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Sergio Leone


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181 replies to this topic

#151 Matthew30

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Inviato 09 luglio 2020 - 15:11

Beh, piu' o meno si sa: i suoi preferiti erano i due "C'era una volta...", con una predilezione per "...in America" che tanto gli era costato in fatica e dedizione (e probabilmente contribui' alla sua morte prematura). "Giu la testa" lo considerava un film imperfetto, che non avrebbe neanche voluto girare, ma che gli era uscito come una cosa molto personale. La trilogia del dollaro gli piaceva scalando dal terzo a primo. "Il colosso di Rodi" neanche lo predeva considerazione come un film suo.

 

Che poi più o meno è pure la mia classifica.  asd Però considero molto positivamente Per qualche dollaro in più, nel senso che per me è il film migliore per capire il passaggio da un lavoro di artigianalità a uno di autorialità (mi auguro di aver usato i termini più idonei).

 

Anche se Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo è migliore di Giù la Testa (qualche diffettuccio di troppo), ma capisco bene perché quest'ultimo possa essere considerato come uno dei più sentiti (se non IL più sentito dopo C'era una volta in America). 

 

E comunque anche Giù la Testa, per quanto non voluto/imperfetto/meno iconico dei suoi altri film è un capolavoro e merita di essere annoverato tra i migliori film di Leone.

 

P.s: non so più dove (forse IMDB, ma al momento non trovo riscontri), ma avevo letto che per il ruolo di Armonica il buon Leone aveva pensato a diversi attori (il più noto Eastwood, che pure avrebbe potuto comparire all'inizio di C'era una volta il West con Van Cleef e Wallach uccisi da Armonica). Uno di quelli che mi ha stupito è Terence Stamp, mi avrebbe fatto strano in quel ruolo. 


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#152 Central Perk

    Il fu Chanandler Bong

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Inviato 09 luglio 2020 - 17:00

Ho scoperto poco tempo fa che Giù la testa doveva girarlo Peter Bogdanovich, che venne a lavorare una mesata a Cinecittà.

 

 

Leone doveva infatti solo produrre il film e pensava che Bogdanovich fosse una buona scelta e non troppo costosa rispetto ad altri registi più affermati. Dal racconto di Leone viene fuori che stava sempre sul punto di dargli un bel pugno in faccia, perchè il buon Peter passava tutto il tempo a fare la "dolce vita" nei salotti della città, portandosi sempre dietro una copia del suo primo film "Targets", da far vedere a tutti per pavoneggiarsi e farsi pubblicità nell'ambiente. Aggiungeteci anche il solito non inglese di Leone con ovvie difficoltà comunicative e la poca voglia di Bogdanovich di lavorare effettivamente al film e il gioco è fatto. Ci fu un mezzo trattamento di una decina di righe che Sergione nostro reputò monnezza, mentre in precedenza Bogdanovich non si fece problemi a cassare ogni soluzione proposta da lui, Donati e Vincenzoni. Alla fine della fiera Peter disse che aveva nostalgia della moglie e scappo' via senza pensarci due volte, mentre Leone prese la definitiva decisione e disse "me sa che me tocca fallo a me!".

 

 

E meno male (non me ne voglia il pur bravo Bogdanovich, che tra l'altro nello stesso anno girerà The Last Picture Show)


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#153 Matthew30

    Classic Rocker

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Inviato 09 luglio 2020 - 17:11

Ho scoperto poco tempo fa che Giù la testa doveva girarlo Peter Bogdanovich, che venne a lavorare una mesata a Cinecittà.

 

 

Leone doveva infatti solo produrre il film e pensava che Bogdanovich fosse una buona scelta e non troppo costosa rispetto ad altri registi più affermati. Dal racconto di Leone viene fuori che stava sempre sul punto di dargli un bel pugno in faccia, perchè il buon Peter passava tutto il tempo a fare la "dolce vita" nei salotti della città, portandosi sempre dietro una copia del suo primo film "Targets", da far vedere a tutti per pavoneggiarsi e farsi pubblicità nell'ambiente. Aggiungeteci anche il solito non inglese di Leone con ovvie difficoltà comunicative e la poca voglia di Bogdanovich di lavorare effettivamente al film e il gioco è fatto. Ci fu un mezzo trattamento di una decina di righe che Sergione nostro reputò monnezza, mentre in precedenza Bogdanovich non si fece problemi a cassare ogni soluzione proposta da lui, Donati e Vincenzoni. Alla fine della fiera Peter disse che aveva nostalgia della moglie e scappo' via senza pensarci due volte, mentre Leone prese la definitiva decisione e disse "me sa che me tocca fallo a me!".

 

 

E meno male (non me ne voglia il pur bravo Bogdanovich, che tra l'altro nello stesso anno girerà The Last Picture Show)

 

Per altro un capolavoro assoluto e oserei dire tra i migliori 20 film americani degli anni Settanta.

 

Anche Peckinpah era stato tra i nomi papabili ipotizzati da Sergione. https://diariodirors...e-giu-la-testa/

 

"Le cause sono la riluttanza di Leone nel voler girare questo film. Aveva pensato al celebre Sam Peckinpah – The Wild BunchStraw Dogs –  per la ferma volontà del regista italiano di fermarsi col western e di potersi dedicare a quello che da tempo sognava di realizzare.

I due attori protagonisti Coburn e Steiger accettano di recitare a cachet ridotto solo a patto che a dirigere sia lo stesso Leone. Oltre a Peckinpah, Leone aveva pensato anche di fare dirigere il film a Peter Bogdanovich, di cui il regista italiano aveva visto il suo film Targets ma, per incompatibilità caratteriali tra i due, Bogdanovich rifiuta".


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#154 Kerzhakov91

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Inviato 09 luglio 2020 - 19:20

 

 

non me ne voglia il pur bravo Bogdanovich, che tra l'altro nello stesso anno girerà The Last Picture Show

 

Per altro un capolavoro assoluto e oserei dire tra i migliori 20 film americani degli anni Settanta. di tutti i tempi


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#155 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 09 luglio 2020 - 19:57

E la madonna...
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#156 Matthew30

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Inviato 09 luglio 2020 - 19:59

Sarà l'effetto Cybill Shepherd. asd

Per carità, un grandissimo film, uno tra i migliori degli anni Settanta, ma fatico a reputarlo uno dei migliori film americani di SEMPRE.
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#157 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 09 luglio 2020 - 20:15

Bello ma per me neanche tra i primi 20 dei 70...anzi ora ne trovo venti migliori al volo.

Apocalypse Now
Il padrino
Il padrino 2
La conversazione
Duel
Lo squalo
Incontri ravvicinati
Mean Streets
Taxi Driver
New York New York
Una Calibro 20 per lo specialista
Il cacciatore
L'ultimo Buscadero
Getaway
Pat Garret e Billy Kid
Il braccio violento della legge
L'esorcista
Il salario della paura
I guerrieri della notte
Alien
I compari
Un tranquillo weekend di paura
Corvo Rosso
Un mercoledì da Leoni

Sono 20? E andando solo sui grossi nomi....
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#158 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 09 luglio 2020 - 20:21

Anzi se devo dirla tutta non è neanche il miglior film tratto da Larry McMurtry, gli preferisco Hud di quasi un decennio prima.
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#159 dick laurent

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Inviato 09 luglio 2020 - 20:40

io preferisco Last picture show (che anche per me è un capolavoro) a molti di quelli, poi de gustibus


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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#160 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 09 luglio 2020 - 20:50

È un ottimo film di quel filone nostalgico/generazionale abbastanza in voga negli anni 70, diciamo che si piazza dietro a Big Wednesday (che è il vero capolavoro del genere) e direi anche ad American Graffiti ed è più o meno sullo stesso livello di Come Eravamo.
Avercene comunque.


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#161 dick laurent

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Inviato 09 luglio 2020 - 21:23

a dire il vero è proprio uno di quei film che dicevo, io preferisco Last Picture show a Un mercoledi da leoni di tantissimo (visto due o tre volte ma mai amato, però è passato tanto tempo, forse dovrei rivederlo)


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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#162 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 09 luglio 2020 - 21:30

Se ti sente Dest si incazza....
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#163 dick laurent

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Inviato 09 luglio 2020 - 21:35

Devo dire che mi sta venendo davvero voglia di rivederlo adesso. Non è una battuta sarcastica eh, prima che venga interpretata male asd


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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#164 Kerzhakov91

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Inviato 10 luglio 2020 - 19:31

Beh sono gusti, per me "L'ultimo spettacolo" è il capolavoro nostalgico per antonomasia (un filo meglio di "American Graffiti", due spanne sopra "Un mercoledì da leoni" e distante anni luce da "Come eravamo") e nella lista postata da The Man nell'altra pagina lo piazzo ai primissimi posti senza alcun problema. Ma è proprio uno dei miei film preferiti, se non si fosse capito  asd

 

 

Tanto per giocare un po'

 

Apocalypse Now
Il padrino
Il padrino 2

Taxi Driver

Il cacciatore

 

Ok. 

 

La conversazione
Duel
Lo squalo

 

 

Se la giocano.

 

 

L'ultimo Buscadero

Getaway
Il braccio violento della legge
L'esorcista
I guerrieri della notte
Alien
I compari
Un tranquillo weekend di paura
Corvo Rosso non avrai il mio scalpo

 

Tutti grandissimi film, ci mancherebbe, ma per quanto mi riguarda non valgono il capolavoro di Bogdanovich.

 

Incontri ravvicinati del terzo tipo
Mean Streets
New York New York
Una Calibro 20 per lo specialista
Pat Garret e Billy Kid
Un mercoledì da leoni

 

No.


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#165 Matthew30

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Inviato 10 luglio 2020 - 19:54

Qua si parla di Sergio Leone, non delle tette di Cybill Shepherd (per quello c'è già un topic apposito)!

Spoiler

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#166 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 10 luglio 2020 - 20:11

L'ultimo Spettacolo l'ho rivisto un paio d'anni fa e pur confermandosi un ottimo film l'ho trovato non invecchiato benissimo con quel sottofondo cinefilo istituzionalizzato un po' troppo impostato e pedante, poi ovviamente tutti gusti legittimi, qua la nostalgia viene più che altro nel constatare quanti capolavori uscivano all'epoca.

Tra l'altro ho scoperto che c'è pure il topic di Bogdanovich a cui ho dato anche dato il mio misconosciuto ma fondamentale apporto:
http://forum.ondaroc...vich/?p=1865012
asd
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#167 Central Perk

    Il fu Chanandler Bong

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Inviato 10 luglio 2020 - 20:32

Il rimpianto più grande è non aver potuto vedere Leningrado, che poteva davvero essere l'ultimo capolavoro e il film che avrebbe dimostrato, qualora ce ne fosse bisogno, che Leone non aveva per forza bisogno delle ambientazioni americane per creare delle grandi epopee mitiche.

 

"Una grandiosa sequenza di apertura, un lunghissimo piano sequenza con le mani di Sciostakovic che sfiorano la tastiera di un pianoforte (la musica è appunto la Leningradese) e il risveglio dei cittadini sovietici che sembrano prepararsi per andare al lavoro, ma in realtà vanno tutti al fronte, mentre all’orizzonte si profilano le sagome nere dei panzer tedeschi."

 


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#168 Edgewalker

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Inviato 11 luglio 2020 - 22:03

Ma la scena finale di C'era una volta in America, si può dire ispirata a quella di The Long Good Friday?


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#169 Earl Bassett

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Inviato 11 luglio 2020 - 22:20

Mah, non direi, a quella di McCabe e Mrs Miller di Altman piuttosto.
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#170 Matthew30

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Inviato 18 luglio 2020 - 08:30

 

G. Tornatore: "La cosa più importante, della quale si sente la mancanza nel cinema italiano, è il pensare in grande. Questo è scomparso, con Sergio Leone: il pensare in grande. Il pensare al cinema come qualcosa di grande, come una grande sfida". 


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#171 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 24 agosto 2023 - 09:37

Rivisto ieri un bel pezzo di "C'era una volta il West" ed è difficile esprimere a parole quanto bene sia girato e soprattutto con che varietà di soluzioni, e essere sinceri non mi ero mai accorto come in questo film Leone utilizzi molto le riprese in soggettiva in particolare dal punto di vista di Jill e Armonica che infatti risultano in maniera fluida e non forzata i due personaggi con cui si empatizza di più.

Notevoli anche alcuni espedienti poi ripresi in C'era una volta in America: la ripresa velata sul volto dei protagonisti sdraiati dall'alto, il dialogo tra personaggi muto e coperto dalla musica (Jill e il capostazione/Noodles nella cabina con Moe)  che esplode poi in un dolly, l'uno verso l'alto e l'altro verso il basso, semplicemente spettacolare.

Emerge per altro come un film a tratti decisamente sperimentale,  Leone, così come nel suo capod'opera dell'84, si prende veramente dei rischi pazzeschi di comprensione narrativa e di costruzione delle immagini, cosa tanto più evidente in quest'epoca di opere didascaliche e iperspiegate.


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#172 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 24 agosto 2023 - 09:45

Anche di personaggi come Frank, assassino ultrasadico ma rilassato e divertito, oggi si è perso un po' lo stampo.


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#173 lazlotoz

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Inviato 24 agosto 2023 - 11:27

BogdanovichRivisto anche io poco fa. Un film piuttosto incredibile, uno dei miei preferiti suoi (lo direi di tutti, tranne il solito colosso quindi vale quel che vale).

Ha una potenza rara, le scelte registiche sono tutte spintissime ma mai cede a banali barocchismi. Tutte robe note, ovviamente, ma che ogni volta che si riprende in mano fan impressione. 

Quanto fosse un grandissimo lo sappiamo bene tutti.

 

Mi son riguardato anche Giù la testa. Che da ragazzino era un mio cult proprio con il West (forse perché uno dei meno considerati dei suoi). E pure lì ci son delle cose da cavarsi gli occhi per la bellezza. Sicuramente il più politico dei suoi film e perfetto raccordo fra il West e l'America. 

Non sapevo la storia che doveva dirigerlo Bogdanovich prima (che Leone pare non stimasse affatto) e Peckinpah (ma gli attori volevano esclusivamente Leone come regista).

 

Comunque ogni lustro è bene rivederseli tutti quanti i suoi film per ricordarsi di che fenomeno fosse Leone. 


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#174 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 24 agosto 2023 - 13:09

Questo l'ha visto qualcuno?

 


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#175 lazlotoz

    Enciclopedista

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Inviato 24 agosto 2023 - 14:56

Questo l'ha visto qualcuno?

 

 

Ne ho visto un pezzetto, ricordo poco, di quel che ho visto direi niente di che. Dal trailer sembrava molto più interessante.


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#176 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 24 agosto 2023 - 15:30

Confermo il niente di che, come tutte queste agiografie (quella di Morricone era più riuscita però). Comunque una visione gliela si dà sempre volentieri...


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#177 Tom

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Inviato 24 agosto 2023 - 15:49

Non sapevo la storia che doveva dirigerlo Bogdanovich prima (che Leone pare non stimasse affatto) e Peckinpah (ma gli attori volevano esclusivamente Leone come regista).

 

Mi ha sempre fatto morire l'idea di Giu' la testa diretto da Bogdanovich. Cioe', riesco benissimo ad immaginarmi un Giu' la testa di Peckinpah, Milius, Pollack, Coppola, Huston, Penn, Frankenheimer, persino un Giu' la testa di Altman, insomma di tutti gli autori della New Holywood, l'unico di cui non riesco e' Bogdanovich, nessuno piu' lontano di lui da quello che ne ha poi fatto Leone.

 

Comunque Leone genio assoluto del cinema, ma umanamente bisogna ammettere che era uno stronzo coi fiocchi. Non stimava Bogdanovich come sostanzialmente non stimava nessun collega tranne se stesso. Non ha mai avuto vere parole di ammirazione neanche per i suoi maestri americani, nemmeno per John Ford: quando ne parlava il succo e' che, si', erano bravi, ma era dovuto arrivare lui per fare e cose come andavano fatte. Ancora peggio non ha mai riconosciuto l'enorme debito stilistico (ben oltre il celebre plagio della storia) che doveva a Kurosawa. Tutti abbiamo sorriso alla famosa battuta su per un Pugno di Dollari "ispirato" a Arlecchino servitore di due padroni, ma se ci pensa un attimo era impunita' cialtrona stile peggior Berlusconi. Non so se abbia mai riconosciuto qualcosa dei debiti visivi e sonori che doveva anche a David Lean... "conoscendolo", non credo. 


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#178 Earl Bassett

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Inviato 24 agosto 2023 - 16:05

Diciamo che Leone non era certo uno che soffriva del complesso di falsa modestia e aveva uno spirito polemico degno di Welles, mi sembra però che di Lean abbia parlato bene più volte e abbia avuto buone parole anche per Peckimpah e Kubrick.
Anche su Kurosawa mi sembra disse che era così grande che non aveva certo bisogno anche dei suoi elogi.
Per chi si accontenta....asd
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#179 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 24 agosto 2023 - 17:54

Sul debito con Kurosawa ho trovato anche un'intervista di Leone del 68 sul set di C'era una volta il West" in cui in uno slancio di sincerità afferma:

Come è nato, per esempio, il suo primo film di successo? «Semplicissimo, ebbi l’idea di trasferire in chiave western un bellissimo film giapponese di Akira Kurosawa, Jojimbo o La sfida del samurai. A parte il West, Per un pugno di dollari era la copia esatta di quel film: l’avevo studiato alla moviola inquadratura per inquadratura, e l’ho rifatto uguale».
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#180 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 24 agosto 2023 - 18:01

Nel resto dell'intervista smerda tutti (tranne Fellini) comunque, compreso Anthony Mann asd
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#181 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 24 agosto 2023 - 18:35

La cosa  per me incredibile è che dei film  di Sergio Leone conosco molto bene le colonne sonore ( di C'era Una Volta Il West ho pure il vinile in  versione titolata tedesca "Spiel Mir Das Lied Von Tod), eppure credo di non avere mai visto un film per intero ashd


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superstereo!

*lastfm*

 

 


#182 Earl Bassett

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Inviato 24 agosto 2023 - 19:15

Ahia.
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