Noi ci stiamo fossilizzando sulla Puglia (e Lazio) perchè sono un po' la cartina di tornasole della tattica (?) del PD e un po' perchè sono i casi che stanno avendo più rilevanza mediatica...ma il problema (il PD che guarda all'UDC e basta) si ripresenta almeno anche in Umbria, Marche, Lombardia e Piemonte...
Puglia e Lazio sono casi del tutto paradossali, soprattutto perché si tratta di due Regioni in bilico, nelle quali sembra stiano facendo di tutto per perdere. La Lombardia invece è un caso disperato, mentre anche in una delle poche Regioni dalla vittoria assicurata come l'Umbria mi risulta si stiano scannando per giochi di potere, equilibri interni e deroghe statutarie ad personam.
Il PD guarda solo all'UDC e basterebbe vedere come viene ripagato per comprendere l'assurdità della strategia.
Di fronte a questo capolavoro di autolesionismo fatto di giochi di poltrone e inesistente definizione di linea politica, sarei proprio curioso di sentire il parere degli entusiasti sostenitori dell'intero progetto PD.
Certo, ormai la linea poltronista del PD è evidente. Il problema è che Di Pietro gli va dietro un po' ovunque (sentirsi le dichiarazioni in merito alla Puglia" dove Tonino ha detto: "basta che ci dicano quale canditato appoggiare, che sia Vendola o Boccia, noi lo appoggeremo"). Forse nel Lazio l'IDV ha posizioni critiche riguardo il PD e si muove assieme alla FdS (l'altro ieri, in una nota congiunta, IDV e FdS hanno critiato il PD). Tra l'altro Casini ieri ha detto che tra la Bonino e la Polverini scelgono la seconda.
In Lombardia Penati non vuole i comunisti (ricordo che alle provinciali Penati perse per lo 0,3% senza i comunisti che presero il 3,6%) ed è un coglione, nelle marche è sempre più vicino un accordo PD-UDC.
REGIONALI LAZIO - IDV E FED. SINISTRA: CONFUSIONE PERCHE?? PD PARLA DI ALLEANZE PRIMA CHE DI PROGRAMMI
??E?? singolare che proprio esponenti del PD parlino di confusione nel Lazio. In realtà è proprio la loro ostinazione a concentrarsi sulle alleanze invece che sui programmi a generare confusione. Non una parola sui problemi sempre più gravi che vivono i lavoratori, non un??attenzione alle richieste di amministrazioni locali (sindaci Pd in testa) che chiedono la sospensione cautelativa per la costruzione dell??inceneritore di Albano, non una risposta ai lavoratori della RI.REI, che chiedono la riassunzione da parte di alcune ASL di servizi appaltati ad un consorzio inaffidabile. Si potrebbe continuare con un interminabile elenco, ma il PD del Lazio non fa altro che occuparsi di candidature, di primarie, di accordi a prescindere dai programmi e dai problemi dei cittadini.
Da due mesi chiediamo invano un confronto sui contenuti, per verificare la possibilità, a partire da punti fondamentali, di una coalizione, che poi dovrebbe esprimere la candidatura a presidente. Chi sta lavorando per consegnare il Lazio alla destra??.
Lo affermano in una nota congiunta la segreteria regionale dell??Italia dei Valori e della Federazione della Sinistra (PRC, PDCI, Socialismo 2000, Lavoro e Solidarietà)
04/01/2010
SeL e IDV dovrebbero avere le palle di staccarsi dal PD ed andare a formare un polo autonomo con la FdS, alternativo al polo PD-UDC.