Il giorno che sentirò qualcuno che conosco e stimo fare queste critiche, lo prenderò molto sul serio e cercherò di venire incontro ai suoi rilievi.
Finora mi è capitato solo di imbattermi in accuse deliranti, spesso molto superficiali, basate anche su clamorose inesattezze, e motivate principalmente dall'aver il tal redattore parlato male del tal disco.
Solo e sempre deliranti, da qualunque fonte esse provengano, in non so quanti anni di attività? No perchè io non lo so, magari è come davvero come dici te, forse realmente ogni minimo accenno di critica è dettato da deliri e analisi superciali, questo non lo so, comunque io non stavo parlando di musica, ma la chiudo qua, ho solo detto che certi termini mi suonano un po', come dire, duretti per minimizzarli in battutine, ma mettiamoci il punto lo stesso.
Se ti scrivono che sei un totale incompetente è un termine duretto, no? Poi, però, se scopri che è solo perché hai parlato male di un disco dei Muse, magari te ne fai una ragione... Ecco, in genere succede questo. Se invece ci sono serie motivazioni e argomentazioni le ascolto volentieri, anche da te, ovviamente. Io ho solo detto che il progetto editoriale OndaRock per come l'ho sempre inteso io (e non solo io, spero) è anni luce distante dallo snobismo musicale che dilaga, ahimé, sulla rete (e non manca anche in questo forum, tutto sommato).
E poi trovo molto più snob un fan dei Muse che ti scrive tu non hai ascoltato mai un disco in vita tua, solo perché hai dato un 5,5 a un disco della sua band preferita, piuttosto che uno che ascolta solo dark-avant-ambient senza rompere le palle al prossimo, tutto sommato.
Mi hai risposto, è la tua visione della cosa in quanto primo responsabile del sito, e non ho nulla da replicare al riguardo.
Più generalmente (e mi riallaccio anche ai post di Julian e Pierrot), è così scontata la deduzione che la critica esterna sia sempre e comunque legata al fatto di essere dei fan e di un commento negativo riguardo un disco o un genere di musica che si apprezza?
Visto che mi si chiede qualche riferimento diretto, che illustro tra l??altro controvoglia dato che mi espone per forza di cose al rischio-rissa, cercherò di andare sul sicuro prendendo ad esempio un membro dello staff con cui c??è zero stima reciproca, citando ??sta roba indecente
http://www.ondarock...._moonsafari.htm
che considero un insulto alla scrittura e al buon gusto, ma non tanto per il mal riuscito tentativo di utilizzare strumenti e linguaggi paradossali che, intuiti alla prima riga, annoiano già alla seconda, arrivando a liquidare grossolanamente la musica all??ultimo paragrafo, quanto per il fatto che prima di giungere a quel punto si sottopone chi legge a una imbarazzante sequenza di provocazioni stilistiche tra ??froci malati di aids?, ??merda?, ??gay? con annesse imprecise se non inventate connotazioni pseudo-storiche al limite del grottesco spacciate per un approfondimento nel concreto inesistente.
Eppure giudica bene un disco che amo molto, quindi sul giudizio di fondo non ci sarebbe da ridire, ma lo fa molto male, in un modo per me irritante, fastidioso, senza classe e senso della misura, buttato a cazzo.
Viceversa, se prendiamo questo di Nunziata
http://www.ondarock....2006_oneida.htm
parla con entusiasmo di un gruppo che non mi piace, che associo a un tipo di approccio musicale in cui non mi ci identifico per niente, eppure la recensione è assolutamente fruibile, sontuosa nella sua sobrietà, rispettosa del tempo di chi legge, si perde poco o nulla in fuffa e parla di musica, delle canzoni, ti invoglia ad ascoltare un disco in quattro paragrafi e mezzo?.non ne condivido i toni, ma trasmette passione, curiosità, ha uno stile, una personalità, è un bel pezzo.
Non sono quindi ragionamenti da fan incazzoso, sono solo esempi per sottolineare che non necessariamente l??approvazione o meno di una critica è legata a un atteggiamento integralista, anche perché a titolo personale questo è il primo post in cui abbia mai giudicato negativamente un articolo pubblicato su questa webzine.