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Stephen King


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144 replies to this topic

#101 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 14 maggio 2015 - 16:09

non sono ancora riuscito a leggere revival ma me la segno questa indicazione! :metal:


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#102 OldfieldReturn

    Progressivo

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Inviato 22 maggio 2015 - 20:37

del libro ho parlato brevemente nel thread delle letture

 

intanto,settembre dovrebbe uscire Finders keepers - Chi perde paga,secondo volume della trilogia iniziata con Mr Mercedes


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#103 murphy

    mainstream Star

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Inviato 22 maggio 2015 - 21:23

Ho letto circa 600 pagine di The Dome.

Le prime 400 son volate, ora sto proseguendo più lentamente: l'idea di fondo mi sembra buona e anche la costruzione del piccolo mondo di Chester's Mill. Mondo che King fa a pezzi chirurgicamente mentre manda avanti la trama e i diversi temi collegati: la storia non è niente di geniale ma voglio vedere come si risolve il tutto.

Ha dei difetti sicuramente ma finora promosso, anche solo per alcune immagini particolarmente vive.


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#104 An Absent Friend

    We're happening

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Inviato 23 maggio 2015 - 10:56

 

ma voglio vedere come si risolve il tutto.

 

Buona fortuna quando si parla di King asd


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Talmente brutto che e' da considerare 90

 

 
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.

 

 

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#105 tonysuper

    Classic Rocker

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Inviato 11 settembre 2015 - 09:10

2015-09-10T204846Z_560135667_GF100002009

 

Stephen King premiato da Obama con la National Medal of Arts


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#106 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 16 settembre 2015 - 08:39

Top 10 racconti di Stephen King

 

 

1 L'UOMO VESTITO DI NERO da Tutto è Fatidico    

2 LA SCIMMIA da Scheletri

3 IL BICCHIERE DELLA STAFFA da A Volte Ritornano

4 SECONDO TURNO DI NOTTE da A Volte Ritornano

5 RIDING THE BULLET da Tutto è Fatidico      

6 LA NONNA da Scheletri        

7 CROUCH END da Incubi e Deliri        

8 1408 da Tutto è Fatidico        

9 LA VENDETTA DI CULO DI LARDO HOGAN da Stagioni Diverse

10 L'ARTE DI SOPPRAVVIVERE da Scheletri                      


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#107 Seb

    Esperto del "Cinema di menare"

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Inviato 17 settembre 2015 - 17:37

Top 10 racconti di Stephen King

 

 

1 L'UOMO VESTITO DI NERO da Tutto è Fatidico    

2 LA SCIMMIA da Scheletri

3 IL BICCHIERE DELLA STAFFA da A Volte Ritornano

4 SECONDO TURNO DI NOTTE da A Volte Ritornano

5 RIDING THE BULLET da Tutto è Fatidico      

6 LA NONNA da Scheletri        

7 CROUCH END da Incubi e Deliri        

8 1408 da Tutto è Fatidico        

9 LA VENDETTA DI CULO DI LARDO HOGAN da Stagioni Diverse

10 L'ARTE DI SOPPRAVVIVERE da Scheletri                      


Di A volte ritornano il mio preferito è I figli del grano. Superbo.
In realtà di quella raccolta li ho amati quasi tutti!  


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#108 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 18 settembre 2015 - 07:25

I figli del grano è un classico, l'ho lasciato fuori per poco assieme a un altra manciata di grandi racconti (la zattera, il camion dello zio otto, la ballata della pallottola flessibile, il viaggio, il volatore notturno).

Le due raccolte migliori rimangono comunque di gran lunga A Volte Ritornano e Scheletri dove tutti i racconti sono di alto livello, le altre hanno grandi picchi (soprattutto Tutto è fatidico) ma una qualità molto altalenante.


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#109 OldfieldReturn

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Inviato 18 settembre 2015 - 14:38

comunque settimana prossima esce Chi perde paga,seguito di Mr Mercedes


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#110 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 01 marzo 2016 - 18:55

The-Dark-Tower.jpg

mentre dei nuovi film su the stand e IT non si sa più nulla, il film sulla torre nera (presumo che saranno più film) è entrato ufficialmente in pre-produzione con una data d'uscita fissata al 13 gennaio 2017. soprattutto sono stati rivelati i nomi degli attori protagonisti e diavolo se non sono di alto livello...

idris elba sarà roland, il protagonista. mentre matthew mcconaughey sarà the man in black AKA randall flagg

aspettiamoci ovviamente dei grossi cambiamenti rispetto ai libri. king ha già detto qualcosa: "[The movie] starts in media res, in the middle of the story instead of at the beginning, which may upset some of the fans a little bit, but they’ll get behind it, because it is the story"
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#111 100000

    Enciclopedista

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Inviato 02 marzo 2016 - 19:30

Di questo progetto sono curioso. Anche di come sarà gestito (è potenzialmente monstre, e non saprei bene come possa essere gestita una sua riduzione, a un film solo mi sembra impossibile).


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#112 OldfieldReturn

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Inviato 25 marzo 2016 - 21:56

martedì è uscito "Il bazar dei brutti sogni" (ok il titolo inglese è migliore),una ventina di racconti,per ora ho letto i primi 3


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#113 Tom

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Inviato 26 marzo 2016 - 09:06

La suggestiva cover (che continua anche in quarta di copertina) mi tenta molto all'acquisto...

 

1446623986.jpg


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#114 cinemaniaco

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Inviato 14 luglio 2016 - 08:04

prima immagine del nuovo pennywise cinematografico

00002124511pennywise.jpg

nel 2017 non uscirà soltanto the dark tower, ma anche il nuovo adattamento di IT. come già si vociferava da anni, il progetto dovrebbe essere composto da due film: il primo concentrato sulle vicende dei protagonisti da ragazzini, il secondo su loro da adulti. tenere rigidamente separati i due piani temporali farà inevitabilmente perdere una delle caratteristiche più avvincenti del romanzo, ovvero la narrazione parallela e ad "incastro". ma capisco che una narrazione lineare sia più facile da gestire trattandosi di un film per nulla facile da fare. è troppo presto per anche solo farsi una idea del progetto, l'unica cosa positiva è che pare abbiano già messo in chiaro che sarà R-rated (mentre per the dark tower ho il sospetto che l'intenzione sia farne un PG-13 sul modello de il signore degli anelli...)
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#115 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 14 luglio 2016 - 08:15

Potrebbe essere interessante- il vecchio TVmovie, nonostante un ottimo Tim Curry, per me è stato una delusione totale- ma la narrazione lineare è una tragedia...gli incastri temporali sono imprescindibili, IT è il C'era una volta in America dell'horror cristosanto....


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#116 An Absent Friend

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Inviato 14 luglio 2016 - 09:04

Potrebbe essere interessante- il vecchio TVmovie, nonostante un ottimo Tim Curry, per me è stato una delusione totale- ma la narrazione lineare è una tragedia...gli incastri temporali sono imprescindibili, IT è il C'era una volta in America dell'horror cristosanto....

 

Vero, però due film separati potrebbero essere più omogenei nel tono, non mi dispiacerebbe un dittico infanzia/maturità; che il secondo non fosse solo un sequel. Io do fiducia, staremo a vedere.


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Talmente brutto che e' da considerare 90

 

 
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.

 

 

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#117 Earl Bassett

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Inviato 14 luglio 2016 - 09:19

Non so quanto possa funzionare perché la parte finale nelle fogne è praticamente una ripetizione, con una costruzione a incastri la cosa era sfumata perché i due piani temporali si sovrapponevano ma se scelgono una narrazione lineare secondo me è un grosso problema.

Staremo a vedere comunque...


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#118 cinemaniaco

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Inviato 14 luglio 2016 - 11:57

lo sfatiamo un falso mito? il tv movie degli anni 90 fa cagare. per quanto mi riguarda non c'è alcuna lesa maestà alla quale in molti stanno gridando (perché le persone non riguardano da adulti i film della loro infanzia?). e il tv movie seguiva molto fedelmente il romanzo. se anche questa riduzione cinematografica fosse alla fine una delusione sarebbe soltanto l'ultima di una lunghissima serie quindi non ci sarebbe neppure da gridare allo scandalo. è giusto tenere un atteggiamento distaccato e carico di poche aspettative, ma non serve a niente partire già prevenuti a più di un anno di distanza dall'uscita. non parto prevenuto neppure su the dark tower che invece già ci sarebbero molti elementi per farlo asd


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#119 Earl Bassett

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Inviato 14 luglio 2016 - 13:04

Scusa ma chi è che può avere il mito del TV movie anni 90?

Che fosse una ciofeca penso siamo tutti d'accordo....

I miei dubbi sono di costruzione rispetto al romanzo non certo rispetto a quell'obbrobrio...


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#120 Tom

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Inviato 14 luglio 2016 - 13:13

Scusa ma chi è che può avere il mito del TV movie anni 90?

 

Incredibilmente quella ciofecotta ha invece un certo culto. Credo (e spero) più per via del clown di Tim Curry che per altro.


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#121 Earl Bassett

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Inviato 14 luglio 2016 - 13:15

Come dicevo prima Tim Curry funziona alla grande, ma è proprio l'unica cosa e purtroppo per lui nel disastro totale diventa quasi un dettaglio.


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#122 Tom

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Inviato 14 luglio 2016 - 13:26

Boh, come dice Cine credo sia un po' un mito per chi allora era un bambino.

 

In generale anche a me la suddivisione fatta in quel modo pare un po' 'na strunzata.

La parte infantile potrebbe anche reggersi da sola, anche a rischio di sembrare una amblin-ata fuori tempo massimo. Ma la parte adulta lasciata da sola è un generico e banalissimo horror su dei tizi con un segreto... che gli spettatori già conosceranno avendo visto il fim precedente! Ci vorrebbe una gran sceneggiatura e una gran regia per far funzionare il tutto, ma non credo sarà il caso.

 

Comunque, appunto, peggio del tv movie anni 90 non credo potranno fare. Spero.


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#123 cinemaniaco

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Inviato 14 luglio 2016 - 13:40

passando all'altro film...

lo avevate ancora visto idris elba nei panni di roland sul set di the dark tower?

thedarktower2_jpg_1400x0_q85.jpg

a parte il fatto che mi sta sul cazzo questa moda di "attualizzare" con cambi di razza e genere i personaggi di finzione (parlavano di elba anche per bond non molto tempo fa), una pratica in linea con l'insopportabile politicamente corretto di facciata di hollywood, penso che elba sia una delle poche certezze del film...

l'altra è mcconaughey

darktowermm07_jpg_1400x0_q85.jpg

ma per il resto non so davvero cosa aspettarmi da questo film...
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#124 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 14 luglio 2016 - 13:43

E' una cosa che fa incazzare anche me, anche se a volte come in Le ali della Libertà funziona.

E poi Roland è Christopher Walken, lo sanno tutti. asd


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#125 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 18 settembre 2016 - 20:00

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visto che è ritornata in auge per via dell'imminente adattamento cinematografico, due parole sulla serie della torre nera

la torre nera è sì un imponente racconto di più di 4000 pagine al crocevia tra fantasy, fantascienza, western e horror, ma è anche e soprattutto un’ambiziosa opera di metafiction che per king stesso rappresenta la madre di tutte le sue storie, il baricentro del suo universo letterario, che si fa riflessione sulla scrittura, sulla propria scrittura, sul potere creativo della fantasia e sul mistero della creazione letteraria. la barriera tra realtà e fiction viene abbattuta, mondi inventati e mondo reale collimano, collidono, si fondono e si contaminano, al punto che non si riesce più a comprendere se tutto sia inventato (anche la realtà "vera") o tutto sia reale (anche il fantastico). parte come una variazione western/post-apocalittica del fantasy classico (seppur già da subito weirdissimo) e di libro in libro si trasforma in un vortice metanarrativo in cui il lettore viene risucchiato, un gioco di specchi e rimandi, tra viaggi nel tempo e mondi paralleli, personaggi reali che divengono di fantasia (come lo stesso king, presente nel duplice ruolo di narratore onnisciente e di personaggio tra i personaggi) e personaggi di fantasia che sconfinano nel mondo reale. è il suo grande romanzo postmoderno, scritto però senza la spocchia intellettualistica di tanta letteratura postmoderna, che nonostante tutto riesce a mantenere una sana voglia affabulatoria di raccontare una storia che sia tale pur dentro la natura cerebrale della cornice

i primi tre romanzi restano sicuramente i migliori: l’ultimo cavaliere, la chiamata dei tre e terre desolate. ma a dispetto di quello che si legge in giro anche tra i fan di king, i libri conclusivi a mio parere si mantengono ugualmente su un ottimo livello. in particolar modo il 7° e conclusivo romanzo, la torre nera, è molto probabilmente il migliore del ciclo dai tempi di terre desolate e il finale è perfetto, semplicemente l’unico possibile. l’unico romanzo che mi ha dato l’impressione di essere soltanto un episodio di raccordo è il 5°, i lupi del calla, a cui preferisco il più breve ed avvincente 6° libro, la canzone di susannah. il 4° libro, la sfera del buio, è il più atipico, una sorta di romanzo nel romanzo che narra la storia dell’amore giovanile di roland per susan delgado, una delle incursioni più esplicite della serie nel fantasy classico (e forse il passato di roland avrebbe meritato più spazio anche nei libri successivi, alla fine questo resta un episodio alquanto isolato seppur suggestivo). il midquel la leggenda del vento non l’ho letto

in virtù di tutto ciò è una mastodontica opera praticamente infilmabile, a meno che non la si trasformi in un più convenzionale fantasy
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#126 kristofferson

    Giù la testa, coglioni

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Inviato 09 novembre 2017 - 10:17

# Joyland (2013)
 
axzn2d.jpg
 
Intanto nell’edizione americana ci sono le bellissime copertine di Robert McGinnis e Glen Orbik (il primo, uno dei più straordinari illustratori americani, è ancora in attività nonostante i 91 anni suonati, mentre il secondo è purtroppo scomparso un paio d’anni fa poco più che cinquantenne). Il romanzo è stato pubblicato infatti nella collana tascabile Hard Case Crime, dedicata a romanzi hard-boiled classici e inediti, per la quale King aveva già dato alle stampe Colorado Kid. Questo romanzo però non ha niente di hard-boiled e probabilmente King lo ha pubblicato in quella collana solo per amicizia verso l’editore. E’ un romanzo infatti di quel filone nostalgico, malinconico e commosso tipo Cuori in Atlandide, Il miglio verde o Stagioni diverse. Certo non raggiunge i vertici di quei lavori - che sono tra i massimi risultati kinghiani in assoluto - ma in certe pagine ci va vicino. Quando si mette a riflettere su vita, morte, scorrere del tempo, passaggio all'età adulta king non è quasi mai banale, anzi certe volte tocca la poesia. Nonostante qui ogni tanto si intravedano gli ingranaggi che muovono la macchina narrativa il romanzo riesce nel contempo a divertire e anche far riflettere, inoltre è scritto con il suo solito stile trascinante, dal quale è difficile staccarsi (lo si finisce in un paio di giorni). Dopo diverse prove incolori, se non proprio impresentabili, sicuramente un romanzo in cui King recupera un po’ del suo vecchio talento.
  • 3

#127 Merlo

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Inviato 09 novembre 2017 - 10:37

Qualcuno ha letto Colorado Kid? Com'è? Mi intrigava il plot da crime novel...


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"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"


#128 hexen

    the nameless uncarved user

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Inviato 09 novembre 2017 - 11:48

Qualcuno ha letto Colorado Kid? Com'è? Mi intrigava il plot da crime novel...


letto anni e anni fa, lo ricordo come il più classico dei 6,5
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#129 kristofferson

    Giù la testa, coglioni

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Inviato 15 marzo 2018 - 14:44

# Blaze (2007)

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Sicuramente uno dei romanzi kinghiani dalla genesi più curiosa. Fu uno dei primissimi scritti dal 'Re' (nei primi anni settanta) e doveva essere pubblicato sotto lo pseudonimo di Richard Bachman, ma o per rifiuto degli editori o perché King non lo riteneva all’altezza di essere pubblicato (ho letto versioni contrastanti in proposito) rimase invece in un cassetto per 35 anni, quando infine King lo ha ripreso in mano, parzialmente riscritto, pubblicato e devoluto i proventi a un’associazione per scrittori in difficoltà. Da queste vicissitudini editoriali si potrebbe dedurre che King è come il maiale: non si butta via niente. Per fortuna è stato ripescato, comunque, perché l’ho trovato decisamente ottimo. Scritto con la prosa secca, veloce e tipicamente ‘bachmaniana’ ad esempio di Ossessione – che è uno dei capolavori kinghiani – è un romanzo allo steso tempo duro e commovente, in cui King come sempre tra le righe trasmette la sua personale visione della vita, che in questo come in tutti i suoi primi lavori è parecchio dura e sconsolata (poi il successo lo ha un po’ ammorbidito). E’ anche una specie di versione kinghiana di Uomini e topi (il king touch è rappresentato dal fatto che il protagonista furbo della vicenda è morto ed esiste solo nella mente del protagonista scemo). Da recuperare. Come bonus track in appendice ci sono 2 racconti (quelli li devo ancora leggere).
  • 1

#130 Tom

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Inviato 15 marzo 2018 - 14:57

Sempre in tema King/Bachman mi sono messo sul comodino da rileggere Uscita per l'inferno, che curiosamente fu uno dei primi King che lessi. E se trovo il tempo di rileggerlo davvero, sara' come leggerlo per la prima volta, perche' a parte l'inizio non ricordo assolutamente nulla di tutto il romanzo.


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#131 Perfect Prey

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Inviato 16 marzo 2018 - 12:04

BLAZE mi manca. Ho troppa roba in arretrato da recuperare.
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#132 kristofferson

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Inviato 23 marzo 2018 - 11:54

# La scatola dei bottoni di Gwendy (2017)

2yyqmts.jpg
 
Nel complesso una discreta sòla l’ultimo libro di King pubblicato in Italia (è uscito questa settimana). Non si tratta di un romanzo, ma è difficile definirlo anche qualcosa più di un racconto, e nemmeno tanto lungo. Per arrivare alle 250 pagine hanno utilizzato un carattere di stampa gigantesco (lo può leggere tranquillamente senza occhiali anche uno che è mezzo cieco), pagine bianche prima e dopo i numeri dei vari capitoli, pagine di illustrazioni (precedute e seguite da pagine bianche). Da quanto ho capito si tratta di in racconto che il Re aveva iniziato a scrivere (ispirandosi a The Box di Richard Matheson) e che poi non sapendo come concludere aveva ceduto a tale Richard Chizmar, che del tutto casualmente è anche l’editore americano del libro (oltre che di molte edizioni limitate di opere di King), che lo ha portato a termine e pubblicato in elegante veste rilegata e con cofanetto (almeno quello in Italia ce lo siamo risparmiati). E’ un po’ una roba tipo Unico indizio la luna piena, insomma, un po’ più lungo e purtroppo senza i disegni di Bernie Wrightson, e lo si legge in una serata. La cosa che forse fa più arrabbiare è che nelle prime 100 pagine (quelle presumibilmente scritte da King) il racconto fila come un treno ed è difficile mollarlo, e sottotraccia presente anche degli interessanti quesiti morali. Insomma un King al suo meglio. Poi la seconda metà – quella presumibilmente completata da Chizmar - manda tutto abbastanza in vacca. Solo per kinghiani completisti.


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#133 Earl Bassett

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Inviato 23 marzo 2018 - 14:21

Però Ultimo indizio la luna piena era bello anche senza i disegni -ovviamente fenomenali- di Wrightson.


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#134 kristofferson

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Inviato 10 aprile 2018 - 12:47

# Revival (2014)

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Tra i libri più misconosciuti, personali e autobiografici di King, e anche uno dei suoi migliori. Lo si può guardare da molti lati, come un prisma: da un lato è un romanzo di orrore lovecraftiano con citazioni esplicite oltre che da Lovecraft anche dal Frankenstein di Mary Shelley e da molti altri classici della letteratura gotica e horror (Il grande dio Pan di Arthur Machen). Però la parte puramente orrorifica occupa si e no gli ultimi due capitoli del libro. Da un altro lato è un poderoso affresco sugli anni sessanta, visti - come in Stand by me o Cuori in Atlantide - come una sorta di perduta età dell’innocenza. Da un altro lato ancora è un romanzo di orrore spaventoso perché realistico: i mostri sono gli anni che passano, i corpi che deperiscono, i lutti, le malattie, un’America che pian piano diventa irriconoscibile. A questo King, che ha scritto questo romanzo dopo i 65 anni e il famoso incidente stradale, ci innesta un discorso sulla religione e le promesse di vita eterna: il poco tempo che ci è dato passare quaggiù, sembra dirci, è l’unico che abbiamo e l’aldilà, se mai esiste, sarà un luogo ben peggiore. Uno dei libri più bui e sconsolati del “Re”.
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#135 Gonzalo Pirobutirro

    Tony Nelli

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Inviato 10 aprile 2018 - 12:54

Per caso lo hai letto in inglese o in traduzione?

Sarei curioso di leggere qualcosa di lui in lingua originale.


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#136 kristofferson

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Inviato 10 aprile 2018 - 13:05

Per caso lo hai letto in inglese o in traduzione?


No, rigorosamente in italiano, nella traduzione di Giovanni Arduino che dovrebbe essere diventato il traduttore ufficiale di King dopo Tullio Dobner e il breve intermezzo di Wu Ming 1


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#137 kristofferson

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Inviato 10 aprile 2018 - 13:05

Per caso lo hai letto in inglese o in traduzione?


No, rigorosamente in italiano, nella traduzione di Giovanni Arduino che dovrebbe essere diventato il traduttore ufficiale di King dopo Tullio Dobner e il breve intermezzo di Wu Ming 1


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#138 hexen

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Inviato 10 aprile 2018 - 14:43

Per caso lo hai letto in inglese o in traduzione?

Sarei curioso di leggere qualcosa di lui in lingua originale.

 

se leggi abitualmente libri in inglese sarà una lettura facile in maniera quasi imbarazzante, in caso contrario troverai qualche difficoltà ma mi sembra comunque ottimo per iniziare.

 

Spoiler

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il mistico è soltanto la valvola di sfogo dei tuoi incubi peggiori oggi realizzati

 


#139 kristofferson

    Giù la testa, coglioni

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Inviato 25 ottobre 2018 - 07:36

nuovo King in uscita questa settimana:

 

91l1uYGSfiL.jpg


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#140 Ganzfeld

    In un certo senso

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Inviato 29 marzo 2019 - 19:18

Ragazzi, mesi fa mi sono comprato questo

 

8000241_2547692.jpg

 

si tratta dell'edizione integrale. Il punto è che leggendo la prefazione del libro scritta dallo stesso King, ho avvertito una certa coda di paglia nel voler spiegare il motivo di quesa operazione. C'è qualcuno che ha letto sia l'edizione originale che questa qua e sa dirmi se i miei dubbi sulla presunta utilità delle aggiunte, in teoria scartate dagli editori, siano fondati? Perchè in quel caso mi prenderei l'edizione vecchia e poi al massimo, quando avrò voglia di rileggermi il romanzo, andrei su quella integrale. Grazie e ricordatevi di iscrivermi al mio canale.


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#141 Tom

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Inviato 29 marzo 2019 - 21:26

Ma praticamente la versione ufficiale e' quella integrale. Quella "monca" a conti fatti ha girato solo negli anni 80. Io, gia' 25 e passa anni fa, ho letto la versione integrale e leggendo quello che era stato tolto dalla prima edizione direi che e' l'edizione migliore. Uno dei passaggi e uno dei personaggi che ancora oggi ricordo meglio riguarda proprio una parte che l'editore aveva tagliato.


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#142 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 29 marzo 2019 - 22:35

M'intimorisce, come tutti i romanzi oltre le 300 pagine. Non so se mai lo leggerò. King però è forse l'unico autore per cui ho fatto delle eccezioni alla regola.
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L'amour physique
Est sans issue

#143 Ganzfeld

    In un certo senso

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Inviato 29 marzo 2019 - 22:51

Ma praticamente la versione ufficiale e' quella integrale. Quella "monca" a conti fatti ha girato solo negli anni 80. Io, gia' 25 e passa anni fa, ho letto la versione integrale e leggendo quello che era stato tolto dalla prima edizione direi che e' l'edizione migliore. Uno dei passaggi e uno dei personaggi che ancora oggi ricordo meglio riguarda proprio una parte che l'editore aveva tagliato.

Ah, perfetto allora, io ero convinto che fosse roba recentissima questa edizione. Fra l'altro avevo letto che la versione tagliata era considerata da molte persone, a dire di King, prolissa, quindi anche quello mi aveva un attimino messo in allarme su quella integrale.


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#144 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 10 settembre 2019 - 10:23

stephen king ha condiviso su twitter questo articolo che parla del rinnovato interesse del cinema nei confronti dei suoi adattamenti dopo il successo di IT: https://www.theringe..._source=twitter

è interessante perché fa anche una ricostruzione storica dei suoi adattamenti (ovviamente nulla di enciclopedico e dettagliato). la fortuna iniziale dei suoi film è stata fatta dai grossi nomi che si sono approcciati ai suoi libri (de palma, kubrick, carpenter, cronenberg, hooper) ed ovviamente si può anche dire che king ha fatto la fortuna di molti suoi coetanei registi del new horror. l'ascesa di king come best-sellers non solo in libreria, ma anche al cinema, gli ha però permesso di ottenere più controllo sui propri adattamenti, prediligendo registi "minori", ma più mansueti, quando addirittura non ha deciso lui stesso di sedersi nella cabina di regia per quello che lui stesso oggi definisce il peggior adattamento di un suo romanzo/racconto (brivido, 1986). quindi una serie di scelte sbagliate e di tiepidi (quando non proprio flop) commerciali hanno visto scemare l'interesse del cinema nei suoi confronti e la conseguente migrazione negli anni 90 verso la tv (anche se pure in questo periodo non mancano sodalizi fortunati come quello con rob reiner e frank darabont). in tv king ha operato un'altra, seconda rivoluzione, con miniserie come IT, the stand e the shining, che hanno sicuramente sfidato (e cambiato) l'idea dell'epoca su cosa si potesse fare in tv. poi gli anni 2000 divisi tra tv e cinema, con alterne ma sporadiche fortune, fino al 2017 e al nuovo boom king-iano che ci aspetta soprattutto nei prossimi anni

passano le mode, passano i trend, in libreria, al cinema, nell'horror, ma king resta la gallina dalle uova d'oro. il cinema di stephen king è ormai un vero e proprio genere a se. ogni cosa che pubblica viene opzionata e trasformata o in serie tv, o in film, o persino in fumetto. i motivi sono tanti: estrema prolificità, status di best-sellers, monopolio nel campo dell'horror letterario. e poi si sa, al cinema le idee latitano

ma voi quale racconto/romanzo vorreste vedere adattato? quale meriterebbe una nuova riduzione?
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#145 Tom

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Inviato 07 giugno 2023 - 21:06

steve-king.png

 

asd:ossequi: 


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