1041 replies to this topic

[Pierrotelaluna]

E quando in certi momenti sbagli il nome della tua ragazza con quello di una ex?
E' terribile. Terribile. Non c'è modo di mettere a posto la cosa.

[ravintola]

figuraccia che con la mia idiozia ho fatto fare ad una ragazza.
Eta' 12 anni, location colonia estiva al parco.
Ragazzi e ragazze tutti arrapati come mandrilli. Noi 3 o 4 maschi un po' piu' intrepidi degli altri ci eravamo messi d'accordo con le nostre rispettive partner intrepide che quella notte ci saremmo intrufolati nella loro stanza per passare un po' di tempo nei loro letti. Eravamo tutti accoppiati mancava solo Alessio. Cosi' la sera, prima del coprifuoco, metto la testolina nella stanza delle ragazze, che erano una ventina in totale, e grido alla Federica "Federica, ma tu non vuoi nessuno per stanotte? Mica mi avevi detto che ti piaceva Alessio? Vuoi lui?" Tutte si fermano, lei poveraccia si guarda in giro, si miniaturizza e mi risponde sommessa "ehm... no, grazie...."

[Number 6]

Io penso di essere l'unico essere umano che ha avuto un colpo di sonno in bicicletta. Era tipo le 23.00 dei primi di agosto, non c'era un cane per la strada, il deserto del Sahara. Sono finito contro l'unica, e sottolineo l'unica, macchina parcheggiata della via con qualcuno dentro. C'era una tipa che è scesa e ha constatato che gli avevo fatto un bozzo sul dietro guardandomi come si guarda un marziano vestito a festa. Mi ha presentato la fattura del carrozziere qualche giorno dopo e c'è voluto tipo cinquantamila lire dell'epoca, per il danno. Pazzesco.
Ma sono un dilettante. Io continuo a pensare a Tom e ridere.

[ravintola]

ma le vere figure di cacca, quelle in cui calpestate merda canina e ve ne accorgete quando ormai è troppo tardi non le ha fatte nessuno? Io diverse volte.

si quand'ero piccolo. C'era un paio di scarpe in particolare con cui mi succedeva sempre. Ancora adesso sono convinto che era colpa loro. Da quando le cambiai non mi successe piu'.

[sud afternoon]

Io una volta da bimbo sono finito con ambo i piedi in un caccone giallo verde che mi ha insozzato anche il pantalone. Poi ricordo un'altra circostanza simile, in prima media, gita a napoli, lì a piazza plebiscito era appena finita una qualche manifestazione dei carabinieri, nelle quali quelli a cavallo non mancano mai; anche in questo caso ambo i piedi in una sfogliatella gigante, fresca fresca, questa quantomeno non era verde, era di un bel marrone acceso.
Comunque 'ste scemenze qui non fanno ridere mica.

Alcune delle vostre figure di merda sono invece meravigliose, ho riso come un cretino. Tom da leggenda.

[Greed]

[quote author=JackNapier link=topic=10910.msg575884#msg575884 date=1253219342]
[quote author=Number 6 link=topic=10910.msg575877#msg575877 date=1253218401]
Io penso di essere l'unico essere umano che ha avuto un colpo di sonno in bicicletta.
[/quote]

Sono stato a vedere una gara di triathlon che durava 24-30 ore. Vi assicuro che i colpi di sonno venivano a tutti, quando erano in bicicletta. 

[Number 6]

Questa me l'hanno raccontata. Gita scolastica, tutti per strad con due professori a far da guida, e il buffone di classe vede una tipa davanti con dei bei capelli lunghi fluenti e dei jeans attillati. Si reca allora alle sue spalle e fa il verso di palpargli le chiappe con aria lasciva, tirando pure fuori la lingua. In quel momento la tipa si gira e lo guarda come se vedesse una merda su un lenzuolo: era un uomo! Il seguito è intuibile.
Sempre in gita una cui ho assistito invece è quella di un un mio amico che per passare nella stanza di alcune ragazze attraverso i terrazzi al primo piano, mette il piede genialmente sul tetto con copertura in ondulato di plastica della sala da pranzo sfondandolo. Miracolosamente becca una traversa in ferro e non precipita. La mattina dopo entriamo in sala da pranzo e c'era questo buco in alto con i frammenti di plastica per terra e la luce del sole che entrava dal foro puntando direttamente sul posto a tavola di questo mio amico. Sembrava una cosa sceneggiata ad arte. Inutile dire che le nostre risate fecero subito individuare il colpevole. Sospensione di tre giorni.

[Max Stirner]

anch'io ben poche rispetto a quelle di qualcun altro(lassy, tom su tutti)

1)aver vomitato a ferragosto davanti casa a mare di un mio amico con decine di km di scogli a disposizione accanto(me l'ha rinfacciato lui per diverse volte che ci siam rivisti)

2)al liceo dopo un'interrogazione andata mezza mezza di latino(a fine ora) uscì incazzato dall'aula assieme ai miei compagni e mi misi a dire:"e mò non ho fatto un cazzo nemmeno di biologia(che era l'ora succesiva)", ovviamente la prof(che mi odiava profondamente anche da prima di questo episodio) era dietro a me

3)la prima volta che ho vomitato in strada(erano sì le 2 di notte ma passava anche gente) davanti ai miei genitori non è stato un gran spettacolo

[soul crew]

fai come me, dimenticati ogni tanto di sganciare il pedale ai semafori

[soul crew]

fai come me, dimenticati ogni tanto di sganciare il pedale ai semafori

mi è capitato un paio di volte, hai presente quando sei proprio stanco e non pensi alle cose più elementari? ecco, quando ti tiri su vorresti essere sprofondato in un tombino, piuttosto che vedere gli stronzi automobilisti che ti guardano con un misto di derisione e compassione

[bluetrain]

Avevo circa 10 anni o giù di lì. Piena foga agonistica durante una partita a calcio in piazzetta. Fuga verso la porta (che era un muro, delimitato dai tubi di due grondaie) palla al piede, quando da una portina (vera) esce un tizio e tira un calcio al pallone che mi ero incoscientemente allungato. D'istinto, lo guardo dritto in faccia e, con tutta la voce che ho, gli urlo: "Ma vafffffancuuulooooo!!!!".
Era il parroco.

[Greed]

Ahahah bellissima questa di bluetrain

[100000]

Avevo circa 10 anni o giù di lì. Piena foga agonistica durante una partita a calcio in piazzetta. Fuga verso la porta (che era un muro, delimitato dai tubi di due grondaie) palla al piede, quando da una portina (vera) esce un tizio e tira un calcio al pallone che mi ero incoscientemente allungato. D'istinto, lo guardo dritto in faccia e, con tutta la voce che ho, gli urlo: "Ma vafffffancuuulooooo!!!!".
Era il parroco.

Tornando agli aneddoti alcolici, alla mia ultima festa di compleanno (nonchè di laurea, visto che c'era solo un giorno di distanza) free bar e tutti ubriachi. In particolare uno abbastanza giovane, non si era mai ubriacato prima, e quando è venuto a prenderlo il padre gli ha vomitato nella macchina nuova....non oso immaginare la reazione del genitore.

[bosforo]

la più recente


[11:03]

Mia madre: dopo vado a vendemmiare dallo zio [mio zio ha una piccola vigna]
Io: ah ok


[13:00]

Mia madre: allora esco, ciao a dopo
Io: dove andavi? ah sì aspetta, a scopare!... !!!! a vendemmiare, a vendemmiare!

[barkpsychosis]

ma le vere figure di cacca, quelle in cui calpestate merda canina e ve ne accorgete quando ormai è troppo tardi non le ha fatte nessuno? Io diverse volte.

Io una volta me ne sono accorto in classe però non ero sicuro che fosse merda, quindi ne ho tolta un pò col dito dalla suola e l'ho annusata. Era merda.

Meno male che non l'hai assaggiata per esserne ancora più sicuro 


Io me ne ricorderò sempre una che feci al liceo, anche se un pò macabra...era da poco venuto a mancare un ragazzo di un'altra classe, investito da un motorino. Un giorno bussano alla porta della nostra aula, ed entrano due ragazzi molto tristi che ci annunciano "Ragazzi, ricordatevi del funerale di XXX".
Io, che ero distratto e stavo finendo di ridere per una battuta precedente del mio compagno di banco: "Ah già, di quello che è morto.."...
Silenzio tombale in classe.

[simon]

ho giocato per molti anni a pallanuoto: quando avevo tredici anni invece di indossare le slip mi sono tuffato in acqua con le mutande normali, potete immaginare la reazione dei miei compagni 

[Greed]

la più recente


[11:03]

Mia madre: dopo vado a vendemmiare dallo zio [mio zio ha una piccola vigna]
Io: ah ok


[13:00]

Mia madre: allora esco, ciao a dopo
Io: dove andavi? ah sì aspetta, a scopare!... !!!! a vendemmiare, a vendemmiare!

"Freud avrebbe qualcosa da dire" [cit. la mia (ex)prof di filosofia]

[Greed]

ho giocato per molti anni a pallanuoto: quando avevo tredici anni invece di indossare le slip mi sono tuffato in acqua con le mutande normali, potete immaginare la reazione dei miei compagni 

Nell'hotel in Slovenia dove sono stato ad Agosto c'era un parco acquatico e le terme, tutto compreso nel costo.
Ovviamente io mi ero scordato il costume. Nei negozi dell'hotel i costumi (bruttissimi!) costavano dai 20 ai 30 euro.

Mi sono fatto 4 giorni di piscine e cose varie con le mutande (fortunatamente ne avevo un paio che erano spacciabili per un costume slip) 

[barkpsychosis]

Non per vantarmi, ma largo al Re!

Una bella è quando ubriaco mi sono addormentato mentre mi facevo una sega davanti ad un porno... i miei mi hanno trovato al mattino sul divano, cazzo in mano e pornazzo che andava ancora (i vecchi, cari VHS di otto ore).  

Ma è robetta in confronto alle due vere figure di "merda" che mi porterò nella bara...

- avrò avuto quindici anni: vado con dei compagni di scuola a prendere il treno. Alla stazione sento improvvise fitte alla pancia. Corro verso i cessi, ma non faccio in tempo e mi cago nelle braghe. Vabbeh, vado al cesso e tento di pulirmi come posso. Sto lì dieci minuti - un quarto d'ora, il tempo di far partire il treno e tornarmene a casa senza dover dare spiegazioni a nessuno. Esco e... i miei compagni avevano fermato il treno! Passeggeri dai finestrini che mi guardano incazzati, il controllore che mi comanda di salire, i miei compagni che mi urlano di sbrigarmi... un incubo! Salgo. Mi tiro giù la felpa il più possibile per nascondere il macchione (per fortuna erano ancora gli anni '80 e andavano di moda i felponi giganti), ma il problema vero è la puzza. Grazie a dio la mia mente ha rimosso i particolari del viaggio in treno, con la gente che si chiedeva da dove provenisse quella puzza di merda. Poi ho girato tutta la giornata con le mutande sporche che mi ustionavano il culo. Alla sera non ce la faccio più, accampo con i compagni una scusa (patetica - ormai l'avevano capito tutti che mi ero cagato addosso) e invece di aspettare il treno prendo la corriera. E chi trovo sulla corriera che mi si siede accanto? Ovviamente la ragazza per cui avevo una cotta... che carina, fu bravissima a far finta di non accorgersi dell'odore di merda. Dovevo sposarmela.  

- dieci anni dopo: ospite di un amico in Austria. Non so una parola di tedesco. Festa universitaria in un appartamento gremito all'inverosimile. Bevo un po' troppo. Inizia a scapparmi una cagata. Tento di farmi largo verso il cesso. Arrivo là con i sudorini. Apro la porta: il cesso è pieno di gente, neanche pensare di arrivare alla tazza. Mi faccio di nuovo largo nella folla. Tento di chiedere se c'è un altro cesso, ma non c'è. Inizia la disperazione. Semjpre più sudato nuoto ancora tra la gente e in qualche modo riesco ad arrivare alla porta. Le scale sono più affolate dell'appartamento! E siamo al quarto piano. Inizio a scendere sempre più in panico. Pesto mani e piedi. Mi insultano. A metà scale sento che sto per cagarmi addosso. Vaffanculo... tiro giù le braghe e cago sulle scale in mezzo alla gente. Piovono insulti in tedesco. Tiro su le braghe, lascio lì il prodotto e riprendo a scendere le scale. Finalmente la gente si sposta al mio passaggio. In strada mi accorgo di essere sporco di merda e di stare malissimo. Mi precipito nell'appartamento del mio amico, mi butto sul suo letto (senza lavarmi) e mi addormento. Quella notte il mio amico ritorna con una tipa in camera sua e mi trova lì sul suo letto, con un odore di merda in tutta la stanza. Per fortuna non mi sveglia... sarebbe stato imbarazzante.              

Bellissime, sembrano prese da "Trainspotting" 

[simon]

ho giocato per molti anni a pallanuoto: quando avevo tredici anni invece di indossare le slip mi sono tuffato in acqua con le mutande normali, potete immaginare la reazione dei miei compagni 

Nell'hotel in Slovenia dove sono stato ad Agosto c'era un parco acquatico e le terme

Lipica o Portorose???

[Haggard]

Campeggio scout, tenda sopraelevata montata su una palafitta. Mi scappa la classica pisciata notturna, però sono troppo stanco per scendere quindi la faccio appollaiato lì, a tre metri d'altezza. Becco il capo che faceva la ronda notturna, che lì per lì non fa troppo casino ma il mattino dopo è smerdata generale, la gogna praticamente.

E poi tutte le figure di merda legate ai tentativi di non pagare in bar, pub e locali, mezzi pubblici et cetera. Tertium non datur: fuga verso la gloria o figura demmerda

[GrantHart]

una volta in gita scolastica mi sono tagliato su una mano allacciandomi una scarpa (ma un taglio enorme, con grande perdita di sangue, non so come è stato possibile), per un po' sono stato ricordato come "quello che si taglia coi lacci delle scarpe"

come hai fatto scusa? io invece sono un caso disperato, non ho imparato ad allacciarmi le scarpe fino a 11 anni

[Max Stirner]

una frase al limite del nazismo (che non cito per non essere bannato  ).

ormai devi dirla

[bosforo]

una volta in gita scolastica mi sono tagliato su una mano allacciandomi una scarpa (ma un taglio enorme, con grande perdita di sangue, non so come è stato possibile), per un po' sono stato ricordato come "quello che si taglia coi lacci delle scarpe"

come hai fatto scusa? io invece sono un caso disperato, non ho imparato ad allacciarmi le scarpe fino a 11 anni

non ne ho idea! e peraltro sono stato scacciato dalla mia camera per aver sanguinato sul letto di un compagno, ritrovandomi a girare tutte le camere dei miei compagni in cerca di cerotti o garze

[Jeffrey Lee]

edit: me n'è venuta in mente una! un mio amico violinista lo scorso inverno mi ha chiesto di vedere il suo saggio. lui è abbastanza principiante e va in una scuola dove ci sono dai bambini ai ventenni, lui era tra gli ultimi a esibirsi, prima c'erano i più piccoli. alcuni erano veramente bravi, poche stecche e suonavano a tempo. Poi l'Apocalisse. Ricordate il famoso conduttore tv belga che non riesce a trattenere le risate? mi fa una pippa: entra un bimbo a fare Jingle Bells da solista. Prima nota: stecca, e io penso "vabbè è emozionato". Seconda nota: stecca clamorosa, mi parte un "pff!". terza nota: una specie di cigolio e qui parto a ridere. Prosegue con uno stridore ai limiti dell'industrial, con stecche su stecche e io a ogni nota ridevo sempre più, non ce la facevo proprio a non essere rumoroso (figurarsi a nasconderlo). Tutti lo guardavano empatici come dire "dai è difficile ma ce la puoi fare" e questo non faceva che accrescere le mie risate. a un certo punto mi son messo la sciarpa fingendo di avere freddo, ma non ero credibile perché ero paonazzo in viso ed emettevo una risata strozzata che sembrava il fischio del bollitore dell'acqua. Ovviamente ho ceduto e mi è partita una risata isterica e sguaiatissima che ha completamente oscurato il suono del piccolo terrorista sonoro, inutili i miei tentativi di coprirmi la faccia, visto che un sacco di genitori si sono voltati borbottando e guardandomi torvi. All'uscita mi sono complimentato con l'amico e sono prontamente fuggito, mi vergognavo come un ladro.

E' inutile, quando ti prende la ridarella selvaggia è pressochè impossibile non fare figure di merda.
C'era un periodo, anni fa, in cui bevevo veramente molto e ne ho combinate di tutti i colori, ricordo soprattutto una pasquetta di degenero alcoolico in un camping concluso nel tardo pomeriggio con caffè al baretto frequentatissimo del villaggio con amici e tizie rimorchiate in giornata, tutti seduti al tavolino. Mi viene la geniale idea di correggere il caffè con limoncello, il risultato mi provoca conati irrefrenabili e inizio a svomitazzare carne semidigerita mista a vinaccio da quattro soldi, superalcolici ed ettolitri di birra sul tavolino, beccando anche la tipa carina che mi stava di fronte. C'erano tipo 50 persone nelle vicinanze, volevo morire.

[paloz]

ma le vere figure di cacca, quelle in cui calpestate merda canina e ve ne accorgete quando ormai è troppo tardi non le ha fatte nessuno? Io diverse volte.

Sì, una che non dimenticherò mai. Arrivato a scuola (tipo 3^ sup.), a metà della prima ora comincio a sentire puzza di merda, ma faccio finta di nulla perché manco mi era venuto in mente che potesse essere una merda sotto il mio piede. Alla seconda ora comincio a farmi domande, e dico alla mia compagna di banco: "Ma cos'è 'sta puzza di merda??". In questo modo, quando mi son deciso a guardare la scarpa (sozza di marron-verdino), ovviamente han saputo tutti che l'avevo pestata.
Inoltre erano di quei banchi col "tubo" in mezzo alle gambe anteriori, quindi anch'esso era stato impiastrato ben bene.

[Seattle Sound]

E' inutile, quando ti prende la ridarella selvaggia è pressochè impossibile non fare figure di merda.

Non e' una vera propria figura di merda,comunque ero in gita in 3 media la sera tardi io e il  mio compagno di stanza ci stavamo dirigendo nella stanza dove c'erano le ragazze,all'improvviso vediamo la prof. che esce dalla sua stanza e di corsa ritorniamo nella nostra a li' ci parte una ridarella inaudita non roba cosi' ma risate da pisciarsi sotto e piu' ci guardavano e piu' ridevamo e andata avanti cosi per un quarto d'ora,alla fine ci siamo guardati con fare inebetito ci siamo chiesti percheee'???  



Onore alle leggendarie figure di merda di Tom.

[ravintola]

edit: me n'è venuta in mente una! un mio amico violinista lo scorso inverno mi ha chiesto di vedere il suo saggio. lui è abbastanza principiante e va in una scuola dove ci sono dai bambini ai ventenni, lui era tra gli ultimi a esibirsi, prima c'erano i più piccoli. alcuni erano veramente bravi, poche stecche e suonavano a tempo. Poi l'Apocalisse. Ricordate il famoso conduttore tv belga che non riesce a trattenere le risate? mi fa una pippa: entra un bimbo a fare Jingle Bells da solista. Prima nota: stecca, e io penso "vabbè è emozionato". Seconda nota: stecca clamorosa, mi parte un "pff!". terza nota: una specie di cigolio e qui parto a ridere. Prosegue con uno stridore ai limiti dell'industrial, con stecche su stecche e io a ogni nota ridevo sempre più, non ce la facevo proprio a non essere rumoroso (figurarsi a nasconderlo). Tutti lo guardavano empatici come dire "dai è difficile ma ce la puoi fare" e questo non faceva che accrescere le mie risate. a un certo punto mi son messo la sciarpa fingendo di avere freddo, ma non ero credibile perché ero paonazzo in viso ed emettevo una risata strozzata che sembrava il fischio del bollitore dell'acqua. Ovviamente ho ceduto e mi è partita una risata isterica e sguaiatissima che ha completamente oscurato il suono del piccolo terrorista sonoro, inutili i miei tentativi di coprirmi la faccia, visto che un sacco di genitori si sono voltati borbottando e guardandomi torvi. All'uscita mi sono complimentato con l'amico e sono prontamente fuggito, mi vergognavo come un ladro.

anch'io ho frequentemente questo problema.
Quando ero piccolo e andavo a messa coi miei genitori mi veniva sempre da ridere dal nulla perche' mi venivano in mente le cose piu' idiote, quelle che non farebbero mai ridere in qualsiasi altra situazione.

Invece, una cosa che continuo a fare anche da adulto: si e' in compagnia, si ta guardando un film (anche non commedia), qualcuno fa una battuta e tutti ridono e poi dopo 30 secondi si smette perche' giustamente non fa piu' ridere. Bene, io continuo a pensarci e mi costruisco in testa scenari alternativi, possibili conseguenze ultra-ridicole, e quindi nel silenzio totale, mentre tutti sono concentrati sul film, scoppio, pero' cerco di contenermi e quindi mi escono dei suoni tipo tosse, o sembra che mi sto ingozzando, mi vengono i singhiozzi, da piangere. Una macello. Ancora piu' imbarazzante e' quando la battuta iniziale l'avevo fatta io e quindi mi sento un idiota per mettermi a ridere 10 minuti dopo della mia stessa battuta. A volte non mi resta altro che uscire dalla stanza e prendere aria.

[Limenitis]

edit: me n'è venuta in mente una! un mio amico violinista lo scorso inverno mi ha chiesto di vedere il suo saggio. lui è abbastanza principiante e va in una scuola dove ci sono dai bambini ai ventenni, lui era tra gli ultimi a esibirsi, prima c'erano i più piccoli. alcuni erano veramente bravi, poche stecche e suonavano a tempo. Poi l'Apocalisse. Ricordate il famoso conduttore tv belga che non riesce a trattenere le risate? mi fa una pippa: entra un bimbo a fare Jingle Bells da solista. Prima nota: stecca, e io penso "vabbè è emozionato". Seconda nota: stecca clamorosa, mi parte un "pff!". terza nota: una specie di cigolio e qui parto a ridere. Prosegue con uno stridore ai limiti dell'industrial, con stecche su stecche e io a ogni nota ridevo sempre più, non ce la facevo proprio a non essere rumoroso (figurarsi a nasconderlo). Tutti lo guardavano empatici come dire "dai è difficile ma ce la puoi fare" e questo non faceva che accrescere le mie risate. a un certo punto mi son messo la sciarpa fingendo di avere freddo, ma non ero credibile perché ero paonazzo in viso ed emettevo una risata strozzata che sembrava il fischio del bollitore dell'acqua. Ovviamente ho ceduto e mi è partita una risata isterica e sguaiatissima che ha completamente oscurato il suono del piccolo terrorista sonoro, inutili i miei tentativi di coprirmi la faccia, visto che un sacco di genitori si sono voltati borbottando e guardandomi torvi. All'uscita mi sono complimentato con l'amico e sono prontamente fuggito, mi vergognavo come un ladro.

E se invece fra qualche anno verrà ricordato come Dylan che elettrizza il folk a Newport? Che facciamo ti togliamo la qualifica di redattore per non aver saputo carpire la portata seminale dell'evento

[Moreno Saporito]

ancora merda, un po' una costante nella mia vita

torno da scuola e mi trovo chiuso fuori casa senza chiavi, ahi ahi ahi attacco di merda; suono dai vicini ma nulla, non c'è nessuno, allora corro in garage, mi chiudo dentro, stendo un giornale per terra e faccio il mio dovere

raccolgo tutto nel giornale e lo infilo dentro una di quelle belle buste plastificate dei negozi di abbigliamento (Boggi penso); a quel punto sento che si apre il garage ma grazie a dio sono già vestito e calmo

mia madre entra per riportare la bici e chiede stupita "cosa fai chiuso in garage?", le rispondo che sono lì per cercare la cassetta degli attrezzi; ce ne andiamo assieme e lei raccoglie il sacchetto di Boggi

prima di arrivare a casa la guardo e le dico "mi daresti quel sacchetto che c'è dentro della roba che mi serve?", mi guarda di nuovo stupita, lo apre, odora e poi mi guarda schifata

[Jeffrey Lee]

prima di arrivare a casa la guardo e le dico "mi daresti quel sacchetto che c'è dentro della roba che mi serve?", mi guarda di nuovo stupita, lo apre, odora e poi mi guarda schifata

Magnifico 

[bosforo]

edit: me n'è venuta in mente una! un mio amico violinista lo scorso inverno mi ha chiesto di vedere il suo saggio. lui è abbastanza principiante e va in una scuola dove ci sono dai bambini ai ventenni, lui era tra gli ultimi a esibirsi, prima c'erano i più piccoli. alcuni erano veramente bravi, poche stecche e suonavano a tempo. Poi l'Apocalisse. Ricordate il famoso conduttore tv belga che non riesce a trattenere le risate? mi fa una pippa: entra un bimbo a fare Jingle Bells da solista. Prima nota: stecca, e io penso "vabbè è emozionato". Seconda nota: stecca clamorosa, mi parte un "pff!". terza nota: una specie di cigolio e qui parto a ridere. Prosegue con uno stridore ai limiti dell'industrial, con stecche su stecche e io a ogni nota ridevo sempre più, non ce la facevo proprio a non essere rumoroso (figurarsi a nasconderlo). Tutti lo guardavano empatici come dire "dai è difficile ma ce la puoi fare" e questo non faceva che accrescere le mie risate. a un certo punto mi son messo la sciarpa fingendo di avere freddo, ma non ero credibile perché ero paonazzo in viso ed emettevo una risata strozzata che sembrava il fischio del bollitore dell'acqua. Ovviamente ho ceduto e mi è partita una risata isterica e sguaiatissima che ha completamente oscurato il suono del piccolo terrorista sonoro, inutili i miei tentativi di coprirmi la faccia, visto che un sacco di genitori si sono voltati borbottando e guardandomi torvi. All'uscita mi sono complimentato con l'amico e sono prontamente fuggito, mi vergognavo come un ladro.

E se invece fra qualche anno verrà ricordato come Dylan che elettrizza il folk a Newport? Che facciamo ti togliamo la qualifica di redattore per non aver saputo carpire la portata seminale dell'evento

nah, tanto ha già fatto tutto il capitano con la sua Trota

[keith]

legate alle sbronze ne ho parecchie, queste alcune delle più rilevanti:

1) gita di IV superiore a barcellona, al bancone del bar dell'hotel: "2 tequila bum bum, grazie". il barista mi prepara la prima, un bicchiere da birra media, cazzo, me lo faccio alla goccia. Nel frattempo lui aveva già sbattuto la seconda, altro bicchierone. Mi faccio pure quella alla goccia. Pago. Vomito sul bancone. Scappo via di corsa.

2) 17 anni circa, festa a casa di un amico, vomito dal balcone del secondo piano in testa ad una ragazza con la quale intrattenevo rapporti occasionali. Troppo sbronzo per riuscire ad entrare in disco, mi addormento sul sedile posteriore della macchina, dove la suddetta praticherà in seguito del sesso orale ad un altro mio amico. ovviamente io non ho visto, nè mi ricordo nulla, perchè ero più o meno in coma

3) cena in un ristorante mediamente figo e ho vomitato sulla porta d'ingresso

4) capodanno in montagna, questo molto più recente . Sbronza epocale a pranzo, poi pomeriggio al supermercato a far la spesa. Purtroppo mi capita spesso la sbronza incazzosa/violenta, e i miei amici lo sanno ormai da anni. Al supermercato cado addormentato nel banco dei formaggi, i miei amici mi tirano su, una povera vecchina mi guarda pensando "DROGATO!" e io comincio ad insultarla pesantemente

ma le vere figure di cacca, quelle in cui calpestate merda canina e ve ne accorgete quando ormai è troppo tardi non le ha fatte nessuno? Io diverse volte.

Io una volta me ne sono accorto in classe però non ero sicuro che fosse merda, quindi ne ho tolta un pò col dito dalla suola e l'ho annusata. Era merda.

va beh, di queste allora ne ho parecchie, ma una delle migliori che ricordo è successa quando avevo tipo 10/11 anni. Mio padre con l'auto nuova, pioggia bella fitta, bagnati fradici. Saliamo in macchina e lui accende il riscaldamento e regola le ventole quelle sotto i piedi, visto che appunto eravamo bagnati. Tempo 25 secondi una puzza di merda orribile invade l'auto nuova. Sono vivo per miracolo

[debaser]

Fra defecazioni e cose varie me n'è venuta in mente una.
Ero alle medie o primissimi anni di superiori, spesso tornavo a casa prima di mia mamma (che insegna). Un giorno, naturalmente, mi dimentico la chiave e rimango chiuso fuori. Solitamente niente panico, 10 minuti e arriva. Quella volta mi scappa ardentemente da urinare. Sono lì che la trattengo in tutti i modi, ma non ce la faccio più, e giungo alla drastica conclusione di farla nel giardino davanti alla porta di casa - giardino che è circa 2 metri per 2 e senza alcuna siepe se non due cespugli alti 20 cm. Sono lì che mi libero tranquillamente quando, com'è ovvio che sia, passa davanti al mio cancello la ragazza che abita lì vicino
Con molta nonchalance tiro il freno d'emergenza (cosa mai piacevole), infilo tutto dentro e la saluto. Lei ha fatto finta di niente 

Seconda, più attuale e più potenziale che altro (spero): ho cambiato telefono da poco, parto per l'erasmus (2 settimane fa), ieri mi chiama il mi babbo e come se niente fosse mi dice che sta usando il mio vecchio telefono perché il suo s'è rotto. In quel momento mi rendo conto che ci sono salvati tutti i miei messaggi degli ultimi 3 anni.. prego il signore che non si metta a leggerli  

[Greed]

ho giocato per molti anni a pallanuoto: quando avevo tredici anni invece di indossare le slip mi sono tuffato in acqua con le mutande normali, potete immaginare la reazione dei miei compagni 

Nell'hotel in Slovenia dove sono stato ad Agosto c'era un parco acquatico e le terme

Lipica o Portorose???

Località Murska Sobota.

[Greed]

La peggiore mi capitò nel periodo delle scuole medie; ero sul bus con un amico e sulla banchina della fermata c'era una signora, piuttosto anziana, vestita un pò troppo da vamp; io mi giro e dico all'amico "ei, guarda quella lì, non sembra proprio una zoccola?" e lui "è mia nonna".

Della serie corrispondenze.

Una tipa che parla con il mio migliore amico su msn. Ci stava conversando tranquillamente del più o del meno.
Vedendo la sua foto dico: "Ma chi è sto cesso che ti impezza?"
Lui: "Mia cugina"

"Ah.."

[terminator]

io ne ho una double face

roma, un paio di anni fa: aspetto il pulman e scambio due chiacchere con un amico; a un certo punto ci passa davanti una di quelle macchinine a 50cc, ma non una normale, era tutta preparata, con l'alettone, la marmitta scoppiettante, il neon blu sotto, insomma uno schifo su ruote... a quel punto io e il mio amico ci lasciamo andare ad un "che schifo" ad alta voce, la macchinina passa e se ne va... ma ecco che 3 minuti dopo arriva la macchina che avevamo insultato, accompagnata da altre 3-4 simili, scendono un po' di zarri e ci vengono incontro, il proprietario del mezzo incriminato mi indica minaccioso e sbraita: "che cazzo c'hai da dì della mia macchinetta?" io e il mio socio facciam finta di niente e lui incalza: "aò, vedete d'annarvene, questa è zona nostra" io già me l'ero fatta sotto quand'ecco arrivare il padre di uno di questi a cavallo di un motorino che senza neanche scendere ha tirato un fortissimo scapaccione al figlio.. tempo trenta secondi si son dileguati tutti e io potevo gallarmi d'aver tenuto a bada una baby gang di borgata.

[botty]

Io ne ho una recente e classica ma che nessuno ha ancora postato. Clinica ginecologica toscana, in sala d'aspetto tutte incinte tranne me, sono da sola, con l'mp3 rotto e vanity fair già letto due volte. Per passare il tempo chiedo a una tizia con pancia piuttosto pronunciata seduta vicino a me quanto manca al lieto evento e lei guardandomi tra lo schifato e l'offeso mi dice "No ma non sono incinta...".

(tra l'altro credo di aver fatto il bis più tardi quando al telefono con un mio amico mi lamentavo che ero circondata da "pisani del cazzo" - tutto questo ovviamente mentre camminavo placidamente sul lungarno )

[sonicam]

"No ma non sono incinta...".

[bosforo]

"No ma non sono incinta...".

hahaah questa è da film cristo!

[Limenitis]

legate alle sbronze ne ho parecchie, queste alcune delle più rilevanti:

Eh ma con la sbronza pesante è troppo facile. Circa 20 anni: usciamo presto col mio solito compagno di merende, sapete quelle volte che da ragazzo esci alle 2 di pomeriggio e si capisce fin da subito che saranno danni? Ecco... cominciamo a fare il giro dei bar e dalle 2 alle 5 circa ingurgitiamo un quantitativo di amari da stendere un somaro. Poi all'ennesima sosta il mio amico decide che è venuto il momento di dilapidare il patrimonio familiare nelle macchine mangiasoldi.
Fortunatamente mai avuto il vizio del gioco ma in compenso ho la brillante idea, visto che ero per strada, di andare a beccare una ragazza tanto dolce appena conosciuta qualche giorno prima (del tipo che c'eravamo scambiati qualche bacio). Non ricordo cosa le dissi poichè mi trovavo in uno stato di totale incoscienza, fatto sta che passò qualche anno prima che, incontrandola in giro, mi rivolgesse parola...
Ma fino qua è il minimo: la parte bella arrivò quando fu l'ora di rincasare per cena. Mi addormentai sopra il piatto sotto lo sguardo schifato dei miei e venni portato di peso sul letto da mio fratello (minore ) che ancora ride.

Ah, il giorno seguente venni a sapere che il mio compare aveva mandato in fumo qualcosa come 500.000 lire nelle slot, buon per lui che era/è benestante...

[*alessandro*]

Ma siete dei fenomeni! Io in quarant'anni al massimo sarò stato sorpreso a parlare da solo. Oddio una volta una figura di merda diciamo più canonica l'ho fatta anche io.
Ero stato ad una festa, dove avevo mangiato in modo veramente esagerato, compreso piattone finale di panna cotta che credo sia stato il colpo di grazia. Salgo in macchina con un amico per tornare a casa. Ora devo dire che questo guidava veramente di merda, praticamente frenava e accelerava, frenava e accelerava, si vantava anche della sua guida "rally" io l'avrei mandato cordialmente a fanculo. Morale, la cena m'era tornata tutta su e veramente stavo per esplodere, ora mi vergognavo di dire a questo stronzo che stavo sentendomi male e quindi ho tenuto duro, fatto sta che ad un certo punto non ce l'ho veramente fatta più, per cui gli ho chiesto di farmi scendere che sarei tornato a casa a piedi perchè c'avevo voglia di fare due passi. Scendo dalla macchina stavo malissimo, ma dico OK adesso mi passa! Comincio a camminare, ed effettivamente mi sembrava di stare meglio, invece arrivo nella piazza del mio paese, proprio nella cazzo di piazza, che di Sabato Sera vi potete immaginare quello che è e vomito proprio lì con tutti intorno a guardarmi, il problema è che non è stato un rigurgito, ma ho veramente vomitato anche l'anima. Non so davvero le facce di quelli intorno, io mi sono allontanato facendo il vago.

Da allora ho nausea della panna cotta (e pure di quella normale) anche solo a vederla da lontano, e con quella merda di amico-rallysta in macchina non ci sono più salito.