ps: dubito che a quei tempi non si organizzassero orge a palazzo dunque perché non inscenarne almeno una giusto come riempitivo?
cavolo, ho capito che la Dunst ti arrapava, ma mica era un film di Rocco!
Inviato 20 novembre 2006 - 13:25
ps: dubito che a quei tempi non si organizzassero orge a palazzo dunque perché non inscenarne almeno una giusto come riempitivo?
Inviato 20 novembre 2006 - 13:56
vegeta, ascolta, ormai ho capito che non hai la più pallida idea di chi fosse maria antonietta. allora il film può anche piacerti, però ti invito a documentarti meglio (oltre che a vergognarti).
Questa te la potevi pure risparmiare. Secondo me l'unica persona che si deve vergognare è chi risponde in questo modo.
Inviato 20 novembre 2006 - 15:34
avevi detto che fotografia decorazioni ambientazioni personaggi etc erano frutto di un uso sapiente e furbo etc etc. visto che è stato girato in 2 settimane non credo che sia stato studiato alla perfezione tutto ciò. almeno che tu non veda in questo la "moda" che insegue la coppola
Inviato 20 novembre 2006 - 16:07
vegeta, ascolta, ormai ho capito che non hai la più pallida idea di chi fosse maria antonietta. allora il film può anche piacerti, però ti invito a documentarti meglio (oltre che a vergognarti).
Questa te la potevi pure risparmiare. Secondo me l'unica persona che si deve vergognare è chi risponde in questo modo.
Siamo d'accordo, però si potrebbe anche esprimere le proprie critiche in modo più garbato, senza accusare di dire "castronerie" chi la pensa diversamente.
... sei solo chiacchiere e Baraghini
Inviato 20 novembre 2006 - 16:21
Inviato 20 novembre 2006 - 17:53
vegeta, ascolta, ormai ho capito che non hai la più pallida idea di chi fosse maria antonietta. allora il film può anche piacerti, però ti invito a documentarti meglio (oltre che a vergognarti).
Inviato 20 novembre 2006 - 18:17
sono d'accordo che il regista possa (e debba) fare ciò che ritiene più opportuno per fare il (suo) film. Dipende sempre da ciò che uno si prefigge. Solo che la premessa di fondo forte non l'ho colta ed il film non mi ha lasciato nulla......
Dunque mettiamoci d'accordo: se vogliamo che la storia appartenga solo a ricostruzioni estremamente veritiere, neghiamo al cinema, che è per principio un'arte libera, di avvicinarsi al passato e finiamola qui...ma se invece accettiamo l'idea, come io personalmente l'accetto, che un regista può sentirsi libero veramente senza limiti nello svolgimento di un soggetto, allora l'unico limite che dobbiamo porre è che dietro ci sia una qualche premessa di fondo forte, e in Marie Antoinette io credo ci sia...
Ps: io credo che fare un film su Pelè senza inscenare il calcio sia possibile, così come è possibile parlare di tutto inscenando l'opposto...è proprio quesa la magia del talento cinematografico..
Inviato 20 novembre 2006 - 18:48
Inviato 20 novembre 2006 - 18:56
Inviato 20 novembre 2006 - 19:05
Inviato 20 novembre 2006 - 19:14
ma in qesti tempi di revisionismo negazionismo storico non lo si ripete mai abbastanza.
non mi permetterei mai di criticare un film(accio) camoe questo
Inviato 20 novembre 2006 - 19:15
Inviato 20 novembre 2006 - 19:17
si
Inviato 20 novembre 2006 - 19:23
ne deduco quindi che tu lo abbia visto tra le 22 e 37 di ieri sera (quando hai scritto "non ho visto il film in questione") e adesso.
Inviato 20 novembre 2006 - 19:26
scusa, mi sono perso la parte in cui spiegavi perchè sarebbe un filmaccio.
Inviato 20 novembre 2006 - 19:43
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 20 novembre 2006 - 19:44
Potrei sapere in base a cosa la Coppola è una ragazzina viziata e snob?
Inviato 20 novembre 2006 - 19:50
scusa, mi sono perso la parte in cui spiegavi perchè sarebbe un filmaccio.
a rischio provocare le ire di molti dirò (intrepidamente) cosa penso davvero.
credo che si tratti di un filmaccio a priore (pregiudizio confermatomi dalla visione)
tralasciando le qualità estetiche (pregievoli) e l'assunto di partenza (spregievole) penso che la coppola sia una ragazzina viziata e snob che può permettersi di fare film grazie a (sappiamo tutti chi, e questa affermazione non è da liquidarsi come la solita facile critica).
creda che una persona che fa film solo per potersi compiacere (neanche giustificare) della propria elevatura intellettuale (anzi culturale) ed economica senza essere in grado (sempre a mio parere) di esprimere un vero sguardo che scavi in profondità anche rimanendo nella superficie (è un paradosso ma è anche quello che fa lynch) non dovrebbe essere presa sul serio ma attaccata spietatamente (altro che vittima dei critici che non capiscono niente).
sono ottuso cattivo e pronto agli insulti
Inviato 20 novembre 2006 - 19:51
Inviato 20 novembre 2006 - 19:54
Magari un ripassino di ortografia prima di postare la prossima volta eh.
Inviato 20 novembre 2006 - 21:30
Deve esserci per forza un messaggio? Non possiamo limitarci a vederlo come un ritratto spassionato e divertito di uno stereotipo in sè?
Una giovane ragazza catapultata in un mondo lontano...e mentre fuori succede il finimondo lei continua a non capire come mai si trova lì e perchè mai non può continuare a vivere come amerebbe fare...la Maria Antonietta della Coppola non ha nulla di storico e storicizzato, è solo un personaggio che secondo il gusto della regista risponde ai canoni del "tipo" di cui voleva raccontare...avrebbe potuto, con lo stesso fine, fare un film ai giorni nostri e chiamarlo "Sofia Coppola" e anzichè parlare di una ragazza che per vie matrimoniali si ritrova a fare la regine di Francia si poteva parlare di una ragazza che per vie filiali si ritrova a fare l'attrice e subire tutta la ferocità delle critiche..
Inviato 20 novembre 2006 - 21:50
Magari un ripassino di ortografia prima di postare la prossima volta eh.
chiedo sinceramente scusa per questo
quando posto sono sempre preso dalla foga di difendere (nella maggior parte dei casi) il mio punto di vista che dopo aver scritto chiudo gli occhi e posto. poi rileggo e trovo migliaia di errori che cerco di limare. fallendo alla grande
Inviato 20 novembre 2006 - 23:21
con l'assenza di un dialogo che si possa definire degno di tale nome.
Inviato 21 novembre 2006 - 01:55
Inviato 21 novembre 2006 - 07:07
Inviato 21 novembre 2006 - 09:18
spoiler drugo
Inviato 21 novembre 2006 - 09:54
eustache leggo sempre i tuoi post con interesse ma questo tuo indagare ossessivo sulla personalità della Coppola è stucchevole: chi se ne frega se è antipatica, viziata. snob, modaiola immatura...non è certo materia che m'importa l'analisi del carattere di un autore...
Secondo poi: questo è quello che in giurisprudenza si direbbe in senso tecnico pre-giudizio...ossia un giudizio formato sulla base di elementi indipendenti dal film in sè...credo che tu ti renda benissimo conto da solo del paradosso che è stroncare un film in virtù del nome del regista..
Inviato 21 novembre 2006 - 10:35
(e io non sono un fan di francis ford coppola)
Inviato 21 novembre 2006 - 10:54
Inviato 21 novembre 2006 - 11:28
(e io non sono un fan di francis ford coppola)
invece è uno dei miei cinque registi preferiti...
ma, comunque, questo non centra una mazza....ma cosa ne sai tu della personalità della Coppola?
E in secondo luogo....andare al cinema già pieni di pregiudizi è una cosa sbagliatissima e avvelena l'intera visione del film.
Inviato 21 novembre 2006 - 19:27
marie antoniette (a parte la locandina davvero punk) lo vedrò in dvd...come tutti i film della coppola.
oh yeah....
ma che vuol dire?
Inviato 21 novembre 2006 - 19:29
marie antoniette (a parte la locandina davvero punk) lo vedrò in dvd...come tutti i film della coppola.
oh yeah....
ma che vuol dire?
che nn si merita i 4 euro di biglietto...
Inviato 21 novembre 2006 - 19:51
con l'assenza di un dialogo che si possa definire degno di tale nome.
scusate, ma un film deve sembrare uscito solo dalla penna di David Mamet per essere memorabile?
Mi chiedo allora che cosa ne pensiate di film come "Gerry" o "Elephant" di Van Sant....mamma mia....l'introspezione psicologica DEVE esserci assolutamente ecchecavolo!
Inviato 21 novembre 2006 - 19:57
Tra qualche tempo, sono certo, nemmeno voi ve ne ricorderete.
Inviato 22 novembre 2006 - 08:01
Inviato 22 novembre 2006 - 09:10
a proposito ma nessuno di voi a trovato orribile la Dubarry/Argento (sulla recitazione non posso esprimere giudizio perchè sarebbe come sparare sulla croce rossa), certo che se il Re avesse avuto davvero un cesso simile come amante preferita, stava proprio messo male...
Inviato 22 novembre 2006 - 11:42
Inviato 22 novembre 2006 - 11:45
marie antoniette (a parte la locandina davvero punk) lo vedrò in dvd...come tutti i film della coppola.
oh yeah....
ma che vuol dire?
che nn si merita i 4 euro di biglietto...
è bello vedere che nella sezione cinema non ci sono pregiudizi così come in quella "rock e dintorni"
Inviato 22 novembre 2006 - 12:30
a proposito ma nessuno di voi a trovato orribile la Dubarry/Argento (sulla recitazione non posso esprimere giudizio perchè sarebbe come sparare sulla croce rossa), certo che se il Re avesse avuto davvero un cesso simile come amante preferita, stava proprio messo male...
ma datemela pure a me la Asia Argento...
Inviato 22 novembre 2006 - 12:41
marie antoniette (a parte la locandina davvero punk) lo vedrò in dvd...come tutti i film della coppola.
oh yeah....
ma che vuol dire?
che nn si merita i 4 euro di biglietto...
è bello vedere che nella sezione cinema non ci sono pregiudizi così come in quella "rock e dintorni"
Infatti su rock e dintorni hai scritto che probabilmente manco ascolterai il nuovo Beatles per semplici convinzioni commerciali.
Dove c'è più pregiudizio?
Inviato 22 novembre 2006 - 12:43
in ultima analisi preferisco un filmino porno nella solitudine del mio salotto ad un apertitivo con asia argento in bikini. non esagero.
Inviato 22 novembre 2006 - 12:50
Inviato 22 novembre 2006 - 12:57
ps: de gustibus?
Inviato 22 novembre 2006 - 13:07
uno dei miei primi pensieri al solo vederla è "questa è stata raccomandata".
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 22 novembre 2006 - 13:10
uno dei miei primi pensieri al solo vederla è "questa è stata raccomandata".
Come Nicolas Cage...solo che guai a dirlo, lui sì che è un bravo attore ed è per questo che fa film uno dopo l'altro.
Inviato 22 novembre 2006 - 13:12
Inviato 22 novembre 2006 - 13:21
uno dei miei primi pensieri al solo vederla è "questa è stata raccomandata".
Come Nicolas Cage...solo che guai a dirlo, lui sì che è un bravo attore ed è per questo che fa film uno dopo l'altro.
Cage ha una sola espressione che si presta benissimo per certe interpretazioni come "Al Di Là Della Vita" o "The Weather Man", ma da qui a dire che è un bravo attore...
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 22 novembre 2006 - 23:10
lost in translation è 1 grande cagata, ma terrificante. E' uno di quei film che ti lascia con più punti interrogativi (sul film, non sulla vita) che con risposte.
che bestemmia terrificante
Inviato 22 novembre 2006 - 23:19
cioè la musica è fighetta e modaiola perchè c'erano i My Bloody Valentine e gli Air?
Hai presente gli interni alla Domus, linee minimaliste, legno nero e luci (al neon) soffuse?la fotografia è modaiola? Come...e perchè? Puoi farmi esempi di fotorafia "fighetta e modaiola"?
Ambientazione alla moda? Nel senso che Tokyo, Versailles e la sperduta provincia USA sono ambientazioni da fighetti?
Personaggi fighetti e modaioli? Cinque sorelle suicide, un attore fallito e la regina di Francia sono personaggi fighetti e modaioli?
Inviato 22 novembre 2006 - 23:23
Mi piacerebbe da pazzi sapere cosa voleva raccontare. Ma il film mi ha lasciato con l'idea che nemmeno la Coppola sapesse come raccontare Maria Antonietta. Alla fine ne esce una macchietta che va alle feste, spende valanghe di soldi e si prova i vestiti. Con l'eccezione dei due secondi in cui piange e traspare tutto il dramma della sua situazione così difficile
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