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Jazz: Appunti, Analisi, Trascrizioni


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29 replies to this topic

#1 Leo Ravera

    pivello

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Inviato 18 febbraio 2013 - 01:28

Grato ad Ondarock che ospita questo post aggiorno la lista dei principali contenuti sul mio sito:

 

Note di lunedì, rubrica di analisi musicale dedicata ai grandi classici della musica jazz. Ogni lunedì un brano con annotazioni tecniche e curiosità. Per iniziare bene la settimana… e conoscere meglio la musica.

 

http://www.leoravera...note-di-lunedi/

 

Lezioni di musica, teoria musicale, armonia, improvvisazione

 

https://www.leoraver...tegory/lezioni/

 

Grazie ancora ad Ondarock per l'ospitalità

Leo Ravera


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#2 tonysuper

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Inviato 18 febbraio 2013 - 08:17

Ciao

si è parlato spesso in generale della bassa qualità delle incisioni Prestige come collezioni di standard registrate in fretta ed in furia senza preparazione per "fare cassetta".

All'epoca era considerata l'etichetta tarocca del jazz (bei tempi).

Cosa ne pensi relativamente ai 4 dischetti per la prestige di Davis?
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#3 PrebenElkjaer

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Inviato 18 febbraio 2013 - 10:53

ho letto questa cosa della prestige sul libretto che c'era in un vinile della De Agostini. Il riassunto veloce veloce è che il capo aveva pochi soldi rispetto a Columbia, Blue Note, etc. e cercava di risparmiare il più possibile. Per cui cercava sempre che i suoi musicisti suonassero tipo live con il buona la prima. Da ogni seduta pubblicava tutto quanto perché aveva la convinzione che l'essenza del jazz non fosse la perfezione assoluta, ma quello che succedeva tra i musicisti. In cattiveria si potrebbe riassumere il tutto definendolo paraculo, ma di dischi buoni ne sono usciti tanti anche dalla prestige :)
  • 0
Fat Moe: Noodles, cos'hai fatto in tutti questi anni?
Noodles: Sono andato a letto presto.

Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...

Fiero membro

Ci sono più dischi di merda che vita!

#4 Merlo

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Inviato 18 febbraio 2013 - 18:28

ho scritto alcune considerazioni e trascrizioni sull'album di Miles Davis
"relaxin' with the Miles Davis Quintet"

Se ti fa piacere, visita

http://www.leoravera...-davis-quintet/

un cordiale saluto

Leo Ravera


Bellissimo articolo, adoro questo genere di "guide all'ascolto".
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"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"


#5 PrebenElkjaer

    Classic Rocker

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Inviato 19 febbraio 2013 - 08:15

sì, proprio un bel post
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Fat Moe: Noodles, cos'hai fatto in tutti questi anni?
Noodles: Sono andato a letto presto.

Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...

Fiero membro

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#6 Leo Ravera

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Inviato 13 marzo 2013 - 11:22

Ho scritto una breve guida, dedicata ai musicisti jazz, su come imparare a memoria 100 standards, secondo la mia personale esperienza. Se ti fa piacere leggere e commentare, visita

http://www.leoravera...-100-standards/

un cordiale saluto

Leo Ravera


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#7 Giovanni Drogo

    Non lo so

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Inviato 13 marzo 2013 - 12:06

Ti amo.

E' esattamente ciò che stavo cercando da giorni! Sto cominciando a studiarmi qualche standard per chitarra, ma non sapevo bene come affrontare la cosa. Quando hai altri consigli sul tema - magari anche riguardo a che arrangiamenti seguire (dato che gli standard hanno miliardi di versioni diverse e arrangiamenti proposti in internet) e se focalizzarsi sulle versioni più celebri o quelle degli autori - postali pure.
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Statisticamente parlando, non lo so.


#8 dick laurent

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Inviato 13 marzo 2013 - 21:53

Ti amo.

E' esattamente ciò che stavo cercando da giorni! Sto cominciando a studiarmi qualche standard per chitarra, ma non sapevo bene come affrontare la cosa. Quando hai altri consigli sul tema - magari anche riguardo a che arrangiamenti seguire (dato che gli standard hanno miliardi di versioni diverse e arrangiamenti proposti in internet) e se focalizzarsi sulle versioni più celebri o quelle degli autori - postali pure.


non so se può interessare, ma oltre a un qualche real book, due testi eccellenti sono American popular song di Alec Wilder (la bibbia per quanto riguarda la canzone americana da Stephen Foster agli anni cinquanta-sessanta fondamentalmente) e The jazz standards di Ted Gioia che oltre a quelle include anche gli standard dei compositori jazz (in quello di wilder c'è solo ellington e solo per i pezzi diventati spesso solo in un secondo tempo canzoni), anche i pezzi presi in esame sono molti meno.
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#9 Leo Ravera

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Inviato 14 marzo 2013 - 09:37

Ciao, i libri di standard di cui parli hanno anche il testo delle canzoni? Di Ted Gioga sto leggendo una bella storia del jazz. Mi farebbe piacere vederli entrambi.
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#10 dick laurent

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Inviato 14 marzo 2013 - 11:34

Ciao, i libri di standard di cui parli hanno anche il testo delle canzoni? Di Ted Gioga sto leggendo una bella storia del jazz. Mi farebbe piacere vederli entrambi.


se intendi i testi riportati integralmente no, ma quelli spesso si trovano in rete. In quello di Wilder ci sono frammenti, sia dei testi che dello spartito (anche se è dichiaratamente sbilanciato sulla parte musicale, pur riconoscendo i meriti delle liriche di parolieri tipo Lorenz Hart, Ira Gerswhin, Dorothy Fields o Johnny Mercer) quando serve chiarire certi dettagli ma è un'analisi critica, non un real book o songtrellis.
Quello di Gioia sembra molto bello (ancora non l'ho preso, ne ho letto una parte su google libri ma lo prenderò prestissimo) ed è più basato sulle interpretazioni fornite dai vari interpreti, mentre quello di Wilder si concentra proprio sulla forma musicale, lo spartito. Ed è sicuramente più "tecnico", anche se rimane accessibile e leggibilissimo (non è comunque roba per musicologi e basta come quello di Allen Forte).
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#11 out of the cool 2

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Inviato 16 marzo 2013 - 09:21

@ leo ravera = bellissimi i tuoi appunti sul quintetto di miles e gli arrangiamenti.

ricordo che a scuola di musica trascrissi il solo di miles su oleo, e che a) dovetti usare un programmino per rallentare l'mp3 b) ci misi altrettanto poi a impararlo alla chitarra ma anche che c) suonarlo all'unisono col disco decentemente fu una super soddisfazione :)
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#12 Leo Ravera

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Inviato 03 agosto 2013 - 00:56

Ho scritto una breve riflessione sul talento musicale, ed i falsi miti che lo circondano.

http://www.leoravera.../07/29/il-dono/

un saluto,

Leo Ravera

www.leoravera.it


  • 2

#13 Francesco Martinelli

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Inviato 09 ottobre 2013 - 11:46


Ciao, i libri di standard di cui parli hanno anche il testo delle canzoni? Di Ted Gioga sto leggendo una bella storia del jazz. Mi farebbe piacere vederli entrambi.


Quello di Gioia sembra molto bello (ancora non l'ho preso, ne ho letto una parte su google libri ma lo prenderò prestissimo) ed è più basato sulle interpretazioni fornite dai vari interpreti, mentre quello di Wilder si concentra proprio sulla forma musicale, lo spartito. Ed è sicuramente più "tecnico", anche se rimane accessibile e leggibilissimo (non è comunque roba per musicologi e basta come quello di Allen Forte).


Se posso intervenire "pro domo mia" ma con una informazione che può essere utile, La Storia del Jazz di Ted Gioia è appena uscita in edizione italiana per la EDT di Torino e in risvolto annuncia la prossima pubblicazione della traduzione italiana di The Jazz Standards, sempre a cura dello scrivente, che ringrazia per l'attenzione e fa i complimenti per l'interessante thread.
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#14 Leo Ravera

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Inviato 11 gennaio 2014 - 11:49

Ho scritto una serie di progressioni sulla cadenza II V I, con modulazioni ai vari gradi. Sono semplici schemi per studiare, corredati da alcuni consigli e valutazioni. Per leggere e scaricare i materiali musicali:

http://www.leoravera...denza-perfetta/

un cordiale saluto e ringraziamento ai tanti che hanno visitato questo thread ed il mio sito internet

Leo Ravera
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www.leoravera.it


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#15 Leo Ravera

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Inviato 07 marzo 2014 - 15:29

Ho pubblicato un gioco musicale, basato sul ritmo:

http://www.leoravera...-la-cassaforte/

Spero che troviate il gioco divertente e non troppo facile, ringrazio in anticipo chi vorrà giocare con me.

Leo Ravera
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www.leoravera.it


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#16 Leo Ravera

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Inviato 22 marzo 2015 - 13:54

Segnalo una rubrica dedicata all'analisi musicale jazz, che aggiorno ogni settimana con un nuovo brano

 

I primi articoli sono dedicati a Duke Ellington, Elis Regina e Tom Jobim, Jelly Roll Morton

 

http://www.leoravera.it/blog/

 

Grazie a tutti per le numerose letture di questo post, e grazie al forum di Ondarock che mi ospita.


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#17 Leo Ravera

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Inviato 03 aprile 2015 - 20:07

Ho aggiornato il post iniziale con i contenuti recenti del mio sito, segnalo un tutorial per i primi passi nell'improvvisazione jazz

 

http://www.leoravera...mprovvisazione/

 

Grazie, Buona Pasqua


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#18 Leo Ravera

    pivello

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Inviato 20 settembre 2015 - 13:39

Ciao a tutti, sperando che abbiate trascorso una piacevole estate, vi coinvolgo (se volete...) in un mio passatempo estivo: ho inventato alcuni indovinelli di argomento musicale.

 

http://www.leoravera...que-indovinelli/

 

Chi vuole giocare con me e provare a rispondere è il benvenuto!

grazie a presto


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#19 Syddharta

    Classic Rocker

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Inviato 23 settembre 2015 - 10:49

Ciao Leo, apprezzo molto il tuo lavoro e ho visto che proprio di recente stai lavorando sul mio idolo Chico Buarque.

 

Ho scritto un pezzo su Walkin' di Miles Davis da poco, che reputo un lavoro fondamentale per l'evoluzione del hard bop, un po' come fu il ben più celebrato Birth of the Cool per il cool jazz. Se ti va te lo faccio leggere, anche se il mio è un approccio storico-critico e all'aspetto teorico-musicale ho dato poco risalto (anche perché è uno scritto pensato per essere fruito da tutti).

 

A presto,

 

M.


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M.

 


#20 Ganzfeld

    In un certo senso

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Inviato 28 settembre 2015 - 22:01

A proposito, ho visto adesso che esce un documentario su Chico.
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#21 Leo Ravera

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Inviato 23 gennaio 2016 - 11:42

Ciao Syddarta e Ganzfeld. Non so perché non ho visto l'avviso della vostra risposta, mi dispiace e me ne scuso. Sono stato un po' impegnato perché in autunno è nata mia figlia Teresa ed ho trascurato un po' sito e forum!

 

Mi interessano molto sia l'articolo di syddharta (contattami via mail info@leoravera.it) che il documentario sul grande Chico (hai qualche riferimento più preciso, Ganzfeld?)

 

Un saluto a tutti, a presto


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#22 Ganzfeld

    In un certo senso

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Inviato 23 gennaio 2016 - 13:12

Ciao Syddarta e Ganzfeld. Non so perché non ho visto l'avviso della vostra risposta, mi dispiace e me ne scuso. Sono stato un po' impegnato perché in autunno è nata mia figlia Teresa ed ho trascurato un po' sito e forum!

 

Mi interessano molto sia l'articolo di syddharta (contattami via mail info@leoravera.it) che il documentario sul grande Chico (hai qualche riferimento più preciso, Ganzfeld?)

 

Un saluto a tutti, a presto

Ciao e congratulazioni per la figlia! :)  Il documentario l'ho conosciuto tramite la pagina Facebook dello stesso Chico. Il titolo è Chico - Artista Brasileiro ed è uscito il 26 Novembre dell'anno scorso. Ti metto il trailer:

 

 

Ho visto su Internet che si dovrebbe trovare anche in lingua inglese.


  • 0

#23 Leo Ravera

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Inviato 26 gennaio 2016 - 17:55

Ciao e congratulazioni per la figlia! :)  Il documentario l'ho conosciuto tramite la pagina Facebook dello stesso Chico. Il titolo è Chico - Artista Brasileiro ed è uscito il 26 Novembre dell'anno scorso.

Ho visto su Internet che si dovrebbe trovare anche in lingua inglese.

 

 

Grazie Ganzfeld, comincio subito a cercarlo! Ciao, a presto


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#24 Leo Ravera

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Inviato 07 marzo 2016 - 06:09

Mi sono imbattuto in un interessante sistema di notazione, l'Esagramma, proposto dal musicista cinese Wu Dao-Gong

 

http://www.leoravera...sull-esagramma/

 

Ne avevate sentito parlare prima? La proposta è accattivante, anche se difficile da mettere in pratica.


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#25 Leo Ravera

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Inviato 09 giugno 2018 - 11:15

Imparare a memoria gli standard jazz e imparare a improvvisare

Vi propongo alcuni consigli per imparare a memoria il repertorio jazzistico. Questo è il mio metodo, per me funziona piuttosto bene, malgrado la mia memoria non sia affatto eccezionale.

Nell'articolo trovate anche due tutorial per l'improvvisazione, basati sui brani "Take the A Train" e "Autumn Leaves".

 

https://www.leoraver...-standard-jazz/

Fatemi sapere cosa ne pensate, grazie!

 

P.S.

Ho recentemente pubblicato anche un videocorso di improvvisazione dedicato al repertorio degli standard jazz


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#26 dick laurent

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Inviato 09 giugno 2018 - 17:26

non riesco ad aprire il link per qualche motivo, però in compenso ti posso dire che odio Autumn leaves. Seriamente, credo sia lo standard che detesto di più in assoluto. Con centinaia se non migliaia di canzoni belle o magnifiche perchè proprio quella? 


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#27 Trickster017

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Inviato 09 giugno 2018 - 22:50

Perché è uno standard.
Comunque non s'apre manco a me.
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Keine Gegenstaende aus dem Fenster werfen


#28 Leo Ravera

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Inviato 09 giugno 2018 - 23:06

Ho corretto il link, adesso funziona

 

https://www.leoraver...-standard-jazz/

 

Ho scelto Autumn Leaves perché la progressione armonica è tipica: si tratta di una sequenza per quarte, con II V I maggiore seguito da II V I minore. Altri pezzi che usano questo giro sono Fly Me To the Moon, Mi sono Innamorato di te, I Will Survive, giusto per fare qualche esempio di diversi generi musicali. Inoltre la melodia di Autumn Leaves è facile da memorizzare: parte dalla fondamentale dell'accordo e finisce sulla terza dell'accordo seguente.

 

Ho scelto 12 brani per principianti pensando prevalentemente ad aspetti didattici: melodie facili da ricordare, giri armonici tipici, forma AABA, ABAC o brani di 16 misure.

 

Sono d'accordo, ci sono temi più indimenticabili di Autumn Leaves, ma nella sua semplicità non mi dispiace affatto.

Ora che il link funziona, aspetto un vostro parere sull'articolo. Grazie!


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#29 Leo Ravera

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Inviato 05 luglio 2018 - 14:40

Segnalo gli ultimi articoli pubblicati, con analisi dei brani e spartiti:

 

Oscar Peterson, In the Wee Small Hours of the Morning

 

Wayne Shorter & Miles Davis, Footprints

 

John Mclaughlin, Arjen's Bag


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#30 dick laurent

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Inviato 06 luglio 2018 - 13:27

Footprints è un capolavoro assoluto, poco da fare.

Invece ho letto la scheda di Maysa, e non è che sia troppo d'accordo sul fatto che il samba e la canzone prima della bossa nova sia semplice e stereotipata. Al contrario ha prodotto anche musica bellissima e molto sofisticata:

 

 

Custodio Mesquita - Noturno em tempo de samba

https://www.youtube....h?v=NSRh2JB3o60

 

Custodio Mesquita - Mulher

https://www.youtube....h?v=bdVCvKdNLHo

 

Ary Barroso - Inquietacao

https://www.youtube....h?v=9bek0G4XAiU

 

Jose Maria de Abreu - Um cantinho e voce

https://www.youtube....h?v=sfvdSgGZdMk

 

Jose Maria de Abreu - Boa noite amor

https://www.youtube....h?v=342aZNikaN0

 

J. Cascata - Labios que beijei

https://www.youtube....h?v=TG3Jyh5CLMc

 

Valzinho - Tres de setembro

https://www.youtube....h?v=-ZvvHl9M84Q

 

Valzinho - Felicidade

https://www.youtube....h?v=wc8lb4oIpwU

 

Herivelto Martins - Segredo (pezzo omonimo di quello di Maysa, ma secondo me decisamente superiore)

https://www.youtube....h?v=zYgRr0xSw9s

 

Bororò - Da cor do pecado

https://www.youtube....h?v=vNQ0nzxDKqI

 

Orestes Dias Barbosa - Chao de estrelas

https://www.youtube....h?v=Rumkzh1ombs

 

Tito Madi - Cansei de ilusoes

https://www.youtube....h?v=BKy2KGZK1Io

 

(poi confesso che non so se il valsa cancao venga considerato parte del genere samba cancao)


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