449 replies to this topic

[bosforo]

[Claudio]

Sì, finale molto struggente, con questo lungo addio in due parti, e ultima scena a dir poco geniale. Sarà dura fare a meno di tutti loro

Spoiler

(e accettare la brutta fine della povera Betty).

Alla fine ho fatto pace anche con il personaggio di Pete Campbell, che non avevo mai sopportato.

 

Oltre a segnare la fine dell'ultima delle "grandi serie" nate qualche anno fa, credo che segni anche la fine di un certo modo di fare serie tv. Almeno temo. Ho l'impressione che oggi agli autori e ai produttori si chieda altro.

[New Gold Dream]

riguardando la settima che non ricordavo per niente devo dire che ha dei punti morti di notevole insignificanza- il tratto stantio che appariva in qualche storia delle prime due stagioni era invece bellissimo, patetico e cupo come l' affresco torbido delle società chiuse in odore di sgretolamento.

[tonysuper]

 Alla fine ho fatto pace anche con il personaggio di Pete Campbell, che non avevo mai sopportato.

 

 

Invece ho sempre pensato "Che bravo l'attore a creare un personaggio così odioso"

[arvic]

L'unica reazione degna dopo la visione dell'ultimo minuto è questa:
 

 
 
 
Ora imitate me e Jon Hamm e iscrivetevi al partito "Spin-off per Sally Draper".
 
Saul Goodman un par de palle.

Serie pazzesca, finale da urlo.

Sally però mi è parsa la peggiore del lotto, nonostante il suo personaggio fosse stupendo

[thom]

avevo accantonato la serie alla quinta stagione e ho ripreso la sesta e la settima in questi giorni

credo che effettivamente Weiner, tra questa ed i Soprano, abbia portato a termine la costruzione di alcuni dei personaggi di serie tv fiction migliori mai visti, quanto a verosimiglianza, complessità, chiaroscuri e tridimensionalità, in parole povere un umanista nel vero senso del termine

su Jon Hamm, alla fine delle sette stagioni, non ho ancora un giudizio unanime: chiaramente ci si affeziona alla fisionomia carygrantiana e plausibilmente 50s' del citato, ma la sua recitazione millimetrica e mediamente statica (in tal senso mi sono trovato praticamente con le lacrime agli occhi nella catarsi del finale, in virtù anche di tale contrasto) non so quanto sia cercata e voluta (direi in buona/ottima parte) e quanto un attore un po' più dotato avesse potuto aggiungere ulteriormente ad un personaggio così larger than life

sto parlando ovviamente di dettagli e la pietra di paragone è ancora quel gigante quasi inarrivabile di James Gandolfini/Tony Soprano

[Fidelio]

Vista la prima stagione, dopo aver aspettato due anni per poterla iniziare. Veramente un piccolo capolavoro seriale, per me entra di diritto tra le cose migliori che abbia visto in tv. Il finale della prima stagione è spettacolare. 

[Tony Randine]

Fra poco guarderò l'ultima puntata. So già che ne uscirò distrutto. Non voglio farlo.

[Fidelio]

Ho finito la seconda stagione. Trovo affascinante lo sviluppo dei personaggi, la loro psicologia, i loro comportamenti basati - com'è giusto che sia - anche dal contesto sociale, politico e culturale dell'epoca.
Trovo Mad Men una serie veramente potente, un viaggio negli anni Sessanta ricchissimo di dettagli, un noir lungo sette stagioni. Per ora ho finito la seconda.

[Fidelio]

Finita di vedere ieri sera e già mi manca. Si piazza direttamente al secondo posto tra le cose più fighe che ho visto, subito dopo Twin Peaks.
Personaggi memorabili, battute meravigliose e una cura per i dettagli quasi maniacale. E' valsa la pena aspettare tutto questo tempo per vederla.