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Il film che ho visto (prima di postare leggere le regole in prima pagina)


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5787 replies to this topic

#251 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 16 marzo 2008 - 23:44

Mamma mia ma il cinema americano non si ferma più quest'anno...manco faccio in tempo a metabolizzare il bellissimo film di Lumet che mi tocca vederne un altro straordinario..."I padroni della notte" di James Gray è fra l'altro speculare a "Onora il padre e la madre", anche qui c'è un padre, due figli, una tragedia immane che incombe...direi un mix tra i gangster con l'anima di Scorsese e gli western metropolitani di Hill e Carpenter..
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#252 Ian Smith

    Enciclopedista

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Inviato 17 marzo 2008 - 00:29

manco faccio in tempo a metabolizzare il bellissimo film di Lumet che mi tocca vederne un altro straordinario...


e chi ti obbliga? asd
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#253 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 17 marzo 2008 - 16:15

Più che altro a Jules sembrerà assai strano esaltare un film a cui persino Ciak ha dato 4/5...senza contare che Lumet è il colpo di fulmine della Piera... :D
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#254 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 17 marzo 2008 - 16:46

Chi ha preso 4/5? Lumet o Gray?
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#255 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 17 marzo 2008 - 16:54

Gray 4/5 ed il film di Lumet è addirittura colpo di fulmine del mese...
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#256 Guest_Sickboy_Reducer_*

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Inviato 17 marzo 2008 - 17:46

Immagine inserita
http://www.dvdtimes....esofmurder5.jpg
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MEMORIES OF MURDER
Directed by : Bong Joon-ho
Anno: 2003


Decente film sud-coreano, un giallo storico che percorre le vicende di un serial-killer che bazzicava i difficili anni'80 sotto dittatura militare. Per la precisione l'incipt inizia nel '86, anno iniziatico per il perverso killer di donne. Protagonisti 2 investigatori della polizia provinciale, incompatibili caratterialmente e da metodi "investigativi" piuttosto distanti. In circa 2 ore si passa con sarcasmo ed ironia il modo poco "ortodosso" (ed è un eufemismo) di estrapolare una straccio di confessione tra i vari indiziati...veramente paradossale un proto-G8. Tutto in una clima, quello coreano avvolto dalla contestazione e dallo scontro di piazza (in cui pare sia stato coinvolto all'epoca anche il regista) mentre nella provincia rurale e povera avveniva tra '86-'91 i dieci omicidi accertati con la stessa firma.
(6) 
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#257 corey

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Inviato 19 marzo 2008 - 06:43

A Tale of Two Sisters (2003) di Kim Jee-woon

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Rivisto per la sesta o settima volta, ho perso il conto.

Immagine inserita

Solo una cosa: Kim Jee-woon fa di ogni inquadratura lo spazio di apparizione del mistero: l'essenza orrorifica del cinema. Puro piacere cinefilo dal primo all'ultimo minuto. Score da brividi e interpretazioni semplicemente esaltanti.

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i periti hanno dimostrato che non vi è alcuna certezza.

#258 {`tmtd`}

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Inviato 19 marzo 2008 - 07:59

capolavoro caro corey, un vero capolavoro.  O_O
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#259 nicholas_angel

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Inviato 19 marzo 2008 - 10:47

Kim Jee Woon non ha fatto pure il discreto Bittersweet Life? Questo Two sisters in effetti dovrei recuperarlo
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#260 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Inviato 19 marzo 2008 - 10:49

Kim Jee Woon non ha fatto pure il discreto Bittersweet Life? Questo Two sisters in effetti dovrei recuperarlo


oh yeah, una vera bomba quel film.  O_O
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#261 corey

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Inviato 19 marzo 2008 - 11:23


Kim Jee Woon non ha fatto pure il discreto Bittersweet Life? Questo Two sisters in effetti dovrei recuperarlo


oh yeah, una vera bomba quel film.  O_O


Ancora una volta sono d'accordo con {`tmtd`}.
Ma di Kim urge recuperare soprattutto The Foul King, un autentico fuoco di fila di trovate visive e una prova assolutamente strepitosa di Song Kang-ho (il più quotato attore coreano in circolazione insieme al bravissimo Ahn Sung-ki).

Quanto ad Ahn Sung-ki, suggerisco di vedere la commedia musicale Radio Star, il penultimo lavoro di Lee Joon-ik (autore del secondo campione d'incassi coreano di tutti i tempi, The King and the Clown). In questo film Ahn duetta splendidamente con Park Joong-hoon, attore con cui ha recitato in altri tre film: Chilsu and Mansu (1988), Two Cops (1993) e Nowhere to Hide (1999). Una coppia affiatata, insomma, che in Radio Star funziona alla perfezione. Tra l'altro, dopo il grande successo di The King and the Clown, Lee Joon-ik ha girato questo piccolo film pieno di calore e affetto, segno che sa passare da una megaproduzione a progetti più contenuti senza perdere un'oncia del suo talento.
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i periti hanno dimostrato che non vi è alcuna certezza.

#262 Guest_Sickboy_Reducer_*

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Inviato 19 marzo 2008 - 12:42

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Intrigo Internazionale (North by Northwest)
Directed: Alfred Hitchcock
Anno: 1959

Re-styling de "L'uomo che sapeva troppo", spy-story che corre sul filo del rasoio ripescata nei famelici '60 sotto la cappa della guerra-fredda. A distanza di anni il film ha qualcosa di profondamente simbolico e potenzialmente propagandistico (il monte Rushmore). Un evidente riscontro è nel poliedrico protagonista Cary Grant che dovrà dileguarsi tra doppio-giochisti e spie...accusato di esser qualcuno che effettimanente non è. Sembra che anche Guy Van Sant nel '99 ha voluto provare il "remake" che personalmente non ho visto.(7)

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#263 nicholas_angel

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Inviato 19 marzo 2008 - 12:52

7 sarebbe il voto a questo splendido film?
Per me rimane il miglior Hitchcock di sempre con Psycho e Nodo alla gola: gli darei 12.
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#264 Guest_Sickboy_Reducer_*

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Inviato 19 marzo 2008 - 13:16

7 sarebbe il voto a questo splendido film?
Per me rimane il miglior Hitchcock di sempre con Psycho e Nodo alla gola: gli darei 12.


7 sarebbe il voto a questo splendido film?
Per me rimane il miglior Hitchcock di sempre con Psycho e Nodo alla gola: gli darei 12.


Non mi convincono alcune e vi dico molto onestamente...
La parte recitata non soddisfa il mio palato....tutto vero del resto che è un pilastro dell'action movie "primitivo", alcune scene sono nella storia di Hollywood ed intendiamoci riconosco un valore particolare alla pellicola. Come del resto ad Hitchcock...ma ne preferisco degli altri magari meno celebri...
La sceneggiatura avrebbe guadagnato se si fosse approfondito ancor di più il legame di controspionaggio(informativo) sul quale poggia la trama. Una descrizione o  elaborazione più accurata avrebbe giovato il risultato, questo il punto.
:P

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#265 nicholas_angel

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Inviato 19 marzo 2008 - 13:22

Mystery Train DI Jim Jarmusch con Masatoshi Nagase, Youki Kudoh, Screamin' Jay Hawkins, Cinque Lee, Nicoletta Braschi
Come al solito qui ci sono varie storie che si incrociano dove sembra non accadere nulla. Rispetto a Taxisti di notte e a Coffee & Cigarettes però qui c'è qualcosa in più: tutto accade nella stessa notte, nella stessa città e c'è la voce di Tom Waits dalla radio che manda in onda Blue Moon di Elvis Presley a legare tutti gli episodi- dov'è sempre presente il mito del "King". C'è inoltre una voglia di mettere i tasselli del puzzle nel posto sbagliato, una scelta azzeccatissima che ripeterà Tarantino col suo gioiello, Reservoir Dogs (per non parlare di Pulp Fiction) dove tra l'altro Steven Wright nel ruolo di K-Billy ha un tono di voce simile a quello di Tom Waits. Poi in entrambi i film c'è pure una rapina che va' male. Bello, in un certo senso rivoluzionario. Grandi gli attori, tra cui un Joe Strummer in stato di grazia e Steve Buscemi, nevrotico ( quasi come mr. Pink). Il weird-pulp passa per questa strada... anzi prende lo stesso treno.
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#266 ergen

    Roadie

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Inviato 19 marzo 2008 - 13:50

di Kim urge recuperare soprattutto The Foul King


dove?dove??
saranno due anni che lo cerco!
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#267 corey

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Inviato 19 marzo 2008 - 16:44

all'asinara  :)

sub ita qui: http://www.asianworl...php?id_subq=245
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i periti hanno dimostrato che non vi è alcuna certezza.

#268 ergen

    Roadie

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Inviato 19 marzo 2008 - 22:09

ah,iddio la benedoca!
merci.
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#269 scirocco

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Inviato 20 marzo 2008 - 15:18

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La bestia cieca
di Yasuzo Masumura (Giappone, 1969)

Grottesco poema d'amore, sesso, follia e morte. Uno scultore cieco s'invaghisce della sua modella, la rapisce e la rinchiude nello psichedelico studio in cui vive, assistito da una soffocante madre. Seguirà un lungo, cerebrale duello tra i tre protagonisti che condurrà la storia verso il più surreale epilogo. Cinema anarchico, colto, ironico e debordante che trova nell'alta messa in scena teatrale e nell'estenuante tensione psicologica il suo pregio. Masumura cita il grande Teshigahara ("La donna di sabbia") e anticipa i capolavori erotici di Oshima. "Trash" di culto da impazzire.
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#270 Guest_Sickboy_Reducer_*

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Inviato 20 marzo 2008 - 18:36

Grottesco poema d'amore, sesso, follia e morte. Uno scultore cieco s'invaghisce della sua modella, la rapisce e la rinchiude nello psichedelico studio in cui vive, assistito da una soffocante madre. Seguirà un lungo, cerebrale duello tra i tre protagonisti che condurrà la storia verso il più surreale epilogo. Cinema anarchico, colto, ironico e debordante che trova nell'alta messa in scena teatrale e nell'estenuante tensione psicologica il suo pregio. Masumura cita il grande Teshigahara ("La donna di sabbia") e anticipa i capolavori erotici di Oshima. "Trash" di culto da impazzire.


Molto interessante provvedo alla visione nei prossimi giorni.
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#271 Guest_Sickboy_Reducer_*

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Inviato 20 marzo 2008 - 19:09

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DOPPIA PERSONALITA' (1992)
Directed by Brian De Palma



Visto per la seconda volta...ovviamente "Raising Cain" è un classico a mio avviso di De Palma, molto più di quanto lo siano i suoi lavori più celebrati (vedi Intoccabili). Ottima la prova offerta dal protagonista John Lithgow (Carter), attore utilizzato in diversi film dal regista, una magnetica esibizione ed un minuzioso laboratorio di personaggi (ambivalenti) delle diverse personalità, a tratti persino esaltante al calarsi di Caino. Perfetto direi lo script utilizzato dal regista che coglie il massimo con minimo sforzo dalla produzione; un genere al quale De Palma pare paradossalmente avezzo (forse residui dello sguardo di satana). Belle le musiche orchestrate dall'italiota-amico Pino Donaggio che rendono morbose alcune scene memorabili (vedi Carter&moglie tra intimità&incubi).
Brevemente e per concludere un thriller che ha generato diversi figliocci che più o meno ne hanno rispolverato gli abiti, sopratutto l'idea dell'alter-ego Carter che ne prende sembianze o come metro di paragone con L'Aaron Stampler (Edward Norton) in Schegge di Paura nel '96. 7.5/10
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#272 Homer

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Inviato 21 marzo 2008 - 00:33

Mamma mia ma il cinema americano non si ferma più quest'anno...manco faccio in tempo a metabolizzare il bellissimo film di Lumet che mi tocca vederne un altro straordinario..."I padroni della notte" di James Gray è fra l'altro speculare a "Onora il padre e la madre", anche qui c'è un padre, due figli, una tragedia immane che incombe...direi un mix tra i gangster con l'anima di Scorsese e gli western metropolitani di Hill e Carpenter..


Parliamone, Jules...perchè il film di Gray non mi ha appassionato e sinceramente sta sotto il filmone di Lumet...
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#273 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 21 marzo 2008 - 09:28

Beh ma ci può stare...tutti e due film meritevolissimi..."I padroni della notte" mi ha commosso per come fa cinema quasi al di fuori del nostro tempo (cinematografico)...c'è questa similitudine fra la tragedia metropolitana e la tragedia della famiglia protagonista che mi pare un progetto ambizioso e non più praticato...

Anche un santone come Lumet, ma alla fine era normale data la sua predilezione per un certo cinema da interni, preferisce mettere in scena l'elaborazione del dramma chiudendosi dentro una casa...senza contare la cupezza totale che il film di Gray emana..
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#274 corey

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Inviato 21 marzo 2008 - 11:30

A Bittersweet Life (2005) di Kim Jee-woon

Sun-woo è il fidato braccio destro di un boss della mala, per cui lavora da sette anni. Incaricato di sorvegliare la giovane amante del capo, commette un grave errore: anziché comunicargli che la donna lo tradisce, copre l'infedeltà concedendo alla ragazza una chance di salvezza. Ma il boss viene comunque a scoprire la verità e per Sun-woo sono guai...

Immagine inserita

Ennesimo pezzo di bravura del sovrumano Kim Jee-woon, A Bittersweet Life è un film di pure superfici. Carrozzerie tirate a lucido, parabrezza riflettenti, specchietti retrovisori, vetrate a tutta parete, asfalto bagnato, piste di ghiaccio, pavimenti splendenti: un universo smaltato in cui la sola cosa che conta è l'immagine riflessa dagli altri, la reputazione.

Immagine inserita 

In questo scenario "incapsulato" non c'è spazio per i sentimenti autonomi: ogni  comportamento deve uniformarsi alla regola stabilita dal boss e la più piccola infrazione deve essere punita in modo esemplare. Tuttavia l'errore più macroscopico di Sun-woo non consiste tanto nel coprire l'infedeltà della giovane amante del capo, quanto nel non afferrare la vera natura del suo gesto: la ribelle autenticità del sentimento provato per la ragazza. Lui lo nega a se stesso per preservare quell'immagine riflessa che gli dà sicurezza, ma ormai l'infatuazione proibita ha fatto breccia. Non resta che il faccia a faccia. Prima col boss, poi col proprio riflesso.

Immagine inserita

Kim gira questo noir/action guardando da una parte al Melville di Un flic (Notte sulla città) per la caratterizzazione della figura di Sun-woo (Lee Byeong-heon) e per le atmosfere di tensione sottopelle, dall'altra al cinema americano neohollywoodiano e contemporaneo (Scarface di De Palma, Manhunter di Michael Mann e Kill Bill di Tarantino) per la dirompenza cinetica e per il parossismo della violenza. Ne esce un film strepitoso, irrorato di vendetta sanguinaria e di raggelato romanticismo. Senza rinunciare a parentesi di grottesca, irresistibile comicità. Stupefacente sontuosità cinematografica.

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#275 corey

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Inviato 21 marzo 2008 - 12:46

You Shoot, I Shoot (2001) di Pang Ho-Cheung

Sicario di acclarata fama ma un po' a corto di denaro, Bart è a caccia di clienti e tempesta di telefonate tutti i conoscenti per sapere se desiderano far fuori qualcuno. Una donna in cerca di vendetta per essere stata ripresa durante un incontro erotico occasionale gli commissiona un omicidio, ma con un'importante clausola: deve filmare l'esecuzione. Dopo un primo insoddisfacente tentativo, per farsi aiutare nel successivo videoassassinio Bart incastra Chuen, un giovane aspirante cineasta patito dei film di Martin Scorsese. Inizia così la loro carriera di ricercatissimi shooter...

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Delirante e irresistibile parodia dei killer movie, You Shoot, I Shoot prende di mira soprattutto due modelli cinematografici: uno è lo stereotipo del sicario cool, emblematicamente rappresentato dal Jef Costello di Le samourai di Jean-Pierre-Melville, l'altro è il cinema violento e ipercinetico di Martin Scorsese, un cinema che, come noto, ha profondamente influenzato l'estetica dell'action hongkonghese.
Se l'omicidio d'apertura è un vero e proprio calco melvilliano (il killer avvolto nel trench beige, la frase fatale sibilata alla vittima prima dell'esecuzione, la ripetizione filologica delle inquadrature), il resto del film scherza con questi modelli alti senza troppa insolenza ma con un gusto per la farsa e l'assurdo così gioioso e sconclusionato da far dimenticare del tutto il gioco parodistico.
Le sequenze delle esecuzioni diventano il pretesto per inventare soluzioni visive spericolatissime e per intrecciare cinema e video (è infatti con una telecamera che Chuen filma gli omicidi) in una sarabanda di sgargiante comicità. Una spruzzata di erotismo caricaturale, un pizzico di humour demenziale e un'infarinatura di postproduzione video danno infine a questa pazzoide farsa metacinematografica un tocco supplementare di follia. Consigliatissimo.
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#276 RandolphCarter

    life is cool

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Inviato 21 marzo 2008 - 13:08

Ma sti film - che mi intrigano assai - li trovi tutti via mulo Corey? Sottotitoli inglesi?
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#277 nicholas_angel

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Inviato 21 marzo 2008 - 13:29

Anch'io ho trovato meritevole I padroni della notte. Si puo' quasi definire come un riuscito incrocio tra American Gangster-per come tratta il tema dello spaccio di droga- e Onora il padre e la madre-perché legato ai sentimenti familiari. Almeno due le scene da antologia: l'inseguimento sotto la pioggia e la scena dei lacrimogeni nel grano con Joaquin Phoenix che avanza col fucile. Mi ha ricordato Friedkin, ma per il resto non l'ho trovato travolgente come il film di Lumet.
Siamo sul 6/7 per quanto mi riguarda
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#278 corey

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Inviato 21 marzo 2008 - 13:43

Ma sti film - che mi intrigano assai - li trovi tutti via mulo Corey? Sottotitoli inglesi?


Bittersweet Life è uscito in dvd in Italia (dopo essere passato in sala), mentre per gli altri più o meno faccio ricorso a videoteche di fiducia, amici e animali da soma. Per lo più sub in inglese sì.

Per me I padroni della notte è un film magnifico (purtroppo non ho visto gli altri di Gray, che mi dicono ancora più belli). 8 pieno.
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#279 Homer

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Inviato 21 marzo 2008 - 15:09

Anch'io ho trovato meritevole I padroni della notte. Si puo' quasi definire come un riuscito incrocio tra American Gangster-per come tratta il tema dello spaccio di droga- e Onora il padre e la madre-perché legato ai sentimenti familiari. Almeno due le scene da antologia: l'inseguimento sotto la pioggia e la scena dei lacrimogeni nel grano con Joaquin Phoenix che avanza col fucile. Mi ha ricordato Friedkin, ma per il resto non l'ho trovato travolgente come il film di Lumet.
Siamo sul 6/7 per quanto mi riguarda


Direi che la pensiamo allo stesso modo. Anche se più che al film di Scott, secondo me Gray è più debitore verso il cinema di Scorsese.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#280 terminator

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Inviato 21 marzo 2008 - 16:58

Howard Hawks - Bringing up baby (1938)

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Un paleontologo, in procinto di sposarsi e di concludere la ricostruzione di uno scheletro di dinosauro, è alla ricerca di finanziamenti. Fa la conoscenza di Susanna, una testarda ma adorabile ereditiera, e da quel momento per lui è un susseguirsi di guai. La ragazza infatti, anche se lui non lo capisce immediatamente, decide di sposarlo.


un classico imprescindibile della commedia sofisticata americana.
un ispirato hawks dirige cary grant e katherine hepburn in una commedia nata pietra miliare, gag fisiche, dialoghi brillanti, follie varie, una sceneggiatura senza pause; tutto ruota attorno ad un leopardo domestico e proprio la lotta tra il leopardo ed un povero cagnolino sembra voler rappresentare il personaggio della hepburn (e di altre del cinema di quei tempi), una donna coi pantaloni finalmente emancipata che tiene a bada qualsiasi maschio.
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#281 {`tmtd`}

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Inviato 22 marzo 2008 - 16:03

the thing [john carpenter, 1982]

sono senza parole.  :o

la paura allo stato puro.
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#282 RandolphCarter

    life is cool

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Inviato 22 marzo 2008 - 16:33

the thing [john carpenter, 1982]

sono senza parole.  :o

la paura allo stato puro.


:D Grandissimo! E grandissimo lui:

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#283 Homer

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Inviato 23 marzo 2008 - 09:53

Penso che con The thing Carpenter abbia toccato il suo apice...
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#284 Guest_Sickboy_Reducer_*

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Inviato 23 marzo 2008 - 19:08

the thing [john carpenter, 1982]

sono senza parole.  :o

la paura allo stato puro.


The Thing è perfetto...uno di quei rari casi in cui non cambierei una virgola al film. Epocale anche la soundtrack (come diverse di Carpenter), un ingerenza che da un ambientazione ancor più malsana e irrespirabile.

Penso che con The thing Carpenter abbia toccato il suo apice...


Beh sicuramente uno si! Senza alcun dubbio...
In una parte della mia adolescenza son cresciuto pane&carpenter, praticamente svezzato in tenera età con Halloween, da li è stata un escalation emotiva senza fine che ricordo con piacere tutt'ora...poi
...Essi Vivono, Distretto 13, Il Seme Della Follia, Fog materiale che non si discute. Anche grossi obrobri...tipo il ridicolo (ma divertente) proto-trash di Fantasmi Da Marte...ce ne sarebbero poi di cose...ma andrei oltre dilungandomi.

Immagine inserita

A Petal (Ggotip)
Anno 1996
Directed by Jang Sun-woo


Tra i film più "elevati" che sia capitato sotto il mio bulbo oculurare. Potrei giustificare in mille modi tale godereccia affermazione dimostrando che non si tratta d'ingenuo "sensazionalismo", ma rischierei senz'altro il gusto al visitatore di turno qual'ora volesse godere di tale sublime visione. Ambientato in Korea nell'anno-horribilis, il dramma si compie in un determinante contesto storico di scontri; quest'ultimo tornerà comodo viziando il trascorrere delle nette e poco accomodanti fotografie, non pragmatiche ma sensibili o schiaccianti(c'è anche l'uso bianco-nero veramente sprezzante). Non c'è posto per la retorica, non c'è buon gusto nel misurare il calibro emotivo dei protagonisti, si coinvoglia tutto verso l'espressione (altrochè minchiate d'estetica). Il film inizia con la ricerca di una giovane 15enne (potenzialmente) scomparsa, sulle sue tracce si mettono una comitiva di amici del fratello della giovane...

Controindicazioni:
Da evitare a coloro che soffrono all'impatto di eventi o situazioni abbastanza truculente (ma occorre dirlo altrettanto vere).

10/10

Del regista segnalo anche il manga-giocodiruolo "Resurrection", trovato in affitto qualche anno fa in videoteca, dovrò rivederlo ma l'esperienza fu imbarazzante perchè aveva un modus cinematografico del tutto inaspettato. Poi "Lies" che vedrò nei prossimi giorni...
:D
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#285 Liar

    Roadie

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Inviato 23 marzo 2008 - 19:32

Penso che con The thing Carpenter abbia toccato il suo apice...


é senz'altro il suo film più metafisico, non è solo un film "de paura" è molto di più.
Comunque carpenter è un autore straordinario.
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#286 Guest_BillyBudapest_*

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Inviato 23 marzo 2008 - 23:05

Ho appena visto The Passion Of The Christ (Mel Gibson, 2004).

Un film geniale. Esplicita quella che è l'essenza del cristianesimo. Il masochismo.

Per una visione storica più attinente alla realtà è meglio rivolgersi a Brian di Nazareth.
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#287 {`tmtd`}

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Inviato 24 marzo 2008 - 10:10

scarface - lo sfregiato [howard hawks, 1932]

semplicemente il progenitore di tutti i gangster film.

monumentale paul muni.  O_O
il personaggio controverso che interpreta possiede dei lati di ossessività e perversione rara, mi ha davvero devastato il modo in cui si muoveva e parlava.

da vedere e rivedere.  :-*
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#288 fulcanelli

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Inviato 24 marzo 2008 - 10:53


Penso che con The thing Carpenter abbia toccato il suo apice...


é senz'altro il suo film più metafisico, non è solo un film "de paura" è molto di più.
Comunque carpenter è un autore straordinario.


The Thing è il primo film di quella che lui definisce la sua "Apocalypse Trilogy".
Gli altri due sarebbero Il Signore Del Male e Il Seme Della Follia.
  • 0

#289 Guest_BillyBudapest_*

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Inviato 24 marzo 2008 - 12:40

Inizialmente doveva essere una tetralogia, comprendente il suo remake di Pollyanna.
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#290 {`tmtd`}

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Inviato 24 marzo 2008 - 21:20

per completare i ripescaggi illustri di questi giorni:

citizen kane [orson welles, 1941]

una delle più belle storie umane che abbia mai visto raccontare; cruda, diretta, si srotola con grande intelligenza e i fatti spuntano con graduale sincerità. insieme al terzo uomo il miglior film di welles che ho visto. finale sontuoso e criptico.
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#291 RandolphCarter

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Inviato 24 marzo 2008 - 21:55


Gli altri due sarebbero Il Signore Del Male


Un altro dei miei film preferiti, uno di quelli che davvero riescono ad incarnare  e riprodurre la quintessenza del "Male".
Da brivido.
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#292 Homer

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Inviato 24 marzo 2008 - 22:04

per completare i ripescaggi illustri di questi giorni:

citizen kane [orson welles, 1941]

una delle più belle storie umane che abbia mai visto raccontare; cruda, diretta, si srotola con grande intelligenza e i fatti spuntano con graduale sincerità. insieme al terzo uomo il miglior film di welles che ho visto. finale sontuoso e criptico.



Penso che Citizen Kane sia uno dei film più grandi della storia del cinema, e non tanto per la trama (che di per sè non è nulla di particolare), quanto per l'importanza che riveste.

Il terzo uomo non mi è piaciuto particolarmente...se vuoi vedere un altro grandissimo film di Welles, secondo me devi assolutamente recuperare L'infernale Quinlan (la versione originale, non quella tagliuzzata!), capolavoro quasi al pari del suo folgorante esordio.
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#293 Homer

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Inviato 24 marzo 2008 - 22:06

Fog


Ti confesso che questo invece non mi è piaciuto. Affascinante la storia (come sempre in Carpenter, che secondo me ha un'invidiabile fantasia), ma non altrettanto la resa.
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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#294 Jules

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Inviato 24 marzo 2008 - 22:10

Ma come? Un film con tensione insostenibile con protagonista la nebbia! No dico, la nebbia!
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#295 Liar

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Inviato 24 marzo 2008 - 22:14



Gli altri due sarebbero Il Signore Del Male


Un altro dei miei film preferiti, uno di quelli che davvero riescono ad incarnare  e riprodurre la quintessenza del "Male".
Da brivido.


Il film che mi ha provocato più disagio guardare.
Veramente terrificante.
  • 0

#296 Guest_BillyBudapest_*

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Inviato 24 marzo 2008 - 22:50

Tu stai parlando dei Vanzina.
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#297 Francis

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Inviato 25 marzo 2008 - 01:37

10.000 A.C.

Una favoletta carina, non che mi aspettassi chissà cosa, ma francamente poche volte ho visto tante CAZZATE e/o incongruenze storiche in un unico film.
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#298 {`tmtd`}

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Inviato 25 marzo 2008 - 08:04


per completare i ripescaggi illustri di questi giorni:

citizen kane [orson welles, 1941]

una delle più belle storie umane che abbia mai visto raccontare; cruda, diretta, si srotola con grande intelligenza e i fatti spuntano con graduale sincerità. insieme al terzo uomo il miglior film di welles che ho visto. finale sontuoso e criptico.



Penso che Citizen Kane sia uno dei film più grandi della storia del cinema, e non tanto per la trama (che di per sè non è nulla di particolare), quanto per l'importanza che riveste.

Il terzo uomo non mi è piaciuto particolarmente...se vuoi vedere un altro grandissimo film di Welles, secondo me devi assolutamente recuperare L'infernale Quinlan (la versione originale, non quella tagliuzzata!), capolavoro quasi al pari del suo folgorante esordio.


ho visto l'infernale quinlan ma non lo ritengo al livello di quei due; il terzo uomo è il noir perfetto secondo me..  :-*
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#299 Liar

    Roadie

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Inviato 25 marzo 2008 - 08:18



per completare i ripescaggi illustri di questi giorni:

citizen kane [orson welles, 1941]

una delle più belle storie umane che abbia mai visto raccontare; cruda, diretta, si srotola con grande intelligenza e i fatti spuntano con graduale sincerità. insieme al terzo uomo il miglior film di welles che ho visto. finale sontuoso e criptico.



Penso che Citizen Kane sia uno dei film più grandi della storia del cinema, e non tanto per la trama (che di per sè non è nulla di particolare), quanto per l'importanza che riveste.

Il terzo uomo non mi è piaciuto particolarmente...se vuoi vedere un altro grandissimo film di Welles, secondo me devi assolutamente recuperare L'infernale Quinlan (la versione originale, non quella tagliuzzata!), capolavoro quasi al pari del suo folgorante esordio.


ho visto l'infernale quinlan ma non lo ritengo al livello di quei due; il terzo uomo è il noir perfetto secondo me..  :-*


Dipende se hai visto il director's cut uscito qualche anno fa o la versione rimontata dalla produzione.
il director's cut è il più bel film di wells.epico.
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#300 Homer

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Inviato 25 marzo 2008 - 14:15

Ha ragione Liar: bisogna vedersi il director's cut. E a ben pensarci, forse, ho preferito Quinlan a Kane...
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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