diciamo che qui, nonostante il nome della band e il titolo del disco, hai usato pure tu le bombe a mano eh, ma va bene così, piace molto anche a me :-)
Ehy cosa succederebbe se i figlioli ipotetici di LJDLP, Pierino Bastien e Nyman incontrassero un synth-poppante inglese?Uscirebbe fuori
BRONNT INDUSTRIES KAPITAL - Virtute e industria (Static Caravan - 2005)
Dischetto fatto con una vena cinematica, con un uso della strumentazione da bambini, qualche lieve marzialità nelle ritmiche, percussioni e melodie sintetiche nostaslgiche, pianola bontempi del '78, noir, post-bellicismo visto dalla finestra che dà sul parcogiochi bombardato, quaderni di disegni sopravvissuti alla grande guerra filmati da Jeunet. Questo è quanto, una rappresentazione più fanciullesca del modo di sentire dei neofolkers-industriali grevi e severi. Del 2005, non cagato dagli industriali per il sound e nemmeno dagli altri per il titolo, credo lo abbiano fatto apposta. Il pezzo finale è l'apoteosi. Fatevi il vostro film.
e così starè descriveva il loro album migliore, Virtute e industria, quello da cui partirei per apprezzarli
nel 2009 è uscito un nuovo album, Hard For Justice, per la Get Physical Music, etichetta che di solito si occupa di techno e house (uno dei nomi di punta è quel Booka Shade che sul forum viene sempre nominato); il disco mantiene la vena cinematica di Vitute ma si sposta in territori più allegri, quasi danzerecci, Carpenter uno dei punti di riferimento
tra i 2 lavori nel 2007 Häxan, colonna sonora per il documentario (uno dei film a cui fu costretto Fantozzi) anno 1922 dello svedese Benjamin Christensen (argomenti: stregoneria e disturbi mentali)
Hard For Justice merita e non poco mentre Häxan è troppo colonna sonora per i miei gusti (comunque figo eh)
qua
http://www.boomkat.c...tist.cfm?a=9149
i pezzi dei 3 album