avant (free?) jazz (??)
#1
Inviato 13 settembre 2006 - 12:49
vorrei interessarmi a un certo stile musicale.. ma non so bene come catalogarlo, e appunto spero che voi mi autiate dandomi qualche nome, qualche consiglio...
ho assistito a dei concerti gratuiti - ma non ricordo purtroppo i nomi dei musicisti - che mi hanno incuriosito molto... i musicisti erano jazz, e la musica anche, ma più che altro era improvvisazione free form, erano delle jams con influenze elettroniche, e del minimalismo, dell'ambient... come se john hassell si mettesse a fare delle jams insieme a sun ra e terry riley...e anche con laptop vari, rumorismi glitch, ecc....
avete qualche idea per dissipare la mia confusione in proposito?
#2
Inviato 13 settembre 2006 - 13:04
Zukanican: Horse Republic
Rake: Art Ensemble Of Rake/Tell Tale Moog (il primo cd)
AMM: AMMmusic
Vedi un pò se ti garbano...
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#3
Inviato 13 settembre 2006 - 13:22
Rake: Art Ensemble Of Rake/Tell Tale Moog (il primo cd)
ma allora tu tien' 'nu chiuov' 'n cap'...
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#4
Inviato 13 settembre 2006 - 13:42
Prova un pò questi:
Zukanican: Horse Republic
Rake: Art Ensemble Of Rake/Tell Tale Moog (il primo cd)
AMM: AMMmusic
Vedi un pò se ti garbano...
grazie. ora cerco zukanican, che non ho mai sentito nominare... AMM lo sto ri-ascoltando, e non è completamente quello che cercavo...anche i rake non mi sembrano proprio il genere che cercavo di definire... sto cercando qualcosa di meno apocalittico (certo, l'ho citato io sun ra...), ma qualcosa con tappeti sonori elettronici a volte anche rilassanti...
ora sto provando a 'cercare' musica elettronica viva e mnemonists... sto andando nella giusta direzione?
#5
Inviato 13 settembre 2006 - 14:01
CHICAGO UNDERGROUND TRIO: Possible Cube
ora vedo...voi lo conoscete? io ho synesthesia, e un po' ci siamo, anche se mi pare fin troppo tranquillo, vorrei sentire anche qualcosa di più elettronico.
degli isotope 217 che mi dite?
mi correggo..sto ascoltanso synesthesia, ed è abbastanza vario, davisiano in certe parti, persino stockhauseniano o subotnikiano in altre... (O_o ma come mi esprimo) e free in altre... insomma, cosa voglio di meglio? ne voglio ancoraaaaa.. certo mi piacerebbe trovarci anche degli elementi più ambient...
#6
Inviato 13 settembre 2006 - 14:10
#7
Inviato 13 settembre 2006 - 15:46
ho trovato forse qualcosa di attinente
CHICAGO UNDERGROUND TRIO: Possible Cube
ora vedo...voi lo conoscete? io ho synesthesia, e un po' ci siamo, anche se mi pare fin troppo tranquillo, vorrei sentire anche qualcosa di più elettronico.
degli isotope 217 che mi dite?
mi correggo..sto ascoltanso synesthesia, ed è abbastanza vario, davisiano in certe parti, persino stockhauseniano o subotnikiano in altre... (O_o ma come mi esprimo) e free in altre... insomma, cosa voglio di meglio? ne voglio ancoraaaaa.. certo mi piacerebbe trovarci anche degli elementi più ambient...
gli isotope mi ricordo che mi erano piaciuti, una tromba molto davisiana.
La tua descrizione comunque è larga.
Quoto gli strepitosi Spring heel jack, gruppo che pare si sia cagato (molto ingiustamente) solo Scaruffi, formazione (stellare letteralmente) tra jazz, elettronica, psichedelia, avanguardia.
Io adoro Amassed, uno dei più jazzati (scaricati un pezzo favoloso come Double cross per farti un idea, ma anche un disco come Disappeared ( più sul versante più drum&bass è bellissimo), e pure gli altri dischi precedenti se ti piacciono questi sono ugualmente consigliatissimi. Sulla jam lunga (2 jam lunghe) vanno sul live, un po' più dispersivo ma con molte idee geniali.
Oppure i Supersilent, mooolto più dilatati e vicini anche ad Hassell.
Ma soprattutto (o perlomeno prima) gli Spring heel jack.
L'etichetta thirsty ear mi sa che è molto interessante a proposito.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#8
Inviato 13 settembre 2006 - 16:00
Gran gruppo, "utonian automatic" e "the unstable molecule" sono fichissimi proprio, "who stole the I walkman?" l'ho sentito di recente e mi ha MOLTO deluso..poi c'è un ep di remix chiamato "commander mindfuck" bello pure lui.ho trovato forse qualcosa di attinente
CHICAGO UNDERGROUND TRIO: Possible Cube
ora vedo...voi lo conoscete? io ho synesthesia, e un po' ci siamo, anche se mi pare fin troppo tranquillo, vorrei sentire anche qualcosa di più elettronico.
degli isotope 217 che mi dite?
non sono molto free form i pezzi degli isotope ma a me piacciono assai.
Un gruppo simile sempre con musicisti di chicago dell'area jazz-post-rock-tortoise- chicago underground-AACM e amici sarcazzi sono gli HIM, band del batterista dei June of 44.
Simili agli Isotope ma questi sì più vicini al "free form" e ancora più ipnotici (se ti piace bitches brew di miles davis sono una goduria), con molta enfasi sul groove e sul ritmo (due batterie), pezzi belli lunghi con frequenti assoli jazz e influenze tortoise (leggi: il vibrafono, la chitarra...). Dischi loro che ho: "New features" (bellissimo), "Sworn eyes" e "Many in high places aren't felling well" (parecchio belli). "Our point of departure" mi manca...
sulla thirsty ear invece avevo aperto un thread un mese fa o poco più mi pare, lì di dischi che ti possono interessare cene sono parecchi.
poi boh di jazz elettronico, potresti provare i seguenti gruppi/artisti sul genere che ora mi sovvengono (alcuni thirsty ear):
skalpel, cinematic orchestra, jaga jazzist, nostalgia 77, mat maneri, matthew shipp, craig taborn, bruno e, meat beat manifesto, spring heel jack...
di roba ce n'è a palate...
#9
Inviato 13 settembre 2006 - 16:14
i supersilent si... mi piace molto il 6, dovrò recuperare anche gli altri...
ora mi tuffo a informarmi nello specifico di tutti questi nomi..a rigrazie
#10
Inviato 13 settembre 2006 - 16:21
#11
Inviato 13 settembre 2006 - 16:45
Mi son piaciuti molto e questo è il loro sito (non ho mai ascoltato nessuna loro incisione, ma ora che me li hai fatti venire in mente lo farò subito!).
www.iksperience.com
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#12
Inviato 13 settembre 2006 - 16:51
Dark....procurati come detto da qualcuno sopra Amassed...non te ne pentirai!!!!!
lo sto proprio cercando...e anche masses e live, visto che lo scaruffone (uno dei pochi che ne parla) ne parla bene...
ora mi informo anche su questi [iks]...!
#13
Inviato 13 settembre 2006 - 17:57
Prova un pò questi:
Zukanican: Horse Republic
Rake: Art Ensemble Of Rake/Tell Tale Moog (il primo cd)
AMM: AMMmusic
Vedi un pò se ti garbano...
grazie. ora cerco zukanican, che non ho mai sentito nominare... AMM lo sto ri-ascoltando, e non è completamente quello che cercavo...anche i rake non mi sembrano proprio il genere che cercavo di definire... sto cercando qualcosa di meno apocalittico (certo, l'ho citato io sun ra...), ma qualcosa con tappeti sonori elettronici a volte anche rilassanti...
ora sto provando a 'cercare' musica elettronica viva e mnemonists... sto andando nella giusta direzione?
Con i MEV e i Mnemonists direi di sì. Certo, i condigli che ti ho dato li ho buttati lì, senza starci troppo a pensare, dopo essermi fatto un'idea di cosa tu intendessi.
Comunque, degli Zukanican ho appena recensito il loro esordio ufficiale, se ti interessa.
http://www.ondarock....6_zukanican.htm
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三生石
#14
Inviato 14 settembre 2006 - 07:26
non occorre girare il mondo per il suono che cerchi:
http://www.setoladimaiale.net/
spulcia nel catalogo, jazz+elettroniche+impro...sono la spina dorsale dell'etichetta
anzi, strano che appassionati jazzisti come voi non abbiano mai parlato di questa grandissima realta'.
meriterebbe un thread
ciao
#15
Inviato 14 settembre 2006 - 08:39
Ho solo "Moment returns", non ho ancora ascoltato l'ultimo.
Degli Isotope 217 ho anch'io il mini-CD "The unstable molecule", direi abbastanza assimilabile, solo con accenti rock un po' più marcati...
Anche a me sembra che, partendo dal jazz, ti possa indirizzare innanzitutto verso Taborn e Shipp, poi verso i Supersilent e Jaga Jazzist...
Non c'entra molto, ma se poi come mi sembra ti piacciono gli "omaggi" al Davis elettrico, procurati qualche disco di "Yo Miles" di W. Leo Smith (Cuneiform).
#16
Inviato 15 settembre 2006 - 01:36
Quant'è geniale "Junk magic" di Taborn? A parte una due tracce un po' pacco, le altre sono davvero qualcosa di alieno e sublime nel jazz elettronico, mi piace tantissimo soprattutto il fatto che le voci del sax e della viola siano quasi inconfondibili l'una dell'altra (due strumenti che suonano il proprio strumento cercando un suono uguale a quello dell'altro! spettacolo). Taborn è anche un genio del fender rhodes (vedi con Tim Berne) e del piano (vedi il disco di Drew Gress).Mi sembra che nel novero possano starci anche i Triosk.
Ho solo "Moment returns", non ho ancora ascoltato l'ultimo.
Degli Isotope 217 ho anch'io il mini-CD "The unstable molecule", direi abbastanza assimilabile, solo con accenti rock un po' più marcati...
Anche a me sembra che, partendo dal jazz, ti possa indirizzare innanzitutto verso Taborn e Shipp, poi verso i Supersilent e Jaga Jazzist...
Non c'entra molto, ma se poi come mi sembra ti piacciono gli "omaggi" al Davis elettrico, procurati qualche disco di "Yo Miles" di W. Leo Smith (Cuneiform).
Bello moment returns dei triosk, anche se possono annoiare presto perchè sono molto "statici". il pezzo nuovo ha alcuni suoni splendidi ma non è tutto bello, e poi boh molti brani sembrano inizi promettenti che non si concretizzano...per me si annoiano un po' a suonare quella musica.
Yo miles mmmmm, ne ho sentito uno di quei dischi e non mi ha convinto, mi è sembrato che di miles abbian preso il funk ma non il mood cupo, dark. mmmm...
Morale, mi sa che per ora il più bello di tutti sti dischi è "at the center" dei meat beat manifesto, uso dell'elettronica per effettare il tutto e suono di strumenti veri con solisti veri a interagire. Disco da panico per quanto è una ficata, col rhodes (Taborn again), il clarinetto basso, il flauto, un sacco di campionamenti ed effetti tutti manipolatii effetti ed echi dub avvolti in una nube di mistero. E la batteria di Dave King: programmata e ricampionata in modo geniale, suonata con tiro e groove. Dio quant'è figo sto disco.
#17
Inviato 16 settembre 2006 - 12:48
L' unica cosa di cui mi dispiace è che per ascoltare qualcosa di nuovo (sia in campo jazz che in campo rock/elettronico, visto che questa musica sarà anche difficilmente considerabile rock in senso stretto ma è comunque altrettanto difficile considerarla jazz, men che meno avanguardia, visto che sono dischi relativamente fruibili) dobbiamo affidarci ad artisti non più giovanissimi come Evan Parker, Han Bennink, William Parker etc.
Comunque il trittico Masses, Amassed e Live è imperdibile, fra la roba migliore che ho sentito negli ultimi anni, il connubio tra jazz elettronica e rock porta a qualcosa di inedito a differenza dei sopracitati Meat Beat Manifesto, che pur avendo prodotto un bel disco, non raggiungono i livelli di originalità degli Spring Heel, infatti in At The Center i rimandi al Davis del periodo Bitches Brew sono molto evidenti.
Un altro che mi viene in mente è Otomo Yoshihide. Non risponde proprio esattamente alla tua descrizione, ma comunque fa un jazz moderno che alterna parti composte a improvvisazioni più libere, squarci ambient a momenti più soffusi e cantati, nelle sue orchestre poi di solito non manca la strumentazione elettronica. A me piace perchè riesce ad essere moderno senza però dimenticarsi della tradizione, poi non so sembra che abbbiamo gli stessi gusti in campo jazz, infatti spesso rilegge brani di Mingus e di Eric Dolphy, ormai celebre anche la sua rilettura di Eureka di Jim O' Rourke.
Tra i primi cd che mi vengono in mente c'è la rivisitazione dello storico album di Eric Dolphy Out To Lunch (bellissimo l' ultimo brano di cui adesso non ricordo il titolo in cui a detta di Otomo si sentirebbe l' assenza di Dolphy, poi c'è una versione al fulmicotone di Gazzelloni, trasformato da tranquillo brano per flauto in una scorribanda punk-jazz e Hat & Beard, diventato ormai un cavallo di battaglia sia nelle esibizioni live che nelle varie riletture presenti su cd) e quelli a nome della Otomo Yoshihide New Jazz Orchestra.
#18 Guest_pAggIoni_*
Inviato 20 settembre 2006 - 22:15
#19
Inviato 03 ottobre 2006 - 10:17
#20
Inviato 03 ottobre 2006 - 10:37
tirando delle provvisorie somme:
mi sono piaciuti molto jung magic di craig toborn (che altri dischi suoi ci sono da avere?), i zukanican, gli him, il chicago underground duo/trio, ho riascoltato supersilent 6 con gran piacere, ma devo ancora assimilare bene spring heel jack e meat beat manifesto...ora cerco anche jaga jazzist mentre di matthew shipp non ho idea di cosa cercare...
gli isotope 217 invece mi hanno lasciato insoddisfatto...utonian automatic lo sento stucchevole nei suoni, sembra jazz-rock anni 70 alla canterbury...the unstable molecule un po' meglio.
#21
Inviato 03 ottobre 2006 - 11:20
mi sono piaciuti molto i zukanican
Bravo! Questo è uno dei dischi più belli del 2006!
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
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三生石
#22
Inviato 03 ottobre 2006 - 11:48
Taborn: Light made lightermi sono piaciuti molto jung magic di craig taborn (che altri dischi suoi ci sono da avere?), ....mentre di matthew shipp non ho idea di cosa cercare...
Shipp: Equilibrium e Armony and Abyss... sono tutti della Thirsty Ear.
#23
Inviato 03 ottobre 2006 - 12:54
#24
Inviato 03 ottobre 2006 - 14:14
ciao
punck
prova a dare un'ascoltata all'Acustronic Ensemble di 'Free For(m) Rimbaud', che sembra avere un po' tutte le caratteristiche citate ad inizio topic..
#25
Inviato 04 ottobre 2006 - 07:39
ammettendo che con piacere farei gli stessi dischi, mi tocca dire che siamo due entità distinte!
#26
Inviato 19 ottobre 2006 - 11:22
#27
Inviato 19 ottobre 2006 - 12:40
Credo che sei partito dal suo disco migliore, ma anche Ptah El Daoud, con Pharoah Sanders al sax e flauto e Joe Henderson al sax, è da annovrare tra i suoi capolavori. Il disco come sonorità è molto più jazz intriso di blues, meno marcata è la componente misticheggiante, forse causata dall' assenza dell' hammond.
Disco invece che si avvicina più alle sonorità di Universal è World Galaxy, qui è presente l' organo e la Coltrane si avvale dell' utilizzo di una sezione d' archi per arricchire il sound. Apre il disco il brano My Favourite Things portato alla fama dall' ex marito 10 anni prima.
Anche Journey in Satchidanada, A Monastic Trio e Transfiguration sono tutti da ascoltare, i primi due con un sound più simile a Ptah El Daoud, l' ultimo più vicino a Universal Consciousness.
#28
Inviato 19 novembre 2006 - 15:16
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#29
Inviato 19 novembre 2006 - 15:29
#30
Inviato 19 novembre 2006 - 16:10
maledetto....
che poi mi aspettavo dei "dottoroni", invece hanno veramente l'aspetto da scoppiati per cui guadagnano ulteriori punti. Erano in tre: uno è il sosia di johnny rotten, uno ha una faccia da assassino e suona l'audiovirus che non so cosa sia ma già il nome rende l'idea, il batterista non ha probabilmente fatto altro in vita sua che ascoltare amon duul, acid mother temple e i popol vuh di in the garden pharaos. sono arrivati ed è stato chiaro da subito che per loro ci fosse stato un milione di persone o nessuno (e in effetti dopo un po' c'è stato un fuggi fuggi, visto che non concedono niente) per loro non cambiava un cazzo. Intensissimi. Se non sono già ripartiti per la Norvegia a jammare tra una sostanza e l'altra vale davvero la pena vederli.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#32
Inviato 07 marzo 2007 - 14:02
#33
Inviato 07 marzo 2007 - 14:19
#34 Guest_Mattia_*
Inviato 07 marzo 2007 - 14:26
up per dire che mi sono visto i supersilent e voi no gnè gnè gnè, e dal vivo spaccano tutto. Saucerful of secrets + sun ra + un ricordo di miles davis elettrico + kraut e musica cosmica. Grandi.
Anche io me li sono visti, senza sapere manco chi fossero. Hanno suonato a un festival e subito dopo di loro c'è stato il set di Franz Hautzinger con Fennesz e Luc Ex. Allora, chi ce l'ha più lungo?
P.s.: bella notizia, quella della nuova uscita!
#35
Inviato 07 marzo 2007 - 14:42
Anche io me li sono visti, senza sapere manco chi fossero. Hanno suonato a un festival e subito dopo di loro c'è stato il set di Franz Hautzinger con Fennesz e Luc Ex. Allora, chi ce l'ha più lungo?
ahahahahahahaa
ti riferisci al caffè, vero?
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#36 Guest_Mattia_*
Inviato 07 marzo 2007 - 14:43
Anche io me li sono visti, senza sapere manco chi fossero. Hanno suonato a un festival e subito dopo di loro c'è stato il set di Franz Hautzinger con Fennesz e Luc Ex. Allora, chi ce l'ha più lungo?
ahahahahahahaa
ti riferisci al caffè, vero?
Veramente intendevo qualcos'altro, ma non pretendo che tu ci... Arrivi.
#37
Inviato 07 marzo 2007 - 14:47
Anche io me li sono visti, senza sapere manco chi fossero. Hanno suonato a un festival e subito dopo di loro c'è stato il set di Franz Hautzinger con Fennesz e Luc Ex. Allora, chi ce l'ha più lungo?
ahahahahahahaa
ti riferisci al caffè, vero?
Veramente intendevo qualcos'altro, ma non pretendo che tu ci... Arrivi.
già fatto, grazie...
è bello sapere che gli amici si preoccupano per te... ihhihihihihihih
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#38
Inviato 09 marzo 2007 - 16:06
up per dire che mi sono visto i supersilent e voi no gnè gnè gnè, e dal vivo spaccano tutto. Saucerful of secrets + sun ra + un ricordo di miles davis elettrico + kraut e musica cosmica. Grandi.
Anche io me li sono visti, senza sapere manco chi fossero. Hanno suonato a un festival e subito dopo di loro c'è stato il set di Franz Hautzinger con Fennesz e Luc Ex. Allora, chi ce l'ha più lungo?
senz'altro tu, visto che io franz hautzinger e luc ex non so manco chi siano. Comunque bella notizia si
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
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