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OndaJazz... aridaje


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136 replies to this topic

#101 Guest_Pablito_*

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Inviato 13 ottobre 2006 - 19:27


Nel caso specifico forse però ha un po' esagerato ... sul newsgroup di musica jazz l'hanno già puntato

http://groups.google...0f0cc047c53b6d5

... diventerà il Franci della sezione Jazz  ;D

Ahahahah ma il più grande di tutti è quello che ha scritto :
"Retaggi della prosa del programma "Alcatraz", molto in voga tra i
giovani critici "controtendenza"..."
bhuahuabuhuhuahuh
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#102 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 13 ottobre 2006 - 19:33

Ahahahah ma il più grande di tutti è quello che ha scritto :
"Retaggi della prosa del programma "Alcatraz", molto in voga tra i
giovani critici "controtendenza"..."
bhuahuabuhuhuahuh


meno male che ti fa ridere il "giovani"... a me fa ridere "critici" ;D

ps: e poi sarei io mr. OT >:( ... :)
  • 0
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#103 Guest_Pablito_*

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Inviato 13 ottobre 2006 - 19:35

Eh ma praticamente no... io me la comando... inoltre non siamo OT, visto che stiamo parlando della considerazione che hanno della tua scrittura chi non ti conosce... magari il prossimo ti darà del vecchio rincoglionito... sbagliando perchè non sei ancora vecchio...

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#104 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 14 ottobre 2006 - 17:44

Buttata la prima bozza della scheda su Bessie Smith. Vi farò sapere.

Saluti,
Saint Louis Axe
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#105 Guest_Mattia_*

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Inviato 27 ottobre 2006 - 10:42

Qualcuno di voi ha pronta qualche bella schedina, per caso?
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#106 out of the cool

    Roadie

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Inviato 27 ottobre 2006 - 12:50

Qualcuno di voi ha pronta qualche bella schedina, per caso?

per ora no perchè è davvero un periodaccio, però pensavo a breve di dedicarmi a uno o due (o tutti) dei seguenti:

money jungle di ellington;
point of departure di andrew hill;
out to lunch di dolphy.

Poi di papabili ci sono un paio di recensioni di dischi jazz del 2005 per me davvero belli (nostalgia 77 e charlie peacock), e uno del 2006 ("stoa" dei "ronin"). Interessano/sono fuori fuoco?

Dimmi cosa preferisci prioritariamente (magari in pvt) e dammi un po' di tempo che mi attivo.
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#107 Guest_soul crew_*

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Inviato 31 ottobre 2006 - 23:30

oh, dopo tanto mi sono ricordato di aprire questa nuova sezione del sito!
volevo sapere se c' è qualcuno che si interessa di modern jazz, genere con il quale si sono cimentati autori come charlie parker, dizzy gillespie, coltrane e che magari ha intenzione di farci una scheda, perchè mi interesserebbe molto leggerla.

  • 0

#108 woody

    Classic Rocker

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Inviato 01 novembre 2006 - 12:34

Non so se qualcuno parlarà di modern jazz ma credo sicuramente che qualcuno parlerà di Parker, Gillespie e Coltrane.
Io personalmente non ho idea di cosa sia il modern jazz, ho sempre chiamato  be bop la musica inventata da Parker e Gillespie, però, in effetti, avendo loro dato il la a tutto il jazz moderno credo che sia per questo che tu lo chiami o lo hai sentito chiamare modern jazz. Coltrane invece appartiene  un altra corrente, anzi ad altre correnti successive, visto che è difficile inquadrarlo in un genere preciso, ha suonato jazz modale, poi free jazz etc.
  • 0

#109 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 01 novembre 2006 - 16:00

Qualcuno di voi ha pronta qualche bella schedina, per caso?


ma non ti avevo invito anche la scheda di The Black Saint? ???
speriamo di si... vistoche 2 mesi fa mi si è bruciato l'hd... schede comprese... :'(
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#110 Guest_soul crew_*

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Inviato 01 novembre 2006 - 16:27

Non so se qualcuno parlarà di modern jazz ma credo sicuramente che qualcuno parlerà di Parker, Gillespie e Coltrane.
Io personalmente non ho idea di cosa sia il modern jazz, ho sempre chiamato  be bop la musica inventata da Parker e Gillespie, però, in effetti, avendo loro dato il la a tutto il jazz moderno credo che sia per questo che tu lo chiami o lo hai sentito chiamare modern jazz. Coltrane invece appartiene  un altra corrente, anzi ad altre correnti successive, visto che è difficile inquadrarlo in un genere preciso, ha suonato jazz modale, poi free jazz etc.

non sono io ad averlo sentito chiamare così, il modern jazz è una corrente che nasce più o meno contemporaneamente alla seconda guerra mondiale e in tutti i siti vhe parlano di jazz viene etichettato proprio così. è contemporaneo al be bop, ma non riesco a capire in cosa se ne differenzia (anche perchè gli artisti di riferimento sono più o meno i soliti, l' unica grossa differenza mi pare sia quella geografica, con una preponderanza di newyorkesi per il be bop e artisti del su degli stati uniti per il modern), forse sarà che non ho un orecchio molto allenato per questi generi.
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#111 woody

    Classic Rocker

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Inviato 01 novembre 2006 - 19:03

Boh, sinceramente non so cosa dirti.
Ti posso assicurare che Parker e Gillespie sono be bop e che Coltrane è praticamente un altra era, anche se ha comunque fatto tesoro della lezione dei due fiatisti.
L' unica cosa che mi viene in mente che possa essere chiamata modern jazz è quella musica che io conosco come cool jazz che poi nei primi anni 50 avrebbe preso il nome di west coast jazz.
Principali esponenti del cool sono stati Tristano (l'inventore che tra  l' altro rinnegava la definizione) poi Miles Davis col suo disco intitolato Birth of the Cool e tutti i musicisti che suonavano nel suo disco.
Questi due avrebbero passato il testimone a Chet Baker e Gerry Mulligan che sarebbero diventato i principali esponenti del west coast jazz.
Ovviamente potrei pure essere all' oscuro dell' esistenza di questo modern jazz (io nei vari libri non l' ho mai trovato citato o forse me lo sono dimenticato!), ma se i nomi coincidono con quelli fatti da me qui sopra, allora credo che è solo un modo diverso di chiamare il cool/west coast.

  • 0

#112 Lorenzovic

    Groupie

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Inviato 02 novembre 2006 - 08:53

oh, dopo tanto mi sono ricordato di aprire questa nuova sezione del sito!
volevo sapere se c' è qualcuno che si interessa di modern jazz, genere con il quale si sono cimentati autori come charlie parker, dizzy gillespie, coltrane e che magari ha intenzione di farci una scheda, perchè mi interesserebbe molto leggerla.


???????????????????????????????

Fidati, come già detto da Checazz... "modern jazz" è una definizione troppo generica, che ormai quasi equivale a quella di jazz; può essere al massimo accettato come termine "divisorio" tra il jazz ante- e quello post- seconda guerra mondiale.
Chiaramente, un testo che dovesse trattare del jazz degli esordi definirebbe "modern" tutto ciò che viene dopo, senza per questo definire una corrente specifica.
Questo a meno che appunto non si voglia inferire una divisione tra il cool/west coast e il bebop (e quale sarebbe il "modern" tra i due?), ma in questo caso non avrei dubbi a considerarla una definizione sbagliata e confusiva.

Parker è modern jazz
Davis è modern jazz
Coltrane è modern jazz
Coleman è modern jazz
Metheny è modern jazz
I Weather Report sono (a mio avviso) modern jazz

Ondajazz è modern jazz!




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#113 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 02 novembre 2006 - 09:23

Parker è modern jazz
Davis è modern jazz
Coltrane è modern jazz
Coleman è modern jazz
Metheny è modern jazz
I Weather Report sono (a mio avviso) modern jazz

Ondajazz è modern jazz!





si ma tu sei vecchio... come dimostra il tuo avatarro ;D
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
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#114 mongodrone

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Inviato 02 novembre 2006 - 09:48

uh... mi sono accorto solo ora della sezione... complimenti!
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#115 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 02 novembre 2006 - 09:58

uh... mi sono accorto solo ora della sezione... complimenti!


meglio tardi che mai... :)
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#116 Lorenzovic

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Inviato 02 novembre 2006 - 12:02


Parker è modern jazz
Davis è modern jazz
Coltrane è modern jazz
Coleman è modern jazz
Metheny è modern jazz
I Weather Report sono (a mio avviso) modern jazz

Ondajazz è modern jazz!


si ma tu sei vecchio... come dimostra il tuo avatarro ;D


Anche il tuo non scherza niente  ;)...

E poi non cercare di svicolare dal discorso principale: lo spartito di The Köln Concert io ce l'ho a disposizione... che vogliamo fa'?
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#117 Guest_soul crew_*

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Inviato 02 novembre 2006 - 12:09


oh, dopo tanto mi sono ricordato di aprire questa nuova sezione del sito!
volevo sapere se c' è qualcuno che si interessa di modern jazz, genere con il quale si sono cimentati autori come charlie parker, dizzy gillespie, coltrane e che magari ha intenzione di farci una scheda, perchè mi interesserebbe molto leggerla.


???????????????????????????????

Fidati, come già detto da Checazz... "modern jazz" è una definizione troppo generica, che ormai quasi equivale a quella di jazz; può essere al massimo accettato come termine "divisorio" tra il jazz ante- e quello post- seconda guerra mondiale.
Chiaramente, un testo che dovesse trattare del jazz degli esordi definirebbe "modern" tutto ciò che viene dopo, senza per questo definire una corrente specifica.
Questo a meno che appunto non si voglia inferire una divisione tra il cool/west coast e il bebop (e quale sarebbe il "modern" tra i due?), ma in questo caso non avrei dubbi a considerarla una definizione sbagliata e confusiva.

Parker è modern jazz
Davis è modern jazz
Coltrane è modern jazz
Coleman è modern jazz
Metheny è modern jazz
I Weather Report sono (a mio avviso) modern jazz

Ondajazz è modern jazz!




così mi è più chiaro, alla fine dei conti penso sia questo lo spratiacque, cioè la seconda guerra mondiale. infatti il modern jazz viene collocato tra il '40-45 e il '60.
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#118 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 02 novembre 2006 - 12:16

E poi non cercare di svicolare dal discorso principale: lo spartito di The Köln Concert io ce l'ho a disposizione... che vogliamo fa'?


il piano dovrebbe metterlo a disposizione kingignngikkgnik... come cacchio si chiama...  ;D quindi, per me, possiamo anche concordare... :D
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molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
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#119 Guest_Mattia_*

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Inviato 06 novembre 2006 - 10:51

Ho il piacere di annunciarvi che la nuova sezione si è arricchita, questa mattina, di un'ulteriore perla donataci dal nostro bravo Notker.

Buona lettura (e "buon ascolto", dal momento che l'ideale sarebbe accompagnare la lettura con l'ascolto del capolavoro in questione)!
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#120 frankie teardrop

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Inviato 06 novembre 2006 - 10:57

Ho il piacere di annunciarvi che la nuova sezione si è arricchita, questa mattina, di un'ulteriore perla donataci dal nostro bravo Notker.

Buona lettura (e "buon ascolto", dal momento che l'ideale sarebbe accompagnare la lettura con l'ascolto del capolavoro in questione)!


Bisognerebbe dare spazio alle nuove "pietre" jazz anche in prima pagina...
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#121 Claudio

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Inviato 06 novembre 2006 - 11:06


Ho il piacere di annunciarvi che la nuova sezione si è arricchita, questa mattina, di un'ulteriore perla donataci dal nostro bravo Notker.

Buona lettura (e "buon ascolto", dal momento che l'ideale sarebbe accompagnare la lettura con l'ascolto del capolavoro in questione)!


Bisognerebbe dare spazio alle nuove "pietre" jazz anche in prima pagina...


Avverrà, ma col nuovo sito. Più ci diamo da fare per realizzarlo (ad esempio inserendo i vecchi testi), prima le vedremo  ::)
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#122 Merlo

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Inviato 06 novembre 2006 - 12:27

Ho il piacere di annunciarvi che la nuova sezione si è arricchita, questa mattina, di un'ulteriore perla donataci dal nostro bravo Notker.

Buona lettura (e "buon ascolto", dal momento che l'ideale sarebbe accompagnare la lettura con l'ascolto del capolavoro in questione)!


Complimenti a Notker per la scheda, bellissima.
Il disco in questione l'ho sempre trovato abbastanza ostico: non sono mai riuscito ad 'entrarci', non avendone mai letto analisi e quindi non avendolo mai capito molto.
Questa lettura è stata illuminante.
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"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"


#123 Basilide

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Inviato 09 novembre 2006 - 11:05

A proposito di Bitches Brew, ho scaricato un po' di tempo fa un archivio che, sotto dicitura "complete sessions" riportava una raccolta di brani più ampia per un totale di quattro cd.
Prima di eliminarla, perché chiaramente non conservo oltre le ventiquattr'ore i file scaricati che violino i diritti discografici (ehm...), l'ho ascoltata e devo dire che i singoli brani mi paiono tutti all'altezza di quelli presenti nella raccolta più ristretta e, nella sua interezza, mi pare acquisti ancora in qualità.
Qualcuno sa illuminarmi sulla storia e le motivazioni della selezione?
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#124 Guest_Mattia_*

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Inviato 09 novembre 2006 - 11:35

A proposito di Bitches Brew, ho scaricato un po' di tempo fa un archivio che, sotto dicitura "complete sessions" riportava una raccolta di brani più ampia per un totale di quattro cd.
Prima di eliminarla, perché chiaramente non conservo oltre le ventiquattr'ore i file scaricati che violino i diritti discografici (ehm...), l'ho ascoltata e devo dire che i singoli brani mi paiono tutti all'altezza di quelli presenti nella raccolta più ristretta e, nella sua interezza, mi pare acquisti ancora in qualità.
Qualcuno sa illuminarmi sulla storia e le motivazioni della selezione?


Si tratta del cofanetto The Complete Bitches Brew Sessions (4xCD Columbia, 1998), che raccoglie le "outtakes" delle sessioni che diedero vita al primo album interamente elettrico di Davis. Personalmente credo che, nell'ambito di questa operazione, la carne al fuoco sia troppa e non sempre di qualità eccelsa (o semplicemente all'altezza del materiale uscito originariamente su disco). I risultati sono la diluizione delle buone idee (comunque tante) e lo smarrimento di quella coesione che, a mio avviso, è importante che un disco "jazz" conservi e che, probabilmente, già scarseggiava nella versione originale.

Tutto ciò, ad esempio, non accade con The Complete Jack Johnson Sessions (5xCD Columbia, 2003), in cui qualsiasi singulto della chitarra di Sonny Sharrock è oro puro, alle mie orecchie. E Miles è più dannatamente rock che mai! In questo caso, il raggruppamento di materiale ha giovato alla completezza del progetto.

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#125 Basilide

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Inviato 09 novembre 2006 - 11:53

Non ti smentisco, davo per scontato la perdita di coesione, le mie peraltro vaghe impressioni in proposito si legavano principalmente al fatto che tale perdita non mi pare in fondo così marcata.
Mi precipito a... acquistare! Il secondo cofanetto da te indicato.
  • 0

#126 Lorenzovic

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Inviato 09 novembre 2006 - 17:49

Non ti smentisco, davo per scontato la perdita di coesione, le mie peraltro vaghe impressioni in proposito si legavano principalmente al fatto che tale perdita non mi pare in fondo così marcata.
Mi precipito a... acquistare! Il secondo cofanetto da te indicato.


A questo punto ti mancherebbero da... acquistare le Complete Sessions di "In a silent way" (Box 3 CD Columbia 65632)...  ;), già vivamente consigliate nel thread "Cosa ascoltare di Miles Davis".
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#127 out of the cool

    Roadie

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Inviato 09 novembre 2006 - 18:27

A proposito di Bitches Brew, ho scaricato un po' di tempo fa un archivio che, sotto dicitura "complete sessions" riportava una raccolta di brani più ampia per un totale di quattro cd.
Prima di eliminarla, perché chiaramente non conservo oltre le ventiquattr'ore i file scaricati che violino i diritti discografici (ehm...), l'ho ascoltata e devo dire che i singoli brani mi paiono tutti all'altezza di quelli presenti nella raccolta più ristretta e, nella sua interezza, mi pare acquisti ancora in qualità.
Qualcuno sa illuminarmi sulla storia e le motivazioni della selezione?

Se vai sul sito "miles ahead" c'è la lista completa dei sidemen session per session...bestiale!  :o io tutto ciò che so al riguardo l'ho letto dalla autobiografia di miles, e non ne parla moltissimo devo dire...

adoro le complete sessions, anche se ci sono alcuni brani che non capisco perchè ma viene solo ripetuto il tema per quasi tutto il tempo. va bene che quei temi sono più atmosferici e fichi che mai (quanto non è bello quello di great expectations, per es?).
Un brano come lonely fire ha un tema semplice ma bellissimo ok, però per sentire uno degli assoli più belli (e lunghi) di sempre di miles bisogna aspettare il minuto 11...è cmq musica grandiosa per quel che mi riguarda, e i brani capolavoro tanto quanto quelli del disco per me sono diversi. double image, lonely fire, recollections, guinnevere i miei favoriti.

le sessions di jack johnson tagliando molta roba (qua ripetitività al massimo, e composizioni in sè praticamente non più esistenti) vengon fuori uno-due cd di grande musica...di fuffa e sperimentazione un po' cazzeggiatoria ce n'è però parecchia, ed era lo stesso teo macero a dirlo. infatti edit con l'accetta per l'album (pure troppo). più che altro su jack johnson è miles che suona da paura (su questo e su bitches brew è al suo picco trombettistico secondo me) e tira su tutto.

ps. ma il finale orchestra di a tribute to esiste in forma estesa da qualche parte? è la cosa più bella di quel disco secondo me...
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#128 Guest_Mattia_*

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Inviato 09 novembre 2006 - 18:53

...di fuffa e sperimentazione un po' cazzeggiatoria ce n'è però parecchia, ed era lo stesso teo macero a dirlo. infatti edit con l'accetta per l'album (pure troppo). più che altro su jack johnson è miles che suona da paura (su questo e su bitches brew è al suo picco trombettistico secondo me) e tira su tutto.


Lo stesso Teo Macero che ha deturpato gran parte della discografia di Davis?
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#129 out of the cool

    Roadie

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Inviato 09 novembre 2006 - 19:30

...di fuffa e sperimentazione un po' cazzeggiatoria ce n'è però parecchia, ed era lo stesso teo macero a dirlo. infatti edit con l'accetta per l'album (pure troppo). più che altro su jack johnson è miles che suona da paura (su questo e su bitches brew è al suo picco trombettistico secondo me) e tira su tutto.


Lo stesso Teo Macero che ha deturpato gran parte della discografia di Davis?

Era solo per dire che andavan fatti, molte di quelle takes si perdono in lunghi cazzeggi-jam...altro discorso il COME farli.
Manco a me piace Macero per i suoi edit: troppo bruschi. Non mi piace affatto quello che ha fatto su in a silent way, l'idea poi di mandare a loop il pezzo per 10 e passa minuti poi non so se era colpa sua o di miles però mi pare inutile. che senso ha risentirsi il pezzo paro paro?

Su A tribute to jack johnson pure...io nell'edit del disco ci avrei messo ben altre cose rispetto a quella trashata di right off! nelle outtakes ci son cose mooolto migliori...però la parte orchestrale conclusiva è la cosa migliore di tutte lì e l'ha scritta lui.
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#130 Lorenzovic

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Inviato 10 novembre 2006 - 00:24

ps. ma il finale orchestra di a tribute to esiste in forma estesa da qualche parte? è la cosa più bella di quel disco secondo me...


Nella (modesta) scheda che ho scritto per "Onda Jazz" ho cercato di trattare "A tribute..." come un disco a sè stante, prima che uscissero le complete sessions; lo stesso Gianfranco Salvatore, nel suo saggio "Lo sciamano elettrico" non sa dare una spiegazione filologicamente esatta della provenienza dell'ensemble di ottoni che sostiene il finale.
Sicuramente è un prodotto Maceriano al 100%, estraneo alle sessioni per il disco (o per il film... ma anche questo non è chiaro, Salvatore insinua che una commissione vera e propria a Davis per la colonna sonora non ci fu mai effettivamente...).
Anche per questo si può definire Jack Johnson un disco "a quattro mani"...
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#131 Lorenzovic

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Inviato 10 novembre 2006 - 10:48

...Manco a me piace Macero per i suoi edit: troppo bruschi. Non mi piace affatto quello che ha fatto su in a silent way, l'idea poi di mandare a loop il pezzo per 10 e passa minuti poi non so se era colpa sua o di miles però mi pare inutile. che senso ha risentirsi il pezzo paro paro?


Anche per questo caso ho provato ad azzardare una spiegazione nella scheda di "Ondajazz": consapevolmente o meno, e "con la giacca tirata da più parti", Miles e Macero (interessante questa impossibilità di disgiungere a volte le due posizioni) riuscirono miracolosamente  a creare un prodotto dai piani di lettura differenziati.
Il loop dellla prima facciata può quindi prendere diversi significati: serialismo, creazione di una struttura a rondò, avvicinamento alla e citazione della "ripetitività" del rock (con un pizzico di snobismo: non sono io a ripetermi, lo fa una "macchina"...), riesposizione jazzistica del "tema"...
Diverso sembrerebbe il caso della ripetizione di "In a silent way" sulla seconda facciata; qui (ma non ho mai approfondito la questione confrontando le due versioni sulle complete sessions) le due sezioni sembrano identiche ma Salvatore sostiene che il brano venne risuonato da capo.
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#132 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 10 novembre 2006 - 15:08

Complete Sessions di "In a silent way" (Box 3 CD Columbia 65632)...  ;)


edizione straordinaria e fondamentale; importantissima per capire la rivoluzione di quel disco e la fatica enorme per giungere alla sua stesura definitiva. a tratti sembra davvero un work in progress.
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#133 xtal

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Inviato 13 novembre 2006 - 19:31

ok, ragazzi ma ora non esageriamo... davvero è talmente volgare? sarà atipica ma, almeno sul forum, siamo abituati a leggere di peggio, dai... ;D


La differenza è proprio questa: se vieni qui sul forum e posti quella recensione ci si fa quattro risate e tutto finisce lì. Ma una rubrica come le pietre miliari richiederebbe un approccio diverso secondo me...
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#134 Lorenzovic

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Inviato 04 dicembre 2006 - 09:52

Ripeto che Notker/Gagà non ha bisogno di nessuna difesa di ufficio, e che la sua recensione di BB è secondo me contemporaneamente originale e "in stile"... e comunque i riferimenti cronologici e ai brani sono esatti, sintomo di una profonda conoscenza del disco e del musicista.

Se qualcuno invece vuol farsi quattro risate si vada a leggere questa recensione di "Live-Evil":
http://debaser.it/re...is_LiveEvil.htm

Secondo voi il tipo è pazzo?
La perla secondo me è: "Primo disco di Miles Davis con tromba elettrica..."
Anche alcuni commenti al pezzo sono da antologia...


EDIT: Ho trovato pure quella di "Bitches Brew" dello stesso autore -
http://debaser.it/re...itches_Brew.htm

Secondo lui in BB suona anche Keith Jarrett...
Queste sono recensioni che fanno veramente ridere; spero solo siano ragazzini (anche in questo caso leggere i commenti...)
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#135 Notker

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Inviato 04 dicembre 2006 - 10:25

... e comunque i riferimenti cronologici e ai brani sono esatti, sintomo di una profonda conoscenza del disco e del musicista.


mi fa piacere che tu abbia utilizzato il termine "sintomo", perchè in effetti io sono proprio malato per quel disco ;) :D
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#136 arvic

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Inviato 04 dicembre 2006 - 17:15

Incuriosito da tutto questo po' po' di pagine, sono andato a leggere la famosa recensione di Bitches Brew, e vi garantisco che subito dopo mi son dato da fare per ascoltare il suddetto cd, rimanendone estasiato (anche se onestamente non sono riuscito a cogliere tutto ciò che è stato scritto nella scheda)....
Credo che il senso delle recensioni debba essere ANCHE questo.

PS. quella di TMR a mio avviso è la miglior recensione di questo sito: semplicemente geniale
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#137 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 04 dicembre 2006 - 17:32

Incuriosito da tutto questo po' po' di pagine, sono andato a leggere la famosa recensione di Bitches Brew, e vi garantisco che subito dopo mi son dato da fare per ascoltare il suddetto cd, rimanendone estasiato (anche se onestamente non sono riuscito a cogliere tutto ciò che è stato scritto nella scheda)....
Credo che il senso delle recensioni debba essere ANCHE questo.

PS. quella di TMR a mio avviso è la miglior recensione di questo sito: semplicemente geniale


beh, io non posso far altro che ringraziarti, davvero.
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
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