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Umbria Jazz


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11 replies to this topic

#1 emma

    pivello

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Inviato 20 luglio 2006 - 22:07

10 giorni di musica chiudono i battenti. E' scivolato via anche quest'anno il festival italiano più importante e popolare dedicato al jazz ( e ai suoi parenti prossimi) con eventi di indubbia qualità.
Memorabili resteranno le esibizioni di Veloso, Rava, Metheny (solo e con il trombettista italiano o Burton), Mehldau; il piacere di suonare, di comunicare, talvolta perfino di travolgere, è palpabile.
Sarebbe auspicabile che anche i concerti gratuiti, in piazza IV novembre o ai giardini Carducci, ospitassero formazioni più apertamente dedite al jazz e non fossero dominati da habitués, soprattutto americani, che sono, da tempo, di casa a Perugia.
Impressiona la quantità di persone, molte delle quali appassionate, che affolla Corso Vannucci, l'Arena, i teatri, felice e fortunata di essersi accaparrata un biglietto.
Colpisce la fame di jazz, di emozione, che trascina la gente sotto il sole nelle manifestazioni all'aperto o in luoghi-sauna come il teatro Morlacchi.
Quello che conta è vivere intensamente di sole note (blu).
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#2 ozu

    pivello

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Inviato 25 luglio 2006 - 11:17

Bill Frisell ha fatto un concertino...
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#3 emma

    pivello

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Inviato 25 luglio 2006 - 23:25

Ho perso il concerto di Frisell, che avevo già visto diversi anni fa in un altro festival, in un'esibizione impegnativa per una neofita.
E quelli di altri, da Scofield a Fresu, da Hancock -che un anno fa mi aveva deluso, per un concerto con Shorter algido e troppo tecnico- a Corea, da Burton a Pieranunzi.
Dover scegliere con notevole anticipo, contenendo i costi, costringe a formulare ipotesi non sempre azzeccate. Anche quest'anno, per esempio, Shorter - il cui concerto seguiva quello di Mehldau- era ai limiti della sopportabilità.
Mi spiego: ho modesta propensione per le esibizioni di puro sfoggio delle proprie capacità esecutive. Le vuote acrobazie mi deprimono. E nel jazz c'è una scuola consolidata e nutrita di artisti che scivola in gelida retorica.
A molti ascoltatori competenti sembra piacere il suono per il suono, l'assolo ardito, il mostro di bravura che sfrutta le potenzialità del suo strumento come cimentandosi in una gara.
Il rischio di assistere ad esibizioni senza emozione è reale; l'elenco delle delusioni potrebbe diventare corposo ( :)).
Devo dire che il jazz italiano, ad alti livelli, riesce spesso ad evitare la desolazione e confesso che di Frisell, icona rispettatissima, temevo il concerto di pura tecnica...
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#4 ozu

    pivello

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Inviato 26 luglio 2006 - 08:37

De Johnette visto con Scofield e Larry Goldings, buon concerto...Fresu grandioso con Salis in sandali e bandana, Hancock con Jamie Cullum non si poteva vedere, comunque visto a Bassano, tutta un'altra cosa. Guarda su Mehldau non ho più nulla da dire. In trio mi pare favoloso in piano solo niente di che. Shorter è un gigante che gigioneggia e non ha piu voglia di fare della sua musica un qualcosa di ascoltabile x il pubblico...
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#5 emma

    pivello

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Inviato 28 luglio 2006 - 00:14

Guarda su Mehldau non ho più nulla da dire. In trio mi pare favoloso in piano solo niente di che.


( :o)
Come vedrai dall'ora, è troppo tardi per iniziare una disamina, anche di senso compiuto ( :)), sulla stella di prima grandezza Brad Mehldau.
Lo adoro anche da solo e mi permetto di credere che se lo avessi ascoltato all'Auditorium un anno fa saresti di parere diverso.
Conto di ritornare a parlarne, magari con un post dedicato, che merita.
E poi, sempre e per principio, massimo rispetto delle opinioni altrui. Forse ne hai già scritto nel precedente forum - al quale non partecipavo- ma cosa ti delude delle sue performances?
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#6 Guest_Incidente_*

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Inviato 20 luglio 2008 - 17:28

Io lo vedo stasera all'auditorium a ROMA.
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#7 ravel

    mon cœur est rouge

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Inviato 20 luglio 2008 - 19:20

Guarda su Mehldau non ho più nulla da dire. In trio mi pare favoloso in piano solo niente di che.


E' la stessa idea che ho io (per quel che conta, ovviamente...  :D).

In trio è raramente deludente, mentre in solo non riesce a convincermi (pur restando  comunque, anche in questa "forma" meno valida, un grande strumentista e un artista di valore).
Ho tutti i suoi dischi (in solo, intendo), più un discreto numero di bootleg live e l'impressione è che raramente scatti la scintilla...
Mentre quando è sorretto dalla sezione ritmica è un'iradiddio...  ;D
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«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)

 

Moriremotuttista


#8 out of the cool

    Roadie

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Inviato 29 luglio 2008 - 21:00

...più persone mi hanno detto che mehldau in trio fa paura...non ho potuto vederlo quando è venuto a milano di recente  :'(

già sentire roba così melo fa solo immaginare...sentire che roba cava fuori da "caravan" di ellington...

http://www.youtube.c...h?v=HG5eW_dHR34

shorter ormai fa roba sempre più dannatamente cerebrale, secondo me dev'essere uno di quelli che ormai sa tutto e cerca stimoli in roba sempre più astratta...a me non piace molto la roba che sta facendo ultimamente ma cacchio, ne lodo il coraggio degli intenti...con che formazione era? patitucci (basso) + perez (piano) + blade (batteria)?  se è questa beh...suonano alla grande e con un interplay fantastico però è roba davvero troppo astratta per me...

per es.  "masqualero"

http://www.youtube.c...h?v=BCZE0yD6fk8

l'interplay è davvero alto ma è nettamente più astratta della versione originale con davis di questo brano(che già di suo non scherzava...), non è un brano free ma è suonato con un feeling super-aperto...onore a lui che tenta di andare avanti quando potrebbe far roba facilona che tanto la storia l'ha già fatta...

già l'originale con miles davis era bella astratta, questa po
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#9 Dull Boy

    Roadie

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Inviato 17 luglio 2009 - 10:48

Ritiro su questo topic per sentire se qualcuno è stato o ha intenzione come me di andare a Umbria Jazz quest'anno.
Se tutto va bene domattina si parte in direzione Perugia.
Si prosmettano due giorni intensi, anche perchè ci sono parecchi concerti interessanti concentrati in questi ultimi giorni del festival.
In primis vado per BB King, non fosse altro che non so quando potrei ribeccarlo, ma ci sono tanti altri artisti meritevoli come Roy Haynes, John Scofield, McCoy Tyner con Frisell...
E' la prima volta che ci vado, spero proprio di divertirmi.
QUalcuno che c'è già stato può magari scrivere per spiegare la questione concerti/abbonamenti/teatri/locali...poi so che ci sono anche molti concerti gratuiti sparsi in giro...
Raccontate!
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#10 dick laurent

    ...

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Inviato 19 luglio 2009 - 11:13

Roy Haynes


oh infatti, una parolina su quello che per molti è il più grande dei batteristi jazz ancora viventi?

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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#11 woody

    Classic Rocker

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Inviato 19 luglio 2009 - 17:38

Cazzo ormai Umbria Jazz è l' ospizio, anzi lo spizio per jazzisti.
Quelli vecchi, una volta colti dall' alzheimer e senza famiglia ne parenti li mandano a Perugia, poi quindici giorni all' anno li chiamano a raccolta e li mandano a suonare.
La cosa più nuova passata di li è Ornatte Coleman, che ormai ha 78 anni.
Incredibile che gli headliner di questo festival fossero già headliner negli anni 40 e 50 quando va bene anni 60.
Mi sono stpito che McCoy Tyner fosse ancora vivo, si è esibito ormai 3 o 4 anni di fila e normalmente i grossi nomi che si sono esibiti 4 o 5 anni fa sono morti tutti (non scherzo, ce ne sono decine, via via che aprivano un thread dedicato a un morto del jazz era sempre qualcuno che aveva suonato a Umbria jazz nel passato recentissimo).

Comunque astio nei confronti degli organizzatori a parte, mi dispiace davvero che il festival sia ridotto così, Perugia è una città carina, l' atmosfera che si respira è molto piacevole, è un festival frequentato in gran parte da giovani, mentre di solito a concerti jazz (a meno che non sia roba molto moderna) c'è un pubblico più adulto. Oltretutto ormai da diversi c'è un mio caro amico che ci suona e questo mi fa piacere. Però veramente, c'è più rinnovamento fra i politici italiani che a Umbria jazz!
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#12 bagdrummy

    pivello

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Inviato 17 febbraio 2017 - 16:12

Per ''CHI'' c' era nel 1982 ad '' Umbria Jazz '' credo che farà sicuramente piacere rivedere

e sentire la musica di quella serata.. Ciao fabio  .,Roma .-

Quartetto *SPHERE* con Barry Harris,p  ,Charlie Rouse,sax ,Buster Williams,cb

ed il sempre , sempre ..bravooo.,!! ,Ben Riley,dr.,

 

https://www.youtube....h?v=nPoOLPi55Bw

 

https://www.youtube....h?v=d8Sl-b6Vx8s

 

https://www.youtube....h?v=R2I8zJpb0Qk

 

 

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