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Il Teatro Degli Orrori - A Sangue Freddo 31.10.09


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273 replies to this topic

#1 maelstrom

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Inviato 08 ottobre 2009 - 17:52

L'album in streaming: http://www.rockit.it...-sangue-freddo#

Che vi pare?

Dal loro sito:
"Sono finite alle Officine Meccaniche di Milano le registrazioni del nuovo disco de Il Teatro degli Orrori, A Sangue Freddo.
Lâ??album conterrà tredici brani.
Molte le novità dal punto di vista sonoro.
Prima di tutto perché la scelta compiuta da Giulio Favero (bassista e produttore del gruppo) di registrare analogicamente e di servirsi della magnificenza delle Officine Meccaniche, apporta alle canzoni una qualità d'altri tempi.
Inoltre perché al disco hanno contribuito molti guest grazie ai quali â??la trama si infittisceâ?.
Ci sono infatti innesti sonori inusuali e molte collaborazioni per il carrarmato rock del gruppo
Nel nuovo lavoro partecipano Jacopo Battaglia (batterista dei romani ZU), che suona in "Die Zeit" e in "Padre Nostro", Giovanni Ferliga (polistrumentista degli eccellenti AUCAN, che suona la chitarra solista in "La Vita è Breve"), Angelo Maria Santisi e Nicola Manzan - quest'ultimo ideatore del progetto BOLOGNA VIOLENTA -rispettivamente al violoncello e violino in "Io ti Aspetto", il dolcissimo brano d'apertura, e in "Alt".
Francesca Gaiotto suona il pianoforte nello stesso. Paola Segnana, autrice della musica di "Io ti Aspetto", nella canzone suona anche lei il pianoforte. Ed ancora: Richard Tiso suona il basso in "Die Zeit", e Robert Tiso gli affascinanti bicchieri musicali in "Die Zeit" e "Io ti Aspetto".
Il Teatro degli Orrori ha dedicato circa un anno alla stesura di queste canzoni, ed un mese intero di registrazioni presso le Officine Meccaniche. La masterizzazione avverrà a settembre e sarà curata da Giulio Ragno Favero e Giovanni Versari presso gli studi Nautilus di Milano.
Il disco sarà pubblicato alla fine di ottobre con lâ??etichetta La Tempesta e verrà distribuito da Universal.
Nella sezione multimedia potete trovare da oggi un video del making of delle registrazioni alle Officine Meccaniche di Milano"

Io l'ho ascoltato solo una volta di fretta, capovilla dev'esser stato mollato da poco, ci son due tre pezzi parlati che mi ricordano tanto l'ultimo dei marlene, la produzione mi sembra migliore e i testi più impegnati e forse per questo meno belli. Comunque devo ancora farmi un'idea del disco, per ora è solo interessante

Edit: certe parti parlate ricordano tantissimo i pholas dactylus, il ché è meraviglioso ;)
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#2 totem

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Inviato 08 ottobre 2009 - 22:44

Finalmente!! "Dell'impero delle tenebre" lo trovo un disco enorme, mi piace tantissimo, per questo aspettavo impaziente "A sangue freddo".
Per adesso ho solo ascoltato le prime tracce, lo finirò domani con calma; come prima impressione mi sembra che ci sia una lieve somiglianza al primo disco nelle parti cantate.
Una cosa negativa (spero l'unica) è il titolo dell'album, un po' banalotto.
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#3 bosforo

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Inviato 09 ottobre 2009 - 08:29

L'intro della quarta traccia è UGUALE a quello di "Nub" dei Jesus Lizard  :o
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#4 Dudley

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Inviato 09 ottobre 2009 - 08:37

Ascoltato i primi brani del disco ieri sera, in rete.
L'impressione é ottima, il suo modo di cantare é inimitabile!
Testo impegnato o meno, il brano "A sangue freddo" mi si é subito conficcato in testa e non mi molla più!
Comunque da riascoltare - spero di trovare al più presto il CD, la registrazione (da quel poco che ho sentito) mi sembra assolutamente devastante.


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#5 Hybris

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Inviato 09 ottobre 2009 - 12:16

apporta alle canzoni una qualità d'altri tempi.


Mii che spocchia
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#6 sass

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Inviato 09 ottobre 2009 - 13:10

E' molto vicino alla parola 'capolavoro'. Specialmente la seconda parte del disco, da "Padre Nostro", è di un'inventiva rara. Probabilmente a fine anno risulterà il miglior disco italiano.
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#7 Daeniel

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Inviato 09 ottobre 2009 - 16:17

Woahhhh O_O
Mi ci fiondo sopra come una mosca sul.. miele. Che dire, continuo a pensare che i testi (quantomeno del primo) siano ingenui, anche se accattivanti. E che Capovilla risulti "lievemente" arrogante dal vivo, ma che ci vuoi fare.
Ora ad ascoltare, forza! ;)
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#8 maelstrom

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Inviato 09 ottobre 2009 - 16:57


apporta alle canzoni una qualità d'altri tempi.


Mii che spocchia


Frase standard che si usa per tutte le registrazioni analogiche ;)

Migliore la seconda parte del disco, l'inverso rispetto all'impero delle tenebre.
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#9 Hybris

    Groupie

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Inviato 09 ottobre 2009 - 20:17



apporta alle canzoni una qualità d'altri tempi.


Mii che spocchia


Frase standard che si usa per tutte le registrazioni analogiche ;)

Migliore la seconda parte del disco, l'inverso rispetto all'impero delle tenebre.


Peccato che abbia citato quella 'qualità d'altri tempi', e non le registrazioni in analogico. Per dire un gruppo, i The Mass che hanno sempre registrato in presa diretta e in analogico li ho amati molto. Anche se non erano un gruppo qualitativamente d'altri tempi, eh...
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#10 paloz

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Inviato 11 ottobre 2009 - 13:51

Due parole qui

E' solo una "RYM review", non un'analisi accurata ed esauriente.
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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, â€œMalone Diesâ€)


#11 maelstrom

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Inviato 11 ottobre 2009 - 14:05

E del precedente che ne pensavi? Sempre sulla falsa riga?
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#12 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 11 ottobre 2009 - 14:11

Sul precedente avevo preferito non esprimermi perché avevo avuto questa stessa impressione, ma era il primo disco e pensavo di essermi fatto un'idea sbagliata, che magari bastava aspettare. Visto che mi è stata confermata l'impressione, mi sono espresso direttamente su questo. Li trovo molto simili, sia nei pregi che nei difetti.
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#13 sass

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Inviato 11 ottobre 2009 - 19:24

stronzate.
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#14 maelstrom

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Inviato 13 ottobre 2009 - 10:40

http://www.ustation....weblog/156.html
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#15 Daeniel

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Inviato 15 ottobre 2009 - 08:17

Mhhh dopo qualche ascolto devo dire che mi trovo ancora dubbioso sul nuovo lavoro. Mentre ne L'Impero delle Tenebre il cantato in italiano era una piacevole novità, in questo disco alla lunga mi stanca. E lo dico con rammarico, credo di aver consumato il loro primo cd a forza di metterlo nel lettore.
::)
Insomma, troppa retorica facile nei testi, e per quanto Capovilla si sforzi di apparire poetico rimane ancora più ingenuo del solito. Non so, pare quasi che ci sia la voglia di ostentare un songwriting esagerato, ma mi pare chiaro che per quello manchino le qualità. Giudizio finale? Il disco piace, probabilmente lo comprerò (stile feticcio asd), musica decisamente interessante, ma sostituirò il cantato con un piacevole "naah naah nnaaah" nella mia testa.
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#16 arrobb

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Inviato 15 ottobre 2009 - 15:53

Mhhh dopo qualche ascolto devo dire che mi trovo ancora dubbioso sul nuovo lavoro.
Insomma, troppa retorica facile nei testi, e per quanto Capovilla si sforzi di apparire poetico rimane ancora più ingenuo del solito.


quoto e aggiungo che si sono troppo rallentati come tempi.
le canzoni più interessanti nell'"impero delle tenebre" erano quelli veloci
con un cantato molto ispirato..perso il cantato ispirato,persi i pezzi veloci,
ne vien fuori un disco mediocre.aimhè
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#17 Bisius

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Inviato 28 ottobre 2009 - 21:33

Io l'ho trovato semplicemente un gran disco. Più coraggioso dell'Impero, perchè più vario nei suoni, nelle soluzioni, nei riff. Meno citazionista, più umano: meno teatrale, più doloroso. Un brano come "Direzioni Diverse" spaccherà in due la critica e non vedo l'ora di leggere la massa d'imbecilli che ci sputerà sopra, non avendo magari mai sentito la prima versione e non rendendosi conto che l'adattamento elettronico dei Bloody Beetroots dona al tutto una profondità più unica che rara.

Qualche dubbio solo sui testi di "� Colpa Mia" e "La Vita � Breve". Per il resto mi pare davvero un lavoro ineccepibile. Adesso, intro di "Mai Dire Mai" a parte, voglio vedere chi dirà ancora che sono copie dei Jesus Lizard.
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#18 maelstrom

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Inviato 29 ottobre 2009 - 01:02

http://www.mtv.it/ne...sp?idnews=27477
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#19 Mark Lanegan

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Inviato 06 novembre 2009 - 15:32

recensione pubblicata: http://www.ondarock....degliorrori.htm
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#20 totem

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Inviato 06 novembre 2009 - 21:12

Bella recensione, mi trova d'accordo, complimenti al recensore.
Dopo averlo ascoltato ormai molte volte posso dire anch'io che il disco mi convince appieno.

All'inizio ho storto un po' il naso per la drum machine e elettronica varia, poi dopo i vari ascolti mi sono allineato a questo pensiero:

In un certo senso similare al caso dell'ultimo Afterhours, la scelta stilistica de Il Teatro degli Orrori potrà far parlare tanti su un "ammosciamento" in favore di un maggior consenso di pubblico, ma "A sangue freddo" non è una crescita con perdita d'identità, bensì un progresso graduale che mantiene salde le radici.


Dell'impero delle tenebre mi piace di più, ma questo comunque gli si avvicina.
(Mai dire mai è bellissima!)
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#21 Dylan

    Ball don't lie

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Inviato 18 novembre 2009 - 18:25

la parte migliore del disco è quella strumentale...arrangiamenti e soluzioni varie sono ottimi

il "cantato" pero' mi convince poco troppo spesso:alcune volte non rende il necessario accordo con l'atmosfera del brano,altre è semplicemente eccessivo

i testi:alcuni sono validi e altri banalotti

devo però ammettere che non è di facilissimo ascolto per quanto mi riguarda,devo ripassarci su ancora un po',un buon album,uno dei migliori lavori italiani dell'anno di sicuro
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Per sogni, per chimere
e per castelli in aria
l’anima ho milionaria.

#22 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 23 novembre 2009 - 16:05

ho ascoltato 2 pezzi ( "a sangue freddo" e "direzioni diverse") e devo dire che fanno proprio pena.
La prima sembra i Linea 77, la seconda il solito pop dance chitarristico oscuro e intelettuale.
Non capisco i paragoni con i j.Lizard e Shellac...mamma mia!!

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Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#23 maelstrom

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Inviato 23 novembre 2009 - 16:33

Ehmmm: http://www.youtube.c...h?v=LEZBwCkPma0
Dell'ultimo mi piace questa: http://www.youtube.c...h?v=kq_m4GTZ08E
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#24 Norman Bombardini

    Enciclopedista

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Inviato 23 novembre 2009 - 16:50

faranno anche pena - io non li ho manco sentiti - ma il loro ufficio marketing è una bomba: hanno copertine e articoloni su tutti i giornali musicali italiani, in contemporanea
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#25 paloz

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Inviato 23 novembre 2009 - 16:57

Non capisco i paragoni con i j.Lizard e Shellac...mamma mia!!


Quelle sono eresie a prescindere.
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#26 maelstrom

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Inviato 23 novembre 2009 - 16:59

Si parla di genere eh
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#27 paloz

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Inviato 23 novembre 2009 - 17:33

Si parla di genere eh


A maggior ragione.

Jesus Lizard perché ha una voce petulante e grezza?
E Shellac.. MA DOVE?
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#28 maelstrom

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Inviato 23 novembre 2009 - 19:56

asd
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#29 cool as kim deal

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Inviato 23 novembre 2009 - 21:52

la parte migliore del disco è quella strumentale...arrangiamenti e soluzioni varie sono ottimi

il "cantato" pero' mi convince poco troppo spesso:alcune volte non rende il necessario accordo con l'atmosfera del brano,altre è semplicemente eccessivo

i testi:alcuni sono validi e altri banalotti

devo però ammettere che non è di facilissimo ascolto per quanto mi riguarda,devo ripassarci su ancora un po',un buon album,uno dei migliori lavori italiani dell'anno di sicuro


quoto.Disco altalenante,ma comunque coraggioso.Per me è da 7.
Il punto dolente è il cantato,troppo cantato,esagerato,denso,per quanto ci siano intuizioni niente male(la frase "almeno una piccola/forse una grande/parte di me/ripensaci/tesoro/ripensaci" mi ruota in testa dal primo ascolto).Il tema principale è l'amore,nelle sue varie forme:quello di un padre preoccupato perchè la figlia non rientra(Io ti aspetto),quello vertiginoso che porta all'uxoricidio(la vita è breve),quello ormai andato (Die zeit).Oltre all'amore,c'è una spiccata vena politica,a volte banalotta(il terzo mondo),come emerge in A sangue freddo, volutamente cantabilissima nel ritornello,quasi che volessero che i giovani che ascoltano insistano nel conoscere il tema trattato.

Dal vivo sono meravigliosamente presuntuosi,trascinanti,esagerati ma precisi come un carro armato.Capovilla s'è fatto tre stage-diving nei primi tre pezzi,sputa per terra,beve tutto quello che gli capita a tiro,ferma il concerto quando uno si fa male pogando,per poi riprendere sconsolato("Non si poga così.."),si ferma a fissare un punto nel nulla,si incazza come una iena quando qualcuno non applaude a Ken Saro Jiwa,accompagnandoli con occhiate furiose e un bel dito medio.
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Adescatore equino dal 2005

#30 Norman Bombardini

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Inviato 14 dicembre 2009 - 08:54

bel disco non pensavo, un tiro della madonna
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#31 siman

    pivello

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Inviato 29 dicembre 2009 - 14:56

meglio il primo ma comunque un bel disco
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#32 Norman Bombardini

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Inviato 29 dicembre 2009 - 15:15

si sentono anche gli Shellac in alcuni punti, chiaramente...
a me piace più questo di disco e anche i testi, che inizialmente paiono un po' troppo facili, secondo me alla distanza si rivelano efficaci
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#33 Rooftrampler

    Roadie

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Inviato 04 gennaio 2010 - 12:10

Impossibile non notare somiglianze con i Jesus Lizard, "Mai Dire Mai" e "A Sangue Freddo" sono proprio da quelle parti.
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#34 iancurtis80

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Inviato 05 gennaio 2010 - 12:10

L'intro della quarta traccia è UGUALE a quello di "Nub" dei Jesus Lizard  :o

Appena iniziata ho pensato:
"ehi, han fatto una cover dei JL". asd

Comunque, mi sembra veramente robaccia. Il mio giudizio non è ancor più pesante, giusto per un paio di pezzi che mi sono piaciuti.
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#35 soul crew

    stocazzo

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Inviato 05 gennaio 2010 - 12:26

anche a me non piacciono per niente, basta con questo rock italiano parlato o al limite urlato (ma con la vocetta strdula) per favore, possibile che non ci sia un cantante decente in italia? anche la musica se permettete è riciclatissima, io no sono per niente un amante delle avanguardie e non mi frega niente dei dischi innovativi, però nel panorama rock italiano dagli anni '90 ad oggi ci costringono ad ascoltare sempre le solite sonorità, i soliti timbri, le solite distorsioni pseudovintage....
preferivo molto, ma molto di più, il progetto da cui vengono, ovvero gli one dimensional man.
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#36 maelstrom

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Inviato 05 gennaio 2010 - 12:51

Oggi ho voglia di difendere un po' il teatro ;).

L'intro di mai dire mai ovviamente è una citazione, è normale sia UGUALE asd

Che cazzo, un gruppo italiano onestissimo che fa ottimo rock, derivativi finché vuoi ma tirano parecchio e hanno avuto il coraggio di fare quel genere in italiano, cosa prima reputata impossibile con questa naturalezza.

Possono benissimo non piacere, il cantante è stato giustamente definito petulante, la musica è spesso copia incolla dai jesus ma perché definirli robaccia?

Cosa sarebbe la "non robaccia" in italia? (si parla di rock eh, non degli zu)
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#37 iancurtis80

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Inviato 05 gennaio 2010 - 13:25

Innanzitutto non volevo essere offensivo verso nessuno usando il termine "robaccia". E' esclusivamente una mia opinione personale, forse dura, me pur sempre personale.
Capisco il discorso delle citazioni, ma dovrebbero essere limitate e soprattutto inserite in un discorso maggiormente innovativo. Come a dire: "parto da qui, ma arrivo altrove". Altrimenti, come ha detto qualcuno, si rischia di sembrare/suonare vecchi già a inizio carriera.

Poi, "la musica è spesso copia incolla dai jesus ma perché definirli robaccia?"
Nella domanda c'è la risposta.

Infine sulla non-robaccia in Italia, mi metti in difficoltà, perchè le cose che apprezzo di più non sono proprio "Rock", mentre tu (maelstrom) hai messo questo paletto. Per cui suppongo debba tener fuori Uochi Toki, Port-Royal, al massimo puoi concedermi i Giardini di Mirò.
Comunque non amo il rock italiano, l'ho detto spesso. Oggi si continuano a commettere gli stessi errori del passato (errori che ci metteranno sempre in secondo piano rispetto ad altre realtà), con la differenza che in passato sembravano esserci più "eccezioni".



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#38 soul crew

    stocazzo

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Inviato 05 gennaio 2010 - 13:40

secondo me si tratta di semplice sopravvalutazione, come a suo tempo è avvenuto per fenomeni tipo afterhours, che ho sempre considerato poco significativi. visto che il panorama rock italiano è desolante, appena esce qualcosa, tutti che si mettono a gridare al miracolo, ma la realtà è che io questo modo di cantare che va per la maggiore dai csi in poi, lo trovo irritante, queste pose da intellettuali rock, da guru, questi suoni e produzioni tutti uniformati... quando poi qualitativamente spesso siamo nel solco della mediocrità, se non peggio.

a livello di rock in italia, se si tolgono alcune nicchie dove si sfornano da sempre bands e dischi che hanno ottimi riconoscimenti anche all' estero (penso alla scena punk hc o a quella metal), bisogna ritornare ai tempi del prog rock della pfm e affini (roba che a me non piace molto, ma che non posso certo criticare per il valore culturale e musicale) per trovare delle cose valide.
non è una questione di bravura tecnica eh, sennò non avrei citato il punk italiano degli anni '80, è proprio che dai primi '90 in poi la ricetta è sempre la stessa: un po' di rumore, suoni vintage tutti uguali, voci irritanti che non cantano, pose da intellettuale. non se ne può più, o almeno, io non ne posso più, di questi passi toccherà rivalutare il vecchio vasco asd
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#39 totem

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Inviato 05 gennaio 2010 - 13:57

Secondo me è bello che si facciano degli sforzi in più per i testi anche in ambito rock, questo però non vuol dire automaticamente atteggiarsi da intellettuali. Dicendo così sembra che solo i cantautori possano dire cose sensate mentre i rocker devono essere grezzi
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#40 maelstrom

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Inviato 05 gennaio 2010 - 14:00

Per ian:

Tranquillo, non sei stato offensivo! Si fa per parlare.

Secondo il tuo discorso anche i led zeppelin e gli interpol son robaccia.
Io non sono qui a dire che il teatro sia tutto sto gran gruppo, personalmente li trovo godibili e a tratti interessanti, però: penso che sia al momento il gruppo italiano che fa rock "classico" migliore in italia, le critiche che gli si porta son proprio al fatto di esser un rock "classico" italiano. Ovvio che a confronto di uochi toki, zu, ma anche marta sui tubi o offlaga perdano sotto certi aspetti ma è come criticare avatar per la trama o two brothers per gli effetti speciali non trovi?
In sintesi come hai detto te: non ti piace il rock italiano, il teatro ha la colpa di farci in pieno parte, pur essendo tra i migliori.

Per boleyn:
Si, il problema è il rock italiano e son d'accordo col tuo discorso.
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#41 Norman Bombardini

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Inviato 05 gennaio 2010 - 14:03

mah...in un anno in cui gli Zu han fatto sfracelli in classifiche estere (e suonano con Patton e Buzzo), gli elettro-acustici come Belfi, Cosi, Orsi, Coletti, Ielasi, ecc. stan benone già da qualche anno e qui e là ho visto pure i loro nomi in blog stranieri...Sommacal si diverte jazzando...Semper Biot un bel ritorno, PGR bel dischetto pure diverso dal solito, Uncode Duello devo ancora sentirlo ma tutti ne parlano bene...abbiamo Capossela che ha fatto nel 2009 solo un live ma comunque rimane sempre uno al top che chiama Ribot a suonare la chitarra. Aggiungeteci altro tipo Uochi Toki o Port-Royal o Bugo (io l'aggiungo sì!) o Offlaga o Marta sui Tubi.
A me pare un buonissimo periodo per la musica italiana, addirittura musicisti italiani in pianta stabile in band di tutto rispetto: il chitarrista dei NIN, il violinista del duo Goldfrapp (ho il DVD dello splendido concerto a Londra)...

Ma provate a guardare 6/7 anni fa come eravamo messi...ancora qualche anno di Berlusconi e torniamo ai mitici livelli dei '70!

Sul Teatro mi pare che qui su OR non ci sia molta gente che sente con costanza sonorità durette tipo la loro, quindi non mi stupisco dei giudizi, i pezzi non sono capolavori di originalità ma io ricordo pochi gruppi, negli ultimi anni, fare rock pesante così bene.
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#42 soul crew

    stocazzo

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Inviato 05 gennaio 2010 - 14:07

Secondo me è bello che si facciano degli sforzi in più per i testi anche in ambito rock, questo però non vuol dire automaticamente atteggiarsi da intellettuali. Dicendo così sembra che solo i cantautori possano dire cose sensate mentre i rocker devono essere grezzi

no, non dico mica questo, però il risultato di questi sforzi sono testi spesso privi di senso, o banali, o entrambe la cose insieme. non c' è bisogno di ricercare forme metriche assurde che stridono con la musica o di usare ottocento parole desuete per testo, come molti mediocri songwriter italiani fanno, per fare poesia. ho letto molti più testi poetici venire fuori da gruppi hc, utilizzando linguaggi semplici, crudi e ritmicamente adeguati al contesto musicale. ecco questa cosa della metrica è un altro disastro che la scena rock italiana si porta dietro da troppo tempo ormai, ma tutto deriva appunto dall' imitazione di "non cantanti" come giovanni lindo ferretti. imitazioni molto mal riuscite, visto che lui riusciva comunque a dare una musicalità alle parole che i vari imitatori se la sognano la notte.
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#43 iancurtis80

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Inviato 05 gennaio 2010 - 14:08

Per ian:

Secondo il tuo discorso anche i led zeppelin e gli interpol son robaccia.


No anzi, L'esatto contrario.Come ho detto "[le citazioni] dovrebbero essere limitate e soprattutto inserite in un discorso maggiormente innovativo. Come a dire: "parto da qui, ma arrivo altrove"
I gruppi che hai citato credo lo abbiano fatto. Meno Il Teatro.
Oltre al fatto, e qui entriamo nel personalissimo, che non mi sono piaciuti proprio quasi tutti i pezzi del disco.

P.s. mi è venuto in mente un disco che mi è piaciuto molto, parlando di rock italiano attuale:
Dopoguerra, dei Klimt 1918
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#44 Ian Smith

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Inviato 05 gennaio 2010 - 14:41

a me sembra che con questo disco abbiano preso le distanze dai Jesus, pensa te
in certi punti il cantato di Capovilla sembra ricordarsi che deve "imitare" quello di Yow ma per il resto va maggiormente per la sua strada rispetto a "Dell´impero delle tenebre"
poi niente da dire sugli arrangiamenti (migliori e meno volutamente "sporchi" del primo) e in generale niente da dire manco su questo disco, mi piacciono e sono una delle band rock italiane per me piü colte a livello citazionale (gli Afterhours o i Marlene Kuntz giusto per fare due nomi stanno metri e metri sotto)
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#45 maelstrom

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Inviato 05 gennaio 2010 - 19:36

Quoto in toto absolutelyRUBEN, bisogna tornare ai tempi del prog per trovare così tanti gruppi interessanti, e al tempo poi erano spesso troppo adagiati sugli stilemi del genere come appunto il teatro.

Beh, i led zeppelin han fatto praticamente un primo album di cover e solo al quinto album han fatto qualcosa di veramente personale, i led zeppelin sono i led zeppelin per altro, non per l'innovazione, negli stessi anni tanto per dire c'erano black sabbath e kraftwerk che a livelli di innovazione erano sopra anni luce.

Sto rivalutando il nuovo album del teatro, all'inizio mi sembrava troppo blando e con testi banali, ora sta crescendo, forse è anche servita la data all'estragon molto buona.

PS i klimt1918 non mi piacciono molto, ma penso sia lo stesso problema che ho con i katatonia
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#46 totem

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Inviato 05 gennaio 2010 - 20:53


Secondo me è bello che si facciano degli sforzi in più per i testi anche in ambito rock, questo però non vuol dire automaticamente atteggiarsi da intellettuali. Dicendo così sembra che solo i cantautori possano dire cose sensate mentre i rocker devono essere grezzi

no, non dico mica questo, però il risultato di questi sforzi sono testi spesso privi di senso, o banali, o entrambe la cose insieme. non c' è bisogno di ricercare forme metriche assurde che stridono con la musica o di usare ottocento parole desuete per testo, come molti mediocri songwriter italiani fanno, per fare poesia. ho letto molti più testi poetici venire fuori da gruppi hc, utilizzando linguaggi semplici, crudi e ritmicamente adeguati al contesto musicale. ecco questa cosa della metrica è un altro disastro che la scena rock italiana si porta dietro da troppo tempo ormai, ma tutto deriva appunto dall' imitazione di "non cantanti" come giovanni lindo ferretti. imitazioni molto mal riuscite, visto che lui riusciva comunque a dare una musicalità alle parole che i vari imitatori se la sognano la notte.


Ah, intendevi in questo senso. Da una parte sono d'accordo con te, però mi piacciono anche le cose "fuori metrica", dipende da come sono.

Comunque visto che avete citato la pfm colgo l'occasione per dire che Impressioni di settembre vanta uno dei testi più brutti di sempre, era meglio andare fuori metrica  ;D
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#47 Norman Bombardini

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Inviato 05 gennaio 2010 - 21:09


Sto rivalutando il nuovo album del teatro, all'inizio mi sembrava troppo blando e con testi banali, ora sta crescendo, forse è anche servita la data all'estragon molto buona.


le balle blando, ha un tiro della madonna...

poi, piano con le generalizzazioni (non parlo a te maelstrom), ok che si sentono parecchio i JL, però a spizzichi si sentono pure gli Shellac: vogliamo parlare delle schitarrate (pure il giro di basso) in Majakowskj? Sono made in Albini 100%, è praticamente un pezzo loro...i pezzi più lenti sono invece palesemente (tutti) in area Massivo Volume: Io ti aspetto, Direzioni Diverse, Padre Nostro e Die Zeit (spudorata!).
L'accoppiata E' colpa mia/La vita è breve rappresenta il lato più divertente e a me questi due pezzi richiamano (un sacco) all'orecchio i primi Smashing Pumpkins. Al limite la prima può anche ricordare gli Afterhours di Germi, che infatti erano dalle parti di Nirvana, appunto abbastanza grunge.

La cosa bella è l'estrema melodicità dei pezzi, che si installano subito in memoria, cosa mica troppo facile visto il genere. Altro punto di forza gli incisi, spaccano tutti il culo.

D'altronde mica li ho messi in classifica per niente, facendo saltare all'ultimo gli Zu che han fatto un disco meraviglioso.
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#48 maelstrom

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Inviato 06 gennaio 2010 - 00:11

le balle blando, ha un tiro della madonna...


asd
Intendevo che non aveva la stessa irruenza immediata di una compagna teresa.
Mi son piaciuti molto dal vivo, sentivo lo sforzo di esserci, dire e fare qualcosa, di lasciar perdere il mestiere ma dosare le note e le parole, il risultato poteva non piacere ma questa "sincerità" l'ho apprezzata molto.
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#49 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 06 gennaio 2010 - 11:49

Ripeto che è tutta colpa dei discografici italiani, soprattutto nelle etichette indipendenti.
I generi che sbocciano in USA UK vengono proposti in Italia 10-15 anni dopo , tanto che sanno già di stantito.
Nei 60-70 non eravamo così indietro, forse perchè non c'era il filtro della banda M. Agnelli e delle etichettine , ma c'era il Clan di Celentano che era formata da gente pazza veramente che importava da noi il sound americano quasi in istantanea e con passione ingenua e non intellettualoide.

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Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#50 totem

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Inviato 06 gennaio 2010 - 13:45

Intendi dire che la musica in italia è statica per colpa di agnelli? Mi sembra esagerato, mica controlla tutto lui.

in italia comunque eravamo indietrissimo anche ai vecchi tempi, rispetto all'europa; è uscito solo qualche gruppo prog, l'unico genere che poteva essere tollerato, a causa della bigotteria che ci contraddistingue. Gruppi di quegli anni come faust, per dire, ce li sognavamo di notte (e si potrebbero fare moltissimi esempi del genere)
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