Editors - In This Light and on This Evening (2009)
#351
Inviato 12 novembre 2009 - 09:55
#352
Inviato 29 novembre 2009 - 22:32
[Nel cassetto in attesa di ascolto il bonus cd.]
Molto convincente, un lavoro candidato a diventare
uno dei migliori capitoli della loro carriera.
Coraggioso aver appeso le chitarre con cui hanno
costruito il loro successo commerciale per dare largo
spazio al vintagismo tastieristico che odora tanto di New Order.
Flood si sente, eccome se si sente! E ad un appassionato dei New Order
non può che essere benvenuto, of course.
Tutto sta nello stabilire se e in che modo piace il synth pop britannico.
Da questa pietra angolare discende poi tutto.
Su 9 brani ci sono almeno 5 brani di grande impatto:
The Boxer, You don't know love, The big exit, Eat Raw Meat = Blood Drool,
Walk the Fleet Road.
Promosso...
saluti
krisis
«Omaggio a Sarah Kane. Le corde vocali di Staples diventano marmo su cui scivolano le parole della drammaturga britannica. Il mood Velvet Underground aleggia su questo brano...
è il miglior momento di Waiting for the Moon.»
Maldon
#353
Inviato 07 dicembre 2009 - 15:01
In fondo non si dice che il rock inteso come chitarra, basso e batteria sia artisticamente morto? E allora meglio integrare e arricchire le sonorità, che interpretare uno stile totalmente derivativo e solo lievemente rispolverato...
#354 Guest_telegram_*
Inviato 14 gennaio 2010 - 13:09
Ahahah... ovviamente non me l'aspettavo proprio una loro stroncatura di questo disco... pagliacci.
#355
Inviato 14 gennaio 2010 - 13:12
PS OT telegram noto solo ora la firma... complimentoni ma sai che qua la mettono anche nelle balere più mainstream? O_O
#356 Guest_telegram_*
Inviato 14 gennaio 2010 - 13:13
Beh, fu uno dei singoli più venduti degli anni Ottanta da quelle parti, mi stupirei del contrario. :-*
PS OT telegram noto solo ora la firma... complimentoni ma sai che qua la mettono anche nelle balere più mainstream? O_O
#357
Inviato 14 gennaio 2010 - 13:28
E non so come fate a dire che Tom Smith non cerchi di emulare la voce di Ian Curtis.
con tutto il rispetto per i Joy Division (che sono una band che amo) ma Curtis è tanto se faceva una scala di 5 toni.
A me la voce di Smith piace, molto di più di quella del cantante degli Interpol (visto che si parla per similitudini), è più ampia e più profonda; trovo inoltre che si adatti bene anche col nuovo percorso.
sono tre baritoni, ci si può aggiungere anche quello dei Tindersticks...il più dotato, come estensione e pure profondità, è quello degli Editors
#358 Guest_Maedhros_*
Inviato 14 gennaio 2010 - 13:32
E non so come fate a dire che Tom Smith non cerchi di emulare la voce di Ian Curtis.
con tutto il rispetto per i Joy Division (che sono una band che amo) ma Curtis è tanto se faceva una scala di 5 toni.
A me la voce di Smith piace, molto di più di quella del cantante degli Interpol (visto che si parla per similitudini), è più ampia e più profonda; trovo inoltre che si adatti bene anche col nuovo percorso.
sono tre baritoni, ci si può aggiungere anche quello dei Tindersticks...il più dotato, come estensione e pure profondità, è quello degli Editors
quando li ho visti dal vivo anni fa, lui mi impressionò davvero per la resa vocale che aveva live. però l'album nuovo è stata una delusione, il singolo mi aveva fatto molto ben speraro (ma poi s'è sgonfiato pure lui) ma alla fine questa riverniciata che si sono dati mi è sembrata molto forzata. sarà che nelle canzoni degli Editors amavo soprattutto l'enfasi chitarristica e patinata. immagino comunque che al prossimo album si sceglieranno una nuova maschera, che già il pomposo e bellissimo an end has a start era molto diverso dal frizzante darkume del primo album.
#359
Inviato 14 gennaio 2010 - 13:34
anche secondo me col prossimo faranno un ulteriore passo, si spera non indietro però
#360 Guest_telegram_*
Inviato 14 gennaio 2010 - 13:39
#361 Guest_Maedhros_*
Inviato 14 gennaio 2010 - 14:04
#362
Inviato 15 gennaio 2010 - 16:45
Io rimango della mia idea: una rivoluzione senza evoluzione e canzoni più deboli.
#363
Inviato 01 febbraio 2010 - 09:16
Molto coraggiosa la loro svolta synth, ed alcuni pezzi mi sembrano azzeccati come Papillon, Bricks and Mortar, The boxer e Like treasure, mentre altri mi piacciono di meno come The big exit e Walk the fleet road (in cui mi sembrano i depeche mode poco ispirati), veramente brutta You don't know love..
Nel complesso un buon lavoro e da lodare il loro cambiamento rispetto al precedente lavoro molto + chitarristico , sicuramente un disco da riascoltare.
#364
Inviato 27 luglio 2010 - 22:43
delle tre linkate mi piace solo "the big exit" e un pochino pochino "in this light..." (bell'atmosfera)
Accidenti, i tuoi brani preferiti sono le uniche 2 che non mi piacciono, gli altri, invece sono davvero straordinari, specialmente Bricks and Mortar e Like Treasure che ormai non riesco più a finire di ascoltare ! :-*
#365
Inviato 16 febbraio 2012 - 00:05
Paraculo e facilone sono aggettivi che non si addicono per niente a questa band, e ancor di più a In This Light and on This Evening. Un album a dir poco straordinario tanto sotto il profilo musicale, che sotto quello del coraggio. Le canzoni sono dotate di una potenza sonora inaudita, basti pensare alla cupissima title-track (che solo di recente ho rivalutato) e al singolo Papillon. A colpire non è soltanto il suono, più potente che mai, ma è anche l'intensità, il pathos che brani come Bricks and Mortar e la conclusiva Walk the Fleet Road riescono a raggiungere. In This Light and on This Evening non sancisce semplicemente il passaggio dalle chitarre ai synth, ma rappresenta la voglia della band di mettersi in gioco, esplorando sonorità del tutto nuove per loro, con risultati davvero notevoli.
#366
Inviato 24 febbraio 2014 - 03:13
E che vuoi di più dalla vita, un Lucano? Comunque se l'accusa di muffosità me l'aspettavo (per quanto a mio avviso infondata), non mi aspettavo quella dell'aver sacrificato la vena esplosiva: io trovo dieci, centomila volte più potenti, veri e proprio fiumi in piena, brani come Papillon e You don't know love che qualsiasi cosa avessero proposto finora.
un synth-pop molto glassato.
in effetti il suono del nuovo album è 'potente', anche se non lo trovo esplosivo (manca la dinamica e le transizioni piano/forte). per fortuna le linee vocali di smith rimangono bellissime. sarà che trovavo molto riuscita la fusione della sua voce con le strutture rock dei brani dei primi due album. riff semplici e diretti che secondo me poi rendevano molto bene dal vivo.
ps: ho ascoltato più volte l'intero disco.
Rob ripesco sto post di anni fa solo perché cercavo il thread.
Signori, questo per me è il disco migliore degli Editors. E pure il più potente. Con tutto che a me piaceva un sacco pure An End Has A Start, e metà (quella meno scopiazza-Interpol) del primo.
Però qui davvero sono su un altro pianeta. Revival, certo, ma coi controcoglioni. I suoni per me sono fenomenali, specie le linee di synth. I pezzi scritti magnificamente e spesso di un'intensità allucinante (Bricks And Mortar, Like Treasure, addirittura la stessa Papillon sentita in acustico è irriconoscibile e mette i brividi, provare per credere qui: https://www.youtube....h?v=cPyYptYpJ_0). Evito il track by track perché non sono venuto a fare il fan infoiato, però non ce n'è una che sfiguri. Ed è forse l'unico che rende in studio quanto dal vivo - gli altri live guadagnano da morire.
Riascoltato freschi di The Weight... (che in studio è davvero poca roba rispetto al live) fa venire una nostalgia paurosa, anche se credo francamente che fossero rimasti su una formula di questo tipo già un secondo disco sarebbe suonato stanco.
E in quanto a carica fra le bordate di Papillon e i contraccolpi di Smokers Outside The Ospital Doors su di me vincono, sebbene non con largo vantaggio, le prime.
comunque 'sta gente che guarda i voti fa un po' ridere. ma leggerla una recensione, no?
tanto difficile da capire che qualcosa che entusiasma qualcuno può annoiare qualcun'altro?
#367
Inviato 24 febbraio 2014 - 08:38
Però la mia preferita, poco citata, è The Boxer:
I'm attracted to the light
I'm attracted to the heat
It's a violent night
There are boxers in the street
Damn this place
makes a boy out of me
The ring meets my face
by the count of three!
#368
Inviato 24 febbraio 2014 - 18:59
Inviato dal mio iPod touch utilizzando Tapatalk
#369
Inviato 26 febbraio 2014 - 02:48
Comunque a distanza di anni riascoltare In this light resta piacevolissimo. E, oltre alla bellezza delle linee di synth così pulite e alla forza e pienezza della voce di Smith (che in "No sound but the wind" raggiunge picchi emotivi da pelle d'oca), amo questa polvere di Londra. Basta la copertina per capirlo
Sotto la pelle è anche un album estremamente acuto e contemplativo. L'urbanità e immagini che creano spavento (o un senso di stranezza) sono in ogni canzone: ti allontanano ma poi ti avvicinano. È sentito, vero, non sono solo figure prestampate da simbologia dark. Le idee di una Londra nera e fumosa, ma allo stesso tempo viva e seducente si fondono grazie a una scrittura accuratamente studiata. Si ha sempre una parvenza di magico, di incantato o sospeso sulle linee cupe (ad es. i cori in Bricks and Mortar). È un romanticismo equilibrato che dà un taglio personale alle storie e ai luoghi: è tutto così tiepido, rapido, vitale, dannato, ma soprattutto elegante.
Won't crowd amongst the shadows, see how much our love grows,
reflected in shop windows,
I love you as my blood flows,
as the rain ruins my best clothes,
you're a secret only I know.
Da Birmingham il gruppo ha assorbito il fascino della città, si è calato nella sua essenza dignitosa e decadente. E appunto questa seduzione al nuovo a tratti quasi perfida (o perdita di purezza), quest'accettazione piena e mimetica.
I swear to God, I heard the Earth inhale,
moments before it spat its rain down on me.
I swear to God, in this light and on this evening,
London's become, the most beautiful thing I've seen.
Walk the Fleet Road
A winter wind blows, in from the North,
it scratches your spine, call my phone.
You're a long way from home,
through the dark littered town.
The hospital looms, as we walk Fleet Road.
-
We gotta get friends in high places,
Hide behind their plastic faces,
Rip up the flag and replace it,
Dance with our friends in high places.
Well love, it isn't felt,
Love is tested.
You will keep forever,
I'll bury you like treasure.
Come avete detto Boxer e la titletrack sono tracce bellissime, ma secondo me sono un po' tutte evocative. Mi sento lì, capisco esattamente cosa intende, lo sento mio, e questo è magnifico e capita davvero di rado un'adesione così sentita, almeno per me.
#370
Inviato 26 febbraio 2014 - 13:04
amo questa polvere di Londra
"Polveroso" è l'aggettivo perfetto. Synth lasciati a stagionare in una stanza, a sognare di camminare la Londra di fuori.
Talmente brutto che e' da considerare 90
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.
I voti sono sull'attività svolta e sulle iniziative dichiarate o parzialmente avviate
#371
Inviato 27 giugno 2015 - 12:38
Che ne dite dei due nuovi pezzi degli Editors?
C'entrano poco con la musica da stadio a metà tra Echo e U2 di "The Weight".
Una ("No Harm") è praticamente un ritorno alla cupezza elettronica di ITLOTE, anche se il canto è talvolta paurosamente Yorkiano/Martiniano.
https://www.youtube....h?v=qM4joaqNxf0
Più di respiro e classica "Marching Orders", pur con un finale strumentale epico/danzabile.
https://www.youtube....h?v=Rgy4EHyG94M
#372
Inviato 29 giugno 2015 - 20:10
#373
Inviato 14 luglio 2015 - 08:15
effettivamente si prospetta un disco dai toni più cupi e morbidi. non vedo l'ora
voce bellissima <3
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#374
Inviato 01 agosto 2015 - 00:40
Intanto, abbiamo la copertina:
#375
Inviato 01 agosto 2015 - 08:54
Per me molto bella, ma aspetto che i grafici del forum arrivino a cazziarla per asimmetrie e robe varie
Talmente brutto che e' da considerare 90
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.
I voti sono sull'attività svolta e sulle iniziative dichiarate o parzialmente avviate
#376
Inviato 01 agosto 2015 - 10:21
Non sono un grafico,e dico che è orribile.
"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."
#378
Inviato 01 agosto 2015 - 13:47
graficamente non ho le basi per un giudizio professionale ma il tipo sta facendo chiaramente il gesto del TRICCHE E BALLACCHE
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#379
Inviato 01 agosto 2015 - 14:51
La copertina di In This Light era tutta un'altra cosa dai.
#381
Inviato 01 agosto 2015 - 17:52
Comunque qualcosa di nuovo in questo disco ci sarà, se non altro in diverse tracce ci canterà e suonerà la chitarra anche Rachel Goswell (Slowdive), che peraltro proprio insieme a parte degli Editors e dei Mogwai sta per inaugurare il suo nuovo progetto Minor Victories (una roba potenzialmente interessantissima a mio avviso).
#382
Inviato 01 agosto 2015 - 18:00
Questa comunque è davvero tanta roba, a partire dal video inquietantissimo. Mi ha ricordato tanto anche certo modo di fare, specie nell'alternare i registri -solo che qui immagino a cantare sia solo una persona-, degli ultimi Wild Beast, anche se ovviamente la personalità degli Editors è tanta. Bellissimo anche come entra la chitarra, solo sul finale.
#383
Inviato 01 agosto 2015 - 19:04
In effetti, la sto rivalutando anche io. Tutto un album così non lo sopporterei tanto, ma se sarà una chicca isolata ci sta alla grande.
Questa comunque è davvero tanta roba, a partire dal video inquietantissimo. Mi ha ricordato tanto anche certo modo di fare, specie nell'alternare i registri -solo che qui immagino a cantare sia solo una persona-, degli ultimi Wild Beast, anche se ovviamente la personalità degli Editors è tanta. Bellissimo anche come entra la chitarra, solo sul finale.
#384
Inviato 17 agosto 2015 - 10:08
#385
Inviato 17 agosto 2015 - 13:08
#386
Inviato 17 agosto 2015 - 13:22
https://m.youtube.co...h?v=YQN_7N0ki5c
#389
Inviato 28 agosto 2015 - 21:22
io che ho adorato alla follia An End Has a Start , sono rimasto profondamente deluso dagli ultimi dischi. Purtroppo anche queste nuove canzoni non mi fanno sperare in nulla di buono
Questo spiega tante cose.....
#390
Inviato 03 settembre 2015 - 09:41
Ma Smith ha iniziato a stonare ? L'ultimo singolo è inascoltabile ed è completamente fuori tono.
http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/
la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta
Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.
#391
Inviato 08 settembre 2015 - 20:39
Ma Smith ha iniziato a stonare ? L'ultimo singolo è inascoltabile ed è completamente fuori tono.
Non mi pare di aver sentito stonate né stecche. In compenso però noto anche io che c'è un cambiamento nella sua voce. La trovo molto più "sporca", "grezza" rispetto alla limpidezza (talvolta nel primo album anche eccessiva) tenuta fino ad oggi. Parlandone con Marco Bercella si diceva che secondo lui questo cambiamento è iniziato già da "The Weight Of Your Love", ed effettivamente già lì di variazioni ce n'erano, più tese però secondo me ad avvicinarsi a quell'estetica U2 / Echo And The Bunnymen che metà disco per lo meno cerca di incarnare. Qui invece è proprio come se fosse... "invecchiata", ecco. Non modificata di proposito.
Quel che devo ancora capire è se mi piaccia o meno.
comunque 'sta gente che guarda i voti fa un po' ridere. ma leggerla una recensione, no?
tanto difficile da capire che qualcosa che entusiasma qualcuno può annoiare qualcun'altro?
#392
Inviato 22 settembre 2015 - 21:31
quanto manca?
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#393
Inviato 24 settembre 2015 - 09:02
quanto manca?
Esce il 2 ottobre
#394
Inviato 24 settembre 2015 - 12:41
C'è il Leak, e un duetto con Rachel Goswell.
Io vorrei ascoltare solo il duetto.
"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."
#395
Inviato 24 settembre 2015 - 12:53
Ci sono due duetti con Rachel Goswell. Il primo è 'Ocean Of Night', una canzone piano oriented bella dove però la Goswell viene un po' sprecata a fare il controcanto. La bellissima Law invece è proprio un duetto, con tanto di codina elettronica ma vagamente sognante shoegazzosa. <3
#397
Inviato 29 settembre 2015 - 08:48
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