Sci.Form. fu tenuta letteralmente al di fuori da psicologia quando crearono i corsi mirati a tale preparazione, tanto da dover creare una facoltà APPOSTA per scienze della formazione. Questo per dare una misura di quanto, nel mare di melma delle pseudo-scienze, ci siano punti più bassi di quelli che "faccio psicologia così apro uno studio", si-certo-ciao-vezz.Per non parlare poi di scienze della formazione e dell'educazione che sono un vero e proprio pollaio.
La triennale propedeutica è un gabinetto. Te lo assicuro io che sono tubista e mi conosci bene, il buon lavoro dei lavoristi è, appunto, determinato da una certa autonomia maturata e ottenuta nel tempo. Anche grazie alla compianta professoressa Pombeni (sigh!).Mi viene da pensare che se nel dipartimento di psico del lavoro spaccano i culi ci riescono nonostante la formazione traballante che hanno avuto.
Beh ma questo è ovvio, io non dico che bisogna puntare al massimo assoluto, specie quando sei un imberbe post-adolescente che ha imparato a trovare il cazzo nelle mutande l'altro ieri, ma preso nota degli obiettivi richiesti per raggiungere un traguardo più grande di sé si può valutare quanto è possibile aver successo in tal senso.Il problema dell'ambizione è che di solito chi ce l'ha non ha una visione obbiettiva di sé stesso e delle sue capacità [...] Se l'ambizioso fosse anche una persona capace di dire, in un qualsiasi momento "ok, adesso basta ambire, perché mi rendo conto che le mie capacità non mi concedono altro" l'ambizione sarebbe un elemento auspicabile in chiunque
Il problema è che anche persone capaci, magari anche più dei propri coetanei o comunque più abituate a puntare al rialzo, non vengono stimolate a cercare una formazione che le arricchisca. Tu non sei passata dall'unibo a Milano per caso, ma perchè oltre ad essere affascinata da altre cose sicuramente hai capito che avresti potuto esprimerti al meglio.
Poi se uno vuol fare l'insegnante di lettere frequenti pure l'unibo o anche qualche altro posto (senza nulla togliere ai professori, che poracci pure loro stanno in un mondo lavorativo onirico da quanto fa schifo, ma il titolo di studio non ha più o meno prestigio a seconda di dove è conseguito).