http://www.ondarock....ianamor-isa.htm
Onestamente non ho ancora ben capito se - e quanto - mi sta piacendo, ma il disco adesso si trova su tutte le piattaforme ed è piuttosto spiazzante: tra onnipresenti screzi di vocoder, morbidissimi inserti ambient tra il "pop" e il pastorale (il trittico Point Reflex Blue / Eden 1.1 / Siren Blur Accent), rumorini in HD e battiti trip-hop, mi sembra di ascoltare un concentrato di tutto ciò che è al momento terribilmente contemporaneo, sia come concetti che come suoni. Posh Isolation è un'etichetta strana, la maggioranza dei loro lavori insiste su una pesantezza claustrofobica che io spesso trovo poco digeribile, per quanto le riconosca un "marchio" di tutto rispetto, ma uscite come questa (e quella di Kyo w/ Jeuru anno scorso) mi costringono a seguirla nonostante tutto. Il clima freddo e bagnato al momento è quello giusto.
Immagino i fruitori di elettronica true si divideranno in due di fronte ad un lavoro diviso al 50:50 tra fascino e paraculaggine, mi piacerebbe quindi sapere cosa ne pensano i quattro gatti qui dentro. Giuliano in sede di recensione è stato più che espansivo a riguardo, accennando anche a tutto il corollario PAN / NON Worldwide le cui uscite sono in effetti affiliabili a questo macro-filone di elettronica de concetto ma con un discreto cuore.
Questa al momento la traccia che mi piace di più: