Watchmen (il film)
#101
Inviato 10 marzo 2009 - 12:43
#102
Inviato 10 marzo 2009 - 19:03
#103
Inviato 10 marzo 2009 - 19:26
... quello che mi ha lasciato un po' con l'amaro in bocca è il modo con cui è stato cambiato il finale: perchè? Mi sembra che ci si sia presi una licenza del tutto inutile, che nulla aggiunge.
Anch'io non ho francamente capito l'utilità del cambiamento del finale della storia, visto soprattutto il modo con il quale è stata affrontata la trasposizione della storia nella sua interezza.
Rimane, comunque, un peccato tutto sommato veniale, per quanto incomprensibile.
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#104
Inviato 10 marzo 2009 - 19:53
The original novel ends with Veidt teleporting a giant, genetically-engineered squid creature into the middle of Manhattan, which releases a telepathic burst that kills half the city's inhabitants. Veidt's goal was to convince the world that the squid creature was part of an alien or inter-dimensional invasion, believing that the nations of Earth would unite against the common threat. The director decided that the idea required too much backstory (the comic devotes a subplot to the creature's unwitting creators) and so altered Veidt's plan. Instead, he uses energy bombs based on Dr. Manhattan's powers to destroy cities around the world, framing the already-alienated superhero and uniting the world against him.
Zack Snyder deliberately cast actors younger than their on-screen characters because of the large number of flashbacks in the story. Snyder decided that make-up and special effects artists would have an easier time making the actors look older, rather than younger. Most notable is Carla Gugino who was only 37 years old at the time of production, though her character is said to be in her late 60's through most of the film.
When asked in an interview with ReelzChannel.com about original 'Watchmen' writer Alan Moore's dismissal of his movie, Snyder was quoted as saying "Worst case scenario - Alan puts the movie on his DVD player on a cold Sunday in London and watches and says, 'Yeah, that doesn't suck too bad.'" When this was brought up with Moore himself in a later interview in the British Tripwire comics fanzine, the writer commented "That's the worst case scenario? I think he's underestimated what the worst case scenario would be... that's never going to happen in my DVD player in 'London' [Moore very famously lives in Northampton]. I'm never going to watch this fucking thing."
Registi che hanno accettato il progetto prima di Snyder:
Terry Gilliam: fu il primo, nel 1987, ad interessarsi ad un'adattamento della graphic novel. Voleva realizzarne una miniserie di 5 ore, ma poi giudicò l'opera di Moore "infilmabile".
Paul Greengrass: doveva dirigere il film nel 2003, con star come Hilary Swank, Joachin Phoenix e Simon Pegg, ma abbandonò per dirigere "United 93".
Darren Aronosfky: nella sua idea il film doveva essere ambientato ai nostri giorni, con l'Iraq e Bush al posto di Vietnam e Nixon. Ma i produttori non furono d'accordo.
#105
Inviato 10 marzo 2009 - 20:06
qualche curiosità che magari potrà rispondere ad alcune obiezioni:
Darren Aronosfky: nella sua idea il film doveva essere ambientato ai nostri giorni, con l'Iraq e Bush al posto di Vietnam e Nixon. Ma i produttori non furono d'accordo.
Meno male, per quanto Aronofsky non mi dispiaccia, e avrebbe potuto dare qualcosa in chiave "claustrofobica" alla realizzazione del film, l'attualizzazione (che può funzionare per certi fumetti) sarebbe stata un delitto per Watchmen: gli anni che fanno da contorno alla storia sono qualcosa di più di una semplice cornice, sono fondamentali per giusificare l'incubo apocalittico che striscia durante tutto il dipanarsi della narrazione.
Dai, l'Iraq di Saddam Hussein al posto del Vietnam ci sarebbe anche stato, ma l'assenza della guerra fredda e dell'Unione Sovietica sarebbe stato un errore imperdonabile che avrebbe sgonfiato buona parte della tensione narrativa e avrebbe costretto gli sceneggiatori a compiere improbabili salti mortali per giustificare molti passaggi, con un inevitabile e imperdonabile stravolgimento del tutto.
Sarebbe stato belle invece, vedere una miniserie di 5 ore diretta da Gilliam, quella si.
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#106
Inviato 10 marzo 2009 - 20:18
questa vale un commento negativo?
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#107 Guest_Driftman_*
Inviato 10 marzo 2009 - 20:20
Poi, vabé, troppo splatter, il sangue non rende maturo niente, però attira le masse. Stomachevole, in certe scene.
#108
Inviato 10 marzo 2009 - 23:00
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#109 Guest_eustache_*
Inviato 10 marzo 2009 - 23:30
l'edizione uscita qualche anno fa con repubblica l'avevo pagata 9 euro...Thanx, non mancherò (magari non proprio una mezza dozzina). Tra l'altro mi sa che occhieggiasse da una vetrina nei dintorni di casa mia proprio ieri.
il film mi piaciuto molto, è intenso ed emozionante. ma non centra 'na mazza col fumetto. stesso discorso di sin city film, adesione superficiale ma nullo dello spirito originale (certo il film di znyder è un capolavoro rispetto a quello parassita di rodriguez). l'idea più erosiva (una delle miriadi) del fumetto di moore secondo me era quella di calare supereroi in un contesto verosimile (e distopico, quindi) cosa che manca del tutto a vantaggio dell'effetto cool. moore aveva fatto un fumetto SUI supereroi, znyder ha fatto un film CON i supereroi.
cmq ribadisco che, per me, è un gran film
#110
Inviato 11 marzo 2009 - 07:15
ùCredo che il finale sia stato cambiato per eliminare la sottotrama dei rapimenti e dell'isola. Invece di farmi storcere il naso, penso che sia stato un ottimo escamotage, in quanto riproduce pienamente il senso del pericolo esterno del polipone originale, contro il quale tutto il mondo deve unirsi per poterlo fronteggiare.
Sono ben altri, e ben più pesanti, i difetti di questo film che non s'aveva da fa'.
Ma l??entità etraterrestre è più figlia del caso, dal punto di vista degli umani che la subiscono, il mondo, nel fumetto, è colpita dal caso e si rimbocca le maniche, qui si personalizza e si volontarizza il fatto in sè, già il Dr Manhattan è ciò di quanto più vicino si possa pensare a Dio, anche se Moore per l??appunto lo problematizza molto, lasciando le cose così gli uomini smettono di farsi la guerra perchè una volontà presente li giudica, il caso non c??è più, quindi c??è un cambiamento sostanziale, è come se si avvalorasse la tesi che l??uomo abbia sempre bisogno di un riferimento, una entità superiore con cui interagire.
Poi nel fumetto il gufo e Jupiter sono molto più ??doppi?, anche per loro il fine giustifica i mezzi e si rintanano nella loro intimità e nella loro coppia per sublimare il dolore dell??eccidio (molto moderno, il privato che prende il largo sulla responsabilità pubblica).
Veidt è un caso a parte, tutto il personaggio è reso male nel film (mentre in generale gli altri sono ben indagati), nel fumetto il dubbio e l??orrore lo attanagliano e chiede a Jon se ha avuto ragione a fare quel che ha fatto e lì Jon semina il dubbio. Sinceramente mi ha urtato questo cambiamento che, alla luce di come Snyder ha trasposto il fumetto, ossia quasi precisamente (quasi sottolineo), non ha senso.
#111
Inviato 11 marzo 2009 - 10:12
#112
Inviato 11 marzo 2009 - 10:34
comunque, alla luce dei commenti che leggo qui, ma anche su altri forum, mi pare di capire che alla fine il film di Snyder non sia la merdata che TUTTI avevano predetto...o sbaglio?
E' incredibile, ma è proprio così
#113
Inviato 11 marzo 2009 - 13:02
A chi non ha mai letto il fumetto secondo me risulterà un pastrocchio indigeribile.
a dire il vero, sempre da quello che sto leggendo in giro, è piaciuto tantissimo a chi non ha letto il fumetto, mentre le critiche maggiori (o meno) provengono dai fan della graphic novel.
comunque, visto che molti reputano IMDB un buon indice dei gusti delle masse
http://italian.imdb....itle/tt0409459/
#114
Inviato 12 marzo 2009 - 00:39
Alla fine del film mi sono chiesto: cosa t'è piaciuto di più (oltre i titoli di testa, quelli davvero stra-belli)? e mi sono risposto col primo tempo. Ma il motivo per cui il primo tempo funziona è perchè è un continuo copia/incolla. Perciò, paradossalmente, è meglio il secondo tempo? no, perchè quello è il classico action che piace a Snyder con sangue, ralenti insistiti e scene fracassone. E aggiungo: Snyder non ha saputo scegliere neanche l'atmosfera: non si capisce se vuole fare il film "cupo e visionario" o il film-fumetto kitch e fracassone (si veda com'è impiastrato Nixon o tutte le mossette e le pose assurde di Jupiter e in parte di Nite Owl).
Poi, il film in sè è pure sufficiente. Ma il problema non è nemmeno l'esito oramai, ma come si è giunti a quest'esito, cioè barando un po'.
#115
Inviato 12 marzo 2009 - 19:14
@ Corey, se ti è piaciuto il film, devi tassativamente leggere il fumetto.
Ho appena finito di leggere la graphic novel di Moore e Gibson, sono completamente permeato dall'immaginario di quella che può essere definita con una sola espressione: opera-mondo. Complessità e controllo. Grazie, grazie infinite Blue per avermi spinto a leggerla.
Ho anche rivisto il film e confermo le prime impressioni: buona tenuta drammatica nonostante la durata, salvaguardia delle caratterizzazioni multidimensionali dei personaggi e atmosfera ad alta intensità paranoica. Quello che mi ha convinto assai meno alla seconda visione sono state invece alcune prove attoriali: ho trovato Malin Akerman (Spettro di Seta II), Patrick Wilson (Gufo Notturno II) e Matthew Goode (Ozymandias) assolutamente non all'altezza dei rispettivi ruoli.
Perfetto Jackie Earle Haley nei panni maculati di Rorschach (formidabile l'idea della maschera proteiforme), portentoso Jeffrey Dean Morgan in quelli del Comico e ottima Carla Gugino nelle vesti di (Spettro di Seta I). Assai suggestiva anche la raffigurazione etereo-steroidea del Dottor Manhattan.
Nel complesso una trasposizione ammirevole che, pur non essendo in grado di rivaleggiare con la densità semantica della graphic novel, può vantare sia un'omologia visiva con l'universo germinale sia una sua autonomia narrativa (non solo la diversità del finale, ma anche la capacità di dilatare emotivamente i momenti forti della storia, come la morte di Kovacs). Soundtrack eclettica e tutta da gustare.
#116
Inviato 13 marzo 2009 - 14:22
Non ho visto ancora il film, ma vi linko questo:
http://leonardo.blog...idesse-piu.html
Non parla del film, e neanche del fumetto in verità. Parla di noi :'(
#117
Inviato 13 marzo 2009 - 14:31
lo sto giusto rileggendo in questi giorni e ho deciso che non andrò a vedere il film. è troppo perfetto
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#118
Inviato 13 marzo 2009 - 16:04
Non ho visto ancora il film, ma vi linko questo:
http://leonardo.blog...idesse-piu.html
mi sembrano le solite esagerazioni da fan della prima ora
#119
Inviato 13 marzo 2009 - 17:29
Non ho visto ancora il film, ma vi linko questo:
http://leonardo.blog...idesse-piu.html
mi sembrano le solite esagerazioni da fan della prima ora
un bell'articolo. sul fumetto.
#120
Inviato 14 marzo 2009 - 22:36
Non ho visto ancora il film, ma vi linko questo:
http://leonardo.blog...idesse-piu.html
mi sembrano le solite esagerazioni da fan della prima ora
un bell'articolo. sul fumetto.
Che articolo fuffa, mamma mia.
Comunque: qualcuno mi spiega, in poche parole ma precisamente, come finisce il fumetto di Watchmen, giusto per capire cos'è cambiato nel finale del film? Grazie in anticipo.
#121
Inviato 15 marzo 2009 - 00:53
Non ho visto ancora il film, ma vi linko questo:
http://leonardo.blog...idesse-piu.html
mi sembrano le solite esagerazioni da fan della prima ora
un bell'articolo. sul fumetto.
Che articolo fuffa, mamma mia.
Comunque: qualcuno mi spiega, in poche parole ma precisamente, come finisce il fumetto di Watchmen, giusto per capire cos'è cambiato nel finale del film? Grazie in anticipo.
finisce esattamente nello stesso modo. Cambia il piano di Ozymandias che nel fumetto teletrasporta al centro della città un gigantesco mostro tentacolare creato da un equipe di scienziati e altri luminari, facendo credere alle potenze mondiali che una civiltà aliena sta per attaccare la terra, e convincedoli così a sotterrare l'ascia di guerra. Snyder e i produttori temevano che la sottotrama della creazione del mostro dilungasse troppo il ritmo del film
#122
Inviato 16 marzo 2009 - 12:21
Così scompaiono alcuni personaggi minori, come il giornalaio e la storia parallela del naufrago sull'isola viene soppressa .
il capro espiatorio non è più il calamarone extradimensionale che tenta di invadere la terra ma il dr. Manhattan stesso e questo forse è un finale un pochino più coerente rispetto al fumetto ( a me quell'idea aveva sempre lasciato perplesso , sembrava tirata fuori dal un vecchio b-movie anni 50 ).
però non riesce ugualmente a trasmettere per intero la filosofia di fondo della storia : cioè la contrapposizione fra il caos generato dalle libere scelte e inevitabilità di un futuro che è già stato scritto ( a cui il dr. Manhattan non si oppone, conoscendolo già ).
non viene neppure menzionata la scena degli schermi televisivi proiettati caoticamente da cui Ozymandias trae conclusioni sul possibile futuro dell'umanità ( e il ragionamento filosofico che tira in ballo pure Burroughs è una delle chiavi di lettura principali della serie )
rimane comunque un bel film dato che è la trasposizione (quasi ) fedele di un grandissimo fumetto.
si apprezzano tante piccole finezze , come ad esempio la parodia del Batman cinematografico odierno fatta con il Gufo , e riesce pure a sorprendere : il pisello del dr. Manhattan si vede molto più che nel fumetto ... e considerando il target del film è veramente un scelta controcorrente
#123
Inviato 20 marzo 2009 - 20:32
Questo sì, se aveste detto che la trama si atteneva fedelmente allora credo che il fumetto non sarebbe stato granchè. Ma visto che non è così mi toccherà
leggerlo!
#124
Inviato 23 marzo 2009 - 16:09
#125
Inviato 23 marzo 2009 - 19:06
#126
Inviato 23 marzo 2009 - 19:36
#127 Guest_eustache_*
Inviato 24 marzo 2009 - 19:48
però non ho trovato fuori luogo l'uso del bullet time.
moore proponeva una riflessione metalinguistica: sulla storia del fumetto americano, rappresentato da I racconti del vascello nero (se i supereoi fossero realmente esistiti il comicscode non ci sarebbe mai stato e così la censura nei confronti dell'EC comics) e sul linguaggio del fumetto (la maschera di rorschach, in cui ognuno ci può vedere il bene o il male, il tempo percepito da Dr. Manhattan statico e simultaneo, la griglia dei televisori osservati da Veidt che allude alla tavola stessa, ecc). tutto questo nel film di Snyder diventa una riflessione sul tempo cinematografico in rapporto a quello dei comics. il bullet time si sostituisce ai Tableaux vivants del parassitario Sin City di Rodriguez (le false fotografie dei titoli mostrano un breve arco di tempo trattenuto e non lo scatto fisso). secondo me la dialettica dell'adattamento è stata sottovalutata (come è stato sottovalutato l'approccio di Miller nei confronti di Spirit)
#128
Inviato 25 marzo 2009 - 11:11
(le false fotografie dei titoli mostrano un breve arco di tempo trattenuto e non lo scatto fisso)
e infatti, questo è il momento migliore dal punto di vista della "trasposizione", dove Snyder non fa il copista, ma il regista. io non penso sia stata sottovalutata la dialettica dell'adattamento, penso che merita tutte le critiche ricevute, poichè è stato usato lo stesso approccio che v'era per "Sin city" o per lo stesso "300", ovvero: abbiamo un fumetto che per me (Snyder o Rodriguez che sia) è perfetto, e quindi al cinema funzionerà uguale. Sbagliatissimo! perchè il fumetto e il cinema sono due medium che possono dialogare ma i loro linguaggi non possono essere sovrapposti: e al limite, questo discorso funzionava con "Sin city" (e anche con "300", dove però per me il problema stava alla base che non ritenevo tutto 'stò granchè) dove la forma, l'impatto visivo ha il predominio su tutto, ma non con "Watchmen" dove la rielaborazione doveva esserci, la esigeva proprio il testo di partenza che era una riflessione (come ben sottolinei) metalinguistica sulla storia del fumetto americano, e tutto questo non basta tagliarlo, così non lo trasformi in cinema, bensì rendi monco l'adattamento. Snyder, come ho già detto, probabilmente non aveva niente da aggiungere al testo di partenza (e questo passi), ma non ne raccoglie nemmeno le sfide per il cinema, tranne appunto nei meravigliosi titoli di testa, che tutti abbiamo elogiato :-*
#129 Guest_eustache_*
Inviato 25 marzo 2009 - 13:25
e infatti, questo è il momento migliore dal punto di vista della "trasposizione", dove Snyder non fa il copista, ma il regista. io non penso sia stata sottovalutata la dialettica dell'adattamento, penso che merita tutte le critiche ricevute, poichè è stato usato lo stesso approccio che v'era per "Sin city" o per lo stesso "300", ovvero: abbiamo un fumetto che per me (Snyder o Rodriguez che sia) è perfetto, e quindi al cinema funzionerà uguale. Sbagliatissimo! perchè il fumetto e il cinema sono due medium che possono dialogare ma i loro linguaggi non possono essere sovrapposti: e al limite, questo discorso funzionava con "Sin city" (e anche con "300", dove però per me il problema stava alla base che non ritenevo tutto 'stò granchè) dove la forma, l'impatto visivo ha il predominio su tutto, ma non con "Watchmen" dove la rielaborazione doveva esserci, la esigeva proprio il testo di partenza che era una riflessione (come ben sottolinei) metalinguistica sulla storia del fumetto americano, e tutto questo non basta tagliarlo, così non lo trasformi in cinema, bensì rendi monco l'adattamento. Snyder, come ho già detto, probabilmente non aveva niente da aggiungere al testo di partenza (e questo passi), ma non ne raccoglie nemmeno le sfide per il cinema, tranne appunto nei meravigliosi titoli di testa, che tutti abbiamo elogiato :-*
mah... secondo me 300 e Watchmen sono superiori a Sin City, sia per la resa cinematografica che per l''approccio concettuale. Rodriguez parassita a tutti i livelli. nel voler essere fedele a tutti i costi svuota l'opera di tensione, ritmo e atmosfera (elementi fondamentali nel fumetto). la struttura stessa a trame incrociate non è motivata. 300 oltre ad essere un assolutamente spettacolare in quanto contaminazione linguistica supera le questioni ideologiche identificate dal gruppo Wu-ming http://www.wumingfou...00_02052007.htm
e diventa un vero e proprio saggio di ateismo
#130
Inviato 25 marzo 2009 - 13:41
la questione m'interessa. ascolterò i Wu Ming e ti risponderò
#131 Guest_eustache_*
Inviato 25 marzo 2009 - 13:47
la questione m'interessa. ascolterò i Wu Ming e ti risponderò
secondo i wu ming, a parte dimostrare una cultura molto ampia, non dicono niente di più di quello che è già evident... inoltre fanno una critica contenutistica al film (cercando di eguagliare Kracauer forse) che dovrebbe passare in secondo piano rispetto alla contaminzione linguistica del film
#132
Inviato 25 marzo 2009 - 23:32
secondo me 300 e Watchmen sono superiori a Sin City, sia per la resa cinematografica che per l''approccio concettuale. Rodriguez parassita a tutti i livelli. nel voler essere fedele a tutti i costi svuota l'opera di tensione, ritmo e atmosfera (elementi fondamentali nel fumetto). la struttura stessa a trame incrociate non è motivata.300 oltre ad essere un assolutamente spettacolare in quanto contaminazione linguistica supera le questioni ideologiche identificate dal gruppo Wu-ming http://www.wumingfou...00_02052007.htm
e diventa un vero e proprio saggio di ateismo
Il "Sin city" di Rodriguez all'epoca era innanzitutto una sfida, sia produttivamente che sul piano estetico: l'intrecciarsi delle storie riuscivano ricreare il mondo-Sin city; in questo senso è meno potente degli episodi cartacei, perchè lì ne basta uno solo, ma al cinema non va così...poi di ritmo e tensione mi pare ce ne sia alquanto. Quindi, torno a ripetere che l'approccio concettuale, quello di fedeltà filologica, quasi di sottomissione alla fonte, è identica in un tutti e tre (a Rodriguez dò almeno il merito di esserci arrivato per primo). Come Rodriguez svuota "Sin city", allora Snyder svuota "300": a questo punto non capisco tali differenzazioni.
Mi pare che "300" non superi affatto le questioni ideologiche milleriane, ma che anzi ne sia intriso quanto e più del fumetto: è semplicemente una narrazione autocelebrativa, nè più nè meno. Io sono d'accordo col far vivere il testo di vita propria, però non bisogna trascendere gli intenti degli autori: nel Miller del fumetto del '99, l'approccio è sperimentatore e formale, davvero l'importanza della storia va a farsi benedire, tutto il peso è retto dalla potenza visiva e dal ritmo serrato che ti fa leggere la g.n. in un sol boccone (tanto per chiarire: il Miller Autore per me finisce col primo Sin City), al contrario di Snyder che diluisce l'azione narrativa con quello che succede a Sparta, mere aggiuntine accessorie; la storia è una stra-palese metafora degli spartani/americani superuomini che difendono gli ateniesi/europei che pensano troppo, contro i persiani debosciati, ma di quelle grezze che rasentano l'autoparodia.
La contaminazione linguistica io non ce la vedo davvero, il ralenti non costituisce un espediente per ricontestualizzare le "tableaux" ( che diventano "vivants") del fumetto, Snyder non è un teorico ma un professionista, pensa in termini di "cool" e figaggine varie (non mi metto a citare testualmente le sue interviste, ma dice più o meno queste cose). In "Watchmen" la riflessione sul tempo cinematografico è zero, se si eccettuano i titoli di testa (che poi è l'unico momento dove c'è una reale trasformazione rispetto al fumetto): quando io ho detto che Syder non raccoglie le sfide di Watchmen per il cinema, intendevo proprio che non riporta nemmeno una delle infinite possibilità che proponeva le fonte, ma si (trat)tiene a fare qualunque cosa che non sia riproporre la storia centrale tagliuazzando di qua e di là, focalizzandosi sul dettaglio scenico e non sui dettagli filosofici (e tu stesso hai detto che è banalizzato allo stadio "film CON i supereroi e non un film SUI supereroi"). Se avesse almeno azzeccato la riflessione sul tempo da rapportere in termini cinematografici, il film di Snyder sarebbe stato un capolavoro , mentre c'è semplicemente il "pippone" sul Tempo del Dr. Manhattan (copiato!) che nel film diventa pure palloso da seguire [per me no, ma per chi non ha letto il fumetto immagino di sì. e visto che ci siamo alla maggior parte delle persone che l'hanno visto, "Watchmen" o non è piaciuto o quantomeno ha deluso, e parlo di gente che conosco e di un folto gruppo di amici di un mio amico (che il fumetto l'aveva letto), che non sono "stupidi", quindi non lo dico così per sentito dire...e poi i risultati del BO parlano chiaro].
Poi, vista la fonte, che abbia il suo fascino, che sia anomalo, non lo metto in dubbio, soprattutto perchè non è come tutti gli altri comic-movie (e grazie al bip! ), ma non si va oltre. Chiudo, tornando per un attimo al discorso "film CON i supereroi e non un film SUI supereroi": "Il Cavaliere Oscuro" di Nolan è pregno della filosofia con cui Moore strumentalizza i personaggi da fumetto per poter parlare d'altro e in questo si avvicina a "Watchmen" molto più del film di Snyder.
Scusa se mi sono dilungato ma la discussione mi interessava e l'ho approfondita
#133 Guest_eustache_*
Inviato 26 marzo 2009 - 08:50
Il "Sin city" di Rodriguez all'epoca era innanzitutto una sfida, sia produttivamente che sul piano estetico: In "Watchmen" la riflessione sul tempo cinematografico è zero, se si eccettuano i titoli di testa (che poi è l'unico momento dove c'è una reale trasformazione rispetto al fumetto): quando io ho detto che Syder non raccoglie le sfide di Watchmen per il cinema, intendevo proprio che non riporta nemmeno una delle infinite possibilità che proponeva le fonte, ma si (trat)tiene a fare qualunque cosa che non sia riproporre la storia centrale tagliuazzando di qua e di là, focalizzandosi sul dettaglio scenico e non sui dettagli filosofici (e tu stesso hai detto che è banalizzato allo stadio "film CON i supereroi e non un film SUI supereroi"). Se avesse almeno azzeccato la riflessione sul tempo da rapportere in termini cinematografici, il film di Snyder sarebbe stato un capolavoro , mentre c'è semplicemente il "pippone" sul Tempo del Dr. Manhattan (copiato!) che nel film diventa pure palloso da seguire [per me no, ma per chi non ha letto il fumetto immagino di sì. oi, vista la fonte, che abbia il suo fascino, che sia anomalo, non lo metto in dubbio, soprattutto perchè non è come tutti gli altri comic-movie (e grazie al bip! ), ma non si va oltre. Chiudo, tornando per un attimo al discorso "film CON i supereroi e non un film SUI supereroi": "Il Cavaliere Oscuro" di Nolan è pregno della filosofia con cui Moore strumentalizza i personaggi da fumetto per poter parlare d'altro e in questo si avvicina a "Watchmen" molto più del film di Snyder.
forse siamo leggermente off-topic...
concordo con te su Nolan (se vogliamo citare altri film più vicini a Watchmen fumetto allora tirerei in ballo Gli incredibili dal genio di Brad Bird) ma assolutamente no su Sin City.
quella che tu definisci sfida produttiva è secondo me pigrizia creativa... Rodriguez vorrebbe riprodurre lo spirito di miller sulla pellicola, ma ne fa solo un'imitazione superficiale.
Snyder innanzitutto lavora con la pellicola e non con il green screen. le sue visioni sono percettivamente molto più complesse rispetto a quelle di Rodriguez . Snyder emoziona a tutti i livelli (narrativo e e visivo),c'è ritmo, tensione, atmosfera, ecc. fa cinema a differenza di rodriguez che annoia con un genere denso e potenzialmente emozionante come il Noir e pretende di legittimare la propria inettudine con velleità concettuali.
per quanto riguarda il tempo cinematografico rispetto alla quello del fumetto (che non c'è) continuo a considerare il bullet time un espediente formale non classificabile semplicemente come effetto speciale...
poi va beh... snyder è un tamarro e le interviste ai registi, salvo qualche eccezione (che so... Herzog, Straub..) non andrebbero mai cagate se no...
ovviamente, da fan del fumetto, avrei preferito un autore a tutto tondo (come Ang Lee in Hulk o Altman per Popeye, ecc) ma da spettatore sono abbastanza soddisfatto
#134
Inviato 26 marzo 2009 - 11:08
quella che tu definisci sfida produttiva è secondo me pigrizia creativa... Rodriguez vorrebbe riprodurre lo spirito di miller sulla pellicola, ma ne fa solo un'imitazione superficiale.
Snyder innanzitutto lavora con la pellicola e non con il green screen. le sue visioni sono percettivamente molto più complesse rispetto a quelle di Rodriguez . Snyder emoziona a tutti i livelli (narrativo e e visivo),c'è ritmo, tensione, atmosfera, ecc. fa cinema a differenza di rodriguez che annoia con un genere denso e potenzialmente emozionante come il Noir e pretende di legittimare la propria inettudine con velleità concettuali.
assolutamente d'accordo
#135
Inviato 26 marzo 2009 - 21:54
ovviamente, da fan del fumetto, avrei preferito un autore a tutto tondo (come Ang Lee in Hulk o Altman per Popeye, ecc) ma da spettatore sono abbastanza soddisfatto
ovviamente conrdo. comunque non volevo fare l'apologia di Rodriguez che, per inciso, l'ho sempre considerato un bluff, ma tra "Sin city" e "300", preferisco di gran lunga il primo, dove la "pigrizia produttiva" è comunque giustificata dall'aver girato inizialmente in totale indipendenza e alla fine il risultato è davvero la vivicazione del fumetto, questo glielo riconosco, ma una volta va bene, continuare sempre su questa lunghezza d'onda lo trovo sfiancante.
#136
Inviato 30 maggio 2009 - 20:09
premesso che ne consiglio l'acquisto solo ai fan della GN di Moore e Gibbons, è un prodotto ottimamente realizzato. Ovviamente la portata principale è la vicenda piratesca che nel fumetto fa da contraltare alle disgrazie dei vigilantes mascherati. Il "fumetto nel fumetto" è reso con un elegante animazione 2D dominata da colori caldi e immagini violente e malsane. Tutto corretto ma "slegato" da "Watchmen" non ha molto senso.
Il dvd contiene anche un "mockumentary" di oltre 35 minuti chiamato "Sotto la Maschera", sorta di inchiesta televisiva ispirata al libro autobiografico di Hollis Mason, il primo Gufo Notturno. Grande impegno nel ricreare documenti d'epoca, interviste e addirittura spot in stile anni '80, questa chicca delizierà gli amanti della Graphic Novel ma annoierà gli altri.
Come extra: un making of di 25 minuti sulla realizzazione dei due "corti", e la versione "animata" del primo capitolo del fumetto.
Prezzo: 12,90 euro
#137
Inviato 07 febbraio 2010 - 20:17
Ma la versione lunga, non uscita nelle sale, è disponibile solo in vendita o la si trova per lo meno a noleggio?
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#138
Inviato 07 febbraio 2010 - 22:10
le differenze sono minime , secondo me puoi anche vederti il film e poi leggerti il fumetto gustandoti gli aspetti tralasciati nel film .Scusate, secondo voi è meglio leggersi prima il fumetto e poi vedersi il film?
Ma la versione lunga, non uscita nelle sale, è disponibile solo in vendita o la si trova per lo meno a noleggio?
#139
Inviato 19 giugno 2010 - 14:47
pur non essendo il mio genere preferito non mi viene in mente nessuna trasposizione cinematogafica di graphic novel riuscita meglio
esagerato, rutilante, tarantiniano (?) e - finalmente - non pedissequo rispetto ai cliché hollywoodiano del genere
#140 Guest_ale_*
Inviato 19 giugno 2010 - 16:42
Per il resto, rimane la potenza della storia e la sua profondità, così come la straordinaria galleria dei personaggi (peccato per Rorschach che, nonostante svetti, non sia approfondito come nel fumetto).
Colonna sonora veramente insolita per un film così cupo, ma efficace, così come i titoli di testa.
Rimango però dell'idea che ad uno spettatore che si avvicini per la prima volta al mondo di Watchmen, molte cose rimarranno veramente incomprese (ad es. poco si parla dei Minutemen).
Non capisco perché sia stato modificato il piano di Ozymandias... per il resto, trasposizione fedele.
Una domanda: quali sono le scene che ha in più la versione Director's cut?
#141
Inviato 01 marzo 2014 - 18:08
#142
Inviato 02 marzo 2014 - 13:45
Poi è il caso più estremo che abbia mai visto di trasposizione fedelissima all'originale (almeno per quello che ha scelto di mettere in scena) dove però gli autori dimostrano di non aver capito un beato cazzo di quello che stanno raccontando.
Google translate for dummies and Snyder.
#143
Inviato 02 marzo 2014 - 13:48
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#144
Inviato 02 marzo 2014 - 14:24
Apice del ridicolo, la scena di sesso con Leonard Cohen
Visto il grado zero di ovvietà e luogocomunismo a cui è improntata tutta la colonna sonora, credo che dobbiamo ringraziare non ci abbiano messo "Unchain My Heart" o "Je t'aime moi non plus".
#145
Inviato 02 marzo 2014 - 14:24
Apice del ridicolo, la scena di sesso con Leonard Cohen
onestamente avevo rimosso questo orripilante dettaglio. rivedendolo venerdì stavo per lanciare il telecomando contro la tv... un apice del kitsch.
rileggendo quanto scrissi all'epoca, continuo a pensarla più o meno allo stesso modo, ma la colonna sonora è una bella selezione ma utilizzata in maniera scontata e totalmente piatta, con mera funzione di commento
#146
Inviato 02 marzo 2014 - 14:26
Credo che non ci sia nessuno, neppure tra i fan più accaniti del film, che non abbia pensato la stessa cosa.
Apice del ridicolo, la scena di sesso con Leonard Cohen
onestamente avevo rimosso questo orripilante dettaglio. rivedendolo venerdì stavo per lanciare il telecomando contro la tv... un apice del kitsch
#147
Inviato 02 marzo 2014 - 14:54
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#148 Guest_cinemaniaco_*
Inviato 02 marzo 2014 - 14:56
Poi è il caso più estremo che abbia mai visto di trasposizione fedelissima all'originale (almeno per quello che ha scelto di mettere in scena) dove però gli autori dimostrano di non aver capito un beato cazzo di quello che stanno raccontando
ma è watchmen rifatto praticamente tavola per tavola... gli autori non hanno aggiunto nessun livello interpretativo, non si sono neanche posti l'idea di interpretare la materia. la interpreta lo spettatore esattamente come per il fumetto
boh secondo me l'unica critica che sta in piedi è quella appunto di aver fatto un shot-for-shot fedelissimo senza aver aggiunto nulla (ma questo è opinabile, visto che questa scelta è già una presa di posizione, e snyder poi ha portato la sua estetica, l'avesse fatto un altro regista sarebbe uscito diverso). ma fare critiche al contenuto o al racconto, come se fosse una cosa diversa dal fumetto, per me non ha senso
capisco anche la critica all'estetica: oh, se a uno non piace amen. a me l'estetica di snyder fa impazzire, però ricordo che tom aveva odiato pure 300 quindi mi sa che non fa per lui il suo cinema
ah e ancora: cari savonarola del XXI secolo, per fortuna che nei film del grande zack ci sono ancora scene di sesso bollenti e trash. ormai il pg-13 vi ha rincoglionito
#149
Inviato 02 marzo 2014 - 16:30
ma è watchmen rifatto praticamente tavola per tavola... gli autori non hanno aggiunto nessun livello interpretativo, non si sono neanche posti l'idea di interpretare la materia. la interpreta lo spettatore esattamente come per il fumetto
Dai, sei troppo scafato per credere davvero in discorsi come questo.
E' evidente che la trasposizione letterale da un contesto all'altro non garantisce affatto che si conservi lo spirito e il senso dell'opera originale.
Per dire la banalità più evidente: la maschera di Rorschach che si modifica a seconda dell'umore del personaggio ha un suo senso e una sua efficacia nell'immobilità della tavola disegnata, visto che è un simbolo e un segno in un universo di simboli e segni quale è il fumetto. Nel momento in cui la stessa trovata la inserisci in un film senza adattarla al linguaggio cinematografico, diventa solo un effetto speciale in bella evidenza e il risultato è pacchiano e ridicolo.
capisco anche la critica all'estetica: oh, se a uno non piace amen. a me l'estetica di snyder fa impazzire, però ricordo che tom aveva odiato pure 300 quindi mi sa che non fa per lui il suo cinema
Mah, il pur inutilissimo remake di Zombi non mi era dispiaciuto e quella roba con i gufi l'avevo trovata passabile.
#150 Guest_cinemaniaco_*
Inviato 02 marzo 2014 - 16:47
E' evidente che la trasposizione letterale da un contesto all'altro non garantisce affatto che si conservi lo spirito e il senso dell'opera originale
quello che intendevo è che secondo me non hanno banalizzato od edulcorato la materia di partenza. quello che si perde nel passaggio di medium - ma era inevitabile - è la componente metafumettestica. ecco potevano al massimo sforzarsi un poco e fare allora una controparte cinematografica della riflessione di moore, poteva diventare una riflessione metacinematografica sul genere dei cinecomics (ma effettivamente è un po' troppo )
così come è, è un cinefumetto adulto e cupo, problematico ed avvincente, con personaggi fuori dagli schemi. per me basta. snyder secondo me ha fatto un mezzo miracolo
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