L'album sta andando alla grande, in gran parte delle classifiche mondiali esordirà al primo posto davanti a Madonna come se fossimo tornati all'84. Evidentemente al suo fanbase sta piacendo moltissimo.
Ho pensato anche io allo scontro fra titani dei tempi che furono. Visti i corrispettivi plausi e critiche, a quanto lo diamo un thinkpiece anglofono su come dietro ci sia lo zampino del P A T R I A R C A T O ?
Mah non lo chiamerei patriarcato (se lo è, è al massimo involontario), dopotutto non è che lui sia passatissimo dalle radio e vada alla grande nello streaming (anzi probabilmente è pure messo peggio) ma direi che i motivi per cui sta andando meglio in alcuni paesi europei sono sostanzialmente tre:
Il primo (e più importante): il disco è bello e ha il plauso universale della critica.
Il secondo: il suo pubblico è molto più fedele, non è stato certo abituato a bruschi e disorientanti cambi di genere, sa cosa aspettarsi dal proprio idolo anche in questa fase anziana di carriera.
Il terzo: nei media e sui social non senti/leggi in continuzione "nonnetto, è ora della pensione, sei ridicolo coi jeans attillati e il bicipite tornito, largo ai giovani" che automaticamente lo farebbero sembrano meno figo e degno di considerazione.
L'album sta andando alla grande, in gran parte delle classifiche mondiali esordirà al primo posto davanti a Madonna come se fossimo tornati all'84. Evidentemente al suo fanbase sta piacendo moltissimo.
Ho pensato anche io allo scontro fra titani dei tempi che furono. Visti i corrispettivi plausi e critiche, a quanto lo diamo un thinkpiece anglofono su come dietro ci sia lo zampino del P A T R I A R C A T O ?
Mah non lo chiamerei patriarcato (se lo è, è al massimo involontario), dopotutto non è che lui sia passatissimo dalle radio e vada alla grande nello streaming (anzi probabilmente è pure messo peggio) ma direi che i motivi per cui sta andando meglio in alcuni paesi europei sono sostanzialmente tre:
Il primo (e più importante): il disco è bello e ha il plauso universale della critica.
Il secondo: il suo pubblico è molto più fedele, non è stato certo abituato a bruschi e disorientanti cambi di genere, sa cosa aspettarsi dal proprio idolo anche in questa fase anziana di carriera.
Il terzo: nei media e sui social non senti/leggi in continuzione "nonnetto, è ora della pensione, sei ridicolo coi jeans attillati e il bicipite tornito, largo ai giovani" che automaticamente lo farebbero sembrano meno figo e degno di considerazione.
Ma lui non si mette i jeans attillati e bacia i piedi alle ragazzine nei video.
Noi abbiamo (quasi) tutti i suoi dischi da Greetings from Asbury Park, in poi, ma la fedeltà non c'entra. E' un disco di altro livello rispetto ai precedenti (bruttini), credo che nessuno si aspettasse questo colpo d'ala.
L'album sta andando alla grande, in gran parte delle classifiche mondiali esordirà al primo posto davanti a Madonna come se fossimo tornati all'84. Evidentemente al suo fanbase sta piacendo moltissimo.
Ho pensato anche io allo scontro fra titani dei tempi che furono. Visti i corrispettivi plausi e critiche, a quanto lo diamo un thinkpiece anglofono su come dietro ci sia lo zampino del P A T R I A R C A T O ?
Mah non lo chiamerei patriarcato (se lo è, è al massimo involontario), dopotutto non è che lui sia passatissimo dalle radio e vada alla grande nello streaming (anzi probabilmente è pure messo peggio) ma direi che i motivi per cui sta andando meglio in alcuni paesi europei sono sostanzialmente tre:
Il primo (e più importante): il disco è bello e ha il plauso universale della critica.
Il secondo: il suo pubblico è molto più fedele, non è stato certo abituato a bruschi e disorientanti cambi di genere, sa cosa aspettarsi dal proprio idolo anche in questa fase anziana di carriera.
Il terzo: nei media e sui social non senti/leggi in continuzione "nonnetto, è ora della pensione, sei ridicolo coi jeans attillati e il bicipite tornito, largo ai giovani" che automaticamente lo farebbero sembrano meno figo e degno di considerazione.
Si esattamente all' ultimo punto mi riferivo, ovvero alla diversa percenzione di un artista vecchio qualora giochi sul sicuro o faccia il giovinastro nel caso uomo / donna.
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The core principle of freedom Is the only notion to obey
Ma il vecchio che vuol fare il giovane fa sempre un po' la figura del pirla ovviamente, ci sono quasi caduti anche i Rolling Stones, figurarsi Madonna.
Guarda Dylan invece, era vecchio 30 anni fa ed è molto più giovane adesso.
Ma il vecchio che vuol fare il giovane fa sempre un po' la figura del pirla ovviamente, ci sono quasi caduti anche i Rolling Stones, figurarsi Madonna.
Guarda Dylan invece, era vecchio 30 anni fa ed è molto più giovane adesso.
"Ah, but I was so much older then, I'm younger than that now" cit.
Piaccia o meno Springsteen e' probabilmente l'ultimo classico "maggiore" del rock ancora in piena attivita'.
Dylan, Waits e Young sono ormai persi nei loro mondi e comunque troppo lunatici e imprevedbili perche' il pubblico mainstream possa stargli dietro. Gli altri sono tutti morti, pensionati o non fanno nulla di significativo da anni. Ci sarebbero gli Stones, ma loro da un bel pezzo hanno fatto il salto della barricata proponendosi come auto-coverband di se stessi, non diversamente da AC/DC o Iron Maiden.
Idem nel pop con Madonna. Forse l'ultima diva sopravvisuta dell'ultima epoca musicale in cui il divismo era vero divismo, pervasivo ad ogni livello, non rinchiuso nelle mega-nicchie in cui si muovono le star di oggi.
Ma lui non si mette i jeans attillati e bacia i piedi alle ragazzine nei video.
Quello è un tratto distintivo di lei infatti, chiederle di non farlo più sarebbe come chiedere a Bruce di smettere di suonare la chitarra
Noi abbiamo (quasi) tutti i suoi dischi da Greetings from Asbury Park, in poi, ma la fedeltà non c'entra. E' un disco di altro livello rispetto ai precedenti (bruttini), credo che nessuno si aspettasse questo colpo d'ala.
Però, anche quei dischi precedenti e deludenti, in classifica sono andati benissimo, con piazzamenti anche migliori degli ultimi di Madonna... per fedeltà intendo dire che un fan di Springsteen il suo album se lo compra comunque (e poi al massimo se ne lamenta) perchè tanto sa che, a prescindere dalla qualità, gli aspetta in alternativa o il disco elettrico con la E-street o quello più intimista dai toni country-folk, non rischia di rimanere sconvolto e deluso da contaminazioni hip-hop o dubstep.
Per la Ciccone è diverso, tutto dipende dal singolo di lancio e del genere toccato, i fans di Like A Virgin e Confessions non sono gli stessi di Madame X o di American Life, a ogni disco ne guadagna alcuni e ne perde altri. Il pop è per definizione un genere in continua trasformazione che atrimenti invecchia subito, sempre proteso più al pubblico dei giovani che non a quello del passato, il rock di Springsteen invece è un classico, puoi variare qualcosina ma gli ingredienti principali rimangono gli stessi. Ecco perchè è più facile fidelizzare il proprio pubblico ma ci vuole comunque bravura a non farlo annoiare (e qui tanto di cappello a Springsteen).
Che il pubblico rock in generale sia più fidelizzato di quello pop mi sembra evidente proprio per il diverso tipo di musica anche a livello diciamo simbolico.
Il pop è un genere in continua trasformazione, che si adegua ai tempi, il rock orami è decisamente canonizzato e sta anche un po' morendo,
Ecco non sottovaluterei nemmeno quest'ultimo aspetto, eredi di Springsteen ne vedo pochi, eredi di Madonna ce ne sono ancora in giro diverse (non parlo di qualita eh ma di artisti che si rifanno a lei), quindi se uno cerca un certo tipo di musica non ha neanche tantissime scelte alternative.
È vero, però a livello radiofonico lei riesce sempre a piazzare qualche cosa mentre lui era tanto che non si sentiva così.
A questo giro lui ha allargato la sua cerchia con un lavoro un po' "retro", mentre lei ha riconcorso troppo la moda. (e non sta andando male alla fine)
Una cosa simile in Italia la sta facendo Achille Lauro con 1969.
No Face Forever, disco collettivo in cui ci sono alcuni pezzi suoi e altri no, molto particolare, non sono tanti quelli che possono permettersi di spaziare così..
Bruce Springsteen cominciò a diventare una celebrità nel lontano 1975, quando la sua figura apparve contemporaneamente sulle copertine di Time e di Newsweek. Born To Run era l'album nazionalpopolare dell'anno, e lui sembrava potesse diventare l'artista che avrebbe rifondato il rock'n'roll. Ma accaddero due eventi. Il primo, una causa con il suo manager Mike Appel che gli impedì di uscire col nuovo disco per almeno tre anni, un'eternità per quei tempi. Il secondo, l'esplosione del punk. La domanda che il mondo della musica rock allora si poneva fu: ma che fine ha fatto Bruce Springsteen, quello che doveva essere la next big thing del rock'n'roll? E ancora: che musica tirerà fuori il futuro del rock'n'roll nell'epoca dei Pistols? La risposta ad entrambi i quesiti fu Darkness On The Edge Of Town. Ovvero un album asciutto, tagliente, tematicamente più maturo del precedente, sempre in bilico fra depressione e resistenza, eppure inferiore a Born To Run dal punto di vista delle esecuzioni. Le schitarrate della Telecaster richiamavano alcune sfumature della wave dell'epoca, le atmosfere erano per lo più cupe e oscure, le critiche entusiastiche, ma le vendite stentavano. Cosa fare per rimediare un po' di soldini e recuperare terreno rispetto ad altri artisti, per provare a se stesso e al mondo che Bruce Springsteen non era stato solo una meteora? Quel che fece fu partire per il PIU' GRANDE TOUR DELLA STORIA DEL ROCK'N'ROLL. Non grande in termini di dimensioni, ma grande, anzi grandissimo, in termini di qualità. Insieme alla fidata E-Street Band, Bruce Springsteen creò a poco a poco, mattone dopo mattone, un'epopea leggendaria di concerti nei teatri di tutto il Paese, perfezionando giorno dopo giorno, esibizione dopo esibizione, tutte le canzoni del suo repertorio, legandole tra di loro, aggiungendo nuove sezioni musicali, e inframezzandole talvolta di pregnanti momenti aneddotici. Non solo i pezzi del suo album più recente sembravano più vivi e risoluti, ma anche quelli dei dischi precedenti suonavano definitivi. E poi c'erano le canzoni nuove, quelle che nessuno aveva mai ascoltato. Independence Day, Point Blank, The Ties That Bind, più i cosiddetti scarti di Darkness. Per raggiungere un pubblico più ampio, fu deciso che in alcune tappe strategiche, alcuni dei suoi concerti sarebbero stati trasmessi in diretta radiofonica. Ognuna di queste dirette venne registrata. E dopo un po' diventò un bootleg. Furono quei bootlegs che resero Bruce Springsteen una leggenda. Già circolavano bootlegs degli show degli anni passati, alcuni di essi veramente pregevoli. Ma quelli del 1978 furono la testimonianza di una vera e propria cavalcata.
A luglio ci fu il Roxy Theatre di Los Angeles, che fece da base per molte delle tracce del Live 1975-85. A inizio agosto l'Agora di Cleveland, il cui concerto fu ascoltato in diretta da 3 milioni di persone (e che venne ritrasmesso anche negli anni successivi). E poi il Capitol Theatre di Passaic, 19 settembre 1978. E il Winterland di San Francisco del 15 dicembre 1978. Due date scolpite nella pietra, due eventi leggendari. I bootlegs di questi due show sarebbero diventati fra i più famosi della storia della musica. Non si può conoscere Bruce Springsteen, pur sommando tutti i suoi dischi in studio, senza avere ascoltato queste due registrazioni. "Piece de Resistance" era il bootleg del primo. "Live in the Promised Land" il bootleg del secondo. Negli anni giunsero altre versioni. Addirittura due versioni video su VHS del concerto di Passaic, da anni presenti su youtube. E una miracolosa rimasterizzazione audio del concerto di San Francisco intitolata "Prodigal Son In Winterland". Ebbene, dopo oltre 40 anni, Bruce Springsteen ha fatto una cosa epocale, ha rilasciato le versioni UFFICIALI di questi due concerti!!! Sia Passaic che San Francisco!!! Una dietro l'altra.
Ora, io ho sempre preferito Winterland al Capitol Theatre. Nel concerto di San Francisco si possono ascoltare delle sezioni strumentali un po' più elaborate rispetto a quelle di Passaic. E poi il finale, in cui Bruce interrompe le canzoni per dialogare idealmente con gli spettatori che lo stanno ascoltando in diretta alla radio, è senza prezzo. Però la versione ufficiale rilasciata di recente ad un primo ascolto risulta superiore all'ultima versione del bootleg, quel Prodigal Son In Winterland di cui vi parlavo in precedenza, soltanto di poco. Ma se parliamo della versione ufficiale del concerto di Passaic ... che dire, riponete pure il vostro vecchio Piece De Resistance nel cassetto, quantunque sia uno dei bootlegs più famosi della storia della musica rock, perché l'unico valore che può ormai rivestire è quello affettivo, o al limite quello storico. La nuova registrazione del concerto di Passaic che Bruce ha rilasciato è semplicemente IL PIU' GRANDE DISCO LIVE DI TUTTI I TEMPI insieme a quello degli Who. La qualità sonora è commovente, dico sul serio. Si sentono tutti gli strumenti, e soprattutto, si sente la voce di Bruce (e di Steve), chiara e limpida, non più sotterrata dal mix come avveniva nelle registrazioni storiche che tutti noi eravamo abituati ad ascoltare.
Quello di Passaic è un concerto leggendario. Avevo delle vecchie cassette sulle quali mi avevano registrato il bootleg, qualità audio così così, poi col tempo è pure peggiorata. Un po' di tempo fa ho trovato l'intera serata su youtube.
Non sapevo avesse fatto uscire una versione ufficiale.
Nel video che hai postato tra l'altro dimostra anche di saperci fare con la chitarra
Credo che negli anni 70 fosse l'unico a fare concerti più lunghi di quelli dei Led Zeppelin
Quello di Passaic è un concerto leggendario. Avevo delle vecchie cassette sulle quali mi avevano registrato il bootleg, qualità audio così così, poi col tempo è pure peggiorata. Un po' di tempo fa ho trovato l'intera serata su youtube.
Non sapevo avesse fatto uscire una versione ufficiale.
È un progetto che ha lanciato qualche anno fa. In pratica ha reso disponibile sul suo sito le registrazioni di tutti i suoi concerti recenti dal 2014 in poi (ovviamente a pagamento), più una lista dei suoi concerti storici, lista che viene costantemente aggiornata. I risultati a livello qualitativo sono alterni. All'inizio ha avuto difficoltà. Lo show che vedi citato nella mia firma è stato caricato due volte per via del missaggio insoddisfacente, e ancora non presenta una qualità accettabile. Il live ufficiale di Cleveland del 1978 secondo me è addirittura inferiore all'ultima versione rimasterizzata del bootleg di quella serata lì (il motivo c'è, alla fine degli anni 70 lo staff di Bruce rimasterizzò quel concerto prima di riconsegnarlo alle radio, quindi quel bootleg era già basato su una traccia semi-ufficiale). Con questo di Passaic invece la differenza coi dischi pirata si sente tanto
Letter to you: qualche pezzone (quelli vecchi), qualche pezzo inutile di troppo, c' il boss acustico, quello rockettaro, quello dei lunghi poemi epici di provincia, quello country pop, ma anche quello dei pezzi radiofonici inutili. cmq non male, dai, per ora.
Pezzi miglior ad ora per me: Burnin' Train, Janie needs a shooter, if I was the Priest.
Pezzi peggiori: la sequenza: Last man standing, Rainmaker.