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[Pietra Miliare] Blondie - Parallel Lines (1978)


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96 replies to this topic

#51 marcio

    burning from the inside

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Inviato 30 luglio 2015 - 14:46

l'ho riascoltato di recente, e trovo ancora che sia un disco sopravvalutatissimo, carino e orecchiabile (un 6,5 dai), ma un onesto pop-rock e nulla più, non ho mai capito la popolarità di cui godono

poi non capisco in cosa siano miliari, in cosa siano stati seminali, uno spartiacque per la wave americana (qualcuno dovrebbe spiegarmi quest'affermazione che ho visto più volte)

in generale trovo che rispetto ad altri gruppi new wave americani dell'epoca il confronto sia impietoso; neanche riesco a paragonarli a giganti come i Talking Heads, ma nel loro campo da gioco trovo più frizzanti e particolari gli schizofrenici B52s, per non parlare dei Cars che con le loro melodie e ritornelli gli sono superiori di spanne

boh per me pietrificazione non meritata


  • 1

#52 bachelor kisses

    always crashing in the same car

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Inviato 30 luglio 2015 - 14:52

poi non capisco in cosa siano miliari, in cosa siano stati seminali

 

 

Chiedilo a Jeffrey Lee (non l'utente).


  • 2

Why should you want any other, when you're a world within a world?


#53 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 30 luglio 2015 - 15:15

l'ho riascoltato di recente, e trovo ancora che sia un disco sopravvalutatissimo, carino e orecchiabile (un 6,5 dai), ma un onesto pop-rock e nulla più, non ho mai capito la popolarità di cui godono

poi non capisco in cosa siano miliari, in cosa siano stati seminali, uno spartiacque per la wave americana (qualcuno dovrebbe spiegarmi quest'affermazione che ho visto più volte)

in generale trovo che rispetto ad altri gruppi new wave americani dell'epoca il confronto sia impietoso; neanche riesco a paragonarli a giganti come i Talking Heads, ma nel loro campo da gioco trovo più frizzanti e particolari gli schizofrenici B52s, per non parlare dei Cars che con le loro melodie e ritornelli gli sono superiori di spanne

boh per me pietrificazione non meritata

 

concordo in pieno. Per me sono stati pompati ben oltre i loro meriti , fermo restando che qualche canzone gradevole ed orecchiabile l'hanno sfornata.


  • -3

Ja196z8.jpg

superstereo!

*lastfm*

 

 


#54 kyashan

    80ista

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Inviato 30 luglio 2015 - 16:54

Ho dato per sbaglio un + a Marcio, doveva essere un -. Disapprovo totalmente.

Quindi secondo voi mezzo britpop inglese che ha sempre fatto riverenza ai Blondie, da Garbage ai Blur, hanno tutti preso una cantonata?


  • 0

#55 Kerzhakov91

    Born too late

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Inviato 30 luglio 2015 - 19:14

poi non capisco in cosa siano miliari, in cosa siano stati seminali, uno spartiacque per la wave americana (qualcuno dovrebbe spiegarmi quest'affermazione che ho visto più volte

 

Suvvia, sul resto non discuto perché si tratta di gusti (certo mi chiedo come possa non entusiasmare un disco pop-rock così brillante e contagioso, praticamente perfetto, ma vabbé... il Mondo è bello perché è vario. Poi però magari qua dentro ci si esalta per band che non hanno mai sfornato neanche per sbaglio una canzone paragonabile a - chennesò - "11:59", tanto per non citare una delle più note), ma come si possono scrivere cose del genere? Come ha sottolineato Claudio qualche settimana fa, sono stati un anello di congiunzione FONDAMENTALE e decisivo tra due epoche, hanno anticipato parecchie cosucce che avrebbero poi caratterizzato il decennio alle porte. Basterebbe la sola "Heart of Glass" per legittimare la miliarizzazione... Peccato che però ci sia anche mooolto altro all'interno del disco. Forza, ti sfido, trovami un pezzo uscito prima del 1978 che contamini così efficacemente rock e disco music...  :firuli: (e dai magari un'occhiata al Making Of, che male non ti farà)

 

 

Sono indiscutibilmente stati un gruppo chiave della new wave, e una delle band pop-rock più influenti degli ultimi 40 anni, non riconoscerlo onestamente mi sembra pura malafede. Poi, per carità, se un gruppo non piace c'è poco da fare, inutile sforzarsi di farselo piacere. Ma da qui a metterne in dubbio l'importanza storica ce ne passa... 

 

E comunque, a dirla tutta, pur se meno famoso e celebrato, anche il loro primo album è altrettanto importante, una sorta di (riuscitissimo) aggiornamento agli anni '70 del pop dei girl group + garage rock dei sixties (sempre sia lodato l'organo Farfisa di Jimmy Destri :ossequi:), il tutto con un'attitudine punk. 


  • 2
Firma-Damon-2005.jpg

 

 


#56 Kerzhakov91

    Born too late

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Inviato 30 luglio 2015 - 19:53

 

 

poi non capisco in cosa siano miliari, in cosa siano stati seminali

 

 

Chiedilo a Jeffrey Lee (non l'utente).

 

 

Non solo lui ovviamente, ma hai fatto bene a ricordarlo, visto che era talmente un fanatico dei Blondie che divenne addirittura il Presidente del loro fan club  ;D Andava sempre in giro con spille o roba simile che rimandassero a Debbie & co., si tinse pure i capelli di biondo platino. 
 

gunclub_2.jpg

 

04_JeffreyLeePierce.jpg

 

Tra l'altro la Harry compare nei cori di Miami, album peraltro prodotto da Chris Stein. 

 

 

Se dobbiamo metterci a elencare tutti i loro estimatori facciamo notte... Tanto per dire, all'apice della loro carriera potevano permettersi di farsi aprire il concerto da David Bowie, portare sul palco Robert Fripp e poi concludere il tutto in bellezza con Iggy Pop... Tutto ciò in un'unica serata, nel giro di due ore...

 

 

Talking Heads

 

Giusto per la cronaca, Tina Weymouth e Chris Frantz consideravano i Blondie il miglior gruppo della scena newyorkese.

 

 

B52s

 

 

Shell-shocked supersonic blonde
Hyperphonic female
Dark sunglasses on
Everyone is here to see
Her all-girl rock band
 
Oh Debbie
Queen of the underground
 
:) 

 

 

(mannaggia a voi, sabato mattina parto, proprio adesso dovevate risollevare il thread?  ashd)


  • 2
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#57 kyashan

    80ista

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Inviato 30 luglio 2015 - 21:15

Sottolineo tutto quello che ha detto Kerzakhov. Che poi più che sopravvalutato i Blondie sono invece stati un gruppo sottovalutato da certa critica, proprio per la figura ingombrante di Debbie Harry, troppo attraente e per questo facile bersaglio. Ma poi spesso si sottovaluta anche la sua voce, e che non mi si venga a dire che sia una qualunque. Gli altri del gruppo erano dei seri musicisti sopra la media, e fu proprio il loro sentirsi adombrati nel loro ruolo da parte dei media a causare il precoce scioglimento.

Poi tornando a "Parallel lines", non è il mio album preferito del gruppo, preferisco il successivo "Eat to the beat" che ha un numero maggiore di pezzi che inquadrano meglio il suono disco-punk che ha reso i Bondie anticipatori di uno stile spesso emulato in seguito, ma è proprio in "Parallel lines" che appaiono i primi pezzi che lo identificano. Quindi la pietra miliare è giustificatissima, nonostante per me l' album abbia un calo nelle ultime due canzoni deboline. Molta critica tuttavia ha considerato "Parallel lines" l' album della svolta commerciale e non il migliore, per via di alcuni azzardati crossover non sempre graditi, ed ha spesso preferito il primo album, sopratutto per la presenza di Gary Valentine. Anche a me quest' ultimo sembra migliore nel suo complesso, perché più ispirato nelle melodie e più omogeneo nei suoni, tuttavia capisco che non poteva essere scelto questo come pietra miliare, perché non aveva il carattere innovativo di "Parallel lines". E sopratutto non includeva una "Heart of glass".


  • 2

#58 Atomino Bip Bip

    Atomo ingrandito due birilliardi di volte

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Inviato 30 luglio 2015 - 22:34

Parallel Lines capolavoro con la c maiuscola, tranquillamente uno degli apici dell'intera new wave per quanto mi riguarda. Tra i dischi simbolo della mitologia del rock anni settanta. Lp da me comprato da Buscemi nel 1984 insieme a The Unforgettable Fire appena uscito!

Memorabile fin dall'inizio bomba!


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"Bip! Ricostruisco gli eventi tridimensionalmente con la mia memoria mesonica infallibile! Bip!"

#59 Feynman

    Homeless

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Inviato 31 luglio 2015 - 07:21

 

Rassegnati, NON PUO' fisiologicamente aver venduto quella cifra, se sapessi come è andato in classifica ne saresti consapevole

 

Eri quasi riuscito a smontare la diabolica cospirazione pro-Parallel lines. Purtroppo la realtà c'informa che milioni di bestseller mondiali hanno venduto vagonate di copie nel medio-lungo periodo e se ne fottono allegramente delle tue amate, coccolate, insinuanti classifiche contemporanee. asd

 

A 37 anni dalla pubblicazione [Uk release: 23 settembre '78] è stato, verosimilmente, smerciato sui 16 milioni di copie. Minimo.

 

 

Non e' mio interesse che tu risponda veramente a questa domanda, in quanto di quanto abbia veramente venduto non mi interessa (nonostante un giornalismo etico dovrebbe verificare le notizie prima di pubblicarle), ma non citi nessuna fonte e la tua argomentazione si basa sul nulla.  


  • 1
Without examples, without models, I began to believe voices in my head – that I was a freak, that I am broken, that there is something wrong with me, that I will never be lovable… Years later I find the courage to admit that I am transgender and this doesn’t mean that I am unlovable… So that this world that we imagine in this room might be used to gain access to other rooms, to other worlds previously unimaginable.”

#60 marcio

    burning from the inside

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Inviato 31 luglio 2015 - 08:10

 

Suvvia, sul resto non discuto perché si tratta di gusti (certo mi chiedo come possa non entusiasmare un disco pop-rock così brillante e contagioso, praticamente perfetto, ma vabbé... il Mondo è bello perché è vario. Poi però magari qua dentro ci si esalta per band che non hanno mai sfornato neanche per sbaglio una canzone paragonabile a - chennesò - "11:59", tanto per non citare una delle più note), ma come si possono scrivere cose del genere? Come ha sottolineato Claudio qualche settimana fa, sono stati un anello di congiunzione FONDAMENTALE e decisivo tra due epoche, hanno anticipato parecchie cosucce che avrebbero poi caratterizzato il decennio alle porte. Basterebbe la sola "Heart of Glass" per legittimare la miliarizzazione... Peccato che però ci sia anche mooolto altro all'interno del disco. Forza, ti sfido, trovami un pezzo uscito prima del 1978 che contamini così efficacemente rock e disco music...  :firuli: (e dai magari un'occhiata al Making Of, che male non ti farà)

 

 

ok dai Heart of glass è il pezzo più significativo e particolare del lotto, il resto mi sembra abbastanza banale e scontato, un pop-rock contaminato col punk, ma niente di che

io veramente non riesco a capire cos'avrebbero anticipato, visto che erano derivativi al massimo secondo me

ripeto: in confronto a dei giganti come i Talking Heads, che erano attivi in quegli stessi anni, secondo me fanno una figura barbina (per non parlare di altre band americane di quegli anni, più sperimentali, ma avanti anni luce)

poi oh de gustibus :P magari a me non arriva proprio la loro genialità (ho ascoltato solo Parallel lines, magari prima o poi butto un orecchio al primo)

sono indiscutibilmente stati un gruppo chiave della new wave, e una delle band pop-rock più influenti degli ultimi 40 anni, non riconoscerlo onestamente mi sembra pura malafede.

esagerato dai


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#61 Kerzhakov91

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Inviato 31 luglio 2015 - 08:30

io veramente non riesco a capire cos'avrebbero anticipato, visto che erano derivativi al massimo secondo me

 

 

 

Ma derivativi saranno tutti quei numerosissimi gruppi - anche degli anni Duemila (Strokes, Franz Ferdinand, Yeah Yeah Yeahs, Metric, etc) - che si sono ispirati ai Blondie...

Cos'avrebbero anticipato? Hanno praticamente inventato il disco-punk, furono tra i primi in assoluto a contaminare la new wave con altri generi e uno dei primi gruppi a servirsi dell'elettronica e delle nuove tecnologie... Come si può parlare di semplice pop-rock quando ogni loro singolo di successo è sempre di un genere diverso? La sola "Rapture", nel giro di 5 minuti, spazia dalla disco-music più conturbante al jazz, dal funk alle storiche strofe hip-hop che la resero il primo successo rap di sempre, fino all'assolo rock finale. Lo stesso Parallel Lines è un album estremamente vario, altroché. Per non parlare poi della visibilità che diedero a tutta la scena grazie al successo da loro ottenuto, di fatto sdoganando il punk & la new wave negli States. 

 

 

 

 

sono indiscutibilmente stati un gruppo chiave della new wave, e una delle band pop-rock più influenti degli ultimi 40 anni, non riconoscerlo onestamente mi sembra pura malafede.

esagerato dai

 

 

Proprio per nulla. In Inghilterra o negli USA nessuno si stupirebbe per un'affermazione simile, la darebbe per scontata. Mi sa che non hai proprio idea dell'impatto che ebbe Debbie Harry...


  • 3
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#62 Piper

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Inviato 31 luglio 2015 - 08:56

Forza, ti sfido, trovami un pezzo uscito prima del 1978 che contamini così efficacemente rock e disco music... :firuli:

 

1976

 

1977

 

 

in realtà un pò tutto l'album "io tu noi tutti" è una sapiente contaminazione tra rock e disco music, ma non focalizzata sulla cassa in 4/4. per molti versi anche la batteria..etc vede diverse contaminazioni con la disco music

poi ci sarebbe una donna per amico e nessun dolore, ma siamo già nel 1978


  • 3
<< Poi ce la prestiamo... Insomma la patonza deve girare>>

Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto

 
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#63 kyashan

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Inviato 31 luglio 2015 - 08:58

Ma dai Piper, dove ci trovi la batteria disco di Clem Burke in quei pezzi di Battisti che hai linkato? Erano sperimentali nel contesto italiano, ma non hanno nulla da relazionare a quello che facevano i Blondie.

 

Oltretutto, per contestare all' obiezione di Marcio, c' era forse stata prima una rock band di successo con una donna come leader? E quante invece ne apparvero dopo ? Basterebbe solo questo per riconoscere l' impatto storico dei Blondie.


  • 1

#64 marcio

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Inviato 31 luglio 2015 - 09:18

 


 

Proprio per nulla. In Inghilterra o negli USA nessuno si stupirebbe per un'affermazione simile, la darebbe per scontata. Mi sa che non hai proprio idea dell'impatto che ebbe Debbie Harry...

 

io sono più vecchio di te (sigh :( ) e quindi sono cresciuto con cose diverse, ma negli anni 90 non li ho quasi mai visti citare da nessuno, solo Heart of glass era famosa... (è vero che negli anni 90 i gruppi new wave non erano molto in voga, e sono stati ripresi negli anni 2000).. io tutta questa notorietà non l'ho mai riscontrata


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#65 kyashan

    80ista

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Inviato 31 luglio 2015 - 09:24

Negli anni 90 quindi ci dimentichiamo degli Sleeper che facevano la cover di Atomic per la colonna sonora di Trainspotting? E una certa Shirley Manson dei Garbage non avrebbe mai indicato Debbie Harry come musa ispiratrice? Ed Elastica? E i Cardigans e i Cranberries? E i Moloko di Rosin Murphy non devono nulla ai Blondie? Mai visto il videoclip di "The time is now"?


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#66 Kerzhakov91

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Inviato 31 luglio 2015 - 09:28

Proprio per nulla. In Inghilterra o negli USA nessuno si stupirebbe per un'affermazione simile, la darebbe per scontata. Mi sa che non hai proprio idea dell'impatto che ebbe Debbie Harry...

io sono più vecchio di te (sigh :( ) e quindi sono cresciuto con cose diverse, ma negli anni 90 non li ho quasi mai visti citare da nessuno, solo Heart of glass era famosa... (è vero che negli anni 90 i gruppi new wave non erano molto in voga, e sono stati ripresi negli anni 2000).. io tutta questa notorietà non l'ho mai riscontrata

In Italia non saprei, ma in Inghilterra proprio negli anni '90 vennero "riscoperti" (anche se in realta' da quelle parti sono sempre stati amatissimi), proprio in contemporanea con l'esplosione del britpop, con molti dei gruppi principali che li citavano come una delle influenze primarie. E in alcuni casi (Sleeper, Echobelly, in misura minore Elastica) questa influenza era pure fin troppo palese. Ma anche in ambito piu' pop mainstream, pensa a Gwen Stefani, Shirley Manson, la cantante dei Cardigans, Roisin Murphy... Sono tutte cantanti cresciute con il mito della Harry.

Piper, ti rispondo dopo perche' con il cel mi incasino, ma mi sembrano proprio cose diverse, non paragonabili (Lucio immenso sempre e comubque).
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#67 Piper

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Inviato 31 luglio 2015 - 10:35

ragazzi scusate ma ovvio che blondie e battisti son cose diverse, altrimenti se suonavano uguale voleva dire che i blondie copiavano il nostro lucio  asd

 

però la domanda era sulle contaminazione tra rock e disco prima del 78 e quelle postate lo sono, seppur in chiave leggermente diversa dallo stile blondie


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#68 markmus

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Inviato 31 luglio 2015 - 10:44

ragazzi scusate ma ovvio che blondie e battisti son cose diverse, altrimenti se suonavano uguale voleva dire che i blondie copiavano il nostro lucio  asd

 

però la domanda era sulle contaminazione tra rock e disco prima del 78 e quelle postate lo sono, seppur in chiave leggermente diversa dallo stile blondie

 

secondo me (e battisti lo amo piu' di mia madre) nei blondie si sente pure la new wave. battisti invece e' ancora su sonorita' piu' morbide (pre wave ovviamente).


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#69 Kerzhakov91

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Inviato 31 luglio 2015 - 10:47

Comunque, visto che hai tirato in ballo Lucio, ne approfitto per segnalare che in un numero del 1980 di Popster (l'antenato di Rockstar) a lui dedicato che posseggo alla domanda "quali sono i tuoi gruppi internazionali preferiti?", lui risponde citando per primi i Blondie.

Anche Franco Battiato li apprezzava molto, in quellp stesso periodo disse: "I Blondie fanno pop d'avanguardia".
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#70 Piper

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Inviato 31 luglio 2015 - 10:53

 

ragazzi scusate ma ovvio che blondie e battisti son cose diverse, altrimenti se suonavano uguale voleva dire che i blondie copiavano il nostro lucio  asd

 

però la domanda era sulle contaminazione tra rock e disco prima del 78 e quelle postate lo sono, seppur in chiave leggermente diversa dallo stile blondie

 

secondo me (e battisti lo amo piu' di mia madre) nei blondie si sente pure la new wave. battisti invece e' ancora su sonorita' piu' morbide (pre wave ovviamente).

 

 

bhè si, lucio la new wave la interpretò a suo modo virando sull'elettronica ma successivamente.

 

però, c'è un però, l'incedere ritmico del veliero con quel gioco basso batteria non dico sia new wave ma neanche tanto distante. d'altronde nel 1976 in italia sentire della new wave nei brani sarebbe stata anche un pò fantascienza


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Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto

 
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#71 Fox la testa parlante

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Inviato 31 luglio 2015 - 11:09

Insisto con i + a Piper perché io nella sezione ritmica di quel brano di Lucio ci ho sempre sentito un'anticipazione della wave abbastanza sorprendente, e mi rincuora vedere che non era un delirio esclusivamente personale. Ciò detto sono essenzialmente OT, quindi evaporo in una nuvola rossa. A margine dico che l'influenza che un gruppo esercita sulla scena musicale contemporanea e successiva è un fattore che non sposta di nulla il mio apprezzamento né il piacere dell'ascolto, e lo stesso direi per quanto riguarda il famigerato parametro della derivatività (anche se qui il discorso meriterebbe forse un approfondimento ulteriore, che però ora non c'ho cazzi e sarebbe comunque ancora più OT). Liberatevi delle scorie di Scaruffi che ancora dimorano nella vostra anima!


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"Give me all your money just to cover you
Cover you in honey"

 

(Don't be afraid

There's no marmalade)


#72 Kerzhakov91

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Inviato 31 luglio 2015 - 11:34

Fox, sono d'accordo con te, ma e' stato a Marcio a dire che erano "derivativi al massimo" (derivatevi di che, mi piacerebbe proprio sapere :asd: ) e a chiedere che cosa avrebbero anticipato... Non potevo non rispondere a sparate cosi' grosse :D
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#73 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 31 luglio 2015 - 11:53

 Liberatevi delle scorie di Scaruffi che ancora dimorano nella vostra anima!

 

Debbie Harry bionda muezzin disco-punk.


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Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#74 marcio

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Inviato 31 luglio 2015 - 12:50

Fox, sono d'accordo con te, ma e' stato a Marcio a dire che erano "derivativi al massimo" (derivatevi di che, mi piacerebbe proprio sapere : asd: ) e a chiedere che cosa avrebbero anticipato... Non potevo non rispondere a sparate cosi' grosse :D

secondo me le hai sparate grossissime te: "uno dei gruppi più influenti degli ultimi 40 anni", permettemi di dire che per me è un abominio

poi mi citi come gruppi influenzati negli anni 90 Elastica o Sleeper asd minchia che grupponi, ti giuro li avevo rimossi dalla mente (sui gruppi 2000 niente da dire: loro sono una delle influenze, come altri 100 gruppi)

è che forse vivi la musica diversamente da me, con più passione (si vede che sei proprio fan loro), però farmi passare in malafede no eh, ho espresso solo un'opinione

bon basta così, abbiamo delle posizioni divergenti e ne prendo atto :P


  • 0

#75 Kerzhakov91

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Inviato 31 luglio 2015 - 13:36

Ma che c'entra, Elastica e Sleeper (comunque band dignitose) li ho citati come esempi di gruppi britpop in cui l'influenza era pure fin troppo palese, l'ho specificato. Se e' per questo pure i Blur li hanno omaggiati, Alex James in particolare piu' volte li ha menzionati come il suo gruppo preferito da ragazzo, e in tempi piu' recenti ha scritto degli articoli celebrativi sui Blondie sul Telegraph; era fissato in modo particolare con il tastierista Jimmy Destri. E mi sono limitato agli anni '90 che tu avevi tirato in ballo, altrimenti mi sarei dilungato ulteriormente.

Sul resto ti ho gia' risposto, evidentemente in Italia - in ambienti vicini all'indie come il forum di OR e tra i gggiovani under-35 - non godono della stessa considerazione che hanno altrove, ne prendo atto con un pizzico di amarezza, ma non farmi per favore passare per un visionario asd , ti ripeto che in UK (ma anche negli States, in Australia, in Germania, in Francia, nei paesi scandinavi) nessuno avrebbe da ridire su un'affermazione come quella, e' data per scontata, in primis dalla critica musicale. Poi si puo' condividerla o meno, ci mancherebbe, non sta certo a me convincere qualcuno del contrario e il bello dei forum e' anche questo. Se ti fossi limitato a scrivere "mi fanno cagare, trovo "Parallel Lines" un disco mediocre", non avrei avuto nulla da ridire, pur non condividendo il tuo pensiero. Il problema e' che hai aggiunto: "non sono miliari", "non sono stati fondamentali", "il paragone con gli altri big della new wave e' impietoso", "non hanno influenzato nessuno", "non sono cosi' popolari", "hanno fatto un'unica canzone famosa" (boom!), "pop-rock banale", "derivativi", "sopravvalutatissimi", eccetera eccetera. A quel punto delle risposte un minimo piccate diventano inevitabili :D
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#76 Trespassive-aggressive

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Inviato 31 luglio 2015 - 13:52

Sul resto ti ho gia' risposto, evidentemente in Italia - in ambienti vicini all'indie come il forum di OR e tra i gggiovani under-35 - non godono della stessa considerazione che hanno altrove, ne prendo atto con un pizzico di amarezza, ma non farmi per favore passare per un visionario 

 

 

Comunque effettivamente il modo in cui l'Italia recepisce la musica inglese sarebbe da analizzare e studiare.

Non è la prima volta che leggo una frase del genere (io stesso l'ho scritta a riguardo dei Queen, nel thread apposito).
Ci sono molti gruppi di cui si potrebbe dire "in Italia non sono apprezzati come nel resto d'Europa".
Ok, ammesso che sia così (ed in molti casi evidentemente lo è), perché? Qual è il motivo?


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#77 markmus

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Inviato 31 luglio 2015 - 14:07

immagino che tante volte si perde un po' visibilita' dell'impatto culturale che il gruppo puo' aver avuto in patria (blondie).

 

per i queen non mi sembra che in italia siano sottovalutati, anzi. certo a certa critica non piacciono, ma anche in inghilterra non sono mai stati considerati troppo una raffinatezza, nonostante la popolarita'. 


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#78 Trespassive-aggressive

    Strawberry Switchblade

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Inviato 31 luglio 2015 - 14:16

Sì, quello dei Queen era un esempio (non voglio spostare la discussione su di loro..se no sai quante mazzate? ashd ).

 

Però ecco la frase "in Italia sono sottovalutati e non apprezzati come nel resto d'Europa" (da critica o pubblico che sia) la sento spesso ricorrente, per molti gruppi.
Per questo, dicevo, sarebbe carino analizzare i perché.


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#79 markmus

    cui prodi

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Inviato 31 luglio 2015 - 14:23

Sì, quello dei Queen era un esempio (non voglio spostare la discussione su di loro..se no sai quante mazzate? ashd ).

 

Però ecco la frase "in Italia sono sottovalutati e non apprezzati come nel resto d'Europa" (da critica o pubblico che sia) la sento spesso ricorrente, per molti gruppi.
Per questo, dicevo, sarebbe carino analizzare i perché.

 

eh, c'ho provato. sono stato troppo sintetico? asd

 

poi non e' una frase che ho sentito troppo spesso. con quali altri gruppi l'hai sentita? magari alcuni del brit-pop, e anche li' secondo me il motivo principale e' che uno si perde un po' del contesto. il valore intrinseco della musica a certi livelli e' un fattore, poi c'e' anche la mitologia. quindi magari l'ascoltatore distratto che non puo' apprezzare le raffintezze dei blur onon puo' compensare con altro come puo' fare in uk. ma e' difficile generalizzare piu' di tanto.


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#80 kyashan

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Inviato 31 luglio 2015 - 15:47

Il motivo è quello che Limentis spesso ripete su questo forum. Ho idee politiche opposte alle sue, ma ha maledettamente ragione. Purtroppo in Italia nella stampa c'è stata da metà degli anni 70 una critica ostile a qualsiasi proposta artistica che non fosse politicamente impegnata, e so che già ai tempi d' oro la critica italiana non era benevola con i Blondie, gruppo poi non certamente schierato a Destra, ma sicuramente non comunisti in quanto americani: per fortuna ero troppo piccolo per patire la sofferenza di quelle letture. Erano un gruppo che aveva sporcato il rock con la discomusic per vendersi all' ideologia capitalista!!!! E il pregiudizio si è mantenuto nella cricca di critici di Repubblica e dintorni, i vari Castaldo, Bertoncelli, Sisti.... che invece tessevano magari le lodi del rock nazionale puzzone e senza personalità di sconosciuti gruppi inutili come Rats e Indiani Padani. La letteratura rock in Italia è scarsa, e il passo è breve tra il leggere una enciclopedia dove i Blondie vengono considerati "sicuramente sopravvalutati" e la convinzione pregiudiziale di lettori che sicuramente avranno avuto poche possibilità di accedere alla discografia del gruppo nella sua evoluzione, e magari conoscono solo "Heart of glass" e "Call me". Per loro resterà solo l' immagine invadentemente sessuale di Debbie Harry. -_-


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#81 Robert Plant

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Inviato 31 luglio 2015 - 16:49

Parallel Lines capolavoro con la c maiuscola, tranquillamente uno degli apici dell'intera new wave per quanto mi riguarda. Tra i dischi simbolo della mitologia del rock anni settanta. Lp da me comprato da Buscemi nel 1984 insieme a The Unforgettable Fire appena uscito!

Memorabile fin dall'inizio bomba!

Concordo. Gli U2, ad esempio, devono tutto il loro sound, oltre che tutta la carriera, a questo brano:  

 


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#82 Kerzhakov91

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Inviato 31 luglio 2015 - 17:05



Il motivo è quello che Limentis spesso ripete su questo forum. Ho idee politiche opposte alle sue, ma ha maledettamente ragione. Purtroppo in Italia nella stampa c'è stata da metà degli anni 70 una critica ostile a qualsiasi proposta artistica che non fosse politicamente impegnata, e so che già ai tempi d' oro la critica italiana non era benevola con i Blondie, gruppo poi non certamente schierato a Destra, ma sicuramente non comunisti in quanto americani: per fortuna ero troppo piccolo per patire la sofferenza di quelle letture. Erano un gruppo che aveva sporcato il rock con la discomusic per vendersi all' ideologia capitalista!!!! E il pregiudizio si è mantenuto nella cricca di critici di Repubblica e dintorni, i vari Castaldo, Bertoncelli, Sisti.... che invece tessevano magari le lodi del rock nazionale puzzone e senza personalità di sconosciuti gruppi inutili come Rats e Indiani Padani. La letteratura rock in Italia è scarsa, e il passo è breve tra il leggere una enciclopedia dove i Blondie vengono considerati "sicuramente sopravvalutati" e la convinzione pregiudiziale di lettori che sicuramente avranno avuto poche possibilità di accedere alla discografia ndel gruppo nella sua evoluzione, e conoscono solo "Heart of glass" e "Call me". Per loro resterà solo l' immagine invadentemente sessuale di Debbie Harry. -_-

 

Quoto tutto, pure le virgole. I Blondie sono sempre stati un po' sottovalutati/sottostimati da un certo tipo di critica snob italiana, in primis perché guidati da una cantante con un'immagine troppo forte (soprattutto per l'epoca, perché è chiaro che nel post-Madonna la ricezione sarebbe stata ben diversa, ma eravamo ancora nei super politicizzati anni '70...), in secondo luogo perché giudicati superficialmente frivoli, poco impegnati e tutte quelle minchiate lì che si commentano da sole. Che poi se si va a leggere i testi (magari non proprio quello di "Atomic", ecco  :P) o le dichiarazioni rilasciate, o le frequentazioni con personaggi tipo Burroughs o Giger, ti accorgi esattamente del contrario, ma vabbé, certi pregiudizi sono duri a morire e quindi i Blondie erano un gruppo disimpegnato a prescindere. A ciò aggiungiamoci le critiche dei primi punk duri e puri che non gradirono la svolta "commerciale" di Parallel Lines e che li accusarono di essersi venduti dopo la pubblicazione di "Heart of Glass", che filtrava con l'odiatissima disco-music, in quel periodo ritenuta Il Male da un elevato numero di ascoltatori. E poi anche un po' di sana invidia, perché quando cominci a vendere molto di più rispetto ai tuoi colleghi contemporanei ti crei inevitabilmente delle antipatie. 

 

Detto questo, il paragone con il britpop fatto poco sopra non c'entra nulla, quello è stato un fenomeno essenzialmente inglese da un punto di vista commerciale, che ha fatto fatica a emergere altrove nello stesso modo e che non ha mai realmente sfondato negli States (Oasis a parte). I Blondie per 4-5 anni sono stati una delle band più famose del Mondo, hanno dominato le classifiche e tuttora rimangono tra i gruppi più noti dalla massa di quel periodo lì, a cavallo fra anni '70 e '80. Sono casi estremamente diversi. 

 

E comunque, checché ne dica Marcio, i loro classici mi capita di ascoltarli spesso in radio (o in tv), soltanto negli ultimi due mesi Carlo Massarini ha proposto su Rai 5 un documentario su di loro e un concerto, persino sul numero di Blow Up! attualmente in edicola c'è un bello speciale di 10 pagine, quindi un certo culto ce l'hanno senz'altro anche da noi. Anche se, come ho scritto sopra, non godono della stessa considerazione che hanno altrove, e la reazione sbigottita di Marcio a quella mia affermazione è emblematica. Parlo con cognizione di causa eh, sono più di 10 anni che leggo (prevalentemente a scrocco  asd) le riviste musicali inglesi più disparate, e poi grazie al web - con un po' di pazienza - quasi tutto è reperibile, anche archivi risalenti a 20-30 anni fa. 

 

Concludo questo mio papiro sottolineando come i Blondie all'apice della carriera, per motivi che onestamente non conosco, non hanno mai fatto un concerto ufficiale in Italia, da noi sono venuti per la prima volta nel 2014 (!). E guardate che l'attesa spasmodica per un evento fa la differenza, eccome se la fa. Soprattutto la faceva in quel periodo, in quel contesto storico italiano così particolare, dopo che per anni gli artisti internazionali rifiutarono di esibirsi da noi. Pensate al famoso concerto di Patti Smith a Bologna: se Patti è così amata dal pubblico italiano (lo stesso Lenny Kaye ha detto recentemente che l'Italia è in assoluto il paese in cui hanno suonato più volte), parecchio lo deve a quell'evento. Anche il concerto dei Talking Heads a Roma del 1980, trasmesso per giunta  in tv dalla Rai, creò scalpore... Immagino che le stesse reazioni ci sarebbero state (probabilmente ingigantite, vista la maggior popolarità) per i Blondie, se solo avessero avuto la possibilità di esibirsi nel Belpaese. Tanto per intenderci, in un sondaggio di qualche mese fa si è scoperto che Debbie Harry è la personalità più famosa degli ultimi 100 anni nella città di Glasgow (FONTE). Il motivo più verosimile di un risultato per certi versi così clamoroso? Il live dei Blondie nel capodanno del 1980, che generò un'isteria di massa nella città scozzese. Anche questo è un aspetto da non sottovalutare (e che vale per tutti, ovviamente). 

 

Infine, ogni community fa storia a sé. Ricordo di aver letto in passato sul forum del Mucchio (a quanto pare morto definitivamente) discussioni con termini entusiastici sui Blondie, tra cui un sondaggio in cui gli utenti si scannavano per stabilire il loro album migliore. Se aprissi qui un sondaggio del genere risponderebbero in 5 (forse  ashd). Relativamente al forum di OR ho notato che i loro maggiori (unici) estimatori sono tutti dei famigerati over-35 ( asd), molti dei quali purtroppo sempre meno attivi e altri invece proprio scomparsi da tempo immemore (penso a Francis, Joey, etc).


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#83 Kerzhakov91

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Inviato 31 luglio 2015 - 17:23

 

Parallel Lines capolavoro con la c maiuscola, tranquillamente uno degli apici dell'intera new wave per quanto mi riguarda. Tra i dischi simbolo della mitologia del rock anni settanta. Lp da me comprato da Buscemi nel 1984 insieme a The Unforgettable Fire appena uscito!

Memorabile fin dall'inizio bomba!
 

Concordo. Gli U2, ad esempio, devono tutto il loro sound, oltre che tutta la carriera, a questo brano:  

 

 

 

A proposito di U2: foto postata qualche giorno fa sul loro profilo FB. Bravo Adam Clayton  ;D

 

30hwor9.png

 

 

 

 

"Union City Blue" tra l'altro è una delle canzoni preferite da Thom Yorke, negli anni '90 coi Radiohead la coverizzava spesso dal vivo. E' anche tra le mie favorite  :wub:

 

 

(l'audio è scadente)


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#84 Atomino Bip Bip

    Atomo ingrandito due birilliardi di volte

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Inviato 01 agosto 2015 - 00:20

Splendida Union city blue!! Eat to the beat è un altro album enorme.

solo Heart of glass era famosa...


Ma che dici, Call me, Rapture, The tide is high, One way or another, Atomic, Dreaming e Maria sono tutte canzoni famosissime!
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"Bip! Ricostruisco gli eventi tridimensionalmente con la mia memoria mesonica infallibile! Bip!"

#85 jap zero

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Inviato 01 agosto 2015 - 11:47

 

Oltretutto, per contestare all' obiezione di Marcio, c' era forse stata prima una rock band di successo con una donna come leader? 

Jefferson Airplane, Big Brother and the holding company, i Fleetwood mac dal 75 in poi, lo stesso Pattti Smith group che pubblica "Horses" prima del debutto di Blondie...già ce ne stavano anche prima direi asd

 

 

Sul discorso della critica in italia, non sono del tutto d'accordo...magari i Blondie non venivano venerati come la Patti o i Talking Heads, ma gente come Sorge o Guglielmi ne parlava sempre benissimo, ricordo ad esempio un articolo proprio di Federico, sono andato a ripescarlo nel suo blog

 

https://lultimathule...ndie/#more-3981

 

in ogni caso, "Parallel lines" è un classico e la pietra è strameritata: ottimo lavoro Kerzy


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#86 markmus

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Inviato 01 agosto 2015 - 11:53

ma poi insu era un fake di trespass, adesso che e' riuscito a sconfiggere la sua nemesi per altre vie non ha nessun interesse a tornare come muller.

 

 

 

asd

 

p.s. e non vorrei dire, ma fateci caso che gozer e' scomparso proprio dopo il diverbio con floods sulla musica spagnofona... solo un caso?

 

don't mess with floods (unless you're damy)


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#87 kyashan

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Inviato 01 agosto 2015 - 12:11

 

 

Oltretutto, per contestare all' obiezione di Marcio, c' era forse stata prima una rock band di successo con una donna come leader? 

 

Jefferson Airplane, Big Brother and the holding company, i Fleetwood mac dal 75 in poi, lo stesso Pattti Smith group che pubblica "Horses" prima del debutto di Blondie...già ce ne stavano anche prima direi asd

 


 

 

Ma Patti Smith alla fine era avvertita come cantante singola, e negli altri gruppi che hai citato le donne non avevano il ruolo di leader del gruppo come lo aveva Debbie Harry nei Blondie, e come lead vocals si alternavano con gli uomini. Erano ben diversi i ruoli che rivestivano Grace Slick e Janis Joplin.


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#88 kyashan

    80ista

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Inviato 01 agosto 2015 - 12:20

ma poi insu era un fake di trespass, adesso che e' riuscito a sconfiggere la sua nemesi per altre vie non ha nessun interesse a tornare come muller.

 

 

 

asd

 

p.s. e non vorrei dire, ma fateci caso che gozer e' scomparso proprio dopo il diverbio con floods sulla musica spagnofona... solo un caso?

 

don't mess with floods (unless you're damy)

 

Markmus, ma non è che per errore hai sbagliato thread dove postare? ;)  Non capisco il collegamento in questa discussione :huh:


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#89 jap zero

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Inviato 01 agosto 2015 - 12:31

 

Ma Patti Smith alla fine era avvertita come cantante singola, e negli altri gruppi che hai citato le donne non avevano il ruolo di leader del gruppo come lo aveva Debbie Harry nei Blondie, e come lead vocals si alternavano con gli uomini. Erano ben diversi i ruoli che rivestivano Grace Slick e Janis Joplin.

 

 

hai parlato di rock band di successo con una donna come leader e tali erano: togli la presenza vocale e i brani scritti da grace slick e stevie nicks ai jefferson o ai mac post 75 e sarebbero stati due gruppi completamente diversi e forse non sarebbero nemmeno esistiti.

 

non parliamo poi dei big brother, di cui in generale ci si ricorda solo come della ex band della joplin

 

patti smith group dai, lenny kaye e gli altri mica erano comprimari: si parla di patti smith proprio in virtu' del suo carisma e  di tutto il resto


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#90 kyashan

    80ista

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Inviato 01 agosto 2015 - 12:38

Beh... a me non pare che Grace Slick e Janis Joplin avessero una leadership nei rispettivi gruppi paragonabile a quella di Debbie Harry, ma erano comprimarie al pari degli altri musicisti delle loro bands. Tantomeno Stevie Nicks e Christine McVee nei Fleetwood Mac primeggiavano su un Lindsey Buckingham. Certo col passare del tempo e per la tragica fine Janis Joplin è più ricordata del gruppo con cui chi ha iniziato come dici tu, ma per esempio nel loro album più noto Cheap Thrills lei non ha il lead vocal in tutte le canzoni.

Dai, non è precisamente la stessa cosa.


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#91 Kerzhakov91

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Inviato 01 agosto 2015 - 12:38

Secondo me quel che intendeva dire Kyashan è che dopo l'affermazione dei Blondie (ma anche di Patti Smith, Siouxsie & the Banshees, X-Ray Spex, in seguito Pretenders, etc) i gruppi rock guidati da donne cominciarono a spuntare come funghi e questo mi pare un dato di fatto. Prima rappresentavano un'eccezione e infatti si contano sulle dita di due mani o poco più.

 

 

 

Sul discorso della critica in italia, non sono del tutto d'accordo...magari i Blondie non venivano venerati come la Patti o i Talking Heads, ma gente come Sorge o Guglielmi ne parlava sempre benissimo, ricordo ad esempio un articolo proprio di Federico, sono andato a ripescarlo nel suo blog

 

https://lultimathule...ndie/#more-3981

 

in ogni caso, "Parallel lines" è un classico e la pietra è strameritata: ottimo lavoro Kerzy

 

 

Beh ma io facevo un parallelo con la considerazione/reputazione che hanno in UK o negli States, che è infinitamente superiore rispetto a quella che hanno da noi. Poi è ovvio che anche tra la stampa musicale italiana non manchino gli estimatori, ci mancherebbe altro. Pure il boss di OndaRock è un fan dei Blondie  :P  


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#92 jap zero

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Inviato 01 agosto 2015 - 13:34

 

Secondo me quel che intendeva dire Kyashan è che dopo l'affermazione dei Blondie (ma anche di Patti Smith, Siouxsie & the Banshees, X-Ray Spex, in seguito Pretenders, etc) i gruppi rock guidati da donne cominciarono a spuntare come funghi e questo mi pare un dato di fatto. Prima rappresentavano un'eccezione e infatti si contano sulle dita di due mani o poco più.

 

ecco, così è già ben più equilibrato come assioma. Siccome eccezioni ce ne sono state prima ( alcune imprescindibili), giusto citarle a mio parere.

 

 

 

riguardo alla critica, anche qui rispondevo a uno dei post di kyashian ( sono col cell ho problemi a quotare esattamente)....per dire, i Cars erano trattati assai peggio nelle riviste italiane: o ignorati oppure associati all'AOR più edulcorato


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#93 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 01 agosto 2015 - 13:40

con una band seria, i Crime, INCHINATEVI !!!!

 

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#94 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 01 agosto 2015 - 17:56

quanto sono fighi i Crime

ricordo che la mono su di loro qui in OR è stata copiaincollata da Scaruffi asd


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Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#95 Claudio

    I am what I play

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Inviato 01 agosto 2015 - 20:39

quanto sono fighi i Crime

ricordo che la mono su di loro qui in OR è stata copiaincollata da Scaruffi asd

 

No, è semplicemente lo stesso autore (Franci), che l'ha scritta per noi e concessa anche a Scaruffi, come specificato anche su scaruffi.com


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#96 Limenitis

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Inviato 01 agosto 2015 - 22:45

 

Sul resto ti ho gia' risposto, evidentemente in Italia - in ambienti vicini all'indie come il forum di OR e tra i gggiovani under-35 - non godono della stessa considerazione che hanno altrove, ne prendo atto con un pizzico di amarezza, ma non farmi per favore passare per un visionario 

 

 

Comunque effettivamente il modo in cui l'Italia recepisce la musica inglese sarebbe da analizzare e studiare.

Non è la prima volta che leggo una frase del genere (io stesso l'ho scritta a riguardo dei Queen, nel thread apposito).

 

 

 

Nel senso? In Inghilterra i Queen sono amatissimi come da noi. Non ho seguito la discussione però.


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Stefano

 

 

Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!

 


#97 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 02 agosto 2015 - 08:14

 

quanto sono fighi i Crime

ricordo che la mono su di loro qui in OR è stata copiaincollata da Scaruffi asd

 

No, è semplicemente lo stesso autore (Franci), che l'ha scritta per noi e concessa anche a Scaruffi, come specificato anche su scaruffi.com

 

ah!
ho capito

come mai l'ha scritta lui? non avrei mai pensato che Scaruffi si lasciasse soffiare un gruppo come i Crime da un pischellino asd


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Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

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