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Arrival (Villeneuve, 2017)


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87 replies to this topic

#51 Tom

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Inviato 25 gennaio 2017 - 15:09

mi piacerebbe spendere due parole anche sulle creature aliene: sono l'unico ad averle trovate esteticamente molto brutte (sembrano delle enormi mani della famiglia addams)? quasi legate ad un retaggio da fantascienza di serie b. non so se sia vero, ma una volta avevo sentito un astrobiologo dire che se esistesse vita intelligente in grado di raggiungere una evoluzione tecnologica tale da permettere di arrivare fin qui da noi, in realtà almeno fisicamente dovrebbe assomigliare molto all'essere umano perché per quanto ne sa la scienza le uniche condizioni in cui si è sviluppata l'intelligenza sono quelle della nostra specie

 

Piu' che altro sembrano presi da "Monsters" di Gareth Edwards, che deve essere costato come i titoli di coda di questo.

E diro' di piu': fastidiosamente convenzionali anche gli effetti sonori "alieni", sempre gli stessi, da filmoni come questi al piu' povero dei z movie, sempre 'sti versi da insettoni con la laringite.

 

Questa incapacita' di immaginare qualcosa di alieno davvero "alieno", la mancanza di fantasia a livello visivo e sonoro, e' uno dei grandi problemi del cinema fantastico occidentale degli ultimi 30 anni, che praticamete campa ancora su robe inventate nella seconda meta' dei 70.


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#52 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

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Inviato 25 gennaio 2017 - 15:15

Ora non riesco a dilungarmi ma non sono d'accordo quasi su nulla, cine!
Non sul messaggio di Interstellar, non sulla sua maggiore affinità con la scienza, non sul il messaggio di Arrival, non sul ruolo degli alieni come banali deus ex machina, non sulla critica alla fisionomia aliena che fai tu (sì a quella che fa Tom, specie sonora; che siano brutti è ok; l'argomento dell'astrobiologo che citi è un non-argomento)
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

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#53 nobody

    Groupie

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Inviato 25 gennaio 2017 - 15:16

mi piacerebbe spendere due parole anche sulle creature aliene: sono l'unico ad averle trovate esteticamente molto brutte (sembrano delle enormi mani della famiglia addams)? quasi legate ad un retaggio da fantascienza di serie b. non so se sia vero, ma una volta avevo sentito un astrobiologo dire che se esistesse vita intelligente in grado di raggiungere una evoluzione tecnologica tale da permettere di arrivare fin qui da noi, in realtà almeno fisicamente dovrebbe assomigliare molto all'essere umano perché per quanto ne sa la scienza le uniche condizioni in cui si è sviluppata l'intelligenza sono quelle della nostra specie

 

Solo a me hanno ricordato il lovecraftiano Chtulhu?


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#54 The Joker

    mainstream Star

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Inviato 25 gennaio 2017 - 15:26

Ma serve proprio farla diventare una gara a chi ce l'ha più lungo fra questo e Interstellar? A me, per dire, son piaciuti entrambi (anche se Arrival mi ha emozionato, fin quasi alle lacrime, un pelo di più).


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#55 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

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Inviato 25 gennaio 2017 - 15:26

E grazie, "eptapodi", ne metti uno ed è polpo, ecco il lovercraftiano (e non è l'unica roba da calamari che hanno). Improbabile la disparità degli arti, se mai. E nella configurazione complessiva sono fin troppo antropomorfi, mi piaceva pensare che quelle fossero solo propaggini "ad albero" e che magari Tom e Jerry fossero due arti (su 7) di un unico coso ancor più grande.
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
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#56 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 25 gennaio 2017 - 15:29

non sulla critica alla fisionomia aliena che fai tu


non uso l'argomento dell'astrobiologo per criticare gli alieni del film, non ho problemi con i mostri, i mostri mi piacciono

è solo una curiosità che mi è rimasta in testa e che appena l'ho sentita mi ha fatto dire: "alla fine quelli più avanti di tutti erano shuster e siegel che negli anni 30 avevano immaginato krypton popolato da una specie umanoide" ashd

a parte gli scherzi, facevamo un discorso di "coerenza" tra i due film. interstellar non mi sembra così incoerente come viene accusato. per essere un blockbuster hollywoodiano s'intende. ma se non ti interessa spiegare perché non sei d'accordo con quei mie punti, io la chiuderei anche qui se no lo trasformo in un topic apologetico su interstellar invece è giusto parlare di arrival
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#57 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

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Inviato 25 gennaio 2017 - 15:32

Mi interessa eccome, sono semplicemente in movimento con lo smartphone in mano e a breve impegnato in altro.
Ho capito anche che non attaccavi tanto il film su basi astrobiologiche, è che sono interessato anche a quegli argomenti, a prescindere.
A dopo!
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

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#58 Merlo

    Classic Rocker

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Inviato 25 gennaio 2017 - 15:57

mi piacerebbe spendere due parole anche sulle creature aliene: sono l'unico ad averle trovate esteticamente molto brutte (sembrano delle enormi mani della famiglia addams)? quasi legate ad un retaggio da fantascienza di serie b. non so se sia vero, ma una volta avevo sentito un astrobiologo dire che se esistesse vita intelligente in grado di raggiungere una evoluzione tecnologica tale da permettere di arrivare fin qui da noi, in realtà almeno fisicamente dovrebbe assomigliare molto all'essere umano perché per quanto ne sa la scienza le uniche condizioni in cui si è sviluppata l'intelligenza sono quelle della nostra specie

 

Il film non l'ho ancora visto, ma era un po' anche il punto debole del racconto di Chiang (posto che l'aspetto degli alieni è completamente secondario ai fini della storia).


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"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"


#59 dick laurent

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Inviato 25 gennaio 2017 - 17:00

 

mi piacerebbe spendere due parole anche sulle creature aliene: sono l'unico ad averle trovate esteticamente molto brutte (sembrano delle enormi mani della famiglia addams)? quasi legate ad un retaggio da fantascienza di serie b. non so se sia vero, ma una volta avevo sentito un astrobiologo dire che se esistesse vita intelligente in grado di raggiungere una evoluzione tecnologica tale da permettere di arrivare fin qui da noi, in realtà almeno fisicamente dovrebbe assomigliare molto all'essere umano perché per quanto ne sa la scienza le uniche condizioni in cui si è sviluppata l'intelligenza sono quelle della nostra specie

 

 

E diro' di piu': fastidiosamente convenzionali anche gli effetti sonori "alieni", sempre gli stessi, da filmoni come questi al piu' povero dei z movie, sempre 'sti versi da insettoni con la laringite.

 

 

a proposito di convenzionale, ma sono l'unico a cui dà fastidio questa moda che dura ormai da parecchio di usare una fotografia fredda e bluastra? Non ho capito perchè sia dappertutto.


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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#60 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 25 gennaio 2017 - 17:03

Non ho capito perchè sia dappertutto.


Pare il messico abbia comprato l'esclusiva dei gialli.
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#61 dick laurent

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Inviato 25 gennaio 2017 - 17:48

A parte gli scherzi è roba da luoghi comuni dei film, non credo sia più neppure una scelta estetica, sembra più un lo fanno tutti lo faccio pure io.

Forse c'è qualche ragione tecnica che mi sfugge, non so.


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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#62 neuro

    king (beyond the wall)

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Inviato 25 gennaio 2017 - 23:53

Ma gli alieni DEVONO sembrare mani perche' sono tralfamadoriani.

Rovesciamo la questione. In mattatoio numero 5 ci sono alieni a forma di mano per i quali il tempo non esiste che insegnano a un essere umano a vedere il tempo come unica cosa. Conseguentemente la mente dell'umano fa balzi avanti e indietro nel tempo. Vi ricorda un film che avete visto di recente?

Preciso che il libro e' uno dei miei preferiti in assoluto quindi la mia non e' una critica al film, anzi.
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apri apri, apri tutto!

#63 Ganzfeld

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Inviato 26 gennaio 2017 - 12:11

Sbaglio o a un certo punto del film c'era una citazione al finale di Enemy? (magari lo avete già scritto, bo, non ho letto tutta la discussione)
  • 2

#64 The Joker

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Inviato 26 gennaio 2017 - 12:56

Non sbagli, l'ho notata anch'io. asd


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#65 Bandit

    Lorenzo Righetto

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Inviato 26 gennaio 2017 - 13:19

Sì è chiara ma non mi è "arrivata" molto, mi è sembrato un po' sciatto e presuntuoso autocitarsi così platealmente. A meno che non pensasse che non lo notasse nessuno, tanto è il suo primo blockbuster...


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#66 cinemaniaco

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Inviato 26 gennaio 2017 - 15:28

un aspetto che non mi è chiaro - in realtà penso che volutamente non lo sia - è quello relativo al libero arbitrio

a meno che non mi sia perso qualche incredibile scoperta recente (probabile eh ashd), uno dei capisaldi della visione scientifica è il determinismo e la negazione del libero arbitrio che in realtà sarebbe solo una illusione (è un discorso molto più profondo e complicato ma a certe condizioni sono d'accordo anche io). quindi in realtà il futuro, anche se lo si può "vedere" e vi si può interagire come fa la protagonista, non potrebbe venir modificato in ogni caso

allora perché la scelta "fondante" di tutta la storia intima/privata della protagonista viene spacciata come una libera scelta? perché a me sembra palese che si vuol far passare il messaggio che è lei ad accettare quellochesapetevoicheavetevistoilfilm pur essendo a conoscenza già anticipatamente di come andranno a finire le cose (infatti lo rivela anche al marito causando la sua frustrazione e conseguente fuga). è proprio melodramma ricattatorio in peggior stile hollywoodiano

ecco anche questo punto non mi è piaciuto per niente di un finale che ribadisco per me fa abbastanza deragliare quanto di buono era stato fatto fino a lì
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#67 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

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Inviato 26 gennaio 2017 - 15:45

Non so bene come qualificare l'impossibilità di spingere oltre certi discorsi. Sono cose irrisolte in filosofia, cose difficili in scienza, quindi è normale che un film debba decidere come far passare il messaggio, anche a costo di certa coerenza.
Soprattutto: è fantascienza, se si va per il sottile o ci si ritrova a dimostrare scientificamente che la tal cosa non è solo fantascienza, o si va contro la scienza asd
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#68 cinemaniaco

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Inviato 26 gennaio 2017 - 16:01

bè insomma se vuoi giocare nel campionato della fantascienza hard certi discorsi nascono naturalmente nel postvisione. ad uno star wars queste obiezioni non le farei. poi mi pare che i matematici del forum siano andati in estasi, anzi mi sono beccato pure qualche bacchettata da wago ashd quindi per convincere loro la materia succosa c'è
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#69 wago

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Inviato 26 gennaio 2017 - 16:21

Il problema del libero arbitrio è apertissimo da sempre. Diciamo che negli ultimi anni o decenni ha prevalso - più che altro per intensità degli strepiti dei sostenitori - la visione Dennettiana (e non solo sua) che individua l'intera Coscienza come un'illusione; ciò non significa che la questione sia da considerarsi "assestata".

Da qui, pardon, SPOILER:
 

"Story of your life" e il film di cui stanno parlando non propongono in modo esplicito una "soluzione", ma si incuneano nel gap lasciato libero dagli opposti contendenti: anche in una visione del tempo come un uno pre-determinato, il libero arbitrio può essere qualcosa di reale. "Libera scelta" non è la possibilità di decidere A qualora il proprio destino preveda invece B, bensì giungere a B con la consapevolezza e lo stato d'animo di una persona che ha individuato B come migliore opzioni tra le molte possibili in base alle sue conoscenze. La prospettiva è portata nella narrazione all'estremo, perché si dà la situazione di un essere umano (abituato dunque a ragionare in termini di libero arbitrio, legittimato dall'ignoranza del futuro) che vede invece il suo futuro come un tutto immutabile: sebbene tale condizione gli risulti all'inizio contraddittoria e quasi insopportabile, col tempo arriva a vederla da un punto di vista più "alieno" - eppure ancora assolutamente umano: quella della serena accettazione del proprio destino.
Accettazione che è, in qualche modo, a un passo dal "se anche potessi cambiare il mio futuro, non lo farei". Pur sapendo che la figlia morirà giovane, sceglie di averla: non solo perché "è destino" che sia così e non può scegliere altrimenti, ma anche perché, anche potendolo fare, ritiene che passare con lei i suoi pochi futuri anni - per poi passare i restanti nel dolore - sia comunque una scelta di vita che vale la pena fare.

Io trovo che sia una "via di mezzo" molto poetica, e la capacità di metterla al centro dell'attenzione e darle il giusto peso emotivo sia uno degli aspetti (pochi) nei quali il film riesce meglio del libro.


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#70 Marguati

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Inviato 26 gennaio 2017 - 16:43

a meno che non mi sia perso qualche incredibile scoperta recente (probabile eh ashd), uno dei capisaldi della visione scientifica è il determinismo

Ti sei perso solo un secolo di meccanica quantistica, dai ashd

che poi neanche la meccanica Newtoniana è completamente deterministica, ma vabè

 

A me è piaciuto molto, ma principalmente per le idee di Chiang (di film non mi intendo quindi un mio parere varrebbe poco comunque)


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#71 cinemaniaco

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Inviato 26 gennaio 2017 - 16:53

Io trovo che sia una "via di mezzo" molto poetica, e la capacità di metterla al centro dell'attenzione e darle il giusto peso emotivo sia uno degli aspetti (pochi) nei quali il film riesce meglio del libro.


insomma è un film, trova scappatoie per ottenere quello che vuole

io penso che se una persona potesse vedere la propria vita in "estensione" nel futuro diciamo fino alla "fine", non avrebbe neppure più senso vivere. cadrebbe davvero l'unica illusione che ci spinge ad alzarci da letto ogni mattina (o ad andarci alla sera). altro che "serena accettazione". di tutte le soluzioni che mi vengono in mente hanno scelto quella che mi interessa di meno (e mi sembra più facile)

Ti sei perso solo un secolo di meccanica quantistica, dai ashd


capirai asd no mai capita la meccanica quantistica, mi piace tenermi fermo su quelle poche cose che so e che mi convincono anche se vaghe e generali
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#72 bELLE ELLEish

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Inviato 26 gennaio 2017 - 17:05

Se vabbè, non lo sai che un giorno morirai? asd se puoi vedere tutto nel minimo dettaglio, in questa visione consiste l'esperienza stessa
Comunque, almeno nel film, non è che si dica che il futuro sia predeterminato e immodificabile e il soggetto sia onnisciente rispetto all'intervallo di tempo che vive, o sì? A me pare piuttosto che arrivi a vedere tutto contemporaneamente, facendo quindi scelte d'insieme, fra "vite possibili" invece che fra "futuri prossimi".
È comunque una forzatura parlare di concezioni mentali che chiaramente non abbiamo e che possono essere semplicemente impossibili, pertanto solo "giocate" in un film
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#73 wago

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Inviato 26 gennaio 2017 - 17:08

 

 

insomma è un film, trova scappatoie per ottenere quello che vuole

Ma non è vero! Tu parti dalla premessa, errata, che questo sia un film holliwoodiano che nasce con la precisa finalità di presentare una worldview hollywoodiana, e dunque: polvere sotto il tappeto, a patto che le emozioni veicolate siano quelle che fan batter cassa. Non è così. Questo film è una trasposizione - hollywoodiana, ma manco troppo se si pensa alle difficoltà di finanziamento - di un opera di fantascienza filosofica. Ovviamente è anche un prodotto a sé, valutabile a sé, e senz'altro si è scelto di girare questo racconto e non altri perché se ne è più che in altri intuito il potenziale emotivo/sottoiltappetistico/hollywoodiano. Ma la coerenza filosofica che sta alla base del racconto non subisce - almeno nei suoi cardini base - gravi danni in questa trasposizione. E il racconto ha sì un respiro (come tutte le opere di Chiang) "umanistico", ma è anche e soprattutto un capolavoro dell'hard sci-fi e se vogliamo anche una pietra miliare del genere nella sua capacità di far dialogare fisica e linguistica con taglio nettamente anti-fuffologico.

 

"Scappatoie hollywoodiane" saranno piuttosto le porcate fatte da Nolan per fare il finale di Interstellar come voleva lui, in sfregio di ogni dettame scientifico, del piglio hard-sci-fi del resto del film, del buon gusto e di quelle che immagino siano state le urla belluine di Kip Thorne (non basta questo a fare di Interstellar un brutto film, per fortuna, ma se dobbiamo tirare sassate tiriamole per i motivi giusti). "Arrival" riesce - ed è un impresa rara - a conservare gran parte della pulizia intellettuale del racconto da cui è tratto, ed anche ad aggiungere in modo efficace e misurato un'enfasi emotiva che nel racconto era assente (toglie i pipponi di fisica... qualcos'altro di corposo doveva ben mettere... o preferivi altro minutaggio di pessimi telegiornali su saccheggi & presagi apocalittici?).


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#74 cinemaniaco

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Inviato 26 gennaio 2017 - 17:26

va bene mi arrendo. in effetti non sono credibile come difensore della fantascienza hard visto che mi è piaciuto di più interstellar ashd

in verità non me ne frega niente della distinzione tra fantascienza realistica e fantastica. a me piacciono le cose fatte come piacciono a me. e questo sì che è un vero assioma matematico asd
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#75 Twin アメ

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Inviato 28 gennaio 2017 - 23:27

Io veramente non riesco a capirvi, 7 euro e 50 gettati nel cesso (in monetine piccole, che lo intasano).

L'unica cosa che mi lascia perplesso è che per la prima volta in vita mia sono d'accordo con cinemaniaco asd

 

Il film più irritantemente retorico che abbia visto al cinema dai tempi dell'orrendo Into the wild, per ogni aspetto.

Messaggio (prolife? l'ha finanziato Trump? asd), dialoghi (la scena della presentazione dei protagonisti in elicottero col "fraintendimento" umanesimo vs. scienza ed "ecco perché vi abbiamo portati entrambi", ma sul serio? ma mi pigli per il culo Denis?), struttura (eddai che tutto sta per finire... ennò, sorpresona!) e regia (e dagli di primi piani sfocati con l'85mm f/1.2 a manetta perché fanno tenerezza).

Mi ha fatto sembrare uno scemo perfino il mitico Forest Whitaker.


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“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani  - UU)

 


#76 Ganzfeld

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Inviato 29 gennaio 2017 - 16:32

16266054_1799661573632304_38923255959013


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#77 corrigan

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Inviato 01 febbraio 2017 - 09:50

Il film mi è piaciuto tanto, per chi è interessato al suo versante scientifico, ecco un lungo blog post di S. Wolfram che ne è stato il consulente http://blog.stephenw...pacecraft-work/


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I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった

 


#78 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 02 febbraio 2017 - 13:45

Se interessa a qualcuno, io avevo parlato della colonna sonora di Johann Johannsson.

 

 

johannsson16_1480436811.jpg


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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#79 The Joker

    mainstream Star

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Inviato 02 febbraio 2017 - 14:02

Francamente mi ha colpito di meno rispetto a quella di Sicario, anche perchè qui si tende a ricordare di più il magnifico pezzo di Max Richter che accompagna le scene iniziali e finali. Gli darò una chance, però. :)


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#80 ucca

    CRM

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Inviato 02 febbraio 2017 - 15:50


Comunque, almeno nel film, non è che si dica che il futuro sia predeterminato e immodificabile e il soggetto sia onnisciente rispetto all'intervallo di tempo che vive, o sì? A me pare piuttosto che arrivi a vedere tutto contemporaneamente, facendo quindi scelte d'insieme, fra "vite possibili" invece che fra "futuri prossimi".

 

 

si è cosi, si arriva alla circolarità, che poi è anche il modo in cui gli alieni si esprimono no?


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Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#81 paloz

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Inviato 02 febbraio 2017 - 16:02

Francamente mi ha colpito di meno rispetto a quella di Sicario, anche perchè qui si tende a ricordare di più il magnifico pezzo di Max Richter che accompagna le scene iniziali e finali. Gli darò una chance, però. :)

 

 

Vero, però il tema principale con il Theatre of Voices è veramente riuscito.


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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#82 cool as kim deal

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Inviato 02 febbraio 2017 - 16:04

OT: https://www.comingso...di-dune/n63695/


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#83 StuntmanMike

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Inviato 03 marzo 2017 - 20:08

a me interstellar pur con il suo macigno di difetti è piaciuto eh

 

Addirittura macigno di difetti. Non era un capolavoro? asd

 

Villeneuve esteticamente ha qualcosa del primo Scott e un po' del taglio cine-analitico di un Friedkin: sa rendere classicamente essenziale quello che nell'onesto mestierante Nolan è -spesso- pedante e retorico artificio visivo con sovrastimate mire "autoriali". A prescindere dal gusto personale che uno può avere per codesto Arrival è di un'altra categoria, non scherziamo.


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Quello che se ne fotte dei punti sulla patente.

#84 tiresia

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Inviato 09 marzo 2017 - 09:29

E niente, non sono entrata in empatia con questo film. Per carità, ben fatto, ma io l’ho trovato freddo, molto soppesato, molto calcolato. Anche il discorso centrale sul linguaggio e sulla comunicazione, in fondo, è molto poco approfondito, più che altro mi è sembrato che il film vertesse sull’idea di tempo e di circolarità e che un linguaggio figurativo circolare fosse il punto, il mezzo per “conoscere” il vero senso del tempo, la sua circolarità per l’appunto. Il che è anche vero, siamo la lingua che parliamo e solo dopo aver pienamente compreso l’alfabeto e la lingua degli alieni la linguista può vivere in maniera differente con consapevolezza. Ma, ecco, cosa altro ci vedo poi? Che ciò che accade alla linguista è occasionale, ossia conoscere l’esito della sua vita e compiere scelte consapevoli alla luce di questo? Oppure è un fine a cui tendono gli Ufo? Sarà che i film con loop temporale sono davvero complessi da orchestrare…
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#85 lazlotoz

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Inviato 01 settembre 2017 - 15:14

Avete già detto quasi tutto credo. 

Questo film è la dimostrazione che all'interno di Hollywood non ci sia più spazio per qualcosa destinato a uno spettatore intelligente. 

Gli ultimi minuti del film sono di uno svilente che non so come lo si possa perdonare. Cioè, solo io mi sento preso per cretino?

Ho avuto il dubbio che ci fosse dell'ironia, in quel personaggio fuori fuoco (dietro al vetro in giardino) come a dire "indovina chi è..." ma poi quando si siede sul letto e c'è quel veloce cambio di fuoco per far vedere il suo faccione, no, non ho resistito.

Mi fanno incazzare da matti i film che mi trattano da stupido. 

 

Per il resto è un ottimo film, bellissima l'idea di base del libro, ben fatto tutto. Bravi gli attori, fighe le musiche.

 

Mi faccio fare una lobotomia e poi me lo riguardo per apprezzarlo meglio.


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#86 bELLE ELLEish

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Inviato 01 settembre 2017 - 15:35

Ne approfitto per aprire una parentesi, è ovvio che ho un'idea di fondo ma sono sinceramente curioso e ben disposto, poi potremmo spostarci in topic più adatti.

Quali film, secondo voi, trattano i viaggi temporali (e simili) in maniera acuta, intelligente, sensata e magari nuova (non per forza?
[E quali proprio no, vanno bene anche esempi particolari nella loro bruttura o scemenza]

#postchiaro
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#87 Bandit

    Lorenzo Righetto

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Inviato 01 settembre 2017 - 15:57

Primer è mitico.
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#88 pooneil

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Inviato 03 settembre 2017 - 17:39

Primer è bello ma più che un film è un problema di matematica.


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