Terry Callier R.I.P.
#1
Inviato 28 ottobre 2012 - 22:33
Sent from my Lumia 800 using Board Express
#2
Inviato 28 ottobre 2012 - 23:10
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#3
Inviato 28 ottobre 2012 - 23:21
Tra le ultime interpretazioni che ricordi, questo videoclip dei Massive Attack, con il primissimo piano sulle sue labbra.
RIP.
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#4
Inviato 29 ottobre 2012 - 00:03
Bellissimi anche "Occasional Rain" e "I Just Can't Hel Myself"
mi spiace un sacco...ultimamente ascoltavo molto i suoi album, assieme a quelli di Bobby Womack e John Martyn, che ho sempre trovato a lui "affini"
#7
Inviato 29 ottobre 2012 - 11:28
Opening&closing tracks da doppio infarto
http://www.youtube.c...h?v=qVTVoMlg5D4
http://www.youtube.c...h?v=XOl5SBp3Gk8
What Colour is Love non mi ricordo se l'avevo sentito e non era nelle mie corde o che. Ad ogni modo lo ripesco.
#8
Inviato 29 ottobre 2012 - 14:33
Ho solo questo e mi piace un casino
"the new folk sound of..."
What Colour is Love non mi ricordo se l'avevo sentito e non era nelle mie corde o che. Ad ogni modo lo ripesco.
Per me l'esatto contrario, "The New Folk Sound" mi annoiò e lo misi da parte. Tutto il talento che si vuole, ma era tutto uguale in sostanza.
Tempo dopo mi capitò di sentire per caso un brano da "What color-senza-u is love" e rimasi folgorato, anzitutto dai suoni: una produzione profondissima, sembrava di navigarci dentro.
E mica solo quello: che dire delle melodie, l'orecchiabilità festa in giacca & cravatta su un super-attico alla Burt Bacharach e il fascino antichissimo del folk celtico (sopra ho letto Nick Drake, ma io penso semmai più a Roy Harper)... due elementi che non avrei mai pensato in vita mia che si potessero sposare, e infatti non li ho più ritrovati insieme.
Fra l'altro due elementi uno più bianco dell'altro, e dove li trovi mescolati? Nel disco di un nero con una calda voce soul!
Dall'iniziale epica "Dancing Girl", che toglie il fiato anche a distanza di anni dal primo ascolto, alla conclusiva "You don't care", apoteosi sexy-lounge (strumentale con soli cori femminili a scandire il refrain: vi dice niente la formula?), si dipana un disco unico, di quelli che fanno universo a sé.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#9
Inviato 29 ottobre 2012 - 15:32
Mi piace ricordarlo così, con il suo pezzo più leggero, caldo e solare:
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#10
Inviato 29 ottobre 2012 - 15:48
Conosco anche "Occasional Rain", ma siamo su un altro pianeta rispetto al suddetto, ovviamente al ribasso. E' un disco molto più consuetudinario.
#11
Inviato 29 ottobre 2012 - 17:14
#12
Inviato 27 maggio 2013 - 10:16
http://www.ondarock....colorislove.htm
Personalmente il mio preferito di Callier e' "Fire On Ice", ma presumo che "What Color Is Love" sia il piu' famoso e acclamato dalla critica. Copertina bellissima tra l'altro
#13
Inviato 27 maggio 2013 - 11:17
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#14
Inviato 15 maggio 2019 - 20:37
scoperto da poco
notevole
a me sto pezo ricorda addirittura anche nella voce tesa e sofferente Arthur Love
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
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