Dopo 8 (cazzo, già otto!) anni dall'ultimo disco, ci sta che abbiano scelto per ripresentarsi qualcosa di classico e rassicurante per il loro pubblico: piacevole è piacevole, spero solo non sia il pezzo migliore del lotto
Placebo (Monografia Inquieta E Non Fededegna)
#251
Inviato 17 settembre 2021 - 09:46
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#252
Inviato 17 settembre 2021 - 09:56
Mi sembra stiano cercando di tenere insieme i tamarri con i sentimentaloni, con il risultato di fare musica nè carne nè pesce. Quel riff di tastiera in particolare è una di quelle cose che quando ti vengono in mente ti perdoni, poi vai al bagno e scarichi. Non ci fai una canzone.
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Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#253
Inviato 17 settembre 2021 - 21:44
E Summer's gone? Amore eterno.L'ultimo non era cosi male comunque, produzione un pò cafona ma canzoni abbastanza buone. Without You I'm Nothing è un disco per me epocale. E' legato ad una fase particolare della mia vita, la post-adolescenza, il primo trauma sentimentale, quel senso di abbandono lacerante solo quel disco riesce a comunicarlo a mio avviso. O altri pezzi (tipo Kathleen) ma insomma quel disco ha proprio un filo conduttore legato a qualcosa di Molko, un suo spleen davvero unico. Non solo la title track ma tutti i pezzi lenti sono devastanti, la più bella per me resta Ask for answers nella sua semplicità e leggerissima progressione, ma sono belle anche my sweet prince (allora non riuscivo ad arrivare alla fine, è un pezzo che sanguina), the crawl, mamma mia..anche quella, raramente poi ho letto testi cosi impietosi sulla dipendenza dalle droghe. Se la deve essere passata brutta. Funzionano bene anche le canzoni veloci, è un disco molto vario e ispiratissimo.
Peccato che dopo quel disco non abbiano mai più avuto gli stessi livelli di ispirazione e nemmeno una produzione così tagliente e "nervosa". Molti sostengono che l'esordio omonimo sia il loro disco più grezzo (nell'accezione positiva del termine) ma secondo me lo è molto di più Without You...
Sul nuovo singolo mi accodo alla tua opinione
#254
Inviato 09 novembre 2021 - 08:31
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#255
Inviato 09 novembre 2021 - 08:32
Nuovo album "Never let me go" in uscita a Marzo 2022 ( )
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#256
Inviato 09 novembre 2021 - 14:28
Non male, sia come sound che come atmosfere, mi ricorda pure morning, qualcosa di sleeping with ghosts nel complesso direi buona.
Chissà se quel primo singolo coatto non fosse alla fine la cosa peggiore del disco (ma spero questa non la migliore, comunque).
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#258
Inviato 19 novembre 2021 - 07:57
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#259
Inviato 19 novembre 2021 - 08:00
Che video... inutile! Boh, il budget deve essere stato proprio bassino stavolta perchè un video così "normale" da un band che pò vantare una delle videografie migliori era difficile aspettarselo, soprattutto dopo tanti anni di attesa.
Chissà sicuramente ne realizzeranno uno più interessante prima dell'uscita dell'album visto che manca ancora parecchio.
#260
Inviato 11 gennaio 2022 - 08:57
Frizzante.
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#261
Inviato 04 marzo 2022 - 10:12
Questa - l'ultimo estratto prima della pubblicazione dell'album - è davvero brutta.
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#262
Inviato 04 marzo 2022 - 18:37
A me come sound non dispiace ma è la melodia che mi sembra debole e creata col generatore automatico di pezzi à la Placebo... non so davvero cosa aspettarmi da quest'album, sinora nessuno dei 4 pezzi mi ha colpito veramente, invece nell'odiatissimo Loud Like Love c'erano diveris pezzi (soprattutto sul "lato B") che tuttora mi piacciono tantissimo.
#263
Inviato 25 marzo 2022 - 14:40
Non male il nuovo album alla fine, meno popparolo del precedente (a questo giro mancano i tanti lentazzi dolci da accendino allo stadio) e con una produzione più albrasiva e sintetica ma soprattutto lontanissimo dalla tronfiaggine di Battle For The Sun (fortunatamente).
Niente di nuovo sotto al sole ovviamente ma mi sembrano tornati in forma.
#264
Inviato 30 marzo 2022 - 07:42
Anche a me il disco nuovo sta piacendo parecchio: lo aspettavo da anni, non sarà un disco rivoluzionario ma è ben scritto e ben prodotto... mi accompagnerà a lungo
Intanto è uscita anche la rece di OR:
https://www.ondarock...everletmego.htm
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#265
Inviato 30 marzo 2022 - 13:42
Certo che This Is What You Wanted e Went Missing potevano mescolarle meglio in scaletta... chiudere un album così con tre pezzi "quieti" secondo me non è stata una grande idea ma è davvero un piccolo difetto, un volergli trovare un difetto a tutti i costi.
Direi che quest'album cade perfettamente a metà tra Sleeping With Ghosts e Meds.
#266
Inviato 31 marzo 2022 - 16:08
Si, sto ascoltando ora. Piacevole sorpresa, anche se in realtà non ho mai dubitato che sapessero scrivere belle canzoni. Devo dire che attacca molto bene (Forever Chemicals è proprio una figata) poi tra alti e bassi va avanti, più alti che bassi comunque (il singolo beatiful james è orribile). Penso lo ascolterò molto volentieri, è un disco sicuramente ispirato.
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#267
Inviato 31 marzo 2022 - 19:16
#268
Inviato 31 marzo 2022 - 19:29
Boh...la critica e il pubblico sembrano esserne mediamente entusiasti, o giù di lì. Secondo me è una mezza cagata.
È l'ennesimo disco dei Placebo, niente di più niente di meno: non hanno mai variato di una virgola e non inizieranno certo ora. Sta piacendo di più perché il loro pubblico, nel forum così come fuori, è sempre più vecchio, quindi sempre più nostalgico e sempre meno curioso.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#269
Inviato 31 marzo 2022 - 20:52
#270
Inviato 31 marzo 2022 - 22:01
Come "nessun cambiamento" possa sposarsi a "buone canzoni" non lo capirò mai*, ed è sostanzialmente questo il motivo per cui i Placebo, band che la capacità di non ripetersi non sa manco dove stia di casa, non mi sono mai piaciuti.
*Prima che salti in aria, non ce l'ho con te, è una riflessione su un massimo sistema: tante volte si sente dire "niente di nuovo ma belle canzoni", frase per me incomprensibile.
Tutto ciò precisato, tanto meglio per chi lo sta apprezzando, ci mancherebbe.
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#271
Inviato 01 aprile 2022 - 05:57
Quello che dici è vero e se avessero osato di più non me ne sarei di certo lamentato, anzi, però spesso è anche vero il contrario: cambiare troppo e/o troppo spesso non sempre è sinonimo di talento o qualità. Dipende da come lo fai. Ma questo è un altro discorso.
I Placebo per me ormai sono il classico gruppo da confort (o comfort?) zone, un po' come i film di Woody Allen. Sai già che non dureranno più di un'ora e mezza, che i titoli di testa avranno quel font, che in sottofondo ci sanno musiche jazz e l'attrice strafiga di turno. Poi ci sono quelli che avranno un soggetto e una sceneggiatura valida, e altri meno. Nel caso di Never Let Me Go direi che siamo ampiamente nella seconda sponda.
#272
Inviato 02 aprile 2022 - 11:30
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#273
Inviato 02 aprile 2022 - 13:48
le canzoni più veloci invece non gli sono venute bene.
Secondo me è prorprio il contrario invece... la tua frase l'avrei usata per descrivere Loud Like Love.
Quanto al discorso che "un album poco originale non possa essere anche bello" ovviamente dissento, non tutti gli artisti sono in grado di rinnovarsi con gli anni (e alcuni quando ci provano fanno pasticci, non tutti nascono Bowie insomma).
L'alternativa sennò sarebbe carriere di massimo tre album o ascoltare esclusivamente solo album di debutto (che magari ci sembrano "nuovi" solo perchè non siamo ancora assuefatti a quella voce). Per me può coesistere tutto, non ci sono regole fisse.
#274
Inviato 09 settembre 2022 - 14:01
In the mid 1980’s when I was a teenager, Shout by Tears for Fears served as part of my political awakening. Today I realise that it could be about anything that angers or frustrates a person. For me it’s a call to arms for self-expression, speaking one’s own truth. As I watched my son’s generation become more politicised, and the world continue to crumble around us, I wanted to offer him & his contemporaries a protest anthem, since it appears that it is mostly them who still have the capacity to save us from ourselves. Shout’s essence as a song is its simplicity, it feels very natural to engage directly with it. This rallying cry against apathy will hopefully provide a context for those who care to express their anger. Or simply offer some kind of catharsis. It certainly still does both for me. - Brian
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
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