adesso sto di frettissima :°° quando torno vi scrivo qualche riga per invogliare :**
intanto il link:
http://www.ondarock....ntorni/kino.htm
Inviato 05 gennaio 2015 - 08:16
POPOLARE
adesso sto di frettissima :°° quando torno vi scrivo qualche riga per invogliare :**
intanto il link:
http://www.ondarock....ntorni/kino.htm
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 05 gennaio 2015 - 09:01
adesso sto di frettissima :°° quando torno vi scrivo qualche riga per invogliare :**
intanto il link:
http://www.ondarock....ntorni/kino.htm
Inviato 05 gennaio 2015 - 13:51
Sì Stalky, mi ricordo, fu circa otto anni fa, ma lì per lì ascoltai un po' a tirar via, ci sono tornato sopra per bene un paio d'anni dopo e mi sono chiesto come avessero fatto a non colpirmi al primo ascolto.
Cioè si sente proprio che è musica importante e che ci è passata la Storia, con la esse veramente maiuscola, in Italia non c'è un artista che rappresenta ciò che Tsoi ha rappresentato in Russia.
Per capire quanto sia considerato, mettete una roba tipo l'integrità artistica di un Battiato/De Andrè, con la popolarità trasversale di Vasco Rossi e la santificazione da morte giovane di un Tenco/Gaetano.
Con in più l'ulteriore mito dell'aver affrontato a testa alta la dittatura. Un vero e proprio santone, quest'anno sarà un quarto di secolo che è morto ma la sua leggenda non accenna a diminuire, praticamente il suo nome in Russia equivale a "libertà" (o almeno, a quella che pensano di aver acquisito ).
Non vorrei portare fuori strada coi paragoni di cui sopra, parlavo solo della sua figura, la musica è post-punk, anche se declinato in maniera del tutto personale.
So che qui del forum in diversi hanno già ascoltato qualcosa dei Kino, aspetto le vostre impressioni, non siate timidi.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 05 gennaio 2015 - 14:19
Aspettavo questa monografia, i Kino sono stati una delle scoperte piu' belle di quest'anno per me, tale da convincermi ad acquistare l'album Zvezda po imeni solnstse ( peccato solo che il booklet sia scarnissimo!) album ormai entrato tra i miei preferiti. Ho ascoltato anche Noch, che mi è piaciuto pure e conto di ascoltare anche gli altri. Sentendo la loro musica mi sononanche convinto del fatto di come il russo sia una lingua estremamente musicale, lingua che per altro amo tantissimo come dimostra il mio monicker
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
Inviato 05 gennaio 2015 - 15:16
me li fece scoprire la mia ex, che mi ha introdotto al persnaggio di viktor tsoi e al suo mito.
in realta' non mi sono appassionato tantissimo alla loro musica, ma ogni volta che li sento devo ammettere il genio di quel ragazzo che azzeccava melodie semplici ma penetranti come poche. la sua parabola e' stata un po' quella del suo paese nell'ultimo decennio dell'unione sovietica, prima che la russia fosse smembrata e privatizzata da dei banditi fino al totale collasso di fine '90. lui pero' non e' mai riuscito a vedere la fine dell'impero sovietico.
Inviato 05 gennaio 2015 - 16:42
Zvezda po imeni solnstse
Ocio, la traslitterazione è Solntse, ci metti una esse di troppo.
Comunque sì ricordo che eri entusiasta del pezzo nella battle, che perse malissimo contro una qualche indiata francese.
Spero leggiate la mono perché è discretamente dettagliata e spiega un po' il contesto in cui la band operò, che è fondamentale per capirne l'opera, oltre a riportare le traduzioni di alcuni versi.
Qui ve la metto in breve.
I primi dischi sono più o meno apprezzabili, in particolare "Nachal'nik Kamchatki", ma direi di interessarcisi solo una volta sicuri che la band piace molto.
Il gioco iniziò a farsi tosto da "Noch'", il disco del 1986, che per la prima volta mostrava un netto miglioramento del sound (ricordiamo che registravano gli album in studi casalinghi "illegali", in quanto suonando rock non venivano ammessi in quelli statali: a ogni modo a un certo punto, grazie ai giusti allacci, riuscirono comunque a rimediare tecnologie competitive e a registrare le cose per bene).
Il botto vero e proprio arriva nel 1988, quando escono due film in cui Viktor Tsoi recitava, "Assa" e "Igla", entrambi di enorme successo al botteghino. Il primo si chiudeva con "Hochu peremen", il secondo con "Gruppa krovi", e non a caso rimangono i loro due brani più celebri.
Fra il 1988 e il 1990 esce la trilogia di album che li rende immortali: "Gruppa krovi", "Zvezda po imeni Solntse" e "Kino". Un post-punk massiccio e sinfonico, guidato dal vocione di Tsoi e dalla chitarra ultra-epica e folkeggiante di Kasparyan. La loro formula si riconosce fra mille, non c'è un gruppo post-punk occidentale che si possa confondere coi Kino.
Alcuni brani per fare presa rapida sui curiosi.
I due inni marziali:
"Hochu peremen" https://www.youtube....h?v=9msmCgJdr24
"Gruppa krovi" https://www.youtube....h?v=k9p4B6s0j4U
L'epicità in musica:
"Pesnya bez slov" https://www.youtube....h?v=ZoXLYsrmQK0 (santocielo il riff di Kasparyan che parte a 1:49 )
"Leto" https://www.youtube....h?v=4k7o_pYLMlI (e qui quello d'apertura... Kasparyan chitarrista straordinario, e pensare che rischiò di non passare l'audizione a causa del parere contrario del produttore, Boris Grebenshikov degli Akvarium)
Più lente (ma maestosissime):
Da assalto:
"Mama my vse tyazhelo bol'ny" https://www.youtube....h?v=V8Ixw1fj_oE
"Posledniy geroy" https://www.youtube....h?v=Lxskp96m-Kg
Ballabili:
"Mesto dlya shaga vpered" https://www.youtube....h?v=6JJw-ntEG_0
"Videli noch'" https://www.youtube....h?v=cUDv9DEfxAc
E per finire il baratro, la canzone più tragica di sempre o giù di lì, "Sledi za soboy", il brano che ha chiuso la loro carriera (dall'album del 1990, iniziato a registrare da Viktor in estate e terminato dai compagni dopo la sua morte).
Posto il testo perché è impressionante pensare che abbia registrato una cosa del genere per poi schiantarsi con l'auto contro un camion a causa di un colpo di sonno.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 05 gennaio 2015 - 17:34
Inviato 05 gennaio 2015 - 21:48
Ho ascoltato 45, in effetti acerbo ma comunque affascinante, e Noch, decisamente già un gran disco.
Oltre alla mono ho trovato utile sulla pagina di wikipedia italiana la traduzione dei titoli delle canzoni, almeno per avere una vaga idea di che parlano.
Ho una gran curiosità di chiedere di loro alla mia amica russa (anche se forse è un po' troppo giovane per averli vissuti "in diretta").
Inviato 05 gennaio 2015 - 22:34
Oltre alla mono ho trovato utile sulla pagina di wikipedia italiana la traduzione dei titoli delle canzoni, almeno per avere una vaga idea di che parlano.
Oltre ai passi che ho messo nella mono, a lato fra i link trovi un blog in cui ci sono tuttissime le loro canzoni tradotte.
Ho provato a contattare il tizio per ringraziarlo ma non ci sono riuscito e il blog non è aggiornato da ormai tre anni.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 05 gennaio 2015 - 22:43
E' un ottimo lavoro, il non plus ultra sarebbe riuscire a trovare qualcuno disposto a tradurlo in inglese, sarebbe praticamente un'esclusiva mondiale. Tra i loro fan, magari? Non so, se conoscete qualcuno, fatemi un fischio.
Inviato 06 gennaio 2015 - 10:54
Spero leggiate la mono perché è discretamente dettagliata e spiega un po' il contesto in cui la band operò, che è fondamentale per capirne l'opera, oltre a riportare le traduzioni di alcuni versi.
Ah dimenticavo, con questa ROSELLA risolvete ogni problema (c'è tutto, o almeno tutto quello che conta).
Perciò grazie, per adesso ho deciso di partire dall'ultimo Kino. Visto che probabilmente ci sarà già un piccolo (?) scoglio linguistico da superare, mi sembra più saggio evitare di aggiungere subito la maggior esoticità dei suoni dei primi lavori dovuti all'impiego obbligato di tecnologie di fortuna.
Peraltro mi è anche venuto il malsano desiderio di vedermi il film Assa, sul tubo si trova, occorrerebbe solo recuperare i sottotitoli
Inviato 06 gennaio 2015 - 12:49
A ogni modo uno con quella faccia - una sorta di misto fra Bruce Lee, James Dean e Jim Morrison - sembra fabbricato apposta per diventare una leggenda.
ha un che anche del joseph gordon levitt drammatico di Mysterious skin
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
Inviato 06 gennaio 2015 - 12:56
@MJB:
i due film sono veramente belli, e Sub Eng li trovi ovunque senza problemi.
Su "Hochu peremen" ti capisco, anche io ci vado ancora in fissa nei giorni adatti. C'è anche una seconda versione più levigata e baritonale, incisa nel 1989 per il disco di auto-cover, ma per quanto buona le preferisco l'originale.
Il brano che hanno inciso più volte è "Posledniy geroy", prima in versione wave lo-fi nel 1984, con tanto di tastierina da videogioco, poi nel 1986 in una versione indie pop acceleratissima, quella che ho linkato nel post sopra, e infine nel 1989 sempre nel disco di auto-cover, più lenta e vicina al loro sound maturo (quest'ultima è la versione più famosa oggi). Sono belle tutte e tre a ogni modo e soprattutto ascoltate in sequenza rendono l'idea perfetta dell'evoluzione del loro sound:
1. https://www.youtube....h?v=1lv6FN86DEQ
2. https://www.youtube....h?v=Lxskp96m-Kg
3. https://www.youtube....h?v=BnDY4jC7JZM
@Siadl:
citare quel film è un colpo basso :°°°
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 06 gennaio 2015 - 22:52
interessante la parte "complottista" sulla sua morte.
puoi entrare un po' nel dettaglio? mi appassionano questi risvolti
insomma, è la classica dietrologia da star-morta-giovane o certi sospetti possono essere fondati( anche in rapporto agli altri casi dello stesso periodo che hai citato) ?
Inviato 07 gennaio 2015 - 09:14
Non c'è risposta, come al solito in Russia è tutto molto sommario e insabbiato. Sembra quasi che le autorità godano a essere poco chiare per stimolare i complottismi.
Magari uno è morto di raffreddore ma quelli fanno trapelare talmente poche informazioni che la gente lo crede mangiato dagli alieni.
Insomma Viktor è probabilmente morto per un colpo di sonno ma posso dire di comprendere abbastanza chi non si fida.
Anche le altre due morti eccellenti avvenute in quel periodo, Igor Talkov e Yanka Dyagileva, sono molto molto nebulose.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 07 gennaio 2015 - 10:06
ah ok, grazie!
mi era venuta la curiosità anche leggendo questo articolo, in cui mi ero imbattuto qualche tempo fa
http://rbth.co.uk/ar...oika_29179.html
Inviato 07 gennaio 2015 - 16:21
Fantastico! Anch'io ho scoperto questo gruppo da poco e mi ci sto innamorando sempre più. Finalmente un link dove trovare tutte le traduzioni in italiano. Grazie mille, e complimenti per la bellissima monografia.
Inviato 07 gennaio 2015 - 18:06
E' un ottimo lavoro, il non plus ultra sarebbe riuscire a trovare qualcuno disposto a tradurlo in inglese, sarebbe praticamente un'esclusiva mondiale. Tra i loro fan, magari? Non so, se conoscete qualcuno, fatemi un fischio.
Va bhe ma Gozer credo sia in grado di tradurselo no? Gestisce pure un blog in inglese...
Comunque non ho ben capito (non ho ancora letto la mono), il disco della vita da cui partire è Noch oppure la trilogia 1988-1990?
Inviato 07 gennaio 2015 - 19:51
Va bhe ma Gozer credo sia in grado di tradurselo no? Gestisce pure un blog in inglese...
Comunque non ho ben capito (non ho ancora letto la mono), il disco della vita da cui partire è Noch oppure la trilogia 1988-1990?
E allora leggila.
Il mio blog è scritto in un inglese del tutto elementare, non saprei mai tradurre il linguaggio più complesso che uso per le monografie in italiano.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 29 gennaio 2015 - 13:04
Ucraina Got Talent https://www.youtube....s-1-oRY&t=3m21s
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 29 gennaio 2015 - 20:51
Ahaha le tipe alla pianola stanno chiaramente facendo finta...comunque bravino il piccoletto.
Inviato 14 dicembre 2015 - 10:27
piacevolmente stupito da Zvezda po imeni Solntse dell'89, post-punk molto originale, non trovo omologhi a loro da nessuna parte, giusta alternanza tra pezzi più tirati e delicate ballate, il tutto intriso in una cupa malinconia
questa è pazzesca, roba da strapparsi il cuore:
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