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Nobel per la pace a Barack Obama


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191 replies to this topic

#151 Joey

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Inviato 13 ottobre 2009 - 17:43

E' discendente dei popoli che vivono in Africa, o no?

Interessante, non avevo mai pensato che la "discendenza" africana sia tracciabile...in effetti siccome è un negro... uno di "loro".

FAI SCHIFO.


Obama è figlio di un keniano, che ti piaccia o no.

Deficiente.
  • 0

#152 Guest_runciter_*

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Inviato 13 ottobre 2009 - 17:53

Secondo me, la dovremmo smettere di sentirci sempre responsabili del male altrui e delle sofferenze altrui. E' sempre il solito cristianesimo, la solita compassione in cui il malato ha bisogno di pensare al male altrui per distrarsi della sua malattia. Perchè i paesi in via di sviluppo si trovano in quelle condizioni? Tu dirai, perchè li abbiamo sfruttati da secoli, e non hanno mai avuto nemmeno le risorse per procurarsi i mezzi per difendersi. D'accordo, ma perchè li abbiamo sfruttati da secoli? Siamo nati più forti? Più intelligenti? Più fortunati? Forse. Ma la fortuna gira, e può darsi che in futuro saranno più forti ed intelligenti loro. Uno di loro è diventato presidente degli USA.


io considero responsabile chi sta attivamente rovinando la vita a quella gente, non "noi".

Il punto non è di rifiutarla, di appoggiarla, o di restare neutri. Tutto questo non cambia la sostanza. Il punto è invece di cambiare il senso, la direzione, della spirale.  


secondo me basta mettersi a spalare via le balle che proteggono i criminali, e le cose si aggiustano.
  • 0

#153 Joey

    Classic Rocker

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Inviato 13 ottobre 2009 - 18:00

io considero responsabile chi sta attivamente rovinando la vita a quella gente, non "noi".

Ma nella misura in cui tu non stai attivamente rovinando la vita a quella gente, perchè ti assumi una "colpa" altrui? Quale senso di colpa ti spinge a farlo?

secondo me basta mettersi a spalare via le balle che proteggono i criminali, e le cose si aggiustano.

Mi sembra una soluzione molto semplicistica. Non tiene conto del fatto che i "criminali" sono persone come gli altri, e che nessuno fa del male allo scopo di fare del male, ma solo per ricavare un vantaggio. Persino un "criminale" può capire che non c'è vantaggio nel distruggere l'ambiente in cui vivranno i suoi figli. 
  • 0

#154 Guest_runciter_*

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Inviato 13 ottobre 2009 - 18:21

Ma nella misura in cui tu non stai attivamente rovinando la vita a quella gente, perchè ti assumi una "colpa" altrui? Quale senso di colpa ti spinge a farlo?


e infatti te lo stai inventando tu, se non sbaglio.

Mi sembra una soluzione molto semplicistica. Non tiene conto del fatto che i "criminali" sono persone come gli altri, e che nessuno fa del male allo scopo di fare del male, ma solo per ricavare un vantaggio. Persino un "criminale" può capire che non c'è vantaggio nel distruggere l'ambiente in cui vivranno i suoi figli. 


dici che questo tipo speciale di criminali non deve pagare per i danni che fa?
  • 0

#155 Joey

    Classic Rocker

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Inviato 13 ottobre 2009 - 18:24


Ma nella misura in cui tu non stai attivamente rovinando la vita a quella gente, perchè ti assumi una "colpa" altrui? Quale senso di colpa ti spinge a farlo?


e infatti te lo stai inventando tu, se non sbaglio.


però non hai risposto alla prima domanda.

dici che questo tipo speciale di criminali non deve pagare per i danni che fa?


dico che non possiamo arrogarci la presunzione di stabilire chi deve pagare, quanto, e perchè.
  • 0

#156 Guest_runciter_*

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Inviato 13 ottobre 2009 - 18:29

però non hai risposto alla prima domanda.


quella in cui ti sei inventato assunzioni di colpe altrui?

dico che non possiamo arrogarci la presunzione di stabilire chi deve pagare, quanto, e perchè.


ma vale anche per i criminali comuni o solo per quelli d'elite?
  • 0

#157 juL fu Sig.M.

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Inviato 13 ottobre 2009 - 18:30


E' discendente dei popoli che vivono in Africa, o no?

Interessante, non avevo mai pensato che la "discendenza" africana sia tracciabile...in effetti siccome è un negro... uno di "loro".

FAI SCHIFO.


Obama è figlio di un keniano, che ti piaccia o no.

Deficiente.


Obama è un cittadino americano ed è nato in America, suo padre non l'ha nemmeno cresciuto.

A te interessa solo che sia negro per parlare di uno di "loro".

Ringrazia che sono talmente pallose e ripetitive le discussioni che tiri fuori che certe perle non sono per tutti.
  • 0

#158 Joey

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Inviato 13 ottobre 2009 - 18:39


però non hai risposto alla prima domanda.


quella in cui ti sei inventato assunzioni di colpe altrui?

tergiversi, ma non mi rispondi: chi te lo fa fare?


dico che non possiamo arrogarci la presunzione di stabilire chi deve pagare, quanto, e perchè.


ma vale anche per i criminali comuni o solo per quelli d'elite?

dovrebbe valere per tutti.

Obama è un cittadino americano ed è nato in America, suo padre non l'ha nemmeno cresciuto.

Non cambia di una virgola il fatto che sia non solo "afro" ma anche "americano". Non hai visto in Africa come è stata accolta la sua elezione? Sì? Allora di che diavolo stai parlando?

Ringrazia che sono talmente pallose e ripetitive le discussioni che tiri fuori che certe perle non sono per tutti.

Piuttosto, non è da tutti inserirsi in una discussione in modo così arrogante e con il puro intento di insinuare assurdità.
  • 0

#159 123

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Inviato 13 ottobre 2009 - 18:40



E' discendente dei popoli che vivono in Africa, o no?

Interessante, non avevo mai pensato che la "discendenza" africana sia tracciabile...in effetti siccome è un negro... uno di "loro".

FAI SCHIFO.


Obama è figlio di un keniano, che ti piaccia o no.

Deficiente.


Obama è un cittadino americano ed è nato in America, suo padre non l'ha nemmeno cresciuto.

A te interessa solo che sia negro per parlare di uno di "loro".

Ringrazia che sono talmente pallose e ripetitive le discussioni che tiri fuori che certe perle non sono per tutti.

Ma Joey ha scritto solo che se un africano è riuscito a diventare presidente degli stati uniti non c'è motivo perché anche gli altri africani non possano uscire dalla loro situazione di indigenza. Lo ha detto del resto Obama stesso se non sbaglio.

http://www.lastampa....one=58&sezione=
  • 0

#160 Guest_runciter_*

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Inviato 13 ottobre 2009 - 18:43

tergiversi, ma non mi rispondi: chi te lo fa fare?


chi me lo fa fare cosa, joey?

dovrebbe valere per tutti.


la legge esiste per difendere i "deboli" dai suprusi dei "forti".

o per meglio dire, per difendere le persone sane dai vigliacchi malati di mente.
  • 0

#161 Joey

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Inviato 13 ottobre 2009 - 18:47




E' discendente dei popoli che vivono in Africa, o no?

Interessante, non avevo mai pensato che la "discendenza" africana sia tracciabile...in effetti siccome è un negro... uno di "loro".

FAI SCHIFO.


Obama è figlio di un keniano, che ti piaccia o no.

Deficiente.


Obama è un cittadino americano ed è nato in America, suo padre non l'ha nemmeno cresciuto.

A te interessa solo che sia negro per parlare di uno di "loro".

Ringrazia che sono talmente pallose e ripetitive le discussioni che tiri fuori che certe perle non sono per tutti.

Ma Joey ha scritto solo che se un africano è riuscito a diventare presidente degli stati uniti non c'è motivo perché anche gli altri africani non possano uscire dalla loro situazione di indigenza. Lo ha detto del resto Obama stesso se non sbaglio.

http://www.lastampa....one=58&sezione=


Tralaltro, io stesso nelle pagine precedenti avevo salutato l'elezione di Obama come un segno di speranza per quei popoli (al contrario di chi lo vede solo come un fantoccio in mani altrui), quindi ci vuole davvero una dose di malafede titanica.
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#162 Guest_runciter_*

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Inviato 13 ottobre 2009 - 18:47

Ma Joey ha scritto solo che se un africano è riuscito a diventare presidente degli stati uniti


se fosse africano non potrebbe fare il presidente degli stati uniti, lo dice una loro legge.

a un certo punto sembrava volessero cambiarla per spianare il terreno a schwarzy (nato in austria).
  • 0

#163 Joey

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Inviato 13 ottobre 2009 - 18:52


tergiversi, ma non mi rispondi: chi te lo fa fare?


chi me lo fa fare cosa, joey?

di preoccuparti dei presunti "problemi" del mondo, e di investire tanto tempo senza risolvere alcunchè.   


dovrebbe valere per tutti.


la legge esiste per difendere i "deboli" dai suprusi dei "forti".

Non esiste una legge che valga per tutto il mondo e, se ci mai fosse, sarebbe frutto di una dittatura di una minoranza su tutti gli altri. Nessuno può arrogarsi il diritto di eliminare il diritto naturale dalla faccia della terra. Se lo fa, è soltanto grazie alla forza. Le stesse covenzioni internazionali (ONU & co.), che sono pur minoranze, prevedono anche l'applicazione della forza.

se fosse africano non potrebbe fare il presidente degli stati uniti, lo dice una loro legge.

Infatti ho detto "discendente dei popoli che vivono in Africa". A quanto pare, per qualcuno è molto scandaloso questo concetto.

  • 0

#164 juL fu Sig.M.

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Inviato 13 ottobre 2009 - 18:53




E' discendente dei popoli che vivono in Africa, o no?

Interessante, non avevo mai pensato che la "discendenza" africana sia tracciabile...in effetti siccome è un negro... uno di "loro".

FAI SCHIFO.


Obama è figlio di un keniano, che ti piaccia o no.

Deficiente.


Obama è un cittadino americano ed è nato in America, suo padre non l'ha nemmeno cresciuto.

A te interessa solo che sia negro per parlare di uno di "loro".

Ringrazia che sono talmente pallose e ripetitive le discussioni che tiri fuori che certe perle non sono per tutti.

Ma Joey ha scritto solo che se un africano è riuscito a diventare presidente degli stati uniti non c'è motivo perché anche gli altri africani non possano uscire dalla loro situazione di indigenza. Lo ha detto del resto Obama stesso se non sbaglio.

http://www.lastampa....one=58&sezione=


Lui parla in generale e soprattutto di neri (non sarebbero potuti comunque diventare presidenti americani gli africani).

Nero=Africano="uno di loro" è un'equazione razzista e antistorica, fatela finita.
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#165 Guest_runciter_*

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Inviato 13 ottobre 2009 - 18:59

di preoccuparti dei presunti "problemi" del mondo, e di investire tanto tempo senza risolvere alcunchè.


non sai molto di me e del mio tempo, e non dovresti preoccuparti di quel che faccio.

Non esiste una legge che valga per tutto il mondo e, se ci fosse, sarebbe frutto di una dittatura di una minoranza su tutti gli altri. Le stesse covenzioni internazionali,(vedi ONU) prevedono anche l'applicazione della forza.


alcuni criminali di guerra sono stati processati, altri ancora no, ma c'è tempo.

Infatti ho detto "discendente dei popoli che vivono in Africa". A quanto pare, per qualcuno è molto scandaloso questo concetto.


non ho molto da eccepire sull'incazzatura di sig, mi pare comprensibile.
  • 0

#166 123

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Inviato 13 ottobre 2009 - 19:01


Ma Joey ha scritto solo che se un africano è riuscito a diventare presidente degli stati uniti


se fosse africano non potrebbe fare il presidente degli stati uniti, lo dice una loro legge.

a un certo punto sembrava volessero cambiarla per spianare il terreno a schwarzy (nato in austria).


Afroamericano.
http://www.democraziaoggi.it/?p=990
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#167 Joey

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Inviato 13 ottobre 2009 - 19:01

Nero=Africano="loro" è un'equazione razzista e antistorica, fatela finita.


Ma falla finita tu, sei davvero ridicolo. Per me oggi "loro" sono anche meglio di "noi", quindi semmai sono prevenuto nei confronti di "noi".

Avevo già scritto a pag 6 come la penso sul rapporto tra "noi" e "loro":

Un bambino africano su due muore di fame, d'accordo, è triste. Ma quello che sopravvive, secondo me, vale due di noi. Non siamo noi a dovere aiutare loro, ma sono innanzitutto loro a dover aiutare noi a recuperare quello che abbiamo perso.


Quindi, sei doppiamente in male fede.
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#168 juL fu Sig.M.

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Inviato 13 ottobre 2009 - 20:21



Ma Joey ha scritto solo che se un africano è riuscito a diventare presidente degli stati uniti


se fosse africano non potrebbe fare il presidente degli stati uniti, lo dice una loro legge.

a un certo punto sembrava volessero cambiarla per spianare il terreno a schwarzy (nato in austria).


Afroamericano.
http://www.democraziaoggi.it/?p=990


Non è africano e non è "loro", non è il cittadino di un paese in via di sviluppo.

Ripeto smettiamola con le baggianate.

provate un pò a sostituire la faccia di Obama con quella di Bush o Clinton e vediamo se l'effetto è lo stesso...


Sono un po' meno abbronzati.
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#169 Joey

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Inviato 13 ottobre 2009 - 20:23

"Obama discendente dei popoli africani"... ma come ho potuto mai pensare una cosa del genere??? ??? [ironic mode on]

Provate un pò a sostituire la figura di Obama con quella di Bush o Clinton e vediamo se l'effetto è lo stesso...

Immagine inserita
Immagine inserita
Immagine inserita
Immagine inserita
Immagine inserita


Probabilmente, mentre pinzon e Sig. M. stanno a cianciare se Obama sia più o meno meritevole in base ai loro comodi principi occidentali, questa gente sta esultando per il premio Nobel.
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#170 Joey

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Inviato 13 ottobre 2009 - 20:37

Sono un po' meno abbronzati.

Sì, perchè i loro padri sono nati in altri continenti.

Non è africano e non è "loro",

Stai arrivando a vette inenarrabili: addirittura, adesso pretendi di parlare a nome di milioni di persone. Moltissime persone in Africa invece lo ritengono anche "loro" e in questo ci ripongono speranze. A me quello razzista cominci a sembrare tu. Proprio non accetti che un discendente delle popolazioni africane sia l'uomo più potente del mondo??? O forse per te è "afro" solo se è di "razza pura"?? Nel caso la tua memoria storica sia fallace, ti ricordo anche che in America la maggior parte degli afro-americani sono i pronipoti degli schiavi deportati dall'Africa, e sono stati sfruttati e perseguitati anche in America.
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#171 joseph K.

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Inviato 13 ottobre 2009 - 22:52

Il punto é che non hai nemmeno la certezza della morte o della vita di quei 10000 e nemmeno potrai mai essere certo, perlomeno nel tuo specifico contesto di vita, che quei 10000 si sono salvati o sono periti per via di una determinata azione.
In sostanza la sorte di ciascuno di quei 10000 dipende da una serie infinita di fattori, la maggioranza dei quali non é strettamente relazionata né con le mie né con le tue azioni.
L'unico modo di agire é procedere per analisi statistiche, per grandi numeri ed é lí che entra in gioco la accettazione dei 10000 invece dei 100000.

Tra l'altro, ti sembreró rude, peró ció che dici o fai non mi sembra nuovo. Ci sono milioni di associazioni e iniziative, anche governamentali, che insistono sulla necessitá di non sprecare acqua, di mangiare meno carne, di prestare attenzione all'origine dei prodotti e al modo in cui vengono realizzati.
Potrei persino dirti che questi valori (che in larga parte condivido) cominciano ad essere piuttosto diffusi oggigiorno e non lo sono certo perché uno sparuto gruppo di rivoluzionari hanno iniziato a diffondere il verbo. Spesso e volentieri sono proprio i governi e le amministrazioni a perorare queste cause.


Non ho nemmeno la certezza che mangiando non ingoi per sbaglio una dose di plutonio nascosta, eppure non smetto di mangiare. A me pare che si stia solo facendo della sofistica quanto poi tutto si risolve in posso non uccidere -> non uccido.

Non sei affatto rude, sono io stesso che ho scritto che si tratta di cose minime, banali e affatto eroiche e affatto rivoluzionarie. Si tratta solo di misure ragionevoli.
Certamente se quei valori sono oggi, fortunatamente, più diffusi si deve all'azione e alla persuasione esercitata da gruppi di attivisti, di persone informate che hanno fatto conoscere l'importanza di poter agire in maniera diversa. Perché solo 10 anni fa praticamente nessuno parlava di biologico, gruppi d'acquisto, km 0, risparmio energetico, riduzione dei rifiuti, consumi etici ecc. E ancora oggi tutto questo, pur essendo un po' più conosciuto, è fatto, per quanto molto facile da fare, da una ristrettissima minoranza.

Invece per l'idea del rifiuto della guerra c'è stata quasi un inversione e oggi passa da rivoluzionario o da estremista chi "obietta" sull'uso della forza e delle armi o sul senso stesso di una "vita militare" con le sue assurde gerarchie e le violenze di professione.
Non parliamo poi di chi osa porre la questione dell'esercizio del potere, dei suoi limiti e della sua stessa necessità di esistenza, del sopruso della trasmissione ereditaria delle ricchezze e delle fortune ecc.
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#172 Guest_runciter_*

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Inviato 14 ottobre 2009 - 06:09

Probabilmente, mentre pinzon e Sig. M. stanno a cianciare se Obama sia più o meno meritevole in base ai loro comodi principi occidentali, questa gente sta esultando per il premio Nobel.


è più facile inchiappettare la gente mentre esulta, i datori di lavoro di obama lo sanno.
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#173 juL fu Sig.M.

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Inviato 14 ottobre 2009 - 08:06

Sono un po' meno abbronzati.

Sì, perchè i loro padri sono nati in altri continenti.

Non è africano e non è "loro",

Stai arrivando a vette inenarrabili: addirittura, adesso pretendi di parlare a nome di milioni di persone. Moltissime persone in Africa invece lo ritengono anche "loro" e in questo ci ripongono speranze. A me quello razzista cominci a sembrare tu. Proprio non accetti che un discendente delle popolazioni africane sia l'uomo più potente del mondo??? O forse per te è "afro" solo se è di "razza pura"?? Nel caso la tua memoria storica sia fallace, ti ricordo anche che in America la maggior parte degli afro-americani sono i pronipoti degli schiavi deportati dall'Africa, e sono stati sfruttati e perseguitati anche in America.


Obama non è un africano, afroamericano non significa Africano, obama non è nato in un paese in via di sviluppo, obama non è uno di "loro" solo perchè è nero.
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#174 123

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Inviato 14 ottobre 2009 - 08:06

Il punto é che non hai nemmeno la certezza della morte o della vita di quei 10000 e nemmeno potrai mai essere certo, perlomeno nel tuo specifico contesto di vita, che quei 10000 si sono salvati o sono periti per via di una determinata azione.
In sostanza la sorte di ciascuno di quei 10000 dipende da una serie infinita di fattori, la maggioranza dei quali non é strettamente relazionata né con le mie né con le tue azioni.
L'unico modo di agire é procedere per analisi statistiche, per grandi numeri ed é lí che entra in gioco la accettazione dei 10000 invece dei 100000.

Tra l'altro, ti sembreró rude, peró ció che dici o fai non mi sembra nuovo. Ci sono milioni di associazioni e iniziative, anche governamentali, che insistono sulla necessitá di non sprecare acqua, di mangiare meno carne, di prestare attenzione all'origine dei prodotti e al modo in cui vengono realizzati.
Potrei persino dirti che questi valori (che in larga parte condivido) cominciano ad essere piuttosto diffusi oggigiorno e non lo sono certo perché uno sparuto gruppo di rivoluzionari hanno iniziato a diffondere il verbo. Spesso e volentieri sono proprio i governi e le amministrazioni a perorare queste cause.


Non ho nemmeno la certezza che mangiando non ingoi per sbaglio una dose di plutonio nascosta, eppure non smetto di mangiare. A me pare che si stia solo facendo della sofistica quanto poi tutto si risolve in posso non uccidere -> non uccido.

Non sei affatto rude, sono io stesso che ho scritto che si tratta di cose minime, banali e affatto eroiche e affatto rivoluzionarie. Si tratta solo di misure ragionevoli.
Certamente se quei valori sono oggi, fortunatamente, più diffusi si deve all'azione e alla persuasione esercitata da gruppi di attivisti, di persone informate che hanno fatto conoscere l'importanza di poter agire in maniera diversa. Perché solo 10 anni fa praticamente nessuno parlava di biologico, gruppi d'acquisto, km 0, risparmio energetico, riduzione dei rifiuti, consumi etici ecc. E ancora oggi tutto questo, pur essendo un po' più conosciuto, è fatto, per quanto molto facile da fare, da una ristrettissima minoranza.

Invece per l'idea del rifiuto della guerra c'è stata quasi un inversione e oggi passa da rivoluzionario o da estremista chi "obietta" sull'uso della forza e delle armi o sul senso stesso di una "vita militare" con le sue assurde gerarchie e le violenze di professione.
Non parliamo poi di chi osa porre la questione dell'esercizio del potere, dei suoi limiti e della sua stessa necessità di esistenza, del sopruso della trasmissione ereditaria delle ricchezze e delle fortune ecc.


Mah, ristrettissima minoranza non direi. Il mio vicino di casa che gira in suv, quest'estate ha installato un impianto fotovoltaico sul tetto della sua casa. Ecologico ?? No risparmiatore, lo stato da dei contributi e in questo modo gli conviene. Mio figlio di 8 anni l'anno scorso mi ha stupito quando, dopo aver montato la sua tenda dell'Ikea l'ha dotata di comodo contenitore per la raccolta differenziata. Ecologista praticante io?? No merito delle maestre delle elementari e dell'asilo che lo sgridano se non usa correttamente i contenitori per la raccolta in aula. Persino il mio nipotino è tornato dal nido con la piantina di basilico da coltivare. Ci sono i progetti Eco-Schools nelle scuole sai??? A qualche cosa in fondo servono..
Dimenticavo: in classe di mio figlio si è avviata un'adozione a distanza. La bimba ha la loro età, l'anno scorso hanno ricevuto la sua foto, la sua pagella. E non parliamo di genitori liberal eh?? Gente comune, che magari avrà pure votato Berlusconi. Però i principi base della solidarietà non sono certo in mano ad una risicata minoranza di rivoluzionari.

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#175 123

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Inviato 14 ottobre 2009 - 08:09


Sono un po' meno abbronzati.

Sì, perchè i loro padri sono nati in altri continenti.

Non è africano e non è "loro",

Stai arrivando a vette inenarrabili: addirittura, adesso pretendi di parlare a nome di milioni di persone. Moltissime persone in Africa invece lo ritengono anche "loro" e in questo ci ripongono speranze. A me quello razzista cominci a sembrare tu. Proprio non accetti che un discendente delle popolazioni africane sia l'uomo più potente del mondo??? O forse per te è "afro" solo se è di "razza pura"?? Nel caso la tua memoria storica sia fallace, ti ricordo anche che in America la maggior parte degli afro-americani sono i pronipoti degli schiavi deportati dall'Africa, e sono stati sfruttati e perseguitati anche in America.

Obama non è un africano, afroamericano non significa Africano, obama non è nato in un paese in via di sviluppo, obama non è uno di "loro" solo perchè è nero.

Suo padre è sepolto in Kenya.

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#176 juL fu Sig.M.

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Inviato 14 ottobre 2009 - 08:23



Sono un po' meno abbronzati.

Sì, perchè i loro padri sono nati in altri continenti.

Non è africano e non è "loro",

Stai arrivando a vette inenarrabili: addirittura, adesso pretendi di parlare a nome di milioni di persone. Moltissime persone in Africa invece lo ritengono anche "loro" e in questo ci ripongono speranze. A me quello razzista cominci a sembrare tu. Proprio non accetti che un discendente delle popolazioni africane sia l'uomo più potente del mondo??? O forse per te è "afro" solo se è di "razza pura"?? Nel caso la tua memoria storica sia fallace, ti ricordo anche che in America la maggior parte degli afro-americani sono i pronipoti degli schiavi deportati dall'Africa, e sono stati sfruttati e perseguitati anche in America.

Obama non è un africano, afroamericano non significa Africano, obama non è nato in un paese in via di sviluppo, obama non è uno di "loro" solo perchè è nero.

Suo padre è sepolto in Kenya.

E quindi ?
Se mia madre fosse croata o mi avessero adottato dalla croazia io sarei un croato?
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#177 soul crew

    stocazzo

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Inviato 14 ottobre 2009 - 08:26

Giulio ma che significa "non è cittadino di un paese in via di sviluppo"? anche se lo fosse stato la sua persona, ora, varrebbe di meno?

e comunque la sua origine penso sia chiara e non vedo perchè nasconderla o farla rimarcare ad oltranza. in un paese che ha conosciuto lo schiavismo e l' immigrazione forzata, dopo decenni e decenni di ingiustizie, penso sia del tutto naturale che prima o poi qualcuno, cittadino americano, certo, di origini africane arrivasse in alto anche in politica. tra l' altro non è nemmeno il primo politico di rilievo ad essere nero, anche se è il primo presidente.
ora piuttosto che incassare un premio alle intenzioni che è ridicolo, si concentri sulle ingiustizie razziali che ancora macchiano l' america, basti vedere le altissime percentuali di neri e latinos detenuti e giustiziati rispetto ai bianchi.
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#178 juL fu Sig.M.

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Inviato 14 ottobre 2009 - 08:31

Giulio ma che significa "non è cittadino di un paese in via di sviluppo"? se lo fosse la sua persona varrebbe di meno?

Rileggi da cosa nasce la discussione andando a ritroso, non c'ho voglia di ritirarla fuori.

Non l'ho scritto io, parlando dei paesi in via di sviluppo, che Obama "è uno di loro".
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#179 soul crew

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Inviato 14 ottobre 2009 - 08:34


Giulio ma che significa "non è cittadino di un paese in via di sviluppo"? se lo fosse la sua persona varrebbe di meno?

Rileggi da cosa nasce la discussione andando a ritroso, non c'ho voglia di ritirarla fuori.

Non l'ho scritto io, parlando dei paesi in via di sviluppo, che Obama "è uno di loro".

sì ma secondo me è una discussione che non porta da nessuna parte. obama ha origine kenyane, beh per quanto mi riguarda non costituisce certo il discrimine per giudicare bene o male le sue azioni e spero sia così per tutti.
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#180 joseph K.

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Inviato 14 ottobre 2009 - 08:34

Però i principi base della solidarietà non sono certo in mano ad una risicata minoranza di rivoluzionari.


Principi base che di norma non sono applicati mai dalla maggioranza o sono applicati a intermittenza, in maniera straiperrelativistica, secondo le convenienze: si accetta il "reato" di immigrazione clandestina, si accetta le infinite proprietà immobiliari dell'organismo religioso cui si dà i soldi per l'adozione a distanza, si caccia di casa a pedate il rompiscatole che viene a vendere una rosa, si paga in nero per avere lo sconticino sul prezzo finale, si gira la testa di fronte al drone che fa strage di civili, si giudica "normale" che la nascita stabilisca la disparità delle fortune, si toglie il figlio se ha in classe più di tre extracomunitari, si firma la petizione contro la moschea...




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Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#181 123

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Inviato 14 ottobre 2009 - 08:35


Giulio ma che significa "non è cittadino di un paese in via di sviluppo"? se lo fosse la sua persona varrebbe di meno?

Rileggi da cosa nasce la discussione andando a ritroso, non c'ho voglia di ritirarla fuori.

Non l'ho scritto io, parlando dei paesi in via di sviluppo, che Obama "è uno di loro".


Ma non si è scritto uno di loro in senso spregiativo. Anzi.
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#182 123

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Inviato 14 ottobre 2009 - 08:37


Però i principi base della solidarietà non sono certo in mano ad una risicata minoranza di rivoluzionari.


Principi base che di norma non sono applicati mai dalla maggioranza o sono applicati a intermittenza, in maniera relativistica, secondo le convenienze: si accetta il "reato" di immigrazione clandestina, si accetta le infinite proprietà immobiliari dell'organismo religioso cui si dà i soldi per l'adozione a distanza, si caccia di casa a pedate il rompiscatole che viene a vendere una rosa, si paga in nero per avere lo sconticino sul prezzo finale, si gira la testa di fronte al drone che fa strage di civili, si giudica "normale" che la nascita stabilisca la disparità delle fortune, si toglie il figlio se ha in classe più di tre extracomunitari, si firma la petizione contro la moschea...




Ma si, però magari anche dare uno sguardo ai progressi che si sono fatti ogni tanto, non fa male sai???
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#183 joseph K.

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Inviato 14 ottobre 2009 - 08:46



Però i principi base della solidarietà non sono certo in mano ad una risicata minoranza di rivoluzionari.


Principi base che di norma non sono applicati mai dalla maggioranza o sono applicati a intermittenza, in maniera relativistica, secondo le convenienze: si accetta il "reato" di immigrazione clandestina, si accetta le infinite proprietà immobiliari dell'organismo religioso cui si dà i soldi per l'adozione a distanza, si caccia di casa a pedate il rompiscatole che viene a vendere una rosa, si paga in nero per avere lo sconticino sul prezzo finale, si gira la testa di fronte al drone che fa strage di civili, si giudica "normale" che la nascita stabilisca la disparità delle fortune, si toglie il figlio se ha in classe più di tre extracomunitari, si firma la petizione contro la moschea...




Ma si, però magari anche dare uno sguardo ai progressi che si sono fatti ogni tanto, non fa male sai???


Ma chi dice il contrario.
Però non usiamo le pagliuzze per cancellare/omettere/rendere meno pensanti le travi e magari dire anche che siamo in maggioranza bravi e solidali perché, pur ritenendo che sia "normale" che l'80% del mondo crepa e il 20% del mondo spreca, pur ritenendo normale che Tizio con l'atomica decide e Caio con le mani nude obbedisce, pur ritenendo normale che uno prenda un nobel per la pace mentre porta avanti più guerre, facciamo atti minimi di buon senso come quelli che io e te abbiamo indicato sopra.
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#184 soul crew

    stocazzo

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Inviato 07 dicembre 2009 - 19:04

sempre partendo dal presupposto che questo è un premio nobel senza senso, quindi in un certo senso leggo quest' appello un po' come una provocazione...

  Il Premio Nobel della Pace 2010
va assegnato a Fidel

Nessuno lo merita più di lui Para aderire a questa petizione si deve inviare un messaggio di posta elettronica  a questo indirizzo: fidelnobeldelapaz@gmail.com I  cittadini firmatari di Argentina e di altri paesi del mondo, propiziamo la candidatura dello statista cubano Fidel Castro per il Premio Nobel della Pace 2010, raccogliendo proposte di movimenti sociali, culturali, universitari, dei diritti umani, sociali e politici.

Le conquiste di Cuba in salute ed in educazione, con mete elevate come la drastica diminuzione della mortalità infantile a meno di 6 per mille nati vivi e la frequenza scolastica del cento per cento della popolazione, lo meritano.

Va considerato che su queste basi, Cuba, con la presidenza di Fidel Castro sino al luglio del 2006, non ha mai smesso di progredire nel settore della salute, con un??industria biotecnologia al livello più alto dei paesi del Terzo Mondo e in quello dell??educazione con una popolazione di altissimo livello culturale.

Questi obiettivi sono stati realizzati soffrendo un illegale blocco imposto dagli Stati Uniti, che dura da 47 anni. 

Chiama doppiamente l??attenzione il fatto che le conquiste di Cuba, ispirate dal suo leader storico, si condividono con altri popoli del mondo.

? il caso della Scuola Latinoamericana di Medicina, che ha appena compiuto dieci anni di vita, con  più di 20.000 giovani di quasi cento paesi iscritti.

Con il metodo cubano ??Io sì che posso?, hanno imparato a leggere e scrivere 4 milioni di persone, e con il programma oculistico ??Operazione Miracolo?, sono state operate 1.6 milioni di persone: tutto questo sempre gratuitamente.

La maggioranza dei beneficiati sono di condizioni umili ed sono gli abitanti scartabili per il mondo ingiusto delle multinazionali e dei bancari.

Mentre altri governanti, che hanno ricevuto il Premio Nobel, si dedicano ad esportare marins e a gettare missili e bombe su popoli devastati e nello stesso tempo a saccheggiare le loro risorse naturali ed umane.

Fidele Castro ha dato un contributo ad un mondo di pace, formando medici ed eserciti di camici bianchi, maestri, educatori sportivi ed artisti.

I tentativi imperialisti per svuotare il mondo e gettarlo nell??abisso della più profonda delle sue crisi, fa ricordare che Fidel Castro aveva avvisato già nel 1983, parlando contro  il fenomeno del debito estero impagabile, immorale e fraudolento. 

Milioni di posti di lavoro e milioni di vite umane si sono perse  dall??inizio della crisi del debito estero, per non seguire le proposte realiste e giuste dell??allora Presidente di Cuba.

Nel 2007 Fidel aveva allarmato sui piani nordamericani di fabbricare combustibili con il granturco e gli alimenti, un piano auspicato dalle lobby delle grande imprese automotrici, che sta facendo aumentare la legione degli affamati e rende più alti i prezzi  degli alimenti.

Adesso sono 1020 milioni gli affamati, invece degli 840 milioni di quel momento.

Fidel Castro ha allarmato a favore dell??attenzione per l??ambiente, e contro lo stile capitalista alienante di produzione e consumo, e sul riscaldamento globale che si sta producendo, con il cambio climatico.

Già in Eco ?? Río del ??92, 17 anni fa, il leader cubano chiamò a difendere il medio ambiente e criticò i governi ed i monopoli internazionali che antepongono i loro affari ed il lucro smisurato, al punto d??inquinare i fiumi, terminare le risorse non rinnovabili, desertificare le terre, riscaldare il pianeta e porre in pericolo la sopravvivenza della specie umana.

Per tutti questi meriti e per molto di più propiziamo la candidatura di Fidel Castro al Premio Nobel della Pace del 2010.


seguono migliaia di firme
http://www.granma.cu...obel-fidel.html

ora voglio vedere se quelli che hanno giustificato il nobel al guerrafondaio imperialista obama, hanno qualcosa da ridire :)
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#185 HardNheavy

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Inviato 07 dicembre 2009 - 19:08

Nobel a Fidel subito! è un po' che gira su facebook e mi sembra una cosa tutt'altro che campata in aria questa richiesta.
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#186 soul crew

    stocazzo

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Inviato 07 dicembre 2009 - 19:11

Nobel a Fidel subito! è un po' che gira su facebook e mi sembra una cosa tutt'altro che campata in aria questa richiesta.

anche perchè a differenza del nobel alle intenzioni, quei fatti riportati da granma sono incontrovertibili e sono già avvenuti. così come è incontrovertibile che cuba non sta facendo la guerra a nessuno.
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#187 Marguati

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Inviato 07 dicembre 2009 - 21:51

Peccato che Che Guevara sia morto, si poteva dare a lui  ;D

(il nobel per la pace si può barattare con un telegatto?)
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#188 Guest_Bronco Billy_*

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Inviato 07 dicembre 2009 - 22:23

Non lo merita certo Obama che mantiene la pena di morte.
Ma è ggiovane, quindi bisogna darglielo.
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#189 joseph K.

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Inviato 11 dicembre 2009 - 09:15

Intanto ieri al massimo della comicità internazionale, il premiato con il Nobel per la Pace:

«La guerra è nata con la storia dell'uomo. ? giustificata solo come ultima spiaggia, per autodifesa, se la forza impiegata è proporzionale e se - laddove è possibile - vengono risparmiati i civili. Per gran parte della storia il concetto di "guerra giusta" non è stato osservato».

«Sono il comandante in capo di una nazione e di un esercito che si trova nel bel mezzo di due guerre. Una è alla fine, l'altro è un conflitto che l'America non ha cercato e che coinvolge 42 nazioni. Comunque, siamo in guerra e io sono responsabile del dispiegamento di giovani americani in terra straniera. Alcuni uccideranno, altri saranno uccisi. Vengo consapevole del rapporto difficile tra guerra e pace, ma per sottolineare l'obiettivo di sostituire l'una all'altra». Il capo della Casa Bianca ha ricordato che «gli strumenti della guerra hanno un ruolo nel difendere la pace», ma ha riconosciuto che «la guerra in sé non è mai gloriosa e non dobbiamo mai considerarla tale». Di qui «la sfida di conciliare due aspetti a volte inconciliabili: che la guerra a volte è necessaria perché fa parte dei fallimenti dell'uomo».
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Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#190 Guest_Bronco Billy_*

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Inviato 11 dicembre 2009 - 09:41

E' identico a Giovanni Paolo II.
Entrambi reazionari travestiti, mediante retorica giovanilista, da innovatori. Entrambi malvagi e travestiti non solo da buoni, anche da buonisti.
Avrei quasi preferito che lo dessero a Berlusconi (anche se non è ggiovane).
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#191 BillyBudapest

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Inviato 11 dicembre 2009 - 13:07

«Sono il comandante in capo di una nazione e di un esercito che si trova nel bel mezzo di due guerre. Una è alla fine, l'altro è un conflitto che l'America non ha cercato e che coinvolge 42 nazioni. Comunque, siamo in guerra e io sono responsabile del dispiegamento di giovani americani in terra straniera. Alcuni uccideranno, altri saranno uccisi. Vengo consapevole del rapporto difficile tra guerra e pace, ma per sottolineare l'obiettivo di sostituire l'una all'altra».


cioè sostituire la pace con la guerra, mi pare di capire.
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#192 Guest_Bronco Billy_*

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Inviato 11 dicembre 2009 - 17:46

sostituire la pace con la guerra


Il termine convenzionale è "missione militare di pace".
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