Quest'ultimo singolo però mi rimanda molto ai Pulp, confermate?
Da più di 20 anni almeno.
Inviato 05 gennaio 2023 - 17:05
Quest'ultimo singolo però mi rimanda molto ai Pulp, confermate?
Inviato 06 gennaio 2023 - 14:41
A me i testi di Bianconi in linea generale piacciono, non sempre li trovo a fuoco ma tutto sommato li apprezzo. Quest'ultimo singolo però mi rimanda molto ai Pulp, confermate?
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
Inviato 09 gennaio 2023 - 22:05
Non ci siamo
Inviato 17 marzo 2023 - 11:07
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
Inviato 23 marzo 2023 - 14:57
Dozzinale, piacione senza sottigliezze quest'ultimo singolo, il contrario di come solitamente sanno raccontare la "milanesità" per sprazzi momentanei, persino nei brani che parlano d'altro. Bocciato.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 27 marzo 2023 - 14:20
È uscito il vìdeolo:
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
Inviato 27 marzo 2023 - 15:02
Ma dai, una volta che si divertono e sorridono...
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
Inviato 27 marzo 2023 - 22:17
È uscito il vìdeolo:
Per distacco la peggior canzone della loro carriera.
Inviato 31 marzo 2023 - 11:38
Mi pare sia iniziata anche per loro la china calante
Inviato 31 marzo 2023 - 11:55
Vabè non basiamoci su una canzone sola, anche perché il primo singolo era abbastanza ganzo. Qualche scivolone c'è sempre stato anche tra i singoli - ad esempio "Gli spietati".
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 31 marzo 2023 - 13:38
anche perché il primo singolo era abbastanza ganzo.
Assolutamente, però sapeva un po' di "già sentito"
Dopo 5 anni ci sta che per tornare abbiano scelto qualcosa di collaudato per le radio e appetibile per i fan.
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
Inviato 05 aprile 2023 - 09:53
Vabè non basiamoci su una canzone sola, anche perché il primo singolo era abbastanza ganzo. Qualche scivolone c'è sempre stato anche tra i singoli - ad esempio "Gli spietati".
Hai ragione
A me però Gli Spietati, e il relativo album I Mistici dell'Occidente, era piaciuto
Inviato 05 aprile 2023 - 10:26
Rivelata la tracklist:
ELVIS
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
Inviato 16 aprile 2023 - 21:55
Inviato 17 aprile 2023 - 11:38
Il disco in fondo non è male, ma ad un primo ascolto mi pare che le intuizioni brillanti non ci siano più
Inviato 19 aprile 2023 - 07:33
Non è ovviamente tra i migliori, ma per un gruppo in giro da più di 20 è un lavoro più che valido (ottima la seconda metà).
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
Inviato 25 aprile 2023 - 14:47
Disco tutt'altro che eclatante ma solido, e come al solito almeno tre i pezzi memorabili da aggiungere a un'ideale antologia:
Andiamo ai rave, Contro il mondo, Il regno dei cieli.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 25 aprile 2023 - 16:07
Per me con il passare degli ascolti invece è diventato eclatante, eccome.
Molto vario pezzo per pezzo, ma con una sua coesione di fondo.
Andiamo ai rave: concordo con te, per me è proprio il pezzo simbolo di questo "nuovo" corso. Duetto soul nella strofa, ed esplosione nel ritornello cantato all'unisono.
Chitarra e piano in evidenza, meraviglia.
Mostri solitari ci obblighiamo a concerti
Party sulla spiaggia dove bere e scopare
Per non guardare a fondo mai
Dentro di noiiiiiiiiiii
Contro il mondo è la più classica, pulpiana fino al midollo senza punti deboli. Perfetta baustel-song.
La nostra vita è forse la più banalotta del lotto, ma ha comunque un ritornello killer.
La marcetta kinksiana di Milano è la metafora dell'amore l'ho già commentata, per me è uno dei loro massimi capolavori ormai.
Testo citazionista che mi ricorda Amen (Antropophagus, Baudelaire).
Milano è la metafora dell'amore
Di tutto ciò che cambia, della vita che va
Da sola contro il mondo di fascismo e squallore sta
Jackie, di giorno lui di notte lei, è una ballata con violini in evidenza. La Betty di Elvis.
Los Angeles col suo pulsare di batteria porta il disco in territori più duri. Il riff di chitarra rimane impresso in testa dal primo ascolto.
Poi si arriva all'uno-due migliore dell'album.
Prima il blues di Betabloccanti cimiteriali blues, in cui ci sento un po' di Springsteen e un po' di Bowie (quel piano...), è un crescendo culminante con il bell'assolo finale.
E sia lodato e benedetto il Signore
Quando mi toglie dalla strada il prete, il Buddha, il convertito
Che si crede Battiato
Poi Gran Brianza lapdance asso di cuori stripping club, schitarrate e armonica, boogie stonesiano, gospel. Tutto con un senso e con il solito ritornello da cantare a squarciagola.
Dopo queste esplosioni di ritmo il disco si chiude con due episodi più riflessivi: prima Il Regno dei Cieli e il coro gospel finale, poi Cuore cantata solo da Rachele fino all'esplosione dell'ultimo ritornello cantato insieme a Francesco, introdotto dagli archi.
Cuore in una bolla del passato, in hotel
Nella casa, sulla croce, ti avevo abbandonato
Ti ho riconosciuto, bimbo dentro di me
Questa è la storia che dal quinto piano adesso, cadendo, so
8/10
Inviato 26 aprile 2023 - 02:41
Molto spesso non riesco ad arrivare alla doppietta finale, anzi, Cuore non l'ho ancora ascoltata tutta. Non perché siano brutte - un paio di mattine ho superato il cancello di lavoro in bici intonando il gospel che chiude Il Regno dei Cieli; e
"Il regno dei cieli è il montaggio non l'intero girato"
per me è un verso dei più sublimi mai scritti: roba così densa che lo tagli a fette interpretative, che ti cala dall'alto come una pioggia calda e fitta e lo prendi tutto in ogni sua sfumatura.
Ma il resto dell'album mi prende troppo, tra quel misticismo, piacioneria e cinismo che sono la loro cifra, il tutto su un rocchenroll che non avrei mai creduto potesse farmi breccia. Spesso canticchio e mimo Betabloccanti mentre vado a prendermi il caffé alla macchinetta, tanto qui nessuno capisce che cazzo dico.
Deh, stamattina attacco da Cuore e vediamo.
Inviato 10 maggio 2023 - 07:48
Inviato 10 maggio 2023 - 17:32
A me sta piacendo, sale con gli ascolti anche se Milano... ancora non mi convince. Pensierino per andarli a vedere a Catania in agosto, qualcuno sa dirmi se live rendono?
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
Inviato 16 maggio 2023 - 09:20
Fresco di concerto a Roma (ieri sera).
1h e 45 minuti di energia pura.
Scaletta meravigliosa, hanno preso almeno un pezzo da ogni album (in alcuni casi il migliore e/o il singolo stra-conosciuto, tipo Le rane, Amanda Lear e Veronica n.2).
Unici due appunti: avrei voluto ascoltare live Gran Brianza lapdance asso di cuori stripping club e soprattutto Il regno dei cieli. Inoltre, da La moda del lento, invece che la title-track avrei voluto risentire una qualsiasi dal trittico Arriva lo ye-ye, La canzone di Alain Delon e Love Affair.
Francesco e Rachele molto spigliati, Claudio come sempre molto introverso. Buono il debutto della band di accompagnamento, in particolare la batterista.
Bianconi ha cantato molto bene, anche se qualche volta ha toppato le parole.
Rachele ha iniziato un po' in sordina, si è sciolta con il suo magnifico solo in Monumentale.
Live rende pure La nostra vita, cantata davvero da tutti.
Chiusura da lacrime con La canzone del riformatorio.
Questa la setlist
Intro
Andiamo ai rave
Betabloccanti cimiteriali blues
La guerra è finita
Los Angeles
La nostra vita
Milano è la metafora dell'amore
Contro il mondo
Monumentale
Un romantico a Milano
La moda del lento
Veronica n.2
Amanda Lear
Baudelaire
Il liberismo ha i giorni contati
Noi bambine non abbiamo scelta
Charlie fa surf
Le rane
Gomma
La canzone del riformatorio
Inviato 16 maggio 2023 - 11:04
Wow, bella scaletta davvero!
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
Inviato 16 maggio 2023 - 18:12
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
Inviato 25 maggio 2023 - 07:47
Teribbbile.
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
Inviato 25 maggio 2023 - 13:28
Addirittura. È carina, non aggiunge nulla alle carriere di entrambi, specialmente dei Baustelle, ma non avrebbe sicuramente stonato in "Elvis".
Ho l'impressione che per Bianconi Milano sia diventata la metafora del prezzemolo.
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