Parliamo del caffè della macchinetta dell'università :
30 cent. una merda totale, che tu lo prenda lungo, corto, sine zucchero o meno è una cosa da svenire appena bevuto.
50 cent. ti sparano la cialda lavazza, qualità blu, mi pare, che è onesto e non è acqua sporca, anche se il retrogusto macchinoso rimane sempre.
Io onestamente lo ammetto, non so fare il caffè, ne metto troppo e così finisce che esce pesantissimo con un gusto orrido, ho seri problemi per la giusta quantità di acqua, della serie "devi metterla sotto la valvolina o appena a filo". Sembrerà una cazzata ma mi rimane difficile non farlo una schifezza. Poi vabè con il tempo mi sono raffinata. A roma ricordo due posti storici "La tazza d'oro" a due metri dal pantheon e il caffè a piazza sant'eustachio di cui vi lascio il link tanto per:
http://www.santeustachioilcaffe.it/Lo fa in mille modi, si può anche comprare e per prenderne uno ci stai otto anni per la fila che c'è.
La tazza d'oro invece fa anche la granita al caffè con panna.
C'è poi Castroni, il mio di riferimento a via culo di rienzo, a parte trovare la qualsiasi alimentare proveniente dall'intero emisfero si fa anche torrefazione del caffè.
A bologna il caffè fa cagare. Voglio dire che con Roma non c'è paragone e poi costa na cifra. Detto questo vado con 50 cent alla macchinetta a fare pausetta sigaretta (rima non voluta)