Mi pare ci sia un thread simile anche in Rock e dintorni e l'idea del fondo è: ci sarà pure qualche autore che abbiamo scoperto magari per caso, poco noto al pubblico e di cui magari abbiamo pure fatto fatica a recuperare qualche lavoro, che sentiamo nostro proprio per la soddisfazione di leggerselo alla faccia del mondo omologato che non se lo fila, preferendogli il nuovo libro di Carofiglio.
Qua di lettori seriali ce ne sono parecchi, chissà se riusciamo a tirar fuori qualche nome particolare.
Io una decina di anni fa ho preso, spinto solamente dalla trama come facevo una volta, quel romanzo qua:
E' la storia di Max Schulz, ariano purissimo ma con le classiche stimmate da stereotipo di ebreo, che fa carriera nelle SS, fino alla fine del 3° Reich. Accerchiato in Polonia, riesce miracolosamente a scampare ai sovietici e, trovatosi nella caotica Berlino occupata, ha il colpo di genio: si ricorda del suo vecchio amico ebreo Itzig Finkelstein e ne assume l'identità, passando dalla parte dei vincitori della guerra.
Edgar Hilsenrath, tedesco e di religione ebraica, ha scritto anche altro: La fiaba dell'ultimo pensiero (sempre Marcos y Marcos) sul genocidio degli armeni, Bronsky ricorda, storia di un sopravvissuto emigrato in America e Jossel Wassermann torna a casa (BCeD questi ultimi due).
Non ho mai trovato l'altro suo romanzo, Die Nacht.