La nuova Hollywood
#51
Inviato 10 luglio 2007 - 21:18
#52
Inviato 10 luglio 2007 - 21:33
Kill Bill? No no...sei fuori strada...scusate ma è la battuta che più mi tormenterà per tutta la vita..
A questo punto dimmi da dove è tratta, no?
#53
Inviato 10 luglio 2007 - 22:05
#54 Guest_Benner_*
Inviato 11 luglio 2007 - 15:05
Se vedete gli extra del dvd del suo primo, strepitoso film noterete di quanto sia esaltato e presuntuoso...e difatti il secondo lavoro è un raro esempio di pippa mentale prolungata...
davvero una macro supersega di dimensioni ciclopiche....
#55
Inviato 24 ottobre 2007 - 14:38
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#56
Inviato 25 ottobre 2007 - 15:43
Paul T. Anderson straordinario "Boogie Nights" è il suo best
Wes Anderson geniale ma secondo me tende a ripetersi. cmq "I Tenenbaum" bellissimo
Darren Aronofsky ho molti dubbi se sia un grande regista, forse gioca un po' troppo con le sorprese
Roger Avary "Killing Zoe" che però ha più di 10 anni..."le regole" l'ho perso perchè ho dei dubbi su Ellis al cinema
Steve Buscemi sopravvalutato
Sofia Coppola 3 grandi film!
Tom DiCillo nulla da segnalare
Vincent Gallo buhhhh
Michel Gondry è sopra ad ogni classificazione! non è nuovo indipendenete, è un genio assoluto
Ethan Hawke mah
Todd Haynes STREPITOSO! un gradino sotto a gondry
Spike Jonze geniale ma la voglia di sorprendere mi mette dei dubbi in testa
Neil LaBute N"ella società degli uomini" è un capolavoro!
Richard Linklater boh si vede mah...
John Cameron Mitchell Shortbus è una delle cose più deprimenti e assurde che il cinema abbia mai prodotto
Kevin Smith Clerks e stop
Todd Solondz Happiness è fenomenale, aspettiamo l'ultimo per metterlo sul podio....
John Turturro attore e stop...
Wayne Wang Smoke il resto è noia.......
#57
Inviato 25 ottobre 2007 - 17:42
"Un matrimonio" hai ragione grande film
#58 Guest_eustache_*
Inviato 25 ottobre 2007 - 18:03
il grande Robert, soggetto e oggetto della mia tesi anni addietro,
ah grande, spero tu abbia rivalutato il popeye di altman.
il lungo addio è grandioso
#59
Inviato 25 ottobre 2007 - 18:04
#60
Inviato 25 ottobre 2007 - 18:10
#61 Guest_eustache_*
Inviato 25 ottobre 2007 - 18:12
tesi in storia degli USA, gli anni di nixon attraverso il cinema di altman... bei tempi
l'america di nixon è tutta in popeye
il lungo addio lo adoro, una parodia nostalgica (come diceva il tipo del castoro) du marlowe e del noir
con uno degli inizi più straordinari del cinema
#62
Inviato 25 ottobre 2007 - 18:18
#63
Inviato 25 ottobre 2007 - 18:48
Richard Linklater boh si vede mah...
#64 Guest_runciter_*
Inviato 26 ottobre 2007 - 10:04
e non toccatemi steve buscemi che spacco tutto!
#65
Inviato 26 ottobre 2007 - 20:20
a quando un thread sul cinema australiano??vorrei un pò di info riguardo.ho visto due film di Rolf De Heer, Bad boy bubby e Alexandra's project e li ho trovati molto interessanti.
#66 Guest_vegeta_*
Inviato 26 ottobre 2007 - 22:49
approfitto di questo thread per chiedere a qualcuno se vale la pena di vedere l'albero della vita di aronofsky
no...non ne vale la pena. Decisamente
#67
Inviato 27 ottobre 2007 - 14:01
Pur essendo ancora a fermo ai primi due film di Anderson ed avendo un pallido ricordo de I Tenebaum, mi sento di trovare comunque pregi e difetti di questo bravo regista (ma che forse ancora non mi appassiona del tutto):
- sento di amare i suoi personaggi (credo conditi da un certo autobiografismo), i cui tratti distintivi sono: confusione dei ruoli (tra adulti e giovani), un forte desiderio di affetto/amore/attenzione, perchè uomini (o ragazzi) con un'estrema solitudine che deriva da evidenti carenze familiari (ed in Rushmore questo si vede benissimo e compiutamente in tutti e tre i protagonisti);
- ha la giusta dose di ironia (bellissima la carrellata simil-documentaristica su tutte le attività extra-scolastiche di Max nella scuola), che stempera la malinconia di fondo che i suoi personaggi portano con loro (e Anderson credo li ami molto, seguendoli con primi piani e lente carrellate)
- ogni tanto però ho come la sensazione che ci sia un certo intellettualismo forzato da parte di Anderson, un certo "snobbismo".
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#68
Inviato 06 febbraio 2009 - 17:58
Oltre tutto, è un periodo di frequenti novità da parte di questi registi. Non voglio tirar fuori le assolute novità , ma quelli che a metà anni 90 erano le vere cose nuove e che ora sono delle certezze (o no?)
Ecco qui un elenco abbastanza ragionato:
Paul Thomas Anderson
Wes Anderson
Gregg Araki
Darren Aronofsky
Noah Baumbach
Sofia Coppola
Cameron Crowe
David Fincher
James Gray
Todd Haynes
Spike Jonze
Richard Kelly
Richard Linklater
James Mangold
Alexander Payne
Robert Rodriguez
M. Night Shyamalan
Bryan Singer
Zack Snyder
Steven Soderbergh
Todd Solondz
Quentin Tarantino
Quali sono i vostri preferiti? Chi vi ha deluso negli anni? E chi invece vi ha sorpreso?
#69
Inviato 06 febbraio 2009 - 18:52
Per mi hai tralasciato Van Sant , come mai?!?
#70
Inviato 06 febbraio 2009 - 19:15
Per mi hai tralasciato Van Sant , come mai?!?
magari perchè ha un po' più di 40anni
#71
Inviato 06 febbraio 2009 - 19:54
James Gray
Bryan Singer
Zack Snyder
Steven Soderbergh
queste le delusioni. Singer dopo un film folgorante come "I Soliti Sospetti" non ne ha imbroccata una, ormai lo reputo un onesto mestierante
Snyder autore non mi pare proprio. Soderbergh mi convince di più in film cazzoni come i vari "Ocean's Eleven", quando fa l'intelettuale come in "Full Frontal" o "Solaris" è imbarazzante.
James Gray ha esordito con un opera eccezionale come "Little Odessa", ma poi non ha fatto altro che riproporre con professionalità , e poca fantasia gli stessi temi.
I miei preferiti sono senza dubbio Linklater, Fincher e Wes Anderson, ma (salvo Aronofosky e qualcun'altro) in quella lista ce ne sono moltissimi che apprezzo (Shyamalan, Haynes, Coppola...)
#72
Inviato 06 febbraio 2009 - 20:18
Sicuramente questi due, tra quelli indicati. La prima è cresciuta davvero tanto e, zitta zitta, sta imponendo il suo bellissimo cinema crepuscolare, impressionista ed emotivo come una delle più fresche e personali visioni americane moderne.Sofia Coppola
Richard Linklater
Il secondo l'ho amato smisuratamente per quel piccolo capolavoro chiamato "Prima dell'alba" e mi ha colpito con la lucidità e la secchezza di "Fast food nation". Forse il più rohmeriano dei registi americani. Mi piacerebbe molto rivederlo alle prese con un'altra bella commedia "francese" come quella d'esordio.
#73
Inviato 06 febbraio 2009 - 22:09
Paul Thomas Anderson
Wes Anderson
Sofia Coppola
David Fincher
Quentin Tarantino
Il primo non se lo caga mai nessuno, ingiustamente.
Posso aggiungere Nolan?
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#74
Inviato 06 febbraio 2009 - 22:20
Il primo non se lo caga mai nessuno, ingiustamente.
eh? ma se ha frotte di fans ovunque, oramai? :
#75
Inviato 07 febbraio 2009 - 00:56
Posso aggiungere Nolan?
è inglese. comunque è il migliore
#76
Inviato 07 febbraio 2009 - 09:32
Posso aggiungere Nolan?
è inglese. comunque è il migliore
L'ho messo perchè alla fine lavora ad Hollywood.
A me piace parecchio (mi metto a scrivere la mono, promesso).
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#77 Guest_Oyuki_*
Inviato 07 febbraio 2009 - 09:38
L'ho messo perchè alla fine lavora ad Hollywood.
Eh ma è British.
A me piace parecchio (mi metto a scrivere la mono, promesso).
Noi aspettiamo...
(anche a me piace moltissimo)
#78
Inviato 07 febbraio 2009 - 09:49
Loro tra i miei preferiti in assoluto. Tarantino però non ha sempre mantenuto un livello altissimo (Le Iene e Pulp Fiction non torneranno più mi sa). Tuttavia aspetto con ansia il prossimo.Darren Aronofsky
David Fincher
Quentin Tarantino
Questi quattro da approfondire. Da quel poco che ho visto, interessanti.James Gray
Wes Anderson
James Mangold
Robert Rodriguez
#79
Inviato 07 febbraio 2009 - 11:03
Noi aspettiamo...
Mettetevi pure comodi.
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#80 Guest_Oyuki_*
Inviato 07 febbraio 2009 - 11:37
Noi aspettiamo...
Mettetevi pure comodi.
Ok, ok.
#81
Inviato 09 febbraio 2009 - 11:32
Ecco la loro filmografia, messa così c'è veramente di che leccarsi i baffi:
Paul Thomas Anderson
Sydney Boogie Nights Magnolia Ubriaco d'amore Il petroliere
Wes Anderson
Un colpo da dilettanti Rushmore I Tenenbaum Le avventure acquatiche di Steve Zissou Il treno per il Darjeeling
Gregg Araki
Three Bewildered People in the Night The Long Weekend The Living End Totally F***ed Up Doom Generation Ecstasy Generation Splendidi amori Mysterious Skin
Darren Aronofsky
Pi greco il teorema del delirio Requiem for a Dream L'albero della vita The Wrestler
Noah Baumbach
Kicking and Screaming - Scalciando e strillando Mr. Jealousy Il calamaro e la balena Il matrimonio di mia sorella
Sofia Coppola
Il giardino delle vergini suicide Lost in Translation Marie Antoinette
Cameron Crowe
Non per soldi...ma per amore Singles - L'amore è un gioco Jerry Maguire Quasi famosi Vanilla Sky Elizabethtown
David Fincher
Alien 3 Seven The Game - Nessuna regola Fight Club Panic Room Zodiac Il curioso caso di Benjamin Button
James Gray
Little Odessa The Yards I padroni della notte Two Lovers
Todd Haynes
Poison Dottie Gets Spanked Safe Velvet Goldmine Lontano dal paradiso Io non sono qui
Spike Jonze
Essere John Malkovich Il ladro di orchidee Nel paese dei mostri selvaggi
Richard Kelly
Donnie Darko Southland Tales
Richard Linklater
It's Impossible to Learn to Plow by Reading Books Slacker La vita è un sogno Prima dell'alba The Newton Boys Waking Life Tape School of Rock Before Sunset - Prima del tramonto Bad New Bears - Che botte se incontri gli orsi Fast Food Nation A Scanner Darkly - Un oscuro scrutare Me and Orson Welles
James Mangold
Dolly's Restaurant Cop Land Ragazze interrotte Kate & Leopold Identità Quando l'amore brucia l'anima Quel treno per Yuma
Alexander Payne
La storia di Ruth, donna americana Election A proposito di Schmidt Sideways - In viaggio con Jack
Robert Rodriguez
El Mariachi Desperado Dal tramonto all'alba The Faculty Spy Kids Spy Kids 2: l'isola dei sogni perduti Spy Kids - Missione 3-D Game Over C'era una volta in Messico Sin City Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3-D Planet Terror Sin City 2
M. Night Shyamalan
A occhi aperti Il sesto senso Unbreakable - Il predestinato Signs The Village Lady in the Water E venne il giorno
Bryan Singer
Public Access I soliti sospetti L'allievo X-Men X-Men 2 Superman Returns Operazione Valchiria
Zack Snyder
L'alba dei morti viventi 300 Watchmen
Steven Soderbergh
Schizopolis Sesso, bugie e videotape Delitti e segreti Piccolo grande Aaron Torbide ossessioni Out of Sight L'inglese Traffic Erin Brockovich Ocean's Eleven Solaris Full Frontal Ocean's Twelve Bubble Intrigo a Berlino Ocean's Thirteen Che - L'argentino Che- Guerrilla The Informant
Todd Solondz
Fear, Anxiety & Depression Fuga dalla scuola media Happiness Storytelling Palindromes
Quentin Tarantino
Le iene Pulp Fiction Jackie Brown Kill Bill - Vol. 1 e 2 Grindhouse - A prova di morte Inglorious Bastards
#82
Inviato 11 maggio 2009 - 13:47
leggiucchiavo quà e là che sta facendo di tutto per presentare a cannes il seguito di happiness con PARIS HILTON...Todd Solondz
Fear, Anxiety & Depression Fuga dalla scuola media Happiness Storytelling Palindromes
#83 Guest_eustache_*
Inviato 11 maggio 2009 - 22:55
da quel che ho capito una sorta di DOGMA intimista.
anche a Cannes quest'anno presentano un film della serie
#84
Inviato 21 dicembre 2009 - 12:39
I giovani sono cresciuti e di new-new-new hollywood ormai non ha più senso parlare. Anzi, fra poco potremo stilare un elenco dei nuovi trentenni. Però rimaniamo su questa generazione, quella per intenderci che ha cominciato nel pieno degli anni '90 partendo da un registro indipendente e di provincia e poi è vistosamente cresciuta. Sono arrivati grandi incassi, grandi star e pure qualche oscar (o nomination).
Come li ritrovate ora che sono nel pieno della maturità ? Qualcuno vi ha sorpreso in positivo? Qualcun'altro prometteva molto e ha mantenuto poco? Fateci sapere
:'(
#85
Inviato 21 dicembre 2009 - 12:45
Non fa il giovane o il ragazzaccio indie della nuova Hollywood, ma tenta direttamente il Grande Cinema.
#86
Inviato 21 dicembre 2009 - 13:04
Degli altri, per me, il quartetto degli assi è Anderson-Gray-Jonze-Linklater.
Dopo pranzo argomentiamo meglio
#87
Inviato 21 dicembre 2009 - 14:02
credo che nella "nuovissima" Hollywood si stia formando già una nuova guardia e per quanto mi riguarda porrò particolare attenzione su alcuni di questi nomi
Greg Mottola
Judd Apatow
Rob Zombie
Diablo Cody
Jason Reitman
Peter Sollett
Joe Carnahan
Andrew Jarecki
Aaron Schneider
James Marsh
David Slade
Richard Kelly
Ryan Fleck
Craig Gillespie
#88
Inviato 27 dicembre 2009 - 21:38
Diablo Cody
Anche dopo Jennifer's body?
Mi sembravi parecchio scettico...
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#89
Inviato 28 dicembre 2009 - 00:08
e per quanto mi riguarda porrò particolare attenzione su alcuni di questi nomi
#90
Inviato 01 luglio 2012 - 22:20
Un appunto: solo a me sembra che questi nuovi autori vengano considerati solo parzialmente dalla critica? Sicuramente - per fare un esempio con Ondacinema - tutta la redazione sarebbe d'accordo nel fare Pietra Miliare Pulp Fiction, anche se è un film di soli 18 anni fa. Ma ci sarebbe altrettanta unaniminità se venisse avanzata la proposta di inserire film come Seven o Boogie Nights o Magnolia? Io penso di no. Eppure più o meno tutti li giudicano film importanti se inseriti nel quadro cinematografico americano e non degli ultimi anni. Per me sono già dei classici al pari di Pulp Fiction. Solo io quindi percepisco questi "pregiudizi" nei confronti dei nuovi autori, visti un po' come la versione "in scala ridotta" dei loro grandi Padri della new Hollywood - ma anche della generazione precedente, quella nata negli anni '50, i vari Coen, Burton, ecc?
Seven l'ho rivisto di recente ed e' veramente un capolavoro - come una vera pietra miliare ha preso quanto di meglio c'era sottopelle al decennio e ne ha fatto un distillato - un film eccezionale. Fight Club per me personalmente sconfina nel culto (pensa alla scena finale) quindi mi e' difficile giudicarlo oggettivamente. Il problema e' il resto della carriera di Fincher: (quasi) tutti film di pregevole fattura ma che mancano della potenza degli esordi. E' vero, anche i Cohen hanno avuto il loro periodo magro (Ladykiller dio mio) ma sono poi tornati ad essere autori maiuscoli con opere come Il grinta o Non e' un paese per vecchi. Se Fincher avesse uno scatto di reni analogo potremmo metterlo nello stesso campionato.
Discorso diverso per PT Anderson. Effettivamente fare 3 film eccezionali prima dei 40 non e' da tutti.., Magari verra' consacrato maestro giustappunto con the master, molto atteso. Anzi uno specialino PT ci starebbe bene... Lo diceva anche strangelove pocanzi.
#91
Inviato 02 luglio 2012 - 06:42
Francamente io preferisco Zodiac ad Alien 3.
ahah sì poco ma sicuro
Non per tirare di mezzo Tarantino, ma anche lui dice che è uno dei registi più dotati della sua generazione.
un mio amico ha detto di Millennium: non è male, ma perchè Fincher perde tempo così? non c'è nessun dubbio che sia bravo, ma dopo Fight Club (e ok, forze Zodiac) non osa, cerca di fare "il massimo dell'artistico compatibile con gli incassi" - pensa ai film di Anderson! Quelli sì no compromise!
anzi ora che ci penso mi ricordo quando Michelle Obama, pensa un pò, si lamentò che i due film dell'anno dell'elezione di Obama erano Il petroliere e Non è un paese per vecchi, in cui gli USA erano dipinti come una desolazione violenta - semplicemente sono due opere che non si pongono il problema della consolazione
#92
Inviato 02 luglio 2012 - 11:00
#93
Inviato 02 luglio 2012 - 11:41
attenzione, "The Social Network" è uno dei film più belli e importanti degli ultimi dieci anni. E sì, "Millenium" è soprattutto mestiere...ma che mestiere.
d'accordissimo su Millennium
su The Social Network, nonostante sia bello, girato bene (e con la colonna sonora di Trent) pesano un sacco di difetti come un bel po' di sterotipi, il finalino scemo, o il fatto che mai mai mai si dica come fa i soldi facebook - mai in tutto il film
#94
Inviato 02 luglio 2012 - 11:59
#95
Inviato 02 luglio 2012 - 12:18
#96
Inviato 02 luglio 2012 - 12:37
attenzione, "The Social Network" è uno dei film più belli e importanti degli ultimi dieci anni. E sì, "Millenium" è soprattutto mestiere...ma che mestiere.
d'accordissimo su Millennium
su The Social Network, nonostante sia bello, girato bene (e con la colonna sonora di Trent) pesano un sacco di difetti come un bel po' di sterotipi, il finalino scemo, o il fatto che mai mai mai si dica come fa i soldi facebook - mai in tutto il film
in The Sociale Network è il montaggio a farla da padrone. Frenetico, velocizzato, fatto di botta e risposta proprio come facebook dove l'immediato è istantaneo. Il finale è tra i più belli dello scorso decennio, è la fotografia di una generazione.
#97
Inviato 02 luglio 2012 - 12:39
#98
Inviato 02 luglio 2012 - 12:44
in The Sociale Network è il montaggio a farla da padrone. Frenetico, velocizzato, fatto di botta e risposta proprio come facebook dove l'immediato è istantaneo. Il finale è tra i più belli dello scorso decennio, è la fotografia di una generazione.
via dai la fotografia di una generazione
in bosnia non ci sono strade + ho fatto tutto perche' sono solo
sui soldi mi riferivo all'uso dei dati raccolti da facebook a scopo di fare marketing mirato - mi sembrava una innovazione interessante, no?
e poi lo sterotipo del genio che se ne va e dice la soluzione al problema uscendo dalla classe, e che sta in fissa con le asiatiche, dai
bellissima la colonna sonora, bella la scena iniziale, quella del canottaggio, bello il tema spinoso della proprieta' intellettuale - ma non esageriamo
mi sembra descrivere molto piu' una generazione "La schivata" di Kechiche, ma qui si parla di Hollywood quindi la smetto subito
#99
Inviato 02 luglio 2012 - 15:42
Clooney è un bravo regista, ma gli manca ancora qualcosa per poter essere incisivo.
Penn, tra quelli che citi, è quello con la calligrafia registica più raffinata e con un istinto per le inquadrature squisito, ma non riesce a coinvolgermi - "Into the wild" mi pare la versione indi di "Grizzly Man".
I'm too old for this shit
#100
Inviato 02 luglio 2012 - 18:18
in The Sociale Network è il montaggio a farla da padrone. Frenetico, velocizzato, fatto di botta e risposta proprio come facebook dove l'immediato è istantaneo. Il finale è tra i più belli dello scorso decennio, è la fotografia di una generazione.
via dai la fotografia di una generazione
in bosnia non ci sono strade + ho fatto tutto perche' sono solo
sui soldi mi riferivo all'uso dei dati raccolti da facebook a scopo di fare marketing mirato - mi sembrava una innovazione interessante, no?
e poi lo sterotipo del genio che se ne va e dice la soluzione al problema uscendo dalla classe, e che sta in fissa con le asiatiche, dai
bellissima la colonna sonora, bella la scena iniziale, quella del canottaggio, bello il tema spinoso della proprieta' intellettuale - ma non esageriamo
mi sembra descrivere molto piu' una generazione "La schivata" di Kechiche, ma qui si parla di Hollywood quindi la smetto subito
a prescindere da Zuckerberg, l'immagine di un poco-più-che-ventenne che preme F5 sulla tastiera aspettando la notifica che presuppone cambiamento mi sembra parecchio attuale, non trovi?
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