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[Limenitis]

Bongiorno ha fatto la storia della tv italiana esattamente come Berlusconi ha fatto quella della socio-politica italiana, voglio dire: alè.

Azz... "pAggio lei mi cade sull'uccello"
mancava l'intervento vetero-comunista ma da te non me lo sarei mai aspettato

mi unisco al cordoglio... un mito

[cerezo]

da piccolo sognavo di partecipare a superflash



gli '80 di rockfeller (il pupazzo), luis miguel, ippo-pippo, messner e armaduk
nostalgia...

[Number 6]

Come si fa a non voler bene a Mike?
Non dimenticherò mai il giovedì sera a vedere rischiatutto coi miei genitori. Non dimenticherò mai le sue gaffes strappabudella. Un vero Personaggio televisivo, con la P maiuscola, la maschera televisiva per eccellenza. Dici Mike Bongiorno e pensi "televisione".
Solo per aver messo a tacere la più merda tra le merde Vittorio Sgarbi, che anora non l'ha digerita, merita di essere ricordato per sempre nei nostri cuori.
Era ingenuo e stronzo allo stesso tempo: perfetto. Conservatore e ribelle. Di destra ma antifascista fino al midollo, che detta così sembra banale, ma siamo in Italia. Americano ma italiano, con tutto ciò che queste due cose comportano. Berlusconiano ma anche pronto a dirgliene pubblicamente quattro, che a in italia a destra equivale a bestemmiare in Chiesa.
Televisivamente geniale e banale. Intelligente ma stupido. Entusiasta e freddo. Ma soprattutto credeva in ciò che faceva, sempre.
Retorica a vagonate per un uomo non retorico, a suo modo un punk. Anticonvezionale sempre e comunque: addio Mike.

[dick laurent]

da questa notizia si evince che al cigno bianco non bisogna rompergli i coglioni

http://www.youtube.c...h?v=9k-XrEUu5Vg

guardate a pagina 3 (messaggio di 3 giorni fa)

Vaffanculo Bongiorno sei il solito pezzo di merda...speriamo che ti pigli l'infarto uno di sti giorni

appena scoperta su un altro forum, andava riportata  

[Number 6]

Comunque quando se ne andrà Vianello io piangerò senza ritegno, lo dico fin da ora.
Per la Mondaini no, invece.

[Karmasukia]

Bongiorno ha fatto la storia della tv italiana esattamente come Berlusconi ha fatto quella della socio-politica italiana

Ma per carità, non scherziamo proprio... potrà non piacere, a me pure non entusiasmava, però è stato davvero un padre costituente della tv italiana, quella ancora non inquinata dal Berlusconi medesimo.
Mi dispiace, come sempre quando se ne va un pezzo di storia (anche vissuta da me, in questo caso, in buona parte).

Ma cosa vuol dire un padre costituente della tv italiana? Cos'è, ha inventato lui la scatoletta con le immagini? Bongiorno lavorava a New York, e non è che lì la faccenda della televisione girava sottovoce. Lui è venuto in Italia e ha presentato uno dei primi programmi, basandosi sui modelli anglo-americani. Capirai. Io dico: circostanza+quel pizzico di sbattimento pro-carriera. Per il resto cosa ha fatto? Ha fatto per cinquant'anni la stessa stronzata. Un intrattenitore mediocre, che per un motivo o per l' altro è persistito nell' ambiente.

Il paragone con Berlusconi ci sta tutto: che abbia segnato la storia di questo o quello, non significa un cazzo, non occorre che la cosa abbia accezione positiva (o negativa). Considerando le ovvie proporzioni (ma nemmeno tanto, visto che la tv permea ovunque e in modo prepotente), non mi pare da "non scherziamo proprio" dire berlusconi bla bla e bongiorno bla bla. Berlusconi è ed è stato il male, Bongiorno invece da mò si è impantanato nella solita merda stantìa, e la tv italiana pendeva dalla sua ombra, e se non è un male (difficile parlare di Male, a proposito della tv) beh sicuramente non è stato un "bene" o diciamo piuttosto uno slancio in avanti. Uno può avere inventato o importato quel cazzo che gli pare, poi però bisogna vedere quanto ce ne viene a noi. A me (e opinabilmente alla generazione dei miei genitori, a quanto ne so) Bongiorno non ha portato un cazzo, giusto un paio di frasi da indovinare, qualche squallido siparietto, battute da asilo, noie pomeridiane coi suoi stronzi programmi, poco altro. Storia, ok, chi lo discute?, anche i Deep Purple han fatto la storia. Domani suonano a Tallin, peccato non poterci andare.

Che poi io non sto proprio considerando l'evento morte-in-sè, mi frega poco quando muore il vecchio pazzo del quartiere, figuriamoci un tipo della tv che fa girare la ruota e fa i quizzettoni.

[debaser]

ad esempio quando parlava delle sue telepromozioni, a cui era tanto affezionato. ci credeva, insomma.

il problema è che grazie a lui ci credono anche milioni di italiani.

E che male c'è?

Il prosciutto Rovagnati non è cancerogeno e se non ti piace puoi non ricomprarlo.

ot: m'arriva una notifica su facebook di uno che ha commentato dopo di me, guardo la foto e mi sembra d'averla già vista.. nella sezione foto di ondarock

[10 Maggio 1987]

Un intrattenitore mediocre, che per un motivo o per l' altro è persistito nell' ambiente.

a un certo punto si è rincoglionito o (secondo me) gli piaceva farlo credere ma dio boia se tu avessi visto qualche vecchio sanremo (mandavano spesso quello del 1972) ma anche qualche antica puntata di lascia o raddoppia o rischiatutto, e su sky finché c'erano anche i canali rai le trasmettevano spesso, sapresti cos'è un presentatore televisivo.
intrattenitore mediocre, dio.
una nazione intera spalmata davanti al televisore, intrattenitore mediocre. dio dio.

[Claudio]

Bongiorno ha fatto la storia della tv italiana esattamente come Berlusconi ha fatto quella della socio-politica italiana

Ma per carità, non scherziamo proprio... potrà non piacere, a me pure non entusiasmava, però è stato davvero un padre costituente della tv italiana, quella ancora non inquinata dal Berlusconi medesimo.
Mi dispiace, come sempre quando se ne va un pezzo di storia (anche vissuta da me, in questo caso, in buona parte).

Ma cosa vuol dire un padre costituente della tv italiana? Cos'è, ha inventato lui la scatoletta con le immagini? Bongiorno lavorava a New York, e non è che lì la faccenda della televisione girava sottovoce. Lui è venuto in Italia e ha presentato uno dei primi programmi, basandosi sui modelli anglo-americani. Capirai.

E' incredibile, come fai ad applicare la mentalità e i criteri di oggi all'Italia di quegli anni... per quell'Italia, per quella tv, è stato un padre, e tu e io ci possiamo fare poco. E il quiz, in un paese semianalfabeta, era comunque un evento culturale di primissimo piano. L'ha inventato lui. Il suo primo programma è del 1954, ed era il primo giorno di trasmissioni della televisione italiana!

Sul resto, lascio pure libero sfogo al tuo nichilismo post-comunista, tanto ha già detto tutto Number 5. Sono i soliti problemi d'incomunicabilità generazionale che ogni tanto affiorano (detto da uno che non è mai stato un fan di Mike).
Definirlo "intrattenitore mediocre" però è veramente fuori dal mondo.

[Karmasukia]

Un intrattenitore mediocre, che per un motivo o per l' altro è persistito nell' ambiente.

a un certo punto si è rincoglionito o (secondo me) gli piaceva farlo credere ma dio boia se tu avessi visto qualche vecchio sanremo (mandavano spesso quello del 1972) ma anche qualche antica puntata di lascia o raddoppia o rischiatutto, e su sky finché c'erano anche i canali rai le trasmettevano spesso, sapresti cos'è un presentatore televisivo.
intrattenitore mediocre, dio.
una nazione intera spalmata davanti al televisore, intrattenitore mediocre. dio dio.

Nazione intera? Alla mia generazione non gliene fotte un cazzo di Mike Bongiorno. Io questo vedo. Altra era, altro mondo, troppa polvere. E' un entusiasmo che proprio non riesco a condividire. Capisco che i vari vecchiardi si dispiacciano che scompare un personaggio televisivo del genere, ma appunto c'è troppo distacco, non condivido una briciola di nulla.
Anche qui: "una nazione intera incollata al televisore". Ma allora? Che vuol dire? Allora Vasco è un grande musicista perché riempie gli stadi. Fate dei salti logici mostruosi.

[Mighty Joe Moon]

Non mi stava antipatico.. ma qui insomma http://www.youtube.c...h?v=P3G631YuYy0

[10 Maggio 1987]

Un intrattenitore mediocre, che per un motivo o per l' altro è persistito nell' ambiente.

a un certo punto si è rincoglionito o (secondo me) gli piaceva farlo credere ma dio boia se tu avessi visto qualche vecchio sanremo (mandavano spesso quello del 1972) ma anche qualche antica puntata di lascia o raddoppia o rischiatutto, e su sky finché c'erano anche i canali rai le trasmettevano spesso, sapresti cos'è un presentatore televisivo.
intrattenitore mediocre, dio.
una nazione intera spalmata davanti al televisore, intrattenitore mediocre. dio dio.

Nazione intera? Alla mia generazione non gliene fotte un cazzo di Mike Bongiorno. Io questo vedo. Altra era, altro mondo, troppa polvere. E' un entusiasmo che proprio non riesco a condividire. Capisco che i vari vecchiardi si dispiacciano che scompare un personaggio televisivo del genere, ma appunto c'è troppo distacco, non condivido una briciola di nulla.
Anche qui: "una nazione intera incollata al televisore". Ma allora? Che vuol dire? Allora Vasco è un grande musicista perché riempie gli stadi. Fate dei salti logici mostruosi.

evidentemente vasco è bravissimo a fare quello che fa. o no?

[LM]

Ecco infatti, Vasco non è bravo a cantare ma a intrattenere le foll, che sono due cose diverse.

Ma poi, se oggi quelli che fanno il lavoro di Mike si chiamano Carlo Conti, Pupo e Amadeus, come si fa a definirlo intrattenitore mediocre?

[Karmasukia]

E' incredibile, come fai ad applicare la mentalità e i criteri di oggi all'Italia di quegli anni... per quell'Italia, per quella tv, è stato un padre, e tu e io ci possiamo fare poco. E il quiz, in un paese semianalfabeta, era comunque un evento culturale di primissimo piano. L'ha inventato lui. Ed era il 1954.
Sul resto, lascio pure libero sfogo al tuo nichilismo post-comunista, tanto ha già detto tutto Number 5. Sono i soliti problemi d'incomunicabilità generazionale che ogni tanto affiorano (detto da uno che non è mai stato un fan di Mike).
Definirlo "intrattenitore mediocre" però è veramente fuori dal mondo.

Ho negato per caso il suo contributo alla nascita di un fenomeno?
Nichilismo post-comunista un par di gonadi, ho solo detto che a me non ha mai trasmesso nulla, e come a me, a tanti. I suoi programmi non erano qualcosa di inoppugnabile. Era un dinosauro, il primo con Corrado, ce credo che non aveva problemi di personalità, la tv era il suo pane. Vianello (per tirare fuori un altro piscialletto) ha(veva) uno spessore intellettuale=una saggezza, una ironia, una presenza signorile che Bongiorno può solo stare a guardare a bocca aperta e fischiet.

[10 Maggio 1987]

Vianello (per tirare fuori un altro piscialletto) ha(veva) uno spessore intellettuale=una saggezza, una ironia, una presenza signorile che Bongiorno può solo stare a guardare a bocca aperta e fischiet.

http://www.youtube.c...h?v=ns6r_0ekV5s

non mi pare il caso di innalzarne uno rispetto all'altro dal punto di vista dello spessore intellettuale
vianello è a 1:50

[Limenitis]

A questo punto quando morirà Pippo Franco mi aspetto insospettabili coming out di amanti del Bagalino

Pippo Franco non si tocca!!!

[Number 6]

Alla morte di Mario Merola sono stato il primo a dire che era morta una merdaccia e bisognava essere contenti, altro che frignare.
Nel caso di Mike si palesa solo l'assoluta incapacità di molti nel capire cosa è "anti" e cosa no, cosa è, o è stato, "spettacolo" e cosa no, cosa è stato di tutti e cosa no. A costoro scatta il riflesso pavloviano e inseriscono il pilota automatico facendo sfoggio di clamorose banalità da pianerottolo, però di sinistra. Poi dice che non vinciamo mai....

[Claudio]

Ho negato per caso il suo contributo alla nascita di un fenomeno?

Sì:

Cos'è, ha inventato lui la scatoletta con le immagini? Bongiorno lavorava a New York, e non è che lì la faccenda della televisione girava sottovoce. Lui è venuto in Italia e ha presentato uno dei primi programmi, basandosi sui modelli anglo-americani. Capirai.

Sul resto...

Nichilismo post-comunista un par di gonadi, ho solo detto che a me non ha mai trasmesso nulla, e come a me, a tanti.

Neanche a me più di tanto (oddio, forse i primissimi sì), ma questo non cambia di una virgola i termini del discorso sulla sua importanza per la storia della tv italiana.

Vianello (per tirare fuori un altro piscialletto) ha(veva) uno spessore intellettuale=una saggezza, una ironia, una presenza signorile che Bongiorno può solo stare a guardare a bocca aperta e fischiet.

Vianello è un idolo anche per me, una leggenda, quello che ti pare. Lo preferisco a Bongiorno e a tutti gli altri, ma, in ogni caso, non è stato importante come lui.

[astrodomini]

Poi dice che non vinciamo mai....

infatti la più cocente sconfitta nella storia della sinistra è venuta con Veltroni, uno che ha passato 10 anni a rivalutare tutta la merda all'insegna del "ma anche".

Cocente? Speravi che vincesse le elezioni? Per me in quel frangente ha ottenuto il massimo possibile, con quelle percentuali anche alle europee le cose per il governo attuale sarebbero state ben diverse.

[dick laurent]

E il quiz, in un paese semianalfabeta, era comunque un evento culturale di primissimo piano. L'ha inventato lui. Il suo primo programma è del 1954, ed era il primo giorno di trasmissioni della televisione italiana!

vabbè l'italia semianalfabeta, ma da qui a descrivere Bongiorno quasi come uno importante per la cultura italiana ce ne passa, credo che Eco avrebbe qualcosa da ridire

[simon]

Ma poi, se oggi quelli che fanno il lavoro di Mike si chiamano Carlo Conti, Pupo e Amadeus, come si fa a definirlo intrattenitore mediocre?

Pupo se non sbaglio ha 73 anni...

[astrodomini]

54

[Claudio]

E il quiz, in un paese semianalfabeta, era comunque un evento culturale di primissimo piano. L'ha inventato lui. Il suo primo programma è del 1954, ed era il primo giorno di trasmissioni della televisione italiana!

vabbè l'italia semianalfabeta, ma da qui a descrivere Bongiorno quasi come uno importante per la cultura italiana ce ne passa, credo che Eco avrebbe qualcosa da ridire

Quindi secondo te la tv e la prima Rai in particolare non hanno avuto un ruolo importante nella crescita culturale dell'Italia?

[10 Maggio 1987]

per i travaglini la tv è sempre un male

[dick laurent]

E il quiz, in un paese semianalfabeta, era comunque un evento culturale di primissimo piano. L'ha inventato lui. Il suo primo programma è del 1954, ed era il primo giorno di trasmissioni della televisione italiana!

vabbè l'italia semianalfabeta, ma da qui a descrivere Bongiorno quasi come uno importante per la cultura italiana ce ne passa, credo che Eco avrebbe qualcosa da ridire

Quindi secondo te la tv e la prima Rai in particolare non hanno avuto un ruolo importante nella crescita culturale dell'Italia?

si, ma che c'entra con la cultura Mike Bongiorno che era solo un presentatore che tra l'altro pensava che Paolo VI fosse Paolovi?

[Moreno Saporito]

Un intrattenitore mediocre, che per un motivo o per l' altro è persistito nell' ambiente.

a un certo punto si è rincoglionito o (secondo me) gli piaceva farlo credere ma dio boia se tu avessi visto qualche vecchio sanremo (mandavano spesso quello del 1972) ma anche qualche antica puntata di lascia o raddoppia o rischiatutto, e su sky finché c'erano anche i canali rai le trasmettevano spesso, sapresti cos'è un presentatore televisivo.
intrattenitore mediocre, dio.
una nazione intera spalmata davanti al televisore, intrattenitore mediocre. dio dio.

Nazione intera? Alla mia generazione non gliene fotte un cazzo di Mike Bongiorno. Io questo vedo. Altra era, altro mondo, troppa polvere. E' un entusiasmo che proprio non riesco a condividire. Capisco che i vari vecchiardi si dispiacciano che scompare un personaggio televisivo del genere, ma appunto c'è troppo distacco, non condivido una briciola di nulla.
Anche qui: "una nazione intera incollata al televisore". Ma allora? Che vuol dire? Allora Vasco è un grande musicista perché riempie gli stadi. Fate dei salti logici mostruosi.

evidentemente vasco è bravissimo a fare quello che fa. o no?

su Vasco siete bestiali; paggio tu impazziresti per il suo primo album, l'hai sentito?

e poi Pupo! è lì perchè si è mangiato la vita al gioco, il suo mestiere sarebbe un altro

[10 Maggio 1987]

oh lassi tra due post fanno 10000

[Claudio]

E il quiz, in un paese semianalfabeta, era comunque un evento culturale di primissimo piano. L'ha inventato lui. Il suo primo programma è del 1954, ed era il primo giorno di trasmissioni della televisione italiana!

vabbè l'italia semianalfabeta, ma da qui a descrivere Bongiorno quasi come uno importante per la cultura italiana ce ne passa, credo che Eco avrebbe qualcosa da ridire

Quindi secondo te la tv e la prima Rai in particolare non hanno avuto un ruolo importante nella crescita culturale dell'Italia?

si, ma che c'entra con la cultura Mike Bongiorno che era solo un presentatore che tra l'altro pensava che Paolo VI fosse Paolovi?

Vabbe', non ci capiamo. Se per te l'avvento della tv e i quiz non hanno aiutato quella Italia a crescere culturalmente, c'è poco da fare...
Non stiamo dicendo che Mike fosse un intellettuale, ma era uno che divulgava informazioni a una popolazione ancora semianalfabeta, che aveva nella tv l'unico punto di riferimento culturale. Ricordo che negli anni 50 più di un decimo della popolazione italiana non sapeva né leggere né scrivere, più della metà della popolazione non aveva titolo di studio...

[Moreno Saporito]

oh lassi tra due post fanno 10000

non mi sento vecchio come mike ma se volete faccio un topic di festa

[simon]

oh lassi tra due post fanno 10000

non mi sento vecchio come mike ma se volete faccio un topic di festa

sarebbe bello!

[dick laurent]

E il quiz, in un paese semianalfabeta, era comunque un evento culturale di primissimo piano. L'ha inventato lui. Il suo primo programma è del 1954, ed era il primo giorno di trasmissioni della televisione italiana!

vabbè l'italia semianalfabeta, ma da qui a descrivere Bongiorno quasi come uno importante per la cultura italiana ce ne passa, credo che Eco avrebbe qualcosa da ridire

Quindi secondo te la tv e la prima Rai in particolare non hanno avuto un ruolo importante nella crescita culturale dell'Italia?

si, ma che c'entra con la cultura Mike Bongiorno che era solo un presentatore che tra l'altro pensava che Paolo VI fosse Paolovi?

Vabbe', non ci capiamo. Se per te l'avvento della tv e i quiz non hanno aiutato quella Italia a crescere culturalmente, c'è poco da fare...
Non stiamo dicendo che Mike fosse un intellettuale, ma era uno che divulgava informazioni a una popolazione ancora semianalfabeta, che aveva nella tv l'unico punto di riferimento culturale. Ricordo che negli anni 50 un decimo della popolazione italiana non sapeva né leggere né scrivere.

ma io non ho detto che l'avvento della tv e i quiz non hanno contribuito alla cultura italiana, nel bene (oh, ho scritto "si" poco sopra e me l'hai pure quotato) e anche molto nel male, io ho detto che lui era uno dei tanti semianalfabeti, dargli meriti culturali perchè leggeva le domande (che non scriveva lui) ed è stato a lungo in tv (che non mi pare un merito particolare) mi sembra davvero eccessivo.
Se proprio, i meriti li avrebbero gli autori di quelle domande credo  

[mongodrone]

scaruffi di mike che dice?

[khonnor]

scaruffi di mike che dice?

Era mezzo americano quindi 8
Però era pop quindi 4
La media è 6: compralo se sei un fan.

[R. Mutt]

per i travaglini la tv è sempre un male

Tranne quando la fanno i Travaglio e i loro amichetti

Ricordo che negli anni 50 più di un decimo della popolazione italiana non sapeva né leggere né scrivere, più della metà della popolazione non aveva titolo di studio...

Non solo, la maggior parte non parlava italiano. La gente ha iniziato a capire l'italiano, e ad sentire un'unità linguistica nazionale al di là dei dialetti, proprio con quei programmi.

Detto ciò, Mike non mi stava granché simpatico però era un uomo d'altri tempi. Non me ne frega che lavorasse col Berlusca o lo votasse. Giustamente non faceva buon viso a cattivo gioco, come i Bonolis o i Santoro che da un lato fanno i rivoluzionari e dall'altro leccano il culo. Mi è parso con tutti i suoi difetti sempre una persona tutto d'un pezzo, un po'antiquato su certe posizioni, ma sempre corretto anche quando faceva le televendite (se il prodotto non gli piaceva, non lo pubblicizzava di persona).

Certo non è stato un grande, un rivoluzionario o un intellettuale e, oggi come oggi, non una grande perdita (a me smbrava sempre più rincoglionito) però, dai, non era mica il Male.

[Piper]

che cosa triste questo schifo che traspare nei confronti di qualsiasi cosa si possa tacciare come "nazional-popolare". sembra sempre che tutto ciò che piaccia alla casalinga di voghera debba essere necessariamente "lammerda".

per il resto non piangerò certo la morte di mike buongiorno, ma nemmeno penso che sia un emissario del male venuto a corrompere le menti degli italiani.


volendo potete andare a farvi i pompini a vicenda con chavez e moore sulla passerella del festival del cinema, sentendovi tanto tanto intelletuali

[Abe]

scaruffi di mike che dice?

Era mezzo americano quindi 8
Però era pop quindi 4
La media è 6: compralo se sei un fan.

[Haggard]

sembra sempre che tutto ciò che piaccia alla casalinga di voghera debba essere necessariamente "lammerda".

Facciamo un 99,99%. E poi è da anni che i veri anticonformisti intellettuali sono quelli che riabilitano e recuperano tutto, qualche vetero-comun-catto-nonsocosa lasciatelo dai, bisogna proteggerci come i panda.

p.s. poco me ne cala della scomparsa di mike bongiorno, contro cui personalmente non ho nulla. Mi ha sempre detto poco, ma obiettivamente per altre generazioni ha rappresentato "qualcosa" di abbastanza importante, la faccia della televisione, e quindi capisco il rammarico pur non condividendolo.

[angus890]

Mi dispiace molto,un uomo vero seppur con i suoi difetti(e ci manherebbe).Certo che quando leggo che non e' stato importante perche' "le domande mica le scriveva lui" mi cadono e braccia e forse pure qualcos'altro....

[sheikyerbouti]

scaruffi di mike che dice?

Era mezzo americano quindi 8
Però era pop quindi 4
La media è 6: compralo se sei un fan.

era anche gobbo (0) , che abbassa la media a 4...

comunque mi dispiace, r.i.p.

ciao.

[dick laurent]

Mi dispiace molto,un uomo vero seppur con i suoi difetti(e ci manherebbe).Certo che quando leggo che non e' stato importante perche' "le domande mica le scriveva lui" mi cadono e braccia e forse pure qualcos'altro....

gli occhiali da vista probabilmente, perchè a meno che non quoti male apposta perchè ti fa comodo io ho scritto qualcosa di un po' diverso

[Claudio]

che cosa triste questo schifo che traspare nei confronti di qualsiasi cosa si possa tacciare come "nazional-popolare". sembra sempre che tutto ciò che piaccia alla casalinga di voghera debba essere necessariamente "lammerda".

Già. Ed è anche questo, semmai, uno dei motivi per cui la sinistra perde sempre, non certo il rivalutazionismo di Veltroni.
Comunque ha ragione Mauro: è assurdo, nonché molto triste buttarla in politica anche in questo caso.

[Notker]

Mike è indiscutibilmente un pezzo importante della storia della tv italiana; non solo ha partecipato in maniera attiva e determinante alla nascita della trasmissioni pubbliche ma è stato protagonista di alcune delle pagine più gloriose della tv.
Anche la sua scelta di abbandonare la RAI per la tv commerciale privata, un oggetto non molto diverso da molte delle tv locali che ancora oggi si vedono in giro e che ci fanno sorridere, fu un azzardo che nessun Antonio Ricci, piuttosto che Santoro piuttosto che Bonolis farebbe mai oggi.
Spesso era sgarbato, cafonissimo e screanzato con le sue vallette (vere e proprie vittime sacrificali) e collaboratori, ma aveva saputo trarre beneficio persino da quello che è sempre stato l'incubo per eccellenza degli anchorman: la papera... facendola diventare quasi un must per tutti i suoi colleghi, che sovente le architettavano a bella posta.

Mi dispiace per Mauro ma, trattandosi di uno che ha dato mezza vita alla causa commerciale di Berlusconi, una cosa su questo ignobile uomo la devo dire.
Mike, come ho scritto, dimostrò un coraggio enorme nel 76 quando lasciò mamma Rai e sposò la Fininvest. Berlusconi non poteva sottovalutare la portata di quell'azione tanto è vero che non solo Mike divenne vicepresidente di Fininvest ma divenne anche un amico fraterno di Silvio.
L'anno scorso, Mediaset per mano di PierSilvio e di Confalonieri ha sbattutto la porta in faccia al "grande vecchio della tv" senza tanti complimenti. Dopo 60 anni di carriera di cui più di 40 al servizio di Fininvest/Mediaset (e altrettanti di amicizia con Berlusconi), Mike veniva cacciato fuori a pedate e senza nemmeno una telefonata, una lettera e nemmeno un pizzinno di Silvio.
Mike ha confessato spesso in tv che in quei giorni provava quotidianamente a contattare Silvio che però non gli ha mai risposto né mai chiamato... l'amico, gli aveva letteralmente voltato le spalle. Per le Noemi e le Patrizie aveva sempre il tempo di rispondere o chiamare... per l'amico, il quale con il suo mestiere e popolarità aveva garantito il successo alla sfida televisiva proprio contro quell'azienda che lo aveva portato alla popolarità, NULLA.
oggi, quello stesso Silvio Berlusconi versa lacrime ipocrite... non vi sono dubbi, è un pezzo di merda e basta.

Ultima cosa.
Non so se a qualcuno è capitato di vedere l'ultimo spot di Wind Infostrada, andato in onda ieri sera dopo il TG1 della sera; spot affidato ancora una volta alla strana (ma simpaticissima) coppia Buongiorno/Fiorello. In esso si vede il solo Fiorello recitare il messaggio pubblicitario in maniera seria, quasi scuro in volto, dicendo "vi chiederete come mai sono solo e non c'è Mike... tra poco lo saprete", a quel punto compare Mike, di profilo, con un aspetto strano (che ho notato immediatamente) che guarda incazzato Fiorello, al quale non resta che dire "sei arrabbiato Mike?".
Questo spot, inquietante già ieri sera e oggi ancor di più, è stato girato un paio di settimane fa. La società telefonica l'ha immediatamente rimosso dalle trasmissioni e, ovviamente, non lo rivedremo più. Ma quella era l'ultima immagine televisiva di Mike. Mike rimane in silenzio e continua a fissare Fiorello. ???



ps: continuo a non capire la collocazione di questo thread... :

pps: suggerirei all'utente Lassie di provare a iscriversi a qualche Conservatorio, così da poter acquisire un metodo di giudizio (visto che oggi quello che utilizza è il derivativo "a me me piace"); in genere non prendono i dementi ma potrei metterci una buona parola... per un amico questo e altro.