Beatrice Antolini - A Due (2008)
#1
Inviato 22 ottobre 2008 - 08:26
http://www.ondarock....08_antolini.htm
mik
#2 Guest_Giovanni Drogo_*
Inviato 22 ottobre 2008 - 08:36
P.s.: io lo ascolterò sicuro, sono molto curioso.
#3
Inviato 22 ottobre 2008 - 09:42
#5
Inviato 22 ottobre 2008 - 19:30
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#6
Inviato 23 ottobre 2008 - 11:18
Quindi il voto è superiore a 7? Anche se è sempre marginale...riveduta (il migliore album di rock italiano del 2008, ma anche degli ultimi anni; mea culpa):
http://www.ondarock....08_antolini.htm
mik
#7 Guest_Giovanni Drogo_*
Inviato 04 novembre 2008 - 10:12
E' un po' che sto ascoltando questo "A due", di Beatrice Antolini. La prima sensazione che mi ha dato è stata quella finalmente di un disco italiano che esca fuori da certi canoni, e che sacrifichi professionalità a favore della personalità e della creatività, allo stato puro. Rispetto al primo ci sono alcune cose che vengono esasperate, pezzi in cui il filo logico della struttura sembra perdersi nella paradossalità di arrangiamenti eccessivi e stridenti tra loro. Insomma, diciamo che anche a livello di produzione non è stata utilizzata la coerenza e i suoni appartengono a piani differenti, spesso sono "accatastati" senza preoccuparsi che ci sia coesione tra di loro, ma l'effetto non risulta negativo, sebbene causi una difficoltà in più negli ascolti iniziali. La cosa più bella sono indubbiamente le sue tastiere e il suo pianoforte, oltre a certi stacchi che nonostante l'intento programmatico di non profondità e non erudizione eccessiva, penetrano in fondo alle orecchie ed emozionano parecchio (New Manner, Morbidalga). Ma il pezzo più sorprendente è indubbiamente Taiga, in cui la sua filosofia "confusionaria" invece che sposarsi con la frivolezza o il cabaret si unisce ad atmosfere disturbate e ad una psichedelia dadaista. Da applausi, uno dei vertici musicali di quest'anno.
Non tutto però è a fuoco e sempre ispirato. Ci sono innanzitutto dei pezzi in cui la struttura aperta non funziona, e il prezioso pastiche rischia di trasformarsi in un vero e proprio pasticcio, ma la cosa è nascosta bene dall'estroversa immaginazione e inventiva della Antolini. Ci sono dei punti in cui certe pause nel bel mezzo della canzone sembrano un po' fuori luogo, o comunque messe per prender respiro e pensare all'espediente sonoro successivo. Altra cosa che non sempre convince è la sua voce, che, specialmente in certi pezzi lenti e atmosferici (quando non strilla insomma), ha degli evidenti limiti di espressività. Si sente la mano pesante in fase di produzione da parte di Marco Fasolo, e non so se un bene o un male, visto che ultimamente i suoi jennifer gentle latitano con idee ben poco convincenti, e piuttosto fumose (di certo la Antolini possiede un talento diverso). Probabilmente con qualche musicista più serio di lui dietro al mixer, e con altri musicisti di personalità spiccata a registrare gli strumenti che non siano tastiere organetti e pianoforti, questo disco sarebbe potuto essere un capolavoro. Rimane comunque un lavoro coraggioso, ed uno dei dischi più interessanti che abbia ascoltato quest'anno.
Voto, indeciso tra 6,5 e 7.
#8 Guest_Giovanni Drogo_*
Inviato 04 novembre 2008 - 11:03
#9
Inviato 05 novembre 2008 - 09:27
Non tutto però è a fuoco e sempre ispirato. Ci sono innanzitutto dei pezzi in cui la struttura aperta non funziona, e il prezioso pastiche rischia di trasformarsi in un vero e proprio pasticcio, ma la cosa è nascosta bene dall'estroversa immaginazione e inventiva della Antolini
in quali pezzi, ad esempio?
mik
#10 Guest_Giovanni Drogo_*
Inviato 05 novembre 2008 - 09:40
in quali pezzi, ad esempio?
mik
Beh, su Sugarise per esempio e Pop Goes To Saint Peter (che poi se noti, si attorcigliano con la stessa struttura), che partono entrambi come degli swing scalmanati e poi di colpo cambiano si dilatano, ma per pochissimo, e con un altro stacco riprendono il ritmo iniziale. Lo so che fa parte del suo carattere, ma comunque possono far storcere il naso. Comunque dico almeno 7 come voto, sta crescendo tantissimo con gli ascolti, uno dei dischi più belli di quest'anno, e degli ultimi anni.
La produzione come ti sembra? A me in certi punti non mi convince moltissimo.
#11
Inviato 05 novembre 2008 - 13:26
Beh, su Sugarise per esempio e Pop Goes To Saint Peter
i due migliori dell'album (assieme al singolo Funky Show).
La produzione come ti sembra? A me in certi punti non mi convince moltissimo.
è un altro fattore che rende A Due superiore al debutto. non sono d'accordo che Fasolo calchi la mano ovunque, ma dove lo fa lascia il segno.
mik
#12 Guest_Giovanni Drogo_*
Inviato 05 novembre 2008 - 13:52
Beh, su Sugarise per esempio e Pop Goes To Saint Peter
i due migliori dell'album (assieme al singolo Funky Show).
Vabè dai, non mi pare che siano pezzi che svettano rispetto agli altri, anche perchè comunque tutti i pezzi del disco hanno qualcosa da dire. Funky Show per esempio la preferisco rispetto a Sugarise e Pop Goes to saint peter.
#13 Guest_Giovanni Drogo_*
Inviato 05 novembre 2008 - 13:58
ASCOLTATE TUTTI QUESTO DISCO PER BENE, E' BELLO BELLO BELLO
#14
Inviato 05 novembre 2008 - 14:01
#15
Inviato 05 novembre 2008 - 17:44
#16 Guest_Giovanni Drogo_*
Inviato 05 novembre 2008 - 18:08
Piuttosto, Drogo, non sarà mica la tua ragazza?
Per ora mi accontento della sua musica, in futuro non si sa mai (anche perchè è una discreta gnocca :-*).
#17
Inviato 05 novembre 2008 - 18:28
fra l'altro questo sabato suona in un locale qui dalle mie parti, forse ci faccio un giretto
#18 Guest_Giovanni Drogo_*
Inviato 06 novembre 2008 - 09:39
sto ascoltando big saloon e mi sta piacendo, il secondo è simile?
Sul secondo la personalità è simile, ma a mio parere supera il primo su tutti i fronti.
#19
Inviato 19 marzo 2018 - 19:15
Beatrice Antolini è nella formazione del nuovo tour di Vasco Rossi
#20
Inviato 19 marzo 2018 - 19:59
Bene per lei, che dopo i primi due album aveva già finito la benzina a mio sindacabilissimo parere. Esperienza che fa stare sicuramente bene.
Statisticamente parlando, non lo so.
#21
Inviato 20 marzo 2018 - 20:12
Beh, i primi due dischi a dire il vero facevano vedere cose pregevoli, soprattutto il secondo, sia dal punto di vista compositivo che produttivo.
Statisticamente parlando, non lo so.
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