Suspiria (Guadagnino, 2018)
#151
Inviato 31 gennaio 2019 - 12:07
il fatto che abbia messo d'accordo 3/4 di questo forum è già un buon indicatore
#152
Inviato 31 gennaio 2019 - 12:11
perché kubrick e zulawski non sono beniamini dell'indie/hipster medio ?
francamente no, non credo che l'estetica di Possession vada così per la maggiore in questi anni. In compenso ispirò proprio Argento per Tenebre (che vale un decimo di Possession)
E Kubrick è un beniamino di un botto di gente dagli anni sessanta.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#153
Inviato 31 gennaio 2019 - 12:44
vabbè ma tu tiri le somme da venti minuti di film, your argument is invalid
vero, il finale va contro qualsiasi tendenza indie horror à la A24
#154
Inviato 31 gennaio 2019 - 13:56
Per quanto mi riguarda i richiami del film sono per lo più pedanti, meccanici, elementari, senza mistero e soprattutto ripetitivi sino allo sfinimento (veramente per far sentire il clima del terrorismo non si poteva trovare di meglio di mandare continuamente scene in cui se ne parla alla tv?) così come lo è la dissezione del corpo dell'opera argentiana, per quanto mi riguarda non c'è nessuna vertigine, nessun fascino, solo un tentativo pedestre di variazione sul tema, in cui la variazione è anche sostanziosa ma purtroppo di poco o nessun interesse né tematico né cinematografico.
Mah, non so. Io una simile ragnatela di riferimenti non l'avrei mai sospettata e il fatto che Guadagnino sia riuscito a costruirla interrogando costantemente il film di Argento mi ha sorpreso e affascinato [*]. Per dire, il clima del terrorismo, per me, si sente molto di più nell'atmosfera lugubre degli interni, nei colori smorti, nell'oppressione costante, nel riflesso che anima il clima di sovversione del gineceo piuttosto che nelle scene televisive, che sì chiariscono oltre ogni ragionevole dubbio l'ambientazione, ma non mi sono parse né così significative, né così invasive. Che poi Guadagnino non maneggi alla perfezione il tutto, siamo d'accordo e la ridondanza è uno dei suoi marchi di fabbrica (in negativo, beninteso), oltre alla fatica di arrivare a un finale (anche il film precedente mi pare peccasse in questo senso).
[*] di mistero ce n'è, solo che non è nella trama, perché la scommessa del film è che tutto sia già stato detto una volta per sempre, il corpo dell'originale è costantemente lì a guardarci. Piuttosto le ambiguità e i segreti sono trasferiti dal racconto alla struttura che lo sostiene. Ripeto: è un esercizio critico più che narrativo e ci sta che un simile approccio possa infastidire, però non mi pare un demerito del film.
Poi, per carità, non è un capolavoro (per quello basta l'originale), però film molto bello, affascinante e con tante cose da dire per me sì.
#155
Inviato 31 gennaio 2019 - 14:12
De gustibus, capisco i motivi per cui ti è piaciuto ma secondo me il film fallisce proprio in quelli.
Anch'io trovo spesso interessanti i richiami storici, letterari, pittorici e cinematografici nei film ma è una materia che bisogna sapere maneggiare con perizia, devono essere pertinenti e per quanto possibile diventare discorso, Guadagnino invece mi sembra riduca il tutto a una ridda di riferimenti più o meno altisonanti che si esauriscono in un giochino pseudointellettuale assolutamente fine a se stesso.
#157
Inviato 31 gennaio 2019 - 16:02
il nuovo suspiria vuole essere un horror "d'arte", arthouse, d'autore, chiamatelo come volete. ma anche il suspiria di argento lo era. argento come regista era più vicino ad antonioni che a wes craven o tobe hooper (loro sì che facevano exploitation)
Antonioni era una vera ispirazione per Argento, mi sembra strano che venga citato così poco quando si parla di lui. I salti logici/buchi di sceneggiatura possono essere spesso giustificati in quest'ottica (alla Blow Up diciamo), oltre all'atmosfera onirica che Argento voleva imprimere ai suoi film.
Diciamo però che si situa un po' a metà fra cinema d'autore e exploitation, perchè gli omicidi nei film di Argento erano sempre sviluppati benissimo ed erano pure abbondanti in dettagli splatter.
Parlo dell'Argento anni 70/80 ovviamente, quello dopo è il sosia, Dario credo sia morto dopo Opera
#158
Inviato 31 gennaio 2019 - 16:04
Guadagnino invece mi sembra riduca il tutto a una ridda di riferimenti più o meno altisonanti che si esauriscono in un giochino pseudointellettuale assolutamente fine a se stesso.
Praticamente è il Battiato del cinema!
#159
Inviato 31 gennaio 2019 - 16:20
Diciamo però che si situa un po' a metà fra cinema d'autore e exploitation, perchè gli omicidi nei film di Argento erano sempre sviluppati benissimo ed erano pure abbondanti in dettagli splatter
si però l'estetizzazione della violenza nei suoi film - violenza spesso eccessiva, pornografica - era coerente con quella "poesia del macabro" che andava ricercando. era incredibilmente moderno proprio in questo: utilizzava materiale "basso" per fare cinema "alto". in pratica dagli anni 80 in poi i cineasti americani più cult hanno fatto proprio questo
che poi il genere a cui appartenevano i suoi film, il giallo, abbia da sempre flirtato con l'exploitation, si può fare un parallelismo analogo con sergio leone e gli spaghetti western. trovo difficile inserire leone nell'exploitation o nella serie B, però il genere che ha contribuito a creare ha prodotto molta roba ai confini con l'exploitation
detto che a me diverte un sacco l'exploitation e non è una critica
#160
Inviato 31 gennaio 2019 - 16:38
Diciamo che i film di Argento (e Leone) erano il modello alto a cui si ispirava direttamente l'exploitation, da ogni loro film se ne tiravano fuori qualche decina, fermo restando che in Italia il livello tecnico e artistico all'epoca era così alto che nella seria B lavoravano registi di grande talento, capaci di mettere insieme prodotti di tutto rispetto.
L'influenza di Argento è stata comunque fondamentale anche per i registi all'opera aldilà dell'oceano, questo è quello che pensa Carpenter di Inferno, film che qui per altro ho visto piuttosto bistrattato:
"il Signore del Male è stato un film ispirato a una pellicola di Dario Argento chiamata Inferno. Amavo Inferno, ma la cosa che mi ispirò fu che era così libero. Narrativamente non aveva molto senso, ma non importa. Il film era così profondo. Ho pensato, beh cazzo, voglio fare qualcosa di simile! Da qui è arrivata davvero la mia ispirazione. Non l’ho mai detto a Dario, forse dovrei farlo."
#161
Inviato 31 gennaio 2019 - 16:44
il tutto però senza risultare pesanti e pedanti come un regista d'autore "serio"
#162
Inviato 31 gennaio 2019 - 16:45
ma effettivamente per Inferno ci possono stare i discorsi che facevate su buchi di logica narrativa (per esempio la scena del macellaio che ammazza il libraio storpio che sta ammazzando i gatti, che per me resta una roba del tutto incomprensibile e messa lì senza una ragione una, ma vabbè) ma nel caso di Suspiria non capisco proprio di quali scene parliate, è molto lineare.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#163
Inviato 31 gennaio 2019 - 16:48
bè ma anche carpenter per me rientra in questa categoria di registi che utilizzano materiale da serie b ma nei loro prodotti mettono una tale perizia tecnica, un tale controllo stilistico, da fare qualcosa di altamente personale, artistico, che li eleva dalla massa
il tutto però senza risultare pesanti e pedanti come un regista d'autore "serio"
Ma si chiaro, non stavo dicendo che Carpenter fosse un regista di serie B, anche se effettivamente all'occorrenza ha lavorato con budget di tutti i tipi, parlavo appunto dell'influenza di registi del calibro di Leone e Argento che è a tutti i livelli: alto, basso e pure trasversale proprio per la loro capacità di utilizzare materiale popolare e trascenderlo con lo stile e la personalità, è gente che ha fatto davvero la storia del cinema.
#164
Inviato 31 gennaio 2019 - 16:50
#165
Inviato 31 gennaio 2019 - 16:54
I continui tentativi di "leonità" sono effettivamente uno degli aspetti che apprezzo meno di Tarantino, lui ci prova sempre ma riesce a riprodurre solo la patina superficiale.
#166
Inviato 31 gennaio 2019 - 17:00
ma la sua ossessione di fare la grande epica leoniana, dell'affrontare le tipiche tematiche da film "serio", "d'autore", da "drammone", con il linguaggio del cinema di genere, è una sfida secondo me che non ha vinto. è uno spunto su cui ci sarebbe da riflettere. un giorno, magari. quando avrà concluso questa benedetta filmografia da 10 film
#167
Inviato 31 gennaio 2019 - 17:14
Mi sembra che la prova del nove in questo senso sarà il suo prossimo film che gioca a carte scoperte sin dal titolo, "Once upon a time...."
#168
Inviato 31 gennaio 2019 - 17:28
Mi sembra che la prova del nove in questo senso sarà il suo prossimo film che gioca a carte scoperte sin dal titolo, "Once upon a time...."
è vero
questo ragazzo è incorreggibile !
certo che a pensare l'influenza che leone ha avuto anche sui registi di hong kong… ha influenzato mezzo mondo ! ah ma si stava parlando di guadagnino
#169
Inviato 31 gennaio 2019 - 17:31
...che ha influenza al massimo sto par di palle
#170
Inviato 31 gennaio 2019 - 17:34
che poi tarantino non è così OT perché ricordo che ai tempi di io sono l'amore , in italia tutti ci chiedevamo "chi è stu guadagnino che figura nella classifica di fine anno di quentin?"
#171
Inviato 31 gennaio 2019 - 17:37
Ho sentito che adesso vuole girar un film tratto da Blood on the Tracks di Bob Dylan, sembra che sto ragazzo abbia come fine ultimo la programmatica demolizione di tutti i miei miti
#172
Inviato 31 gennaio 2019 - 17:41
SIGLA!
#173
Inviato 31 gennaio 2019 - 17:46
Questa potevi anche evitarla...
#174
Inviato 31 gennaio 2019 - 18:47
Rovazzi fascista
" Chi lo sa veramente? Chi può qui dichiarare
da dove è stata prodotta, da dove viene la creazione?
Dalla creazione di questo universo gli Dei vennero successivamente:
chi allora sa da dove ciò è sorto? "
#176
Inviato 31 gennaio 2019 - 18:58
Rovazzi fascista
Non bastava The Man?
Ad esser fascio o ad affossare Rovazzi?
" Chi lo sa veramente? Chi può qui dichiarare
da dove è stata prodotta, da dove viene la creazione?
Dalla creazione di questo universo gli Dei vennero successivamente:
chi allora sa da dove ciò è sorto? "
#177
Inviato 31 gennaio 2019 - 20:19
A posto siamo....sayonara va'.Rovazzi fascista
Non bastava The Man?
#179
Inviato 31 gennaio 2019 - 20:26
#180
Inviato 15 febbraio 2019 - 11:09
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#181
Inviato 06 maggio 2019 - 11:17
Uno dei film più brutti e insensati che abbia mai visto. Di una lentezza imbarazzante, con una trama che non si capisce dove voglia andare a parare. Eppure ci sono un paio di elementi a favore del film: indubbiamente la regia che mi è piaciuta molto. La fotografia. La colonna sonora. Ma il film è troppo lungo, troppo lento e quasi insensato. La parte finale è terribile.
#182
Inviato 06 maggio 2019 - 11:32
Io vorrei rivedermi la parte stile videoclip, la sequenza epilettica con le porte socchiuse e i mucchi di capelli muniti di mani. Ma non mi pare ci sia su youtube.
con una trama che non si capisce dove voglia andare a parare La parte finale è terribile
Io ho avuto l'impressione di un film strutturato fin nei dettagli in modo quasi geometrico, forse l'ho anche scritto qualche post su, e proprio la scena finale mi sembra perfettamente in linea con il topos del genere e con il materiale di partenza (il film di Argento). Penso che il problema sia che non mi piacciono gli horror apparte qualche capo d'opera un po' sbilenco.
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
#183
Inviato 06 maggio 2019 - 11:33
Uno dei film più brutti e insensati che abbia mai visto. Di una lentezza imbarazzante
però secondo me l'accusa di lentezza a un film (dico in generale, non dico solo per Suspiria) non si può sentire. Sembra fatta da gente che in vita sua ha guardato solo blockbuster e non riesce a apprezzare qualsiasi cosa non sia estremamente frenetica. La lentezza in un film come in musica può essere qualcosa di voluto. E a parte questo Suspiria non è particolarmente lento... non più boh, di un Taxi driver, figuriamoci tirare in ballo gente che faceva davvero film lenti tipo Bergman, Bresson, Tarkowski, Ozu, Sokurov, Tarr e compagnia.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#185
Inviato 06 maggio 2019 - 11:47
Boh, mi pare totalmente fuori fuoco; le linee trame sottotrame in Suspiria18 forse si "chiudono" troppo, non troppo poco (che poi sia difficile dipanarle è un'altra questione e forse un'altra occasione di criticare il film); che non abbia capito Argento mi sembra sia tutto da dimostrare e da che sia da spiegare cosa voglia dire "omaggiare con un remake"; che possa essere associato a Sorrentino, un regista che si lascia guidare perlopiù dall'ispirazione, un fluido diciamo, non un critico-analitico che apparecchia la tavola con cura come Guadagnino, boh?*
*Forse ci sta perché entrambi fanno schifo ai Cahiers du Cinéma, che dicono la stessa cosa: è un horror con velleità intellettuali blabla; mah, non capisco chi se ne importi degli horror e perché dovrebbero essere superiori, che poi è un genere alla moda alla pari dei supereroi.
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
#186
Inviato 06 maggio 2019 - 12:23
#187
Inviato 06 maggio 2019 - 12:29
mah, non capisco chi se ne importi degli horror e perché dovrebbero essere superiori, che poi è un genere alla moda alla pari dei supereroi.
Non credo si dica che gli horror siano superiori, solo che nel caso dei due Suspiria il primo riesce nel suo intento avendolo ben chiaro mentre l'altro fallisce nel suo perché ci prova troppo (e forse è il suo intento provarci troppo); la frase sui personaggi "non più archetipi ma stereotipi" potrebbe benissimo applicarsi anche ai film in sé, dove il film originale è l'archetipo della fiaba-horror estetizzante e il remake è lo stereotipo del film d'arte intellettualizzante e pretenzioso, stereotipo negativo nella mente di chi lo odia e positivo in quella di chi lo ama e tenta di riprodurlo sullo schermo.
A 'sto punto mi toccherà guardarlo per vedere se i pregiudizi reggono anche alla visione.
#188
Inviato 06 maggio 2019 - 14:18
Uno dei film più brutti e insensati che abbia mai visto. Di una lentezza imbarazzante
però secondo me l'accusa di lentezza a un film (dico in generale, non dico solo per Suspiria) non si può sentire. Sembra fatta da gente che in vita sua ha guardato solo blockbuster e non riesce a apprezzare qualsiasi cosa non sia estremamente frenetica. La lentezza in un film come in musica può essere qualcosa di voluto. E a parte questo Suspiria non è particolarmente lento... non più boh, di un Taxi driver, figuriamoci tirare in ballo gente che faceva davvero film lenti tipo Bergman, Bresson, Tarkowski, Ozu, Sokurov, Tarr e compagnia.
Con la differenza, consentimi, che un Taxi Driver è un film "psicologico" e quindi la lentezza non solo è giustificata ma è anche parte della narrazione.
Suspiria è - in teoria - un film horror, impregnato di una vena politica/sociale che mi è anche piaciuta. Ma è un film con un ritmo lento per essere, appunto un horror. Ricordiamoci che due due ore e mezza eh, mica poco.
#189
Inviato 06 maggio 2019 - 14:57
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#191
Inviato 06 maggio 2019 - 15:11
In quanto a noia anche il profondissimo concetto di "ti sta sul cazzo il regista" (per quale motivo, in base a che logica e su che presupposti ovviamente non è dato sapere) che tiri fuori immancabilmente quando qualcuno non è d'accordo con la tua irreprensibile visone del cinema non scherza eh.
#192
Inviato 06 maggio 2019 - 15:12
Siete più noiosi voi con le vostre tassonomie scritte sulla pietra che il film.
Non si fa prima a dire che sta sul cazzo? È legittimo eh.
#193
Inviato 06 maggio 2019 - 15:25
solaR poi non mi sembra uno che fa giri di parole sulle antipatie, al massimo ne fa per giustificare l'empatia con canoni etico-estetici
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#194
Inviato 06 maggio 2019 - 15:30
Sarà ma è un mantra che tira fuori un po' troppo spesso, basta rileggersi sto topic eh.
#195
Inviato 12 agosto 2019 - 12:13
Visto ieri sera e letto tutto il thread stamattina (per fortuna mi pagano per farlo).
Alla fine non mi è dispiaciuto, ma ho avuto per tutto il film la sensazione che mi mancasse qualcosa per capirlo e allo stesso tempo che non me ne fregasse troppo di quello che mi mancava. Non un Twin Peaks per capirci. Probabilmente un po' di teoria psicoanalitica mi avrebbe aiutato, ma soprattutto gli inserti sui terroristi mmm...
Rileggendo i vostri commenti, mi ritrovo con qualche critica, ma anche con gli apprezzamenti. La danza per me è ok, e anche la scena finale con il vermone con gli occhiali da sole. Non ho paura del kitsch. In realtà per me il problema principale è che non mi sembra molto bilanciato e appunto i vari temi mi sono sembrati un po' sfilacciati, tanto che mi suonano meglio su carta di quanto mi fossi accorto alla prima visione (ero anche un po' stanco e senza sottotitoli).
Forse mi ritrovo con il parallelismo di non ricordo chi con il remake di Blade Runner: esteticamente bello, sulla carta interessante, non propriamente riuscito.
#196
Inviato 21 agosto 2019 - 09:51
Visto un paio di mesi fa e quindi già qualche pensiero si è sbiadito, ma in generale mi tocca fare il democristiano nel senso che mi è piaciuta molto la prima parte, dove anche le sequenze puramente horror mi hanno soddisfatto e le ho trovate ben centrate e impressionanti (e bella l'idea di fare una sorta di remake-parafrasi, espandendo e rendendo più razionale il mondo dell'originale), ma poi il finale mi ha fatto letteralmente cagare, magari anche qui è citazionismo del film del 77, però se tutti criticano quello di Argento qui si fa pure di peggio, cioè proprio a livello estetico una caduta di tono clamorosa con quegli schizzi di sangue farlocchi in tremenda cgi e personaggi che diventano altro in mezzo secondo senza alcuna giustificazione. Comunque nel complesso promosso dai e partivo più prevenuto di The Man che urla ai giovani che non esistono più i film di una volta (scherzo eh che mi stai simpatico).
Per chi ce l'ha è disponibile su amazon prime (prime che da sempre più soddisfazioni tra l'altro).
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