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La nuova Hollywood


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133 replies to this topic

#51 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 10 luglio 2007 - 21:18

Kill Bill? No no...sei fuori strada...scusate ma è la battuta che più mi tormenterà per tutta la vita..
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#52 strangelove

    Scaruffiano

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Inviato 10 luglio 2007 - 21:33

Kill Bill? No no...sei fuori strada...scusate ma è la battuta che più mi tormenterà per tutta la vita..


A questo punto dimmi da dove è tratta, no? :)
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#53 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 10 luglio 2007 - 22:05

"Oltre la vita e la morte", 1992, David Lynch..
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#54 Guest_Benner_*

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Inviato 11 luglio 2007 - 15:05


Se vedete gli extra del dvd del suo primo, strepitoso film noterete di quanto sia esaltato e presuntuoso...e difatti il secondo lavoro è un raro esempio di pippa mentale prolungata...



davvero una macro supersega di dimensioni ciclopiche....
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#55 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 24 ottobre 2007 - 14:38

Riapro questo topic perchè ho appena avuto modo di vedere Il calamaro e la balena, restandone però a differenza di quanto letto e sentito, un pò deluso. Per quanto siano bravi gli attori (Baldwin a parte), è un film che mi sa di già visto, già sentito tante, troppe volte ed a tratti stereotipato.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#56 reitz

    aspirante indie

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Inviato 25 ottobre 2007 - 15:43

bel topic:

Paul T. Anderson   straordinario "Boogie Nights" è il suo best

Wes Anderson  geniale ma secondo me tende a ripetersi. cmq "I Tenenbaum" bellissimo

Darren Aronofsky  ho molti dubbi se sia un grande regista, forse gioca un po' troppo con le sorprese

Roger Avary   "Killing Zoe" che però ha più di 10 anni..."le regole" l'ho perso perchè ho dei dubbi su Ellis al cinema

Steve Buscemi  sopravvalutato

Sofia Coppola  3 grandi film!

Tom DiCillo   nulla da segnalare

Vincent Gallo  buhhhh

Michel Gondry  è sopra ad ogni classificazione! non è nuovo indipendenete, è un genio assoluto

Ethan Hawke  mah

Todd Haynes   STREPITOSO! un gradino sotto a gondry

Spike Jonze   geniale ma la voglia di sorprendere mi mette dei dubbi in testa

Neil LaBute  N"ella società degli uomini" è un capolavoro!

Richard Linklater   boh si vede mah...

John Cameron Mitchell    Shortbus è una delle cose più deprimenti e assurde che il cinema abbia mai prodotto

Kevin Smith  Clerks  e stop

Todd Solondz  Happiness è fenomenale, aspettiamo l'ultimo per metterlo sul podio....

John Turturro attore e stop...

Wayne Wang  Smoke  il resto è noia.......


  • 0

#57 reitz

    aspirante indie

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Inviato 25 ottobre 2007 - 17:42

il grande Robert, soggetto e oggetto della mia tesi anni addietro, non va nominato in una discussione su registi giovani o meno giovani che hanno fatto massimo 3 o 4 film decenti...

"Un matrimonio" hai ragione grande film
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#58 Guest_eustache_*

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Inviato 25 ottobre 2007 - 18:03

il grande Robert, soggetto e oggetto della mia tesi anni addietro,


ah grande, spero tu abbia rivalutato il popeye di altman.

il lungo addio è grandioso
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#59 reitz

    aspirante indie

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Inviato 25 ottobre 2007 - 18:04

tesi in storia degli USA, gli anni di nixon attraverso il cinema di altman... bei tempi
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#60 reitz

    aspirante indie

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Inviato 25 ottobre 2007 - 18:10

lungo addio è meraviglioso... quando penso a eliott gould che si trascina senza senso per los angeles provo brividi...
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#61 Guest_eustache_*

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Inviato 25 ottobre 2007 - 18:12

tesi in storia degli USA, gli anni di nixon attraverso il cinema di altman... bei tempi


l'america di nixon è tutta in popeye

il lungo addio lo adoro, una parodia nostalgica (come diceva il tipo del castoro) du marlowe e del noir
con uno degli inizi più straordinari del cinema
  • 0

#62 reitz

    aspirante indie

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Inviato 25 ottobre 2007 - 18:18

si popeye giusto ma mi son limitato ai film fatti fino a quando c'era nixon, l'ultimo è Buffalo Bill più attuale di mille altri
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#63 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 25 ottobre 2007 - 18:48


Richard Linklater   boh si vede mah...



Immagine inserita
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#64 Guest_runciter_*

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Inviato 26 ottobre 2007 - 10:04

scusa flight caro, ma io che adoro i tenenbaum sarei un povero fesso? perché non la smettiamo un po' tutti di offendere in un modo o nell'altro il prossimo, almeno quando si parla di cinnema? vabbene, per te altman è proprio un'altra cosa, e prenditela pure quanto vuoi con wes anderson, ma per favore lascia in pace me, spettatore innocente e gentiluomo.

e non toccatemi steve buscemi che spacco tutto!
  • 0

#65 Dana

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Inviato 26 ottobre 2007 - 20:20

approfitto di questo thread per chiedere a qualcuno se vale la pena di vedere l'albero della vita di aronofsky.la colonna sonora di clint mansell è bellissima, chissà il film, ne ho sentito opinioni negative.
a quando un thread sul cinema australiano??vorrei un pò di info riguardo.ho visto due film di Rolf De Heer, Bad boy bubby e Alexandra's project e li ho trovati molto interessanti.
  • 0

#66 Guest_vegeta_*

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Inviato 26 ottobre 2007 - 22:49

approfitto di questo thread per chiedere a qualcuno se vale la pena di vedere l'albero della vita di aronofsky


no...non ne vale la pena. Decisamente
  • 0

#67 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 27 ottobre 2007 - 14:01

Visto ieri Rushmore.

Pur essendo ancora a fermo ai primi due film di Anderson ed avendo un pallido ricordo de I Tenebaum, mi sento di trovare comunque pregi e difetti di questo bravo regista (ma che forse ancora non mi appassiona del tutto):

- sento di amare i suoi personaggi (credo conditi da un certo autobiografismo), i cui tratti distintivi sono: confusione dei ruoli (tra adulti e giovani), un forte desiderio di affetto/amore/attenzione, perchè uomini (o ragazzi) con un'estrema solitudine che deriva da evidenti carenze familiari (ed in Rushmore questo si vede benissimo e compiutamente in tutti e tre i protagonisti);

- ha la giusta dose di ironia (bellissima la carrellata simil-documentaristica su tutte le attività extra-scolastiche di Max nella scuola), che stempera la malinconia di fondo che i suoi personaggi portano con loro (e Anderson credo li ami molto, seguendoli con primi piani e lente carrellate)

- ogni tanto però ho come la sensazione che ci sia un certo intellettualismo forzato da parte di Anderson, un certo "snobbismo".
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#68 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 06 febbraio 2009 - 17:58

Riprendo questo topic perché mi pare quanto mai attuale. I 40enni americani sono ormai i prossimi padroni del cinema americano. Ne parliamo spesso come delle grandi promesse, ma ormai chi doveva mantenere i buoni propositi lo ha fatto, chi doveva sgonfiarsi lo ha già fatto altrettanto.
Oltre tutto, è un periodo di frequenti novità da parte di questi registi. Non voglio tirar fuori le assolute novità, ma quelli che a metà anni 90 erano le vere cose nuove e che ora sono delle certezze (o no?)

Ecco qui un elenco abbastanza ragionato:

Paul Thomas Anderson
Wes Anderson
Gregg Araki
Darren Aronofsky
Noah Baumbach
Sofia Coppola
Cameron Crowe
David Fincher
James Gray
Todd Haynes
Spike Jonze
Richard Kelly
Richard Linklater
James Mangold
Alexander Payne
Robert Rodriguez
M. Night Shyamalan
Bryan Singer
Zack Snyder
Steven Soderbergh
Todd Solondz
Quentin Tarantino

Quali sono i vostri preferiti? Chi vi ha deluso negli anni? E chi invece vi ha sorpreso?
  • 0

#69 Abe

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Inviato 06 febbraio 2009 - 18:52

Jules tra quelli da te citati quello che preferisco e che mi ha emozionato di più è Aronofsky, Pi Greco mi sconvolse quando lo vidi.
Per mi hai tralasciato Van Sant  :o, come mai?!?
  • 0

#70 William Blake

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Inviato 06 febbraio 2009 - 19:15

Per mi hai tralasciato Van Sant  :o, come mai?!?


magari perchè ha un po' più di 40anni  asd
  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#71 vegeta851

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Inviato 06 febbraio 2009 - 19:54


James Gray
Bryan Singer
Zack Snyder
Steven Soderbergh


queste le delusioni. Singer dopo un film folgorante come "I Soliti Sospetti" non ne ha imbroccata una, ormai lo reputo un onesto mestierante

Snyder autore non mi pare proprio. Soderbergh mi convince di più in film cazzoni come i vari "Ocean's Eleven", quando fa l'intelettuale come in "Full Frontal" o "Solaris" è imbarazzante.

James Gray ha esordito con un opera eccezionale come "Little Odessa", ma poi non ha fatto altro che riproporre con professionalità, e poca fantasia gli stessi temi.

I miei preferiti sono senza dubbio Linklater, Fincher e Wes Anderson, ma (salvo Aronofosky e qualcun'altro) in quella lista ce ne sono moltissimi che apprezzo (Shyamalan, Haynes, Coppola...)
  • 0

#72 scirocco

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Inviato 06 febbraio 2009 - 20:18

Sofia Coppola
Richard Linklater

Sicuramente questi due, tra quelli indicati. La prima è cresciuta davvero tanto e, zitta zitta, sta imponendo il suo bellissimo cinema crepuscolare, impressionista ed emotivo come una delle più fresche e personali visioni americane moderne.
Il secondo l'ho amato smisuratamente per quel piccolo capolavoro chiamato "Prima dell'alba" e mi ha colpito con la lucidità e la secchezza di "Fast food nation". Forse il più rohmeriano dei registi americani. Mi piacerebbe molto rivederlo alle prese con un'altra bella commedia "francese" come quella d'esordio.
  • 0

#73 Homer

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Inviato 06 febbraio 2009 - 22:09

Paul Thomas Anderson
Wes Anderson
Sofia Coppola
David Fincher
Quentin Tarantino


Il primo non se lo caga mai nessuno, ingiustamente.
Posso aggiungere Nolan?
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#74 William Blake

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Inviato 06 febbraio 2009 - 22:20


Il primo non se lo caga mai nessuno, ingiustamente.


eh? ma se ha frotte di fans ovunque, oramai?  ::)
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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#75 vegeta851

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Inviato 07 febbraio 2009 - 00:56


Posso aggiungere Nolan?


è inglese. comunque è il migliore  :)
  • 0

#76 Homer

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Inviato 07 febbraio 2009 - 09:32



Posso aggiungere Nolan?


è inglese. comunque è il migliore  :)


L'ho messo perchè alla fine lavora ad Hollywood.
A me piace parecchio (mi metto a scrivere la mono, promesso).
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#77 Guest_Oyuki_*

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Inviato 07 febbraio 2009 - 09:38

L'ho messo perchè alla fine lavora ad Hollywood.


Eh ma è British.  :P

A me piace parecchio (mi metto a scrivere la mono, promesso).


Noi aspettiamo...  asd
(anche a me piace moltissimo)

  • 0

#78 John Dillinger

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Inviato 07 febbraio 2009 - 09:49

Darren Aronofsky
David Fincher
Quentin Tarantino

Loro tra i miei preferiti in assoluto. Tarantino però non ha sempre mantenuto un livello altissimo (Le Iene e Pulp Fiction non torneranno più mi sa). Tuttavia aspetto con ansia il prossimo.


James Gray
Wes Anderson
James Mangold
Robert Rodriguez

Questi quattro da approfondire. Da quel poco che ho visto, interessanti.
  • 0

#79 Homer

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Inviato 07 febbraio 2009 - 11:03

Noi aspettiamo...  asd


Mettetevi pure comodi.
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#80 Guest_Oyuki_*

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Inviato 07 febbraio 2009 - 11:37


Noi aspettiamo...  asd


Mettetevi pure comodi.


Ok, ok. :D
  • 0

#81 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 09 febbraio 2009 - 11:32

Fra l'altro, per questi giovani, è periodo di sdoganamento. Stanno quasi tutti passando dall'essere le promesse indie alle realtà in mano alle major. Basti pensare l'anno scorso ad Anderson in lizza agli oscar e quest'anno a Fincher. Tutto sommato era prevedibile che sarebbero arrivati a questo punto. La speranza è che ognuno mantenga i propri tratti distintivi.
Ecco la loro filmografia, messa così c'è veramente di che leccarsi i baffi:

Paul Thomas Anderson
Sydney  Boogie Nights  Magnolia  Ubriaco d'amore  Il petroliere

Wes Anderson
Un colpo da dilettanti  Rushmore  I Tenenbaum  Le avventure acquatiche di Steve Zissou  Il treno per il Darjeeling

Gregg Araki
Three Bewildered People in the Night  The Long Weekend  The Living End  Totally F***ed Up  Doom Generation  Ecstasy Generation  Splendidi amori  Mysterious Skin

Darren Aronofsky
Pi greco il teorema del delirio  Requiem for a Dream  L'albero della vita  The Wrestler

Noah Baumbach
Kicking and Screaming - Scalciando e strillando  Mr. Jealousy  Il calamaro e la balena  Il matrimonio di mia sorella

Sofia Coppola
Il giardino delle vergini suicide  Lost in Translation  Marie Antoinette

Cameron Crowe
Non per soldi...ma per amore  Singles - L'amore è un gioco  Jerry Maguire  Quasi famosi  Vanilla Sky  Elizabethtown

David Fincher
Alien 3  Seven  The Game - Nessuna regola  Fight Club  Panic Room  Zodiac  Il curioso caso di Benjamin Button

James Gray
Little Odessa  The Yards  I padroni della notte  Two Lovers

Todd Haynes
Poison  Dottie Gets Spanked  Safe  Velvet Goldmine  Lontano dal paradiso  Io non sono qui

Spike Jonze
Essere John Malkovich  Il ladro di orchidee  Nel paese dei mostri selvaggi

Richard Kelly
Donnie Darko  Southland Tales

Richard Linklater
It's Impossible to Learn to Plow by Reading Books  Slacker  La vita è un sogno  Prima dell'alba  The Newton Boys  Waking Life  Tape  School of Rock  Before Sunset - Prima del tramonto  Bad New Bears - Che botte se incontri gli orsi  Fast Food Nation  A Scanner Darkly - Un oscuro scrutare  Me and Orson Welles
   
James Mangold
Dolly's Restaurant  Cop Land  Ragazze interrotte  Kate & Leopold  Identità  Quando l'amore brucia l'anima  Quel treno per Yuma

Alexander Payne
La storia di Ruth, donna americana  Election  A proposito di Schmidt  Sideways - In viaggio con Jack

Robert Rodriguez
El Mariachi  Desperado  Dal tramonto all'alba  The Faculty  Spy Kids  Spy Kids 2: l'isola dei sogni perduti  Spy Kids - Missione 3-D Game Over  C'era una volta in Messico  Sin City  Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3-D  Planet Terror  Sin City 2

M. Night Shyamalan
A occhi aperti  Il sesto senso  Unbreakable - Il predestinato  Signs  The Village  Lady in the Water  E venne il giorno

Bryan Singer
Public Access  I soliti sospetti  L'allievo  X-Men  X-Men 2  Superman Returns  Operazione Valchiria

Zack Snyder
L'alba dei morti viventi  300  Watchmen

Steven Soderbergh
Schizopolis  Sesso, bugie e videotape  Delitti e segreti  Piccolo grande Aaron  Torbide ossessioni  Out of Sight  L'inglese  Traffic  Erin Brockovich  Ocean's Eleven  Solaris  Full Frontal  Ocean's Twelve  Bubble  Intrigo a Berlino  Ocean's Thirteen  Che - L'argentino  Che- Guerrilla  The Informant

Todd Solondz
Fear, Anxiety & Depression  Fuga dalla scuola media  Happiness  Storytelling  Palindromes

Quentin Tarantino
Le iene  Pulp Fiction  Jackie Brown  Kill Bill - Vol. 1 e 2  Grindhouse - A prova di morte  Inglorious Bastards

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#82 terminator

    Festivalbar con la cassa Inpdap

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Inviato 11 maggio 2009 - 13:47

Todd Solondz
Fear, Anxiety & Depression   Fuga dalla scuola media   Happiness   Storytelling   Palindromes

leggiucchiavo quà e là che sta facendo di tutto per presentare a cannes il seguito di happiness con PARIS HILTON...
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#83 Guest_eustache_*

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Inviato 11 maggio 2009 - 22:55

da un po' sento parlare di mumblecore, nuovo sottogenere del cinema tribeca/sundande/indie con Greta Gerwig al posto di Chloe Sevigny.
da quel che ho capito una sorta di DOGMA intimista.
anche a Cannes quest'anno presentano un film della serie
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#84 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 21 dicembre 2009 - 12:39

Riesumo il thread perché me l'ha fatto tornare alla mente quello su Wes Anderson. Allora, ne parlammo ormai mesi o anni addietro.

I giovani sono cresciuti e di new-new-new hollywood ormai non ha più senso parlare. Anzi, fra poco potremo stilare un elenco dei nuovi trentenni. Però rimaniamo su questa generazione, quella per intenderci che ha cominciato nel pieno degli anni '90 partendo da un registro indipendente e di provincia e poi è vistosamente cresciuta. Sono arrivati grandi incassi, grandi star e pure qualche oscar (o nomination).

Come li ritrovate ora che sono nel pieno della maturità? Qualcuno vi ha sorpreso in positivo? Qualcun'altro prometteva molto e ha mantenuto poco? Fateci sapere

:'(
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#85 strangelove

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Inviato 21 dicembre 2009 - 12:45

Secondo me, Tarantino a parte (che fa un poâ?? storia a sé) tra quelli della lista di Jules câ??è un grandissimo del cinema contemporaneo, ovvero Paul Thomas Anderson. Non solo per i risultati ottenuti. Perché davvero mi sembra che pensi il cinema in grande e il suo nuovo progetto sembrerebbe rafforzare questa idea: http://www.badtaste....10643&Itemid=29
Non fa il giovane o il ragazzaccio indie della nuova Hollywood, ma tenta direttamente il Grande Cinema.
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#86 Jules

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Inviato 21 dicembre 2009 - 13:04

Tarantino infatti c'entra poco (ormai).

Degli altri, per me, il quartetto degli assi è Anderson-Gray-Jonze-Linklater.

Dopo pranzo argomentiamo meglio
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#87 vegeta851

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Inviato 21 dicembre 2009 - 14:02

a dire il vero, come nota pure Jules, quei nomi da lui elencati in apertura non sono più tanto "nuovi", ormai quasi tutti affermati, baciati da successo di pubblico, in concorso a festival, oscarizzati ecc

credo che nella "nuovissima" Hollywood si stia formando già una nuova guardia e per quanto mi riguarda porrò particolare attenzione su alcuni di questi nomi

Greg Mottola
Judd Apatow
Rob Zombie
Diablo Cody
Jason Reitman
Peter Sollett
Joe Carnahan
Andrew Jarecki
Aaron Schneider
James Marsh
David Slade
Richard Kelly
Ryan Fleck
Craig Gillespie
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#88 Homer

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Inviato 27 dicembre 2009 - 21:38

Diablo Cody


Anche dopo Jennifer's body? ;D
Mi sembravi parecchio scettico...
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#89 vegeta851

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Inviato 28 dicembre 2009 - 00:08

e per quanto mi riguarda porrò particolare attenzione su alcuni di questi nomi


asd :)
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#90 neuro

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Inviato 01 luglio 2012 - 22:20

Un appunto: solo a me sembra che questi nuovi autori vengano considerati solo parzialmente dalla critica? Sicuramente - per fare un esempio con Ondacinema - tutta la redazione sarebbe d'accordo nel fare Pietra Miliare Pulp Fiction, anche se è un film di soli 18 anni fa. Ma ci sarebbe altrettanta unaniminità se venisse avanzata la proposta di inserire film come Seven o Boogie Nights o Magnolia? Io penso di no. Eppure più o meno tutti li giudicano film importanti se inseriti nel quadro cinematografico americano e non degli ultimi anni. Per me sono già dei classici al pari di Pulp Fiction. Solo io quindi percepisco questi "pregiudizi" nei confronti dei nuovi autori, visti un po' come la versione "in scala ridotta" dei loro grandi Padri della new Hollywood - ma anche della generazione precedente, quella nata negli anni '50, i vari Coen, Burton, ecc?


Seven l'ho rivisto di recente ed e' veramente un capolavoro - come una vera pietra miliare ha preso quanto di meglio c'era sottopelle al decennio e ne ha fatto un distillato - un film eccezionale. Fight Club per me personalmente sconfina nel culto (pensa alla scena finale) quindi mi e' difficile giudicarlo oggettivamente. Il problema e' il resto della carriera di Fincher: (quasi) tutti film di pregevole fattura ma che mancano della potenza degli esordi. E' vero, anche i Cohen hanno avuto il loro periodo magro (Ladykiller dio mio) ma sono poi tornati ad essere autori maiuscoli con opere come Il grinta o Non e' un paese per vecchi. Se Fincher avesse uno scatto di reni analogo potremmo metterlo nello stesso campionato.

Discorso diverso per PT Anderson. Effettivamente fare 3 film eccezionali prima dei 40 non e' da tutti.., Magari verra' consacrato maestro giustappunto con the master, molto atteso. Anzi uno specialino PT ci starebbe bene... Lo diceva anche strangelove pocanzi.
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#91 neuro

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Inviato 02 luglio 2012 - 06:42

Francamente io preferisco Zodiac ad Alien 3.


ahah sì poco ma sicuro

Non per tirare di mezzo Tarantino, ma anche lui dice che è uno dei registi più dotati della sua generazione.


un mio amico ha detto di Millennium: non è male, ma perchè Fincher perde tempo così? non c'è nessun dubbio che sia bravo, ma dopo Fight Club (e ok, forze Zodiac) non osa, cerca di fare "il massimo dell'artistico compatibile con gli incassi" - pensa ai film di Anderson! Quelli sì no compromise!

anzi ora che ci penso mi ricordo quando Michelle Obama, pensa un pò, si lamentò che i due film dell'anno dell'elezione di Obama erano Il petroliere e Non è un paese per vecchi, in cui gli USA erano dipinti come una desolazione violenta - semplicemente sono due opere che non si pongono il problema della consolazione
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#92 vegeta851

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Inviato 02 luglio 2012 - 11:00

attenzione, "The Social Network" è uno dei film più belli e importanti degli ultimi dieci anni. E sì, "Millenium" è soprattutto mestiere...ma che mestiere.
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#93 neuro

    king (beyond the wall)

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Inviato 02 luglio 2012 - 11:41

attenzione, "The Social Network" è uno dei film più belli e importanti degli ultimi dieci anni. E sì, "Millenium" è soprattutto mestiere...ma che mestiere.


d'accordissimo su Millennium

su The Social Network, nonostante sia bello, girato bene (e con la colonna sonora di Trent) pesano un sacco di difetti come un bel po' di sterotipi, il finalino scemo, o il fatto che mai mai mai si dica come fa i soldi facebook - mai in tutto il film
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#94 vegeta851

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Inviato 02 luglio 2012 - 11:59

il finale non mi pare affatto scemo. e i soldi è chiaro da dove provengano, dagli sponsor...
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#95 BillyBudapest

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Inviato 02 luglio 2012 - 12:18

ma come si fa a fare un film serio su facebook.
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#96 selva

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Inviato 02 luglio 2012 - 12:37


attenzione, "The Social Network" è uno dei film più belli e importanti degli ultimi dieci anni. E sì, "Millenium" è soprattutto mestiere...ma che mestiere.


d'accordissimo su Millennium

su The Social Network, nonostante sia bello, girato bene (e con la colonna sonora di Trent) pesano un sacco di difetti come un bel po' di sterotipi, il finalino scemo, o il fatto che mai mai mai si dica come fa i soldi facebook - mai in tutto il film


in The Sociale Network è il montaggio a farla da padrone. Frenetico, velocizzato, fatto di botta e risposta proprio come facebook dove l'immediato è istantaneo. Il finale è tra i più belli dello scorso decennio, è la fotografia di una generazione.
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#97 BillyBudapest

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Inviato 02 luglio 2012 - 12:39

e ciò è già sbagliato. doveva essere l'avatar di una generazione. o il meme.
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#98 neuro

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Inviato 02 luglio 2012 - 12:44

in The Sociale Network è il montaggio a farla da padrone. Frenetico, velocizzato, fatto di botta e risposta proprio come facebook dove l'immediato è istantaneo. Il finale è tra i più belli dello scorso decennio, è la fotografia di una generazione.


via dai la fotografia di una generazione

in bosnia non ci sono strade + ho fatto tutto perche' sono solo

sui soldi mi riferivo all'uso dei dati raccolti da facebook a scopo di fare marketing mirato - mi sembrava una innovazione interessante, no?

e poi lo sterotipo del genio che se ne va e dice la soluzione al problema uscendo dalla classe, e che sta in fissa con le asiatiche, dai

bellissima la colonna sonora, bella la scena iniziale, quella del canottaggio, bello il tema spinoso della proprieta' intellettuale - ma non esageriamo

mi sembra descrivere molto piu' una generazione "La schivata" di Kechiche, ma qui si parla di Hollywood quindi la smetto subito
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#99 Fitzcarraldo

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Inviato 02 luglio 2012 - 15:42

Sul capitolo Fincher devo dire che anche io mi tengo stretto Seven-Fight Club-Zodiac, ma come Neuro non trovo che "The social network" sia poi tanto penetrante e nemmeno così generazionale, un film carino sì e la manifattura molto buona ma mi sembrano più contemporanei ancora certi film di Pollack ("Non si uccidono così anche i cavalli?" o "Corvo Rosso non avrai il mio scalpo" metafore colossali che l'America odierna riesce ancora a vestire), poi guardando anche solo ai film di quest'anno possiamo trovare "Cosmopolis" e "Shame" che generazionali lo sono fino al midollo.

Clooney è un bravo regista, ma gli manca ancora qualcosa per poter essere incisivo.
Penn, tra quelli che citi, è quello con la calligrafia registica più raffinata e con un istinto per le inquadrature squisito, ma non riesce a coinvolgermi - "Into the wild" mi pare la versione indi di "Grizzly Man".
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#100 selva

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Inviato 02 luglio 2012 - 18:18


in The Sociale Network è il montaggio a farla da padrone. Frenetico, velocizzato, fatto di botta e risposta proprio come facebook dove l'immediato è istantaneo. Il finale è tra i più belli dello scorso decennio, è la fotografia di una generazione.


via dai la fotografia di una generazione

in bosnia non ci sono strade + ho fatto tutto perche' sono solo

sui soldi mi riferivo all'uso dei dati raccolti da facebook a scopo di fare marketing mirato - mi sembrava una innovazione interessante, no?

e poi lo sterotipo del genio che se ne va e dice la soluzione al problema uscendo dalla classe, e che sta in fissa con le asiatiche, dai

bellissima la colonna sonora, bella la scena iniziale, quella del canottaggio, bello il tema spinoso della proprieta' intellettuale - ma non esageriamo

mi sembra descrivere molto piu' una generazione "La schivata" di Kechiche, ma qui si parla di Hollywood quindi la smetto subito


a prescindere da Zuckerberg, l'immagine di un poco-più-che-ventenne che preme F5 sulla tastiera aspettando la notifica che presuppone cambiamento mi sembra parecchio attuale, non trovi?
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