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Doppiaggi doppiaggioni e doppiaggiacci


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306 replies to this topic

#1 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 01 novembre 2006 - 22:28

Il doppiaggio, inutile dilungarsi, è fondamentale nella visione di un film.Ce ne sono alcuni che addirittura lo migliorano, altri che invece lo distruggono.
Mi piacerebbe discutere un pò e fare qualche nome con voi su quelli più scandalosi e quelli meglio riusciti.

Subito in apertura vorrei citare Lionello nel suo doppiaggio di Woody Allen, che secondo me non solo rende perfettamente la genialità dell'artista americano, ma lo migliora, lo completa, lo esalta.Vedendo in lingua originale i film di Allen mi sono trovato davanti a una grossa delusione, la sua voce non solo non m'è parsa incisiva, ma a tratti stucchevole.Invece l'indecisione, il vibrato e il sottotono di Lionello sono straordinari, consiglierei allo stesso Allen di provare a sentirne l'efficacia.

Altro doppiaggio riuscitissimo: Peter Sellers in Hollywood Party di B. Edwards.L'accento indianoinglese è davvero sublime, e si affianca meravigliosamente alla mimica di Sellers, qui, a mio parere, nella sua più grande interpretazione in uno dei capolavori del cinema USA di tutti i tempi.
Chiaramente, in un film tutto giocato sul personaggio il lavoro del doppiatore si sente di più, soprattutto di fronte a una personalità immensa come Sellers.

Poi c'è il discorso Monty Pithon, come tradurli?Operazioni diverse sono state fatte, alcune, come quella del Santo Graal, secondo me hanno dato esiti davvero imbarazzanti, il tentativo di rendere la pluralità delle tonalità vocali inglesi con i dialetti fallisce miseramente sfociando nel grottesco e oscurando l'ammiccamento intellettuale che si cela sotto i film del quartetto trash (?) inglese.

Ora la parola a voi, anche perchè ho da studiare ancora la Canonica epicurea. ;D
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#2 Guest_eustache_*

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Inviato 01 novembre 2006 - 22:57

semplicemente il doppiaggio va eleminato, meglio i sub anche se ci costringe ad una visione strabica, meglio ancora conoscere le lingue. poi ovviamente ci sono autori che usano il doppiaggio a scopi creativi (pasolini, carmelo bene), ma quello è un altro discorso

p.s. il doppiaggio di lionello per allen sarà pure geniale ma imperfetto, soprattutto in "Mariti e mogli" e negli ultimi film. la vera voce di allen noi italiani non ce la immaginiamo, sembra quasi che lionello abbia trasceso l'originale. allen ha una voce molto più cupa, meno fintamente balbettante
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#3 Guest_Lukas_*

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Inviato 01 novembre 2006 - 23:23

La voce originale di Scarlett Johansson è mooolto meglio rispetto a quella doppiata. ? + calda, + profonda e + sensuale mentre il doppiaggio italiano la fa diventare una sciaquetta, stessa cosa per Josh Hartnett e Jude Law hanno entrambi una voce baritonale doppiati sempre da voci che sono completamente l'opposto di quella originale. Non dico che il doppiaggio debba imitare la voce originale ma quando già queste sono ben impostante mi pare inutile trovare una qualche variazione.
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#4 Guest_vegeta_*

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Inviato 01 novembre 2006 - 23:34

La voce originale di Scarlett Johansson è mooolto meglio rispetto a quella doppiata. ? + calda, + profonda e + sensuale mentre il doppiaggio italiano la fa diventare una sciaquetta


e per forza...finchè gli danno la voce di Bart Simpson!!!
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#5 Guest_LoriVarney_*

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Inviato 02 novembre 2006 - 08:12

sono anni ormai che guardo film solo in inglese, quando richiesto facilitandomi coi sottotitoli (sempre in inglese), quindi non saprei fare molti esempi. Recentemente pero' mi e' capitato di guardare Butterfly Effect con un'amica italiana e quindi col supporto della versione doppiata. Santo cielo credo di non aver mai sentito doppiaggio peggiore. Non ci potevo credere. Tutti i personaggi suonano impacciati e infantili, inoltre spesso hanno cambiato il significato delle frasi, cosi', a capocchia. imbarazzante.
Anche gli inglesi a volte fanno castronerie, mi viene in mente Kiki's Delivery Service di Miyazaki, in cui la voce del gatto Jiji sulla traccia inglese suona come una effemminatissima drag-queen, senza un motivo, visto che in lingua originale ha una voce dolce da gattino. Mentre Kiki e' doppiata molto bene da Kirsten Dunst. Rimedio semplicemente guardandolo in giapponese sottotitolato!
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#6 scirocco

    mainstream Star

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Inviato 02 novembre 2006 - 11:04

Da sempre accanito sostenitore della lingua originale pur ammettendo l'enorme bravura dei nostri doppiatori, forse i migliori al mondo.
All'estero (Francia, Spagna, Nord Europa, Stati Uniti...) le prime visioni sottotitolate sono l'assoluta normalità. Noi siamo ancora molto indietro, anche se negli ultimi anni qualche timido esperimento ha avuto discreto successo.

I peggiori risultati che io ricordi riguardano la filmografia di Eric Rohmer, sistematicamente massacrato da doppiaggi a dir poco criminali (Il raggio verde, L'amico della mia amica, La nobildonna e il duca, La carriera di Susanna, La moglie dell'aviatore...). D'accordo, lavorare su un cinema così sottile come quello del maestro francese è un'impresa difficilissima, ma vi assicuro che conoscendo l'intero percorso rohmeriano (per vecchi motivi di tesi) ho potuto confermare tutto ciò che è stato denunciato in proposito..

Ottimo, invece, mi è sembrato il lavoro sui film di Kieslowski (sebbene non conosca certamente la lingua polacca!). Un doppiaggio molto intenso e teatrale, ma allo stesso tempo assai preciso, secco, composto, severo. Mai un accento fuori posto, pause calibratissime, rigore assoluto.
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#7 Malato_del_vinile

    Roadie

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Inviato 02 novembre 2006 - 11:45

I peggiori risultati che io ricordi riguardano la filmografia di Eric Rohmer, sistematicamente massacrato da doppiaggi a dir poco criminali (Il raggio verde, L'amico della mia amica, La nobildonna e il duca, La carriera di Susanna, La moglie dell'aviatore...). D'accordo, lavorare su un cinema così sottile come quello del maestro francese è un'impresa difficilissima, ma vi assicuro che conoscendo l'intero percorso rohmeriano (per vecchi motivi di tesi) ho potuto confermare tutto ciò che è stato denunciato in proposito..

I film di "Rohmer" per fortuna li ho visti tutti in V.O. su Fuori Orario  ;) (mai viste le versioni doppiate)
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#8 vamos

    Roadie

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Inviato 02 novembre 2006 - 12:29

Sono quasi otto anni che guardo film in lingua originale, alcuni mi danno dello snob ma ormai faccio fatica ad andare al cinema proprio perché mi da fastidio vederli doppiati.

Come dice Scirocco, quello italiano è uno dei migliori (consiglio caldamente di sentire quello polacco se ne avete occasione) ma assurdo insistere sulla messa in onda di film doppiati, in Italia come in Svizzera italiana. Tra l'altro vedere in tv film sottotitolati e in lingua originale porta un considerevole vantaggio per l'apprendimento dell'inglese, vedi la scioltezza dei ragazzi scandinavi o persino argentini con questa lingua.
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#9 Tom

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Inviato 02 novembre 2006 - 12:38

Personalmente sono rimasto sconvolto la prima volta che ho sentito la voce originale di John Wayne: bassissima, rauca, mormorante, simile a quella di un Leonard Cohen... nulla a che vedere con il tono stentoreo e vagamente enfatico che gli è sempre stato associato in Italia.

Quello che fa spavento è la decadenza attuale del doppiaggio italiano.

L'altro giorno con la mia ragazza abbiamo visto un pezzo di non ricordo più quale film americano dei '70 (ma era un filmetto del cavolo) e siamo restati stupiti nel notare la bellezza del doppiaggio italiano: voci "vere", espressive e aderenti al personaggio.
Oggi questa grazia non accade nemmeno ai kolossal e agli attori più famosi (penso ad esempio al povero Di Caprio che probabilmente doppieranno come un adolescente anche quando avrà 50 anni)...

D'altra parte basta confrontare il doppiaggio di Apocalypse Now! originale con quello della versione Redux per rendersi conto di quanto in basso sia arrivato i livello dei doppiatori italiani.

Quando posso anch'io mi rivolgo ai sottotitoli... anche se è vero che è una visione azzoppata.

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#10 Guest_vegeta_*

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Inviato 02 novembre 2006 - 12:56

il doppiaggio penalizza è ovvio...

il doppiaggio, per quanto ben fatto, non potrà mai restituire tutte le sfumature di un'interpretazione.

Un recente esempio è "Brokeback Mountain": nella versione italiana la strepitosa interpretazione di Heath Ledger è azzoppata: che ne è rimasto di quella voce roca, di quell'accento del sud? Ben poco...poi non mi meraviglia che molti dicano che Di Caprio non è un gran attore!

Tuttavia, doppiaggio o meno io cerco di vedere più film che posso al cinema, perchè sul piccolo schermo è tutta un altra cosa, e non ditemi di no.


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#11 Hollywood

    aspirante indie

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Inviato 02 novembre 2006 - 13:13

.

Subito in apertura vorrei citare Lionello nel suo doppiaggio di Woody Allen, che secondo me non solo rende perfettamente la genialità dell'artista americano, ma lo migliora, lo completa, lo esalta.

ottima osservazione direi ;)
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#12 Guest_Lukas_*

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Inviato 02 novembre 2006 - 17:30


La voce originale di Scarlett Johansson è mooolto meglio rispetto a quella doppiata. ? + calda, + profonda e + sensuale mentre il doppiaggio italiano la fa diventare una sciaquetta


e per forza...finchè gli danno la voce di Bart Simpson!!!


:o ? vero! Mo ci ho fatto caso...oddio Bart a questo punto diventa + effemminato di Milhouse, NO!
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#13 Moonchild

    Groupie

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Inviato 02 novembre 2006 - 18:01


Il problema dei sottotitoli è che per questioni di tempo bisogna condensare
ciò che viene detto in un numero molto minore di parole.. quindi si vengono
a perdere un'infinità di dettagli, per non parlare di tutte le sfumature che
appartengono all'ambito proprio del linguaggio. Ad esempio guardare un
film come My Fair Lady sottotitolato, senza capire la lingua originale, è peggio
che non guardarlo affatto. Oltretutto questi sottotitoli vengono troppo spesso
affidati a traduttori che non si preoccupano minimamente di stravolgere il
senso di alcune frasi o di tagliare di punto in bianco parole indispensabili.
vedo tali barbarie da vicino visto che mia madre fa la doppiatrice/adattatrice
da una vita, e ho frequentato alcuni corsi su questo tipo di traduzioni.
Ovvio che la visione in lingua originale è la cosa migliore, però siccome per
quanto mi riguarda posso farlo solo con film in inglese o al massimo in
francese, per tutti gli altri se devo scegliere tra sottotitoli e doppiaggio
scelgo il doppiaggio..


Recentemente pero' mi e' capitato di guardare Butterfly Effect


..scusate se vado un attimo OT-  com'è quel film? volevo vederlo su sky ma
me lo sono lasciato scappare, vale la pena di cercarlo?
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#14 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 02 novembre 2006 - 19:07



Recentemente pero' mi e' capitato di guardare Butterfly Effect


..scusate se vado un attimo OT-  com'è quel film? volevo vederlo su sky ma
me lo sono lasciato scappare, vale la pena di cercarlo?


No.
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#15 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 02 novembre 2006 - 19:09

Più che no direi assolutamente no..
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#16 Guest_Mattia_*

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Inviato 02 novembre 2006 - 19:27

Concordo nel giudicare fallimentari i doppiaggi della maggior parte delle pellicole di Rohmer, ma il peggiore della storia del cinema rimane quello della versione in DVD de L'Infernale Quinlan (già il titolo italiano la dice lunga sugli oltraggi che ha dovuto subire il film nel nostro Paese) che, oltre a non rendergli giustizia, lo spersonalizza abominevolmente.
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#17 Moonchild

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Inviato 02 novembre 2006 - 19:29

Più che no direi assolutamente no..


Vabbè se la mettete così rinuncio  ;)
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#18 Guest_eustache_*

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Inviato 02 novembre 2006 - 19:38

Concordo nel giudicare fallimentari i doppiaggi della maggior parte delle pellicole di Rohmer, ma il peggiore della storia del cinema rimane quello della versione in DVD de L'Infernale Quinlan (già il titolo italiano la dice lunga sugli oltraggi che ha dovuto subire il film nel nostro Paese) che, oltre a non rendergli giustizia, lo spersonalizza abominevolmente.


si tratta  dei doppiaggi delle versioni redux dei dvd. anche c'era una volta in america, apocalipse now e superman in dvd sono stati ridoppiati per difficoltà tecniche. ovviamente si prova un po' di nostalgia nei confronti dei primi doppiaggi di questi film, ma il vantaggio è che queste versioni diventano un ulteriore incentivo per vedere i film nelle versioni originali
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#19 Hollywood

    aspirante indie

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Inviato 02 novembre 2006 - 19:53

comunque Al Pacino ha praticamente la stessa voce del suo doppiatore 'cho fatto caso oggi vedendo Scarface in lingua madre... ;)
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#20 Guest_pAggIoni_*

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Inviato 02 novembre 2006 - 20:41

Io pure tendo a vedermi i film in lingua originale , quando posso .E sinceramente mi puzza un po' sentire qualcuno qua dentro che dice di guardare SOLO film in lingua originale . Dico , la televisione non la guardate mai ? al cinema non ci andate mai ?
Film in compagnia con gli amici poco disposti alla purezza linguistica mai?
Vedersi i film in lingua originale significa guardarsi VERAMENTE un film .
L'ostacolo linguistico non è cosa da poco , chiariamo . Non si schiuderà mai a noi poveri allievi dell'alta istruzione nazionale la originaria immediatezza di una inclinazione dialettale , di storpiature slangate (penso al cinema americano) che hanno un substrato socio-culturale ben più radicato di quello che pensiamo mentre guardiamo un film ; questo è tristemente scontato . Ma sentire la voce originale di un attore mentre piange mentre mentre grida è una sensazione incommensurabile . Il doppiaggio toglie anima all' attore . Cosa significa per il 'cinefilo' medio da Warner Village affermare che " Al Pacino è un grande attore! " !? Fondamentalmente , nulla . poco . Al Pacino non è certo il sibillino pagliaccio schizoide Nicholson o Carrey , non ha la smorfia melò di un che ne sò Robin Williams . Quanto a mimica facciale , lo ricordo impressionante solo nella stanza d'albergo del secondo padrino quando litiga con Diane Keaton . E' la voce di titanica di Amendola/Giannini a fulminarci , diciamolo . Dove non arriva la mimica , arriva la voce . il suono . E quando il suono è irreale, che ci rimane ?

Detto questo , ultimamente mi è capitato di vedere doppiaggi di schifo in :
-History of violence , The new world , match point , broken flowers . The new world era veramente impresentabile , prego per chi lo ha visto in italiano .
In lingua originale mi perdono molto Robert de Niro e Woody Allen ( ma vabhè , la voce di Lionello è una delle meraviglie del mondo ) , Harvey Keitel , Al Pacino . Di Robert De Niro in L.O. ho visto poco e quel poco non mi ha esaltato , tranne che Re per una notte che in certe scene mi ha tolto il respiro ( tipo quando è di sotto a provare le parti e sua mamma gli urla di finirla e lui si incazza ) .
Non posso non esaltarmi per mitica mitica mitica voce di Marlon Brando , leggermente mucciniana nello Zapata e stanchissima elegantissima nel Padrino .
Non posso non esaltarmi per Jeff Bridges , tutto bassi e acuti e ondulazioni nel Fisher King e nel Lebowsky . Grande Nicholson , grande Jim Carrey in man on the moon . Simpaticissimo Samuel L.Jackson . questo per quanto riguarda il cinema anglofono .
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#21 Guest_Cooper_*

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Inviato 02 novembre 2006 - 21:26

ma il peggiore della storia del cinema rimane quello della versione in DVD de L'Infernale Quinlan (già il titolo italiano la dice lunga sugli oltraggi che ha dovuto subire il film nel nostro Paese) che, oltre a non rendergli giustizia, lo spersonalizza abominevolmente.


Vero, con tutto il cast voci di "Beautiful": chiudi gli occhi e al posto di Heston e Welles compaiono Ridge e Massimo Marone.  :-X

C'è da dire comunque che, così come per "Apocalypse Now Redux" si tratta di un film completamente rimontato, e nello specifico, ridistribuito nelle sale italiane in originale con sottotitoli.
Il nuovo doppiaggio potevano pure risparmiarselo quindi, se c'è è stato giusto per fare un favore a chi con i sottotitoli proprio non vuole averci a che fare.
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#22 dick laurent

    ...

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Inviato 02 novembre 2006 - 21:44


Il problema dei sottotitoli è che per questioni di tempo bisogna condensare
ciò che viene detto in un numero molto minore di parole.. quindi si vengono
a perdere un'infinità di dettagli, per non parlare di tutte le sfumature che
appartengono all'ambito proprio del linguaggio.


sono assolutamente d'accordo. Non si può tranciare il discorso con "a beh, ma l'originale coi sottotitoli è sempre meglio". I sottotitoli devono ovviamente sintetizzare tantissimo e si perdono molte più sfumature che con il doppiaggio. Per giunta voglio vedervi a guardare i monologhi di un film di Bergman a sottotitoli: tanto vale prendersi un libro.
E non dimentichiamo che un film è (forse soprattutto) immagine, se io mi perdo le immagini per leggere mi fa incazzare.

Detto questo, se Lionello aspira probabilmente al titolo di miglior doppiatore con Allen, la miglior battuta doppiata per me è senz'altro quella di Gary Oldman quando fa "Voglio diRE TUTTiii" in Leon.  ;D
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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#23 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 02 novembre 2006 - 21:52

Io credo che il doppiaggio di History of Violence fosse veramente ottimo, la sua intimità rendeva perfettamente l'aria dilatata del film, che risente visibilmente dei profumi che vengono dal cinema dell'oriente.Però il discorso da fare sarebbe sul film, non sul doppiaggio in questo caso.
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#24 Guest_Antonella_*

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Inviato 03 novembre 2006 - 08:47

mi ricordo che Johnny Depp sembrava ancora piu' bello parlando l'italiano  :D

Scherzo a parte: qui, in Norvegia, tutto e' doppiato, a parte i film per i bambini che sono doppiati in norvegese.. e' mi va benissimo cosi'.. perche' amo le lingue.. non so che farei se i film fossero doppiati in norvegese... che tristezza...
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#25 Homer

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Inviato 04 novembre 2006 - 15:54

comunque Al Pacino ha praticamente la stessa voce del suo doppiatore 'cho fatto caso oggi vedendo Scarface in lingua madre... ;)


La cosa curiosa è che Pacino, De Niro e Stallone non solo venivano doppiati dallo stesso grandissimo doppiatore (Amendola), ma anche in "lingua originale"le loro voci sono molto simili.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#26 pasquale

    mainstream Star

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Inviato 04 novembre 2006 - 18:56

Era Amendola che si adattava ad ogni attore, lui si differenziava da altri doppiatori perché impostava il tono di voce in modo leggermente diverso da film a film, a seconda dell'attore, restando lui ma adattandosi all'attore che doppiava, l'ho letto da una sua dichiarazione.
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#27 ?cipo!

    pivello

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Inviato 05 novembre 2006 - 23:12

pick pocket devi dirmi assolutamente che cos'è l'immagine dell'avatar!!!
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#28 Guest_eustache_*

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Inviato 05 novembre 2006 - 23:17

pick pocket devi dirmi assolutamente che cos'è l'immagine dell'avatar!!!


credo si tratti di Le Voyage dans la Lune, del 1902 di georges méliès
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#29 Robert Plant

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Inviato 05 novembre 2006 - 23:25

Concordo con chi dice che il doppiaggio negli ultimi tempi è andato a scendere. Ciò nonostante, credo che sia molto molto limitativo ridursi a guardare un film solo coi sottotitoli. Un film io credo che DEBBA essere doppiato. Concordo riguardo l'esempio di Apocalypse Now. Diciamocela tutta, se si trova il direttore di doppiaggio e il doppiatore che evita di guardare il doppiaggio come un semplice lavoro da impiegato, e invece si approccia in maniera artistica all'opera, allora è un piacere vedere doppiato un film. Certo, col doppiaggio si perdono gli accenti. Ma pensiamo pure a tutti quei film ambientati a Roma antica, o in altri periodi storici di cui non si conosce l'accento, lì i film doppiati valgono mille volte meglio di quelli in lingua originale, dico la gran parte, non meniamocela ragazzi. Se si fa un lavoro artistico serio al doppiaggio, allora meglio il doppiaggio. Altrimenti, se si deve fare il lavoro di impiegato, meglio la lingua originale. Avete già citato Lionello, io sono un estimatore dei fratelli Ward, di Giancarlo Giannini e di altri grandi doppiatori contemporanei, anche se ripeto che il livello medio è sceso. In passato, beh Amendola è il classico. Ma il più grande di tutti a livello mondiale credo sia stato Giuseppe Rinaldi, mi pare si chiami così, doppiatore di Paul Newman, di Peter Sellers, di Marlon Brando, di Jack Lemmon e di tanti altri. Tutta gente che in originale era grandissima, ma come doppiava lui, non ho mai visto doppiare nessuno.

Poi senza doppiaggio, non avremmo mai avuto quella stupenda edizione italiana dei cavalieri dello zodiaco, nonostante alcuni evitabili cambiamenti di trama, quel doppiaggio ha segnato un'epoca, lì il doppiaggio era veramente arte pura.


Giuseppe Rinaldi è il più grande doppiatore di tutti i tempi! Tutto l'ambiente del doppiaggio lo riconosce come tale per la sua bravura e duttilità artistica!
Inoltre c'è da dire che è il padre del doppiaggio moderno.
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#30 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 06 novembre 2006 - 09:22

Rinaldi è effettivamente un altro genio e concordo sul fatto che i sottotitoli non posso essere presi come valore assoluto, in particolare nei cinema più diretti e meno pensa(n)ti, mi vengono in mente proprio i vari Scorsese/Coppola/De Palma.
Al contrario vedere Godard doppiato vuol dire ammazzare parte del suo fascino.In fondo poi dipende anche da quale lingua è, con l'aiuto dei sottotitoli il francese è assolutamente comprensibile e l'idea e le sfumature (ma soprattutto il rapporto suono/parola) che si celano dietro le parole si colgono benissimo, ciò non accade con l'inglese, per esempio.
I film Orientali preferisco guardarli sottotitolati, doppiati mi danno sempre l'impressione di qualcosa di falso e poco concreto, in realtà perchè la sincronia spesso non è efficiente a causa delle differenze di articolazione fonetica fra le lingue orientali e quelle occidentali.
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#31 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 06 novembre 2006 - 10:28

Concordo che le pellicole in lingua originale sono un'altra cosa (bastano i sottotitoli in italiano per essere sicuri di capire).

Segnalo i doppiaggi criminali (capisco che non sia facile cmq...) sui film orientali in genere (si veda Kitano quando doppiato).

Nessuno di voi però ha messo in risalto un aspetto secondo me di non poco conto:
il fatto che nel 90% dei casi è proprio l'audio in lingua originale in genere ad essere migliore perchè le voci sembrano prese nell'ambiente originario e non sparate direttamente nei microfoni o palesemente effettate alla buona con riverberi, delay ed altra roba digitale.

Provate a fare il confronto cambiando all'improvviso la lingua durante le scene.
  • 0

#32 vamos

    Roadie

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Inviato 07 novembre 2006 - 12:06

E sinceramente mi puzza un po' sentire qualcuno qua dentro che dice di guardare SOLO film in lingua originale . Dico , la televisione non la guardate mai ?

Sì, ma sulla televisione svizzera puoi cambiare il canale audio. Film sui canali italiani non li guardo per la pubblicità.

al cinema non ci andate mai ?

sempre più raramente o a proiezioni in lingua originale.

Film in compagnia con gli amici poco disposti alla purezza linguistica mai?

che culo, agli amici con cui guardo film piace pure a loro in lingua originale.

/Immagine inserita
  • 0

#33 Guest_eustache_*

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Inviato 07 novembre 2006 - 12:52


Nessuno di voi però ha messo in risalto un aspetto secondo me di non poco conto:
il fatto che nel 90% dei casi è proprio l'audio in lingua originale in genere ad essere migliore perchè le voci sembrano prese nell'ambiente originario e non sparate direttamente nei microfoni o palesemente effettate alla buona con riverberi, delay ed altra roba digitale.


decisamente mi sembra il motivo fondamentale per guardare un film in lingua originale (soprattutto nel cinema degli straub incentrato proprio sul rapporto che si percepisce tra la voce e i suoni, risultante un tutt'uno)
  • 0

#34 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 25 settembre 2008 - 22:33

Porca miseria, c'è una battuta in "Ocean's Twelve" per cui i responsabili del doppiaggio meriterebbero la ghigliottina.

Dialogo fra Vicent Cassell e Catherine Zeta-Jones: cominciano conversando in francese (pezzo non tradotto). Lei fa a lui "Scusa per caso parla italiano?" e lui "Certo". Così il doppiaggio parte con l'italiano ma loro stanno parlando inglese e la domanda nell'originale era ovviamente "du iu spik inglish".
  • 0

#35 Freddy Jazz

    Groupie

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Inviato 26 settembre 2008 - 14:40

Porca miseria, c'è una battuta in "Ocean's Twelve" per cui i responsabili del doppiaggio meriterebbero la ghigliottina.

Dialogo fra Vicent Cassell e Catherine Zeta-Jones: cominciano conversando in francese (pezzo non tradotto). Lei fa a lui "Scusa per caso parla italiano?" e lui "Certo". Così il doppiaggio parte con l'italiano ma loro stanno parlando inglese e la domanda nell'originale era ovviamente "du iu spik inglish".


Vero Jules, me ne sono accorto pure io, infatti la cosa mi ha dato parecchio fastidio.
  • 0

#36 glissando

    Groupie

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Inviato 27 settembre 2008 - 11:11

Anche gli inglesi a volte fanno castronerie, mi viene in mente Kiki's Delivery Service di Miyazaki, in cui la voce del gatto Jiji sulla traccia inglese suona come una effemminatissima drag-queen, senza un motivo, visto che in lingua originale ha una voce dolce da gattino. Mentre Kiki e' doppiata molto bene da Kirsten Dunst. Rimedio semplicemente guardandolo in giapponese sottotitolato!

NOOOOOO! per l'amor del cielo! i cartoni animati giapponesi non possono essere visti in lingua originale! specialmente se si parla di Miyazaki! Non siete Snob, ma masochisti! come puoi non gustarti appieno le immagini dei disegni dello studio Ghibli per ascoltarti un cartone in una lingua incomprensibile.
Finchè si parla di film con attori che recitano in carne ed ossa ha senso guardarli in lingua originale, ma nel caso dei cartoni lo trovo incomprensibile! ???
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#37 paloz

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Inviato 27 settembre 2008 - 14:08

Vorrei citare un doppiaggio che tuttora mi pare abbia del miracoloso.
Si tratta de "Le follie dell'imperatore" della Disney.
Vorrei sapere chi ha avuto l'idea geniale di chiamare Luca & Paolo, oltre alla Marchesini (che doppia Izma).
Senza di loro, non credo che sarebbe il cartone più spassoso di tutto il catalogo W.D.
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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#38 vegeta851

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Inviato 27 settembre 2008 - 19:49

"In bruges", visto l'altra sera in dvd...

l'irlandese Farell è doppiato normalmente....gli americani (per sottolineare l'accento diverso) hanno invece un insopportabile cadenza inglese, stile maggiordomo Ambrogio della pubblicità dei cioccolatini. VERGOGNA!
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#39 Guest_Honky Tonk Man_*

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Inviato 28 settembre 2008 - 16:34

Da sentire in originale Clint. Non ha corde vocali, ha rasoi.
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#40 giampaz

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Inviato 28 settembre 2008 - 19:55

un film recente di cui ho apprezzato il doppiaggio è stato Paranoid Park.
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#41 lippa

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Inviato 28 marzo 2009 - 00:18

Stavo pensando a cosa sarà Woody Allen senza Oreste Lionello.
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Alla fine tutte le cose devono rimanere così come sono e sono sempre state: quelle grandi riservate ai grandi, gli abissi ai profondi, le finezze e i brividi ai raffinati e tutte le cose rare, agli esseri rari.
F. W. Nietzsche, Al di là del bene e del male



Però, domenica prossima cerchiamo semplicemente di divertirci. Cioè, per una volta, se possibile, vediamo di non analizzare tutto fino alla pazzia.
J. D. Salinger, Franny e Zooey

#42 TAFKAno2003

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Inviato 06 ottobre 2009 - 01:25

Stavo pensando a cosa sarà Woody Allen senza Oreste Lionello.

sarà come natascha kampusch dopo la morte del suo carceriere...  asd
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#43 Guest_Pawel_*

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Inviato 26 ottobre 2009 - 19:49

Charlotte Gainsbourg nella versione italiana di Antichrist... orribile, uno dei peggiori che abbia mai sentito.
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#44 Armonica

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Inviato 26 ottobre 2009 - 20:58


Gian Maria Volontè è doppiato nei primi western di Leone, ed è un peccato che quella voce non sia sua perchè è un incanto  :-* :-*
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#45 beignet

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Inviato 26 ottobre 2009 - 21:31

Monthy Python e i Marx non sono doppiabili, e a dire il vero anch'io fatico molto a seguire un film di lingua inglese doppiato in italiano.
Il che nulla toglie ai nostri doppiatori. Meraviglioso Proietti nel doppiaggio di Jean Reno ne I visitatori, e Giannini con Pacino, Dario Penne con Anthony Hopkins eccetera. Amendola era talmente bravo che dava persin l'idea che quel bollito misto di Stallone sapesse recitare...
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#46 Tom

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Inviato 02 gennaio 2010 - 13:38

E' morto Gluaco Onorato.
Caratterista, ma soprattutto doppiatore storico del nostro cinema.
Immagine inserita
Lasciamo perdere la solita stronzaggine provinciale della maggioranza dei giornalisti che lo identificano come la "voce" di Schwarzenegger (non finiranno mai gli anni '80 di merda), per intere generazioni di ragazzi italiani (o ahimé ex-tali) sarà sempre e per sempre la voce storica di Bud Spencer. Senza la sua voce (e quella di Pino Locchi voce storica di Terence Hill, morto nel 1994) non sarebbero mai state tali scene leggendarie come queste:

"Elegantone!"
"Rubagalline..."
"...passavamo qui per caso!"

Sequenze in cui c'è da notare la bravura e la bellezza di tutte le voci che si sentono, anche di quelle per i personaggi minori.
Se il cinema italiano non è più nemmeno l'ombra di quello che era un tempo è anche perché non ci sono più voci come quelle.
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#47 scirocco

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Inviato 02 gennaio 2010 - 13:51

Se il cinema italiano non è più nemmeno l'ombra di quello che era un tempo è anche perché non ci sono più voci come quelle.

...e attori, sceneggiatori... :'(
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#48 bes

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Inviato 07 gennaio 2010 - 15:40

tutti quelli di tarkovskij  :'(
in una settimana mi sono rivista,comprato da poco tutti i suoi dvd che ho trovato,quasi tutto in lingua originale con i sottotitoli in italiano dalla sofferenza.

purtroppo con sokurov m'è andata male perché le ho scaricate ...anche se sicuramente il doppiaggio è migliore in confronto a t.
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#49 Tom

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Inviato 15 aprile 2011 - 22:25

Mi sto vedendo in questi giorni alcuni film italiani degli anni '70.
Spesso ci sono attori stranieri che però vengono doppiati in italiano. Mi pare che anche gli attori italiani (ma non sempre) recitino in inglese e poi vengano ridoppiati.
Mi chiedevo se esiste anche una versione con l'audio originale degli attori o se questi film sono disponibili solo con il doppiaggio.
Qualcuno degli esperti mi sa dire come mai si procedeva in questo modo? Come funzionava la lavorazione di un film all'epoca?


No, nella maggior parte dei casi non esiste una versione originale, a meno che non fossero film espressamente prodotti per una distribuzione internazionale (ad esempio "Il Casanova" di Fellini, recitato tutto da attori inglesi - tra l'altro la versione inglese non ha la metà del fascino della versione doppiata in italiano) o film di registi italiani però girati completamente all'estero ("Ultimo tango a Parigi" e molti altri di Bertolucci). In molti casi l'audio non veniva neanche registrato o comunque veniva registrato alla buona, per i rumori (ma venivano quasi sempre ricreati anche quelli) o da usare come una sorta di canovaccio sonoro, che tanto poi appunto si sistemava tutto con il doppiaggio, anche le versioni in altre lingue. Ad esempio nella versione in inglese di "Per un pugno di dollari" la voce di Clint Eastwood non è comunque la sua, ma quella di un doppiatore americano.   
D'altra parte in quegli anni i set italiani erano una babele di lingue con gli attori stranieri che recitavano nelle loro lingue o gli italiani che recitavano in inglese maccheronico, assurdo conservare un tale caos.   
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#50 Guest_ale_*

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Inviato 15 aprile 2011 - 22:43

Pino Locchi


per me resterà sempre la voce di Sean Connery, cioé di 007.
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