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Lo Scrittore Che Leggo Solo Io


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22 replies to this topic

#1 Duck

    Professionista della malafede

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Inviato 09 ottobre 2014 - 17:28

Mi pare ci sia un thread simile anche in Rock e dintorni e l'idea del fondo è: ci sarà pure qualche autore che abbiamo scoperto magari per caso, poco noto al pubblico e di cui magari abbiamo pure fatto fatica a recuperare qualche lavoro, che sentiamo nostro proprio per la soddisfazione di leggerselo alla faccia del mondo omologato che non se lo fila, preferendogli il nuovo libro di Carofiglio.

Qua di lettori seriali ce ne sono parecchi, chissà se riusciamo a tirar fuori qualche nome particolare.  :)

Spoiler

 

Io una decina di anni fa ho preso, spinto solamente dalla trama come facevo una volta, quel romanzo qua:

 

Ilnazistaeilbarbiere.jpg

 

E' la storia di Max Schulz, ariano purissimo ma con le classiche stimmate da stereotipo di ebreo, che fa carriera nelle SS, fino alla fine del 3° Reich. Accerchiato in Polonia, riesce miracolosamente a scampare ai sovietici e, trovatosi nella caotica Berlino occupata, ha il colpo di genio: si ricorda del suo vecchio amico ebreo Itzig Finkelstein e ne assume l'identità, passando dalla parte dei vincitori della guerra.

 

Edgar Hilsenrath, tedesco e di religione ebraica, ha scritto anche altro: La fiaba dell'ultimo pensiero (sempre Marcos y Marcos) sul genocidio degli armeni, Bronsky ricorda, storia di un sopravvissuto emigrato in America e Jossel Wassermann torna a casa (BCeD questi ultimi due).

Non ho mai trovato l'altro suo romanzo, Die Nacht.


  • 6

«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico. 

consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto

Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.


#2 Merlo

    Classic Rocker

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Inviato 10 ottobre 2014 - 07:31


nHqqEU5.png

 

(scusate, non ho resistito)


  • 1

"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"


#3 100000

    Enciclopedista

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Inviato 10 ottobre 2014 - 07:35

Non lo leggo di certo solo io, ma vista la vicinanza geografica ho avuto modo di andare a più di una sua presentazione, lo seguo e leggo (anche se scrive più velocemente di quanto io lo possa leggere, e sono molto indietro diciamo): Paolo Nori.

A me piace, ed è anche uno dei pochissimi scrittori italiani contemporanei che conosco/apprezzo.

 

Non insisto che temo di essere OT, ma il topic mi piace e ora come ora non mi viene in mente un altro autore di nicchia che apprezzo solo io.


  • 2

#4 Duck

    Professionista della malafede

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Inviato 10 ottobre 2014 - 08:18

Vabbeh tutto è letto per forza da qualcun altro (se no manco lo pubblicherebbero), però io per esempio questo Paolo Nori non l'ho mai sentito, per cui insisti pure :P


  • 0

«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico. 

consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto

Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.


#5 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 10 ottobre 2014 - 09:04

Costui

 

http://it.wikipedia....n_Kennedy_Toole

 

Ho il forte sospetto che Neon Bible degli AF sia ispirata al suo secondo (ed ultimo) romanzo (che non ho letto; l'altro si, ed è delirante)

 

 

E poi (già segnalati mi pare, ma che ne so)

 

http://en.wikipedia..../The_Ginger_Man

 

ovvero: il libro che Bukowski non sarebbe mai stato capace di scrivere. Di costui ho letto solo questo (culto, cmq) e non so nemmeno se è stato tradotto altro

 

Inoltre

 

http://en.wikipedia....ki/Chuck_Kinder

 

Ce ne sono altri di disperati come questi, posto via via


  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#6 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 10 ottobre 2014 - 09:07

Non credo di essre l'unica ma amo molto Woolrich, non proprio diffusissimo.


  • 0

#7 Reynard

    No OGM

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Inviato 10 ottobre 2014 - 09:20

Non credo di essre l'unica ma amo molto Woolrich, non proprio diffusissimo.

Non sei l'unica


  • 0
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.

#8 debaser

    utente stocazzo

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Inviato 10 ottobre 2014 - 09:24

Toole lo conosce anche mia nonna dai asd
  • 1

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#9 100000

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Inviato 10 ottobre 2014 - 09:26

Vabbeh tutto è letto per forza da qualcun altro (se no manco lo pubblicherebbero), però io per esempio questo Paolo Nori non l'ho mai sentito, per cui insisti pure :P

 

Vabbè effettivamente non ho detto nulla oltre al nome.

È uno scrittore emiliano, amante della sua terra e della Russia (dal russo traduce anche), che scrive come parla (più o meno) e sostiene fieramente i libri "scritti male" e disprezza i "romanzi normali". Ha debuttato nel 1999 se non sbaglio e da allora pubblica tipo 2-3 libri l´anno, fra saggi, romanzi brevi, cose varie. Ama anche leggere ad alta voce opere sue o altrui, ha di recente realizzato un festival relativo durante il quale ha aperto leggendo Questa è l´acqua di DFW.

Insomma, ha una scrittura tutta sua che forse a me piace anche perché vicina, ma il modo migliore per farsi un´idea è cercare qualche quote o il suo blog. Butta fuori parole di continuo, ma allo stesso tempo fa molta attenzione a quali usa e come.


  • 1

#10 Tom

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Inviato 10 ottobre 2014 - 09:43

il libro che Bukowski non sarebbe mai stato capace di scrivere.


Mah.

Comunque Donleavy credo sia abbastanza noto almeno tra gli appassionati dei Pogues e di Shane McGowan.
Mai letto niente però, anche se sono anni che ce l'ho in lista.


  • 0

#11 100000

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Inviato 10 ottobre 2014 - 09:49

Toole lo conosce anche mia nonna dai asd

 

Io non lo conoscevo. :(

 

EDIT: Una banda di idioti l´avevo sentito nominare, ma non altro.


  • 0

#12 lazlotoz

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Inviato 10 ottobre 2014 - 09:56

Non lo leggo di certo solo io, ma vista la vicinanza geografica ho avuto modo di andare a più di una sua presentazione, lo seguo e leggo (anche se scrive più velocemente di quanto io lo possa leggere, e sono molto indietro diciamo): Paolo Nori.

A me piace, ed è anche uno dei pochissimi scrittori italiani contemporanei che conosco/apprezzo.

 

Non insisto che temo di essere OT, ma il topic mi piace e ora come ora non mi viene in mente un altro autore di nicchia che apprezzo solo io.

Ma in questo thread si può dire che si legge quello che gli altri dicono di essere gli unici a leggere o c'è la pena dell'esclusione? asd

 

Nori mi piace tantissimo nei racconti e negli articoli. Leggo sempre il suo sito/blog e lo trovo eccezionale perché ha una cultura enorme (molto preparato sui russi, che traduce pure) e dall'altra parte fa pure scassare dal ridere. Dicono pure sia un tipo simpatico forte.


  • 2

#13 satyajit

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Inviato 10 ottobre 2014 - 10:19

Non lo leggo di certo solo io, ma vista la vicinanza geografica ho avuto modo di andare a più di una sua presentazione

 

 

 

Idem per me Carmine Abate, amico di famiglia. Ho visto due presentazioni e letto altrettanti libri.

Penso che sia abbastanza noto, specie dopo il Campiello.

 

Ho da poco scoperto che una persona che avevo consociuto ai tempi del liceo, Paolo Cognetti, è diventato scrittore professionista (dopo averci provato col cinema) ed è pure bravo.


  • 0

#14 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 10 ottobre 2014 - 10:24

 

il libro che Bukowski non sarebbe mai stato capace di scrivere.


Mah.

 

 

Spiega meglio codesto Mah


  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#15 100000

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Inviato 10 ottobre 2014 - 10:43

 

Non lo leggo di certo solo io, ma vista la vicinanza geografica ho avuto modo di andare a più di una sua presentazione, lo seguo e leggo (anche se scrive più velocemente di quanto io lo possa leggere, e sono molto indietro diciamo): Paolo Nori.

A me piace, ed è anche uno dei pochissimi scrittori italiani contemporanei che conosco/apprezzo.

 

Non insisto che temo di essere OT, ma il topic mi piace e ora come ora non mi viene in mente un altro autore di nicchia che apprezzo solo io.

Ma in questo thread si può dire che si legge quello che gli altri dicono di essere gli unici a leggere o c'è la pena dell'esclusione? asd

 

Nori mi piace tantissimo nei racconti e negli articoli. Leggo sempre il suo sito/blog e lo trovo eccezionale perché ha una cultura enorme (molto preparato sui russi, che traduce pure) e dall'altra parte fa pure scassare dal ridere. Dicono pure sia un tipo simpatico forte.

 

 

Dalle presentazioni a cui ho assistito posso confermare.

Leggiti anche qualche libro allora, che vale. Per me già il suo primo "Le cose non sono le cose" è fantastico.

 

 

 

 

Non lo leggo di certo solo io, ma vista la vicinanza geografica ho avuto modo di andare a più di una sua presentazione

 

 

 

Idem per me Carmine Abate, amico di famiglia. Ho visto due presentazioni e letto altrettanti libri.

Penso che sia abbastanza noto, specie dopo il Campiello.

 

Ho da poco scoperto che una persona che avevo consociuto ai tempi del liceo, Paolo Cognetti, è diventato scrittore professionista (dopo averci provato col cinema) ed è pure bravo.

 

 

Cognetti è uno di quegli autori giovani italiani (vedi anche Fontana e altri del giro) che in teoria sarei curioso di leggere, ma poi i loro libri mi ispirano pochissimo. Avevo già chiesto altrove, ma ribadisco: qualcuno ha consigli/indicazioni al riguardo? (sono OTissimo, ma vabbè)


  • 0

#16 lazlotoz

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Inviato 10 ottobre 2014 - 11:10

 

 

Non lo leggo di certo solo io, ma vista la vicinanza geografica ho avuto modo di andare a più di una sua presentazione, lo seguo e leggo (anche se scrive più velocemente di quanto io lo possa leggere, e sono molto indietro diciamo): Paolo Nori.

A me piace, ed è anche uno dei pochissimi scrittori italiani contemporanei che conosco/apprezzo.

 

Non insisto che temo di essere OT, ma il topic mi piace e ora come ora non mi viene in mente un altro autore di nicchia che apprezzo solo io.

Ma in questo thread si può dire che si legge quello che gli altri dicono di essere gli unici a leggere o c'è la pena dell'esclusione? asd

 

Nori mi piace tantissimo nei racconti e negli articoli. Leggo sempre il suo sito/blog e lo trovo eccezionale perché ha una cultura enorme (molto preparato sui russi, che traduce pure) e dall'altra parte fa pure scassare dal ridere. Dicono pure sia un tipo simpatico forte.

 

 

Dalle presentazioni a cui ho assistito posso confermare.

Leggiti anche qualche libro allora, che vale. Per me già il suo primo "Le cose non sono le cose" è fantastico.

 

 

 

 

Sì sì, le presentazioni sue son sempre molto divertenti, l'ho visto un paio di volte ed è davvero bravo.

 

A pensarci ora... mi sa che è pure famoso, che aveva una rubrica in un programma di Fabio Volo  :fear:


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#17 100000

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Inviato 10 ottobre 2014 - 11:21

Oddio, questa mi mancava.

Sapevo solo che una volta è andato a quelli che il calcio come inviato (per il Parma ovviamente).

Il tutto non avendo la tv a casa.


  • 0

#18 pooneil

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Inviato 10 ottobre 2014 - 11:45

Quello di Toole è l'ultimo libro che ho letto (Banda di Idioti) e che mai leggerò, troppo superiore rispetto al resto della letteratura mondiale.

 

"alternate between napping and furiously assaulting the sock".

 

Mi sembra che gli Arcade Fire negarono l'influenza di Neon Bible sul loro secondo disco comunque.


  • 0

#19 Tom

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Inviato 10 ottobre 2014 - 14:28

Spiega meglio codesto Mah

 

Che tutte le tante volte che mi è stato proposto un titolo in quel modo ho letto anche bei libri, ma che con Bukowski non c'entravano nulla.


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#20 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 10 ottobre 2014 - 14:32

asd

vabbè il livello è completamente diverso, ma si parla di questo (da IBS)

 

"Ginger Man" è la storia di un mostro senza tempo, un diavolo in carne e ossa, un angelo perfido e carismatico. Sebastian Dangerfield è un bel giovanotto e un insaziabile disgraziato, il maschio che ogni donna non può che odiare, con ogni vizio e pochissime virtù: seduttore, erotomane, ladro, imbroglione, violento, bevitore, ingordo - il tipo che abbandona la moglie con la bambina, ruba i soldi dalla borsetta e va a farsi il giro dei pub, invidiato da qualunque altro uomo perché riesce a farla franca, e a salvare la faccia. Sebastian è americano, ha ventisette anni, è andato a vivere a Dublino al termine della guerra e studia giurisprudenza al Trinity College; è padre e marito, adora blaterare di decoro e di successo, di famiglia e buone maniere, ma passa il tempo a sognare i soldi facili, a inseguire belle gambe e gonnelle, tra bevute, battute, accessi di rabbia, truffe e sconcezze, È un eroe comico e maledetto al tempo stesso, invaso dallo spirito irrefrenabile di una libertà dissennata, maligna, tragica. Ed è un anti-eroe di quel mondo che si andava formando dopo il conflitto, smanioso di dimenticare gli orrori, la fatica, il grande rumore della catastrofe, e insieme un simbolo dei nostri tempi, in fuga costante dalla realtà e dalla responsabilità, eterno egoista, eterno bambino, sperduto e sgomento di fronte al peso e al dolore insopportabile di una vita normale

 

Insoma, ci siamo capiti


  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#21 lazlotoz

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Inviato 10 ottobre 2014 - 14:33

Oddio, questa mi mancava.

Sapevo solo che una volta è andato a quelli che il calcio come inviato (per il Parma ovviamente).

Il tutto non avendo la tv a casa.

Yep, pure io, ma www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-77a1278a-ff3d-4f44-a0ac-3c5d1bc12c0a.html


  • 0

#22 lazlotoz

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Inviato 10 ottobre 2014 - 15:56

Boh, lo metto qui perché in libri letti non m'ha cacato nessuno e non ho capito se per me o per lui  :firuli:

Ma più che altro non ho ancora capito se è famoso o meno... Io ci son arrivato tramite moglie che legge praticamente ogni cosa che esce, quindi ho un canale preferenziale.

Per il resto boh, lui viveva pure a Torino (prima di morire male nel mare sardo), e frequentava una libreria non lontana da casa mia.

 

Sergio Atzeni.

Considerato capostipite della nuova corrente sarda (che sinceramente non conosco). Atzeni si definiva "sardo, italiano, europeo". Un po' per affermare la propria origine, dall'altra per smarcarsi dai pressanti "regionalismi" del cazzo che vengono appioppati spesso. 

In effetti la scrittura di Atzeni guarda decisamente oltre, non so molto rispetto alla scuola sarda, che ripeto non conosco, ma di certo oltre la scuola italiana puntando su altri lidi. Non c'entra nulla nello stile, ma lo paragono al Fenoglio più sperimentale per volontà di esprimere un'altra idea di letteratura.

Non ho ancora letto molto di suo, ma quel poco mi ha davvero sconvolto per freschezza stilistica e per la potenza delle storie.

 

"I sogni della città bianca", una raccolta di racconti. Lucido e spietato.

"Due colori esistono al mondo, l'altro è il verde", raccolta di poesie. Tra il tragico e il divertito, tocchi di leggerezza mischiati a mazzatte non indifferenti.

"Il quinto passo è l'addio". Capolavoro, incredibile.

"Passavamo sulla terra leggeri". (Sto per finirlo) Raccontare la storia della Sardegna dalla preistoria al 1400, mischiando realtà e finzione, ricreando il mondo stesso. Non importa quasi quel che racconta ma come racconta, non l'intreccio ma le parole stesse, che porcatroia, son sempre giuste. Lì dove devono stare, stanno.

 

"Bellas Mariposas" è in coda, intanto mi son visto il film, che m'è pure piaciuto, nel quale la sceneggiatura in realtà è un copia incolla delle pagine del libro (per quel che ho intuito eh, magari mi sbaglio).

 

Atzeni è arrivato nella mia vita di lettore proprio nel momento in cui di fronte a "L'arcobaleno della gravità" decisi che leggere non faceva più per me.  ?_?


  • 0

#23 ArchieFisher

    pacato come il vecchio che ho in avatar da 50 anni

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Inviato 10 ottobre 2014 - 16:26

Non l'ho scoperto io, perché negli Stati Uniti ha venduto svariate centinaia di migliaia di copie (e dice che ci stanno anche facendo un film), però:

 

chad_harbach_larte_di_vivere_in_difesa.p


  • 0
Life was never better than
in nineteen sixty-three

Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili

"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."




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