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L'album che sto ascoltando


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175 replies to this topic

#1 Deckard

    pivello

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Inviato 17 giugno 2006 - 05:27

Credo sia giusto riattivare questo thread, che ho sempre reputato tra i più interessanti e che tanti bei dischi mi ha fatto conoscere in passato. Mi auguro che continuerete, come prima, a segnalare qui i vostri ascolti, così da indirizzare sulla retta via chi, come me, non ha (ancora) una cultura musicale immensa come molti di voi. E' sempre gradito, naturalmente, un commento, per quanto breve, al disco che segnalerete. A proposito, il disco che sto ascoltando io è "Trust" dei Low. L'ho ascoltato per la prima volta ieri e mi ha conquistato subito, tanto da spingermi a riascoltarlo per intero non appena concluso l'ultimo pezzo (e non mi capita spesso, anzi...). Semplicemente splendido: uno dei migliori dischi che abbia mai ascoltato. Tra i brani migliori metto Amazing Grace, Diamond, In the drugs (da pelle d'oca), ma è una scelta sofferta. Dovrò approfondire la conoscenza della band di Duluth: in passato ho ascoltato I could live in hope: bellissimo disco, ma non mi aveva emozionato come Trust. Mi fermo qui, a voi.
  • 0

#2 Mark Lanegan

    mainstream Star

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Inviato 17 giugno 2006 - 06:24

prevedo vita breve per questo thread...
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#3 Lor444

    mainstream Star

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Inviato 17 giugno 2006 - 08:10

non cominciamo subito a fare i portaseccia...

io comunque sto ascoltando il greatest hits dei red hot chili peppers...avevo voglia di sentire qualcosa che non ascolto di solito...
il disco in sè è bello, contiene (quasi) tutti i classici. inutile che vi descriva la grandezza di brani come "give it away" e "parallel universe". my 2 cents
  • 0
"Together we stand, divided we fall"

#4 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 17 giugno 2006 - 08:21

Sinceramente credo che questo thread debba restare aperto, perchè è davvero interessante. Però, un pò di buona volontà: cerchiamo di mettere sempre due righe di commento... e non facciamo i soliti caproni!
  • 0

#5 Mark Lanegan

    mainstream Star

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Inviato 17 giugno 2006 - 10:18

Sinceramente credo che questo thread debba restare aperto, perchè è davvero interessante. Però, un pò di buona volontà: cerchiamo di mettere sempre due righe di commento... e non facciamo i soliti caproni!


beh, anch'io ero a favore nell'altro Forum, perchè non trovo giusto aprire una discussione apposta ogni volta quando invece si può discuterne qui.
certo bisogna mettere un commento significativo, non solo "ieri ho ascoltato ...".
  • 0

#6 Farzan

    Classic Rocker

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Inviato 17 giugno 2006 - 10:40

vabbè ma c' è gia la playlist settimanale a mio avviso.

Comunque:
il disco che sto ascoltando, o meglio, che propongo tra i miei ascolti è quello degli zaar: band francese che ha debuttato nel gennaio di quest' anno con l' omonimo album.

Difficile catalogare questo disco, math rock, avant rock, è un misto di suoni e intrecci sonori. Inizialmente sembra impossibile arrivare alla fine dei suoi 53 minuti ma lentamente ti cattura  completamente.
Il disco ruota intorno alle due lunghe tracce sefir, traccia #1 e omk traccia #6. gli altri brani hanno una durata media di 2 minuti.
importante è non fermarsi al primo ascolto. Se al primo ascolto può risultare caotico, dal secondo in poi si incomincia a capire il senso del disco.
  • 0

#7 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 17 giugno 2006 - 10:48

vabbè ma c' è gia la playlist settimanale a mio avviso.

Comunque:
il disco che sto ascoltando, o meglio, che propongo tra i miei ascolti è quello degli zaar: band francese che ha debuttato nel gennaio di quest' anno con l' omonimo album.

Difficile catalogare questo disco, math rock, avant rock, è un misto di suoni e intrecci sonori. Inizialmente sembra impossibile arrivare alla fine dei suoi 53 minuti ma lentamente ti cattura  completamente.
Il disco ruota intorno alle due lunghe tracce sefir, traccia #1 e omk traccia #6. gli altri brani hanno una durata media di 2 minuti.
importante è non fermarsi al primo ascolto. Se al primo ascolto può risultare caotico, dal secondo in poi si incomincia a capire il senso del disco.


Ottimo disco sencondo me. Guarda al passato, a certo Canterbury sound, ma possiede una buonissima dose di freschezza.
  • 0

#8 Guest_Pablito_*

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Inviato 17 giugno 2006 - 14:01

Kraftwerk - Autobahn

poi un giorno capirete la grandezza di questo disco e di questo gesto.
  • 0

#9 Nekokuma

    mainstream Star

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Inviato 17 giugno 2006 - 14:03

Kraftwerk - Autobahn

poi un giorno capirete la grandezza di questo disco e di questo gesto.


BUHAUBHABUHABUHABUHBUHABUHAUHBUBAHBABABUBAUHBAUBHHBABHAHBABHBHABHA
  • 0

#10 Meat is Murder

    aspirante indie

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Inviato 17 giugno 2006 - 14:05

Kraftwerk - Autobahn

poi un giorno capirete la grandezza di questo disco e di questo gesto.


::o
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#11 wago

    FURTHERMORE

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Inviato 17 giugno 2006 - 14:08

vabbè ma c' è gia la playlist settimanale a mio avviso.

Comunque:
il disco che sto ascoltando, o meglio, che propongo tra i miei ascolti è quello degli zaar: band francese che ha debuttato nel gennaio di quest' anno con l' omonimo album.

Difficile catalogare questo disco, math rock, avant rock, è un misto di suoni e intrecci sonori. Inizialmente sembra impossibile arrivare alla fine dei suoi 53 minuti ma lentamente ti cattura  completamente.
Il disco ruota intorno alle due lunghe tracce sefir, traccia #1 e omk traccia #6. gli altri brani hanno una durata media di 2 minuti.
importante è non fermarsi al primo ascolto. Se al primo ascolto può risultare caotico, dal secondo in poi si incomincia a capire il senso del disco.


Mah onestamente non mi ritrovo molto nella descrizione. E' avant-prog cameristico di ottima fattura, ma -sara' che sono abituato al genere- non mi ha mai dato la sensazione di essere ostico o caotico, anzi uno dei suoi pregi e' la limpidezza. Peraltro basterebbe il timbro peculiare della ghironda a renderlo interessante: un innesto azzeccatissimo!
  • 0
"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#12 Guest_JackNapier_*

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Inviato 17 giugno 2006 - 14:12

Peter Gabriel - Passion
Cavolo, questo disco mi ha proprio preso. Sento davvero il bisogno di ascoltarlo ogni giorno...
  • 0

#13 musicista contabile

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Inviato 17 giugno 2006 - 14:26

Sono molto contento della riapertura di questo thread. L'ho sempre trovato interessantissimo, il modo migliore per conoscere qualcosa di nuovo, infatti la maggior parte delle mie scoperte di questi anni su ondarock le devo a queste pagine.

Bene quindi. Io sto ascoltando Giorgio canali e i Rossofuoco - Rossofuoco
Un ottimo disco del chitarrista PGR  che abbandona del tutto il Francese dei primi due dischi e i suoni quasi post-punk che avevano contraddistinto Che fine ha fatto lazlotooz in favore di un rock più pulito e convenzionale, che entusiasma ancora però. Insomma, niente di rivoluzionario ma un album onesto e ricco di canzoni notevoli. Un esempio di quanto siano bravi l'ho avuto vedendoli dal vivo in un paesino vicino  Sassari dove sabato hanno tenuto un bel concerto (per  un pubblico esiguo ma appassionato).
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#14 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 17 giugno 2006 - 15:29

Kraftwerk - Autobahn

poi un giorno capirete la grandezza di questo disco e di questo gesto.


Title-track colossale, seconda parte che non mi ha mai convinto...
  • 0

#15 Panfilo Maria Lippi

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Inviato 17 giugno 2006 - 15:35

Bene quindi. Io sto ascoltando Giorgio canali e i Rossofuoco - Rossofuoco
Un ottimo disco del chitarrista PGR  che abbandona del tutto il Francese dei primi due dischi e i suoni quasi post-punk che avevano contraddistinto Che fine ha fatto lazlotooz in favore di un rock più pulito e convenzionale, che entusiasma ancora però. Insomma, niente di rivoluzionario ma un album onesto e ricco di canzoni notevoli. Un esempio di quanto siano bravi l'ho avuto vedendoli dal vivo in un paesino vicino  Sassari dove sabato hanno tenuto un bel concerto (per  un pubblico esiguo ma appassionato).


Ho passato praticamente tutta la scorsa estate ad ascoltare questo disco, l'ho riascoltato un paio di settimane fa e lo trovo ancora molto molto bello. Semplice, grezzo, diretto, con degli ottimi testie che riesce ad infilare un'ottima percentuale di canzoni più che riuscite.
  • 0

#16 Farzan

    Classic Rocker

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Inviato 17 giugno 2006 - 15:43


vabbè ma c' è gia la playlist settimanale a mio avviso.

Comunque:
il disco che sto ascoltando, o meglio, che propongo tra i miei ascolti è quello degli zaar: band francese che ha debuttato nel gennaio di quest' anno con l' omonimo album.

Difficile catalogare questo disco, math rock, avant rock, è un misto di suoni e intrecci sonori. Inizialmente sembra impossibile arrivare alla fine dei suoi 53 minuti ma lentamente ti cattura  completamente.
Il disco ruota intorno alle due lunghe tracce sefir, traccia #1 e omk traccia #6. gli altri brani hanno una durata media di 2 minuti.
importante è non fermarsi al primo ascolto. Se al primo ascolto può risultare caotico, dal secondo in poi si incomincia a capire il senso del disco.


Mah onestamente non mi ritrovo molto nella descrizione. E' avant-prog cameristico di ottima fattura, ma -sara' che sono abituato al genere- non mi ha mai dato la sensazione di essere ostico o caotico, anzi uno dei suoi pregi e' la limpidezza. Peraltro basterebbe il timbro peculiare della ghironda a renderlo interessante: un innesto azzeccatissimo!

si ma sarai d' accordo con me,wago, che hi non è abituato a questo tipo di ascolti può ritrovarsi di fronte ad un disco ostico!
  • 0

#17 musicista contabile

    mainstream Star

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Inviato 17 giugno 2006 - 18:11


Kraftwerk - Autobahn

poi un giorno capirete la grandezza di questo disco e di questo gesto.


::D


Ho capito tardi.. :)
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#18 musicista contabile

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Inviato 18 giugno 2006 - 14:44

Minutemen - What makes a man start fires?

Forse non il migliore di questo grande gruppo, ma sicuramente una pietra miliare del punk. Impressionante la sezione ritmica, rapida e frenetica. Anni luce dal punk melodico, suonano ruvidi e molto ma molto caotici. Le canzoni non superano il minuto e mezzo ma valgono tantissimo e dentro c'è tantissimo.
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#19 Guest_authcelestial_*

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Inviato 18 giugno 2006 - 15:28

Immagine inserita

Sibylle Baier, Colour green (1973)

Finchè il cuore l'avra vinta sulla ragione, ci sarà sempre bisogno di dischi come Colour Green. E sempre bisogno di una voce così dolce come quella di Sibylle a narrarci le sue malinconie, i suoi dubbi, le sue speranze, con profondissima classe.
  • 0

#20 Guest_Sir Psycho Sexy_*

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Inviato 18 giugno 2006 - 17:52

Rainbow - Long live rock 'n' roll 
bello, molto
  • 0

#21 Guest_JackNapier_*

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Inviato 18 giugno 2006 - 18:51


Kraftwerk - Autobahn

poi un giorno capirete la grandezza di questo disco e di questo gesto.


Title-track colossale, seconda parte che non mi ha mai convinto...

mi piace tantissimo autobahn. Ma dei Kraftwerk mi piace quasi tutto, perfino "Tour de France 2003" che ondarock mi pare gli abbia dato 5
  • 0

#22 NNNAAAMMM

    pivello

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Inviato 18 giugno 2006 - 19:27

Death From Above 1979 - You're A Woman, I'm A Machine

Pensavo che questa band appartenesse all'orrido filone americano emo-screamo-hardcore alla From First To Last/The Used & Co., invece niente a che fare. Un bell'album, piacevolissimo, sicuramente non un capolavoro ma eccome se si fa ascoltare. L'album viene etichettato spesso come "dance-punk", ma di dance c'è ben poco; electro, piuttosto. Consigliato a tutti  ;)

Non vedo l'ora di mettere le mie zampacce su quello degli Zaar. Li conoscevo di nome ma dopo quello che ho letto qui mi sono decisa, devo sentirli!!
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#23 Deckard

    pivello

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Inviato 18 giugno 2006 - 19:28

Talk Talk - Spirit of Eden (1988)

Capolavoro assoluto. L'album col quale Mark Hollis e soci dissero addio al facile pop degli esordi per dar vita a sei brani memorabili (i prime tre, in realtà, vanno a formare un'unica lunga suite). Sei composizioni rock lente e dilatate, arricchite da cenni ambient e free-jazz, che andavano ad anticipare un nuovo concetto di rock cui tante band faranno riferimento in seguito. Un disco storico, oltre che bellissimo. Consigliato vivamente a chi ancora non lo conosce, così come l'altro capolavoro Laughing Stock, uscito tre anni dopo.
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#24 100000

    Enciclopedista

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Inviato 19 giugno 2006 - 08:00

rammstein - mutter

niente di speciale, ma non mi dispiace e lo ascolto spesso quando studio...mi fa compagnia  ;)
  • 0

#25 mezzobuio

    pivello

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Inviato 19 giugno 2006 - 08:17

Sono molto contento della riapertura di questo thread. L'ho sempre trovato interessantissimo, il modo migliore per conoscere qualcosa di nuovo, infatti la maggior parte delle mie scoperte di questi anni su ondarock le devo a queste pagine.

Bene quindi. Io sto ascoltando Giorgio canali e i Rossofuoco - Rossofuoco
Un ottimo disco del chitarrista PGR  che abbandona del tutto il Francese dei primi due dischi e i suoni quasi post-punk che avevano contraddistinto Che fine ha fatto lazlotooz in favore di un rock più pulito e convenzionale, che entusiasma ancora però. Insomma, niente di rivoluzionario ma un album onesto e ricco di canzoni notevoli. Un esempio di quanto siano bravi l'ho avuto vedendoli dal vivo in un paesino vicino  Sassari dove sabato hanno tenuto un bel concerto (per  un pubblico esiguo ma appassionato).



ma si sta parlando di giorgio canali & rossofuoco - s/t o no? perchè rossofuoco invece è a solo nome di giorgio canali. quello con precipito, guantanamo, fumo di londra, ecc ecc? per me questo disco non è niente di che, cioè, pure io dopo che l'ho sentito ce l'avevo in loop per una settimana, che ogni canzone ti viene da cantarla, ma boh, mi viene da considerarlo un disco mediocre. ora lo metto comunque.
  • 0

#26 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 19 giugno 2006 - 08:47

Immagine inserita

stamane, andando a lavoro, mi sono autogasato con questo gioiello a tutto volume... che goduria!
  • 0
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#27 Guest_lassigue_bendthaus_*

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Inviato 19 giugno 2006 - 09:02

facile pop degli esordi


facile sicuro ma, a mio avviso, davvero bello

i talk talk come precursori del post-rock e post-blah blah blah

e poi ci si dimentica di brani tipo Talk Talk o My Foolish Friend
  • 0

#28 100000

    Enciclopedista

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Inviato 19 giugno 2006 - 09:07


Sono molto contento della riapertura di questo thread. L'ho sempre trovato interessantissimo, il modo migliore per conoscere qualcosa di nuovo, infatti la maggior parte delle mie scoperte di questi anni su ondarock le devo a queste pagine.

Bene quindi. Io sto ascoltando Giorgio canali e i Rossofuoco - Rossofuoco
Un ottimo disco del chitarrista PGR  che abbandona del tutto il Francese dei primi due dischi e i suoni quasi post-punk che avevano contraddistinto Che fine ha fatto lazlotooz in favore di un rock più pulito e convenzionale, che entusiasma ancora però. Insomma, niente di rivoluzionario ma un album onesto e ricco di canzoni notevoli. Un esempio di quanto siano bravi l'ho avuto vedendoli dal vivo in un paesino vicino  Sassari dove sabato hanno tenuto un bel concerto (per  un pubblico esiguo ma appassionato).



ma si sta parlando di giorgio canali & rossofuoco - s/t o no? perchè rossofuoco invece è a solo nome di giorgio canali. quello con precipito, guantanamo, fumo di londra, ecc ecc? per me questo disco non è niente di che, cioè, pure io dopo che l'ho sentito ce l'avevo in loop per una settimana, che ogni canzone ti viene da cantarla, ma boh, mi viene da considerarlo un disco mediocre. ora lo metto comunque.

io li sono andati a sentire poco tempo fa qui a Forlì...erano a 5 metri da casa mia, li avrei ascoltati anche se non avessi voluto...comunque mi sono piaciuto abbastanza! che grinta!  ;D poi, verissimo, ti viene da cantare ogni loro canzone... tuttavia con questo non lo considero dopo tutto un gran album, però carino e orecchiabile sì...
  • 0

#29 filo

    pivello

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Inviato 20 giugno 2006 - 22:44

un cd stupendo cd dei Klaxon, gruppo romano punk oi! con contaminazioni hard-rock, "100 Celle City Rockers", veramente bello e poetico ... da ascoltare !!!

una su tutte Fottuto, gran pezzo, ma anche alla mia nazione, testo di pier paolo pasolini, mica pizza e fichi
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#30 Gong

    Groupie

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Inviato 20 giugno 2006 - 23:08

Sto riascoltando con attenzione Lark's tongues in Aspic dei King Krimson. Un anno fa mi era capitato di ascoltarlo e di non apprezzarlo. Da un paio di giorni invece riesco a trovare un filo logico nei pezzi, persino quasi una melodia di fondo anche in quelli più espressamante sperimentali. Mi comincia ad apparire finalmente notevole. Ci sono gli archi, il mellotron la chitarra dai tipici timbri frippertiani, qualcosa del loro passato ma anche molto di nuovo. Devo ancora finirlo di metabolizzarlo, cioè significa che devo ancora ascoltarlo un paio di volte ( ma si sa con il progressive è così), vi saprò dire di più tra qualche tempo.
  • 0

#31 Iamarocker

    pivello

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Inviato 21 giugno 2006 - 07:52

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#32 Mark Lanegan

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Inviato 21 giugno 2006 - 09:06

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due righe di commento ci starebbero bene, grazie.
  • 0

#33 xtal

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Inviato 21 giugno 2006 - 10:24

E' da qualche giorno che sto ascoltando solo "The number of the beast" degli Iron Maiden; era da tempo che volevo prendere qualcosa di questo gruppo e non ne sono rimasto deluso. C'è Children of the Damned, che parte come una classica ballad rock e si trasforma improvvisamente in un vortice oscuro, in cui predomina la doppia cassa di Clive Burr. C'è 22 Acacia Avenue, una canzone dai toni scurissimi che racconta la storia di una prostituta ed è un tripudio di riff efficaci, con due grandi assoli nella parte finale. E c'è Hallowed be thy name, il capolavoro nel capolavoro, la messa in musica delle ultime ore di un condannato a morte. Una delle più belle canzoni che abbia mai sentito.
Il resto dell'album si mantiene comunque su livelli molto buoni: Invaders è una bella canzone, tirata ed efficace; The Prisoner non è tanto male come si dice, nonostante il ritornello, molto melodico, che "stona" decisamente con il resto della canzone e dell'album. La title-track risente un po' del contrasto tra il testo, che racconta un incubo satanico, e la musica allegra, più hard rock che metal. Gangland e Total Eclipse sono più che sufficienti, ma ahimè, non lasciano il segno. Il vero punto debole dell'album è Run to the hills: nonostante sia diventata un classico degli Iron, ha un ritornello letteralmente rivoltante, inascoltabile.
Questo disco è un classico del metal: consigliato a tutti quelli che si vogliono avvicinare al genere con qualcosa di non troppo estremo. 8/10
  • 0

#34 Man-Erg

    Quando sulla riva verrai

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Inviato 21 giugno 2006 - 12:51

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Meat Loaf - Bat Out of Hell, 1977

Ho ascoltato questo disco credendo fosse una cagata immensa, una tamarrata senza precedenti. Invece mi ha sorpreso. Beh, parzialmente s'intende, visto che ci sono certe atmosfere vomitevoli dal grado di "mielosità", però ha dei punti di forza non indifferenti, e parlo dell'iniziale Bat Out of Hell, colossale dal mio punto di vista. Poi il disco si perde troppo, secondo me, nella ricerca della maestosità da opera più che nella cura della omogeneità. Heaven Can Wait ad esempio si abbandona all'acquosità dell'argomento, e il canto, qualche volta, è troppo poco spontaneo. Certo che il pezzo iniziale di You Took the Words Right Out of My Mouth (Hot Summer Night) è molto bello ed emozionante e il disco si riprende grazie alle due canzoni finali anche se, come ho già detto, si abbandona troppo nella solennità degli arrangiamenti e dei temi. Bello, comunque.
  • 0
Though we've been denied
Too much hope in our lives
Let tonight be the night
Let tonight be the night when it ends

#35 100000

    Enciclopedista

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Inviato 21 giugno 2006 - 13:04

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Meat Loaf - Bat Out of Hell, 1977

Ho ascoltato questo disco credendo fosse una cagata immensa, una tamarrata senza precedenti. Invece mi ha sorpreso. Beh, parzialmente s'intende, visto che ci sono certe atmosfere vomitevoli dal grado di "mielosità", però ha dei punti di forza non indifferenti, e parlo dell'iniziale Bat Out of Hell, colossale dal mio punto di vista. Poi il disco si perde troppo, secondo me, nella ricerca della maestosità da opera più che nella cura della omogeneità. Heaven Can Wait ad esempio si abbandona all'acquosità dell'argomento, e il canto, qualche volta, è troppo poco spontaneo. Certo che il pezzo iniziale di You Took the Words Right Out of My Mouth (Hot Summer Night) è molto bello ed emozionante e il disco si riprende grazie alle due canzoni finali anche se, come ho già detto, si abbandona troppo nella solennità degli arrangiamenti e dei temi. Bello, comunque.

beh, dalla copertina ci credo che ti aspettavi una tamarrata senza precedenti!  ;D
  • 0

#36 RandolphCarter

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Inviato 21 giugno 2006 - 13:33

Bene, riapre questo discusso thread la cui utilità sempre sostenni.

Sto ascoltando

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Bel Canto - White-Out Conditions (1987)

Che bello! Proprio quando pensi di aver sentito ormai un pò di tutto (io, perlomeno) ti saltano fuori queste cose.
Non saprei definirlo, quindi cito dalla scheda di Fabretti: "Mescolano la fredda elettronica scandinava con suggestioni esotiche e ritmi trascinanti".
Di mio aggiungo che mi emozionano parecchio.
  • 0
The sound of something important disappearing.

#37 RandolphCarter

    life is cool

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Inviato 21 giugno 2006 - 13:38

rammstein - mutter

niente di speciale, ma non mi dispiace e lo ascolto spesso quando studio...mi fa compagnia  ;D


Discreto, ma troppo curato negli arrangiamenti, troppo orchestrale. Preferivo la cruda ripetitività marziale di Herzeleid.
  • 0
The sound of something important disappearing.

#38 frankie teardrop

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Inviato 21 giugno 2006 - 13:39

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stamane, andando a lavoro, mi sono autogasato con questo gioiello a tutto volume... che goduria!


Ma pienz 'a faticà, terùn!
;D
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#39 100000

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Inviato 21 giugno 2006 - 15:34


rammstein - mutter

niente di speciale, ma non mi dispiace e lo ascolto spesso quando studio...mi fa compagnia  :D


Discreto, ma troppo curato negli arrangiamenti, troppo orchestrale. Preferivo la cruda ripetitività marziale di Herzeleid.

si si, ma non ho mica detto che sia il mio album preferito...sicuramente lo gradisco, ma più che altro mi piace come sottofondo del mio studio...tutto qui  ;D
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#40 cool as kim deal

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Inviato 21 giugno 2006 - 19:08

Sto ascoltando il primo disco solista di Frank Black...
Già il primo pezzo,che parte come una ballata seriosa,impazzisce stile Trompe le monde,e ritorna ballata seriosa con tanto di coretto strappalacrime,non fa capire se il vecchio Frank c'è o ci fa...Stravagante...
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#41 Mark Lanegan

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Inviato 22 giugno 2006 - 08:47

Immagine inserita

un disco a mio avviso imprescindibile.
Odetta con la sua voce particolare e la chitarra acustica, senza altri strumenti, si produce in una serie di canzoni tradizionali folk e blues; nel disco si respira una purezza e una ruralità che conducono l'immaginazione dell'ascoltatore negli ambienti dove questi canti erano preghiere, proteste, canzoni d'amore o semplici racconti da tramandare.
Basti sentire "Another Man Done Gone", con il solo accompagnamento del battito di mani, o la "Spiritual Trilogy" conclusiva; due canzoni veramente senza tempo.
Nel "followers" di allmusic.com ci sono un sacco di artisti ma tutti femminili però sono dell'avviso che Odetta, specialmente con questo disco, influenzò anche parecchi artisti dell'altro sesso, in particolare quelli che ricercavano nel folk tradizionale fonte di ispirazione per i loro lavori.
Da tenere vicino a Bessie Smith e Billie Holiday. 
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#42 Guest_absolutelyRUBEN_*

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Inviato 22 giugno 2006 - 09:01

Sto ascoltando il primo disco solista di Frank Black...
Già il primo pezzo,che parte come una ballata seriosa,impazzisce stile Trompe le monde,e ritorna ballata seriosa con tanto di coretto strappalacrime,non fa capire se il vecchio Frank c'è o ci fa...Stravagante...


i primi due di franco nero sono imperdibili: sono ancora in parte pixiani e conservano il surrealismo dei folletti ma già incorporano alcune tendenze del franco verso una forma più 'normale' che lo porterà poi a far pezzi simil dylan o simil dire straits
il primo è più duro del secondo e forse il suo migliore (per me), 'los angheles' e il pezzo seguente dedicato ai ramones sono delle bombe e non sono le sole nel disco
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#43 Man-Erg

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Inviato 22 giugno 2006 - 10:18

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It's a Beautiful Day - It's a Beautiful Day, 1969

Gran bel disco, White Bird da un po' l'idea di quello che ci riserva il resto, cioè (altre) sei gemme di psichedelia con la ciliegina sulla torta di un bel violino e di cori a la Jefferson Airplane, che lo rendono sognante e memorabile.  :(
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Though we've been denied
Too much hope in our lives
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Let tonight be the night when it ends

#44 100000

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Inviato 22 giugno 2006 - 10:42

ora come ora, ho cambiato genere: seguendo le opinioni di alcuni utenti in un altro 3d mi sono dato a "panopticon" degli isis...e ho scoperto che è quasi meglio di "mutter" per studiare analisi 2!  :(
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#45 wago

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Inviato 22 giugno 2006 - 10:47

Minchia che fegato. Io per studiare devo farmi delle gran flebo di post-rock, ambient e simili o qualsiasi altra cosa mi distrae.
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#46 Farzan

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Inviato 22 giugno 2006 - 11:04

Minchia che fegato. Io per studiare devo farmi delle gran flebo di post-rock, ambient e simili o qualsiasi altra cosa mi distrae.


per me funziona allo stesso modo wago!!! hai prefettamente ragione!
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#47 Panfilo Maria Lippi

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Inviato 22 giugno 2006 - 11:16

Ieri sera parlando con un'amica non so come emerge nella conversazione la mia passione quasi segreta per l'hardcore, al che lei candidamente mi chiede: "Hardcore? Tipo System Of A Down?".
Data quindi la mia risposta negativa e una successiva sequela di nomi totalmente sconosciuti dagli astanti ("I Fugazi sono il gruppo preferito del cantante dei Pearl Jam..."), nasce la richiesta di realizzarle una sorta di compilation per approcciarsi al genere.
Da qui il mio riascolto di alcuni classici del genere.
In questo momento:
Dead Kennedys - Fresh Fruit for Rotting Vegetables
Ma perchè ho considerato così poco finora questo disco straordinario, probabilmente quando mi sono avvicinato al genere l'ho trovato diverso, un po' più costruito delle mie passioni hardcore del tempo, promette comunque una rapida scalata verso i vertici del mio gradimento per il genere.
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#48 100000

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Inviato 22 giugno 2006 - 11:19

Minchia che fegato. Io per studiare devo farmi delle gran flebo di post-rock, ambient e simili o qualsiasi altra cosa mi distrae.

no, vabbè...per me dipende molto anche dalle materie...ma tipo quando facevo "reti logiche" (non pretendo di spiegarvi che materia è) la cosa più "leggera" che ascoltavo erano i fear factory... :D
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#49 cool as kim deal

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Inviato 22 giugno 2006 - 13:41


Sto ascoltando il primo disco solista di Frank Black...
Già il primo pezzo,che parte come una ballata seriosa,impazzisce stile Trompe le monde,e ritorna ballata seriosa con tanto di coretto strappalacrime,non fa capire se il vecchio Frank c'è o ci fa...Stravagante...


i primi due di franco nero sono imperdibili: sono ancora in parte pixiani e conservano il surrealismo dei folletti ma già incorporano alcune tendenze del franco verso una forma più 'normale' che lo porterà poi a far pezzi simil dylan o simil dire straits
il primo è più duro del secondo e forse il suo migliore (per me), 'los angheles' e il pezzo seguente dedicato ai ramones sono delle bombe e non sono le sole nel disco


dovrebbe essere appena uscito un nuovo album,doppio,dovrebbe chiamarsi fast man,raider man...Ho letto la recensione sul Mucchio ed era entusiasta..vabbè non c'è sempre da fidarsi del Muccio,però sono estremamente curioso
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Adescatore equino dal 2005

#50 Guest_Guy Picciotto_*

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Inviato 22 giugno 2006 - 14:09

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Funkadelic - Maggot Brain (1971, Westbound)

amanti della musica nera e non, accorrete numerosi. questo disco è dinamite. è un party dove nessuno ride e, anzi, gli sguardi sono piuttosto seri, concentrati. tutti intenti a trasudare funk, a celebrare soul. la prima traccia, della durata di circa 10 minuti, è un inno al rock acido e alla chitarra, con pochissime parti percussive e un george clinton alla produzione e eddie hazel che sferraglia un solo intriso di delay.
poi si prosegue e le cose cambiano. c'è il ritmo, c'è il sudore. ci sono tante voci tutte assieme.
e, soprattutto, c'è un disco che è un monumento, un monolite grande e spesso così.

procuratevelo, vigliacchi.
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