Crisi Umanitarie in Africa
#1
Inviato 05 agosto 2011 - 07:16
Riassumo la lettera informativa che mi è stata inviata dall'Unicef:
L'emergenza umanitaria nel corno d'Africa ha raggiunto dimensioni allarmanti, a causa della combinazione di siccità e conflitti e al continuo aumento del prezzo dei beni alimentari, oltre 10 milioni di persone necessitano di interventi umanitari urgenti.
Più di 2 milioni di bambini al di sotto dei 5 anni sono malnutriti: di questi oltre mezzo milione rischiano la vita e necessitano di aiuti immediati.
Si tratta di una crisi drammatica, la peggiore degli ultimi 50 anni, che ha colpito soprattutto Kenya, Etiopia, Somalia e Gibuti.
Posto un po' di articoli a riguardo:
Uno del corriere della sera uscito proprio oggi:
C'è la carestia, e l'Etiopia cede le sue terre
Nessun vincolo alle multinazionali che coltiveranno il terreno: molte produrranno biocarburanti e altre esporteranno i prodotti alimentari
E ancora:
Corno d'Africa: continua l'emergenza, seri ostacoli all'assistenza in Somalia
Statisticamente parlando, non lo so.
#2
Inviato 05 agosto 2011 - 07:35
(naturalmente io non ne sapevo niente)
#3
Inviato 05 agosto 2011 - 09:38
Statisticamente parlando, non lo so.
#4
Inviato 05 agosto 2011 - 09:44
#5
Inviato 06 agosto 2011 - 09:51
Gli aiuti umanitari riescono a dare un certo numero di lavori, sfamano e mandano a scuola un bel numero di persone. Ma non possono bastare.
Dall'Occidente dovrebbero arrivare aiuti dai governi. Esiste l'ONU che rimane una grande farsa, secondo me e che per il terzo mondo si limita a fare il minimo e, in compenso, a sperperare denaro. Ovviamente non si aiuterà mai il Kenya, la Somalia, il Malawi (per rimanere solo nel continente africano) se continuano ad avere debiti che crescono con i Paesi occidntali e se l'economia occidentale lascia aumentare il prezzo del riso. Quest'ultima è una cosa assurda se si pensa che il riso è il principale piatto nei paesi del terzo mondo proprio per il suo prezzo.
Per non parlare di carestie, malattie, false cure occidentali, guerre, diamanti, petrolio e un modello economico consumistico che ai loro occhi sembra la vetta da raggiungere ma che, invece, non si addice alla loro civiltò e, a quanto sembra, nemmeno alla nostra.
Gli aiuti umanitari ci sono, molte ONG e Onlus operano seriamente e sono tutt'altro che inutili, però non bastano, dovendo anche ingegnarsi per trovare più fondi possibile, se non esiste un'organizzazione mondiale che davvero decida di mettere termine ai morti di fame nel 2011 perché la loro povertà è la nostra ricchezza.
Tannen, io ti maledico.
#6
Inviato 06 agosto 2011 - 12:14
Una tragedia che da noi passa in terzo piano, viene anche dopo le vacanze dei nostri VIP.
Eppure è una cosa di livello spropositato, a me fa tremare le ginocchia leggere certe notizie.
http://www.ilfattoqu...bambini/150056/
Tannen, io ti maledico.
#7
Inviato 07 agosto 2011 - 13:09
http://www.unhcr.it/
La crisi attuale è la conseguenza di politiche per lo sviluppo completamente errate nel creare i giusti incentivi o addirittura assenti e delle numerose storture dell' economia internazionale. Non vengano a raccontarci che una situazione simile non era prevedibile. Ora c'è la necessaria corsa agli aiuti che può tamponare momentaneamente il problema, ma non può di certo impedire il ripetersi di situazioni simili, per quello ci vogliono ben altre politiche.
#8
Inviato 10 agosto 2011 - 08:02
Secondo i report probabilmente è la più grave crisi umanitaria degli ultimi 60 anni e infligge un martirio credo insostenibile a popolazioni storicamente provate da conflitti politici e sociali forse mai finiti.
Io sono "in contatto" con COOPI, che tiene costantemente aggiornati sul problema e ha avviato una raccolta fondi, insieme ad un gruppo di ong operanti in Italia (vedi http://www.agire.it/ ), a sostegno degli interventi umanitari.
E' vero, è probabile che talvolta gli aiuti non arrivino nelle mani giuste, ma in questi casi bisogna pur fidarsi di qualcuno, anche perchè provvedervi di persona è impossibile.
Io già da anni ho dato fiducia a questa organizzazione che, se non altro, fornisce periodicamente il rendiconto delle attività e della destinazione dei fondi raccolti. Nel caso in oggetto, per esempio, -> http://www.coopi.org...-750-mila-euro/, ,
ॐ मणि पद्मे हूँ
... perchè il voler bene non si compra, non si vende, non si impone con il coltello alla gola, nè si può evitare: il voler bene succede
(J. Amado - "Teresa Batista stanca di guerra")
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