15 euro+d.p
12 ottobre 2009 – Roma – Circolo Degli Artisti
Ingresso da definire
Inviato 01 settembre 2009 - 16:04
Whatever you do, don't
Inviato 12 ottobre 2009 - 23:37
Inviato 13 ottobre 2009 - 18:06
Inviato 13 ottobre 2009 - 20:36
Inviato 13 ottobre 2009 - 21:04
Però almeno la chitarra una scansione ritmica la dava, l'apice creativo l'ho raggiunto ballando la versione ambient-dronata di "The Great Dominions" (è che nella mia testa c'era anche la batteria del pezzo originale ).Altrettanto degna la performance di Telegram scatenato sotto il palco con jinny, che ballava un'improbabile versione di Sleeping gas priva di supporto ritmico, (ricordiamolo ancora una volta, Cope era solo...)
Inviato 13 ottobre 2009 - 21:10
Inviato 14 ottobre 2009 - 09:16
Whatever you do, don't
Inviato 14 ottobre 2009 - 11:34
Inviato 14 ottobre 2009 - 18:34
Voi parlate di un concerto che non si è mai tenuto, smettetela.
Inviato 14 ottobre 2009 - 19:19
Inviato 15 ottobre 2009 - 13:53
giusto oggi per caso in libreria ho trovato il suo Japrocksampler, era qualche mese che lo cercavo.. già dall'introduzione si capisce che è un peso, ma non sapevo fosse pure archeologo..
scusate il piccolo OT
Inviato 15 ottobre 2009 - 14:49
"krautrocksampler" e "japrocksampler" non valgono la carta sulla quale sono stampati.
ciao.
Inviato 15 ottobre 2009 - 15:47
L'altro è ancora più importante, in quanto fa luce su cose ancora più sconosciute, e soprattutto perché la parte di analisi storico-sociale è di una lucidità e completezza sorprendente, ti immerge davvero nella cultura giapponese. Un capolavoro assoluto di libro/saggio per quel che mi riguarda.A parte che è un piacere solo leggere 'come' scrive, penso che anche in quanto a 'promozione', condivisione, siano opere importanti. almeno parlo per krautrocksampler, l'altro l'ho appena iniziato!
Inviato 16 ottobre 2009 - 14:22
L'altro è ancora più importante, in quanto fa luce su cose ancora più sconosciute, e soprattutto perché la parte di analisi storico-sociale è di una lucidità e completezza sorprendente, ti immerge davvero nella cultura giapponese. Un capolavoro assoluto di libro/saggio per quel che mi riguarda.
Inviato 16 ottobre 2009 - 14:36
Inviato 25 ottobre 2009 - 20:48
A parte il fatto che a mio avviso sopravvaluta ben poco: ci sono dischi davvero spettacolari in quell'elenco. Poi non tutti sono capolavori, ma metti già che su cinquanta finisci con adorarne una quindicina ti pare niente? Definibili "brutti" li ho contati sulle dita di una mano se devo essere sincero. Anche sulla lucidità , non capisco granché le critiche: a livello di inquadrare il contesto lo stesso Krautrocksampler era molto ben fatto, solo perché ti butta slang e onomatopee a valanga non bisogna pensare che tutto ciò che scriva sia frutto di fantasia. Vieppiù che Japrocksampler ha un taglio nettamente più studiato e approfondito dell'altro (e che Julian s'è documentato attraverso numerosi viaggi in Giappone, e non per sentito dire).Ecco questa è la cosa che per ora non me l'ha fatto comprare (più ovviamente la sopravvalutazione di alcuni gruppi recensiti), ho paura che per quanto mi piaccia lui come personaggio, per quanto sia documentato in druidismo e affini, possa scrivere minchiate sul contesto storico giapponese del tempo.
Inviato 26 ottobre 2009 - 00:09
Anche sulla lucidità , non capisco granché le critiche: a livello di inquadrare il contesto lo stesso Krautrocksampler era molto ben fatto, solo perché ti butta slang e onomatopee a valanga non bisogna pensare che tutto ciò che scriva sia frutto di fantasia.
Inviato 01 settembre 2010 - 17:16
Whatever you do, don't
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