A proposito di Bitches Brew, ho scaricato un po' di tempo fa un archivio che, sotto dicitura "complete sessions" riportava una raccolta di brani più ampia per un totale di quattro cd.
Prima di eliminarla, perché chiaramente non conservo oltre le ventiquattr'ore i file scaricati che violino i diritti discografici (ehm...), l'ho ascoltata e devo dire che i singoli brani mi paiono tutti all'altezza di quelli presenti nella raccolta più ristretta e, nella sua interezza, mi pare acquisti ancora in qualità.
Qualcuno sa illuminarmi sulla storia e le motivazioni della selezione?
Se vai sul sito "miles ahead" c'è la lista completa dei sidemen session per session...bestiale!
io tutto ciò che so al riguardo l'ho letto dalla autobiografia di miles, e non ne parla moltissimo devo dire...
adoro le complete sessions, anche se ci sono alcuni brani che non capisco perchè ma viene solo ripetuto il tema per quasi tutto il tempo. va bene che quei temi sono più atmosferici e fichi che mai (quanto non è bello quello di great expectations, per es?).
Un brano come lonely fire ha un tema semplice ma bellissimo ok, però per sentire uno degli assoli più belli (e lunghi) di sempre di miles bisogna aspettare il minuto 11...è cmq musica grandiosa per quel che mi riguarda, e i brani capolavoro tanto quanto quelli del disco per me sono diversi. double image, lonely fire, recollections, guinnevere i miei favoriti.
le sessions di jack johnson tagliando molta roba (qua ripetitività al massimo, e composizioni in sè praticamente non più esistenti) vengon fuori uno-due cd di grande musica...di fuffa e sperimentazione un po' cazzeggiatoria ce n'è però parecchia, ed era lo stesso teo macero a dirlo. infatti edit con l'accetta per l'album (pure troppo). più che altro su jack johnson è miles che suona da paura (su questo e su bitches brew è al suo picco trombettistico secondo me) e tira su tutto.
ps. ma il finale orchestra di a tribute to esiste in forma estesa da qualche parte? è la cosa più bella di quel disco secondo me...