Vai al contenuto


Foto
* * * - - 5 Voti

Nel Momento Peggiore: "alina E Le Altre" Panoramica Sul Basket Femminile Europeo


  • Please log in to reply
58 replies to this topic

#1 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 13 marzo 2020 - 14:58

*
POPOLARE

Ho scritto e riscritto un testo di introduzione a questa magnifica disciplina sportiva, poi cancellavo tutto.

 

Non è un topic difficile da svolgersi tra mille virgolette, ma non riesco a decidermi la scaletta. 

 

Avrei voluto fare una piccola storia del basket femminile europeo (specialmente quello russo-spagnolo-francese) ma sarei stato giudicato pretenzioso storicista vuoto di significati altamente tecnici.

 

Mi limiterò a descrivere le giocatrici migliori (non so come si postano le foto, ebbene ho dimenticato la funzione dialogica), spero sia una promozione di uno sport affascinante e quadratissimo ma non ratio.

 

 

Justė Jocytė

 

Lituana, quattordici anni, gioca con la Nazionale del suo Paese da circa un anno (!) e su Instagram si fa chiamare Baby Face Assassin. Come gioca questa ragazza biondiccia, sinuosa e longilinea, con inquietanti occhi neri? Come l'urano Doncic, il fenomeno sloveno della NBA.

Tony Parker è il presidente della formidabile squadra del Lione di Marine Johannes (a seguire) e dopo estenuanti trattative con i postini lituani, si è cuccato le prestazioni dell'elfo lituano. Tiro spiazzante, mancinanza, senso del gioco che appartiene solo ai Sacri Europei del Novecento, molto probabilmente la prossima stagione farà il salto, non smetterà di crescere e diventerà un secondo Toni Kukoc.

 

 

Cecilia Zandalasini

 

 

La paperina dei Minnesota gioca anche in Turchia ed ormai è considerata come la giocatrice più saggia del campionato. Responsabilità nel realizzare tutti i canestri più ostici, ha messo su mezza dozzina di kg e il suo sguardo mare grigio perla romantico è un poco cangiato in un ice business da rimanerne allibiti. Segna da tre con uno stile scultoreo e le sue innumerevoli prodezza la porteranno a diventare la numero tre (ala) più forte del nuovo secolo.

 

 

Marine Johannès

 

 

Godard avrebbe giocato così. Questo è uno dei tanti slogan appiccicati al collo della venticinquenne francese, sicuramente il talento più puro e iconoclasta mai apparso su un campo di basket. Fattasi nel Bourges quest'anno gioca con il Lione. Step back ad imitare il nerboruto sloveno, penetrazioni centrali (difficilissime nella vulgata femminea) elastiche che dialogano ad armi pari con Tiziano e Michelangelo, occhi azzurri estatici e una leggera insofferenza per gli schemi. Senza dubbio la più grande show girl dello sport francese.

 

 

Marija Vadeeva

 

 

Russa occipitale. 193 cm per 88 kg di peso. Ruolo: Ala forte-Pivot. Gioca nella squadra più forte del mondo, l'Ekaterinburg ma non ha mai perso quella granitica umiltà, sua dai tempi dello Spartak Mosca (ricordiamo che questa giocatrice ha solo 21 anni). Per alcuni è la reincarnazione non solo gestuale di Larry Bird... Mancinanza, rimbalzi difesa, gancetto in post basso, tiri da tre, assist aleatori, è una bambinona che ha trovato il suo giocattolo preferito. In certe partite risulta immarcabile, in altre assolutamente immarcabile: Capitana della Nuova Russia che molto probabilmente porterà a qualche vittoria di prestigio, specie continentale.

 

 

Alina Jahupova

 

 

Alina è ucraina e NON ha niente di femminile (chi se ne frega?: Fisico palestrato tipo Rambo, coda primi anni novanta, gestualità anni zero generazione crime.). Ha due occhi che hanno capito come va il mondo, due occhi verdi che tradiscono sempre una ironia superiore. Fidanzata con una sua compagna di nazionale davvero affascinante, Alina che gioca in Turchia con Cecilia è il basket offensivo, la mentalità degli oratori trasportata sul campo di battaglia del professionismo. Tiro da tre tecnicamente perfetto e dunque dalle parti analogiche di Detlef Schrempf quando aveva i baffetti (cercate il filmato su i vari you tube della Rete) ma forse più istintivo, può giocare da play aggiunto, assist istintuali e sensuali e il suo punto forte: QUALSIASI tipo di penetrazione, soprattutto quelli partendo dalla linea di fondo; o subisce fallo o distrugge il cesto. Vorrei vederla schiacciare (186 cm per una massa muscolare non da felipe) ma non succederà mai.

 

 

Liz Cambage

 

 

Australiana, 2.05 per 110 kg è il centro più dominante degli ultimi anni. Se le ragazze che ho descritto precedentemente si possono sintetizzare umanamente come BUONE, Liz invece oltre ad essere posh è pure molto stronza, ma sa il fatto suo.

Non si riesce a spostare, ci vorrebbero duecento bodyguard o Sabonis (che è la stessa cosa). Tecnica non perfetta, ma letteralmente devastante a livello fisico, indomabile creatura che schiaccia in penetrazione e stoppa come un alano asimoviano. A tratti sembra ballare la samba o la batucada e un vortex di puro orgasmo sportivo la alimenta fino a trasformarla in un industria del canestro vincente. Gioca nella NBA femminile e per prepararsi alla stagione, nello scadentissimo campionato giapponese. 

 

 

 

Sevara NURITDINOVA

 

 

Questa 21 enne russa, play di 1,65 è il cervello pensante per antonomasia del basket europeo. Conosce sette lingue, il coach non ha bisogno di dirle niente e lo stile è quello classico-erotico di John Stockton. Mostra al massimo quindici anni, un viso angelico ma allo stesso tempo fortemente pragmatico, per chi scrive è il Mistero Svelato della Vergine. Iconologia e assist, filosofia e tiri da tre. Gioca nello Spartak Mosca, squadra un tempo fenomenale (quattro coppe dei campioni consecutive) ora decaduta a comparsa, ma lei è come Alice Coltrane o Pamela Villoresi ovvero quando l'interiorità apollinea "deve mostrarsi, deve somatizzarsi, deve venire fuori".

 

 

 


  • 11

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#2 veryc

    E i ramo' ?

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1452 Messaggi:

Inviato 13 marzo 2020 - 15:32

Simon meno male che ci sei tu in questi momenti bui

 

 

 

Cecilia Zandalasini

 

 

Segna da tre con uno stile scultoreo e le sue innumerevoli prodezza la porteranno a diventare la numero tre (ala) più forte del nuovo secolo.

Qui manca qualche aggettivo. Italiana? Europea?


  • 1

Ha già fatto tutto Black Mirror

 


#3 .Cyclo

    Utente obsoleto

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1901 Messaggi:

Inviato 13 marzo 2020 - 15:40

Bravissimo Simon.

 

Solo un dubbio; Zanda la vedo fin troppo irrobustita, mi pare che abbia perso parecchio in leggerezza/leggiadria.


  • 1

#4 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 13 marzo 2020 - 16:43

Bravissimo Simon.

 

Solo un dubbio; Zanda la vedo fin troppo irrobustita, mi pare che abbia perso parecchio in leggerezza/leggiadria.

 

Bravissimo Simon.

 

Solo un dubbio; Zanda la vedo fin troppo irrobustita, mi pare che abbia perso parecchio in leggerezza/leggiadria.

 

Cecilia si è irrobustita senza alcun dubbio, ma non gioca spalle a canestro. Rimane sempre quella straordinaria amazzone fanciullesca che riesce a volare nonostante la stazza immaginifica.


Simon meno male che ci sei tu in questi momenti bui

 

 

 

Cecilia Zandalasini

 

 

Segna da tre con uno stile scultoreo e le sue innumerevoli prodezza la porteranno a diventare la numero tre (ala) più forte del nuovo secolo.

Qui manca qualche aggettivo. Italiana? Europea?

 

 

Italianissima, come la Loren. 


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#5 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 14 marzo 2020 - 14:06

Hanno sospeso tutte le competizioni fino alla fine della stagione, porto una sfiga assurda.


  • 1

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#6 .Cyclo

    Utente obsoleto

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1901 Messaggi:

Inviato 14 marzo 2020 - 15:19

Simon, puoi riguardarti tutta la messe di materiale presente sul canale YT della Fiba (anche se i promo con Kobe protagonista danno una leggera fitta sotto lo sterno).

Consiglio mio di oggi, semifinale e finale degli Europei Under 20 del 2019.

 

http://www.fiba.bask...aly#|tab=roster

 

 


  • 2

#7 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 14 marzo 2020 - 16:31

Simon, puoi riguardarti tutta la messe di materiale presente sul canale YT della Fiba (anche se i promo con Kobe protagonista danno una leggera fitta sotto lo sterno).

Consiglio mio di oggi, semifinale e finale degli Europei Under 20 del 2019.

 

http://www.fiba.bask...aly#|tab=roster

 

 

 

 

Guardo tutte le partite ormai da mesi... mi manca solo l'Under 19 del Mozambico.


  • 1

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#8 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 25 maggio 2020 - 13:00

"Scoperta" di recente. Trattasi di filiforme marxista con una certa propensione per mettere il pallone nel cesto con grazia estatica.

 

Guardarla giocare non è come vedere Platini nel 1984 (soprattutto le serate plateali acrobatico geometriche assai) ma è un buon rimedio contro il tedio post sbornia isolazionista.

 

 

In quest'altro filmato si documenta la bambina prodigio lituana di cui (molto) sopra. Non si può amarla in quanto è troppo giovane (quando arriveranno i sedici diciassette anni?) ma la stima è infinita, come un Maurizio Costanzo che decide di lasciarsi crescere i capelli turchesi e raccoglierli dopo agili controversi shampoo con un elastico per trasformare il ciuffo a testa in giù, in codino.

 


  • 1

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#9 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 25 maggio 2020 - 13:16

La migliore della brigata femminile. Tutte le acrobazie mitologiche plastiche di una divina panzer ucraina post sovietico amore.

 

 

 

In coda tutto il sesso mai sudato, geometricamente stabile, euclideo fino alle stelle dipinte da Schifano, intuito genio voglia di giocare insomma. La Francia che si addenta il panettone del basket, un morbido volersi bene e lustrasi gli occhi umidi di pianto.

 

 

Lei rimane totalmente riservata, quasi poeticamente tenacemente timida, non vuole rivelarsi al mondo quotidiano come persona, ma come artista fumigante.


  • 2

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#10 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 27 maggio 2020 - 13:49

Cecilia! Cecilia! Cecilia! Santa Cecilia.

 

Sicuramente a livello mondiale, l'Italia non doma i più grandi avversari ma... ma è arrivata da alcuni anni (Broni) una super eroina capace di distruggere qualsiasi rivale. Non si è mai visto una testa così pulita e movenze così euclidee. Pittrice classica, ancora ritrattista, pitagorica, ultimamente ha portato il suo peso forma in palestra ed è diventato un nuovo peso forma pieno di muscoli e vertigini. 

 

 

Un turbine, una costiera amalfitana trasportata in Turchia, miriadi di lucine essenziali, vibrati e note tenute a lungo. Bang. Bang. Bang Bang. 


  • 1

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#11 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 02 giugno 2020 - 13:50

La Repubblica Ceca, con le sue atlete virtuose, le crudeltà subite nel corso dei decenni del secolo scorso, profumi di avanguardie non solo letterarie, fulmini e saette che si elevano al loro Dio.

 

Il basket femminile ceco attualmente non primeggia, ma stanco morto si siede nelle panchine per chiedere aiuto. Ma... Arrivano da un altro pianeta le gemelle Elhotova, Karolina 28 anni e la più esperta Katerina 30 anni. 

 

Ali come quelle di un tempo, magre forse magrissime hanno nel tiro in sospensione e nella difesa aspra ma tecnicamente corretta le doti migliori. Non sono ragazze facili, nel senso che escono dalla palestra praghese con il primo che capita, ma pure sportive del basket allenate da una donna di una certa età, leggenda delle leggende del basket europeo orientaleggiante. 

 

 

 

puro amore aforistico per l'altra gemella che suona anche il basso funk in una ben nota azienda agricola di Liberec. 

 

 


  • 1

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#12 Ortodosso

    baby even the losers

  • Administrators
  • 9960 Messaggi:
  • LocationPortola Valley, CA

Inviato 04 giugno 2020 - 18:13

Paolo ci arrestano tutti se continui così


  • 7

voter negativity
Gozer il Gozeriano 119
reallytongues 112


#13 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 08 giugno 2020 - 13:34

Ieri pomeriggio avevo preparato una buona tazza di cioccolata calda (visti i tempi ambigui, non solo atmosferici) e volevo squarciare la tela virtuale del post con una serie di due video sbarazzini sulle nostre lupe.

 

Oggi è lunedì ovvero la giornata dedicata alla nostalgia, al ricordo, al venticello che inaliamo come se fossimo dei kantiani con la voglia di danzare. Forse il filmato sportivo più bello di sempre? Arte Immortale contro (?) la Corruzione della Carne, Vita e Morte, Gioventù muliebre e Vecchiaia Scalciante (Immota). Fate voi e commuovetevi se avete un senso civico (so, so che lo avete).

 


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#14 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2020 - 14:20

Sto ascoltando musica pesante ovvero una serie di peti modulati digitalmente e mixati in sede di post produzioni con strane conniventi miasmatiche onde corte. Ascolti questa musica per almeno otto ore al giorno e ti svegli al mattino più vigile, più agricolo, più carsico ma soprattutto amante della Natura, dell'Idea e sicuramente della metageometria delle nostre paladine.

 

Ciao cipollini!

 

Alina sono riuscito a farvela vedere, ma gioca troppo da atleta senza peli sulla lingua, elastico valzer e passo indietro che ti violento le certezze. Molta afa che traccia via diagonalmente nella zona pitturata. Alcuni sornioni si domandano se è la più forte giocatrice del mondo? Posso dire che è una roccia del Carso scolpita da un Bizantino e che ha visto nella sua Ucraina moltissimi filmati della mitica lega americana di basket tipo fine anni novanta.

 

 

 

Laetitia Guapo è "pura" carnalità con fasci di arcobaleno solamente pensati dagli avventori. Sexy, disinibita, gioca una pallacanestro sicuramente marziale; trova il tempo di firmare ottimi pezzi sul governo laburista ma la sua testolina è ossessionata dalla passione per il cesto, per ammaestrare le infide crudeli traiettorie della palla. 

 

 


  • 2

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#15 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 05 agosto 2020 - 14:27

Sto ascoltando un concerto di musica classica comunque mixato in tempo reale da una elettronica che oserei definire disco. 

 

La pallacanestro femminile è la mia grande ossessione, in un certo senso è una parodia-Freud, tutto l'amore pallavolista convertito e marcato a fuoco nelle arcate del cestismo femmineo.

 

Ho quasi sempre trattato atlete di fama (e fame) internazionale e l'uccellino Uliveto mi ha sussurrato che queste disgraziate non si sono trasferita nella BOLLA ove si gioca il campionato americano.

 

Oggi avrei tanta voglia di leccare i peli neri di qualche ragazza sui diciannove, alta 1,86 e futura star di uno sport che non sembra comunque aprirsi al mondo, almeno in questa Ungheria tirannica.

 

 

 

 

Certe sono filosofe e accettano i loro 210 cm con dolente ispirazione per morire in panchina. Bernarda.

 


  • 1

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#16 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 08 agosto 2020 - 13:08

Ciao cipollini!

 

Ho ricevuto alcune critiche (forse giuste ma anche no) dagli utenti per il "semplice" fatto che non ho postato giocatrici nere in questo meraviglioso, lussureggiante topo.

 

"Sei sempre il solito razzista" "Gli uomini di colore ti hanno regalato la musica che ami di più" etc. etc.

 

Chiedo scusa ma mi sono lasciato tentare dalla carne profumata, dai visi permafrost o squamati dal trucco di ragazze bianche, molto carine e che sembrerebbero far parte della commissione di vigilanza della RAI.

 

Il basket francese è dominato o quasi da ragazzette-gazzelle-feroci amazzoni di colore (e allora?) tra le mie preferite arriva questo monolite, questo androide da distruzione di massa (ma senza candeggina; no ironico).

 

 

Una giocatrice ovviamente dominante sotto le plance, ma la cosa più incredibile è che adesso, ormai signora di una certa età si sta preparando alla nuova stagione, come un drago incazzato con il mondo. Asciutta (pasta) e con quella sua meditata intelligenza che esplode in danze tribali e ammiccamenti al senato francese.

 

La giocatrice che se non ho perso il calcolo (renale) dovrebbe avere almeno sette bambini, dopo l'allenamento trova il tempo di prendere il furgoncino blu della ditta del marito e riportarli a casa.

 

Durante la partita non è esattamente una "porgi l'altra guancia" ma dopo la battaglia e una bella doccia calda condivisa con le compagne di squadra è capace di andare a bere un prosecco con qualche fan, che non è po®co.

 

 

Chiudiamo con eleganza, proponendovi un raro e appassionato documentario, sulla straordinaria giocatrice spagnola. Forse un lusso per questo mondo.

 

 

 

Le sorelle serbe DABOVIC meriterebbero uno speciale a parte che forse pubblicherò a breve, per il momento a Trieste il mercurio segna 38.

 

 

ciao, ciao... cipollini!


  • 2

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#17 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 30 agosto 2020 - 16:02

Fra qualche settimana ritorniamo ad essere massacrati dalla grande peste e vedendo i social sembra che tutto vada bene: Culi arrostiti da un sole artificiale assolutamente di plastica, espressioni neutrali di massa, nessuna attenzione per le persone anziane che non possono muoversi liberamente e saltare dai faraglioni per schizzare il più possibile.

 

Per nostra fortuna abbiamo il basket ma non solo, è ritornato anche il tennis di cui ho sommariamente parlato alcuni giorni fa sull'abilissima tennista penso tunisina-egiziana.

 

 

Alina è fuori, nel senso che ha rinunciato alle incredibili offerte economiche della sua squadra (tre quarti di un milione di dollari NETTI) per giocare in seconda lega russa (!) per stare più vicina alla sua fidanzata, anch'essa nazionale ucraina che senza ombra di dubbio ha i capelli più lunghi nella storia dello sport post moderno e degli occhi verdi non tanto dissimili da quelli delle star americane trapiantate-trapanate da mordaci produttori cinematografici negli anni cinquanta, forse primi sessanta.

 

Un'altra ragazza, una delle feline della taumaturgica nazionale belga, ha fatto coming out pubblicando una foto ove sulla sinistra, una splendida scultura facciale di colore nero si appresta a baciare sulla guancia destra la sua alpina dei cuore.

 

Come gioca la gatta belga: basket cibernetico e tra i corto circuiti liquidi una ispessita visione di gioco.

 


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#18 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 13 novembre 2020 - 20:24

Ho riportato su questa schifezza criminale altamente culturale per farvi capire da vicino chi è Alina.

 

Intanto scontate qualificazioni per gli europei del 3022, con la dolcissima quattordicenne lituana che riesce a farmi sgranar gli occhi con passaggi smarcanti mancini e bombette mica male eh.

 

Su Alina

 

https://www.basketin...on-il-cukurova/

 

 

Ciao cipollini!


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#19 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 29 dicembre 2020 - 21:49

Ciao cipollini!

 

Questo è il classico periodo dell'anno, festeggi qualsiasi santo buttandoti nei territori minati e compi acrobazie sempre più disarticolate.

 

Torniamo al topo. Il classico virus che vorrebbe sterminarci o comunque danneggiarci cronicamente l'esistenza ci tiene in scacco ma non pazzo; ovvio le straordinarie bolle ci aiutano a dissimulare la mancanza dei parenti, le stimmate forse l'opposizione.

 

Questo mese si è giocato contemporaneamente in quattro bolle, tantissime partite quasi da overdose. Avete letto, visto tutto senza pagare niente come è giusto che sia. 

 

Lo scrivente ha visto tutto in diretta e dunque l'eroina pura di MJ 23 contro il potere bianco del Basket Praga. NON una partita di basket ma una verticalizzazione dello stesso, puro orgasmo solo per persone mai distratte e nemmeno per i ragionieri emiliani. 

 

Hai scopato? 

Ti sei drogato?

 

Quello che ha fatto questo soggetto, soprattutto catturante(si) live è paragonabile a un mix delle due cose su Marte con Maurizio Merli che vuole arrestarti per contumacia.

 

Posto il video che è lirica poesia tardo marxista, realizzazione tantrica della semiosi dell'azione infinita. La via teologica.

 

7


  • 4

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#20 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 21 gennaio 2021 - 15:08

L'altro ieri sono iniziate le seconde bolle.

 

Alina è ritornata con la corazzata di Istanbul tanto che Cecilia nostra parte dalla panchina. Questo panzer multi-colore ha dominato la squadra di Praga con illuminanti tiri a canestro e tattiche malandrine.

 

Oggi scontri diretti pesantissimi, come riflessioni religiose interpretata in aramaico da un viennese d'altri tempi: Sembrerebbe riempire il vuoto, ma queste donne, alcune favolose, riescono a trainare giù il tuo cervello, dalle nevose dolomiti alla Sabbia Incarnata.

 

Tutto quanto è poesia, ma la giocatrice francese musa ellittica di chi scrive. la scavalca protraendone le voluttà a mezzo corpo.

 

Salamanca sta volando anche se sappiamo benissimo che ha comprato gli arbitri, due della Macedonia del Nord e una Lettone che si presenta sul parquet con squillanti orecchini tardo capitalisti come se fosse Tutto una difficoltosa ermeneutica denudatasi dalla semantica per issarsi come Muraglia Semiotica.

 

Che dire? Dopo i post al limite dell'osceno in zona rossa e dopo cupe meditazioni sul metodo di montare i film di Michelangelo Antonioni, trafitto dalla passione morbosa per il basket femminile, allungo l'artiglio destro per prendermi il caffè e quello sinistro per arraffare i popcorn scaldati a fuoco lento da una vicina di casa con tanti morbi sulla sua faccia (ma va di moda postare ogni devastazione cutanea dovuta all'agente acne).

 

Non intervengo sulle crisi isteriche del governo (è tutto una merda) sulle vittorie dello sci femminile (è tutto una gioia) e sulla Peste del Nuovo Secolo che non vuole lasciarci in pace.

 

 

Vi consoliamo noi, con i nostri organi e la nostra saporita pazzia adolescenziale, sembrano dirci a fil di voce la spina dorsale della Russia. La ragazza lunga e carina sta trasformando la pallacanestro in un dannato gioco futurista, tutto longitudine velocità e barbiturici digrignati a pochi minuti dall'inizio della competizione: Energia.


  • 1

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#21 .Cyclo

    Utente obsoleto

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1901 Messaggi:

Inviato 21 gennaio 2021 - 15:26

Maestro, io ho occhi solo per la n° 16 del TTT Riga.  :)

 

Qui in immagini di repertorio: 


  • 1

#22 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 21 gennaio 2021 - 23:22

Maestro, io ho occhi solo per la n° 16 del TTT Riga.  :)

 

Qui in immagini di repertorio: 

 

Lei è molto carina, sicuramente un angelo del basket. Della formidabile squadra lettone comunque il mio amore praticamente assoluto è per Kristine Vitola. Alta quasi due metri, esile, mi ricorda un cigno. Sa portare palla, molto probabilmente se avesse trovato un allenatore con la a maiuscola si sarebbe trasformata-cangiata in una ala piccola strategica alla corte del coreografo sognatore Martins Zibarts.

 

Oggi Cecilia ha fatto vedere al mondo che è la più grande giocatrice esistente. Grande donna anche, è rimasta in Turchia nonostante la riduzione dello stipendio del quaranta per cento ed ora che è ritornata Alina, parte dalla panchina come sesto uomo e gioca come mai prima. Questo pomeriggio il Fene ha giocato musicalmente, un orgasmo per gli occhi.


  • 1

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#23 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 22 gennaio 2021 - 15:20

ADESSO

 


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#24 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 27 gennaio 2021 - 20:41

Lunedì sera, mentre mi facevo soffocare da una cena molesta-stellata, ho avuto questa incredibile apparizione.

 

Non era un angelo, spesso gli angeli puzzano, ermeneutici sono.

 

Era la figlia di Dio.

 

Esile come quelle foglie libanesi o il mare increspato che spruzza laminature anoressiche. Gioca benissimo ed è adolescente. Automatica vergine che nessun mortale corromperà.

 


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#25 Ortodosso

    baby even the losers

  • Administrators
  • 9960 Messaggi:
  • LocationPortola Valley, CA

Inviato 27 gennaio 2021 - 20:54

Marino ci arrestano.


  • 3

voter negativity
Gozer il Gozeriano 119
reallytongues 112


#26 Ortodosso

    baby even the losers

  • Administrators
  • 9960 Messaggi:
  • LocationPortola Valley, CA

Inviato 05 febbraio 2021 - 20:07

Paolo spero che Zandalasini non googli il suo nome come la Giammanco o Alvise S.


  • 0

voter negativity
Gozer il Gozeriano 119
reallytongues 112


#27 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 05 febbraio 2021 - 20:44

Paolo spero che Zandalasini non googli il suo nome come la Giammanco o Alvise S.

 

Sinceramente non ho capito, comunque cancello il post.


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#28 Ortodosso

    baby even the losers

  • Administrators
  • 9960 Messaggi:
  • LocationPortola Valley, CA

Inviato 05 febbraio 2021 - 20:53

no ti prego rimettilo Giovanni


  • 0

voter negativity
Gozer il Gozeriano 119
reallytongues 112


#29 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 05 febbraio 2021 - 21:08

no ti prego rimettilo Giovanni

 

Mi ero dimenticato che la più sensuale giocatrice d'Europa (ma anche la più lenta?) Eva Lisec, ha portato la sua Slovenia a una non storica qualificazione agli Europei che si svolgeranno fra qualche mese in Spagna e Francia. 

 

Comunque seguo il basket femminile dal quasi oro del 1995 (la finale fu una delusione che mi costò un esame a settembre, penso) e non ho mai visto una giocatrice come Cecilia Zandalasini, praticamente è Dio con le ali.

 

Ho lasciato il poster della ragazzina spagnola, perché è tutto ironico dissonante.

 

Buona serata.


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#30 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 21 marzo 2021 - 23:54

Riportiamo su questo topastro.

 

Due giorni fa si sono conclusi in due bolle virulente, i quarti di finale che hanno promosso le migliori ovvero: Salamanca, Ekaterinburg, Sopron e Dalila di Lazzaro.

 

La squadra turca impregnata in un turbo elicoide derby ha dimostrato ancora una volta che la Alina sa trasformare un muro di mattoni color bluastro in una navicella spaziale di mosse, dinamiche tiri da tre, penetrazioni muscolari, taglia e ritaglia per poi soffiare alla propria ombra.

 

Come ha giocato Cecilia? Come un lupo mannaro. Entra in campo da sesto uomo, e applica geometrie frattali come applicava le lenti i grandi fotografi francesi del Settecento. Solo le maglie con quel colore d'api è brutto, per il resto sembrerebbe che il corpo umano si stia trasformando, incurvando infisso mai in ghiacciaie ma inferni cervicali.

 

Marine ha giocato una prima partita di merda, quasi fumando tediosamente una stecca e masticando liquirizia, poi nella seconda.. trasforma il gioco in un una cosa seria, tipo espressionismo astratto usato come partitura musicale per concerti meta metafisici.

 

 

Mi sono divertito e visto che sto studiando profondamente gli schemi mi sono accorto che il coach dell'Ekaterinburg usa certe cartografie tipiche della geometria frattale inizio novecento per difendere a zona.

 

A Salamanca c'era uno schizzetto di pubblico, tutto pensionati vestiti di bianco e blu con strane mascherine a forma di becco-formaggio, ma sono tutti anziani e vaccinati.

 

A Sopron si potrebbe tentare anche qualche meeting psichedelico, tipo mi inietto eroina mentre quattro dj mi colpiscono l'ipofisi e il cervelletto da quattro corner diversi vestiti come severi pagliacci, tipo i film di Fellini ma con tanta techno disco e oscillazioni periodiche di un blues cyber.

 

Le serbe hanno dominato? si. Ragazzone non mozartiane che sanno quello che vogliono: svaligiare le fanciulle francesi con mosse immediate. 

 

Kursk è un'anarchia e dopo il suicidio imposto dalla società cremasca alla allenatrice ex pivot dell'Unione Sovietica, la squadra sembrerebbe ancora più un flusso di coscienza alterato da vodka e luna park. Le ragazze nere sono un portento, un divertimento e sembrerebbe che si danno da fare anche per iniziare a costruire una abbazia in stile nigeriano-veneto in mezzo al deserto di ghiaccio di tanta prosa novecentesca.

 

Chi vincerà la Coppa? Ekaterinburg è una macchina da guerra, schemi su schemi, femminilità prossima a Franca Valeri, possanza e capitalismo ingenuo.

 

Partita da sega? Senza alcun dubbio la disco funk con momenti di Monteverdi che è stata la seconda gara tra Sopron e Lione. Potete trovarla su un noto alveare mediatico che trasmette a ragnatela moltissimi eventi interplanetari.

 

L'azione più bella? Marine che guarda con occhio fino il lato debole del parquet, gigioneggia come una mazurka metallica, gamba destra gamba sinistra, piede sinistro inclinato in avanti e invece no, botta di culo all'indietro sospensione angelica e tiro da tre spezzando il polso come Giotto. 


  • 4

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#31 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 27 marzo 2021 - 15:28

Auguratemi buona fortuna  :wub:  :wub:  :wub:  :wub:  :wub:

 


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#32 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 07 maggio 2021 - 23:35

Abbiamo vissuto, stiamo vivendo anche da molto vicino, le bufere interplanetarie del gioco più affascinante del mondo.

 

ALINA: Ha vinto per il secondo anno consecutivo il titolo di miglior giocatrice europea. Alina è tutto ciò che il basket femminile italiano non ha, ovvero: coordinazione, psicanalisi junghiana, velocità, grinta sismica e atletismo preistorico.

 

Le finali di Coppa dei Campioni hanno visto il trionfo nauseabondo del Capitalismo Russo che sembrerebbe aver distaccato da se stesso ogni compromesso storico. La squadra vincitrice presentava solamente due moscovite e tanta leggerezza acquistata da ogni parte del pianeta. Ma ha sofferto contro Saragozza, altra squadra immensa, guidata dal tiranno-duce Roberto.

 

Due notti fa ho visto Marine per televisione, gioca talmente sciolta che potrebbe essere il primo caso di virtualità-reale: pura fantascienza che si distacca persino dalla sua onerosa femminilità per inseguire il Cosmo, quasi inconscia come certe opere di Sciarrino. 

 

Prima finale del campionato turco abbastanza noiosa, con una Alina ben proporzionata negli intenti ma poco espressiva nell'imbeccare la compagna vincente, ancora emozionata per i premi individuali e stressata da gossip turco-alemanni, ma sono cose che NON riporto in quanto fanno male al movimento.

 

Che cosa ci ha insegnato il fugace tocco contemplativo di Cecilia? Che sta tramontando, non è leader e deve cambiare squadra per ritornare quel sono tutto fuoco e geometria non euclidea, quel messaggio che proviene dal corpo-acetilene ci indica che cambierà maglia il prossimo anno ma farà bene quest'estate zappando i parquet europei con la maglia azzurra.

 

Sto scrivendo ad una certa ora della notte, completamente emozionato per cose che non oso scrivere ma che accadono segmento dopo segmento.. per voi che cosa è esattamente la luna? un pianeta, un simbolo, un monito religioso o l'uscita di sicurezza di tantissima ontologia storica (diciamo pure greca)?

 

La luna per me è una mostruosità, ha ricevuto i migliori sonetti dell'umano e non ha mai risposto, gelida si è fatta conquistare dagli astronauti, ma il suo silenzio degno di un Michelangelo Antonioni non ci convince, potrebbe essere l'inizio di un drammaturgico atto finale, un rapporto sado-maso tra Luna e Terra e il fragore, tutte quelle risonanze si eleveranno a Emozione Tattile, altro che cinema, altro che radio hybris. 

 

Su YouTube trovate tutto quello che volete, morfina, campionati amatoriali di poker e appunto tantissima pallacanestro femminile. Guardatela come quando le vostre domestiche vi servono la minestra calda in quelle serate proustiane ove il gelo metropolitano è racchiuso in un rintocco ferale di cucchiaio inter-domestico.

 

Questo che pubblico si chiama AMORE NON SUCCUBE DEL CAPITALISMO RUSSO

 

 

 

Prima di chiudere, volevo consigliarvi un film, dolce come una patata bollente e tranquillizzante come un maremoto medievale. MALINA, tutta la disperazione tedesca del tipo: la Morte non mi basta, scendo in teatro-poso ardentemente fino alla dissezione di qualsiasi tipo di sillogismo che menti quadrate sognano.


  • 1

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#33 .Cyclo

    Utente obsoleto

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1901 Messaggi:

Inviato 20 maggio 2021 - 11:59

Ufficiale Ceci Zandalasini alla Virtus Bologna.

 

E10unIlWUAMaOmC-768x645.jpg


  • 0

#34 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 24 maggio 2021 - 01:26

Ufficiale Ceci Zandalasini alla Virtus Bologna.

 

E10unIlWUAMaOmC-768x645.jpg

 

 

 

Volevo CONCLUDERE questo topo, esattamente con questa fotografia.

 

Cecilia è il perfetto simbolo di tutto ciò che non vorremmo mai davanti a noi: IL CAPITALISMO NECROFILO.

 

Negli ultimi mesi, i più attenti, avranno osservato che sto cercando di fondere marxismo spinto all'estrema sinistra e cristianesimo: Ci siamo illusi che la più forte giocatrice italiana degli ultimi vent'anni potesse ambire alla supremazia assoluta, invece..

 

A Bologna troverà sicuramente ammiratori anarchici, cripto operai che danzano improvvisando lo stesso espressionismo astratto che tanto facevamo difficoltà a capire alla fine dei personali anni ottanta; troverà le boutique delle grandi firme, omini che da un momento all'altro le chiedono l'autografo.

 

A livello puramente AZZURRO fra meno di un mese si giocheranno gli Europei, in questo caso l'orrido CAPITALISMO NECROFILO ritornerà nella negatività della ontoteologia scientifica e lascerà il posto al sorriso delle squadre, al sangue delle ferite, alle adunate e forse alla diffusione musicale quadrifonica.

 

CLASSIFICA FINALE DEGLI EUROPEI 2021 

 

SPAGNA

FRANCIA

BELGIO

SERBIA

TURCHIA

RUSSIA

REPUBBLICA CECA

UCRAINA

GERMANIA

CROAZIA

ITALIA

 

 

Le Azzurre seguono inversamente il dare moto delle campionesse sensualissime del nuoto, che sta trasformando l'ossessione per il tennista di San Candido in una polpettina da gustarsi in compagnia, disperdendo me stesso, ulteriormente, in una ricerca non matematica della totalità.

 

Franco Battiato è morto, si potrebbe scrivere un libro su di lui, ma Franco rimane, tra le nebbie sottili di una cervicale milanese e una pietà neo popolare post geografica, comunque a Sud.


  • 6

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#35 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 30 maggio 2021 - 03:14

Fra meno di due settimane inizieranno gli Europei.

 

Sono giorni e giorni, che penso a come descrivere più sagacemente possibile, le outsiders, le stelline e le stellone di questa competizione che davvero trasforma il ghiaccio di questi giorni, in un vulcano di profumi-odori coinvolgenti al massimo.

 

Sarebbe bellissimo poter incollare le immagini, ma non ho capito come funziona. Diciamo che sotto l'aspetto tecnico batte un cuore agricolo.

 

 

SPAGNA

 

 

MAITE CAZORLA

 

MAITE CAZORLA ha vinto tutto quest'anno o è arrivata seconda con la Profumeria Salamanca. MAITE è una sorta di micro cavallino pazzo che è stato raddrizzato dalla cura ROBERTO INIGUEZ, il sergente di ferro, il nuovo SADE della pallacanestro femminile euro-mondiale.

 

MAITE ha un viso incoraggiante, non riesce a trattenere le emozioni e per questo motivo, il lucentissimo azzurro dei suoi occhi cangia in un verde tropicale, a volte sembra che stia pregando, invece si libera dai blocchi con emozionata purezza. In poche parole si capisce perfettamente che ha giocato la pallacanestro americana, quella dei primi amori, quella di tanta ma tanta cinematografia: college.

 

MAITE non ripugna di parlare con i giornalisti della sua relazione omosessuale con la sua compagna di squadra e altra stellina emergente, che per motivi etico-internazionali non nominerò. Abitano assieme all'ultimo piano proprio in centro a Salamanca, e non mancano i filmati con il cellulare di lei che va a prendere provviste e sembra di rivivere alcune scene del cinema classico spagnolo, tipo VIEIRA.

 

 

 

FRANCIA

 

 

MARINE JOHANNES

 

Sputata direttamente da un campionato alea, ha chiuso al quarto posto una stagione che a livello Europeo è stata molto vicino all'estasi pura. Non posso descriverla, in quanto l'ho già fatto, ma quest'Europeo la incoronerà regina assoluta: elasticità e cupa struttura fuse in una berniniana grazia che inventano nuovamente il divertimento per il gioco, basta tonnare.

 

MARINE quest'estate può giocare-divertendosi, avendo le spalle coperte in difesa dal mulo SARAH MICHAEL e dalla star WNBA naturalizzata francese, la mefitica GABBY WILLIAMS.

 

Consiglio a tutti gli amanti della musica techno, blues e funk di assaporare ogni suo gesto, ogni sua movenza, sembra davvero il più grande dono di Dio dopo la  i sonetti di CAPAREZZA.

 

 

BELGIO

 

JULIE ALLEMAND

 

 

Prima di collegarmi ho guardato le storie di una mia cara amica, pur campionessa, che ha sbertucciato una nazionale qualsiasi a suon di triple. Ma Julie è davvero il DIRETTORE del gioco. Se nella sua squadra di club, deve sottostare a una certa predisposizione sadica all'organigramma, in Nazionale, la felice JULIE può trasformare ogni suo atto dorsale in una nuova cellula di basket amoroso.

 

Ruggente in contropiede, difensivamente molto vicino alla perfezione apollinea, trova la sintesi maculata di trasparenze ottiche quando le squadre sono schierate, avveduta come EINSTEIN e prolissa come una venditrice di porcellane, riesce ad incantare il pubblico di zombie post virus e l'occhio inesausto di chi sta vergando questo foglio virtuale.

 

 

TURCHIA

 

 

La Turchia ha un pubblico di erotomani. Sono dei ragazzi e non più ragazzi che sostituiscono le miserie imbecilli della loro vita quotidiana con l'affetto per le proprie atlete.

 

 

OLKAY CAKIR TURGUT

 

Dimostra diciotto anni, ed è MOLTO carina. Potrebbe fare la modella, invece ha deciso di fare la monella. Ho sempre odiato l'alba in quanto si viene a formare una strana connessione cranio-nervi-spirito che mi fa venire male allo stomaco e allora devo alzarmi dal seggiolone, oscillare come un fantasmino dalle parti del fornellino e prepararmi una tazza di latte caldissimo che rimpatria il mio cervello nella normalità che comunque non smette filosoficamente di meditare sui compossibili di LEIBNIZ.

 

Come gioca questo furetto super sexy? Sembrerebbe di mirare un'altra MARINE JOHANNES, ma in questo caso, l'ottima OLKAY frena gli impulsi artistici, le goliardie francesi per creare una pallacanestro che non ammette molte transizioni, una filosofia che porterebbe al successo ma le squadre-giocatrici che ho citato in precedenza sono muraglie piene di vetro per le sue ambizioni di architetta. Polemica con gli arbitri (i suoi occhi diventano persino gonfi, come una dalmata qualsiasi) proteiforme con le sue compagne di squadra. Manca ancora qualche cosa (un matrimonio?) per vederla saltare in aria da un grattacielo americano, ma è davvero brava.

 

 

SERBIA

 

La Serbia potrebbe essere la Milva vagante di questa competizione che si terrà in Spagna e Francia, con le finali a quattro a Parigi. Un ragazzo ha scritto che le ragazze serbe, ma in generale l'essere umano serbo è predisposto al collettivismo, a spezzarsi la schiena per incollarsela con il compagno di lavoro in una sorta di guscio di tartaruga spesso impossibile da eviscerare. Le ragazzotte serbe, tutte professioniste nei più bei campionati europei, non sono più le campionesse amorali del 2015, ma non sono nemmeno i burattini che abbiamo visto pochi mesi fa, quasi perdere contro una Lituania che vale meno di zero in ambito di basket femminile.

 

TINA JOVANOVIC

 

Tina è una ragazza che adoro. Gioca con il SOPRON in Ungheria (ora è passata sotto sequestro nel GALATASARAY) ed è tutto quello che cerco nella pallacanestro difensiva. Pivot di un metro e novantuno centimetri, NON ha movimenti aggraziati sotto le plance, gioca un basket ruvido, millenario ma non chiesastico, una trapezista e una venditrice di SLADOLED allo stesso tempo. Difensivamente eccelsa, se fa un fallo è un fallo: deve far sentire tutta la sua arcigna massa muscolare all'avversario, sputare sangue sulla ferita del tempo che passa.

 

Non ho mai visto Tina tirare a canestro da posizione centrale, segna poco ma insegna moltissimo: è un chiodo o un boa che vi rende la vita molto probabilmente più difficile, un galeotto che ha seguito perfettamente il piano del caporale e se ne torna in libertà abbacinata dal sole mercuriale di una primavera indescrivibile, ove ogni furetto trova la sua compagna, anche le teste che sono in esilio. Che cosa è la libertà si domandava nel 1953, ROBERTO ROSSELLINI, decisamente non so rispondere.

 

 

SLOVENIA

 

Noi giuliani chiamiamo i sloveni con l'appellativo miserabilissimo di SCIAVI BIANCHI. Nel senso che anche sotto la magione di Tito, codesto popolo è sempre apparso fin troppo laborioso e slavato rispetto ai balli di fuoco del tzigano serbo o del tenente colonnello che lascia la divisa in tintoria e si affoga di JOTA in qualche osteria proibita dal caso di una vista panoramica spalatina da urlo.

 

 

EVA LISEC

 

Eva è bellissima. 193 cm di morbidezza erotica (guardate le storie che pubblica quotidianamente) molto probabilmente osservandola bene, la sua bocca sorridente è il sigillo a cotanta estetica femminea. EVA ha iniziato la stagione con una squadretta francese, non riusciva a capire gli schemi o semplicemente era innamorata, non posso saperlo. Ha avuto una fortuna enorme, in quanto verso Natale è stata chiamata da una fortissima squadra russa diretta da un mafioso ceruleo ma con il cuore in mano e il portafoglio più grande di un container MSC ed ha giocato una pallacanestro direttamente proporzionale al lavoro in studio degli anni ottanta di BERNARD PARMEGIANI: Ovvero, trasformare materiale non nobile, spesso metallico, elettrico e schizoide in un fresco di PONTORMO, un rinascimento che se ne sbatteva della geometria euclidea e sogna ganci cielo, assist al bacio e schiacciate granulari.

 

EVA LISEC ha fascino da vendere, lo sa. EVA LISEC in certi momenti (anche se gioca a rallentatore) tira fuori dalla sua innata ironia un guanto di ferro, un frontale da quattro metri che uccide la partita. Gioca discretamente bene OVUNQUE e senza alcun dubbio è una PATRIOTA pronta ad essere sfracellata, sgommata, derapata dalle altre squadre pur di vincere la partita. Sarà la sorpresa più fulgida di questo Campionato Europeo.

 

 

 

ITALIA

 

La Penisola sta cercando di tirarsi fuori dalla beghe politiche e dalla violenza giovanile, rifondando se stessa come esempio di ape laboriosa e correttamente in linea con i piani europei.

 

Lo sport sta rinascendo, ma i risultati si vedranno, forse, fra una decina di anni. 

 

 

CECILIA ZANDALASINI

 

Cecilia ha giocato una stagione dinoccolata con il suo FENERBACE, non è più quella cerbiatta degli Europei del 2015, non penetra le difese come un tempo, come se fosse un lupo mannaro assetato di gioia lunare. Cecilia si è migliorata a tal punto da essere un monolite geometricamente euclideo. Un cervello mai in disordine che prevede ogni possibile azione, che prevede ogni sillaba di gioco trasformarsi in discorso corretto. Il suo tiro, ecco lei è il suo tiro. Cecilia si libera da un blocco od opta per le acrobazie dello STEP BACK di marca DONCIC, si eleva come un ascensore metropolitano, galleggia in aria come faceva AMETRANO ai tempi dell'Udinese e segna canestri di una bellezza inaudita. Cecilia segnerà una media di venti-settanta punti in questo Europeo.. squadra azzurra manca di una ossatura, di un tira-nervi che trasformi la beata innocenza in manifestazione di femminilità tipica delle grandi squadre. 

 

 

UCRAINA

 

ALINA IAGUPOVA

 

ALINA è la più grande giocatrice di ogni tempo, si aggiusta la coda di cavallo e parte come se fosse un FIBONACCI del parquet. Fisicamente al settimo cielo, ha intuizioni sportive post umane. L'ho vista allenarsi ed è un puma, un leone pronto a leccarsi la preda, in una sola parola: FOCUS.

ALINA comunque gioca in una squadra nazionale quasi derelitta, se vincerà qualche partita sarà grazie alla più incredibile eroina dello sport ex sovietico, un muscolo che batte tempi rock e casse degli WHO.

 

 

RUSSIA

 

La squadra campione del mondo under 19, il famoso trionfo udinese in un PALACARNERA strangolato-ingoiato-sputato da un'afa ellittica, non è più un documento morto, le russe sexy come ROBESPIERRE e tenaci come CAMUS potrebbero esplodere mine selvagge.

 

MARIA VADEVA

 


  • 4

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#36 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 03 giugno 2021 - 13:48

Come ben sapete mancano pochissimi giorni al Grande Evento. Intanto constatiamo che tutte le Nazionali, soprattutto quella slovena e in parte quella russa, riescono a mantenere (cellulare-video in mano) una calma piatta, quasi una gelida per quanto sfiziosa voglia di trascendere questo mostro, che è il mondo di adesso, dagli ultimi spruzzi maleodoranti del Corona alla dittatura psicotica dell'israeliano.

 

La Francia di MARINE JOHANNES ha steso l'Italia per due volte, la seconda in maniera pressoché umiliante: ma sono amichevoli si dice in questi casi, sono catastrofi in realtà.

 

La Spagna che sta per celebrare il matrimonio sportivo del secolo, ovvero MARTA XARGAY CASADEMONTES sta per impalmare la divina BREANNA STEWART ovvero l'avvocatessa dell'uguaglianza di qualsiasi tipo e specie. BREANNA è stata stuprata più volte da un malefico individuo quando era bambina, ma la sua tempra è così forte, la sua mente così in dialogo post religioso con LACAN che non solo ha superato questo trauma carnale-spirituale di una bassezza senza fine, ma pochi anni dopo la ritroviamo protagonista esilissima di un contest di schiacciate in un non ben precisato stato dell'America.

 

Catarsi, trascendenza, emozioni positive, il Male che ruggisce ma viene abbattuto dall'aviatore.. insomma si capisce che l'estate bussa alle porte. 

 

OSAKA si è ritirata dal Roland Garros per problemi sociologici, e alcune colorate del basket americano la stanno imitando, scendendo in piazza armate di bombolette spray e vitelli tonnati cercando di far capire all'opinione pubblica che oltre alla sociologia capestro, alla moda usa e getta, esiste ancora quella cosa divina chiamata SITUAZIONISMO.

 

EVA LISEC di cui ho parlato sopra, rimane ancora una stagione con la DINAMO KURSK, squadra ambiziosa che vorrebbe vincere il campionato russo, impresa impossibile visto l'armata milionaria di EKATERINBURG ma loro ci provano, con le gemelle FROLKINA a sparare razzi da tre punti e difendere come ai tempi dell'assedio nazista al Parlamento Russo.

 

 

Documento la gara delle schiacciate, con una BREANNA talmente simpatica da farti venire il coccolone.

 

 

Discorso etico di una sostenitrice della DINAMO KURSK che spiega quanto sia importante l'applicazione e la volontà per riuscire a sfondare in qualsiasi campo.

 


  • 1

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#37 .Cyclo

    Utente obsoleto

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1901 Messaggi:

Inviato 11 giugno 2021 - 12:47

A me fa parecchio sangue.
Anche come giocatrice.


  • 1

#38 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 11 giugno 2021 - 21:38

A me fa parecchio sangue.
Anche come giocatrice.

 

Una buona giocatrice, ma sto guardando contemporaneamente quattro amichevoli e ti posso assicurare che la Spagna e la Francia sono dardi infuocati pronti a lacerare i tessuti delle altre nazionali. L'Italia è una squadra di seconda fascia (se tutto va bene).

 

Spagna che da trenta punti alla Turchia con un gioco molto simile a certi schemi rubati alla geometria post frattale assolutamente condiziona la mia vita. Praticamente sono tutte titolari ed hanno un'altezza media spaventosa. Vengono drogate psicologicamente dal panciuto allenatore iberico e tramortite ulteriormente dal famoso libro rilegato a mano, circa duecento pagine di schemi equamente suddivisi tra offesa e difesa. La transizione è un obbligo morale, ha detto una volta.

 

Se le Azzurre che sono CECILIA ZANDALASINI incontreranno la Spagna, molto probabilmente l'affetto umano e diplomatico tra i due paesi diminuirà a livelli di guerra fredda, gelo emozionale. politico insomma lo sport e la politica che si fondono in un Golem.

 

La Francia può tutto: se MARINE JOHANNES viene coperta dalle guardie del corpo, perlopiù donnone nere che non sanno giocare in attacco ma spaccano bacini e latticini in difesa, visto che giocano in casa, potrebbe mostrare definitivamente perché la paragono a BERNINI o ai più grandi poeti contemporanei o a quelli russi del primo novecento: è facile scrivere illuminazione, ma davvero questa giocatrice con la sua tecnica, con la sua elasticità, con la sua elevazione, con la sua corsa (potrebbe essere una quattrocentista di buon livello europeo) con la sua visione di gioco, con il suo altruismo riescono a farti capire che nel bene o nel male è stata la patria di DEGAS.


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#39 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 18 giugno 2021 - 01:39

Oggi sono iniziati gli Europei, con catastrofi nucleari e poche sicurezze.

 


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#40 strafanich

    .

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4353 Messaggi:

Inviato 18 giugno 2021 - 06:56

Si ma a momenti vinciamo con le serbe all'esordio, abbiamo regalato noi il supplementare a loro, gran peccato.


  • 1

#41 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 20 giugno 2021 - 02:56

Si ma a momenti vinciamo con le serve all'esordio, abbiamo regalato noi il supplementare a loro, gran peccato.

 

Mi scuso con l'utenza ma in questi giorni non ho potuto sull'apertura di questi magnifici europei, infatti ero impegnato a paragonare il libro micologico di JOHN CAGE e il libro delle interrogazioni di JABES: prometto di riparlarne in altra sede, ma il libro del maestro americano è la parte visiva dell'infinita commovente Sapienza di JABES.

 

La Francia sta dimostrando di giocare un basket che assolutamente non troverà avversari, come sempre ho sbagliato pronostici e il mio adorato BELGIO ha perso con una SLOVENIA solidissima e mostruosamente attraente negli schemi topologici difensivi.

 

La Spagna è stata umiliata in casa dalla BIELORUSSIA, roba che se scommettevi qualche euro a questo punto potevi anche comprarti qualche grattacielo di Dubai (pieno de fregna).

 

Il problema fondamentale che riesco a vedere solo delle sintesi e per il momento il fenomeno ZANDALASINI è rimasto a BOLOGNA, in quella dotta città investita da un caldo afoso da far impazzire le donne, che girano per le strade maestre praticamente nude, a volte bannate dalla polizia, a volte bagnate da qualche abile omaccione che ci sa fare.

 

MARINE JOHANNES: parlo spesso di lei, ma è il fenomeno più vicino all'arte pura, diciamo CARAVAGGIO? BUSCEMA? MILLER?. Non ho mai visto giocare con tanta Grazia e intelligenza. Uno spettacolo ricordando che questa ragazza può giocare da ala piccola ed è alta 178 cm. Sapete tutti il mio amore estetico per il tennista ROGER FEDERER, ecco: in certi momenti possiede quella fusione-rubino tra linee geometriche e quel misticismo che ha smesso di esserci in questo mondo senza volontà e con rappresentazione multipla. Davvero, la cosa più bella da seguire in ambito sportivo.

 

LA BOSNIA, che sento mia per motivi romanzeschi e non solo, sta trovando in MARICA GAJIC la più affascinante donna balcanica di ogni epoca, un momento di forma assoluta. La SERBIA del 2015 che ha vinto gli Europei non era per nulla favorita. Questi angeli bosniaci che sono figli di persone che hanno patito l'olocausto senza battere ciglia, massimo esempio di spiritualità e co-mondo occidente-oriente libero da ogni ontologia religiosa, potrebbero ripetere l'exploit della Serbia che bestialmente ha ucciso, stuprato, deviato forse il popolo europeo più orientale di sempre. Se esiste una Nazione ANTI SERBIA nel mondo, è proprio questa BOSNIA infinitamente mistica, che trova solo nei grandi pensatori del Novecento calorosa ospitalità.

 

Sulla BOSNIA ho scritto un libro di circa duemila pagine che NON ho finito, in quanto la mia crescita intellettuale e democratica DEVE ritornare nuovamente in quella SARAJEVO del 1995. Mancava l'elevazione della FEDE per dare speranza, nonostante tutto.


  • 2

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#42 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 20 giugno 2021 - 23:26

FRANCIA devastante e finalmente con il pubblico caldissimo di STRASBURGO. SLOVENIA che passa il turno come l'ITALIA.

 

FRANCIA super favorita come ai Campionati Europei di Platini del 1984.

 

JOHANNES è come una profezia. L'atleta più talentuosa di questo business sport che non piace a nessuno. Per lei non parlerei di barocco, ma vero e proprio rinascimento, una prospettiva donata da Dio che illumina la sua vista: lampi, lampi, lampi e infine il fuoco di un nuovo free jazz. Sta ballando, una russa le fa un blocco, lei cade e nonostante questo fa un assist per la sua compagna di una delizia istintiva da mettere i brividi. Miglior giocatrice di sempre.

 

Non posso raccontare i miei fatti privati, ma sono in strettissimo contatto non con lei, praticamente irraggiungibile, ma con un'altra FORMIDABILE atleta. TOP SECRET.

 

è il basket che ho sempre voluto vedere, quel collettivo spirituale che mi ricorda AYLER.

 

 

è un gioco cartesiano, qualche cosa vicina alla simmetria perfetta.

 

 

due GRANDIOSI POPOLI si sono incontrati oggi.. spettacolo.

 

 

 

MARICA GAJIC è il simbolo della BOSNIA: elevazione spirituale fino a trascendere la trascendenza stessa. Una questione temporale che si assesta solamente inseguendo BERGSON e HEIDEGGER. 


  • 2

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#43 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 23 giugno 2021 - 22:01

Sono anni ormai, dal lontano 2017, che il BELGIO sta fornendo prestazioni monstre ovunque. Oggi ha battuto una solida RUSSIA stile MADE IN SERBIA, partita rugginosa ma a tratti talmente sublime da ricordare con una certa precisione MONDRIAN.

 

Sono tutte ragazza che provengono dal paese delle biciclette e si sono formate conformate fin da piccoline in un settore giovanile forse non floridissimo ma che ha sputato fuori delle campionesse immense: due nomi, quelli che avevo citato in precedenza, ALLEMAND E MEESSEMAN, attualmente la più forte giocatrice a disposizione del mondo e liberata dalle incombenze del club, diventa un'altra giocatrice. L'unico paragone possibile per la sua tecnica e il caro KEVIN MCHALE.

 

Stasera fuoco MADE IN SERBIA contro la Francia, ma la squadra francese non gioca in maniera sublime, è IL BASKET FEMMINILE nella sua più pura molteplicità di piani e forme. Se qualcuno sta vedendo le partite si renderà conto che viviamo anche nello sport, quello che FOUCAULT aveva previsto: prima o poi vivremo un secolo DELEUZIANO. Questo gioco post topologico sospeso tra misticismo non classico ed estetica kantiana pro-duce attimi di immane bellezza. MARINE JOHANNES è la Femminilità, finalmente documentata non solo spiritualmente dagli scritti, o dalle sensazioni, ma è pura immanenza.

 

BOSNIA fuori, ma ha giocato un basket uterino, e allo stesso tempo pieno di fuoco ancestrale: non puoi aspettarti altro dalla nazione più spirituale d'Europa che ha osato nella sua storia, l'osato ovviamente tra virgolette, cercare di essere-nello stato e uscirne in un arco trans-morfologico che connette e forse fonde tutte le culture monoteiste e lo slancio vitale che un famoso filosofo diventato pazzo a Torino, ne parlava a lungo.

 

Perché parlo di BOSNIA in questi termini sicuramente non da lettore medio, semplicemente perché il mio romanzo intitolato SNEZANA quasi duemila pagine che NON cercano un editore, vogliono trovare una sintesi tra abisso e Fede, oltrepassando la mera storiografia (di cui non mi sono occupato) e il Potere in tutte le sue deformazioni, ma il POTERE che non verrà mai scardinato, essendo una relazione ontologica potere-essere che ne conferma l'esistenza in tutta la drammaticità temporale.

 

Sono sette mesi che non mi taglio i capelli e sfoggio una chioma abbastanza decente, capelli castani ondulati pettinati in modo da nascondere le stempiature minime di cui vado fiero. Se vince il Belgio non solo vado dal barbiere, ma probabilmente andrò a Siviglia. 


  • 2

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#44 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 23 giugno 2021 - 22:22

Una Serbia davvero MADE IN SERBIA, riesce nell'impresa secolare di battere la Spagna. Semifinale MADE IN SERBIA contro MADE IN BELGIO.

 

L'altra semi è una piccola sorpresa: l'arte erotica della BIELORUSSIA contro la FRANCIA. Sarà come leggere il miglior KUNDERA: una ebrezza metafisica che ci illuderà di essere immortali.


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#45 Embryo

    Enciclopedista

  • Moderators
  • 8472 Messaggi:

Inviato 24 giugno 2021 - 19:56

Sono anni ormai, dal lontano 2017, che il BELGIO sta fornendo prestazioni monstre ovunque. Oggi ha battuto una solida RUSSIA stile MADE IN SERBIA, partita rugginosa ma a tratti talmente sublime da ricordare con una certa precisione MONDRIAN.
 
Sono tutte ragazza che provengono dal paese delle biciclette e si sono formate conformate fin da piccoline in un settore giovanile forse non floridissimo ma che ha sputato fuori delle campionesse immense: due nomi, quelli che avevo citato in precedenza, ALLEMAND E MEESSEMAN, attualmente la più forte giocatrice a disposizione del mondo e liberata dalle incombenze del club, diventa un'altra giocatrice. L'unico paragone possibile per la sua tecnica e il caro KEVIN MCHALE.
 
Stasera fuoco MADE IN SERBIA contro la Francia, ma la squadra francese non gioca in maniera sublime, è IL BASKET FEMMINILE nella sua più pura molteplicità di piani e forme. Se qualcuno sta vedendo le partite si renderà conto che viviamo anche nello sport, quello che FOUCAULT aveva previsto: prima o poi vivremo un secolo DELEUZIANO. Questo gioco post topologico sospeso tra misticismo non classico ed estetica kantiana pro-duce attimi di immane bellezza. MARINE JOHANNES è la Femminilità, finalmente documentata non solo spiritualmente dagli scritti, o dalle sensazioni, ma è pura immanenza.
 
BOSNIA fuori, ma ha giocato un basket uterino, e allo stesso tempo pieno di fuoco ancestrale: non puoi aspettarti altro dalla nazione più spirituale d'Europa che ha osato nella sua storia, l'osato ovviamente tra virgolette, cercare di essere-nello stato e uscirne in un arco trans-morfologico che connette e forse fonde tutte le culture monoteiste e lo slancio vitale che un famoso filosofo diventato pazzo a Torino, ne parlava a lungo.
 
Perché parlo di BOSNIA in questi termini sicuramente non da lettore medio, semplicemente perché il mio romanzo intitolato SNEZANA quasi duemila pagine che NON cercano un editore, vogliono trovare una sintesi tra abisso e Fede, oltrepassando la mera storiografia (di cui non mi sono occupato) e il Potere in tutte le sue deformazioni, ma il POTERE che non verrà mai scardinato, essendo una relazione ontologica potere-essere che ne conferma l'esistenza in tutta la drammaticità temporale.
 
Sono sette mesi che non mi taglio i capelli e sfoggio una chioma abbastanza decente, capelli castani ondulati pettinati in modo da nascondere le stempiature minime di cui vado fiero. Se vince il Belgio non solo vado dal barbiere, ma probabilmente andrò a Siviglia.


Non c'entra niente con la pallacanestro (anche se il salto triplo...), ma posso chiederti cosa ne pensi di Snezana Rodic?
  • 1
nobody knows if it really happened

At this range, I'm a real Frederick Zoller.

La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!

#46 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 26 giugno 2021 - 01:00

 

Sono anni ormai, dal lontano 2017, che il BELGIO sta fornendo prestazioni monstre ovunque. Oggi ha battuto una solida RUSSIA stile MADE IN SERBIA, partita rugginosa ma a tratti talmente sublime da ricordare con una certa precisione MONDRIAN.
 
Sono tutte ragazza che provengono dal paese delle biciclette e si sono formate conformate fin da piccoline in un settore giovanile forse non floridissimo ma che ha sputato fuori delle campionesse immense: due nomi, quelli che avevo citato in precedenza, ALLEMAND E MEESSEMAN, attualmente la più forte giocatrice a disposizione del mondo e liberata dalle incombenze del club, diventa un'altra giocatrice. L'unico paragone possibile per la sua tecnica e il caro KEVIN MCHALE.
 
Stasera fuoco MADE IN SERBIA contro la Francia, ma la squadra francese non gioca in maniera sublime, è IL BASKET FEMMINILE nella sua più pura molteplicità di piani e forme. Se qualcuno sta vedendo le partite si renderà conto che viviamo anche nello sport, quello che FOUCAULT aveva previsto: prima o poi vivremo un secolo DELEUZIANO. Questo gioco post topologico sospeso tra misticismo non classico ed estetica kantiana pro-duce attimi di immane bellezza. MARINE JOHANNES è la Femminilità, finalmente documentata non solo spiritualmente dagli scritti, o dalle sensazioni, ma è pura immanenza.
 
BOSNIA fuori, ma ha giocato un basket uterino, e allo stesso tempo pieno di fuoco ancestrale: non puoi aspettarti altro dalla nazione più spirituale d'Europa che ha osato nella sua storia, l'osato ovviamente tra virgolette, cercare di essere-nello stato e uscirne in un arco trans-morfologico che connette e forse fonde tutte le culture monoteiste e lo slancio vitale che un famoso filosofo diventato pazzo a Torino, ne parlava a lungo.
 
Perché parlo di BOSNIA in questi termini sicuramente non da lettore medio, semplicemente perché il mio romanzo intitolato SNEZANA quasi duemila pagine che NON cercano un editore, vogliono trovare una sintesi tra abisso e Fede, oltrepassando la mera storiografia (di cui non mi sono occupato) e il Potere in tutte le sue deformazioni, ma il POTERE che non verrà mai scardinato, essendo una relazione ontologica potere-essere che ne conferma l'esistenza in tutta la drammaticità temporale.
 
Sono sette mesi che non mi taglio i capelli e sfoggio una chioma abbastanza decente, capelli castani ondulati pettinati in modo da nascondere le stempiature minime di cui vado fiero. Se vince il Belgio non solo vado dal barbiere, ma probabilmente andrò a Siviglia.


Non c'entra niente con la pallacanestro (anche se il salto triplo...), ma posso chiederti cosa ne pensi di Snezana Rodic?

 

 

 

Gentilissimo amico,

 

hai capito immediatamente da dove proveniva quel nome..

 

potrei scrivere un post torrenziale, aggiungendo fuoco al fuoco estivo che mi sta letteralmente soffocando le bocche dell'anima, ma non quelle dell'umore.

 

SNEZANA è una delle poche persone al mondo, togliamo per un attimo la differenza sessuale, che possono permettersi di trascendere la realtà, tutti i piani della realtà, per comunicare-mimare con gli angeli del Paradiso.

 

SNEZANA è solamente il nome, ma è come nella fenomenologia di HUSSERL prima di passare da monarchia a repubblica: un efficace solipsismo che leccava le suola di Cartesio. La protagonista si chiama SNEZANA ma ha le fattezze della mia ex fidanzata, di cui non voglio più parlare. Lei è felice (la felicità è solamente osservare alle quattro del pomeriggio di un novembre senza secoli, la nebbia e l'acqua alta) io anche.

 

SNEZANA passando a cose più terrene, la SNEZANA campionessa ha il viso teso e ancora più femminile da poter dialogare con il massimo della spontaneità con il suo sedere che è stato progettato da Bernini o architettato da qualche genio dei Paesi Bassi del Cinquecento.

 

Nascere a VUKMIROVIC non è semplice, ma ti fai le ossa e se fin da piccola sei un miracolo di fiera durezza e di incontaminata bellezza, il popolo barbaro invece di mangiarti, si fa da parte credendoti la futura regina.

 

SNEZANA ormai è una donna, una donna slovena che potrei incontrare a LIPICA e con l'eleganza estrema dei miei atteggiamenti, persino invitare a giocare con me alle slot machine del Casinò: lei accetterebbe dapprima guardandomi con quei suoi occhi che oltrepassano il varco che separa bellezza dalla Divinità e mordendosi leggermente il labbro superiore, acconsentire con un semplice si.

 

Il protagonista del romanzo comunque è il narratore, è il classico romanzo filosofico diviso in sette capitoli e che monta ormai le duemila pagine. SNEZANA-KATJA vive con il narratore una storia d'amore più pura di qualsiasi platonismo. Il miracolo del romanzo, tranne la scena in cui il protagonista assiste alla strage del mercato, il romanzo si svolge a Sarajevo, non vi è spargimento di sangue e di altri umori. Sono tre anni che lo sto mettendo a posto, curandolo e continuando il mio percorso di Fede (opposto a quello di un Brosio) che vorrebbe ritornare in certi interstizi per renderlo più democratico.

 

SNEZANA titolo del romanzo è un omaggio a BLANCHOT, HEIDEGGER, CIORAN (inconsapevolmente) e ARTAUD. Infatti dopo aver assistito alla scena del mercato, la strage intendo, il protagonista cade in una profonda crisi psicotica ed è il momento più difficile del romanzo: sono circa trecento pagine scritte in prima persona su allucinazioni deliri, tentando una scrittura corporea, imprigionato in un ospedale psichiatrico di Sarajevo.

 

Non è la Bosnia che potrebbe essere vista dall'angelo di WENDERS nemmeno per una frazione di secondo e nemmeno quella dei MONDO CANE che in realtà non si discostano da WENDERS, semplicemente mancano di romanticismo: è la Sarajevo di Godard, il famoso film che il mio adorato genio ha girato nel 1995 e all'epoca, ebbe la forza di credere in modo sempre più intenso in un altro cinema di cui ho parlato spesso in questo forum.

 

Non siamo mai fuori dal topo: DELEUZE nel suo corso del 1985, il corso sul suo amico FOUCAULT, sembrerebbe un pretesto per evocare e sprigionare tutti i suoi meravigliosi mille piani, e quando paragona alcuni scritti di FOUCAUT (tra l'altro lo scrittore francese più elegante del settore filosofico) a JEAN MARIE STRAUB ho capito che il mio amore per DELEUZE è molto ma molto superiore a quello tra marito e moglie. Un amore di cui non si può dire e nemmeno scrivere.

 

Sono amico del padre di una grande giocatrice del Belgio, ci parliamo in italiano e fra qualche ora MADE IN SERBIA non distruggerà il nostro sogno belga. Voglio a tutti i costi una finale FRANCIA-BELGIO. Ma vorrei tanto, ma tanto, vedere la mia amata arcangelica MARINE JOHANNES alzare il trofeo davanti alla folla di Strasburgo, lo hanno detto quand'era ancora un furetto: gioca come l'ultimo DRAZEN PETROVIC. Marine ne è l'erede, il più grande spettacolo estetico che osservo dai tempi del SAMPRAS svogliato e quindi massimamente erotico, del 1991.

 

Mi scuso alla grande se non ti ho risposto immediatamente ma a volte sono molto distratto e non voglio IN NESSUN MODO risultare scortese, soprattutto con persone che amo come te.

 

Gentili Saluti da una Trieste calda e post kafkiana, violenta come in CLIMAX del cineasta viscerale francese e cupa come solo SIN CITY del Genio dei Geni può essere.


  • 3

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#47 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 26 giugno 2021 - 05:13

Mi accorgo solamente adesso, praticamente a fine europeo, che Alina e l'Ucraina non hanno partecipato a questa competizione sportiva. 


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#48 Embryo

    Enciclopedista

  • Moderators
  • 8472 Messaggi:

Inviato 26 giugno 2021 - 11:19



Sono anni ormai, dal lontano 2017, che il BELGIO sta fornendo prestazioni monstre ovunque. Oggi ha battuto una solida RUSSIA stile MADE IN SERBIA, partita rugginosa ma a tratti talmente sublime da ricordare con una certa precisione MONDRIAN.
 
Sono tutte ragazza che provengono dal paese delle biciclette e si sono formate conformate fin da piccoline in un settore giovanile forse non floridissimo ma che ha sputato fuori delle campionesse immense: due nomi, quelli che avevo citato in precedenza, ALLEMAND E MEESSEMAN, attualmente la più forte giocatrice a disposizione del mondo e liberata dalle incombenze del club, diventa un'altra giocatrice. L'unico paragone possibile per la sua tecnica e il caro KEVIN MCHALE.
 
Stasera fuoco MADE IN SERBIA contro la Francia, ma la squadra francese non gioca in maniera sublime, è IL BASKET FEMMINILE nella sua più pura molteplicità di piani e forme. Se qualcuno sta vedendo le partite si renderà conto che viviamo anche nello sport, quello che FOUCAULT aveva previsto: prima o poi vivremo un secolo DELEUZIANO. Questo gioco post topologico sospeso tra misticismo non classico ed estetica kantiana pro-duce attimi di immane bellezza. MARINE JOHANNES è la Femminilità, finalmente documentata non solo spiritualmente dagli scritti, o dalle sensazioni, ma è pura immanenza.
 
BOSNIA fuori, ma ha giocato un basket uterino, e allo stesso tempo pieno di fuoco ancestrale: non puoi aspettarti altro dalla nazione più spirituale d'Europa che ha osato nella sua storia, l'osato ovviamente tra virgolette, cercare di essere-nello stato e uscirne in un arco trans-morfologico che connette e forse fonde tutte le culture monoteiste e lo slancio vitale che un famoso filosofo diventato pazzo a Torino, ne parlava a lungo.
 
Perché parlo di BOSNIA in questi termini sicuramente non da lettore medio, semplicemente perché il mio romanzo intitolato SNEZANA quasi duemila pagine che NON cercano un editore, vogliono trovare una sintesi tra abisso e Fede, oltrepassando la mera storiografia (di cui non mi sono occupato) e il Potere in tutte le sue deformazioni, ma il POTERE che non verrà mai scardinato, essendo una relazione ontologica potere-essere che ne conferma l'esistenza in tutta la drammaticità temporale.
 
Sono sette mesi che non mi taglio i capelli e sfoggio una chioma abbastanza decente, capelli castani ondulati pettinati in modo da nascondere le stempiature minime di cui vado fiero. Se vince il Belgio non solo vado dal barbiere, ma probabilmente andrò a Siviglia.

Non c'entra niente con la pallacanestro (anche se il salto triplo...), ma posso chiederti cosa ne pensi di Snezana Rodic?
 
 
Gentilissimo amico,
 
hai capito immediatamente da dove proveniva quel nome..
 
potrei scrivere un post torrenziale, aggiungendo fuoco al fuoco estivo che mi sta letteralmente soffocando le bocche dell'anima, ma non quelle dell'umore.
 
SNEZANA è una delle poche persone al mondo, togliamo per un attimo la differenza sessuale, che possono permettersi di trascendere la realtà, tutti i piani della realtà, per comunicare-mimare con gli angeli del Paradiso.
 
SNEZANA è solamente il nome, ma è come nella fenomenologia di HUSSERL prima di passare da monarchia a repubblica: un efficace solipsismo che leccava le suola di Cartesio. La protagonista si chiama SNEZANA ma ha le fattezze della mia ex fidanzata, di cui non voglio più parlare. Lei è felice (la felicità è solamente osservare alle quattro del pomeriggio di un novembre senza secoli, la nebbia e l'acqua alta) io anche.
 
SNEZANA passando a cose più terrene, la SNEZANA campionessa ha il viso teso e ancora più femminile da poter dialogare con il massimo della spontaneità con il suo sedere che è stato progettato da Bernini o architettato da qualche genio dei Paesi Bassi del Cinquecento.
 
Nascere a VUKMIROVIC non è semplice, ma ti fai le ossa e se fin da piccola sei un miracolo di fiera durezza e di incontaminata bellezza, il popolo barbaro invece di mangiarti, si fa da parte credendoti la futura regina.
 
SNEZANA ormai è una donna, una donna slovena che potrei incontrare a LIPICA e con l'eleganza estrema dei miei atteggiamenti, persino invitare a giocare con me alle slot machine del Casinò: lei accetterebbe dapprima guardandomi con quei suoi occhi che oltrepassano il varco che separa bellezza dalla Divinità e mordendosi leggermente il labbro superiore, acconsentire con un semplice si.
 
Il protagonista del romanzo comunque è il narratore, è il classico romanzo filosofico diviso in sette capitoli e che monta ormai le duemila pagine. SNEZANA-KATJA vive con il narratore una storia d'amore più pura di qualsiasi platonismo. Il miracolo del romanzo, tranne la scena in cui il protagonista assiste alla strage del mercato, il romanzo si svolge a Sarajevo, non vi è spargimento di sangue e di altri umori. Sono tre anni che lo sto mettendo a posto, curandolo e continuando il mio percorso di Fede (opposto a quello di un Brosio) che vorrebbe ritornare in certi interstizi per renderlo più democratico.
 
SNEZANA titolo del romanzo è un omaggio a BLANCHOT, HEIDEGGER, CIORAN (inconsapevolmente) e ARTAUD. Infatti dopo aver assistito alla scena del mercato, la strage intendo, il protagonista cade in una profonda crisi psicotica ed è il momento più difficile del romanzo: sono circa trecento pagine scritte in prima persona su allucinazioni deliri, tentando una scrittura corporea, imprigionato in un ospedale psichiatrico di Sarajevo.
 
Non è la Bosnia che potrebbe essere vista dall'angelo di WENDERS nemmeno per una frazione di secondo e nemmeno quella dei MONDO CANE che in realtà non si discostano da WENDERS, semplicemente mancano di romanticismo: è la Sarajevo di Godard, il famoso film che il mio adorato genio ha girato nel 1995 e all'epoca, ebbe la forza di credere in modo sempre più intenso in un altro cinema di cui ho parlato spesso in questo forum.
 
Non siamo mai fuori dal topo: DELEUZE nel suo corso del 1985, il corso sul suo amico FOUCAULT, sembrerebbe un pretesto per evocare e sprigionare tutti i suoi meravigliosi mille piani, e quando paragona alcuni scritti di FOUCAUT (tra l'altro lo scrittore francese più elegante del settore filosofico) a JEAN MARIE STRAUB ho capito che il mio amore per DELEUZE è molto ma molto superiore a quello tra marito e moglie. Un amore di cui non si può dire e nemmeno scrivere.
 
Sono amico del padre di una grande giocatrice del Belgio, ci parliamo in italiano e fra qualche ora MADE IN SERBIA non distruggerà il nostro sogno belga. Voglio a tutti i costi una finale FRANCIA-BELGIO. Ma vorrei tanto, ma tanto, vedere la mia amata arcangelica MARINE JOHANNES alzare il trofeo davanti alla folla di Strasburgo, lo hanno detto quand'era ancora un furetto: gioca come l'ultimo DRAZEN PETROVIC. Marine ne è l'erede, il più grande spettacolo estetico che osservo dai tempi del SAMPRAS svogliato e quindi massimamente erotico, del 1991.
 
Mi scuso alla grande se non ti ho risposto immediatamente ma a volte sono molto distratto e non voglio IN NESSUN MODO risultare scortese, soprattutto con persone che amo come te.
 
Gentili Saluti da una Trieste calda e post kafkiana, violenta come in CLIMAX del cineasta viscerale francese e cupa come solo SIN CITY del Genio dei Geni può essere.
I Balcani non sono un luogo geografico, sono uno stato d'animo.
Un grazie dal profondo del cuore.
  • 3
nobody knows if it really happened

At this range, I'm a real Frederick Zoller.

La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!

#49 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 26 giugno 2021 - 23:33

Francia della divina Marine Johannes contro MADE IN SERBIA. Le ragazze slave hanno la stessa mentalità del monumento tennistico e vincono una partita leggendaria e forse falsificata da un arbitro corrotto.


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#50 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 27 giugno 2021 - 12:08

Questa mattina ho parlato su FACEBOOK con un mio grande amico, FRANK DELAERE ovvero il papà di ANTONIA, che è una delle più belle e brave giocatrici del Belgio.

 

FRANK ama l'Italia ed è professore di scienze cognitive ed abbiamo gli stessi interessi filosofici. La partita di ieri vista da un genitore è un colpo basso allo stomaco, in quanto meritava il BELGIO.

 

Riuscirò in questo meraviglioso forum, una volta per tutte, a neutralizzare i concetti antropologico filosofici che rendono MADE IN SERBIA una Nazione che si ritrova solamente nello sport, specialmente in quelli collettivi. BELGRADO economicamente è vicina al disastro e non bastano finti cortei in difesa delle diversità di ogni tipo che condivido pienamente ma non da loro, che hanno massacrato donne e bambini in BOSNIA come se fossero delle bestie.

 

Su questo argomento vi invito a comprare HOMO SACER di AGAMBEN, un libro che parla apertamente di problemi di carattere geo-politico ma è fondamentale in questo contesto il concetto di nuda vita che ben si sposa nella violentata Bosnia multietnica dei Novanta, senza dimenticare le stragi africane dello stesso periodo. INTERVENTISMO: CARL SCHMITT è stato un grandissimo giurista purtroppo collegato con il regime nazista (quelli erano gli anni) non a caso è stato in carcere per cinque anni ed esiste un aneddoto su STIRNER che è stato l'unico psicopatico di professione filosofo che ebbe l'onere di andare a trovarlo.

 

CARL SCHMITT è stato un giurista ai tempi del nazismo: riscoperto ed ELOGIATO dagli ambienti di centro-sinistra come lucido anticipatore degli scenari geo-politici ma non solamente che si sono avverati: profezie che sono documentate nella sua corposa opera pubblicata da ADELPHI casa editrice del tutto LIBERALE e vicina al centro-sinistra.

 

Ricordo DANILOVIC dopo la vittoria contestatissima agli Europei del 1995 contro la mia adorata Lituania, sul podio durante la premiazione fischiato dal pubblico greco che occupava tutto l'impianto sportivo. La risposta del grandissimo giocatore serbo? Mostrare il pacco, anzi stringerlo con la mano destra, al pubblico che VERAMENTE stava per invadere il campo.

 

Sarà questo eroismo polemico uno dei concetti chiavi per capire questa predominanza sportiva? Vi dico subito che la Serbia a livello di basket maschile quest'anno vincerà le Olimpiadi, così come la squadra di volley femminile, pallanuoto, pallamano per non parlare di fenomeni atletici come la lunghista SPANOVIC.

 

Questa sera MARINE JOHANNES che è davvero l'angelo necessario, la dolcezza che permea un basket talmente coinvolgente da rimpiangere di non essere a Strasburgo, stasera, riuscirà a demolire questa nazionale serba che è dura come la roccia? Sono tutte mercenarie e giocano in coppa dei campioni, ANA DABOVIC è fidanzata con un politico magnate serbo e gioca un basket primitivo ma efficacissimo, SONJA VASIC ex PETROVIC potrebbe essere definita la DANILOVIC del basket femminile e senza alcun dubbio è la MVP dell'Europeo assieme a SANDRINE GRUDA della Francia.

 

Che cosa è esattamente la Serbia? una Nazione destinata alla catastrofe economica, parzialmente isolata dal mondo circostante E una nazione che fa dello sport una sorta di collettivismo post comunista?

 

Non riesco a venirne fuori e vi assicuro che non ODIO questa nazione, semplicemente i miei bisnonni erano montenegrini e lo strappo con Belgrado l'ho vissuto come una ferita personale, straziante. Eravamo fratelli, anche a livello fisiognomico. 


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 





0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi