questo è invece il mio impianto
ho anche un lettore cd della Technics , che rimetterò in uso non appena mi arriva lo sdoppiatore Aux da amazon.
Inviato 11 marzo 2018 - 14:00
sarebbe perfetto con una piastra cassette di alto livello (Nalamichi / Sony)
Lionello, non te ne avertene, ma per me le cassette sono il MALE sonoro, quasi quasi preferisco un mp3 a 92k..
Edit: ovviamente detto da uno che in gioventù ne ha fatto un uso smodato.
Inviato 11 marzo 2018 - 14:12
se registrate correttamente con una piastra a tre testine , con il controllo manuale della registrazione e del bias , si possono ottenere risultati eccellenti. Il problema è che la maggior parte delle persone usava impianti scadenti e/o con scarsa manutenzione.
Inviato 17 marzo 2018 - 13:47
se registrate correttamente con una piastra a tre testine , con il controllo manuale della registrazione e del bias , si possono ottenere risultati eccellenti. Il problema è che la maggior parte delle persone usava impianti scadenti e/o con scarsa manutenzione.
Ok, in effetti non ho mai approfondito più di tanto il tema e sicuramente ho sempre utilizzato piastre scadenti ai tempi, quindi hai sicuramente ragione su questo punto.
I grossi problemi dei nastri però sono la maggior deperibilità nel tempo rispetto ad altri formati (la smagnetizzazione, che erode progressivamente la qualità del suono) e, almeno per me, la maggior "scomodità" (il fatto di non poter passare istantaneamente da un brano all'altro che, per carità, può anche essere vista come una opportunità in odio alla bulimia musicale, che ti costringe ad ascoltare brani che altrimenti salteresti compulsivamente).
Inviato 17 marzo 2018 - 13:55
se registrate correttamente con una piastra a tre testine , con il controllo manuale della registrazione e del bias , si possono ottenere risultati eccellenti. Il problema è che la maggior parte delle persone usava impianti scadenti e/o con scarsa manutenzione.
Ok, in effetti non ho mai approfondito più di tanto il tema e sicuramente ho sempre utilizzato piastre scadenti ai tempi, quindi hai sicuramente ragione su questo punto.
I grossi problemi dei nastri però sono la maggior deperibilità nel tempo rispetto ad altri formati (la smagnetizzazione, che erode progressivamente la qualità del suono) e, almeno per me, la maggior "scomodità" (il fatto di non poter passare istantaneamente da un brano all'altro che, per carità, può anche essere vista come una opportunità in odo alla bulimia musicale, che ti costringe ad ascoltare brani che altrimenti salteresti compulsivamente).
sul primo punto hai ragione , i nastri sono delicati e bisogna conservarli in luoghi lontani dalle luce e dall'umidità ( e riavvolti completamente possibilmente). Sulla seconda questione posso dirti che le piastre top level ( ma anche molto modelli più economici) , hanno delle funzioni specifiche per la ricerca dei brani ( in pratica si individua le pause tra un brano e l'altro) e dopo che il nastro è stato "analizzato", basta schiacciare un tasto ( in genere il FFWD) per passare da un brano all'altro.
Inviato 19 marzo 2018 - 12:03
se registrate correttamente con una piastra a tre testine , con il controllo manuale della registrazione e del bias , si possono ottenere risultati eccellenti. Il problema è che la maggior parte delle persone usava impianti scadenti e/o con scarsa manutenzione.
Ok, in effetti non ho mai approfondito più di tanto il tema e sicuramente ho sempre utilizzato piastre scadenti ai tempi, quindi hai sicuramente ragione su questo punto.
I grossi problemi dei nastri però sono la maggior deperibilità nel tempo rispetto ad altri formati (la smagnetizzazione, che erode progressivamente la qualità del suono) e, almeno per me, la maggior "scomodità" (il fatto di non poter passare istantaneamente da un brano all'altro che, per carità, può anche essere vista come una opportunità in odo alla bulimia musicale, che ti costringe ad ascoltare brani che altrimenti salteresti compulsivamente).
sul primo punto hai ragione , i nastri sono delicati e bisogna conservarli in luoghi lontani dalle luce e dall'umidità ( e riavvolti completamente possibilmente). Sulla seconda questione posso dirti che le piastre top level ( ma anche molto modelli più economici) , hanno delle funzioni specifiche per la ricerca dei brani ( in pratica si individua le pause tra un brano e l'altro) e dopo che il nastro è stato "analizzato", basta schiacciare un tasto ( in genere il FFWD) per passare da un brano all'altro.
ho ri-comprato un registratore a un mercatopoli tempo fa, un technics 3 testine, che ai suoi tempi non era propriamente un entry level, a 40 euro.
ho delle cose che volevo trasferire in mp3.
dirò, meno peggio di quanto ricordassi. soprattutto riascoltando le cassette registrate da me all'epoca, su nastri tipo cromo.
non amavo un granchè le cassette all'epoca, ma se volevi ascoltare tanta roba dovevi sottometterti per forza - ne avevo più di 500.
l'unica cosa che realmente rimpiango era il divertimento nel fare le compilation.
@Lionel: quello sopra l'amplificatore cos'è, un timer?
Inviato 19 marzo 2018 - 13:40
è il sintonizzatore radio. . Avrei pure il timer con i led blu sempre della pioneer, ma ho tutte le entrate occupate.
in effetti bastava ingrandire la foto...
ho detto il timer perchè è una cosa che mi ha sempre incuriosito, ne ho visti solo della pioneer
Inviato 19 marzo 2018 - 13:47
avete già parlato di mobili hi-fi e delle librerie per contenere i dischi (vinile+cd, ma anche cassette e altro inerente) ?
mi piacerebbe vedere le vostre soluzioni e avere suggerimenti, grazie.
Inviato 19 marzo 2018 - 16:40
eh , io ho una vetrinetta in una nicchia della stanza dei balocchi , che però è ormai colma
sto pensando acquistare due torri dell'ikea da affiancare ai lati , queste per la precisione
per le cassettine invece ho fatto posto nell'armadio , ma anche in questo caso sto valutando dei portacassette da appendere al muro
al momento sono messo così
Inviato 19 marzo 2018 - 16:41
avete già parlato di mobili hi-fi e delle librerie per contenere i dischi (vinile+cd, ma anche cassette e altro inerente) ?
mi piacerebbe vedere le vostre soluzioni e avere suggerimenti, grazie.
il famoso expedit dell'ikea è la soluzione più adottata. semplice, robusto e con i giusti spazi divisori – fondamentali per una gestione dei dischi, i quali pesano tanto ma tanto
leggo che non lo fanno più (vedi questo articoletto ) ma ne fanno un altro tipo.
I cd sono più leggeri quindi anche strutture più esili possono essere utilizzate – stessa cosa vale per le cassette. Per i 45 mi sono fatto costruire dei contenitori appositi, non dissimili da scatole per le scarpe – che in alternativa uso, basta che siano abbastanza solide.
Ho la fortuna che la mia signora sia una tuttofare provetta che mi ha costruito i mobili per i dischi – simil expedit, legno migliore ma più fine, una struttura attaccata al muro per i cd molto più esile e di profondità appena maggiore di quella di un cd. dopo un po' è diventata storta assai, ma regge ed è piuttosto pratica (spesa intorno ai 60 euro)
Inviato 19 marzo 2018 - 16:45
@ lionel: ok, intendevo un mobile in grado di contenere qualche pezzo in più...
ps: cos'è dei New Order?
ps2: belle quelle cassette ancora nel cellophane: come se fossero state comprate in previsione di grandi registrazioni, e poi tac! l'avvento del CD le lasciò intonese...(o le stai ancora usando?)
@ get: sì il Kallax ikea è un'ipotesi, solo che dovendo mescolare diversi formati (come anche i 7" che hai menzionato tu) alla fine risulta sprecato per ciò che non è il 33. per questo vorrei ricorrere al su misura, inmodo da farmi fare il mobile che mi permetta di contenere quello che ho già e che mi permetta di aggiungere i nuovi acquisti.
Inviato 19 marzo 2018 - 16:54
sorry, non collezionando vinili non avevo capito.
La cassetta è un greatest hits "casereccio" , una specie di Substance in scala ridotta.
Le cassette che vedi ancora sigillate le sto usando , ma alcune (tipo quelle grigie della That's) le conservo perchè sono davvero difficili da reperire a prezzi umani.
Inviato 20 marzo 2018 - 09:31
eh , io ho una vetrinetta in una nicchia della stanza dei balocchi , che però è ormai colma
sto pensando acquistare due torri dell'ikea da affiancare ai lati , queste per la precisione
Aggiungi delle mensole in vetro tra l'una e l'altra, uguali a quelle che già hai, e il problema è risolto.
Inviato 13 gennaio 2019 - 17:12
Nessuno qui possiede (o ha posseduto) dei monitor da studio? Mi sto documentando per bene, e a parte la qualità, di solito più alta a parità di prezzo, è questa la modalità di riproduzione più vicina al concetto di alta fedeltà, il modo per ascoltare un disco come è stato inciso dall'autore.
Inviato 18 gennaio 2019 - 12:06
in realtà monitor da studio non vuol dire molto ... diciamo che con "suono monitor" si intende di solito la caratteristica (specie di alcune marche britanniche) di fornire una risposta piatta su tutte le frequenze (e questo può andare talvolta a scapito della "musicalità"), in linea appunto coi principi di alta fedeltà
per esempio i monitor da studio degli Abbey Road sono da sempre le B&W 800, cassa che ho adottato anch'io nella sua variante più piccola
altra marca che trovo ottima e che costa relativamente poco rispetto ai competitor (la uso nel mio secondo impianto) è appunto la Monitor Audio, in particolare uso le Monitor Audio Silver 100 che come diffusore da scaffale sono veramente ottime (ma servono watt anche lì per farle andare bene, nonostante le dimensioni ridotte)
Inviato 30 gennaio 2019 - 08:57
Molto semplicemente, mi si è rotto il braccio del giradischi, mi dicono che non sia aggiustabile se non con una cifra pari al valore del giradischi stesso.
Quindi si cambia.
Il vecchio era un Project Essential I, non mi ha mai fatto impazzire a dire il vero. Diciamo però che starei comunque su quel budget lì, o anche più basso se si trova roba buona.
300 euri. Sull'usato ho paura ad andare perché di giradischi ne so abbastanza poco e quindi credo che il rischio inculata sia troppo alto (ma se qualcuno ha consigli precisi dica pure).
Sul nuovo alla fine non vorrei più il Project. Ho visto il Rega RP1. Ma non so dire se possa essere meglio o peggio o uguale al Project.
C'è qualche best buy a quella cifra che è nota a tutti gli amanti del vinile?
Inviato 30 gennaio 2019 - 15:13
Ho due Projekt Debut III, uno preso a inizio anni 2000 e l'altro nel 2014, la "sola" differenza è che per cambiare la velocità del secondo devo farlo manualmente. Con entrambi mi trovo benissimo, quindi posso solo consigliarti di tornare indietro sulla tua decisione!
Inviato 31 gennaio 2019 - 16:22
C'è qualche best buy a quella cifra che è nota a tutti gli amanti del vinile?
non esattamente a quella cifra, ma finalmente la profilazione selvaggia di instagram fa il suo dovere e mi segnala questa CHICCA SLOVENA
esiste nel 2019 un modo migliore di spendere i soldi che in un giradischi a levitazione magnetica?
l'invenzione slovena migliore dopo i Laibach
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