13 replies to this topic

[astrodomini]

http://www.ondarock....manyfingers.htm



Manyfingers - Our Worn Shadow (2006, Acuarela)

Premetto subito che questo è un disco che può provocare due differenti sensazioni: noia mortale o estasi e godimento.
Chris Cole da Bristol è una delle più interessanti scoperte degli ultimi anni nel campo della sperimentazione e del mescolare immaginari per crearne di nuovi. Our Worn Shadow si muove quasi sempre su strade strumentali in bilico sulla cresta sottile che divide Elettronica, Rock e Jazz prendendo sapientemente da ogni genere e fondendolo in uno stile difficilmente descrivibile (e non lo farò) se non ascoltandolo. Stasi e moto, dolcezza e forza in un tappeto suadente e delicato, forse il disco che si addice ai prossimi primi freddi.

Se piace questo consiglio caldamente anche il primo omonimo uscito nel 2004 su Moteer:



Manyfingers - s/t (2004, Moteer)

Forse un pochino più freddo e meno avvolgente di Our Worn Shadow con un suono più organistico e orientato verso derive elettroniche ma lo stesso un ottimo lavoro che merita un ascolto.

[Veteran of Disorder]

Eh eh Astro, ma sai che mi hai battuto sul tempo?avevo il medesimo thread in canna...

Chris Cole l'ho incrociato live all'Hybrida di Tarcento in apertura a Matt Elliott, sinceramente ignoravo chi fosse ma devo dire che m'ha impressionato (ancor di + un mio amico lì presente) e quindi ho voluto approfondire: l'ultimo, ottimamente descritto da te, mi suscita quella sensazione che tu definisci di estasi e godimento...devo dire inoltre che lo preferisco nettamente al precedente.

Approfitto per segnalarvi il suo MySpace, sperando d'incuriosirvi ulteriormente.

[Veteran of Disorder]

Bestie!ve lo siete ascoltato si o no?io questo pomeriggio me lo sono proprio goduto...

@ Ruben: solo la prima traccia di quelle presenti sul suo MySpace è tratta dall'ultimo...ad ogni modo ignoro chi sia Amon Tobin.

[frankie teardrop]

Me lo sono cucinato a fuoco lento e, alla fine, questo disco si è rivelato in tutta la sua magia. Uno dei dischi dell'anno.

[Theredroom]

gran bel disco,e' come se mi facesse correre in bilico lungo un filo sottile di emozioni profonde,davvero bello.

[grivs]

Uno dei dischi dell'anno.

Quoto in pieno,
ma dando un'occhiata alle classifiche del 2006 dei lettori-forumisti mi pare passato abbastanza inosservato....

[Smog.]

Uno dei dischi dell'anno.

Quoto in pieno,
ma dando un'occhiata alle classifiche del 2006 dei lettori-forumisti mi pare passato abbastanza inosservato....

nella mia ci sarà di certo.

[Veteran of Disorder]

Me lo sono cucinato a fuoco lento e, alla fine, questo disco si è rivelato in tutta la sua magia. Uno dei dischi dell'anno.

Ottimo!

[Peel Slowly And See]

L'ho ascoltato di recente, e mi ha fatto una buona impressione. In alcuni momenti ho notato alcune affinità con i Clogs, anche se la proposta di Manyfingers è forse più spostata verso il post-rock. Per quanto riguarda l'anno di pubblicazione, ho notato che nel 2005 è uscito un CD-R con una traccia in meno rispetto alla versione del 2006. Quindi è corretto considerarlo un disco del 2006?

[Smog.]

comunque è assolutamente vero che ricorda amon tobin. A remark sembra uscita da supermodified (ascoltate four mon mantis e ditemi che non c'è somiglianza).
penso che ritmo e percussioni siano l'elemento più importante delle composizioni di entrambe,attorno al quale ruoti tutto il resto.
ecco per l'approccio al ritmo non sono troppo diversi dalle sonorità dei rashim in cui parlavo in playlist questa settimana.

[Peel Slowly And See]

Per quanto riguarda l'anno di pubblicazione, ho notato che nel 2005 è uscito un CD-R con una traccia in meno rispetto alla versione del 2006. Quindi è corretto considerarlo un disco del 2006?

C'è qualcuno che riesce a togliermi questa curiosità? Anche perchè potrei inserirlo nella classifica di fine anno...

[music won't save you]

Per quanto riguarda l'anno di pubblicazione, ho notato che nel 2005 è uscito un CD-R con una traccia in meno rispetto alla versione del 2006. Quindi è corretto considerarlo un disco del 2006?

C'è qualcuno che riesce a togliermi questa curiosità? Anche perchè potrei inserirlo nella classifica di fine anno...

In effetti, la pubblicazione originaria era del 2005, ma quest'anno è stato ristampato, con un brano in più (otto anziché sette) dalla sempre attenta etichetta spagnola Acuarela. Personalmente non credo di inserirlo nella mia classifica perché ne avevo avuto conoscenza già lo scorso anno, ma trattandosi di pubblicazione ufficiale datata 2006 non credo possano esserci problemi per che decidesse di inserirlo.