La Bibbia.
#1 Guest_Orpheus_*
Inviato 17 marzo 2009 - 13:00
Gesù Cristo, tramite divino, il suo sacrificio, sono arrivati perchè questo messaggio divino (non parlo ovviamente di un Dio dalle sembianza umane) arrivasse a noi.
L' educazione, l' autocontrollo, l' autoanalisi profonda su chi noi siamo sono tutte cose trattate poeticamente e molto profondamente e mi fa pensare che, in fondo, la cultura occidentale nelle sue varianti debba moltissimo a questo libro.
Posterò più avanti i passi che mi hanno colpito di più.
Vi invito a partecipare alla discussione si schiettamente e apertamente ma cercando di non mancare di rispetto alle persone di fede.
#2
Inviato 17 marzo 2009 - 13:11
#3
Inviato 17 marzo 2009 - 14:06
Questo l'ho letto con interesse (a parte le ultime righe, evitabili):
http://www.disinform...e.it/Bibbia.htm
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#4 Guest_Julian_*
Inviato 17 marzo 2009 - 15:16
Per me rappresnta tutto questo, più che un'influenza sulla cultura occidentale in sè, in cui la Chiesa ha avuto ed ha tuttora un peso fortissimo ma su altri aspetti, relativi più alla sfera sessuale ed alla sua "ideologia della rassegnazione".
#5
Inviato 17 marzo 2009 - 23:29
E' il libro più diffuso al mondo. Il messaggio nobilissimo che da è quello di elevare l' uomo a creatura razionale e spirituale preservandolo dalle pulsioni spirituali e istintive negative, animali.
Gesù Cristo, tramite divino, il suo sacrificio, sono arrivati perchè questo messaggio divino (non parlo ovviamente di un Dio dalle sembianza umane) arrivasse a noi.
L' educazione, l' autocontrollo, l' autoanalisi profonda su chi noi siamo sono tutte cose trattate poeticamente e molto profondamente e mi fa pensare che, in fondo, la cultura occidentale nelle sue varianti debba moltissimo a questo libro.
Posterò più avanti i passi che mi hanno colpito di più.
Vi invito a partecipare alla discussione si schiettamente e apertamente ma cercando di non mancare di rispetto alle persone di fede.
allora vediamo ci sarebbe parecchio da parlare
dico solo una cosa a tutti i cristiani fedeli (veramente)..
se vi fa stare bene con voi stessi continuate cosi
ma dovete smetterla di credervi i portatori unici della verità
e avere piu rispetto chi non la pensa come voi
PACE
#6 Guest_materasso-divino_*
Inviato 17 marzo 2009 - 23:46
Letteratura morale che è veramente una interminabile fonte di conforto, consiglio e coraggio sono i libri sapienziali come Siracide e soprattutto Qoelet [o Giovanni per il nuovo testamento].
E quella che ritengo la più alta pagina poetica della letteratura di tutti i tempi che è il Cantico dei Cantici, delicata e tersa allegoria dell'Amore, inscindibile, puro ed assoluto.
#8
Inviato 18 marzo 2009 - 22:04
#9
Inviato 18 marzo 2009 - 22:11
La Bibbia è l'unico caso al mondo in cui l'autore del libro è anche l'autore dei lettori. (R. Benigni)
sarebbe un pessimo autore; parlo di Benigni naturalmente ;
#10
Inviato 18 marzo 2009 - 23:05
E' il libro più diffuso al mondo. Il messaggio nobilissimo che da è quello di elevare l' uomo a creatura razionale e spirituale preservandolo dalle pulsioni spirituali e istintive negative, animali.
Gesù Cristo, tramite divino, il suo sacrificio, sono arrivati perchè questo messaggio divino (non parlo ovviamente di un Dio dalle sembianza umane) arrivasse a noi.
L' educazione, l' autocontrollo, l' autoanalisi profonda su chi noi siamo sono tutte cose trattate poeticamente e molto profondamente e mi fa pensare che, in fondo, la cultura occidentale nelle sue varianti debba moltissimo a questo libro.
Posterò più avanti i passi che mi hanno colpito di più.
Vi invito a partecipare alla discussione si schiettamente e apertamente ma cercando di non mancare di rispetto alle persone di fede.
la cultura occidentale deve moltissimo alla Sacra Bibbia... anche se non sono esattamente un credente rispetto profondamente la Chiesa.
#11 Guest_Orpheus_*
Inviato 18 marzo 2009 - 23:31
#12
Inviato 18 marzo 2009 - 23:37
#13
Inviato 19 marzo 2009 - 13:25
La moltitudine di coloro che eran venuti alla fede aveva un cuore solo e un'anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune. 33Con grande forza gli apostoli rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti essi godevano di grande simpatia. 34Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano l'importo di ciò che era stato venduto 35e lo deponevano ai piedi degli apostoli; e poi veniva distribuito a ciascuno secondo il bisogno.
36Così Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Bàrnaba, che significa "figlio dell'esortazione", un levita originario di Cipro, 37che era padrone di un campo, lo vendette e ne consegnò l'importo deponendolo ai piedi degli apostoli.
5
1Un uomo di nome Ananìa con la moglie Saffìra vendette un suo podere 2e, tenuta per sé una parte dell'importo d'accordo con la moglie, consegnò l'altra parte deponendola ai piedi degli apostoli. 3Ma Pietro gli disse: "Ananìa, perché mai satana si è così impossessato del tuo cuore che tu hai mentito allo Spirito Santo e ti sei trattenuto parte del prezzo del terreno? 4Prima di venderlo, non era forse tua proprietà e, anche venduto, il ricavato non era sempre a tua disposizione? Perché hai pensato in cuor tuo a quest'azione? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio". 5All'udire queste parole, Ananìa cadde a terra e spirò. E un timore grande prese tutti quelli che ascoltavano. 6Si alzarono allora i più giovani e, avvoltolo in un lenzuolo, lo portarono fuori e lo seppellirono.
7Avvenne poi che, circa tre ore più tardi, entrò anche sua moglie, ignara dell'accaduto. 8Pietro le chiese: "Dimmi: avete venduto il campo a tal prezzo?". Ed essa: "Sì, a tanto". 9Allora Pietro le disse: "Perché vi siete accordati per tentare lo Spirito del Signore? Ecco qui alla porta i passi di coloro che hanno seppellito tuo marito e porteranno via anche te". 10D'improvviso cadde ai piedi di Pietro e spirò. Quando i giovani entrarono, la trovarono morta e, portatala fuori, la seppellirono accanto a suo marito. 11E un grande timore si diffuse in tutta la Chiesa e in quanti venivano a sapere queste cose.
#14 Guest_Orpheus_*
Inviato 19 marzo 2009 - 14:51
#15 Guest_Julian_*
Inviato 19 marzo 2009 - 15:06
#16
Inviato 19 marzo 2009 - 15:11
Si parlava della Bibbia e non della Chiesa che comunque mi fa piacere che tu rispetti. Io ad esempio sono protestante,
Sono d'accordo, anche io protesto. E parecchio. A volte veniamo, però, bersagliati dall'altra gente come fossimo terroristi. Poi, come ben saprai, avendo letto la Bibbia, i popoli fin dai secoli dei secoli ne erano pienamente convinti. Questo dovrebbe farci riflettere. Poi ognuno, giustamente, resta della sua, ma prima di tutto il rispetto per le idee altrui. Massima morale della Sacra Lettura.
"Annus orribilis in decade malefica". Presagio o dipartita?
#17
Inviato 19 marzo 2009 - 15:35
E' noto che le prime comunità cristiane praticassero la comunità dei beni e cooperassero così come lo fanno tutt' ora alcune comunità in Israele.
Il punto non è che i primi cristiani vivessere in comunità ma che che pietro
ha ucciso due persone per una questione di soldi!!
Il vecchio testamento è anche un libro che racconta la storia di un popolo quindi
capisco che vi siano raccontate le guerre combattute dagli ebrei con tanto di descrizioni dei massacri fatti in nome e con l'aiuto di dio.
Ma scoprire che anche nel nuovo testamento si uccide in nome di dio mi ha molto sorpreso. Dove sono l'amore per il prossimo, il perdono dei peccati....ecc ecc
#18
Inviato 19 marzo 2009 - 15:41
Poi, come ben saprai, avendo letto la Bibbia, i popoli fin dai secoli dei secoli ne erano pienamente convinti. Questo dovrebbe farci riflettere. Poi ognuno, giustamente, resta della sua, ma prima di tutto il rispetto per le idee altrui. Massima morale della Sacra Lettura.
"Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente" Charles Darwin
#19
Inviato 19 marzo 2009 - 17:03
E' noto che le prime comunità cristiane praticassero la comunità dei beni e cooperassero così come lo fanno tutt' ora alcune comunità in Israele.
Il punto non è che i primi cristiani vivessere in comunità ma che che pietro
ha ucciso due persone per una questione di soldi!!
Il vecchio testamento è anche un libro che racconta la storia di un popolo quindi
capisco che vi siano raccontate le guerre combattute dagli ebrei con tanto di descrizioni dei massacri fatti in nome e con l'aiuto di dio.
Ma scoprire che anche nel nuovo testamento si uccide in nome di dio mi ha molto sorpreso. Dove sono l'amore per il prossimo, il perdono dei peccati....ecc ecc
Non vorrei dire una cazzata,ma questi principi sono stati introdotti da Gesù Cristo.In precedenza in effetti è presente una visione di Dio anche violenta e in antitesi con quanto predicato da Cristo.Basti pensare alla storia di Saul e Davide,entrambi re del popolo ebraico.A Saul Dio chiese di non lasciare vivo nessuno( dei Farisei mi sembra,ma probabilmente mi sbaglio) nè prendere con sè ostaggi o bestiame.Saul portò invece il re nemico in catene,e rubò del bestiame,scatenando l'ira di Dio nei suoi confronti.Ira motivata dal mancato rispetto(ovvero:uccidere tutti)del suo ordine.
#20
Inviato 19 marzo 2009 - 17:51
Postato da: cool as kim deal
Inserisci Citazione
Citato da: Nutshell su Oggi alle 15:10:39
Citazione
E' noto che le prime comunità cristiane praticassero la comunità dei beni e cooperassero così come lo fanno tutt' ora alcune comunità in Israele.
Il punto non è che i primi cristiani vivessere in comunità ma che che pietro
ha ucciso due persone per una questione di soldi!!
Il vecchio testamento è anche un libro che racconta la storia di un popolo quindi
capisco che vi siano raccontate le guerre combattute dagli ebrei con tanto di descrizioni dei massacri fatti in nome e con l'aiuto di dio.
Ma scoprire che anche nel nuovo testamento si uccide in nome di dio mi ha molto sorpreso. Dove sono l'amore per il prossimo, il perdono dei peccati....ecc ecc
Non vorrei dire una cazzata,ma questi principi sono stati introdotti da Gesù Cristo.In precedenza in effetti è presente una visione di Dio anche violenta e in antitesi con quanto predicato da Cristo.Basti pensare alla storia di Saul e Davide,entrambi re del popolo ebraico.A Saul Dio chiese di non lasciare vivo nessuno( dei Farisei mi sembra,ma probabilmente mi sbaglio) nè prendere con sè ostaggi o bestiame.Saul portò invece il re nemico in catene,e rubò del bestiame,scatenando l'ira di Dio nei suoi confronti.Ira motivata dal mancato rispetto(ovvero:uccidere tutti)del suo ordine.
Appunto... ma gli atti degli apostoli fanno parte del nuovo testamento,
nel passo che ho riportato qualche post fa Pietro è San Pietro
P.s. con bibbia ho inteso il vecchio e nuovo testamento, se parlando degli atti
degli apostoli sono andato off topic scusatemi
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi