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Marie Antoinette di Sofia Coppola


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255 replies to this topic

#51 Guest_vegeta_*

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Inviato 20 novembre 2006 - 13:25

ps: dubito che a quei tempi non si organizzassero orge a palazzo dunque perché non inscenarne almeno una giusto come riempitivo?


cavolo, ho capito che la Dunst ti arrapava, ma mica era un film di Rocco! ;D
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#52 Claudio

    I am what I play

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Inviato 20 novembre 2006 - 13:56


vegeta, ascolta, ormai ho capito che non hai la più pallida idea di chi fosse maria antonietta. allora il film può anche piacerti, però ti invito a documentarti meglio (oltre che a vergognarti).


Questa te la potevi pure risparmiare. Secondo me l'unica persona che si deve vergognare è chi risponde in questo modo.


Siamo d'accordo, però si potrebbe anche esprimere le proprie critiche in modo più garbato, senza accusare di dire "castronerie" chi la pensa diversamente.
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#53 vamos

    Roadie

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Inviato 20 novembre 2006 - 15:34

avevi detto che fotografia decorazioni ambientazioni personaggi etc erano frutto di un uso sapiente e furbo etc etc. visto che è stato girato in 2 settimane non credo che sia stato studiato alla perfezione tutto ciò. almeno che tu non veda in questo la "moda" che insegue la coppola


In questo concordo con eustache, se è stato girato in due settimane non vuol dir niente, il tutto poteva benissimo essere stato studiato a tavolino negli anni della pre-produzione. Anche se non potrei esserne certo, anch'io credo molto sia stato pianificato, o per lo meno rispetta degli standard ben precisi che caratterizzano i film della Coppola. Può piacere o meno.
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#54 blackwater

    Scaruffiano

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Inviato 20 novembre 2006 - 16:07



vegeta, ascolta, ormai ho capito che non hai la più pallida idea di chi fosse maria antonietta. allora il film può anche piacerti, però ti invito a documentarti meglio (oltre che a vergognarti).


Questa te la potevi pure risparmiare. Secondo me l'unica persona che si deve vergognare è chi risponde in questo modo.


Siamo d'accordo, però si potrebbe anche esprimere le proprie critiche in modo più garbato, senza accusare di dire "castronerie" chi la pensa diversamente.


Ma Vegeta è al corrente che La Fata e La Magda si assomiglino un sacco?
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... sei solo chiacchiere e Baraghini 

 


#55 scirocco

    mainstream Star

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Inviato 20 novembre 2006 - 16:21

Un bel film: dolce, ardito, estremo, diagonale esperimento di sensibilità postmoderna che sorvola con agilità generi e stili diversi. Poetica crepuscolare, regia disinvolta che dosa con sapienza il tempo filmico. Un'opera eccentrica e spiazzante, sospinta da un sorprendente fuoco emotivo e da una tenera malinconia, che verrà compresa (e incensata), probabilmente, tra una decina d'anni. Grande Sofia!


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#56 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 20 novembre 2006 - 17:53

vegeta, ascolta, ormai ho capito che non hai la più pallida idea di chi fosse maria antonietta. allora il film può anche piacerti, però ti invito a documentarti meglio (oltre che a vergognarti).


Si è già notato più volte che se posso lo infilzo volentieri, ma stavolta, forse avrà ecceduto nei toni, ma vegeta fa un'obiezione legittima...non conosco il tipo di approccio al cinema di colei che ha scritto quella recensione, ma muove delle critiche ad un film come se ne avesse visto un altro...non credo che la Coppola abbia un modo di prepararsi alla lavorazione di un nuovo film così sciatto da fare un film su Maria Antonietta e non studiare i suoi rapporti con la nobiltà o il suo peso (o non-peso) relativamente alla condotta pubblica del marito...solo che ritengo che ciò che volesse fare con quest'opera è molto diverso da inquadrare storicamente il personaggio o la Francia della rivoluzione (come ho già scritto nel mio unico intervento)...

Dunque mettiamoci d'accordo: se vogliamo che la storia appartenga solo a ricostruzioni estremamente veritiere, neghiamo al cinema, che è per principio un'arte libera, di avvicinarsi al passato e finiamola qui...ma se invece accettiamo l'idea, come io personalmente l'accetto, che un regista può sentirsi libero veramente senza limiti nello svolgimento di un soggetto, allora l'unico limite che dobbiamo porre è che dietro ci sia una qualche premessa di fondo forte, e in Marie Antoinette io credo ci sia...

Ps: sono convinto che fare un film su Pelè senza inscenare il calcio sia possibile, così come è possibile parlare di tutto inscenando l'opposto...è proprio questa la magia del talento cinematografico..
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#57 PrebenElkjaer

    Classic Rocker

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Inviato 20 novembre 2006 - 18:17

.....
Dunque mettiamoci d'accordo: se vogliamo che la storia appartenga solo a ricostruzioni estremamente veritiere, neghiamo al cinema, che è per principio un'arte libera, di avvicinarsi al passato e finiamola qui...ma se invece accettiamo l'idea, come io personalmente l'accetto, che un regista può sentirsi libero veramente senza limiti nello svolgimento di un soggetto, allora l'unico limite che dobbiamo porre è che dietro ci sia una qualche premessa di fondo forte, e in Marie Antoinette io credo ci sia...

Ps: io credo che fare un film su Pelè senza inscenare il calcio sia possibile, così come è possibile parlare di tutto inscenando l'opposto...è proprio quesa la magia del talento cinematografico..

sono d'accordo che il regista possa (e debba) fare ciò che ritiene più opportuno per fare il (suo) film. Dipende sempre da ciò che uno si prefigge. Solo che la premessa di fondo forte non l'ho colta ed il film non mi ha lasciato nulla.
Una curiosità: dopo aver letto il post di Vegeta in cui parla di documentario riferendosi ad una ricostruzione molto precisa dei fatti storici, mi sono ricordato che durante la proiezione ho pensato ad un documentario per come veniva descritta la vita di corte (vestiti, cibo, usanze, etc.).
  • 0
Fat Moe: Noodles, cos'hai fatto in tutti questi anni?
Noodles: Sono andato a letto presto.

Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...

Fiero membro

Ci sono più dischi di merda che vita!

#58 Guest_eustache_*

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Inviato 20 novembre 2006 - 18:48

mi vien da dire

VIVE LA REVOLUTION

A MORTE LA REGINA
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#59 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 20 novembre 2006 - 18:56

Bè mi pare che l'abbiano già detto in tanti..
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#60 Guest_eustache_*

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Inviato 20 novembre 2006 - 19:05

ma in qesti tempi di revisionismo negazionismo storico non lo si ripete mai abbastanza.

scherzo
non mi permetterei mai di criticare un film(accio) come questo attacandomi alle incongruenze storiche (a meno che queste non coivoglino su di un piano etico).

infatti ho adorato Buongiorno notte
e anche arca russa


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#61 Guest_vegeta_*

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Inviato 20 novembre 2006 - 19:14

ma in qesti tempi di revisionismo negazionismo storico non lo si ripete mai abbastanza.

non mi permetterei mai di criticare un film(accio) camoe questo


ma l'hai visto?
  • 0

#62 Guest_eustache_*

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Inviato 20 novembre 2006 - 19:15

si
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#63 Guest_vegeta_*

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Inviato 20 novembre 2006 - 19:17

si


scusa, mi sono perso la parte in cui spiegavi perchè sarebbe un filmaccio.

ne deduco quindi che tu lo abbia visto tra le 22 e 37 di ieri sera (quando hai scritto "non ho visto il film in questione") e adesso.
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#64 Guest_eustache_*

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Inviato 20 novembre 2006 - 19:23


ne deduco quindi che tu lo abbia visto tra le 22 e 37 di ieri sera (quando hai scritto "non ho visto il film in questione") e adesso.


esatto
  • 0

#65 Guest_eustache_*

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Inviato 20 novembre 2006 - 19:26



scusa, mi sono perso la parte in cui spiegavi perchè sarebbe un filmaccio.



a rischio provocare le ire di molti dirò (intrepidamente) cosa penso davvero.
credo che si tratti di un filmaccio a priore (pregiudizio confermatomi dalla visione)
tralasciando le qualità estetiche (pregievoli) e l'assunto di partenza (spregievole) penso che la coppola sia una ragazzina viziata e snob che può permettersi di fare film grazie a (sappiamo tutti chi, e questa affermazione non è da liquidarsi come la solita facile critica).

creda che una persona che fa film solo per potersi compiacere (neanche giustificare) della propria elevatura intellettuale (anzi culturale) ed  economica senza essere in grado (sempre a mio parere) di esprimere un vero sguardo che scavi in profondità anche rimanendo nella superficie (è un paradosso ma è anche quello che fa lynch) non dovrebbe essere presa sul serio ma attaccata spietatamente (altro che vittima dei critici che non capiscono niente).

sono ottuso cattivo e pronto agli insulti
  • 0

#66 Homer

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Inviato 20 novembre 2006 - 19:43

Potrei sapere in base a cosa la Coppola è una ragazzina viziata e snob?
Secondo me se ne parla spesso male, solo perchè è la figlia di un certo Francis Ford.
Non ho ancora visto il film in questione, però mi è piaciuto un sacco Lost In traslation, che ho trovato più sincero de Il Giardino delle Vergini Suicide.


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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#67 Guest_eustache_*

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Inviato 20 novembre 2006 - 19:44

Potrei sapere in base a cosa la Coppola è una ragazzina viziata e snob?


l'intero progetto di maria antonietta è un'operazione di per se snob e riflette in pieno il carattere della coppola.


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#68 Guest_ephemerol_*

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Inviato 20 novembre 2006 - 19:50




scusa, mi sono perso la parte in cui spiegavi perchè sarebbe un filmaccio.



a rischio provocare le ire di molti dirò (intrepidamente) cosa penso davvero.
credo che si tratti di un filmaccio a priore (pregiudizio confermatomi dalla visione)
tralasciando le qualità estetiche (pregievoli) e l'assunto di partenza (spregievole) penso che la coppola sia una ragazzina viziata e snob che può permettersi di fare film grazie a (sappiamo tutti chi, e questa affermazione non è da liquidarsi come la solita facile critica).

creda che una persona che fa film solo per potersi compiacere (neanche giustificare) della propria elevatura intellettuale (anzi culturale) ed  economica senza essere in grado (sempre a mio parere) di esprimere un vero sguardo che scavi in profondità anche rimanendo nella superficie (è un paradosso ma è anche quello che fa lynch) non dovrebbe essere presa sul serio ma attaccata spietatamente (altro che vittima dei critici che non capiscono niente).

sono ottuso cattivo e pronto agli insulti


Magari un ripassino di ortografia prima di postare la prossima volta eh.
  • 0

#69 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 20 novembre 2006 - 19:51

eustache leggo sempre i tuoi post con interesse ma questo tuo indagare ossessivo sulla personalità della Coppola è stucchevole: chi se ne frega se è antipatica, viziata. snob, modaiola immatura...non è certo materia che m'importa l'analisi del carattere di un autore...

Secondo poi: questo è quello che in giurisprudenza si direbbe in senso tecnico pre-giudizio...ossia un giudizio formato sulla base di elementi indipendenti dal film in sè...credo che tu ti renda benissimo conto da solo del paradosso che è stroncare un film in virtù del nome del regista..
  • 0

#70 Guest_eustache_*

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Inviato 20 novembre 2006 - 19:54



Magari un ripassino di ortografia prima di postare la prossima volta eh.


chiedo sinceramente scusa per questo
quando posto sono sempre preso dalla foga di difendere (nella maggior parte dei casi) il mio punto di vista che dopo aver scritto chiudo gli occhi e posto. poi rileggo e trovo migliaia di errori che cerco di limare. fallendo alla grande
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#71 Rez

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Inviato 20 novembre 2006 - 21:30

Deve esserci per forza un messaggio? Non possiamo limitarci a vederlo come un ritratto spassionato e divertito di uno stereotipo in sè?
Una giovane ragazza catapultata in un mondo lontano...e mentre fuori succede il finimondo lei continua a non capire come mai si trova lì e perchè mai non può continuare a vivere come amerebbe fare...la Maria Antonietta della Coppola non ha nulla di storico e storicizzato, è solo un personaggio che secondo il gusto della regista risponde ai canoni del "tipo" di cui voleva raccontare...avrebbe potuto, con lo stesso fine, fare un film ai giorni nostri e chiamarlo "Sofia Coppola" e anzichè parlare di una ragazza che per vie matrimoniali si ritrova a fare la regine di Francia si poteva parlare di una ragazza che per vie filiali si ritrova a fare l'attrice e subire tutta la ferocità delle critiche..


Rispondo brevemente e avverto di non aver letto tutto il thread. Mi riprometto di approfondire piú avanti.
Che il film non pretendesse di essere fedele storicamente lo si capisce dalla telecamera in bella vista nello specchio durante una scena e dalla presenza di un paio di sciccosissime "All Star" nella scarpiera della regina. Penso anzi che queste piccole incogruenze (e magari ce ne sono altre) siano state sicuramente volute.
A parte questo, comunque, il film mi é parso estremamente superficiale e noioso. L'approfondimento della protagonista é pari allo zero con l'assenza di un dialogo che si possa definire degno di tale nome. Il film scorre via tra la rappresentazione di scene barocche e volutamente artificiose senza dare l'impressione di avere qualcosa da dire, a parte forse il tentativo malriuscito di tracciare un parallelo con l'immagine di certe divette attuali.
Tutto il primo tempo é basato sostanzialmente sull'attesa dell'agognata deflorazione della regina, tanto che quando questa finalmente avviene si arriva a sperare nei titoli di coda. Persino la tresca con il conte Fersen, che potenzialmente poteva costituire un soggetto per qualche investigazione psicologica in piú, é banalizzata in quattro scene.
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#72 Claudio

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Inviato 20 novembre 2006 - 21:50




Magari un ripassino di ortografia prima di postare la prossima volta eh.


chiedo sinceramente scusa per questo
quando posto sono sempre preso dalla foga di difendere (nella maggior parte dei casi) il mio punto di vista che dopo aver scritto chiudo gli occhi e posto. poi rileggo e trovo migliaia di errori che cerco di limare. fallendo alla grande


Esiste anche la funzione "anteprima" per questo tipo di problemi...
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#73 Guest_vegeta_*

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Inviato 20 novembre 2006 - 23:21

con l'assenza di un dialogo che si possa definire degno di tale nome.


scusate, ma un film deve sembrare uscito solo dalla penna di David Mamet per essere memorabile?

Mi chiedo allora che cosa ne pensiate di film come "Gerry" o "Elephant" di Van Sant....mamma mia....l'introspezione psicologica DEVE esserci assolutamente ecchecavolo!
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#74 drugo cattivo

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Inviato 21 novembre 2006 - 01:55

Io l??ho appena visto, ed è un bellissimo film secondo me.
Kirsten Dunst è semplicemente adorabile, a partire dai titoli di testa che mi hanno fatto innamorare perdutamente. La regina svogliata, con la faccia da afterhours e postumi di bagordi che si fa fare la pedicure da una valletta, e nel mentre mangia fragole. Veramente, da infarto.
Per il resto, ce n??è da dire: il film è molto confusionario, ci si perde fra tutte quelle feste, quelle facce piene di trucco, quello champagne versato per terra, i dadi e le chiacchiere; tutto è superficiale, frivolo, direi quasi astratto. Ed è qui il suo punto di forza: Marie Antoinette è frivola, dolce ma terribilmente spaesata; per la prima metà del film è sotto una terribile pressione, perché non riesce a svolgere il suo alto compito (farsi ingravidare dal minchione al fine di dare un nuovo erede alla Francia ??ma chi l??ha mai vista la Francia? Lei non conosce altro che quel palazzo, quella gente, quei ninnoli di lusso!), nella seconda parte, morto il re, la regina si crea un po?? per volta il suo mondo, sempre più libera dai protocolli e dalle regole. ? a briglia completamente sciolta e pensa a occupare il tempo nella maniera più piacevole possibile. Da notare come questo processo avvenga prima attraverso la ricerca del lusso sfrenato delle stoffe, delle scarpe, delle feste, e poi la sua figura si distacchi sempre più da tutta la corte per tendere alla natura. O meglio: alla sua idea molto personalizzata di natura (avulsa dalla realtà dei rabbiosi e affamati Jacques Bonhomme in procinto di devastare quel mondo, invisibili ma in un certo senso ??presenti? come spada di Damocle che pende su tutti gli ignari festaioli), con un minivillaggio artificiale creato apposta per lei, con gli agnellini morbidi, le bestiole, il latte delle pecorelle, i fiorellini?le fantasie di una bambina. Un po?? di horror in più e avremmo avuto il personaggio della bambina coi poteri psichici dell??episodio di ??Ai confini della realtà? di Joe Dante.
La reginetta si muove in quell??ambiente da padrona, ma è estranea ad esso: la resa di questa ostilità è a mio parere ottima, non è marcata, plateale, ma si riduce all??osso, al livello di pettegolezzi dei quali si sentono pezzi sparsi, malignità di cui lei è consapevole ma fa finta di non sentire, forse per non impazzire. In linea con la natura infantile di Versailles, l??ostilità verso Marie Antoinette è qualcosa che più che far pensare agli intrighi di corte ricorda la pubertà della ragazzina brutta alle scuole medie vittima delle piccole crudeltà e dell??emarginazione da parte delle sue compagne di classe, e che reagisce chiudendosi in un suo mondo. La differenza è che il mondo della regina è paradossalmente il palazzo e chi lo abita, ossia tutta la gente che la disprezza, così lei fa di tutta la corte un??astrazione (aridaje con ??sta parola ma a quest??ora non ho di meglio e non ho sottomano il dizionario dei S/C, sorry), un luogo magico dove fai un mucchio di casini e qualcuno pulisce tutto mentre dormi distrutto dai bagordi.
Vado al dunque saltando alcune considerazioni (specie sul finale) che, avendo appena visto il film, devo ancora rimasticarmi in testa: Maria Antonietta è anch??essa un personaggio simbolico, come accennava qualcuno. Poteva essere chiunque e poteva abitare in qualsiasi città e in qualsiasi epoca. La Coppola forse l??ha scelta perché non c??era esempio migliore di una donna considerata unanimemente una stronza viziata e che poi ha avuto ??la giusta punizione per le sue malefatte? (Che mangino brioches!), per raccontare una donna disorientata, fragile e ingenua. Chi se ne frega della vera M. A.? Chi se ne frega del conte svedese e del suo rapporto semi-stabile con la regina? Non è questo il punto, davvero. ? come dire che ??Il codice Da Vinci? fa cagare perché non è vero che Gesù Cristo ha ingravidato Maria Maddalena e così è nata la stirpe dei Merovingi. Il codice fa cagare perché è brutto, e ci sono un milione di motivi per cui la storia è una stronzata al di là della premessa iniziale. Questo film è certamente imperfetto, forse poco a fuoco, ma ha molto di buono.
La tua recensione, Fata, l??ho trovata proprio brutta, mi dispiace. Sembra che non abbia capito le intenzioni del film perché lo giudichi per cose che a mio avviso sono assolutamente irrilevanti, anzi a dire il vero la verosimiglianza storica è per me irrilevante anche per un biopic, figuriamoci per un film che, oltre all??uso di un personaggio realmente esistito, di biografico ha solo le tappe fondamentali della sua vita a grandi linee?
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#75 vamos

    Roadie

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Inviato 21 novembre 2006 - 07:07

spoiler drugo
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#76 drugo cattivo

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Inviato 21 novembre 2006 - 09:18

spoiler drugo


Eh?
Ma se non ho nemmeno raccontato come finisce! :asd:
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#77 Guest_eustache_*

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Inviato 21 novembre 2006 - 09:54

eustache leggo sempre i tuoi post con interesse ma questo tuo indagare ossessivo sulla personalità della Coppola è stucchevole: chi se ne frega se è antipatica, viziata. snob, modaiola immatura...non è certo materia che m'importa l'analisi del carattere di un autore...

Secondo poi: questo è quello che in giurisprudenza si direbbe in senso tecnico pre-giudizio...ossia un giudizio formato sulla base di elementi indipendenti dal film in sè...credo che tu ti renda benissimo conto da solo del paradosso che è stroncare un film in virtù del nome del regista..


infatti ho detto subito che ero partito da un pregiudizio che mi si è confermato dopo la visione del film.
la personalità della coppolasi riflette nei suoi film.
ovviamente ci mostra solo quello che vuole. e sembra dirci quanto è bella raffinata interessante colta e quanti amici fighi ha (i sonic youth che le hannno consigliato il romanzo da cui ha tratto il giardino delle vergini suicide).
secondo me dovrebbe riguardarsi i film del papi per imparare qualcosa (e io non sono un fan di francis ford coppola)
  • 0

#78 Guest_vegeta_*

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Inviato 21 novembre 2006 - 10:35

(e io non sono un fan di francis ford coppola)


invece è uno dei miei cinque registi preferiti...

ma, comunque, questo non centra una mazza....ma cosa ne sai tu della personalità della Coppola?

E in secondo luogo....andare al cinema già pieni di pregiudizi è una cosa sbagliatissima e avvelena l'intera visione del film.
  • 0

#79 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 21 novembre 2006 - 10:54

Siccome non so più cosa aggiungere e mi sembra che le rispettive opinioni siano ormai chiare chiudo con questo thread dicendo che considero come uscite dalla mia tastiera le parole di drugo cattivo, che mi sembra abbia centrato il problema non tanto sul film in questione, ma più in generale su come bisognerebbe valutare un lavoro cinematografico senza rischiare di prendere lucciole per lanterne..
  • 0

#80 Guest_eustache_*

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Inviato 21 novembre 2006 - 11:28


(e io non sono un fan di francis ford coppola)


invece è uno dei miei cinque registi preferiti...

ma, comunque, questo non centra una mazza....ma cosa ne sai tu della personalità della Coppola?

E in secondo luogo....andare al cinema già pieni di pregiudizi è una cosa sbagliatissima e avvelena l'intera visione del film.


il mio pregiudizio si è sviluppato in seguito alle visioni, prive di pregiudizi ma anzi speranzose e ottimiste, dei primi due film
  • 0

#81 Guest_Lukas_*

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Inviato 21 novembre 2006 - 19:27



marie antoniette (a parte la locandina davvero punk) lo vedrò in dvd...come tutti i film della coppola.


oh yeah....


ma che vuol dire?


che nn si merita i 4 euro di biglietto...
  • 0

#82 Guest_vegeta_*

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Inviato 21 novembre 2006 - 19:29




marie antoniette (a parte la locandina davvero punk) lo vedrò in dvd...come tutti i film della coppola.


oh yeah....


ma che vuol dire?


che nn si merita i 4 euro di biglietto...


è bello vedere che nella sezione cinema non ci sono pregiudizi così come in quella "rock e dintorni"
  • 0

#83 Rez

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Inviato 21 novembre 2006 - 19:51


con l'assenza di un dialogo che si possa definire degno di tale nome.


scusate, ma un film deve sembrare uscito solo dalla penna di David Mamet per essere memorabile?

Mi chiedo allora che cosa ne pensiate di film come "Gerry" o "Elephant" di Van Sant....mamma mia....l'introspezione psicologica DEVE esserci assolutamente ecchecavolo!


La introspezione psicologica non é certo il requisito principe peró mi aspetto che in un film che pretenda di stabilire una sorta di iconografia moderna o di simbologia analogica della figura di Maria Antonietta (come molti estimatori hanno affermato) qualche spazio al dialogo ci possa e debba essere.
Oltretutto a me "Elephant" é piaciuto molto e non sono certo un sostenitore del dialogo come fondamento della narrazione. Tuttavia, in quel caso la ricostruzione degli eventi basata su dettagli insignificanti e sulle diverse esperienze dei protagonisti aveva la chiara funzionalitá di creare un equilibrio del quotidiano che, in un crescendo di tensione, avrebbe finito per esplodere nel finale. La superficialitá dei dialoghi o delle azioni in quel caso aveva un preciso scopo narrativo e concettuale.

Nel caso di "Maria Antonietta" non riesco a vedere un vero e proprio intento, se non quello palese di mostrare la reginetta come una popstar viziata e in balia degli eventi.
Alcune scene, é vero, hanno una certa potenza visiva, come l'inchino di fronte ai sanculotti in protesta ma in generale gli unici episodi narrativi di qualche rilievo danno l'impressione di non avere niente a che fare con la figura che la Coppola voleva rappresentare. Se é davvero cosí, perché inserirli?
Che senso ha mostrare il conte di Fersen, Polignac e compagnia cantante se davvero, come dice qualcuno, non contano un fico secco nell'economia del film?
Che senso ha mostrare la rinuncia del trasferimento in un luogo sicuro nel finale come se fosse un obbligo di fedeltá storica quando per tutto il film siamo stati messi di fronte a personaggi privi di qualunque senso di responsabilitá?
Non c'é emozione o immedesimazione, solo glamour e musica ad alto volume.

In tutta franchezza, poi, mi sono proprio annoiato. E quando questo succede é raro che possa dire bene di un film. Liberi di ritrovare tutti i significati che volete (sui quali risponderó piú avanti) o di ribadire la piú classica delle difese: "Non avete capito l'intenzione della regista", peró "Marie Antoniette", secondo me, é proprio una palla e lascia davvero poco. Tra qualche tempo, sono certo, nemmeno voi ve ne ricorderete.
  • 0

#84 Guest_vegeta_*

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Inviato 21 novembre 2006 - 19:57

Tra qualche tempo, sono certo, nemmeno voi ve ne ricorderete.


bè, rispetto il tuo pensiero, ma su questa affermazione ho delle riserve.
  • 0

#85 Chyro

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Inviato 22 novembre 2006 - 08:01

da premettere che soprattutto dopo la visione di Lost in Translation , considero la Coppola un tantino sopravvalutata... a prescindere da tutti i pregiudizi possibili...
per quando riguarda Marie Antoniette l'ho visto ieri e,  tutto sommato, senza soffermarsi troppo sull'attendibilità storica del film,  mi è sembrato gradevole, complice anche un'ottima colonna sonora, brava la Dunst nei panni di una ragazzina annoiata ed incosciente un plauso anche a Coogan nella parte dell'ambasciatore e Schwartzman che è riuscito a rendere perfettamente l'idea dell'immaturità di Louis XVI...

a proposito ma nessuno di voi a trovato orribile la Dubarry/Argento (sulla recitazione non posso esprimere giudizio perchè sarebbe come sparare sulla croce rossa), certo che se il Re avesse avuto davvero un cesso simile come amante preferita, stava proprio messo male...
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ciò che è grande, ai mediocri appare oscuro
ma ciò che anche un idiota può afferrare non è degno di me.

#86 Guest_vegeta_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 09:10



a proposito ma nessuno di voi a trovato orribile la Dubarry/Argento (sulla recitazione non posso esprimere giudizio perchè sarebbe come sparare sulla croce rossa), certo che se il Re avesse avuto davvero un cesso simile come amante preferita, stava proprio messo male...


ma datemela pure a me la Asia Argento...
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#87 Guest_DiamondSeaII_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 11:42

Della Coppola mi e' piaciuto molto Lost In Translation, credo che andro' a vedere anche questo.
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#88 vamos

    Roadie

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Inviato 22 novembre 2006 - 11:45





marie antoniette (a parte la locandina davvero punk) lo vedrò in dvd...come tutti i film della coppola.


oh yeah....


ma che vuol dire?


che nn si merita i 4 euro di biglietto...


è bello vedere che nella sezione cinema non ci sono pregiudizi così come in quella "rock e dintorni"


Infatti su rock e dintorni hai scritto che probabilmente manco ascolterai il nuovo Beatles per semplici convinzioni commerciali.
Dove c'è più pregiudizio?
Almeno Lukas se lo vedrà, in dvd.
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#89 mr.paradise

    Roadie

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Inviato 22 novembre 2006 - 12:30




a proposito ma nessuno di voi a trovato orribile la Dubarry/Argento (sulla recitazione non posso esprimere giudizio perchè sarebbe come sparare sulla croce rossa), certo che se il Re avesse avuto davvero un cesso simile come amante preferita, stava proprio messo male...


ma datemela pure a me la Asia Argento...


guarda, di norma sono uno che si accontenta e mediamente arrapato e non inseguo la bellezza statuaria o le poppe esagerate o il piercing in posti strani ed allusivi; amo la mia sopravvivenza.
ma credimi, asia argento soprattutto in questo film fa schifo al cazzo ("perdonate il francese" [cit.]). è brutta brutta brutta, con un'espressione sgradevole, le occhiaie la invecchiano e la rendono tipo un prodotto scaduto, non può nemmeno giocarsi il jolly de "una ex bella che per motivi contrattuali deve apparire sciatta", è proprio orribile. e non aggiungo nulla sulla sua prova recitativa (sempre per non sparare sulla croce rossa) o sul suo doppiaggio. facile confonderla con un'autentica prostituta di quelle di cui non vorresti mai conoscere le grazie perché anche se sei disperato continui a conservare la tua intoccabile dignità.
in ultima analisi preferisco un filmino porno nella solitudine del mio salotto ad un apertitivo con asia argento in bikini. non esagero.

  • 0
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#90 Guest_vegeta_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 12:41






marie antoniette (a parte la locandina davvero punk) lo vedrò in dvd...come tutti i film della coppola.


oh yeah....


ma che vuol dire?


che nn si merita i 4 euro di biglietto...


è bello vedere che nella sezione cinema non ci sono pregiudizi così come in quella "rock e dintorni"


Infatti su rock e dintorni hai scritto che probabilmente manco ascolterai il nuovo Beatles per semplici convinzioni commerciali.
Dove c'è più pregiudizio?


ma guarda, mica perchè penso che sia brutto...ma per il semplice fatto che non sono interessato. Sono due cose diverse.


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#91 Guest_vegeta_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 12:43

in ultima analisi preferisco un filmino porno nella solitudine del mio salotto ad un apertitivo con asia argento in bikini. non esagero.


ragazzi de gustibus...a me la Argento (come bellezza) piace un casino, e sapete che vi divco? Un po' la sto rivalutando pure come attrice, visto che nella sua seconda regia, il coraggioso "Ingannevole è il cuore più di ogni cosa", mi è piaciuta assai.
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#92 mr.paradise

    Roadie

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Inviato 22 novembre 2006 - 12:50

con la argento ho visto solo XXX e uno girato da suo padre e marie antoniette e forse un altro di cui non ricordo il nome.
la descrizione di cui sopra ovviamente si rifà al film di cui si stiamo parlando, per il resto come attrice non mi piace, non credo sappia recitare anche se io non sono un maestro della tecnica recitativa.
sai cosa? uno dei miei primi pensieri al solo vederla è "questa è stata raccomandata".
bho.


ps: de gustibus?
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#93 Guest_vegeta_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 12:57

ps: de gustibus?


oh yes.

OT: Ma non si possono più inserire le immagini?
  • 0

#94 Homer

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Inviato 22 novembre 2006 - 13:07

uno dei miei primi pensieri al solo vederla è "questa è stata raccomandata".


Come Nicolas Cage...solo che guai a dirlo, lui sì che è un bravo attore ed è per questo che fa film uno dopo l'altro.
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#95 Guest_vegeta_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 13:10


uno dei miei primi pensieri al solo vederla è "questa è stata raccomandata".


Come Nicolas Cage...solo che guai a dirlo, lui sì che è un bravo attore ed è per questo che fa film uno dopo l'altro.


Cage ha una sola espressione che si presta benissimo per certe interpretazioni come "Al Di Là Della Vita" o "The Weather Man", ma da qui a dire che è un bravo attore...
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#96 mr.paradise

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Inviato 22 novembre 2006 - 13:12

mi è piaciuto solo in via da las vegas, anche se si sforzava troppo, in generale.
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mi sono innamorato di un'attrice hard

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#97 Homer

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Inviato 22 novembre 2006 - 13:21



uno dei miei primi pensieri al solo vederla è "questa è stata raccomandata".


Come Nicolas Cage...solo che guai a dirlo, lui sì che è un bravo attore ed è per questo che fa film uno dopo l'altro.


Cage ha una sola espressione che si presta benissimo per certe interpretazioni come "Al Di Là Della Vita" o "The Weather Man", ma da qui a dire che è un bravo attore...


Appunto!  ;D
Sono da sempre convinto che lavora perchè è il nipote di una certa persona.
In Via da Las Vegas non era nulla di che.
L'unica interpretazione che ho apprezzato è stata quella in The Weather Man di Verbinsky.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#98 Guest_Lukas_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 23:10


lost in translation è 1 grande cagata, ma terrificante. E' uno di quei film che ti lascia con più punti interrogativi (sul film, non sulla vita) che con risposte.


che bestemmia terrificante


siamo in uno stato laico, abituati.
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#99 Guest_Lukas_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 23:19

cioè la musica è fighetta e modaiola perchè c'erano i My Bloody Valentine e gli Air?


Si, sono dei fighetti!

la fotografia è modaiola? Come...e perchè? Puoi farmi esempi di fotorafia "fighetta e modaiola"?

Hai presente gli interni alla Domus, linee minimaliste, legno nero e luci (al neon) soffuse?
O quegli interni all'american beauty? Tutti ovattati, col salone in panoramico?

Ambientazione alla moda? Nel senso che Tokyo, Versailles e la sperduta provincia USA sono ambientazioni da fighetti?


Si, siamo pieni di film giappenesi, è la nuova frontiera. Non si può smentire che Versailles non sia un posto figo, essendo la + grande reggia al mondo. E la provincia americana fa figo (tipo american beauty).

Personaggi fighetti e modaioli? Cinque sorelle suicide, un attore fallito e la regina di Francia sono personaggi fighetti e modaioli?


Se nessuna si fosse suicidata non sarebbe stato figo e nemmeno se al posto di murray avessero messo Jude Law in stato di grazia. Quello è troppo figo.

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#100 Guest_Lukas_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 23:23


Mi piacerebbe da pazzi sapere cosa voleva raccontare. Ma il film mi ha lasciato con l'idea che nemmeno la Coppola sapesse come raccontare Maria Antonietta. Alla fine ne esce una macchietta che va alle feste, spende valanghe di soldi e si prova i vestiti. Con l'eccezione dei due secondi in cui piange e traspare tutto il dramma della sua situazione così difficile  ;D


Ma è un film su Maria Antonietta o Paris Hilton?
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