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Gomorra


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220 replies to this topic

#51 bowman

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Inviato 20 maggio 2008 - 14:16

Direi che finalmente si esce dalle logiche dell'Italietta. Finalmente il pathos non è accentuato,cercato, corteggiato, ma semplicemente mostrato nudo e crudo. Finalmente si fa un film sul sociale senza dimenticare che si sta facendo un film. Finalmente i canoni cinematografici sui film di mafia vengono completamente rivisitati. Finalmente si rinuncia a qualunque tipo di siparietto comico quando non ce n'è proprio bisogno. Finalmente anche nel cinema italiano di oggi possiamo rimanere avvinti da personaggi solidi e imponenti. Finalmente si guarda al sociale con una prospettiva che ci pone come all'interno di un grande inconscio collettivo.

Il film di Garrone ci porta dentro le storie ed i personaggi con una tecnica che sa di fiction televisiva ma la messa in scena, lo stile, la bellezza di personaggi e storie, sono talmente convincenti che quello che in potenza è un difetto (così come è rimasto in Ospiti a mio avviso) qui diventa un elemento caratterizzante.

Infine direi che non è un film che si può perdere tra le infinite recensioni e gli infiniti  commenti ma un'opera che va vista, rivista, analizzata, ammirata, digerita, in una parola, studiata.
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#52 pasquale

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Inviato 20 maggio 2008 - 14:41

l'ho visto ieri sera. non ho letto il libro ma ho ritrovato le storie che mi hanno raccontato amici che lo avevano letto, ma anche storie trovate in altri libri come il noir di Simi " Rosa Elettrica" o i racconti di Andrej Longo raccolti in "Dieci".
Dal punto di vista estetico azzarderei un paragone con i film di fantascienza a partire dalla scena iniziale (gli uomini incapsulati nelle docce solari), il palazzo fortezza allucinante, le folle formicaio di Blade Runner (non avete avuto l'impressione che piovesse sempre anche se c'era il sole?), i deserti di Dune e di mille altri film con pianeti inospitali (le cave, le zone di interramento dei rifiuti). Per non parlare delle zone di mare desolate e quel bosco dove stanno interrate le armi che sembrano usciti dal libro di McCarthy.  Mi ha molto impressionato.


Lo sai che questa cosa è stata colta da parecchi critici e non? In effetti i palazzi di Scampia li ho sempre visti come molto legati alle atmosfere cyber-punk di città palazzo. Da quando poi ho trovato delle fotografie di come era la pineta di Castel Volturno 40 anni fa, da allora ogni volta che mi ritrovo per quelle spiagge, mi sembra di stare in un paesaggio da film post-apocalittico. Sul serio.
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#53 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 20 maggio 2008 - 14:48


l'ho visto ieri sera. non ho letto il libro ma ho ritrovato le storie che mi hanno raccontato amici che lo avevano letto, ma anche storie trovate in altri libri come il noir di Simi " Rosa Elettrica" o i racconti di Andrej Longo raccolti in "Dieci".
Dal punto di vista estetico azzarderei un paragone con i film di fantascienza a partire dalla scena iniziale (gli uomini incapsulati nelle docce solari), il palazzo fortezza allucinante, le folle formicaio di Blade Runner (non avete avuto l'impressione che piovesse sempre anche se c'era il sole?), i deserti di Dune e di mille altri film con pianeti inospitali (le cave, le zone di interramento dei rifiuti). Per non parlare delle zone di mare desolate e quel bosco dove stanno interrate le armi che sembrano usciti dal libro di McCarthy.  Mi ha molto impressionato.


Lo sai che questa cosa è stata colta da parecchi critici e non? In effetti i palazzi di Scampia li ho sempre visti come molto legati alle atmosfere cyber-punk di città palazzo. Da quando poi ho trovato delle fotografie di come era la pineta di Castel Volturno 40 anni fa, da allora ogni volta che mi ritrovo per quelle spiagge, mi sembra di stare in un paesaggio da film post-apocalittico. Sul serio.


questo fa capire, anche se solo epidermicamente, la gravità inaudita dello scempio protratto su quei territori che, nemmeno un secolo prima erano quanto di più simile al paradiso vi fosse in italia.
ancora oggi, se provate ad andare a Monte Procida e vi affacciate verso il mare (soprattutto sull'imbrunire) vi sembrerà di stare ai caraibi.
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#54 Ian Smith

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Inviato 20 maggio 2008 - 20:54

devo vederlo quanto prima, se non altro perchè da un libro che è estremamente anti-narrativo (tanto più che viene presentato coome "saggio" e non come "romanzo") a quanto pare sono riusciti a ricavare un film di fortissimo coinvolgimento diegetico (oltre che di grande denuncina sociale, ma a quello puntava anche il libro).

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#55 signora di una certa età

    old signorona

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Inviato 21 maggio 2008 - 07:31

Insomma state dicendo che la realtà supera la fantasia...la bomba atomica è già scoppiata in quei luoghi.

Per Desponsable Hero, interessato al linguaggio: sto leggendo "Napoli Ferrovia" di Ermanno Rea e in un capitolo c'è un riferimento al dialetto che secondo la voce narrante del romanzo (un napoletano rientrato a Napoli dopo molti anni)è cambiato, forse  "toccato dalla droga di massa, dalla violenza di massa, dal degrado di massa". Pare non si salvi niente!
(romanzo bellissimo)
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In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle


#56 abcdefghi

    pivello

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Inviato 21 maggio 2008 - 12:06

Dopo un pò si sedimentazione (3 giorni) dico la mia (e che ce ne frega, direte voi...)
A me il film è piaciuto, e credo che il bello dell'opera sia proprio quella di non essere affatto immediata.
Ovvero è un film detinato a restare, che riscrive parzialmente le regole del genere (ma che genere è, poi?)
La regia è serva del narrato, che avendo come oggetto il terricolo, i bassifondi, la manovalanza, sta sempre ad altezza uomo (pochissimi carrelli, molta camera a spalla, dieri 1 o 2 dolly).
Geniale la scelta della profondità di campo praticamente nulla quando inquadra i visi dei protagonisti. Ciò che è a 2 metri è indistinto, ingovernabile, e quindi mette paura perchè potrebbe nascere in ogni momento un pericolo (ricordate la scena dei bagni dell'autogrill con Pasquale?)
La forza e l'intento della storia è proprio quella di non creare ALCUN personaggio nel quale lo spettatore vorrebbe identificarsi. Niente di bello, niente di romantico, niente di poetico, solo degrado. Che differenza rispetto a quello Scarface non a caso citato, che crea "mostri" (ciro e pisellino).
Operazione forte. La mafia dal basso poco si è vista al cinema, e sempre, inevitabilmente, attraverso uin personaggio cui lo spettatore potesse identificarsi (donnie brasco su tutti).
Qui non c'è Michael Corleone, ma non c'è neanche Joe d. Pistone nè il mafiosetto che vuole uscire dal giro.

Le vele di scampia assomigliano in effetti a i palazzoni di Blade runner, ma nessun film almeno a me ha mai lasciato questa sensazione di mondo chiuso senza via d'uscita (ingressi e partenze dal quartiere sono monitorate dalle sentinelle) dove il crimine non è un'opzione ma il milieu al quale non si prende neanche in considerazione l'idea di sottrarsi.
Insomma, un film coraggioso proprio per la sua mancanza di appeal.
Trovo infine ottima la scelta di non farne un film di denunciua spicciola (per quello c'è report. o il libro stesso) ma un film universale, che , come diceva qualcuno, ovunque potrebbe essere ambientato nel sud del mondo.
Della criminalità organizzata si percepiscono gli effetti disumani e disumanizzanti, ma non se ne spiega la genesi o il funizonamento.
Resta il fatto che le storie sono un pò scollegate, ma sicuramente fare incroci finto-casuali tra i diversi personaggi sarebbe sembrato artificioso e soprattutto già visto.
Bene così.
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#57 popten

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Inviato 21 maggio 2008 - 12:55

altamente raccomandato. film ottimo e vero. da napoletano sono spesso scettico quando viene mostrata la mia terra, perchè sento spesso il tutto molto artificiale e fatto ad hoc per chi non vive queste realtà, quindi in conclusione finto.
stavolta non è così, tutto mi è parso vero e fedele.
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#58 juL fu Sig.M.

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Inviato 21 maggio 2008 - 17:31

altamente raccomandato. film ottimo e vero. da napoletano sono spesso scettico quando viene mostrata la mia terra, perchè sento spesso il tutto molto artificiale e fatto ad hoc per chi non vive queste realtà, quindi in conclusione finto.
stavolta non è così, tutto mi è parso vero e fedele.


è piaciuto molto ai napoletani!
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#59 Ian Smith

    Enciclopedista

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Inviato 21 maggio 2008 - 20:44

Dopo un pò si sedimentazione (3 giorni) dico la mia (e che ce ne frega, direte voi...)


ma guarda che dire la propria è il brodo primordiale del forum stesso!
:D
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#60 popten

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Inviato 22 maggio 2008 - 08:00


altamente raccomandato. film ottimo e vero. da napoletano sono spesso scettico quando viene mostrata la mia terra, perchè sento spesso il tutto molto artificiale e fatto ad hoc per chi non vive queste realtà, quindi in conclusione finto.
stavolta non è così, tutto mi è parso vero e fedele.


è piaciuto molto ai napoletani!


aggiungerei un PURTROPPO
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#61 Josef_Knecht

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Inviato 22 maggio 2008 - 08:14



altamente raccomandato. film ottimo e vero. da napoletano sono spesso scettico quando viene mostrata la mia terra, perchè sento spesso il tutto molto artificiale e fatto ad hoc per chi non vive queste realtà, quindi in conclusione finto.
stavolta non è così, tutto mi è parso vero e fedele.


è piaciuto molto ai napoletani!


aggiungerei un PURTROPPO


Un amico di Cava che ha visto il film a Cava appunto, mi ha detto che all'uscita del cinema era un commento unico: "Che Schifo ".
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#62 popten

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Inviato 22 maggio 2008 - 08:42




altamente raccomandato. film ottimo e vero. da napoletano sono spesso scettico quando viene mostrata la mia terra, perchè sento spesso il tutto molto artificiale e fatto ad hoc per chi non vive queste realtà, quindi in conclusione finto.
stavolta non è così, tutto mi è parso vero e fedele.


è piaciuto molto ai napoletani!


aggiungerei un PURTROPPO


Un amico di Cava che ha visto il film a Cava appunto, mi ha detto che all'uscita del cinema era un commento unico: "Che Schifo ".


più che altro io direi 'stamm nguajati' ma sostanzialmente non ho visto nulla di 'nuovo'. e non ho letto ancora il libro.
posso però capire che chi non vive certe realtà nel quotidiano possa in un certo senso restare 'sorpreso', e a Cava di certo la situazione sarà diversa così come in molte zone 'bene' di Napoli.
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#63 strangelove

    Scaruffiano

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Inviato 22 maggio 2008 - 11:48

Per la serie "tutti possono dire la loro":

http://trovacinema.r...iale=cannes2008


Ma soprattutto questa merda:

http://corrieredelme...i_saviano.shtml
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#64 Guest_Oyuki_*

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Inviato 22 maggio 2008 - 12:08

Per la serie "tutti possono dire la loro":

http://trovacinema.r...iale=cannes2008


Ma Afef esprime un'opinione autorevole in quanto cosa?!

???
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#65 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 22 maggio 2008 - 12:16

della Afef chissenefrega... l'ennesima soubrettina che parla con la vagina al posto dle cervello (quanto male fanno alle donne, donne come questa).

diverso il discorso di Squitieri.
questo farabutto non solo prende per il culo un ragazzo che ha messo a rischio la propria vita per amore di verità ma si permette pure di fare il finto e ipocrita imbonitore che esprime una "certa stima" per il collega Garrone. soprattutto poi perchè quel farabutto è un mapoletano e dovrebbe (e lo sa, lo sa) benissimo come funziona il "sistema" nella napoli di oggi.
non mi sorprende che questo pezzo di merda sia tra i papabili nominati dal camerata Alemanno per guidare la Festa del Cinema a Roma.
altro che i festival del regime... mi sto convincendo ogni giorno che passa che questi destroidi di merda ci porteranno sull'orlo di una guerra civile. non appena si capirà la natura dell'ennesima alchimia berlusconiana e il paese si sveglierà da questo sogno folle... voglio vedè poi... Squitiè statt' accort' ca' primm o poi pure a te te tocca!
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
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#66 juL fu Sig.M.

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Inviato 22 maggio 2008 - 12:24

Per la serie "tutti possono dire la loro":

http://trovacinema.r...iale=cannes2008


Ma soprattutto questa merda:

http://corrieredelme...i_saviano.shtml


Gomorra non mi ha fatto impazzire ma Squitieri fa vomitare.
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#67 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 22 maggio 2008 - 12:36


Per la serie "tutti possono dire la loro":

http://trovacinema.r...iale=cannes2008


Ma soprattutto questa merda:

http://corrieredelme...i_saviano.shtml


Gomorra non mi ha fatto impazzire ma Squitieri fa vomitare.


ma no dai... poi dicono che siamo prevenuti verso la cultura di destra... ahahhaa la cultura...
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#68 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 22 maggio 2008 - 12:47

Tanto gli appassionati di cinema mica sono come i cittadini italiani...
Se questo sarà il taglio della nuova festa del cinema sarà un fiasco colossale.
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#69 juL fu Sig.M.

    Utente paraolimpionico

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Inviato 22 maggio 2008 - 13:33



Per la serie "tutti possono dire la loro":

http://trovacinema.r...iale=cannes2008


Ma soprattutto questa merda:

http://corrieredelme...i_saviano.shtml


Gomorra non mi ha fatto impazzire ma Squitieri fa vomitare.


ma no dai... poi dicono che siamo prevenuti verso la cultura di destra... ahahhaa la cultura...


doveva fare vedere Bassolino....
bassolino, noto boss della camorra (manco per quello sarebbe bono tra l'altro).

Mavaffanculo vai.
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#70 Guest_justin_timberlake_*

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Inviato 22 maggio 2008 - 13:49

Per la serie "tutti possono dire la loro":

http://trovacinema.r...iale=cannes2008


Eddai però, se proprio non può evitare, che almeno impari a parlare italiano!
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#71 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 22 maggio 2008 - 13:54

Davvero un grande film... girato splendidamente.
Grazie ancora a Saviano: l'unico vero eroe di questa mia terra distrutta.
  • 0

#72 dazed and confused

    festina lente

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Inviato 22 maggio 2008 - 14:21


Per la serie "tutti possono dire la loro":

http://trovacinema.r...iale=cannes2008


Ma Afef esprime un'opinione autorevole in quanto cosa?!

???


Si sente italiana??Di quale Italia, però?
Non sa nemmeno esprimersi correttamente!!
I panni sporchi si lavano in casa?? :-X
Vi prego, portatemi i sali.

  • 0

#73 Von

    Groupie

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Inviato 22 maggio 2008 - 15:50

Visto ieri sera, ed ha piacevolmente superato le mie aspettative. Non credevo che il film sarebbe riuscito così bene, ed invece...una regia sobria, che lascia con umiltà tutto il campo alle storie, o meglio alla storia di sconfitte che è Gomorra.

Per la serie "tutti possono dire la loro":

http://trovacinema.r...iale=cannes2008


Ma soprattutto questa merda:

http://corrieredelme...i_saviano.shtml


Bah. Dire "io l'avrei girato diversamente" lascia francamente il tempo che trova. E cosa vuol dire "avrebbe dovuto mostrare Bassolino?" (il quale, per carità, avrebbe dovuto avere la decenza di fare autocritica, ma come lui pure i suoi predecessori e colleghi). L'opera non colpevolizza questo o quell'individuo: narra di un male endemico dell'Italia, apolitico, che risale alla fine dell XIX secolo.
Squitieri ha perso l'occasione per stare zitto
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#74 frankie teardrop

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Inviato 22 maggio 2008 - 15:55

Squitieri è solo invidioso.
Ma vedi un pò che cazzo di gente ci deve essere in giro!
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#75 Archibaldoflancaster

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Inviato 22 maggio 2008 - 17:00

Squitieri=Juliano
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#76 frankie teardrop

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Inviato 22 maggio 2008 - 17:10

Eh, direi!
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#77 Disposable Hero

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Inviato 22 maggio 2008 - 18:10

Signora, La ringrazio per il consiglio. Di Napoli Ferrovia ho letto parecchio in giro e son sempre stato tentato di comprarlo. Peccato che di un libro mi debba ricordare quando sono in libreria, sennò me ne dimentico e ne compro altri.

Su Squitieri:
Scopro solo adesso che un individuo del genere ha avuto accesso alla sfera intima della donna più bella di tutti i tempi.  :'(
Mi sembra d'esser tornato al liceo, quando i peggio stronzi cuccavano quelle che mi piacevano.

Su Afef e Squitieri ed i loro commenti insulsi: Che ne parliamo a fare? Son fuori luogo proprio. Non hanno capito nulla del film e mi sembra inutile star qui a sottolineare che a Cannes non si va a girare uno spot sul Belpaese né, come nei sogni standard dei napoletani di destra alla Squitieri, si deve per forza parlare dei tossici e di Bassolino.

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#78 dazed and confused

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Inviato 22 maggio 2008 - 18:31




Per la serie "tutti possono dire la loro":

http://trovacinema.r...iale=cannes2008


Ma Afef esprime un'opinione autorevole in quanto cosa?!

???


Si sente italiana??Di quale Italia, però?
Non sa nemmeno esprimersi correttamente!!
I panni sporchi si lavano in casa?? :-X
Vi prego, portatemi i sali.


con la tronchettona bella, semmai, i sassi.. 
(ehm..) ;D


Macchè, un macigno gigantesco, che la sotterri per sempre e le faccia da sarcofago.
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#79 Mr telefax

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Inviato 22 maggio 2008 - 19:00

Il film mi è piaciuto molto, scivola con grande nonchalance dall'idea documentaristica a una costruzione filmica ben fatta (come molti di voi hanno sottolineato). L'ho trovato scorrevole e preciso nell'intersecarsi delle tristissime storie che esplorano i metodi e i movimenti della criminalità organizzata oggi. Soprattutto mostra come sia davvero poverissimo il substrato culturale dei disgraziati che abitano questa suburbia e alimentano (anche solo come carne da macello) lo "stato parallelo". Davvero non v'è traccia di una organizzazione (leggasi STATO) che consenta un vivere civile, coloro che agiscono in questo affresco sono indipendenti dall'Italia, pensano ai propri bisogni e le Vele assurgono a livello di un altro mondo,precluso alla maggioranza. Ovviamente il tutto è frutto di una focalizzazione del fenomeno camorra, ma fa paura davvero l'ambiente (nel senso letterale stavolta) nel quale si svolgono queste vite sino al loro epilogo. Quella città oramai cristallizzata nel cemento, quei campi che sembrano profumare di veleno, la montagna sventrata, e poi riempita di quell'orrore... Non c'è scampo insomma. So che Napoli non può essere solo questo, ma talvolta ho sentito un malessere tangibile man mano che i minuti passavano, e la merda continuava a salire di livello.
Ripeto, il film mi piace, e se non fosse che Pinzon una volta mi ha ripreso per l'uso dell'aggettivo, lo giudicherei addirittura necessario. Così invece, mi sento semplicemente di consigliarlo a chicchessia, a tutti coloro che vogliono farsi un'idea più vera (attraverso la finzione!) di cosa sia oggi l'Italia. Anche questo.

Vorrei dire una cosa: le condizioni terribili (il posto, la gente che ci abita) delle Vele mi hanno ricordato un posto simile che ho visitato per questioni di lavoro, a Cagliari. Questi rioni popolari, abitati da sfaccendati e spacciatori, oltre che da brave persone purtroppo mute se vogliono vivere in pace, sono in preda a bande organizzate che delimitano il territorio e hanno una rete di informatori che sa per filo e per segno chi entra e chi esce, l'ho constatato di persona.

Taccio sul commento e la vis polemica di Squitieri, si commenta da solo.
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I personaggi e i fatti narrati sono immaginari, è autentica invece la realtà sociale e ambientale che li produce

#80 trent86

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Inviato 22 maggio 2008 - 19:02

visto oggi, bello bello, un colpo nello stomaco!
comunque scrivo qui solo per dire:

QUALCUNO MI DICA DOVE TROVARE HERCULANEUM!!!!!  :-*














(il pezzo dei massive attack che chiude il film, capito no? -.-)
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#81 R. Mutt

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Inviato 23 maggio 2008 - 12:51

diverso il discorso di Squitieri.
questo farabutto non solo prende per il culo un ragazzo che ha messo a rischio la propria vita per amore di verità ma si permette pure di fare il finto e ipocrita imbonitore che esprime una "certa stima" per il collega Garrone. soprattutto poi perchè quel farabutto è un mapoletano e dovrebbe (e lo sa, lo sa) benissimo come funziona il "sistema" nella napoli di oggi.
non mi sorprende che questo pezzo di merda sia tra i papabili nominati dal camerata Alemanno per guidare la Festa del Cinema a Roma.
altro che i festival del regime... mi sto convincendo ogni giorno che passa che questi destroidi di merda ci porteranno sull'orlo di una guerra civile. non appena si capirà la natura dell'ennesima alchimia berlusconiana e il paese si sveglierà da questo sogno folle... voglio vedè poi... Squitiè statt' accort' ca' primm o poi pure a te te tocca!


Squtieri, che pure è un personaggio che non mi ispira simpatie né mi rassicura, ha avuto il coraggio di dire come la pensa e per questo viene bollato come destroide di merda. Meno male che ci siete voi a salvare il mondo eh? Ma non ti viene il dubbio che il tuo atteggiamento sia un po' fascista, gagà? .

Ma non sono d??accordo con la maniera in cui è stato girato il film?? dichiara ancora Squitieri, inorridendo davanti al paragone di molti tra «Gomorra» e «Le mani sulla città» di Rosi ?? In primis perché non spiega che cos??è la camorra e non fa alcuna allusione a personaggi come Bassolino, ed ancora perché mostra solo un aspetto della complessità della vicenda, tralasciando una parte importante, quella svolta dai consumatori di droghe e sostanze illecite, senza dei quali le varie mafie e camorre non avrebbero ragione di esistere».


Squitirei ha capito bnene dove sono le magagne del film e del libro, che sono solo grosse operazioni commerciali di facciata e che in realtà non scoprono un cazzo, fomentando quell'idea tanto diffusa di una camorra macchiettistica: I govani dei centri sociali di Napoli da chi la prendono le canne che si fanno perché loro così "sono contro il sistema"? Gliele vendono al mercato equo e solidale o sono subappalti che ricevono dalla camorra? E tutti quelli che protestavano contro gli inceneritori e le discariche, non facevano il gioco dei camorristi. E Bassolino e i politici non solo campani invischiati in tutto questo? Un libro e un film che non raccontano nulla passano per capolavori civili. E' proprio vero che viviamo in un paese di merda; se cose del genere passano per grandi contributi civili, vuol dire davvero che non sappiamo cosa sia il giornalismo e l'impegno civile.

Davvero un grande film... girato splendidamente.
Grazie ancora a Saviano: l'unico vero eroe di questa mia terra distrutta.


Frankie, per una volta devo essere in disaccordo con te. Il nostro "eroe" è questo:

Allora: siamo alla Savianeide. Saviano cerca casa, Saviano non la trova, Saviano spende 1.200 al mese d'affitto (cos'era, il Maschio Angioino?), Saviano si fidanza, Saviano mangia la pizza, Saviano cambia camicia, Saviano tiene la scorta, Saviano canta il rap, Saviano è una rockstar. Mai visto un tale fumetto, siamo un pezzo oltre i professionisti dell'antimafia di Leonardo Sciascia. Questo è un battage umano. Una gomorrea. Per credere, visitare il suo sito promozionale: lo stile è quello delle sonerie dei cellulari, tra vittimismo ed esaltazione, ??Sosteniamo Saviano?: ma de che, quello coi sette o otto milioni fatti solo l'anno scorso tra libri, teatrino, fiction, film (che non ha fatto lui, ma già che c'è va a Cannes), figurine, si sostiene benissimo da solo. Quanto alla sostanza, rinvio plauditores, babbioni ed emuli a un esperto vero di mafia, Salvatore Lupo che, in ??Che cosa è la mafia?, Donzelli, 2007, con due parole liquida come merita questa bufala campana.Lui si è fatto da sè. Poi ama il basso profilo, ho scoperto che a suo tempo ha messo, insieme ad altri 1499, la sua firma in favore del terrorista Cesare Battisti, firma che a 3 anni di distanza ha fatto smentire, in un sussulto di ritrosia, anche se resta nell'impagabile elenco di fronti della cultura a sostegno del povero assassino perseguitato. Curiosa tensione o torsione della legalità - mdp


E non mi venite a dire che non so di cosa sto parlando perché io vivo nel covo della camorra casalese, e di imbonitori sia istituzionali sia alla Saviano ne ho le palle piene.
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#82 juL fu Sig.M.

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Inviato 23 maggio 2008 - 13:19

Squitirei ha capito bnene dove sono le magagne del film e del libro, che sono solo grosse operazioni commerciali di facciata e che in realtà non scoprono un cazzo, fomentando quell'idea tanto diffusa di una camorra macchiettistica: I govani dei centri sociali di Napoli da chi la prendono le canne che si fanno perché loro così "sono contro il sistema"? Gliele vendono al mercato equo e solidale o sono subappalti che ricevono dalla camorra? E tutti quelli che protestavano contro gli inceneritori e le discariche, non facevano il gioco dei camorristi. E Bassolino e i politici non solo campani invischiati in tutto questo? Un libro e un film che non raccontano nulla passano per capolavori civili. E' proprio vero che viviamo in un paese di merda; se cose del genere passano per grandi contributi civili, vuol dire davvero che non sappiamo cosa sia il giornalismo e l'impegno civile.


Ma falla finita che diventi ridicolo anche te...

a Prato se ne trova a pacchi di fumo ma di camorra ce n'è ben poca (solo qualche famiglia in zona Montemurlo/Oste), detto questo è evidente che l'antiproibizionismo sarebbe un'arma in più contro la camorra e le mafie in generale, ma è provato che se non fanno soldi con la droga li fanno coi rifiuti o con l'acqua o con qualunque mercato nero sia infiltrabile...

E se Saviano a denunciare al grande pubblico ci fa i soldi beato lui, non me ne frega un cazzo, rischia la vita, è intraprendente e intelligente...consegue che guadagna, e di sicuro è più onorevole il suo modo di guadagnare di quello di un palazzinaro, di un camorrista o del mio.

P.S.
Era colpa degli americani se ai tempi del proibizionismo i gangster facevano i soldi con l'alcool?
Non si fanno le canne solo quelli dei centri sociali.

P.P.S.
Il tuo modo di ragionare (che alla fine criminalizza con accuse personalistiche chi prova ad andare contro) fa molto "dentro il sistema", ovviamente non vorrei mai dare giudizi del genere e sono sicuro che si tratta di una impressione, però mi andava di dirtela, siccome ho la faccia come il culo.

P.P.P.S.
Non mi risulta che Bassolino sia stato condannato per associazione criminale, e se anche giustamente sotto inchiesta per la faccenda dei rifiuti mi sembra strumentale tirarlo di mezzo in questo modo, la camorra non c'è da quando c'è lui.
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#83 R. Mutt

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Inviato 23 maggio 2008 - 13:48

Ma falla finita che diventi ridicolo anche te...


Sarò ridicolo, ma io Saviano non me lo bevo

a Prato se ne trova a pacchi di fumo ma di camorra ce n'è ben poca (solo qualche famiglia in zona Montemurlo/Oste), detto questo è evidente che l'antiproibizionismo sarebbe un'arma in più contro la camorra e le mafie in generale.


E come credi che ci arrivi a Prato il fumo; ce lo porta la Madonna? Nel mio paese, Casal di Principe, covo della camorra, non si trova un grammo di nessun tipo di droga (leggera, pesante, sintetica, naturale...niente). Questo lo sai come si spiega? Si spiega che i Boss smerciano la droga dappertutto al di fuori del loro paese. Se a Prato arriva il fumo e perché qualche camorrista o mafioso ce la fa arrivare.

E se Saviano a denunciare al grande pubblico ci fa i soldi beato lui, non me ne frega un cazzo, rischia la vita, è intraprendente e intelligente...consegue che guadagna.


Ma figurati, a me mica dà fastidio che si faccia i soldi, mi dà fastidio che se li faccia buttando fumo negli occhi. In pratica vende acqua calda. Un po' come Vasco Rossi.

Non si fanno le canne solo quelli dei centri sociali.


Lo so, i rampolli delle grandi famiglie si fanno di peggio. Però è indubbio che molti dei centri sociali qui in Campania vedono Saviano come un eroe e poi si fanno le canne, perché così son di "sinistra", fomentando il mercato camorristico. Singolare caso di cane che si morde la coda.

Il tuo modo di ragionare (che alla fine criminalizza con accuse personalistiche chi prova ad andare contro) fa molto "dentro il sistema", ovviamente non vorrei mai dare giudizi del genere e sono sicuro che si tratta di una impressione, però mi andava di dirtela, siccome ho la faccia come il culo


Io non ho mica detto che Saviano è un criminale? Ho detto che è un imbonitore, un millantatore, uno che vende aria fritta. Mi sta sul cazzo, ma se dovesse essere ucciso, cosa che reputo fortunatamente improbabile, non mi farebbe mica piacere...Poi di me puoi pensare anche che sono il primo camorrista, tanto ci sono abituato con quelli come te: chi critica un certo tipo di politica o di giornalismo è un destroide di merda, che critica Saviano è un camorrista, ecc....L'Italia è bella per questo: esistono schieramenti di persone e non persone

Non mi risulta che Bassolino sia stato condannato per associazione criminale, e se anche giustamente sotto inchiesta per la faccenda dei rifiuti mi sembra strumentale tirarlo di mezzo in questo modo, la camorra non c'è da quando c'è lui.


Un mio amico tre anni fa, dico TRE ANNI FA, comprò in una libreria per caso un'unica copia di un libricino inchiesta intitolato "Bassolino e la camorra". Non so nemmeno chi l'abbia scritto, ma sicuramente non è così "In" come Saviano, dato che non lo ha pubblicato la Mondadori, che non ci sono stati film ad esso ispirati, che non se ne è parlato ad annozero. Non lo trovo nemmeno su internet...

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#84 juL fu Sig.M.

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Inviato 23 maggio 2008 - 13:55

non ho mica detto che Saviano è un criminale? Ho detto che è un imbonitore, un millantatore, uno che vende aria fritta. Mi sta sul cazzo, ma se dovesse essere ucciso, cosa che reputo fortunatamente improbabile, non mi farebbe mica piacere...Poi di me puoi pensare anche che sono il primo camorrista, tanto ci sono abituato con quelli come te: chi critica un certo tipo di politica o di giornalismo è un destroide di merda, che critica Saviano è un camorrista, ecc....L'Italia è bella per questo: esistono schieramenti di persone e non persone


Non sai cosa voto, sappi però che ho messo piede in un centro sociale 3 volte in vita mia (una ogni 10 anni di media).

Senza Saviano ed il suo commercialissimo libro nè io nè mia madre, nè diversi miei amici sapremmo nulla della camorra.
Se poi pensi che la conoscenza del grande pubblico e la ribalta mediatica non aiuti a risolvere il problema...allora ok, abbiamo idee diverse.
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#85 R. Mutt

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Inviato 23 maggio 2008 - 14:26

Non sai cosa voto, sappi però che ho messo piede in un centro sociale 3 volte in vita mia.


Non è un problema di schieramenti politici; è proprio un problema culturale, questo: se uno dice una cosa con cui concordiamo allora è uno dei nostri, se uno dice una cosa con cui non siamo d'accordo diventa un pezzo di merda (non sto dicendo che tu mi hai dato del pezzo di merda, ma hai insinuato sottilmente che io fossi camorrista nel mio modo di ragionare). Funziona così in questo forum, che pur amo, e in generale nella vita in Italia.

Senza Saviano ed il suo commercialissimo libro nè io nè mia madre, nè diversi miei amici sapremmo nulla della camorra.


Conosco bene quello che lui riporta nel libro e vuoi sapere cosa sono: oltre alle carte processuali, si tratta di vere e proprie chiacchiere di paese. Ma che cazzo te ne può fregare a te che sei di Prato come è strutturata all'interno la casa del Boss Sandokan? Qual è l'illuminazione che ti dà? E l'aneddoto macchiettistico su tale Ciruzzo o milionario, che adesso non ricordo bene, cosa ti ha trasmesso? E la vicenda di Don Peppe andrebbe approfondita, perché ci sono molti punti oscuri sulla sua morte. Un libro fatto di aria, questo è Gomorra.
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#86 Notker

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Inviato 23 maggio 2008 - 14:30

Un libro fatto di aria, questo è Gomorra.


... e la mafia non esiste...
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(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
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#87 R. Mutt

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Inviato 23 maggio 2008 - 14:52

Gagà, questi sono gli atteggiamenti che odio. Critichi tanto il nano di Arcore ma alla fine ti comporti come lui, solo a livello microscopico del forum. Il tuo comportamento non aiuta il dialogo. Se vuoi parlare di cose serie sono a disposizione, se ti comporti come i bambini vuol dire che ti piace sentire una campana sola, quella che suona la melodia che dici tu. Io ho attaccato Saviano ed ho argomentato, mi è toccato difendere uno come Squitieri (l'ultima cosa che avrei pensato mi fosse capitata) e ti ho spiegato il perché. Tu, invece, tutto quello che hai tirato fuori è questo:

... e la mafia non esiste...


Complimenti per l'analisi approfondita. Preferisco che tu mi offenda con parole dirette, piuttosto che scivere cose che tra l'altro non penso. negare il valore di Gomorra non vuol dire negare l'esistenza della camorra. Sei come gli uomini della caverna di Platone:guardi quallo che viene proiettato di fornte a te e non vuoi sapere altro. Hai letto un libro e credi sia quella la realtà, la verità, il giusto. Non prendi minimamente in considerazione le parole di uno che, come te, questa situazione la vive sulla sua pelle; perché tutto ciò che viene da fuori, e insinua dubbi, è merda destroide e camorrista, vero? Ti ripeto: il tuo atteggiamento non è dei più maturi e democratici.
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#88 Archibaldoflancaster

    Roadie

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Inviato 23 maggio 2008 - 15:13

Mutt anche il tuo atteggiamento mi sembra molto prevenuto e politicizzato.
Io, e penso come me molti altri, non ho mai preso "Gomorra" (libro e film) come un documentario e credo anche che Saviano o Garrone non lo abbiano voluto spacciare per tale. E' un libro in cui è gettato uno sguardo sul fenomeno camorristico, sguardo parziale che taglia fuori il rapporto istituzioni-malavita e ancor più parziale quello del film che taglia fuori l'intero lato economico. Ora, questi tagli rendono le operazioni meno valide? No: non anzitutto artisticamente (laddove il film surclassa il libro che è scritto un po' coi piedi), nè socialmente in quanto costituiscono comunque un inquadramento del fenomeno. Insomma, ben vengano i "Gomorra" che non escludono inchieste giornalistiche o documentari, dal valore sociale ancora maggiore: sparare su Saviano con la solita storia dei soldi è un comportamento infantile (meglio attaccare la macchina promozionale/commerciale) e non vedo cosa c'entri tirare in mezzo i centri sociali (che la droga arrivi al consumatore tramite la malavita è lapalissiano dato che è illegale  asd).
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#89 R. Mutt

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Inviato 23 maggio 2008 - 15:26

Mutt anche il tuo atteggiamento mi sembra molto prevenuto e politicizzato.


Prevenuto forse, ma politicizzato proprio no.

Io, e penso come me molti altri, non ho mai preso "Gomorra" (libro e film) come un documentario e credo anche che Saviano o Garrone non lo abbiano voluto spacciare per tale.


Fino ad ora ho parlato del libro. Del film non parlo perché non l'ho ancora visto. Sperò però che non sia una cosa tipo "Il camorrista" che è diventato un cult dalla mie parti per quei ragazzi che vedono i camorristi come modelli e quel tipo di vita come un qualcosa a metà strada tra avventura e potere. Dannosissimo.

sparare su Saviano con la solita storia dei soldi è un comportamento infantile (meglio attaccare la macchina promozionale/commerciale)


Allora, tanto per chiarire definitivamente: per me Saviano può anche guadagnare sei milioni di euro all'anno, non mi interessa. Per me non se lo merita. E sul fenomeno mediatico ci sta marciando molto. Io la penso così.

non vedo cosa c'entri tirare in mezzo i centri sociali (che la droga arrivi al consumatore tramite la malavita è lapalissiano dato che è illegale  ).


Guarda, io frquento L'Orientale di Napoli dove è pieno zeppo di figli di papà che di giorno inneggiano a Saviano e di sera vanno a farsi le canne nei centri sociali. Io questo comportamento ipocrita lo deploro. Squitieri nella sua intervista aveva accennato a qualcosa di ben più grave, e cioè che spesso sono proprio ragazzi, tra i più "navigati", dei centri sociali a fungere da spacciatori. Non mi sembra abbia detto una cazzata immane, ovviemente senza generalizzare (non tutti quellid ei centri sociali spacciano).

che la droga arrivi al consumatore tramite la malavita è lapalissiano dato che è illegale  ).


Sig. M ha detto cha a Prato c'era la droga ma non c'era la camorra, e mi sembrava giusto ricordargli che le due cose al 99% dei casi sono collegate.

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#90 Archibaldoflancaster

    Roadie

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Inviato 23 maggio 2008 - 15:56

Guarda, io frquento L'Orientale di Napoli dove è pieno zeppo di figli di papà che di giorno inneggiano a Saviano e di sera vanno a farsi le canne nei centri sociali. Io questo comportamento ipocrita lo deploro. Squitieri nella sua intervista aveva accennato a qualcosa di ben più grave, e cioè che spesso sono proprio ragazzi, tra i più "navigati", dei centri sociali a fungere da spacciatori. Non mi sembra abbia detto una cazzata immane, ovviemente senza generalizzare (non tutti quellid ei centri sociali spacciano).


Beh, ecco, io non vedo questo cosa c'entri con "Gomorra". E' come criticare la Chiesa per le persone che si dicono credenti e poi si comportano concretamente contro quello in cui credono: la colpa è delle persone non delle Chiesa. A Napoli poi quest'atteggiamento di critica solamente aleatoria alla camorra è diffuso ben al di là dei centri sociali (partendo da chi acquista le borse dai marocchini per finire a chi "per togliere la munnezza dobbiamo fare un accordo coi camorristi"). Questo però c'entra nulla con "Gomorra".

Ps: sia chiaro che il 100% del traffico di droga è gestito in prima battuta dalla mala (camorra o chi per loro). ancora non l'hanno inventato il drug-sharing su internet  asd
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#91 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 23 maggio 2008 - 16:15

Mutt anche il tuo atteggiamento mi sembra molto prevenuto e politicizzato.


Prevenuto forse, ma politicizzato proprio no.



allora non mi devo sbattere per risponderti... meglio così
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molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
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#92 R. Mutt

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Inviato 23 maggio 2008 - 16:48

Prevenuto forse, ma politicizzato proprio no.




allora non mi devo sbattere per risponderti... meglio così


Io a differenza di te mi metto in discussione e non faccio il presuntuoso del c***zo! Può darsi che sia prevenuto, non lo so, non sono certo di essere privo di condizionamento. Ma tu questa domanda non te la fai nemmeno, perché hai la presunzione di essere nel giusto. Io ho cercato di spronarti a rispondere, tu non mi degni nemmeno di un'argomentazione, però, e mi prendi solo per il culo. Sei davvero un esempio di ipocrisia. Sei bravo a fare i bei discorsi in "vota la trippa", ma poi ti dimostri immaturo. Non mi hai ancora risposto e ho già postato due volte. Non so perché, ma eviti il confronto. Sei una delusione :(...ti credevo diverso....molte persone che ti conoscono mi avevano parlato bene di te. Spero non si siano sbagliate.....
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#93 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 23 maggio 2008 - 16:53

Prevenuto forse, ma politicizzato proprio no.




allora non mi devo sbattere per risponderti... meglio così


Io a differenza di te mi metto in discussione e non faccio il presuntuoso del c***zo! Può darsi che sia prevenuto, non lo so, non sono certo di essere privo di condizionamento. Ma tu questa domanda non te la fai nemmeno, perché hai la presunzione di essere nel giusto. Io ho cercato di spronarti a rispondere, tu non mi degni nemmeno di un'argomentazione, però, e mi prendi solo per il culo. Sei davvero un esempio di ipocrisia. Anche io sono bravo a fare i bei discorsi in vota la trippa, ma poi ti dimostri immaturo. Non mi hai ancora risposto e ho già postato due volte. Non so perché ma eviti il confronto. Sei una delusione :(...ti credevo diverso....molte persone che ti conoscono mi avevano parlato bene di te. Spero non si siano sbagliate.....


credo che tu sia finito OT, mi dispiace.
se vuoi puoi apire un thread apposito, ma no in cinema e tv, ovviamente.
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#94 R. Mutt

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Inviato 23 maggio 2008 - 17:01

credo che tu sia finito OT, mi dispiace.
se vuoi puoi apire un thread apposito, ma no in cinema e tv, ovviamente.


Ma perché non vuoi rispondermi su Squitieri, Saviano e Gomorra? Cazzo, ti pesa così tanto darmi un'argomentazione decente? Siamo entrambi campani, credo due zone diverse, tu hai recepito Gomorra in un modo, io in un altro. Io ho attaccato duramente il libro e l'autore, ho anche attaccato te nel mio primo intervento perché avevi bollato Squitieri come un "destroso di merda" (non sono di destra né di sinistra ma certe cose mi danno fastidio per principio). Non mi hai risposto. Zero.
Che ti devo dire per farti parlare? Devo dire che Saviano è un grande uomo, Gomorra è il più grande libro sulla camorra mai scritto perché rivela cose sensazionali di cui noi non saremmo mai venuti a conoscenza-menomalechec'èlui.....che ti devo dire, per farti parlare?
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#95 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 23 maggio 2008 - 17:07

credo che tu sia finito OT, mi dispiace.
se vuoi puoi apire un thread apposito, ma no in cinema e tv, ovviamente.


Ma perché non vuoi rispondermi su Squitieri, Saviano e Gomorra? Cazzo, ti pesa così tanto darmi un'argomentazione decente? Siamo entrambi campani, credo due zone diverse, tu hai recepito Gomorra in un modo, io in un altro. Io ho attaccato duramente il libro e l'autore, ho anche attaccato te nel mio primo intervento perché avevi bollato Squitieri come un "destroso di merda" (non sono di destra né di sinistra ma certe cose mi danno fastidio per principio). Non mi hai risposto. Zero.
Che ti devo dire per farti parlare? Devo dire che Saviano è un grande uomo, Gomorra è il più grande libro sulla camorra mai scritto perché rivela cose sensazionali di cui noi non saremmo mai venuti a conoscenza-menomalechec'èlui.....che ti devo dire, per farti parlare?


non posso certo suggeriti io cosa dire... intanto, se vuoi, potrei suggerirti cosa NON dire se vuoi discutere con me, ad esempio non chiamarmi mai più "fascista". ;)
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#96 R. Mutt

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Inviato 23 maggio 2008 - 17:20

intanto, se vuoi, potrei suggerirti cosa NON dire se vuoi discutere con me, ad esempio non chiamarmi mai più "fascista".


Ma dai, era una provocazione! Scusa, poi, se tu dici che uno (anche se questo uno è un figuro poco raccomandabile come Squitieri) è un "destroide di merda" solo perché critica Saviano, devo pensare che qualcosa nella tua percezione della libera espressione non vada. E poi io te l'ho posta sotto forma di domanda:

Ma non ti viene il dubbio che il tuo atteggiamento sia un po' fascista, gagà? .


Se la stessa affermazione l'avesse fatta Marco Tullio Giordana, avresti bollato anche lui come "destroide di merda"? Questo modo di ragionare non lo trovo cotruttivo.


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#97 Disposable Hero

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Inviato 23 maggio 2008 - 19:04

Scusate l'OT:

Per Desponsable Hero, interessato al linguaggio: sto leggendo "Napoli Ferrovia" di Ermanno Rea e in un capitolo c'è un riferimento al dialetto che secondo la voce narrante del romanzo (un napoletano rientrato a Napoli dopo molti anni)è cambiato, forse  "toccato dalla droga di massa, dalla violenza di massa, dal degrado di massa". Pare non si salvi niente!
(romanzo bellissimo)


Me ne son ricordato.  ;)
Per ora (neanche sessanta pagine) promette bene. Le farò sapere nel thread apposito (quello sui libri che stiamo leggendo).
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#98 juL fu Sig.M.

    Utente paraolimpionico

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Inviato 23 maggio 2008 - 20:53

Beh, ecco, io non vedo questo cosa c'entri con "Gomorra". E' come criticare la Chiesa per le persone che si dicono credenti e poi si comportano concretamente contro quello in cui credono: la colpa è delle persone non delle Chiesa.


Si.

Tanto più che se a me piace drogarmi, visto che nemmeno si può coltivare per uso personale, mi tocca dare i soldi alla camorra o a chi per lei.

E quindi se vivo in uno stato di merda che non vuole un minimo di antiproibizionismo (forse semplicemente perchè taglierebbe i fondi alle organizzazioni di cui nel thread) la mia passione per il thc è intrinsecamente legata all'essere pro camorra?

E' colpa mia se lo stato gli ha lasciato il monopolio?

Dai, su, non ci credi nemmeno te.

P:S.
In Francia hanno la droga nelle strade--ergo hanno la camorra anche loro?

...questa è la giusta strada per poi finire a dire che la camorra non esiste.
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#99 v.

    mainstream Star

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Inviato 23 maggio 2008 - 22:07


Conosco bene quello che lui riporta nel libro e vuoi sapere cosa sono: oltre alle carte processuali, si tratta di vere e proprie chiacchiere di paese. Ma che cazzo te ne può fregare a te che sei di Prato come è strutturata all'interno la casa del Boss Sandokan? Qual è l'illuminazione che ti dà? E l'aneddoto macchiettistico su tale Ciruzzo o milionario, che adesso non ricordo bene, cosa ti ha trasmesso? E la vicenda di Don Peppe andrebbe approfondita, perché ci sono molti punti oscuri sulla sua morte. Un libro fatto di aria, questo è Gomorra.


Non ho visto il film. Ma ho letto il libro. Su un piano strettamente personale (parlo dei famigerati "gusti letterari") non mi è piaciuto granché, almeno nel senso classico del termine. L'ho trovato però un testo potente, interessante, e soprattutto importante. Provo a spiegare perché:

- E' un oggetto narrativo non identificato. Non è (solo) un romanzo, non è (solo) un reportage, eppure contiene elementi di entrambi. La critica e alcuni noti scrittori si sono scannati per mesi su questo argomento, ma diciamo che la forza di Gomorra rispetto ad altri libri su mafia & co, sta proprio qui: nell'esplorare una zona, narrativamente parlando, di confine. E questo fa di Gomorra un libro quantomeno speciale. Non unico, ma speciale sì. Anche perché l'argomento di cui tratta, è anch'esso - a suo modo - speciale. Il che ci porta al punto 2.

- La Camorra. "Carte processuali e chiacchiere da bar", dici. "Che ti frega di come è fatta la villa di Sandokan?" E invece frega, frega tantissimo. E' anzi uno degli ingredienti più interessanti del libro: che incidentalmente, tra una carta processuale e una statistica sui morti ammazzati, disvela i meccanismi - oltre che genericamente psicologici - mitologici del pianeta Camorra. Quelli che per te sono elementi di colore, per me sono affondi in una galassia che non si riduce al semplice mercimonio criminale, ma che si rivela anche costruzione epica a sé, con le sue leggi, i suoi miti, il suo modo di interfacciarsi con la realtà - sia quella vera, che quella immaginata.

- Ora, i due punti sopra descritti sono indissolubilmente legati. Non è una cosa da poco. La lettura del fenomeno Camorra che ne esce, non sarà nuova su un piano strettamente quantitativo ("dice cose che tutti sanno": d'accordo. Anche se è da capire chi è il "tutti"), ma è nuova sul piano del metodo. E' questa, credo io, la miglior qualità del libro. Che è un libro prezioso, almeno secondo me.

Ora: il "fenomeno Saviano" potrà anche infastidire (fermo restando che non so quanto Saviano in persona ne sia responsabile), ma restiamo ai fatti, restiamo al libro (e ovviamente al film). Ammesso anche che non riveli niente, come dici tu, perché tanto successo? Per via della Mondadori? Avrei un po' di cose da raccontare sulla storia editoriale del libro, ma fa niente: se fa piacere pensare così, fai con comodo!

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#100 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 24 maggio 2008 - 09:15

Visto il film, lo attendevo da mesi perchè amo fortissimamaente Garrone.
E devo dire che è stato una delusione. Forse era proprio il soggetto che non era adatto a Garrone: sia l'Imbalsamatore che Primo Amore si caratterizzno per la morbosità delle loro storie, per l'eccesso che esse costituiscono e che va ad incastrarsi in un assoluta quoidianità. Tutto questo fantomatico realismo di Garrone, incentrato su una direzione degli attori probabilmente a canovaccio, si esaltava proprio perchè  aveva come materia qualcosa di eextraordinario, di folle, di dantesco.
Qui Garrone ha a che fare con un compito opposto per certi versi, narrare qualcosa di estremamente quotidiano, comune, sistematico e non asistemico e mi pare che proprio in questo senso ne venga fuori un film scialbo, poichè le caratteristiche realiste della cifra di garrone, che nelle altre pellicole scarnificavano i protagonisti, qui è come se si perdessero nel sistema, nel racconto corale.
Il protagonista, che Garrone penetrava con le sue tecniche di ripresa e di direzione, qui, nel sistema di secondigliano, si perde, si annulla, all'interno di una comunità che è filmicamente trattata tutta allo stesso modo.
Insomma, se prima la macchina e l'attore trattano il personaggio dell'imbalsamatore in modo da sviscerarne le dinamiche psicologiche tutte espresse nel linguaggio, qui invece, il piegarsi realista verso il cuore del personaggio si rivolge verso tutti indiscriminatamente, e così all'ottica straniata con la quale si guarda realisticamente la follia, si sostituisce un passo documentaristico(parola difficile da usare quando si parla di cinema, troppo spesso fraintesa) con il quale la quotidianità di Scampia, viene guardata in modo realista. Insomma il film non stride, non c'è quella stonatura fra il come e il cosa, e questo va ai danni di un approfondimento (a dire il vero inesistente anche nel libro) verso il cuore dei personaggi, il loro silenzio interiore. Le dinamiche umane per carità sono ritratte in maniera impeccabile (fidatevi, sono uno che ci vive lì) ma è come se mancasse una scelta nel film, un taglio, un punto di vista diverso da quello interno. Qualcuno ha fatto notare che c'è troppa allegria nel film, ma questo è conseguenza della scelta(che per certi versi va a configurarsi come una non scelta) di scendere a riprendere nel sistema: il problema, per me, è che queste due ore e venti dovevano essere la pasta da cui trarne poi fuori un film, si ha l'impressione di assistere a una serie di straordinarie riprese, da cui però necessariamente ricomporre con un taglio artistico, umano, che anche per un attimo guardi a questa colossale quotidianità in modo extraordinario, da un punto di vista esterno (operazione che sia il cinema che la letteratura realista, in tutti i secoli, hanno sempre almeno per un secondo, fatto).

Ad ogni modo, per chi non è mai stato in queste zone di Napoli, per chi non ha idea che le favelas sono molto più vicine a noi di quanto pensiamo, il film costituisce un documento importante, e che in questo senso consiglio a tutti. Mi dispiace che le due storie più importanti e che sono destinate a segnare il futuro dell'Italia e di Napoli, ossia quella dell'invasione cinese e quella dei rifiuti tossici, siano state trattate in maniera più marginale. Quando il 90% della nostra economia sarà in mano a industrie cinesi, guarderemo con maggiore attenzione a quel breve frammento del film.
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