Christopher Nolan con "Interstellar" si conferma un regista che riesce a coniugare le ragioni produttive del blockbuster con instanze autoriali fortemente volute
La recensione di OndaCinema
Interstellar (Nolan, 2014)
#1
Inviato 06 novembre 2014 - 19:45
#2
Inviato 06 novembre 2014 - 23:38
Un film non perfetto, che verrà distrutto dai più, proprio come il terzo episodio di "Batman" e in parte "Inception". Difetti ce ne sono, e gravi, inutile negarlo. Almeno quaranta minuti in eccesso, una certa tendenza a "spiegare" troppo facendo perdere fascino alle tesi esposte, evidenti cali di ritmo, un cast di contorno un po' sprecato (McConaughey ancora una volta invece è ottimo).
Ma il film, smisuratamente ambizioso, ma anche totalmente sincero e indifeso, più che alla fantascienza filosofica di "2001" o alla rifondazione estetica di "Gravity", guarda all'umanesimo sci-fi di pellicole come "2022 - La seconda odissea" (il robot aiutante mi ha ricordato maggiormente quelli di questo film più che un nuovo Hal 9000), quindi non vuole essere "rivoluzionario" o sfondare nuovi territori.
Quello che vuole essere è una struggente storia d'amore (tra padre e figlia) incurante delle barriere temporali. E' l'amore che vince sulla scienza. che guida e unisce un'umanità destinata all'estinzione (temi già alla base di "Inception", "The Prestige" e in parte "Il cavaliere oscuro" nella sequenza degli ostaggi sul traghetto). Nolan non è un regista "gelido": è preciso, metodico, sin troppo "espositivo" nella sua messa in scena, ma disarmante nel raccontare i sentimenti umani, quello che ci spinge a lottare e vivere.
ps: Magnifiche musiche del "solito" Hans Zimmer, talvolta memori del lavoro di Philip Glass
#3
Inviato 06 novembre 2014 - 23:53
La condivido pressoché integralmente. Forse mezzo punto in meno, ma resta un film molto coraggioso e di una potenza visiva (e musicale) impressionante.
#4
Inviato 07 novembre 2014 - 00:08
Ma quanto è figa Anne Hathaway con questo taglio di capelli?
sappi che muoio
non puoi aiutarmi
Ma guarda quel fiore
quello che appassisce, ti dico
Annaffialo
#5
Inviato 07 novembre 2014 - 01:15
#6
Inviato 07 novembre 2014 - 12:05
Un film non perfetto, che verrà distrutto dai più, proprio come il terzo episodio di "Batman" e in parte "Inception".
ma nolan se ne sbatte la minchia. come al solito ha monopolizzato i cinema di mezzo mondo e negli stati uniti interstellar ha occupato tutte le sale imax disponibili, tanto vale che hunger games: mockingjay nella sua serata di apertura non sarà proiettato in nessuna sala imax. a jessica chastain è stato proibito di pubblicizzare altri film nel periodo che va dall'inizio di ottobre ad inizio dicembre
non è di certo esagerato ormai dire che nolan ad hollywood è come se fosse a casa sua, fa il bello e il cattivo tempo. con le recensioni vuoi che ti dica cosa ci fa?
#7
Inviato 07 novembre 2014 - 12:56
Un film non perfetto, che verrà distrutto dai più, proprio come il terzo episodio di "Batman" e in parte "Inception".
non è di certo esagerato ormai dire che nolan ad hollywood è come se fosse a casa sua, fa il bello e il cattivo tempo. con le recensioni vuoi che ti dica cosa ci fa?
perchè finora al botteghino le cose gli sono andate bene. ma come ben sai a hollywood basta un film scazzato per cambiare le carte in tavola (guarda shyamalan e aronofsky). e intanto "Interstellar" è il primo film di Nolan a cui la critica dice NI'
Io continuo a difenderlo, in parte, ma sono dell'idea che ad un autore come lui non andrebbe lasciata troppa libertà. Forse al confronto con i paletti imposti dalla Warner e dalla mitologia di un personaggio come Batman (o con i budget molto low di "Memento" e "The Prestige") Nolan si da un freno e da il suo meglio. A briglia sciolta, come qua, e in "Inception" (altro film interessante ma tutt'altro che perfetto), svacca e non ha il senso della misura (e della durata)
#8
Inviato 07 novembre 2014 - 13:40
perchè finora al botteghino le cose gli sono andate bene. ma come ben sai a hollywood basta un film scazzato per cambiare le carte in tavola (guarda shyamalan e aronofsky)
si, ma shyamalan e aronofsky non possono di certo vantare gli incassi stellari di nolan. con la trilogia di batman si è fatto una vera e propria assicurazione sulla vita
ma pure io lo rispetto nolan, si è creato un impero dal nulla ed ha marchiato a fuoco il cinema spettacolare dell'ultimo decennio con una propria riconoscibilissima cifra stilistica. poi è uno che ha coraggio, si inserisce nel solco di quei registi hollywoodiani che con i produttori dialogano e vendono bene le proprie idee, senza ridursi a meri yes man
Forse al confronto con i paletti imposti dalla Warner e dalla mitologia di un personaggio come Batman (o con i budget molto low di "Memento" e "The Prestige") Nolan si da un freno e da il suo meglio
però negli ultimi due film di batman, il freno mi sembra proprio che non se lo sia dato ma bene così, perché ha un talento visivo non comune
diciamo che è più quando nolan vuole fare il kubrick, come in inception (interstellar non l'ho ancora visto), che la fà fuori dal vasino
#10
Inviato 07 novembre 2014 - 18:52
potente
#11
Inviato 07 novembre 2014 - 19:23
#12
Inviato 09 novembre 2014 - 10:41
La condivido pressoché integralmente. Forse mezzo punto in meno, ma resta un film molto coraggioso e di una potenza visiva (e musicale) impressionante.
Visto ieri sera al cinema. Concordo pure io con la recensione. Sul punteggio non saprei, il film in effetti qualche pecca ce l'ha, magari nella parte iniziale. Però la seconda parte ha un crescendo pazzesco, il mix di immagini spettacolari e di drammaticità ti incolla alla sedia, con il supporto di una colonna sonora impressionante (è un film che va assolutamente visto sul grande schermo).
Sinceramente commovente la scena con i libri, surreale tutta la parte con Matt Damon (bravissimo, così come McC), da lì in poi il film prende letteralmente il volo. Mozzafiato tantissime immagini che vedono coinvolte lo spazio, i modellini, gli attracchi tra navicelle, i razzi in partenza, gli interni delle cabine di comando ... I dettagli, curatissimi. Esempio: cosa non trasmettono le goccioline di condensa sui caschi, nelle scene con Damon? E i brutali passaggi, nella colonna sonora, da crescendo fulminanti al silenzio assoluto? Semplici ed efficaci ... la scena dell'esplosione, magistrale.
In ultima analisi, a differenza di altri suoi films (es. Inception), mi sembra che questa volta il cerchio si chiuda in modo riuscito: le domande sollevate ed i misteri iniziali alla fine del film trovano il loro posto un puzzle tutto sommato comprensibile allo spettatore, al netto del giusto mistero che deve per forza avvolgere una pellicola di questo tipo.
Teniamocelo stretto Nolan, uno che sa coniugare un cinema tutto sommato da blockbuster con grandi ambizioni/idee/emozioni, per giungere a risultati all'altezza.
#13
Inviato 09 novembre 2014 - 19:44
basta che non lo spacciano per film scientificamente accurato
"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"
#14
Inviato 09 novembre 2014 - 19:56
Filmone comunque ma non scrivo niente, tengo per il mio archivio
#15
Inviato 09 novembre 2014 - 20:19
beh s'è parlato parecchio del coinvolgimento di kip thorne
"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"
#16
Inviato 09 novembre 2014 - 22:37
#17
Inviato 10 novembre 2014 - 00:23
potente
Sono uscito dalla sala con la stessa sensazione. Un gran bel film, da rivedere.
il mio blog -- RYM -- Last.fm
Leggetevi il Dean
#18
Inviato 10 novembre 2014 - 08:10
basta che non lo spacciano per film scientificamente accurato
Neil Degrasse Tyson ha infilato una sequela di tweet a proposito di questo aspetto:
#19
Inviato 10 novembre 2014 - 10:59
Premetto che della veridicità scientifica della storia mi interessava relativamente, mi pare che il film, soprattutto nel finale dia una interpretazione "fantastica" a certi avvenimenti (senza far nulla per nasconderlo, prendere o lasciare insomma) e diversamente non poteva essere. A me non ha dato fastidio che Nolan abbia dato una sua interpretazione della vita, dell'amore che trascende tutto, della relatività del tempo, perché si tratta comunque del suo film, del suo modo di vedere la vita.
Io l'ho trovato bellissimo, mi ha trasmesso un fascino, un emozione che pochi altri film son riusciti a trasmettermi. E' stata un'autentica esperienza che mi porterò dietro per il resto della vita. Sarà che amo la fantascienza, non so, sarà che mi sono commosso come un bambino ma ci sono alcuni momenti di impatto incredibile. Esempio: il primo pianeta completamente ricoperto di acqua con le onde altissime, ho provato sensazioni incredibili di spaesamento, paura ma la tempo stesso di meraviglia. E il malinconico trascorrere del tempo, anni che si perdono in pochi attimi.. Struggente.
#20
Inviato 10 novembre 2014 - 11:56
basta che non lo spacciano per film scientificamente accurato
Neil Degrasse Tyson ha infilato una sequela di tweet a proposito di questo aspetto:
Pure lui ha rotto ampiamente le palle (idem con Gravity). Se ne stia al planetario o guardi Discovery Channel se non ha voglia di vedere un film.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#21
Inviato 10 novembre 2014 - 12:00
#22
Inviato 10 novembre 2014 - 12:18
Con il + a deba penso di aver visto più io in questo forum che Matthew nel buco nero
quando sento parlare di buchi neri mi viene sempre in mente questo dialogo: http://www.youtube.c...h?v=1RIlnQu30Zs
#23
Inviato 10 novembre 2014 - 14:22
Però capiamoci. Qui distruggete Interstellar dal punto di vista scientifico.
Su orgoglionerd (ma prendo lui solo come esempio, ho letto cose simili da altre parti) la recensione recita:
[quote]Quello che ci è particolarmente piaciuto della nuova pellicola di Nolan è sicuramente la veridicità scientifica, garantita anche dalla collaborazione con il fisico sperimentale Kip Thorne. infatti, la rappresentazione del buco nero che i protagonisti si troveranno ad affrontare è scientificamente esatta, seppure in modo teorico.[quote]
http://www.orgoglionerd.it/articles/2014/11/interstellar-spazio-non-molto-profondoDunque?
Sarà mica come per le tasse che tutti i governi dicono di abbassare e tutte le opposizioni affermano invece essere state alzate e nessuno riesce mai a dire le cose come stanno...?!???
sappi che muoio
non puoi aiutarmi
Ma guarda quel fiore
quello che appassisce, ti dico
Annaffialo
#24
Inviato 10 novembre 2014 - 17:34
Il buco nero è il più accuratamente simulato dal punto di vista grafico (che dipende da quello fisico, si presume). Il wormhole è altrettanto ben reso secondo me ma alcuni [io dico a torto] hanno trovato la spiegazione data nel film scemotta. Il modo in cui si entra qui e lì molto probabilmente non è realistico, ma per quanto ne so non è detto che abbia senso parlare di una rappresentazione fedele alla realtà in questi casi. Che cosa diamine venga usato per completare le teorie, non ci è dato sapere, ma se ci fosse dato, non solo non sarebbe un film di fantascienza, ma staremmo tentando di cazzeggiare con lo spaziotempo in un mondo concepito in maniera totalmente diversa. Ci sono comunque varie parti che utilizzano le leggi della fisica in modo qualitativamente abbastanza corretto, ma quantitativamente sbagliato. Altre non hanno senso e per quanto interessante fare analisi a riguardo, non sono analisi cinematografiche. Eppure, forse per un hype frainteso, sembrano l'appiglio per molti critici (dove per critici intendo amici miei che hanno visto il film e lo criticano). Io l'ho trovato ricco di spunti che però non sono quasi mai stati sviluppati come più avrei apprezzato, con paralleli ad altri film diversi e più conformi ai miei gusti. Tante cose potevano non essere esplicitate e ripetute nei dialoghi.
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#25
Inviato 10 novembre 2014 - 19:24
#26
Inviato 10 novembre 2014 - 22:04
Condivido una parte degli entusiasmi e quindi non sto qui a ripetere le stesse cose.
Però.
Solo io ho trovato davvero stupidi certi passaggi a livello di plot? I primi che mi vengono in mente:
- nel senso, lo fanno partire tipo il giorno dopo per un viaggio interstellare?
- quindi lui è un contadino super, ma mezz'ora per dire che è un contadino super e lasciare questa crisi mondiale sullo sfondo?
- una volta nella sede segretissima della NASA, nell'ufficio, aprono una porta è dietro costruiscono una nave spaziale? (io ho riso tanto, ma non credo dovesse far ridere)
- devi per forza dire la cosa dei fantasmi a inizio film? così io so esattamente cosa succederà dopo due ore e venti di film?
- ma il dottor Mann, che cazzo di storie deve fare per scappare? cioè, fosse un film degli anni '80, o un qualunque film con Bruce Willis mi sta pure bene... ma dio santo, non si può vedere 'sta roba
E altre ancora. Insomma, scritto così così il film.
Paradossalmente Nolan riesce bene quando vola alto, quando decide di esagerare... Negli snodi narrativi di base invece mette il compilatore automatico di sceneggiature hollywoodiane.
Spiace, perché poteva tirar giù una roba da leccarsi i baffi.
Ma non è che può azzeccarli proprio tutti i film.
#27
Inviato 11 novembre 2014 - 09:12
IO SPOILERO, ATTENZIONE
vabbè....io dissacrerò, ma davvero non riesco a sopportare tutte ste sciocchezze messe insieme e non parlo della parte scientifica, perchè la sospensione della credulità deve essere alla base, ma...prima di tutto noi sappiamo benissimo che per mandare un astronauta per 1 mese nello spazio si deve preparare fisicamente per anni, poi come fa un pilota fuori servizio da un paio di decenni almeno ad essere totalmente aggiornato tecnicamente su una strumentazione segretissima che solo10 persone conoscono? E poi non tutti i biologi possono andare nello spazio, quindi Amelia si stava addestrando per andarci che ecco...to' capita un pilota. Poi non reggo il discorso che il mondo sia precipitato al tubo catodico e senza cellulari, ma la Nasa per venti anni ha la tecnologia di fare nello spazio un po' quello che gli pare. Abbiamo 45 minuti di preambolo per farci vedere il mondo che muore, ma nessuno ha problemi di carburante, nessuno si preoccupa che possa finire l'energia elettrica e che le condotte dell'acqua possano collassare. La parte davvero deludente è il mondo che muore. Tutto ciò che accade nello spazio posso accettarlo (l'astronave di Cooper con la nostra tecnologia attuale brucerebbe come un fiammifero dentro un buco nero, ma so bene che nella storia Cooper deve cadere in un buco nero, io devo accettare che possa farlo e lo accetto senza problemi), in fondo liberiamo la fantasia e guardiamo le bellissime immagini del pianeta d'acqua senza pensare alla plausibilità.
Al centro di questo film, a parte mille rivoli di storie e sottostorie appena accennate, c’è l’idea del tempo ed è proprio con il tempo che Nolan ha un problema, non a spiegarcelo, perché la catechizzazione è ampia e grande, ma a gestirlo. La storia per come è pensata nella sua semplicità va troppo veloce o troppo piano, troppo veloce sia nel preambolo (insomma l’equazione Babbo c’è un fantasma/no/forse sì/c’è/abbiamo bisogno di un pilota/tò è arrivato proprio un pilota/partiamo, è terribile) che nel finale in cui tutti i problemi sono improvvisamente risolti (non sappiamo come curare la tosse/non abbiamo i cellulari/non abbiamo i led/abbiamo fondato diverse colonie perfette intorno a Saturno tutto nell’arco di 40/50 anni, ossia dai 35 di Murph ai sui 80). Il tempo è la nostra dimensione più radicale, il nostro orizzonte esistenziale, la nostra battaglia continua che ci sconfigge e che noi cerchiamo di gabbare sempre, riproducendoci, cercando vie istintuali quali la sopravvivenza come mezzo fondante dell’essere.
E scusate, ma questo è Frequency, ma sputato sputato, lì una radio, qui una libreria.
Non so se i dialoghi siano stati tradotti con cura, ma non si può sopportare tutta la tiritera dell’amore (l’amore è quantificabile fisicamente??) per giustificare le decisioni che i protagonisti prendono, con una Amelia innamorata improvvisamente così tanto di un tipo che nessuno vede da farle deviare la traettoria del viaggio per poi dimostrare che tutte le decisioni prese emotivamente per amore sono quelle giuste. E l’inserto di Mann (UOMO, che sia chiaro ai più), è chiaro che la solitudine lo fa impazzire, ma continua a dire che voleva essere salvato, molto plausibile, e al contempo di voler salvare la specie: spero non ci sia nessun recondito messaggio nell’aver fatto impazzire “il migliore fra tutti noi”, come è più volte ripetuto, Mann è decisamente Hal 9000.
In definitiva, bello da vedere, tre ore che vanno via bene, belle musiche, una piacevole serata, ottime interpretazioni, al netto di un chiacchiericcio riflessivo così tanto sconclusionato che scommetterei Nolan ha inserito lì senza crederci neppure per un secondo.
Però il mondo dovevi farlo morire meglio, ecco.
Gravity è un’altra cosa
#28
Inviato 11 novembre 2014 - 10:24
Guarda che a Gravity era stata contestata la plausibilità scientifica allo stesso modo che per Interstellar.
Ritengo che a volersi attenere allo scientificamente plausibile fare film di fantascienza sarebbe impossibile, e per film di fantascienza intendo hard-scifi, non guerre stellari e compagnia.
Che senso aveva appesantire il film con tutta la tiritera dei problemi causati dalla fine del mondo, interruzione dell'energia elettrica, problemi di carburante? Ma a che scopo? Nolan palesa piuttosto chiaramente che la fine del mondo è solo un pretesto per mettere in scena quello che è il vero cuore pulsante del film, il viaggio nello spazio (che a sua volta è strumento per indagare sentimenti e rapporti umani), non a caso le scene ambientate sulla Terra vedono come unica protagonista la fattoria del protagonista. Niente metropoli fatiscenti per intenderci. Chissenefrega se 50 anni non sono un tempo scientificamente sufficiente per fondare colonie su altri pianeti, ma può davvero essere questo il difetto di un film?
SPOILER:
Tra l'altro fare le pulci alla verosimiglia di una storia che parte da un paradosso? Se lui non avesse intrapreso il viaggio non avrebbe potuto fornire le coordinate della base NASA a sua figlia. E allora di che parliamo?
#29
Inviato 11 novembre 2014 - 10:32
Ieri avrei avuto la possibilità di vederlo gratis.
Ma ormai mi ero messo lì a guardare su youtube un film con Michael Paré e ci sono delle priorità nella vita.
Comunque ho letto in giro abbastanza pareri e spoiler per inquadrare il tipo di film, aspetto un buon streaming o se ne parla tra un paio d'anni quando passerà su Canale 5. Ora lo odierei, allora probabilmente non mi dispiacerà.
#30
Inviato 11 novembre 2014 - 10:34
#31
Inviato 11 novembre 2014 - 10:39
Guarda che a Gravity era stata contestata la plausibilità scientifica allo stesso modo che per Interstellar.
Ritengo che a volersi attenere allo scientificamente plausibile fare film di fantascienza sarebbe impossibile, e per film di fantascienza intendo hard-scifi, non guerre stellari e compagnia.
Che senso aveva appesantire il film con tutta la tiritera dei problemi causati dalla fine del mondo, interruzione dell'energia elettrica, problemi di carburante? Ma a che scopo? Nolan palesa piuttosto chiaramente che la fine del mondo è solo un pretesto per mettere in scena quello che è il vero cuore pulsante del film, il viaggio nello spazio (che a sua volta è strumento per indagare sentimenti e rapporti umani), non a caso le scene ambientate sulla Terra vedono come unica protagonista la fattoria del protagonista. Niente metropoli fatiscenti per intenderci. Chissenefrega se 50 anni non sono un tempo scientificamente sufficiente per fondare colonie su altri pianeti, ma può davvero essere questo il difetto di un film?
SPOILER:
Tra l'altro fare le pulci alla verosimiglia di una storia che parte da un paradosso? Se lui non avesse intrapreso il viaggio non avrebbe potuto fornire le coordinate della base NASA a sua figlia. E allora di che parliamo?
a me della verosimiglianza scientifica importa davvero nulla, sia per questo film che per Gravity, ma la resa quasi materica dello spazio Gravity ce l'ha questo film no, le evoluzioni dialettiche sull'amore sono molto prolisse qui, in Gravity no, in Gravity le questioni di cosa siamo, il rapporto con i figli, il dolore l'amore e la sopravvivenza erano palesati per immagini, qui abbiamo un corto circuito di parole e parole. Ma non è una questione di rapporto fra due film che partono da contesti diversi e giungono ad approdi diversi.
Perchè il realismo della prima parte avrebbe avuto più senso? Perchè se non ce lo dicessero ogni due minuti che il mondo sta morendo noi non ce ne accorgeremmo, tolta la polvere un filino fastidiosa, come la sabbia rossa del deserto che arriva in sicilia, ecco che la tensione narrativa è persa. Vedi persone corrucciate che ti dicono il mondo sta collassando e le persone muoiono, grazie della comunicazione perchè altrimenti sembrereste una normale famiglia non molto ricca sperduta nel Kansas.
E il cuore del film, il viaggio nello spazio, a me va benissimo, non mi importa nulla del fatto che si possa o non si possa stare sul bordo di un buco nero, è bello vederlo comunque, ma il resto non ha senso, nè le motivazioni dei protagonisti, nè la loro profondità psicologica. Manca tensione narrativa e in fondo manca poesia ed estasi al netto della bellezza delle immagini. E' un bel intrattenimento, non ci sono dubbi, ma poco di più
#32
Inviato 11 novembre 2014 - 11:08
Il problema come ho già scritto è proprio nelle parti che nulla hanno a che vedere con l'attendibilità scientifica. Per tutta la questione viaggi interstellari, cinque dimensioni, buchi neri e galassie lontane non c'è alcun problema. Quelli che cercano credibilità scientifica da questi film mi paiono dei rincoglioniti.
Il problema sta dove non centra nulla la fantascienza, cioè nella sceneggiatura, negli snodi, nei trick narrativi. Lì proprio non ci ha messo un minimo di voglia. A me è parso evidente.
#33
Inviato 11 novembre 2014 - 11:19
Il problema come ho già scritto è proprio nelle parti che nulla hanno a che vedere con l'attendibilità scientifica. Per tutta la questione viaggi interstellari, cinque dimensioni, buchi neri e galassie lontane non c'è alcun problema. Quelli che cercano credibilità scientifica da questi film mi paiono dei rincoglioniti.
Il problema sta dove non centra nulla la fantascienza, cioè nella sceneggiatura, negli snodi, nei trick narrativi. Lì proprio non ci ha messo un minimo di voglia. A me è parso evidente.
peggiora, narrativamente parlando, più avanti, nel senso che alla fine ho avuto l'impressione che non sapesse più che pesci pigliare, l'ha buttata via alla grande, anche nella soluzione del problema mica da poco che è uno torna a casa l'altro va da Edmond perchè tutti e due sono mossi da amore, gli altri zacchete, li facciamo sparire e, con mio gran dispiacere, non mi ha fatto vedere il terzo pianeta.
Ma sospetto che a Nolan non fregasse gran che, davvero
#34
Inviato 11 novembre 2014 - 19:56
*SPOILER*
Però dico una cavolata se faccio presente che a voler indugiare, come dite voi, sui vari personaggi/situazioni il film sarebbe forse, dico forse, durato qualche oretta di troppo. Un film, beninteso, destino a fare cassa al botteghino. Poteva permetterselo?
Il terzo pianeta è tralasciato dalla sceneggiatura perché a quel punto della storia non ha più peso sulle vicende di Cooper, che si "sacrifica" per permettere a Brand di raggiungerlo. E anche lo spettatore più sprovveduto sa che sarà quello giusto.
Io, ripeto, lo trovo tra i film di Nolan quello meno attaccabile da un punto di vista squisitamente narrativo. E con meno punti deboli. Ben diversa la questione per il ritorno del cavaliere oscuro ad esempio. Lì davvero i "maccosa" si sprecavano.
Comunque non riesco a rimanere obiettivo quando parlo di film che mi hanno commosso o che comunque hanno lasciato un segno. Tra l'altro ci ho trovato tanti rimandi e idee.. Alcune rapinate di peso da quel capolavoro manga di 2001 nights.
#35
Inviato 11 novembre 2014 - 20:01
SPOILERONI
.Solo io ho trovato davvero stupidi certi passaggi a livello di plot? I primi che mi vengono in mente:
- nel senso, lo fanno partire tipo il giorno dopo per un viaggio interstellare?
sì, perchè dopo l'oscar McConaughey può fare tutto; non a caso appena torna dal viaggio multidimensionale si mette la tuta da navyseal e parte senza problemi con una navicella frutto di una sessantina d'anni di progresso aerospaziale inverosimile (in cui lui non c'era): è come andare in bicicletta
ma nessuno si è chiesto perché, imprigionato nella quarta dimensione, si sforzi di dire STAY a se stesso? è chiaro che è rivolto a lui (e non alla figlia) in quanto si dispera nel momento in cui si vede uscire dalla porta; ma se lui non partisse tosto per lo spazio non succederebbe tutto quello che deve succedere*, correggetemi se sbaglio
avrei voglia di dare un bello zero a questo film, però devo ammettere che ha un ottimo ritmo, specie nella seconda parte, e visivamente è efficace; il problema di nolan è appunto un'ambizione esagerata a livello di trama, e la tentazione (tradita) di creare il pefect circle, per cui non se la sente di sacrificare nessuno: per esempio McConaughey deve morire come giorgione clooney, che stupidaggine è che lo trovano vagare attorno a saturno? (come se l'ossigeno durasse chissà quanto a lungo e come se saturno e la sua orbita fossero il centro storico di abbiategrasso)
ma soprattutto deve morire sorriso-da-mucca, che si schianta in un pianeta sconosciuto con un catorcio e invece la troviamo tronfia a fine film a gestire una fattoria bio
voto premiante: 6.5
*qui ovviamente si rientrerebbe in un territorio BACK TO THE FUTURE 1-2-3, con un sacco di futuri paralleli
#36
Inviato 11 novembre 2014 - 20:17
E continuando a dire che alla fine mi è pure piaciuto per tante cose... dico che McConaughey qui secondo me non funziona. Mi dà l'idea di essere troppo McConaughey e a tratti è poco credibile. Un po' per il fatto che inizia la sua sovraesposizione e tutti a dire quanto sia bravo.
Io l'ho visto in originale grazie al fatto che qui a Torino l'han dato non doppiato in una sala. Altrimenti credo che tutto il discorso sull'amore tradotto in italiano m'avrebbe pure infastidito un bel po'...
#37
Inviato 11 novembre 2014 - 20:19
l'ho visto ieri e l'unica cosa che avevo da dire al riguardo è questa.6.5
#38
Inviato 11 novembre 2014 - 22:11
1. Esiste una roba chiamata orgoglio nerd
2. Qualche frescone ha accostato il film a Odissea 2010 o come cazzo si chiama e io ho perso due ore del mio spazio tempo per vedere una merda di film, voto 4.
3. Tiresia investe molto tempo (righe) per esordire dicendo che Nolan ha un problema con il tempo, un regista che ha scritto solo film SUL tempo sicchè mi viene da dirti che tu hai un problema con il cinema.
4. Voto al film 8. E le chiacchiere stanno a zero. E Moggi non c'entra niente.
#39
Inviato 11 novembre 2014 - 22:21
Solo io ho trovato davvero stupidi certi passaggi a livello di plot? I primi che mi vengono in mente:
- nel senso, lo fanno partire tipo il giorno dopo per un viaggio interstellare?
- quindi lui è un contadino super, ma mezz'ora per dire che è un contadino super e lasciare questa crisi mondiale sullo sfondo?
- una volta nella sede segretissima della NASA, nell'ufficio, aprono una porta è dietro costruiscono una nave spaziale? (io ho riso tanto, ma non credo dovesse far ridere)
Ci sono indubbiamente cose che fanno ridere. E anche tanto. A me ad esempio ha fatto scompisciare la scena in cui lui sta per partire per un viaggio interstellare che durerà decenni ed esce di casa con un bagaglietto a mano stile weekend fuori porta.
Poi per me fa ridere a volte anche per colpa del doppiaggio italiano, che tende (come spesso accade) a ridicolizzare certe situazioni.
Però gli perdono tutto, è un film coraggioso - riproporre un certo tipo di fantascienza quasi alla Spazio 1999 nel 2014 è veramente temerario - di grande potenza visiva e con un ritmo che tiene inchiodati allo schermo anche quando disquisiscono per ore di fisica quantistica. Non sono un ultrà di Nolan, il film ha indubbiamente dei limiti, ma mi ha fatto passare davvero una bella serata di cinema (la prima con schermo curvo della mia vita, peraltro).
#40
Inviato 11 novembre 2014 - 22:33
2. Qualche frescone ha accostato il film a Odissea 2010 o come cazzo si chiama
eh?
#41
Inviato 11 novembre 2014 - 22:43
pensieri all'uscita dal cinema, camminando verso casa rimonto il film
e poi, levate le scarpe, ho riso tanto
#42
Inviato 11 novembre 2014 - 22:47
Qui le tragedie sono tre:
1. Esiste una roba chiamata orgoglio nerd
2. Qualche frescone ha accostato il film a Odissea 2010 o come cazzo si chiama e io ho perso due ore del mio spazio tempo per vedere una merda di film, voto 4.
3. Tiresia investe molto tempo (righe) per esordire dicendo che Nolan ha un problema con il tempo, un regista che ha scritto solo film SUL tempo sicchè mi viene da dirti che tu hai un problema con il cinema.
4. Voto al film 8. E le chiacchiere stanno a zero. E Moggi non c'entra niente.
Ahahah
#43
Inviato 11 novembre 2014 - 23:19
Eh, è successo anche questo, altro che i bucanierieh?2. Qualche frescone ha accostato il film a Odissea 2010 o come cazzo si chiama
#44
Inviato 11 novembre 2014 - 23:28
Qui le tragedie sono tre:
1. Esiste una roba chiamata orgoglio nerd
2. Qualche frescone ha accostato il film a Odissea 2010 o come cazzo si chiama e io ho perso due ore del mio spazio tempo per vedere una merda di film, voto 4.
3. Tiresia investe molto tempo (righe) per esordire dicendo che Nolan ha un problema con il tempo, un regista che ha scritto solo film SUL tempo sicchè mi viene da dirti che tu hai un problema con il cinema.
4. Voto al film 8. E le chiacchiere stanno a zero. E Moggi non c'entra niente.
ma è da vedere o no?
ci tengo al tuo parere di vecchio over anta
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#45
Inviato 12 novembre 2014 - 00:14
Dovrò assolutamente rivederlo. Con occhio più critico forse, perchè al momento la mascella mi è caduta qualche dimensione più in là
Ha già fatto tutto Black Mirror
#46
Inviato 12 novembre 2014 - 01:39
Comunque centrano poco entrambi
Dici?
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#47
Inviato 12 novembre 2014 - 08:02
Piersa, Nolan fa solo film sul tempo e ha un problema a gestire il tempo filmico, qui in maniera enorme. Ognuno ha i suoi problemi
#48
Inviato 12 novembre 2014 - 09:30
Comunque centrano poco entrambi
Dici?
nessuno comunque ha ancora citato l'influenza principale del film
#49
Inviato 12 novembre 2014 - 10:08
http://www.thedailyb...TDB&via=FB_Page
Per la serie "I nerd hanno rotto il cazzo sul film", Neil de Grasse Tyson, che effettivamente su twitter ha intasato un po' la tweetlist, dice cose ragionevoli sulla scienza del film, sottolineando a) che analizzare un film di fantascienza così può anche essere un complimento sotto quella prospettiva (chi è che fa le pulci a Star Wars? Quella è un'altra bella storia) b) che à la Mark Twain bisogna conoscere i fatti, dopodiché si possono distorcere ai fini della trama e c) che non ha ben capito la trama, quindi che non ha nemmeno pretese cinematografiche e che la vive benissimo, mi sembra
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#50
Inviato 12 novembre 2014 - 15:35
Piersa, Nolan fa solo film sul tempo e ha un problema a gestire il tempo filmico, qui in maniera enorme. Ognuno ha i suoi problemi
E no, Tiresia, uno che fa i film sul tempo utilizzando male il tempo è una contraddizione, su, salvo non ritenerlo completamente incapace della cosa nel suo complesso e allora, a malincuore, non posso che darti la legittimità della tua teoria. Voglio dire, se gli togli la màlia del tempo a Nolan, cosa rimane? Un buon film da vedere dopo l'apericena che dura magari 104 minuti così da non addormentarsi per i campari e i salatini? Ce ne sono diecimila di così, lasciatelo stare quel povero ragazzo.
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