Lightning Bolt
#1
Inviato 07 giugno 2009 - 14:57
Di loro non so niente, se non che vengono da Providence e che sono due. In compenso, la loro musica mi ha letteralmente fulminato. Anche perchè ho sempre cercato una sorta di chiave per entrare nel mondo noise, che solitamente mi respinge malamente. Con il duo americano, invece, è stato amore a prima vista. Anzi, a primo ascolto.
Ho cominciato in ordine cronologico: Ride The Sky (2001) è qualcosa di incredibile. La batteria di Chippendale fa paura, veramente, spaventa l'ascoltatore per quanto è feroce, rapida e tagliente. Dall'altra parte c'è il resto, ovvero Brian Gibson, uno che potrebbe dare corpo e sostanza a qualsiasi canzone. E' fantastico come in otto trace vengano pressochè rivisitate tantissime influenze in chiave noise: "13 Monsters" è il punk, "The Faire Folk" sono i Can storti, "Rotator" è metallara quanto basta.
Poi Wonderful Rainbow (2003) continua il miracolo, solo con qualcosa di più: la voce. Quella voce distorta e metallica, a-umana eppure con il fiato corto (canta Chippendale, guardate un live a caso per capire quanto sia pazzesco!). Sì, ok, c'era già nel precedente, ma qua assume un ruolo più protagonista, è un elemento portante. Il disco è nel complesso più compatto, più solido, più tangibile. Poi ci sono capolavori enormi come "Dracula Mountain" con il riff hardcore, oppure l'intro à là Ac/Dc di "Crown Of Storms". In chiusura c'è un pezzo corrosivo e magmatico, potente e maledettamente epico nel suo modo di essere, che non lascia appigli all'ascoltatore: "Duel In The Deep", un vulcano in piena eruzione è il paragone più azzeccato.
Questo è quello che ho ascoltato; più superficialmente invece Hypermagic Mountain (2005), che mi pare ricalcare le orme dei due qua sopra ma con molta più "melodia" e anche più ricercatezza nei suoni. Una band entusiasmante, coinvolgente e sconvolgente; personalmente, poi, vedo nel loro noise una forma di ordine e di metodo, praticamente un noise ordinato e, per questo, abbastanza accessibile (cosa che mi ha facilitato molto l'ascolto e l'innamoramento). Mi piacerebbe sapere le opinione di gente esperta, soprattutto sul ruolo di questi due tizi nella scena noise 2000.
#2
Inviato 07 giugno 2009 - 16:31
La discografia: un esordio migliorabile (Lightning Bolt), due capolavori senza se e senza ma (Rides The Skies e Wonderful Rainbow), un buon album di conferma (Hypermagic Mountain). E una potenza live con pochi paragoni (immancabile il dvd Power Of Salad).
Riguardo alla scena noise 2000, sicuramente ne fanno parte (quattro album su Load lo testimoniano) ed essendo tra i pochi veramente emersi (Black Dice, Wolf Eyes gli altri) hanno contribuito a promuoverla.
Tuttavia musicalmente li vedo distanti, la strumentazione innanzitutto, ma, come noti giustamente, anche un'attenzione alla scrittura dei pezzi che nel resto dei personaggi di quel giro è spesso assente. Aggiungi anche uno spirito ultracolorato e un'attitudine che per quanto rumorosa è "positiva/festaiola" (vedi dvd) e ottieni un gruppo unico.
Poi c'è tutto il discorso dei loro fumetti ma ne so pochissimo.
"fuck you Black Dice, we just want to rock" (da The Power Of Salad)
(avatar del secolo)
#3
Inviato 07 giugno 2009 - 16:55
Mi sembrava di averli scoperti proprio quando uscì la monografia, sono diventato matto?.
Comunque, all'inizio mi avevano attirato e mi piacevano, poi dopo mi hanno un po' stufato, perchè il suono era sempre troppo simile in ogni pezzo (ok, adesso mi salterete addosso ).
Uno dei due, alla domanda: "Ma la combinazione basso-batteria non credete che sia un po' limitata?" aveva risposto: "No, basta alzare il volume e non c'è nessun problema". Dopo averli ascoltati per un po' ho realizzato che, invece, avere solo il basso è un po' limitante, soprattutto se suonato sempre nello stesso modo.
Con questo non sto dicendo che fanno schifo, mi piacciono ma non esageratamente
#4
Inviato 07 giugno 2009 - 17:02
Il suono è senza dubbio "limitato" ma confermo che basta alzare il volume e il gioco è fatto. A colpire è senza dubbio l'impatto della batteria di Chippendale, ma il ruolo di Gibson al basso è cruciale: è lui che dà il tocco "melodico" ai brani, e le sue costruzioni sono quasi sempre originali e zeppe di sorprese - è uno che per suonare quella roba si ispira a Philip Glass, per capirci*.
Thurston Moore disse che i Lightning Bolt stavano a questa decade come i Sonic Youth stettero agli '80: avrà pure esagerato, ma chi se ne frega.
Consiglio anche i progetti paralleli di Chippendale, tanto i Mindflayer assieme a Mat Brinkman quanto le sue cose soliste a nome Black Pus.
P.S: Poi sì, ci sono i fumetti, e sono fichissimi pure loro anche se di quel giro preferisco lo stesso Brinkman oppure Chris Forgues (Paper Rad è categoria a sé, ovviamente).
*edit: dimenticavo, Gibson è "lead artist" (non so cosa voglia dire) alla Harmonix, quella che fa i videogiochi Guitar Hero e Rock Band. Pensateci, la prossima volta che ci giocate.
#5
Inviato 07 giugno 2009 - 17:10
Però a me importa poco, un disco basta per rendere memorabile un gruppo. Avessero registrato anche solo un Rides The Skies per me il discorso non cambierebbe di una virgola.
Su ondarock trovi due recensioni:
http://www.ondarock....ghtningbolt.htm
http://www.ondarock....ghtningbolt.htm
#6
Inviato 07 giugno 2009 - 17:17
Vorrei tanto vederli live!
ho solo Hypermagic Mountain e Wonderful Rainbow. Il primo stupendo, il secondo bello ma un po' lunghetto.
#7
Inviato 07 giugno 2009 - 17:18
#8
Inviato 07 giugno 2009 - 17:26
Thurston Moore disse che i Lightning Bolt stavano a questa decade come i Sonic Youth stettero agli '80: avrà pure esagerato, ma chi se ne frega.
Vero, Moore magari parla solo per iperbole (No-Neck Blues Band: "the greatest band ever in the history of universe") ma non è un pirla.
Sui progetti paralleli: i Mindflyer li avevo ascoltati più o meno in contemporanea alla scoperta dei Lightning Bolt, e non li sento da allora, però non mi erano piaciuti granchè, essenzialmente perchè mancava l'attitudine rock. Non conosco invece i Black Pus.
#9
Inviato 07 giugno 2009 - 17:32
Su ondarock trovi due recensioni:
http://www.ondarock....ghtningbolt.htm
http://www.ondarock....ghtningbolt.htm
Si, sono le uniche cose che ho trovato sul sito, ma io mi ricordavo anche la monografia, ce l'ho vivida nella mente (mi sembra di essere in un romanzo di kafka ).
Provo a chiedere in monografie e pietre miliari
#10
Inviato 07 giugno 2009 - 17:57
Io personalmente non ho mai sentito un basso suonato in così tanti diversi modi. Pensa che, inizialmente, credevo che Gibson suonasse altri strumenti oltre quello! Comunque la loro risposta alla domanda di cui sopra è pura realtà, penso di aver perso parecchi decibel di sensibilità ascoltando i loro dischi.Uno dei due, alla domanda: "Ma la combinazione basso-batteria non credete che sia un po' limitata?" aveva risposto: "No, basta alzare il volume e non c'è nessun problema". Dopo averli ascoltati per un po' ho realizzato che, invece, avere solo il basso è un po' limitante, soprattutto se suonato sempre nello stesso modo.
Sono anche d'accordo con wago sul math, soprattutto in Wonderful Rainbow.
(avatar del secolo)
#11
Inviato 07 giugno 2009 - 20:00
Visti live due volte, sia Verona sia a Torino e sono una delle esperienze più totali che abbia mai vissuto, musicalmente parlando.
Comunque d'accordo con wago quando dice della forte presenza math, io li trovo molto affini agli Hella, ma su un livello totalmente superiore.
Sono uno dei simboli del noise americano anni 2000, sia musicalmente sia per tutta la scena artistica che gli sta attorno (alcuni lavori di Chippendale: http://www.youtube.c...h?v=NYi77EVwwYU).
Dracula Mountain capolavoro assoluto, this is party music!
#12
Inviato 07 giugno 2009 - 20:04
#13
Inviato 07 giugno 2009 - 20:17
#14
Inviato 07 giugno 2009 - 20:28
#15
Inviato 07 giugno 2009 - 20:30
#16
Inviato 07 giugno 2009 - 22:12
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#17
Inviato 07 giugno 2009 - 22:19
sulla mathitudine sarebbe da discutere un po'. per me non sono math ad esempio. sì ok, intricati, incasinati, rumorosi... ma il math non è una cosa più di cervello e con un'atmosfera tutta diversa? questi son dei rockers sudati, delle belve, degli assatanati... la loro musica nasconde la struttura complessa, non la mette in luce.
mathitudine che grazie alle divinità, se ne esce dalle casupole della razionalità delle partiture complesse (contrappunti e ritmi impossibili per onanismi auditivi) per sporcarsi di quanto è stato brillantemente detto sopra "delle belve sudate" che si affiancano alle catarsi a suon di synth impazziti dei wolf eyes et similia.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#18
Inviato 07 giugno 2009 - 23:12
non fanno certo cagare...il batterista e' una macchina...ma cio' che mi urta e' proprio la "regolarizzazione" del noise....che dovrebbe essere "chaos" ed invece nelle loro mani diventa "ripetizione"...
in se la vedo quasi una versione pop del noise...anzi rock direi...
essendo in questi ultimi anni avverso alla forma rock...queste cose non mi interessano..
dal vivo mi sono sorpreso a sbadigliare piu' volte...fanno un tale fracasso..che alla fine non sembrano manco piu' estremi...ma quasi ci si abitua alla sporcizia ed alla imprecisione del tutto...alle volte pure troppo "schematizzato"...
vedo chi li paragona ai RUINS..secondo me non hanno nulla a che vedere...il combo nipponico ha una filosofia piu' avant prog...
viceversa gli HELLA sono simili ma piu' vicini al free jazz...e molto piu' raffinati nella tecnica...percio' li vedo piu' affini a me...e comunque ZACH HILL...scusatemi...ma e' su un altro pianeta...un batterista mostruoso!!!!...piu' poliedrico e meglio armato di chippendale...
comunque non sto' spalando merda...
#19
Inviato 07 giugno 2009 - 23:13
i Don Cab anche a sentirli su disco son dei gran tamarri guitar hero, eh.
ma per piacere va'!!!!
#20
Inviato 07 giugno 2009 - 23:20
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#21
Inviato 07 giugno 2009 - 23:21
Ho cominciato in ordine cronologico: Ride The Sky (2001) è qualcosa di incredibile.
Hai cominciato dal loro disco migliore.
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#22
Inviato 07 giugno 2009 - 23:21
vedo chi li paragona ai RUINS..secondo me non hanno nulla a che vedere...il combo nipponico ha una filosofia piu' avant prog...
ma dal frastornante subconscio "math metal" senza alcun ombra di dubbio... pur passando per la fascinazione pressochè totale per AREA e altri acrobati del prog potenzialmente avantino
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#23
Inviato 07 giugno 2009 - 23:28
in se la vedo quasi una versione pop del noise...anzi rock direi...
Sì direi che la sfera "rock" (e anche pop, perché no?) nei Lightning Bolt è piuttosto pronunciata, anche se ti assicuro che quando vennero fuori con Ride the Skies parevano il Caos disceso in terra, e suonavano parecchio "estremi" anche per chi comunque certe sonorità era abituato a frequentarle.
Ai tempi pensai a loro come a una radicalizzazione, più che dei Ruins, dei Flying Luttenbachers periodo Revenge; non so se pensarla ancora così (Revenge tra l'altro non lo ascolto da anni), però probabilmente è un parallelo che ci può stare.
Gli Hella personalmente non mi hanno mai esaltato; penso che in fondo la preferenza per gli uni piuttosto che per gli altri sia una questione di differenti sensibilità, visto che le due band si muovono su terreni forse limitrofi ma in qualche misura non dico antitetici ma quasi, quantomeno a livello "attitudinale".
#24
Inviato 07 giugno 2009 - 23:30
in se la vedo quasi una versione pop del noise...anzi rock direi...
Sì direi che la sfera "rock" (e anche pop, perché no?) nei Lightning Bolt è piuttosto pronunciata, anche se ti assicuro che quando vennero fuori con Ride the Skies parevano il Caos disceso in terra, e suonavano parecchio "estremi" anche per chi comunque certe sonorità era abituato a frequentarle.
Ai tempi pensai a loro come a una radicalizzazione, più che dei Ruins, dei Flying Luttenbachers periodo Revenge; non so se pensarla ancora così (Revenge tra l'altro non lo ascolto da anni), però probabilmente è un parallelo che ci può stare.
Gli Hella personalmente non mi hanno mai esaltato; penso che in fondo la preferenza per gli uni piuttosto che per gli altri sia una questione di differenti sensibilità, visto che le due band si muovono su terreni forse limitrofi ma in qualche misura non dico antitetici ma quasi, quantomeno a livello "attitudinale".
ottimo il paragone con i Flying Luttenbachers, non a caso si stanno citando i gruppi di prog demoniaco che amo di più :-*
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#25
Inviato 07 giugno 2009 - 23:53
ma dal frastornante subconscio "math metal" senza alcun ombra di dubbio...
direi di no...
all'epoca parlai con tatsuya yoshida il quale mi disse di non amare molto il metal e di non sapere nemmeno cosa fosse il math rock...
ma infatti andiamo...ma cos'e' il math rock?
mi disse che ascolta roba contemporanea e prog...e l'unico genere che segue dei moderni e' il noise estremo...
e secondo me tutto questo e' confermato dalla sua musica...impossibile da ingabbiare in una definizione...
#26
Inviato 07 giugno 2009 - 23:57
Gli Hella personalmente non mi hanno mai esaltato; penso che in fondo la preferenza per gli uni piuttosto che per gli altri sia una questione di differenti sensibilità, visto che le due band si muovono su terreni forse limitrofi ma in qualche misura non dico antitetici ma quasi, quantomeno a livello "attitudinale".
assolutamente si...il terreno e' lo stesso ma il metodo quasi opposto...
dove gli hella costruiscono il caos...i lightning bolt lo schematizzano...
e data la mia propensione per l'improvvisazione e il free jazz...preferisco lo stile "pulito" e "libero" di hill...a quello "caciarone" e "ripetitivo" di chippendale....fermo restando che sono due mostri...beninteso...
e pure ovvio che i lightning bolt...purtroppo...abbiano piu' consensi...sono piu' "ascoltabili" e meno "iconoclasta"...in qualche modo piu' "accessibili"...
forse piu' tamarri!
altro che i sunn o)))!
#27
Inviato 07 giugno 2009 - 23:59
i Don Cab anche a sentirli su disco son dei gran tamarri guitar hero, eh.
ma per piacere va'!!!!
Dai, adoro il math, penso che attribuire epiteti coloriti ad alcuni dei capisaldi del settore, affettuosamente, ci possa stare. Piantiamola pero' con questa equivalenza esibizionista = pagliaccio = merda, che con questa logica dovremmo buttare via mezzo progressive e non e' proprio il caso. I Don Caballero sono una grandissima band, sono innegabilmente esibizionisti, rompono un po' i coglioni alla lunga e hanno i loro limiti (tipo: non aver realizzato un autentico disco-capolavoro capace di andare oltre al "guarda che idea figa") ma sono tra i colossi ideologici del genere, imprescindibili.
Il paragone coi Ruins e' dovuto, se non altro per la strumentazione e le comuni frequentazioni noisecore. Concordo certo nel vedere nei Ruins una vena zeuhl assente nei Lightning Bolt, ma comunque sono due band che palesemente si muovono in territori attigui - o meglio, i Ruins di un tempo sono facilmente ricollegabili ai Lightning Bolt di adesso: ora i jappa hanno un po' esteso il sound e non sono piu' cosi' platealmente vicini al combo di Providence.
Gli Hella senz'altro sono un accostamento valido, ma a questo punto si potrebbe tirare in ballo tutta la scena jazz/noise-core. Gli Hella poi hanno un suono piu' secco, aspro e direzionato, senz'altro meno fisico, meno monolitico e, oserei dire, meno "rock".
Sempre in territori piu' direzionati, meno rockenroll ma comunque orgiastici e per certi versi attigui, citerei gli stregoneschi, paludosissimi Moonchild della premiata ditta Patton-Baron-Dunn, con Zorn a fare da mecenate e ispiratore. Peraltro l'ultimo "Six Litanies for Heliogabalus" e' pesissimo e progghissimo.
#28
Inviato 08 giugno 2009 - 00:07
ma dal frastornante subconscio "math metal" senza alcun ombra di dubbio...
direi di no...
all'epoca parlai con tatsuya yoshida il quale mi disse di non amare molto il metal e di non sapere nemmeno cosa fosse il math rock...
ma infatti andiamo...ma cos'e' il math rock?
mi disse che ascolta roba contemporanea e prog...e l'unico genere che segue dei moderni e' il noise estremo...
e secondo me tutto questo e' confermato dalla sua musica...impossibile da ingabbiare in una definizione...
il noise estremo alla lunga ha un po'stancato, soprattutto quello senza variazioni come quello giapponese che ormai si è infilato in un tunnel senza uscita con i suoi merzbow et similia (e gli orribili post hanatarash che non hanno capito un'h dell'immensa arte teatrale del leader dei Boredoms).
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#29
Inviato 08 giugno 2009 - 00:22
il noise estremo alla lunga ha un po'stancato, soprattutto quello senza variazioni come quello giapponese che ormai si è infilato in un tunnel senza uscita con i suoi merzbow et similia (e gli orribili post hanatarash che non hanno capito un'h dell'immensa arte teatrale del leader dei Boredoms).
peccato pero' che gli hanatarash non solo li ha fondati yamatsuka eye...ma vengono pure prima dei boredoms...1985 hanatarashi 1...1986 onanie bomb meets the sex pistols...
e comunque noise significa rumore...percio' e' invece il noise rock ad aver stancato...non essendo rumore e continuando a pretendere di esserlo...
#30
Inviato 08 giugno 2009 - 00:25
Piantiamola pero' con questa equivalenza esibizionista = pagliaccio = merda, che con questa logica dovremmo buttare via mezzo progressive e non e' proprio il caso
Il paragone coi Ruins e' dovuto, se non altro per la strumentazione e le comuni frequentazioni noisecore.
e chi lo ha mai detto...sei tutto che hai detto tamarro...per me tamarro e' una accezione negativa...
noisecore?
ma dove sarebbe l'hardcore nei RUINS?
#31
Inviato 08 giugno 2009 - 00:32
.per me tamarro e' una accezione negativa...
Forse (e dico forse!) dopo tre thread che ti inalberi su sta faccenda potresti anche capire che l'accezione, per me, non e' necessariamente negativa, e che ci son fior fior di cose che reputo tamarre che a me piacciono proprio in quanto tali
ma dove sarebbe l'hardcore nei RUINS?
Penso che il timbro della batteria in "Stonehenge" gia' potrebbe bastare a suggerire un nesso stilistico, se non di influenze, tra i Ruins e l'hardcore piu' evoluto. Le casinarissime tracce raccolte in "Early Works", pero', dovrebbero proprio fugare ogni dubbio!
#32 Guest_incoscienza senile_*
Inviato 08 giugno 2009 - 00:32
Di loro non so niente, se non che vengono da Providence e che sono due. In compenso, la loro musica mi ha letteralmente fulminato. Anche perchè ho sempre cercato una sorta di chiave per entrare nel mondo noise, che solitamente mi respinge malamente. Con il duo americano, invece, è stato amore a prima vista. Anzi, a primo ascolto.
Ho cominciato in ordine cronologico: Ride The Sky (2001) è qualcosa di incredibile. La batteria di Chippendale fa paura, veramente, spaventa l'ascoltatore per quanto è feroce, rapida e tagliente. Dall'altra parte c'è il resto, ovvero Brian Gibson, uno che potrebbe dare corpo e sostanza a qualsiasi canzone. E' fantastico come in otto trace vengano pressochè rivisitate tantissime influenze in chiave noise: "13 Monsters" è il punk, "The Faire Folk" sono i Can storti, "Rotator" è metallara quanto basta.
Poi Wonderful Rainbow (2003) continua il miracolo, solo con qualcosa di più: la voce. Quella voce distorta e metallica, a-umana eppure con il fiato corto (canta Chippendale, guardate un live a caso per capire quanto sia pazzesco!). Sì, ok, c'era già nel precedente, ma qua assume un ruolo più protagonista, è un elemento portante. Il disco è nel complesso più compatto, più solido, più tangibile. Poi ci sono capolavori enormi come "Dracula Mountain" con il riff hardcore, oppure l'intro à là Ac/Dc di "Crown Of Storms". In chiusura c'è un pezzo corrosivo e magmatico, potente e maledettamente epico nel suo modo di essere, che non lascia appigli all'ascoltatore: "Duel In The Deep", un vulcano in piena eruzione è il paragone più azzeccato.
Questo è quello che ho ascoltato; più superficialmente invece Hypermagic Mountain (2005), che mi pare ricalcare le orme dei due qua sopra ma con molta più "melodia" e anche più ricercatezza nei suoni. Una band entusiasmante, coinvolgente e sconvolgente; personalmente, poi, vedo nel loro noise una forma di ordine e di metodo, praticamente un noise ordinato e, per questo, abbastanza accessibile (cosa che mi ha facilitato molto l'ascolto e l'innamoramento). Mi piacerebbe sapere le opinione di gente esperta, soprattutto sul ruolo di questi due tizi nella scena noise 2000.
domeneddio voglio sapere tutto su questi artisti O_O O_O O_O O_O
#33
Inviato 08 giugno 2009 - 00:39
Forse (e dico forse!) dopo tre thread che ti inalberi su sta faccenda potresti anche capire che l'accezione, per me, non e' necessariamente negativa, e che ci son fior fior di cose che reputo tamarre che a me piacciono proprio in quanto tali
sara'....per me significa mancanza di stile...e lo stile...come disse il buon miles davis...e' la linfa...senza si fa' poco...
#34
Inviato 08 giugno 2009 - 00:44
#35
Inviato 08 giugno 2009 - 00:48
per me "tamarro" significa semplicemente essere un po' pomposo, magniloquente, enfatico, un po' esibizionista, magari indulgere su toni epici, qualche volta prendendosi sul serio un po' troppo, e qualche volta no.
quindi sono tutti tamarri...
in pratica..."tutto" ed il contrario di "tutto"...
#36 Guest_incoscienza senile_*
Inviato 08 giugno 2009 - 00:50
per me "tamarro" significa semplicemente essere un po' pomposo, magniloquente, enfatico, un po' esibizionista, magari indulgere su toni epici, qualche volta prendendosi sul serio un po' troppo, e qualche volta no.
quindi sono tutti tamarri...
tutti tranne questo magnifico paccioccone quì
#37
Inviato 08 giugno 2009 - 00:51
Ah: siamo OT.
#38
Inviato 08 giugno 2009 - 00:57
i Pentangle non sono tamarri,
magniloquente, enfatico,
#39
Inviato 08 giugno 2009 - 10:21
A suo tempo parvero una radicalizzazione sporca e maleducata dei più tecnici Ruins, o una versione efficacemente semplificata a briglia sciolta dei più massimalisti Luttenbachers (dei quali però ricordo che Gods of Chaos, che a me non piace, era un disco di un estremismo death-metal che va oltre i LB). In fondo l'approccio aveva la spregiudicatezza della free-music ma non era free, aveva un'estetica metallosa e inattesi appigli di orecchiabilità più pop che prog.
All'epoca si usciva dagli anni '90 dove l'approccio all'organico basso/batteria era più pachidermico e regolare (vedi Godgheadsilo, etc...) e ci si affacciava a un decennio che inizialmente contò emuli dei LB (vedi Pink & Brown, poi Eloe Omoe) ma poi mi pare che si sia affermato di più, a livelo di influenza sotterranea, il modello Wolf Eyes.
Dunque al bando ogni orecchiabilità e tecnica (il che favorisce pure la facile imitazione), e porte aperte a influenze harsh-power noise di scuola Whiethouse (e in parte Throbbing Gristle e in parte Smegma) e un tipo di improvvisazione che perdeva del tutto il guizzo espressionista figlio del free e della radicale dei '70 (ma anche del Japanoise di Boredoms e Ruins) in favore di una pratica più rovinosa e pesante, più vicina ai Dead C o agli Skullflower (band influentissime sui gruppi di noise o psych-folk improvvisato di questo decennio).
In tutto questo (influenze harsh comprese, rintracciabili eventualmente solo nei Mindflyer) i LB non hanno avuto una grande parte, ma la loro visibilità e la loro estetica han fatto moltissimo anche al di là della eccezionale proposta propria della band.
Oggi sono chiaramente in stallo ed è difficile pronosticare svolte. Si parlava tempo addietro di un disco dal mood improvvisato ma non so, i LB non sono i Talibam, che stanno evolvendo a mio parere pregevolmente in virtù del loro sostanziale "intellettualismo", caratteristica che non può essere dei LB. E per quanto un loro disco free sarei ben curioso di sentirlo, credo che una decisa svolta pop sarebbe forse la strada da seguire per loro.
#40
Inviato 08 giugno 2009 - 10:40
una decisa svolta pop sarebbe forse la strada da seguire per loro
Magari! Sarei molto curioso di sentire un approdo pop, possibilmente direzionato e non troppo free-psych-impro, di queste mattane.
Un altro gruppo a cui forse sarebbero accostabili i LB, in termini di impatto volume e potenza sono forse anche i norvegesi Noxagt: pure loro sono squadrati, ripetitivi e tiran giu' delle gran legne, anche se onestamente li trovo meno divertenti e schizoidi. Loro pero' rallentano spesso, in piu' momenti sembrano voler andare sull'atmosferico, quasi sul doom, e in altri si dedicano alla costruzione di climax, arte volutamente tenuta a distanza dagli "sfoghi" dei due Lightning Bolt. Non vorrei sbagliare ma il loro retroterra sembra decisamente piu' metal e, parzialmente, intellettualoide rispetto a quello di Gibson&Chippendale.
#42
Inviato 08 giugno 2009 - 11:18
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#43
Inviato 08 giugno 2009 - 11:38
http://vsgs.blogspot...-territory.html
rym |
#44
Inviato 08 giugno 2009 - 11:45
...
Tutto vero quello che dici (anche se Gods of Chaos dei Luttenbachers, che di Revenge è il disco "gemello", mi pare si tenga ancora al di qua della furia dei LB - anche quello però non lo ascolto da secoli). Rispetto al rapporto coi Ruins, direi che gli stessi Gibson & Chippendale fornirono un'interpretazione da manuale:
"Loro sono più bravi in algebra e matematica, noi siamo migliori in educazione fisica".
La "svolta pop" potrebbe comunque non essere troppo distante: già l'ultimo Black Pus va a suo modo in tale direzione (ed è molto ganzo per me). Del disco improvvisato si parla da buoni cinque anni ma anch'io non ne sento granché la mancanza...
#45
Inviato 08 giugno 2009 - 12:16
"Loro sono più bravi in algebra e matematica, noi siamo migliori in educazione fisica".
grande!!!
questa e' una recensione...
dovrebbe smettere di suonare e fare il critico musicale...
#46
Inviato 20 settembre 2009 - 16:26
Poi volevo ringraziare una playlist di life is insignificant per aver segnalato le Peel Sessions che mi mancavano. Merda.
Quello di Imahoritsuneoyoshidatatsuya sembra buono ma ci ritorno appena mi prendo una minima pausa dai Beatles.
#47
Inviato 20 settembre 2009 - 18:11
#48
Inviato 10 luglio 2010 - 12:48
http://www.youtube.c...88E1875258E710C
1) Bizarro Bike
2) Sound Guardians
3) Mega Ghost
4) ??? 4/12
5) ??? 5/12
6) Dead Cowboy
7) Colossus
8) ??? 8/12
9) Dracula Mountain 1/2
10) Dracula Mountain 2/2
11) 13 Monsters
12) Ride the Sky
Se non volete guardare tutto guardatevi almeno le ultime due dove ci sono anche le Afrirampo.
#49
Inviato 10 luglio 2010 - 12:51
Non conosco bene i Ruins perché li trovo abbastanza noiosi e non sono mai riuscito ad ascoltare un disco intero.
siete sempre piu' indie...
#50
Inviato 10 luglio 2010 - 12:58
Dead Cowboy e le due con le Afrirampo spaccanoVista la qualità audio/video riporto su il thread per segnalare le riprese del live all'ATP:
http://www.youtube.c...88E1875258E710C
1) Bizarro Bike
2) Sound Guardians
3) Mega Ghost
4) ??? 4/12
5) ??? 5/12
6) Dead Cowboy
7) Colossus
8) ??? 8/12
9) Dracula Mountain 1/2
10) Dracula Mountain 2/2
11) 13 Monsters
12) Ride the Sky
Se non volete guardare tutto guardatevi almeno le ultime due dove ci sono anche le Afrirampo.
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