Wallenstein - Cosmic Century (1973)
è il mio viaggio personale nella discografia dei Wallenstein: dopo il caotico
Blitzkrieg e il meraviglioso
Mother Universe (molto vicino a certo prog classicista italiano), ecco che arriva il periodo "cosmico" di
Cosmic Century, cosparso a tratti di un'atmosfera veramente toccante (
Rory Blanchford, ma anche l'intermezzo
Grand Piano), forse un po' scarsino per quanto riguarda il vero e proprio contenuto (nessun brano particolarmente memorabile, o che si stacchi dalla media...). L'introduzione del violino dà una certa freschezza all'impasto sonoro rispetto ai due dischi precedenti, però più di una volta sembra che vengano a mancare le vere idee e tutto finisce in una jam neanché troppo caotica (
Silver Arms ad esempio) ma alla lunga un po' noiosetta... coraggioso, però. Tutto sommato un giudizio positivo (provvisoriamente
6.5/10 - mi riservo un quarto e ultimo ascolto).
P.S. Che dire: tutti dicono che il migliore è
Blitzkrieg, ma finora è quello che mi è piaciuto di meno.