Bryan Scary - Daffy'S Elixir
#51
Inviato 01 giugno 2012 - 11:35
M.
M.
#52
Inviato 01 giugno 2012 - 12:12
A proposito, l'altro giorno ascoltavo gli Stackridge, sentite da dove è "rubata" The Wicked Frontier...citazione voluta (e che testimonia gli ascolti insoliti di Bryan Scary)
http://www.youtube.c...GDLc8yc#t=2m15s
http://bryanscary.ba...wicked-frontier
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#53
Inviato 02 giugno 2012 - 07:07
Guarda Massi, sai che non è mia abitudine intervenire più di una volta nei thread dei dischi che non mi piacciono, ma non riesco proprio a trattenermi alla luce dei tuoi toni idrofobi, a partire dai "pezzi di stronzi maledetti".Ma come diamine si fa a dire che mancano le canzoni?
Ci sarebbe da discutere sulla complessità, buttare tutto dentro a caso si chiama confusione a casa mia, non complessità...Se c'è una cosa che Bryan fa magnificamente è proprio scrivere certe melodie (maestose, "classiche") che riescano a risultare appiccicose (io ho seri problemi ad ascoltare altri dischi, le linee melodiche di almeno 9-10 brani dell'album continuano a tormentarmi) nonostante la complessità del brani...M.
certo capisco che il disco di 'sto tizio ti prenda nel vivo, visto che nei fatti ha realizzato in grande stile quello che tu stai facendo in piccolo da anni, ossia brani che sembrano avere un senso e poi all'improvviso se ne partono per la tangente con scarabocchi fastidiosi e del tutto fuori luogo... e se però le suddette divagazioni nel tuo caso si sopportano data la veste casalinga, nel suo caso - gonfiate da una produzione elefantiaca (e vetusta, a dirla tutta) - hanno la leggerezza di una magnata di peperoni alle 6 di mattina.
Prendi un brano così http://www.youtube.c...h?v=bfItpvQSuiw che diamine di senso ha? Come funziona la linea melodica? A me pare che giri un po' a casaccio, senza imbroccare un refrain uno, senza creare manco un minimo d'atmosfera (che so, mettici un caspita di crescendo, ma che, niente!), e poi di punto in bianco ecco un minuto di battito dance nella parte finale. A che scopo? Se non ci fosse stato che sarebbe cambiato? Così, del tutto random...
Pollice più che verso per quel che mi riguarda. E dire che il disco precedente non m'era manco dispiaciuto (prolisso anche quello eh, ma non così sbrodolato).
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#54
Inviato 02 giugno 2012 - 21:13
Ah, a me la prima volta che ho sentito il finale dance su Diamonds! è venuto un infarto, più che una cosa buttata lì a cazzo l'ho trovata una genialata, proprio è sbucato dal nulla un omino che m'ha dato un cazzotto e m'ha detto sorpresona!.
M.
M.
#55
Inviato 02 giugno 2012 - 21:30
Ah, io la prima volta che ho sentito il finale dance su Diamonds! m'è venuto un infarto, più che una cosa buttata lì a cazzo l'ho trovata una genialata, proprio è sbucato dal nulla un omino che m'ha dato un cazzotto e m'ha detto sorpresona!.
M.
Si, lo stavo per scrivere anch'io...effetto sorpresa, e a quanto pare funziona, visto che ne stiamo parlando
Come a dire "ma davvero pensavate che siamo una band del 1970? Ce ne freghiamo dell'ortodossia di genere", e via con la dance, a spiazzare.
Faintless Melody: Outlaw, è bellissima anche lei, per la melodia che si attorciglia sulla ritmica nervosa e squadrata della batteria.
Poi le tastierine, i coretti, il finale con l'assolo di tastiera che è puro estratto canterburiano...trovo una forte componente visiva in queste cose. Tecnicamente poi loro sono una goduria.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
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#56
Inviato 02 giugno 2012 - 21:33
Ah, io la prima volta che ho sentito il finale dance su Diamonds! m'è venuto un infarto, più che una cosa buttata lì a cazzo l'ho trovata una genialata, proprio è sbucato dal nulla un omino che m'ha dato un cazzotto e m'ha detto sorpresona!.
M.
Si, lo stavo per scrivere anch'io...effetto sorpresa, e a quanto pare funziona, visto che ne stiamo parlando
Come a dire "ma davvero pensavate che siamo una band del 1970? Ce ne freghiamo dell'ortodossia di genere", e via con la dance, a spiazzare.
Faintless Melody: Outlaw, è bellissima anche lei, per la melodia che si attorciglia sulla ritmica nervosa e squadrata della batteria.
Poi le tastierine, i coretti, il finale con l'assolo di tastiera che è puro estratto canterburiano...trovo una forte componente visiva in queste cose. Tecnicamente poi loro sono una goduria.
Sono delle belve assetate di sangue bovino. Quel pezzo (Faintless...) tra l'altro contraddice la tua ipotesi degli Ottanta totalmente bypassati. Per me spunti eighties, specie nella seconda parte del disco, ce ne sono eccome...
Niente reegaz, questo è un cazzo di disco pazzesco. Devo scrivere un'email a Bryan e comunicarglielo.
M.
M.
#57
Inviato 02 giugno 2012 - 22:39
In una buona metà dei pezzi non è che non ci siano ritornelli, non c'è manco un semplice refrain, un hook o niente che ci somigli. Girano a vuoto, semplicemente, canticchia a caso tanto da qualche parte va a finire per forza. Per me è tutto tranne che una composizione solida questa. Poi sì il brano d'apertura è un pochetto più canonico, anche altri tratti, ma il disco è bello lungo, vorrei vedere che non fosse così. Grosso del materiale per me rimane puro "Raffa/ndo cojo cojo" style (e rimango convintissimo che sia il motivo per cui 'sta ciofeca ti piace ).A me sembra che invece linea melodica non ne sbagli una, il fatto che non ci siano ritornelli classicamente intesi non significa che la scrittura sia povera, ma semplicemente che questo sia il suo stile compositivo
Poi detto fra noi, hai fatto 145 nomi per descriverlo: per cortesia dai, non c'è davvero una maniera peggiore di parlare di musica che tirare in ballo nomi a casaccio per fuggire la descrizione di ciò che si ascolta.Tra l'altro i pezzi con strutture più o meno regolari ci sono eccome. Si prenda il brano d'apertura, The Silver lake mining company (la parte coi campanellini verso 2:30, con il flicorno che entra e poi subito dopo quell'assolo glam/hardrock che ricalca la prima linea vocale... me ne vengo), Ballroom kid (unico brano a non derivare direttamente dalla tradizione musicale britannica, diciamo il pezzo più ammerecano del disco, come cazzo c'ha potuto mettere quella linea vocale domenicale? cazzodio), You might be caught in tarantella, The tale of Opal town (sembra un pezzo degli Zombies con ritornello à la Yes degli anni Ottanta, poi entra quella marcetta: cazzodiobis), Another Ace in a Hole (con chi se la prende questa volta? Coi Buzzcocks? E quell'intermezzo salsa?), Day-glo Waterfall (persino un gran pezzo norhtern soul. Non fosse per la produzione e per la voce bianca potrebbe sembrare scritto da un mostro della Motown), Faintless Moody: Outlaw, Ziglfield Station (la vera opener del disco. Scissor Sisters che diventano scaltri e suonano gli Sparks con George Harrison. Che tiro!)... parliamo fondamentalmente di CANZONI. Poi è vero, lui è molto bravo nelle canzoni-dentro-le-canzoni, con le suite (pare vi siate dimenticati tutti del prog e del pop barocco). E che cose pazzesche vengono fuori? Cable through your heart pezzo immenso, dentro ci sento Todd Rundgren, Queen, Genesis, Paul Roland, Yes, ELO; Red Baron of Arizona, quella parte verso 3:15 sono gli Yes in pieno, una cosa simile non l'ho mai sentita fare a nessun altro.
Ah, a me la prima volta che ho sentito il finale dance su Diamonds! è venuto un infarto, più che una cosa buttata lì a cazzo l'ho trovata una genialata, proprio è sbucato dal nulla un omino che m'ha dato un cazzotto e m'ha detto sorpresona!.
Anche perché i nomi caro Syd a meno che non si tratti di roba proprio palese/identica, vanno del tutto a impressione personale... io di tanti fra quelli che hai fatto non sento la benché minima traccia (Buzzcocks? Paul Roland?) tu hai citato tutto lo scibile musicale, quando invece, molto semplicemente io riassumerei dicendo "pop-prog", due parole e ci prendi tutto, perché non c'è nessun brano che ne fuoriesce grossomodo, poi all'interno del pop-prog alcuni brani Queen (la maggioranza), altri Sparks, un pizzichetto di ELO, ma lì siamo. E niente che onestamente non abbia sentito elaborato in queste forme da trent'anni in tutta onestà.
Per me oggi come oggi è progressivo davvero ciò che a tutti gli effetti progredisce, non ciò che prende un modello ultra-cristallizzato per ripetere le solite cose. Dire che questo disco è progressivo è un mero dato tecnico, ma non effettivo. E' come dire che un disco di droni oggi è avant-garde: può essere avant-garde come cifra stilistica cristalizzata nel corso degli anni, ma non è avant-garde nei fatti, ossia non è avanguardia, è anzi reazione allo stato puro. E così questo vetustissimo discaccio di Bryan Scary.
Non interverrò oltre perché non sto scrivendo per convincere nessuno, ma solo perché urtato dai tuoi toni. Sono il primo che si accende per difendere i dischi che ama, ma insomma senza trascendere: se accetti un consiglio evita interventi come il primo di questa pagina perché proprio non è cosa...
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#58
Inviato 02 giugno 2012 - 22:48
Spero che se avete da ribattere lo facciate con argomentazioni più ponderate di quelle a inizio pagina.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#59
Inviato 02 giugno 2012 - 22:52
Giusto un'ultima precisazione. Non concordo neanche con questo che scrive Paloz, anche perché se non è megalomania fare un drone di due ore, mi sfugge cosa mai possa esserlo.Ma poi basta con questa scusa dei droni. Va bene una volta, va bene due, ma restano pur sempre preferenze. Non trovo nemmeno così strano che, al posto di sentirmi 70 minuti di arrangiamenti rocamboleschi (ma dietro le sontuose apparenze, sia ben chiaro, per me c'è il vuoto pneumatico) preferisca sentirmi due o tre ore di musica ambient/drone, che per quanto prescindibile non mi farà granché male. La megalomania, quella sì che fa male alla musica.
Io ritengo semplicemente che all'interno del proprio contesto ogni disco vada valutato per quello che riesce a esprimere. Che nel caso specifico significa discaccio, ma non per questo ritengo applicabili proclami di sorta a favore di megalomania o umiltà.
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#60
Inviato 02 giugno 2012 - 22:54
anche perché se non è megalomania fare un drone di due ore, mi sfugge cosa mai possa esserlo.
Vabé, tanto lo so che con te non c'è speranza di ragionare in tal senso. Ognuno per la sua strada, di nuovo.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#61
Inviato 02 giugno 2012 - 22:55
Facepalma quanto vuoi, il fatto che stiano tutti a ascoltare droni di due ore evidentemente dimostra che hai ragione, scemo io a non arrivarci.
Vabé, tanto lo so che con te non c'è speranza di ragionare in tal senso. Ognuno per la sua strada, di nuovo.
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#62
Inviato 02 giugno 2012 - 23:00
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#63
Inviato 02 giugno 2012 - 23:02
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#64
Inviato 02 giugno 2012 - 23:04
Sì, ma prima che Paloz mi ri-attacchi specifico che ho usato l'esempio del drone reazionario solo in relazione a questa forma di pop-prog reazionaria, ho voluto fare un parallelo di "conservatorismo" all'interno di diverse espressività (dal mio punto di vista). Non era insomma un mero attacco ai droni, né a chi li ascolta. Ora scannatevi pure fra di voi, e che 'st'elisir del menga vi vada di traverso.Dai Paloz, siamo onesti, ho visto gente strapparsi i capelli qui dentro per dischi di droni di ore tutti uguali (la maggior parte di quei dischi sono così. Poi è chiaro che ci sono gli Hecker e i Kirby, ma il drone è all'80% pattume, reazione come ben diceva il gozeriano).
M.
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#65
Inviato 02 giugno 2012 - 23:05
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#66
Inviato 02 giugno 2012 - 23:05
M.
M.
#67
Inviato 02 giugno 2012 - 23:06
questa discussione è spettacolare
E TU NON OSARE FINGERE CHE NON TI PIACCIA DA MATTI, MERDINA!
M.
M.
#68
Inviato 02 giugno 2012 - 23:07
Guarda facciamo così, telefonagli e digli "senti sei bravo e tutto ma i pezzi non sai scriverli, se per il prossimo disco ti rimedio un compositore bravo, magari britannico, che ne dici?"Pagherei oro perché tu possa apprezzarlo, mannaggia alla maiala della madoncia.
M.
Io nel frattempo avviso Faris...
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#69
Inviato 02 giugno 2012 - 23:07
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#70
Inviato 02 giugno 2012 - 23:09
Guarda facciamo così, telefonagli e digli "senti sei bravo e tutto ma i pezzi non sai scriverli, se per il prossimo disco ti rimedio un compositore bravo, magari britannico, che ne dici?"
Pagherei oro perché tu possa apprezzarlo, mannaggia alla maiala della madoncia.
M.
Io nel frattempo avviso Faris...
Il punto sta tutto lì, perché se Bryan Scary fosse di York e non di New York cambierebbe tutto. E' un disco molto britannico tra l'altro, lo è praticamente in tutto. Persino Bryan si sforza a non cantare con un accento yankee forte. Poi non capisco: Bobby Conn sì e lui no?
M.
M.
#71
Inviato 02 giugno 2012 - 23:11
Cambierebbe ben poco tesoro mio, ho stroncato tre quarti dei dischi britannici che ho ascoltato quest'anno, molti dei quali proprio a causa di un approccio esageratamente pasticciato. Semplicemente sono uno abituato a sentire musica bella.Il punto sta tutto lì, perché se Bryan Scary fosse di York e non di New York cambierebbe tutto.
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Tra due anni torniamo per vincere.
#72
Inviato 02 giugno 2012 - 23:12
Chiaro che quelle sono le eccellenze, ma le percentuali di pattume puoi tenerle nel tuo archivio. Io conservo album memorabili, e poco mi frega se per il resto del mondo sono inutili. Al contrario, l'idea di ascoltare ripetutamente questo album mi fa venire il voltastomaco. Avete ancora obiezioni o la chiudiamo, magari?
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#73
Inviato 28 giugno 2012 - 14:55
Sinceramente non provo neanche ad ascoltarci vicino Kimono My House (visto che qualcuno ha nominato giustamente gli Sparks), quello perfetto in ogni pezzo 40 anni prima, questo imperfetto e strafalcione usando gli stessi stilemi 40 anni dopo.
Statisticamente parlando, non lo so.
#74
Inviato 28 giugno 2012 - 15:08
Per me semplicemente ci sono alcuni pezzi che si mantengono decenti a livello strutturale e mettono in risalto la bellezza della canzone - senza diventare una sorta di sgangherata colonna sonora barocca cartoonesca tipo l'orribile "Cable Through Your Heart". E' il caso The Wicked Frontier, Ballroom Kid o anche Diamonds! prima di quella deriva disco da handicappati; poi in effetti il disco ascoltato interamente equivale ad ingoiare dieci di kili di calcestruzzo.
Sinceramente non provo neanche ad ascoltarci vicino Kimono My House (visto che qualcuno ha nominato giustamente gli Sparks), quello perfetto in ogni pezzo 40 anni prima, questo imperfetto e strafalcione usando gli stessi stilemi 40 anni dopo.
http://www.youtube.com/watch?v=jIFG94TqcdU
M.
M.
#75
Inviato 28 giugno 2012 - 15:27
1) Cercare di far sparire tutte le copie e far esplodere i server in cui sono contenuti i file delle canzoni nel web;
2) Elogiarli come i migliori dell'universo perché hanno realizzato le tue idee in maniera formalmente impeccabile, per poterti prendere almeno una parte dei meriti.
La prima era obiettivamente impossibile, quindi hai dovuto optare per la seconda. IL cantante ha persino una voce decisamente simile alla tua, e l'attitudine musicale a forgiare pezzi musicali frivoli e inconsistenti, in cui ogni idea armonica e melodica viene presa sul serio da chi la sta scrivendo più o meno per la durata di due secondi, per poi passare ad altro.
Statisticamente parlando, non lo so.
#76
Inviato 28 giugno 2012 - 15:35
Gli ho detto le stesse identiche cose pagine indietro, se non mi avevi letto finisci dritto in idoli.2) Elogiarli come i migliori dell'universo perché hanno realizzato le tue idee in maniera formalmente impeccabile, per poterti prendere almeno una parte dei meriti.
La prima era obiettivamente impossibile, quindi hai dovuto optare per la seconda. IL cantante ha persino una voce decisamente simile alla tua, e l'attitudine musicale a forgiare pezzi musicali frivoli e inconsistenti, in cui ogni idea armonica e melodica viene presa sul serio da chi la sta scrivendo più o meno per la durata di due secondi, per poi passare ad altro.
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Tra due anni torniamo per vincere.
#77
Inviato 28 giugno 2012 - 15:43
Statisticamente parlando, non lo so.
#79
Inviato 28 giugno 2012 - 17:04
Diciamo che mi piace a piccole dosi e via
#80
Inviato 29 giugno 2012 - 19:11
Sinceramente non mi stupisce la tua opinione, questo è il disco perfetto per te, avevi fondamentalmente due possibilità dopo la sua uscita
1) Cercare di far sparire tutte le copie e far esplodere i server in cui sono contenuti i file delle canzoni nel web;
2) Elogiarli come i migliori dell'universo perché hanno realizzato le tue idee in maniera formalmente impeccabile, per poterti prendere almeno una parte dei meriti.
La prima era obiettivamente impossibile, quindi hai dovuto optare per la seconda. IL cantante ha persino una voce decisamente simile alla tua, e l'attitudine musicale a forgiare pezzi musicali frivoli e inconsistenti, in cui ogni idea armonica e melodica viene presa sul serio da chi la sta scrivendo più o meno per la durata di due secondi, per poi passare ad altro.
In cosa sarebbero inconsistenti? Non ti chiedo cosa intendi per frivoli perché mi sembra un giudizio tuo personale sul quale ho poca voglia e titolo di indagare, mentre l'incosistenza cui fai riferimento, e che riesco difficilmente ad inquadrare, è un fatto tutto tecnico.
M.
M.
#81
Inviato 30 giugno 2012 - 11:29
In cosa sarebbero inconsistenti? Non ti chiedo cosa intendi per frivoli perché mi sembra un giudizio tuo personale sul quale ho poca voglia e titolo di indagare, mentre l'incosistenza cui fai riferimento, e che riesco difficilmente ad inquadrare, è un fatto tutto tecnico.
M.
Può essere discusso sia come fattore tecnico che come variabile psicoacustica (come praticamente ogni componente del suono e della musica), quindi soggettiva. Inconsistente è un brano che cominci con un approccio ritmico e finisci con un altro senza aver dato significato all'interno dello spartito in questo cambio, come ad esempio succede nel pessimo finale di Diamonds!, che riesce a rovinare un pezzo potenzialmente tra i migliori del lotto, tra l'altro con una trasposizione disco di dozzinale fattura (come tutti i frangenti in cui il gruppo tenta di uscire dall'unico genere che sa fare).
Inconsistente è un brano in cui cominci con un giro melodico squassandolo poi con un cambio armonico inappropriato che cambia totalmente la chiave armonica del brano, prima che l'ascoltatore sia anche solo riuscito a capire cosa voleva dire la parte precedente.
Insomma, potrei fare miliardi di esempi, fondamentalmente inconsistenza vuol dire un edificio senza una forma intellegibile, un brano musicalmente incoerente che cambia pattern quando non c'è nessun motivo per cambiarlo visto che i precedenti devono ancora essere messi a punto e perfezionati.
E' la caratteristica classica che ha la musica che deve seguire una storia scenica o qualcosa di visivo, non avendo significato proprio cambia movimenti a seconda del racconto o delle scene di un film.
Infatti questo disco sarebbe magari anche figo se sottofondo di una qualche commedia teatrale, dal punto di vista musicale mi suona come una farsa.
Statisticamente parlando, non lo so.
#82
Inviato 29 ottobre 2019 - 22:36
Tra 3 giorni, e a 7 anni da Daffy's Elixir esce finalmente "Birds", il nuovo album di Bryan Scary.
Una ventata di freschezza per svecchiare finalmente il panorama musicale stantìo del 2019.
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#83
Inviato 29 ottobre 2019 - 22:40
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#84
Inviato 29 ottobre 2019 - 23:29
Tra 3 giorni, e a 7 anni da Daffy's Elixir esce finalmente "Birds", il nuovo album di Bryan Scary.
Una ventata di freschezza per svecchiare finalmente il panorama musicale stantìo del 2019.
in ascolto da giorni
#85
Inviato 30 ottobre 2019 - 07:24
Daffy's Elixir lo ripesco ogni tanto per ascoltare giusto qualche spezzone, in particolare il brano di apertura The Wicked Frontier che rimane un capolavoro:
Statisticamente parlando, non lo so.
#86
Inviato 02 novembre 2019 - 17:49
A un primo ascolto questo Birds mi sembra inferiore non solo a Daffy's Elixir ma anche al disco del 2009: troppo sobrio e lineare/acustico, troppi effetti beachboysiani sulla voce.
Di fatto manca il dramma e la rabbia melodica sfrenata (la componente glam è di molto ridimensionata), è invece un disco molto pop psichedelico con qualche ritmica più moderna.
Mancano gli improvvisi cambi di tempo, le genialate dei cambi melodici e le sfuriate degli strumenti. Resta un buon disco ma dopo 7 anni mi aspettavo di più.
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