http://www.ondarock....-essentials.htm
Ovvero il disco dell'estate che non sapevo di volere ma dal quale adesso non mi stacco più. Erika da Copenhagen (ma di origini capoverdiane) ha fatto presto: unire la scrittura dell'r&b dei primi anni 00 con partiture lounge e impalpabili sonorità electro dai toni urban/hip-hop, ottenendo come risultato un delicatissimo mix tra l'eleganza di Sade, la timidezza di Brandy e una visione futuribile del nu-r&b di questo decennio. Come dice Vassilios in recensione:
Nostalgia e attualità si intrecciano in un abbraccio indissolubile, segnalando il nome dell'autrice tra i talenti in attesa di una futura (e più che possibile) ribalta.
Da notare infatti la faccia tosta del chiamare il proprio album di debutto "Essentials", ma la verità è che i qui presenti pezzi sono talmente ben scritti e prodotti che hanno tutta l'aria di vecchie hit del periodo, pur suonando sempre fresche per l'orecchio contemporaneo. A salvare il tutto da una semplice operazione di ripescaggio ci sono la voce di lei - delicata e pungente - e i testi - molto diretti e colloquiali ma che per fortuna non si perdono mai in effusioni fuori luogo. Ne vengono fuori quarantacinque minuti di calma cullante, panorami synth-diafani, disco balearica e una sensualità intima e bagnata ma mai volgare.