Contrabbasso
#52
Inviato 04 agosto 2013 - 20:58
e ti dirò di più, non ero manco serio quando ho scritto quelle cose cioè oddio, diciamo che le penso all'1% e le ho esagerate di proposito, come quando dico che jimi hendrix avrebbe dovuto tornare nei campi di cotone: non è che ce lo avrei mandato davvero, semplicemente mi fa schifo la musica che fa, il resto è coloritura - in questo forum funziona così, abituatici
a me piacerebbe un casino, però poi finisce che ha un suonaccio di merda in cui si sentono più rumoricchi collaterali che la nota vera e propria, e gli assoli nel jazz dai faranno anche tanto figo ma quanto sobbrutti, è assolutamente impossibile farci una melodia che sia bella
(tanto i - non ci sono più)
è incredibile l'ignoranza della gente.
Andiamo per ordine cercando di non far trasalire per la solita bestemmia detta a cuor leggero da chi di musica non sa una cippa:
1) i cric croc e crac che intendi sono effetti voluti dai contrabbassisti che hai ascoltato(vorrei sapere chi però). è ovvio che se ascolti un mingus avrai un suono zappato e pesante, tipico del suo modo di suonare(e quindi d'essere). è un effetto voluto, altri contrabbassisti hanno un suono di una pulizia disarmante e se non riesci a capire cosa stanno facendo deriva oggettivamente da una mancanza di orecchio musicale.
2) ascolta un qualsiasi concetro di Bottesini o Dragonetti e poi riparlami del registro alto nel contrabbasso, l'unico tra gli strumenti ad arco che raggiunge una potenza di suono allucinante anche nel registro alto.
3)se non riesci ad ascoltare e capire cosa suona un contrabbasso non lo capisci manco di un basso frettless e molto probabilmente di un basso elettrico(ti svelgo un segreto le note sono le stesse!).
4) il cosidetto miagolio(da non confondersi con i cric crac a cui ti riferisci inopportunamente) è un effetto sonoro che ottieni anche pizzicando un basso fretless, un violoncello, un violino ed è insito di uno strumento senza tastiera.
Prima di parlare di melodie di contrabbasso incantabili ascoltati l'assolo di tensions(charles mingus) e se mi dici che non riesci a cantarlo le possibilità sono solo 2:
1) sei un bugiardo
2) non hai la benchè minima qualità musicale(che sia intesa come predisposizione all'apprendimento, all'ascolto o qualsiasi altra cosa)
E non osare mai più nominare manco un contrabbasso invano, dilettante!
A proposito di contrabbasso va là: lo conosci Knut Erik Sundquist? è un contrabbassista classico molto bravo, cerca se trovi qualcosa in giro, l'ho sentito in qualche concerto e a parte essere una persona eccezionale è un musicista coi controcoglioni (ha suonato con Abbado a bologna qualche mese fa)
sui cric-crac voluti ok, saranno voluti ma ciò non vuol dire che debbano piacermi eh
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#53
Inviato 04 agosto 2013 - 21:12
a me piacerebbe un casino, però poi finisce che ha un suonaccio di merda in cui si sentono più rumoricchi collaterali che la nota vera e propria, e gli assoli nel jazz dai faranno anche tanto figo ma quanto sobbrutti, è assolutamente impossibile farci una melodia che sia bella
(tanto i - non ci sono più)
è incredibile l'ignoranza della gente.
Andiamo per ordine cercando di non far trasalire per la solita bestemmia detta a cuor leggero da chi di musica non sa una cippa:
1) i cric croc e crac che intendi sono effetti voluti dai contrabbassisti che hai ascoltato(vorrei sapere chi però). è ovvio che se ascolti un mingus avrai un suono zappato e pesante, tipico del suo modo di suonare(e quindi d'essere). è un effetto voluto, altri contrabbassisti hanno un suono di una pulizia disarmante e se non riesci a capire cosa stanno facendo deriva oggettivamente da una mancanza di orecchio musicale.
2) ascolta un qualsiasi concetro di Bottesini o Dragonetti e poi riparlami del registro alto nel contrabbasso, l'unico tra gli strumenti ad arco che raggiunge una potenza di suono allucinante anche nel registro alto.
3)se non riesci ad ascoltare e capire cosa suona un contrabbasso non lo capisci manco di un basso frettless e molto probabilmente di un basso elettrico(ti svelgo un segreto le note sono le stesse!).
4) il cosidetto miagolio(da non confondersi con i cric crac a cui ti riferisci inopportunamente) è un effetto sonoro che ottieni anche pizzicando un basso fretless, un violoncello, un violino ed è insito di uno strumento senza tastiera.
Prima di parlare di melodie di contrabbasso incantabili ascoltati l'assolo di tensions(charles mingus) e se mi dici che non riesci a cantarlo le possibilità sono solo 2:
1) sei un bugiardo
2) non hai la benchè minima qualità musicale(che sia intesa come predisposizione all'apprendimento, all'ascolto o qualsiasi altra cosa)
E non osare mai più nominare manco un contrabbasso invano, dilettante!
se sei di Pitigliano dillo subito,cerchiamo contrabbassisti
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#54
Inviato 05 agosto 2013 - 11:07
a me piacerebbe un casino, però poi finisce che ha un suonaccio di merda in cui si sentono più rumoricchi collaterali che la nota vera e propria, e gli assoli nel jazz dai faranno anche tanto figo ma quanto sobbrutti, è assolutamente impossibile farci una melodia che sia bella
(tanto i - non ci sono più)
è incredibile l'ignoranza della gente.
Andiamo per ordine cercando di non far trasalire per la solita bestemmia detta a cuor leggero da chi di musica non sa una cippa:
1) i cric croc e crac che intendi sono effetti voluti dai contrabbassisti che hai ascoltato(vorrei sapere chi però). è ovvio che se ascolti un mingus avrai un suono zappato e pesante, tipico del suo modo di suonare(e quindi d'essere). è un effetto voluto, altri contrabbassisti hanno un suono di una pulizia disarmante e se non riesci a capire cosa stanno facendo deriva oggettivamente da una mancanza di orecchio musicale.
2) ascolta un qualsiasi concetro di Bottesini o Dragonetti e poi riparlami del registro alto nel contrabbasso, l'unico tra gli strumenti ad arco che raggiunge una potenza di suono allucinante anche nel registro alto.
3)se non riesci ad ascoltare e capire cosa suona un contrabbasso non lo capisci manco di un basso frettless e molto probabilmente di un basso elettrico(ti svelgo un segreto le note sono le stesse!).
4) il cosidetto miagolio(da non confondersi con i cric crac a cui ti riferisci inopportunamente) è un effetto sonoro che ottieni anche pizzicando un basso fretless, un violoncello, un violino ed è insito di uno strumento senza tastiera.
Prima di parlare di melodie di contrabbasso incantabili ascoltati l'assolo di tensions(charles mingus) e se mi dici che non riesci a cantarlo le possibilità sono solo 2:
1) sei un bugiardo
2) non hai la benchè minima qualità musicale(che sia intesa come predisposizione all'apprendimento, all'ascolto o qualsiasi altra cosa)
E non osare mai più nominare manco un contrabbasso invano, dilettante!
l'hai presa benone insomma
comunque sta cosa
3)se non riesci ad ascoltare e capire cosa suona un contrabbasso non lo capisci manco di un basso frettless e molto probabilmente di un basso elettrico(ti svelgo un segreto le note sono le stesse!).
non è vera, anche perchè di solito i volumi sono molto diversi
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#56
Inviato 05 agosto 2013 - 12:07
a me piacerebbe un casino, però poi finisce che ha un suonaccio di merda in cui si sentono più rumoricchi collaterali che la nota vera e propria, e gli assoli nel jazz dai faranno anche tanto figo ma quanto sobbrutti, è assolutamente impossibile farci una melodia che sia bella
(tanto i - non ci sono più)
è incredibile l'ignoranza della gente.
Andiamo per ordine cercando di non far trasalire per la solita bestemmia detta a cuor leggero da chi di musica non sa una cippa:
1) i cric croc e crac che intendi sono effetti voluti dai contrabbassisti che hai ascoltato(vorrei sapere chi però). è ovvio che se ascolti un mingus avrai un suono zappato e pesante, tipico del suo modo di suonare(e quindi d'essere). è un effetto voluto, altri contrabbassisti hanno un suono di una pulizia disarmante e se non riesci a capire cosa stanno facendo deriva oggettivamente da una mancanza di orecchio musicale.
2) ascolta un qualsiasi concetro di Bottesini o Dragonetti e poi riparlami del registro alto nel contrabbasso, l'unico tra gli strumenti ad arco che raggiunge una potenza di suono allucinante anche nel registro alto.
3)se non riesci ad ascoltare e capire cosa suona un contrabbasso non lo capisci manco di un basso frettless e molto probabilmente di un basso elettrico(ti svelgo un segreto le note sono le stesse!).
4) il cosidetto miagolio(da non confondersi con i cric crac a cui ti riferisci inopportunamente) è un effetto sonoro che ottieni anche pizzicando un basso fretless, un violoncello, un violino ed è insito di uno strumento senza tastiera.
Prima di parlare di melodie di contrabbasso incantabili ascoltati l'assolo di tensions(charles mingus) e se mi dici che non riesci a cantarlo le possibilità sono solo 2:
1) sei un bugiardo
2) non hai la benchè minima qualità musicale(che sia intesa come predisposizione all'apprendimento, all'ascolto o qualsiasi altra cosa)
E non osare mai più nominare manco un contrabbasso invano, dilettante!
l'hai presa benone insomma
comunque sta cosa3)se non riesci ad ascoltare e capire cosa suona un contrabbasso non lo capisci manco di un basso frettless e molto probabilmente di un basso elettrico(ti svelgo un segreto le note sono le stesse!).
non è vera, anche perchè di solito i volumi sono molto diversi
Il volume di un contrabbasso è assai superiore a quello di un basso elettrico(se questi non è amplificato), molto simile se ambedue sono amplificati, Forse confondi le dinamiche utilizzate, con il volume utilizzato.
Fonti: Io(contrabbassista/bassista e non a tempo libero come molti strimpellatori della Domenica che ahimè si professano esperti di chissà quale verità)
Non prendiamoci in giro, voi non lo capite perchè non avete un orecchio avvezzo a comprendere un contrabbasso che suona.
Ma come potete dire una cosa del genere se un esercizio tipico per un aspirante jazzista consiste nello trascrivere ciò che ascolta? Pensate che i contrabbassisti facciano eccezione?
E non mi venite dire al contrario, vi prego.
Capisco che su questo sito(come su altri), si tenda a mostrare la propria cultura(spesso presunta), nello stile caro e consono ai macachi che fanno vedere chi lo ha più grosso ma diamoci un taglio.
Ascoltate questo brano http://www.youtube.c...h?v=jHZzkcC63tQ e ditemi se il contrabbasso sia o meno comprensibile, specie durante il solo.
Bisogna parlare con cognizione di causa.
Se qualcuno dicesse:" Il contrabbasso mi fa cacare, è uno strumento orribile" non avrei da ridire anche se la trovo una bestemmia. Finchè ci si trova nella sfera emozionale non si può certo sindacare.
Ma se mi venite a dire che il suono è inudibile, il volume non è lo stesso di un basso, si sente clang clang in ogni brano ed altre bestemmie tecniche che se permettete competono ad un tecnico(musicisti in primis,tecnici ed ingegneri del suono poi) allora vi dico: statevi al posto vostro.
#57
Inviato 05 agosto 2013 - 12:22
Il volume di un contrabbasso è assai superiore a quello di un basso elettrico(se questi non è amplificato), molto simile se ambedue sono amplificati, Forse confondi le dinamiche utilizzate, con il volume utilizzato.
eh ma ti svelgo un segreto anche io, di solito il basso elettrico è amplificato, il contrabbasso no. Così succede che mentre nel soul, nel rock, nel pop, nella disco spesso il basso nel mix è altissimo e si sente perfettamente il contrabbasso nel jazz spesso ha un volume molto basso. Dovresti anche saperlo
Non prendiamoci in giro, voi non lo capite perchè non avete un orecchio avvezzo a comprendere un contrabbasso che suona.
ma voi chi? Non è che io paloz e thaelly siamo un comitato (io peraltro il basso elettrico ce l'ho e lo strimpello). Poi capire e sentire sono due cose abbastanza diverse
Ascoltate questo brano http://www.youtube.c...h?v=jHZzkcC63tQ e ditemi se il contrabbasso sia o meno comprensibile, specie durante il solo.
vabbè un esempio mica rappresenta l'intera storia del jazz, è chiaro che ci sono tantissimi esempi che si possono trovare dove il basso è perfettamente udibile, ci sono anche tanti esempi del contrario. Che poi per me qui spesso non è che durante l'accompagnamento sia così in evidenza, appunto. Paragonato ai volumi a cui puoi ascoltare il basso che so, su un pezzo di Jamiroquai si sente pochissimo
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#58
Inviato 05 agosto 2013 - 12:28
#59
Inviato 05 agosto 2013 - 12:35
#60
Inviato 05 agosto 2013 - 12:39
#61
Inviato 05 agosto 2013 - 12:49
Il volume di un contrabbasso è assai superiore a quello di un basso elettrico(se questi non è amplificato), molto simile se ambedue sono amplificati, Forse confondi le dinamiche utilizzate, con il volume utilizzato.
eh ma ti svelgo un segreto anche io, di solito il basso elettrico è amplificato, il contrabbasso no. Così succede che mentre nel soul, nel rock, nel pop, nella disco spesso il basso nel mix è altissimo e si sente perfettamente il contrabbasso nel jazz spesso ha un volume molto basso. Dovresti anche saperloNon prendiamoci in giro, voi non lo capite perchè non avete un orecchio avvezzo a comprendere un contrabbasso che suona.
ma voi chi? Non è che io paloz e thaelly siamo un comitato (io peraltro il basso elettrico ce l'ho e lo strimpello). Poi capire e sentire sono due cose abbastanza diverseAscoltate questo brano http://www.youtube.c...h?v=jHZzkcC63tQ e ditemi se il contrabbasso sia o meno comprensibile, specie durante il solo.
vabbè un esempio mica rappresenta l'intera storia del jazz, è chiaro che ci sono tantissimi esempi che si possono trovare dove il basso è perfettamente udibile, ci sono anche tanti esempi del contrario. Che poi per me qui spesso non è che durante l'accompagnamento sia così in evidenza, appunto. Paragonato ai volumi a cui puoi ascoltare il basso che so, su un pezzo di Jamiroquai si sente pochissimo
Peccato che il contrabbasso si amplifichi da decenni. Se mi parli di un Tommy Potter che nel periodo bop non suonava amplificato posso anche capirlo. Non ho mai suonato in un live con un contrabbasso non amplificato.
Attualmente l'unico contesto in cui il contrabbasso non è amplificato è l'orchestra dove però ci sono vari contrabbassisti che creano un grande volume sonoro.
Tu il basso lo strimpelli e per questo ti chiedo di avere rispetto. C'è gente che si fa un culo come una casa, studia contrabbasso da quando è piccolo e si scorna per arrivare alla fine del mese a pagare le bollette con la musica(tra questi ci sono io) e sentir dire ad uno che strimpella cose che non stanno in cielo ed in terra non è bello.
Capire e sentire in effetti sono due cose diverse. La prima presume infatti un livello di maturità superiore, su questo siamo d'accordo.
#62
Inviato 05 agosto 2013 - 13:02
Il volume di un contrabbasso è assai superiore a quello di un basso elettrico(se questi non è amplificato), molto simile se ambedue sono amplificati, Forse confondi le dinamiche utilizzate, con il volume utilizzato.
eh ma ti svelgo un segreto anche io, di solito il basso elettrico è amplificato, il contrabbasso no. Così succede che mentre nel soul, nel rock, nel pop, nella disco spesso il basso nel mix è altissimo e si sente perfettamente il contrabbasso nel jazz spesso ha un volume molto basso. Dovresti anche saperloNon prendiamoci in giro, voi non lo capite perchè non avete un orecchio avvezzo a comprendere un contrabbasso che suona.
ma voi chi? Non è che io paloz e thaelly siamo un comitato (io peraltro il basso elettrico ce l'ho e lo strimpello). Poi capire e sentire sono due cose abbastanza diverseAscoltate questo brano http://www.youtube.c...h?v=jHZzkcC63tQ e ditemi se il contrabbasso sia o meno comprensibile, specie durante il solo.
vabbè un esempio mica rappresenta l'intera storia del jazz, è chiaro che ci sono tantissimi esempi che si possono trovare dove il basso è perfettamente udibile, ci sono anche tanti esempi del contrario. Che poi per me qui spesso non è che durante l'accompagnamento sia così in evidenza, appunto. Paragonato ai volumi a cui puoi ascoltare il basso che so, su un pezzo di Jamiroquai si sente pochissimo
ma poi il contrabbasso andando verso le note alte ha le corde parecchio distanti dal manico e servono dita muscolosissime per suonarlo, molto piu' difficile del basso. ma parlo da misero suonatore di basso (elettrico).
#63
Inviato 05 agosto 2013 - 13:13
Peccato che il contrabbasso si amplifichi da decenni. Se mi parli di un Tommy Potter che nel periodo bop non suonava amplificato posso anche capirlo. Non ho mai suonato in un live con un contrabbasso non amplificato.
peccato anche che molti dei grandi contrabbassisti del passato dagli anni 30-40 in poi spesso si sentissero ben poco. Che poi oggi si usi amplificare mica toglie la realtà del fatto che per decenni e nell'epoca d'oro del jazz il basso nell'insieme fosse suonato a volumi molto bassi
Tu il basso lo strimpelli e per questo ti chiedo di avere rispetto.
ma a me il suono del contrabbasso piace molto, non vado a ricontrollare ma credo di averlo anche scritto
C'è gente che si fa un culo come una casa, studia contrabbasso da quando è piccolo e si scorna per arrivare alla fine del mese a pagare le bollette con la musica(tra questi ci sono io) e sentir dire ad uno che strimpella cose che non stanno in cielo ed in terra non è bello.
embè? E allora siccome io strimpello la chitarra dovrei prendermela perchè a thaelly non piace?
Capire e sentire in effetti sono due cose diverse. La prima presume infatti un livello di maturità superiore, su questo siamo d'accordo.
interessante, quindi secondo questa teoria Beethoven quando è diventato sordo siccome non sentiva allora non capiva nemmeno. Uhm.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#64
Inviato 05 agosto 2013 - 13:55
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#65
Inviato 05 agosto 2013 - 14:20
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#66
Inviato 05 agosto 2013 - 15:19
Ma soprattutto contrabbassista oh, ti ho detto che stavo SCHERZANDO sono jazzista anch'io (pianista), stavo prendendo un po' per il culo i difetti tipici dei bassisti, un po' di ironia diobonino
e allora perche' non ti chiami Pianista?
#67
Inviato 05 agosto 2013 - 15:39
Ma soprattutto contrabbassista oh, ti ho detto che stavo SCHERZANDO sono jazzista anch'io (pianista), stavo prendendo un po' per il culo i difetti tipici dei bassisti, un po' di ironia diobonino
e allora perche' non ti chiami Pianista?
Meglio evitare, Polanski lo potrebbe citare per plagio secondo alcune vecchie teorie genesisiane
#68
Inviato 05 agosto 2013 - 16:06
Tu il basso lo strimpelli e per questo ti chiedo di avere rispetto. C'è gente che si fa un culo come una casa, studia contrabbasso da quando è piccolo e si scorna per arrivare alla fine del mese a pagare le bollette con la musica(tra questi ci sono io) e sentir dire ad uno che strimpella cose che non stanno in cielo ed in terra non è bello.
beh un ex utente produttore dei migliori artisti di Rastignano e dintorni la sera cenava con i wurstel del distributore automatico ma non ha mai perso l'umiltà
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#69
Inviato 05 agosto 2013 - 19:01
#70
Inviato 05 agosto 2013 - 20:47
#71
Inviato 05 agosto 2013 - 20:47
Insomma il contrabbasso è uno strumento che per capirlo devi essere contrabbassista (il musicista, non l'utente). È una specie di circolo chiuso diciamo
se Contrabbassista è figlio di contrabbassista vado a chiamare orto
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#72
Inviato 05 agosto 2013 - 23:12
scusa chicco, ti piace
http://www.youtube.com/watch?v=TqOAvo6SJI4
Lee Rocker? il contrabassista degli immensi Stray Cats
#73
Inviato 06 agosto 2013 - 02:23
C'è gente che si fa un culo come una casa, studia contrabbasso da quando è piccolo e si scorna per arrivare alla fine del mese a pagare le bollette con la musica(tra questi ci sono io)
te lo meriti.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#74
Inviato 06 agosto 2013 - 07:52
scusa chicco, ti piace
http://www.youtube.com/watch?v=TqOAvo6SJI4
avete indovinato chi c'è nel pubblico all'inizio?
uff
#75
Inviato 06 agosto 2013 - 09:07
scusa chicco, ti piace
http://www.youtube.com/watch?v=TqOAvo6SJI4
avete indovinato chi c'è nel pubblico all'inizio?
uff
Troppo facile Lassi.
E' il cantante dei Flock Of Seagulls
#76
Inviato 06 agosto 2013 - 09:53
...
http://www.youtube.com/watch?v=gaNdF3riJFQ
#77
Inviato 13 agosto 2013 - 20:35
Giacinto Scelsi - Ko-Tha (Three Dances of Shiva) (1967), trascrizione per contrabbasso
http://www.youtube.com/watch?v=0iml0pSYUr0
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#78
Inviato 13 agosto 2013 - 23:55
Che non ci piace il contrabbasso.
#79
Inviato 14 agosto 2013 - 10:13
Talmente brutto che e' da considerare 90
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.
I voti sono sull'attività svolta e sulle iniziative dichiarate o parzialmente avviate
#80
Inviato 27 novembre 2013 - 11:03
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#81
Inviato 30 novembre 2013 - 16:00
#82
Inviato 02 dicembre 2013 - 18:08
Fine delle burle.
Giacinto Scelsi - Ko-Tha (Three Dances of Shiva) (1967), trascrizione per contrabbasso
http://www.youtube.com/watch?v=0iml0pSYUr0
bellissimo...qualcosa di simile?
#83
Inviato 03 dicembre 2013 - 14:57
Fine delle burle.
Giacinto Scelsi - Ko-Tha (Three Dances of Shiva) (1967), trascrizione per contrabbasso
bellissimo...qualcosa di simile?
Il volume della Mode segnalato da me nelle prime pagine:
Vol. 7 - The Works for Double Bass [Robert Black]
che contiene vari originali e trascrizioni per contrabbasso di altri pezzi di Scelsi.
Con Scelsi vai a colpo sicuro, sia col contrabbasso che con tutto il resto - la trilogia Ko-Tha poi è anche per violoncello e per chitarra.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#84
Inviato 13 dicembre 2013 - 22:56
#85
Inviato 22 dicembre 2015 - 18:56
Joëlle Léandre & William Parker - Contrabasses [live, 1998]
Sessione libera per due contrabbassi, dove il jazz è la partenza ma l'arrivo è tutto. Per me è già eccitante un contrabbasso solista, sentirne dialogare due con questa libertà è immancabile. Ci sono anche un momento solista ciascuno, e nel suo Joëlle Léandre mugola e ansima - non vi dico qual era il mio stato.
Purtroppo sul tubo non c'è nulla, accattatevelo sulsekkio.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#86
Inviato 28 gennaio 2017 - 16:21
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#89
Inviato 08 giugno 2017 - 21:02
Nuova uscita per una registrazione del 2008 al Teatro San Giorgio di Udine.
Ancora un duo d'eccezione: William Parker e il compianto fenomeno nostrano Stefano Scodanibbio.
Un'ora abbondante di dialogo variegato tra avant-jazz e classica contemporanea.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#90
Inviato 24 luglio 2017 - 17:36
Ho letto il topic per intero, anch'io sono contrabbassista!
L'utente contrabbassista è sicuramente un esagerato(ma va?) ma non ha fatto considerazioni malvagie dopotutto, si è espresso male, questo si, ma sul fatto che suoni sul serio ci credo ecco!
Per quanto mi riguarda, credo che il contrabbasso debba(e stia pian piano, finalmente!) uscendo dal solito binomio classica/jazz. Sicuramente ci sono robe come il rockabilly, il rock and roll o contesti più cantautoriali/acustici che lo usano. Però, un vero uso massivo nel rock ad oggi è poco presente ed è un peccato.
Per fortuna un paio di robe mica da poco stanno uscendo dal seminato:
1)EST: Trio Jazz ma con l'approccio del contrabbassista di un altro pianeta rispetto al solito. Uso dell'arco anche in un'ottica più rumoristica, uso dell'effettistica a tutto tondo. Roba potente, fresca ed originale.
2)Red Snapper: uno dei gruppi più sottovalutati degli ultimi vent'anni, il loro leader è il contrabbassista. Se siete ascoltatori del jazz più virtuosistico o dei concerti di contrabbasso classico solista con robe della madonna qui potreste rimanere delusi...forse. Perchè dico forse? Guardate il video che sto per linkarvi, il contrabbasista mena solo corde a vuoto, cioè suona solo con la mano destra le corde così come mamma le ha fatte. Una roba da studentello eh? Eppure ditemi se questo brano non sia MOSTRUOSO.
Poco conta che il contrabbasso non reciti il ruolo del leone perchè nei Red Snapper il leader è il contrabbassista!
https://www.youtube....h?v=ev8jUs-omr8
#91
Inviato 24 luglio 2017 - 18:04
EST sarebbe Esbjorn Svennson Trio?
Tanto non li ascolto, me li ricordo interessanti come minimo, però mi sembra strano inserirlo fra le cose che "stanno uscendo" visto che il leader è morto ormai da dieci anni!
I secondi mai sentiti nemmeno nominare, dopo mi guardo il video linkato, al momento ho rimesso Music for Two Basses grazie al consiglio più sopra di Paloz.
#92
Inviato 26 luglio 2017 - 17:33
In effetti il leader è morto nel 2008. Avrei dovuto spiegarmi meglio,intendevo un stanno uscendo ad ampio raggio cioè considerando i 2000 dagli inizi ad oggi. Mi rendo conto che forse dire "stanno uscendo" non sia un'espressione felice, chiedo venia!
#93
Inviato 26 luglio 2017 - 17:54
No è che in quel modo non ero sicuro che l'acronimo indicasse proprio quel gruppo.
Comunque bello il video dei Red Snapper, non li conoscevo, quello linkato è un bel pezzo, non hanno riscosso molto successo o sbaglio?
#94
Inviato 26 luglio 2017 - 19:45
No, infatti. Per me sono un gruppo sottovalutatissimo perchè avrebbero potuto raggiungere ben altro status. Hanno il loro pubblico di nicchia ma niente più.
#95
Inviato 12 agosto 2017 - 12:48
Letto tutto il topic,velocemente.E mi pare non si sia parlato di :
Barre Philips
Un'incredibile Peter Kowald
Marteen Altena
Mark Dresser
Conoscete?Che ne pensate?
#97
Inviato 26 ottobre 2017 - 22:02
Kyle Motl
Giovane contrabbassista attivo negli ultimi anni in sessioni free impro occasionali (principalmente in duo), quest'anno ha pubblicato un ampio e intrigante compendio di tecniche estese intitolato Transmogrification.
Si ascolta qui.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#100
Inviato 17 novembre 2017 - 10:07
Sto ascoltando questo gioiello qui:
Gavin Bryars, The sinking of the titanic, 1975
Non conoscevo Bryars se non per la sempre divertente esperienza della Portsmouth Sinfonia. Questo disco l'ho messo su un paio di volte, purtroppo senza dedicarli l'attenzione che merita perché mi pare un viaggio davvero potente. Consigliatissimo!
Qualcuno sa darmi delle coordinate rispetto alla sua discografia?
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi