Leonard Cohen
#153
Inviato 11 novembre 2016 - 08:42
Letteralmente un gigante. Troppo per poter dire qualsiasi cosa
#154
Inviato 11 novembre 2016 - 08:47
Piango. Solo questo per ora.
#155
Inviato 11 novembre 2016 - 09:17
Tre anni fa non sono andato a vederlo a 40 km da casa mia (cause di forza maggiore) e mi sono mangiato le mani per un mese - tutti i miei amici mi parlarono di un concerto incredibile.
Ora mi rimangio le mani.
RIP
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#156
Inviato 11 novembre 2016 - 09:22
Tom ha postato il greatest hits con cui l'ho scoperto e a cui sono ancora affezionatissimo, anche se poi da lì mi sono fatto tutti i suoi dischi.
Il live all'isola di Wight è a tutti gli effetti da mettere allo stesso livello dei primi 3 dischi, il live più bello e intenso che abbia mai visto / sentito (complice la sacrosanta, imperdibile edizione cd + dvd della Columbia).
Lo ringrazio anche per avermi regalato uno dei romanzi di formazione più strazianti e divertenti che abbia mai letto, sicuramente quello a cui mi sento più legato: My favourite game. (Nobel? Pffff)
Me lo immagino andarsene con un inchino levandosi il cappello, come quella sera in Santa Croce.
Ciao Lenny
#157 Guest_Michele Murolo_*
Inviato 11 novembre 2016 - 09:31
Ma ora si chiude sul serio. Lo dice l'anagrafe, lo dicono i toni, lo dice la voce, unica e abissale come sempre, ma mai così sdrucita e mormorante, soprattutto lo dicono e lo dicono chiaramente tutte le canzoni. Auguro a Cohen di campare oltre i 100 anni, come il maestro zen di cui si era preso cura per anni, ma mi stupirebbe molto venisse altro ancora dopo questo, almeno per quanto riguarda la musica.
Minchia Tom però gliel'hai tirata di brutto eh
#158
Inviato 11 novembre 2016 - 09:43
Lo temevo, viste le sue parole, ma non questo non basta ad alleviare quest'altro lutto musicale tremendo. L'unica consolazione resta quella di essere riuscito finalmente a vederlo dopo tanti anni, in questo concerto del 2008, che a questo punto resterà uno dei più memorabili della mia vita. Rip, master.
#159
Inviato 11 novembre 2016 - 11:09
Scelgo di credere che non sia morto davvero
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#160
Inviato 11 novembre 2016 - 11:50
Botta terribile, anche se me l'aspettavo. Memore anche del precedente del povero Bowie che me l'aveva fatta sotto il naso, "I'm ready my Lord" e tutta quella roba lì mi ha fatto subito intuire che il vecchio Leonard stava tirando serenamente le cuoia.
Eppure non c'è niente da fare, sono molto triste.
yep, bisogna rivalutare lo spectoriano Death of a Ladies' Man, che non calcola mai nessuno ma è bellissimo.
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#161
Inviato 11 novembre 2016 - 12:08
Era pronto per farlo, lo aveva detto e inoltre è pur sempre il 2016. Eppure santodio mi sono svegliata e da allora ho un groppo in gola. L'ho tanto amato, non saprei dire altro. Lo saluto abbassando il cappello.
Lalalalalalalalala.
#162
Inviato 11 novembre 2016 - 12:17
Un gigante. Addio.
#163
Inviato 11 novembre 2016 - 13:17
who shall i say is calling?
ciao leonard
#164
Inviato 11 novembre 2016 - 13:28
who shall i say is calling?
ciao leonard
Questo pezzo è da sempre una mia piccola ossessione.
#165
Inviato 11 novembre 2016 - 15:14
Manca solo l'editoriale radical-chic di Concima De Gregorio poi siamo a posto.
#166
Inviato 11 novembre 2016 - 16:22
L'ho amato tanto prima di vederlo dal vivo. Dopo averlo visto in un concerto di oltre tre ore (Lucca 2013) ho iniziato a venerarlo. Chi ha avuto la fortuna di assistere a un suo concerto mi capisce.
#167
Inviato 11 novembre 2016 - 16:59
Il vero grande lutto musicale di questo 2016.
#168
Inviato 11 novembre 2016 - 17:19
Che triste. Aveva solo qualche giorno di differenza di mio padre, e vederlo fare concerti e dischi mi consolava.
Pure col mio......
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
#169
Inviato 11 novembre 2016 - 18:22
#170 Guest_Michele Murolo_*
Inviato 11 novembre 2016 - 18:43
Devo ammettere che questa mattina quando ho letto la notizia non mi ha colpito molto. E' come quando ti avvisano di un qualcosa che non reputi possibile: annuisci ma non realizzi. Adesso sono entrato nel topic ho ascoltato qualche canzone postata e mi è scesa addosso la tristezza
#171
Inviato 11 novembre 2016 - 18:49
Il vero grande lutto musicale di questo 2016.
Per quanto io ami Bowie e la sua musica senza riserve, i testi di Cohen hanno avuto per me ben altra risonanza e significato; parere personalissimo ovviamente, se tu mi dici il contrario dal tuo punto di vista hai altrettanto ragione.
Evitiamo pagliacciate e alzate di scudi almeno ora che ci siamo ripuliti da chi crede di avere la verità.
#172
Inviato 11 novembre 2016 - 19:11
C'è poco da dire e discutere... qui c'è solo da tirarsi giù il cappello.
Ciao Leonard!
#173
Inviato 11 novembre 2016 - 19:13
who shall i say is calling?
ciao leonard
Questo pezzo è da sempre una mia piccola ossessione.
Forse il mio brano di Cohen preferito.
#174
Inviato 11 novembre 2016 - 22:10
Il vero grande lutto musicale di questo 2016.
Per quanto io ami Bowie e la sua musica senza riserve, i testi di Cohen hanno avuto per me ben altra risonanza e significato; parere personalissimo ovviamente, se tu mi dici il contrario dal tuo punto di vista hai altrettanto ragione.
Evitiamo pagliacciate e alzate di scudi almeno ora che ci siamo ripuliti da chi crede di avere la verità.
La pagliacciata l’hai scritta tu francamente, nell’altra pagina. Pace all’anima sua comunque, grande artista.
#175
Inviato 11 novembre 2016 - 23:37
Che pezzo sovrumano.
#177
Inviato 12 novembre 2016 - 12:49
Notevole come sempre Repubblica che nella solita, insulsa, insopportabile gallery di tweet celebri che piangono il morto - tra i vari Renzi, Venditti, Pausini - ne infila uno di John Cale datato 2 novembre in cui il gallese annuncia semplicemente la ristampa di "fragments of a rainy seasons" postando la sua versione di halleluja.
Manca solo l'editoriale radical-chic di Concima De Gregorio poi siamo a posto.
comunque meglio del tg5: sono riusciti a dire " ha scritto canzoni indimenticabili come the partisan"
#178
Inviato 13 novembre 2016 - 10:02
La mia canzone "feticcio", cioè quella non acclamatissima ma che adoro è "A Thousand Kisses Deep" da un album molto sottovalutato: "Ten New Song". Canzone caratterizzata da un'incedere costante ripetitivo di basso che fa da sottofondo ad una storia di passione torbida, insana, scritta alla veneranda età di 67 anni:
#179
Inviato 13 novembre 2016 - 11:32
Who for his greed?
Speravo ancora di poterlo vedere in un concerto, e avevo già l'album nuovo in playlist.
Una versione elegantissima di Suzanne (ce n'è anche una incazzatissima di Avalanche, non è il caso)
#180
Inviato 15 novembre 2016 - 20:00
E comunque, come nel caso di Bowie, "You Want It Darker" è un album-testamento meraviglioso che accresce il dolore e il rimpianto, perché Cohen avrebbe potuto continuare ancora a dare molto alla musica. E' stupefacente come due giganti del loro calibro, che hanno avuto periodi stellari e momenti di calo in tempi recenti, siano tornati a livelli stratosferici proprio a un passo dalla fine, come se la morte imminente avesse restituito loro una incredibile forza espressiva.
#181
Inviato 17 novembre 2016 - 13:02
L'unico songwriter che avrebbe meritato un Nobel per la letteratura quanto Dylan, più di Dylan.
Il premonitore The future del 1992 [bizzarramente co-prodotto con quella notevole sorca di Rebecca De Mornay, all'epoca sua compagna ndr] contiene alcuni dei migliori testi coheniani degli ultimi decenni: la traccia omonima, Democracy, Light as the breeze e la crepuscolare Waiting for the miracle, notturna ballad à la Robbie Robertson scelta da Reznor per la colonna sonora di Natural born killers.
Nothing left to do
when you know that you've been taken
Nothing left to do
when you're begging for a crumb
Nothing left to do
when you've got to go on waiting,
waiting for the miracle to come..
#182
Inviato 17 novembre 2016 - 18:50
Tra l'altro ascoltando l'ultimo album ho pensato che la sua voce e quella di Dylan, così distanti agli inizi, sono finite per convergere, diventando semplicemente due voci di vecchi che cantano molto bene, con un registro da basso e bellissime rughe. Amo entrambi ma Cohen ha una vibrazione che fa fare il tuffo al cuore con un respiro, mentre Bob Dylan è ancora più "sgraziato" e punk nell'esecuzione.
Il nuovo album mi sembra davvero bello. Fa molto effetto sentire la sua voce che canta sopra una base praticamente trip-hop in You want it darker. Lo scarto che c'è tra qualcosa di strumentale che è lì e non si muove, freddo e misurato, e una voce che è proprio qui, e ricama e raddoppia in modo imprevedibile le parole dei cori, perfettamente cristalline e a tempo. Anche il seguito mi ha fatto questo effetto: nessuna dinamica, quasi un karaoke (eccezionale però*), e sopra la voce all'apice della sua intensità.
*ci ha abituato bene dall'inizio: qualsiasi semplicissima melodia di chitarra o di tastiera non sono mai gratuite (es: questo intro https://www.youtube....v=9sA66l0j8do).
#183
Inviato 18 novembre 2016 - 09:40
Tutti hanno fatto la cover di Hallelujah, ma questa non la sapevo.
"It's a rather joyous song . I like very much the last verse. I remember singin' it to Bob Dylan after his last concert in Paris. The morning after, I was having coffee with him and we traded lyrics . Dylan especially liked this last verse;
'And even though it all went wrong,
I stand before the Lord of song
With nothing on my lips but Hallelujah'."
— Leonard Cohen interview, Paroles et Musiques,1985.
https://www.youtube....h?v=cuLmf7DMPPo
#184
Inviato 18 novembre 2016 - 14:55
Tra l'altro ascoltando l'ultimo album ho pensato che la sua voce e quella di Dylan, così distanti agli inizi, sono finite per convergere
Hanno finito per convergere su Tom Waits, praticamente.
Nell'ultimo Cohen mi ricorda anche il Lee Marvin di Wandering Star, per altro la figura del vagabondo stanco di vagabondare è perfetta come metafora dell'album.
Ieri youtube mi consigliava questi due video, 50 anni (+1) tra uno e l'altro...
#185
Inviato 18 novembre 2016 - 21:05
Tra l'altro ascoltando l'ultimo album ho pensato che la sua voce e quella di Dylan, così distanti agli inizi, sono finite per convergere
Hanno finito per convergere su Tom Waits, praticamente.
Ahahahah l'ho pensato, non l'ho scritto. Così come ora vorrei mettere uno sketch di Seth MacFarlane, ma non lo faccio.
#186
Inviato 19 novembre 2016 - 12:58
Circa un anno fa il Bardo si presentò [malvolentieri, of course] ai Grammy per ricevere il MusiCares person of the year con codesto amabile discorsetto contro la critica musicale: "dicono che non so cantare e che la mia voce è quella di una ranocchia, perché invece non se la prendono con Tom Waits e Leonard Cohen?"
#187
Inviato 22 novembre 2016 - 12:13
Molto bella "Living The Table", ma è una mia allucinazione o acchiappa 4-5 note di "Sapore di sale"?
#188
Inviato 22 novembre 2016 - 12:37
Molto bella "Living The Table", ma è una mia allucinazione o acchiappa 4-5 note di "Sapore di sale"?
Di canzoni con quegli accordi lì ce ne saranno 100.000, e Cohen da solo ne avrà almeno il 5%
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#189
Inviato 22 novembre 2016 - 14:00
Molto bella "Living The Table", ma è una mia allucinazione o acchiappa 4-5 note di "Sapore di sale"?
Di canzoni con quegli accordi lì ce ne saranno 100.000, e Cohen da solo ne avrà almeno il 5%
Sì, anche questo è probabile Però essendo proprio l'attacco del pezzo, me l'ha ricordato in modo molto evidente.
#190
Inviato 13 dicembre 2016 - 08:20
E dopo aver pianto l'artista celebriamo il vecchio trapano che le faceva sbrodolare tutte...
#191 Guest_Michele Murolo_*
Inviato 13 dicembre 2016 - 08:30
Ammazza! Comunque la somiglianza con Dustin Hoffman è impressionante.
#192
Inviato 25 settembre 2019 - 11:36
Il 22 novembre esce un disco di inediti "Thanks for the Dance".
Saro' in negozio il giorno stesso, sperando non sia la mezza inculata che sembra, a cominciare dalla brevita' davvero perplimente: 29 minuti. Il primo singolo e una canzone gia' nota sono due spoken word e probabilmente lo saranno anche le altre, visto che che tutti i titoli corrispondono a poesie gia' pubblicate. 'Nsomma spero non si tratti di una sòla alla "An American Prayer".
Poi va beh, che gli vuoi dire...
I can't leave my house
Or answer the phone
I'm going down again
But I'm not alone
Settling at last
Accounts of the soul
This for the trash
That paid in full
As for the fall it began long ago
Can't stop the rain
Can't stop the snow
I sit in my chair
I look at the street
The neighbor returns my smile of defeat
I move with the leaves
I shine with the chrome
I'm almost alive
I'm almost at home
No one to follow
And nothing to teach
Except that the goal
Falls short of the reach
#193
Inviato 25 ottobre 2019 - 15:53
Ok, questa e' talmente bella che manco il brutto video riesce a rovinarmela...
#194
Inviato 25 ottobre 2019 - 20:54
#195
Inviato 26 ottobre 2019 - 09:38
Comunque Cohen e il mondo dei videoclip hanno sempre fatto a pugni, non ne ricordo uno decente.
#196
Inviato 22 novembre 2019 - 09:27
#197
Inviato 25 febbraio 2021 - 16:33
Consulenza per decidere il da farsi: anche "Old Ideas" e "Thanks for the Dance" hanno gli (ottimi) arrangiamenti elettronici dei due dischi in mezzo?
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#198
Inviato 06 dicembre 2023 - 23:33
Che disco imponente Songs of love and hate, talmente denso di significati, allegorie, immagini, l’universale nell’individuo, disperazione e tenerezza da lasciare impotenti eppure cantabile dall’inizio alla fine, ogni parola scandita così bene per marchiarti a fuoco il cuore.
Come è possibile che non sia pietra?
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