
[Monografia] Akira Kurosawa
#41
Inviato 10 febbraio 2008 - 08:56
#42
Inviato 10 febbraio 2008 - 10:22
So bene che I sette samurai è il suo film più importante,
proprio no! è sicuramente un bel film, molto noto anche perchè venne ripreso nel western "i magnifici sette", ma non è il più importante nè tantomeno il migliore.
Se pensi che l'ostacolo sia la lunghezza (ma guarda che i sette samurai non è per nulla pesante!), me ne mancano molti ma per esempio tra i titoli noti potresti provare con Rashomon, che è magnifico e dura la metà, anche se per iniziare io penso che sia più indicato un film come Ran (kaghemusha invece è bello pesantello). Perchè è a colori; perchè è spettacolare; perchè ha un taglio abbastanza "europeo"; perchè non ultimo, è uno dei più grandi film degli anni 80.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#43
Inviato 10 febbraio 2008 - 11:17
esce proprio una collezione a se senza alcuna rivista. Hai presente tipo quando fanno la collana dei grandi western o robe simili ? Ecco così (mazza mi spiego da schifo)ma ma dove escono? su quale rivista?
http://www.lastfm.it/user/PoisonArrows
http://www.anobii.co...2fb923f43/books
http://www.themurderinn.it/public/new/
#44
Guest_miamotutti_*
Inviato 10 febbraio 2008 - 12:53
So bene che I sette samurai è il suo film più importante,
proprio no! è sicuramente un bel film, molto noto anche perchè venne ripreso nel western "i magnifici sette", ma non è il più importante nè tantomeno il migliore.
Se pensi che l'ostacolo sia la lunghezza (ma guarda che i sette samurai non è per nulla pesante!), me ne mancano molti ma per esempio tra i titoli noti potresti provare con Rashomon, che è magnifico e dura la metà, anche se per iniziare io penso che sia più indicato un film come Ran (kaghemusha invece è bello pesantello). Perchè è a colori; perchè è spettacolare; perchè ha un taglio abbastanza "europeo"; perchè non ultimo, è uno dei più grandi film degli anni 80.
Ovviamente ho detto che I sette samurai è il suo film più importante poiché, avendo letto distrattamente qualcosa su Kurosawa, mi sembrava d'aver capito che fosse così... :

Comunque, il problema per me non è tanto la lunghezza, quanto piuttosto la difficoltà di trovare più di tre ore da dedicare a un film. Spero che non abbiano i sottotitoli come quelli dei film di Mizoguchi, che sembrano scritti da un extra-comunitario. Grazie dei consigli

P.S.: Davide, basta con 'sti avatar!

#45
Inviato 24 febbraio 2008 - 23:26
#46
Inviato 05 agosto 2008 - 07:08
I contenuti extra dell'edizione dvd li ho trovati interessanti, cosa non frequentissima
#47
Inviato 09 agosto 2008 - 10:16
Ho visto Rashomon. Un film abbastanza ostico ma certamente affascinante -specie visivamente- e personalmente penso sia anche ottimo.
I contenuti extra dell'edizione dvd li ho trovati interessanti, cosa non frequentissima
Ma non possiamo sbilanciarci dicendo che è un capolavoro?

Belli i contenuti extra (se ci riferiamo alla stessa edizione, l'ultima pubblicata)
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#48
Inviato 10 agosto 2008 - 11:23
Ho visto Rashomon. Un film abbastanza ostico ma certamente affascinante -specie visivamente- e personalmente penso sia anche ottimo.
I contenuti extra dell'edizione dvd li ho trovati interessanti, cosa non frequentissima
Ma non possiamo sbilanciarci dicendo che è un capolavoro?
Belli i contenuti extra (se ci riferiamo alla stessa edizione, l'ultima pubblicata)
tutto è possibile!
difficilmente mi sbilancio, guardando il cinema più come appassionato che come critico.
comunque a pensarlo si è in buona compagnia!
#49
Inviato 31 agosto 2008 - 15:58
un film che mi è piaciuto particolarmente. a tratti si vede che è un film 'vecchio'. altre volte mi è parso anche un tantino meno maturo di altri film che ho visto di kurosawa.ma detto questo è un film di cui ricordero' alcune sequenze stupende e specialmente ho pensato che si tratta di un film molto sentito dal regista che per lunghi tratti infatti mi ha tenuto incollato e partecipe allo schermo. molto consigliato
andiamo tutti a zappare
madre terra
#50
Inviato 19 settembre 2008 - 08:10
1. agli appassionati di kurosawa: "lo spirito più nobile", uno dei primi film del maestro, sotto la scorza propagandistica c'è molta sostanza...
2. per verdoux: quando citi le parole di altre persone dovresti metterle tra virgolette o citare l'autore, non so se ti sei reso conto che mi hai costretto a non scrivere più di cinema...
#51
Inviato 27 aprile 2009 - 16:10
Chi pensa che i film nipponici siano fatti da scene lunghe, inquadrature fisse, gente col kimono...beh, lo continui pure a pensare, si perderà una cinematografia composta da autori immensi che hanno fatto la Storia, tanto quanto i maestri occidentali.
Uno di questi è naturalmente Akira Kurosawa, forse il più occidentale tra i registi giapponesi o, comunque, quello che ha avuto una più vasta influenza sul cinema occidentale.
"Cane randagio" è un poliziesco con un inizio modernissimo che, tra le tante cose, mi ha ricordato il maestoso "PTU" di Johnnie To (ma non è una novità che il regista di Hong Kong sia influenzato dall'Imperatore e difatti "Throw down" rappresenterà un esplicito omaggio a Kurosawa), uno sviluppo che è un'analisi della società piuttosto cruda (e c'è chi addirittura ha parlato di neorealismo, anche se c'entra ben poco) e conclude con un climax superlativo e una sfida fisica (meravigliosa quell'inquadratura, poi ripresa da Leone) dopo un'estenuante rincorsa a distanza.
Montaggio terribilmente moderno (siamo ancora nel '49), pieno di dissolvenze incrociate e di immagini che si sovrappongono, arguzie visive che saranno poi sfruttate largamente.
Aspetto interessantissimo di "Cane randagio" è anche la rappresentazione della città: fotografata durante un'ondata di caldo sembra un girone infernale, la cinepresa sta incollata a quei corpi che sudano maledettamente, e pur essendo girato anche all'aperto imperano gli spazi stretti, si soffoca, i fisici sono fiaccati, e le psicologie che si costituiscono sono oppresse da risentimenti e sensi di colpa, in una relazione indissolubile.
Grandissimo Toshirô Mifune nel ruolo del poliziotto giovane e idealista e altrettanto bravo Takashi Shimura, archetipo del poliziotto esperto e saggio che non può che beccarsi una pallottola

#52
Inviato 17 gennaio 2010 - 10:36
L??idiota
Solo il genio di Kurosawa poteva trasporre sullo schermo un romanzo come l??idiota e darne una rappresentazione assolutamente fedele a quella che mi ero costruito nella mia immaginazione, dal pacco di soldi che brucia nel caminetto, allo scambio di amuleti tra il principe e Rogozin, allo scontro frontale tra Nastassja e Aglaja fino al deep end. Il cruccio di quando si guarda un film tratto da una opera letteraria è che il film non vuol mai saperne di farsi riconoscere in quello che ciascuno di noi si è costruito nella propria mente. Certo che il principe idiota, che mi ero immaginato biondo e con gli occhi azzurri, qui appare col muso giallo e gli occhi a mandorla; ma è la magia dell??arte di Kurosawa che ci fa aderire alla sua visione del racconto.
Se possibile sarebbe meglio dimenticare Dostoevskij e guardare il film che è splendido e che basta a se stesso; un film pregnante, intenso, dolce e drammatico, un capolavoro incredibilmente sottovalutato e stroncato dalla critica. Idioti!!! C??è tutto lo spirito dell??idiota in questo film e c??è tutto Kurosawa e la sua somma arte di fare cinema.
Reduce da una visione notturna su Fuori Orario, non posso che sottocrivere.
Film di una bellezza e intensità de-va-stan-ti.
Senza parole.
#53
Inviato 19 gennaio 2010 - 18:23
#54
Inviato 19 gennaio 2010 - 19:55
#55
Inviato 19 novembre 2014 - 14:34
Il più leggendario, il più famoso, il più imitato. Viaggio nei 50 anni incredibili della carriera del cineasta giapponese. Ardito sperimentatore e acuto intellettuale, la sua opera ha influenzato generazioni di registi in tutto il mondo
#56
Inviato 19 novembre 2014 - 14:55
Non piacendomi molto i film in costume, indico Anatomia di un rapimento e I Cattivi dormono in pace come i miei preferiti.
#57
Inviato 21 aprile 2016 - 18:39
Che mi dite di Yojinbo, il film che Leone avrebbe copiato per dare il via alla Trilogia del Dollaro?
#58
Inviato 21 aprile 2016 - 20:56
Che è un fottutissimo capolavoro, che vuoi che ti si dica? Divertente soprattutto.
Ho notato che a pagina due di questo thread non avevo ancora visto Rashomon, che pulcino tenero che ero.
#59
Inviato 22 aprile 2016 - 05:33
Anatomia di un rapimento
capolavoro gigantesco e assoluto dell'umanita' tutta.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#60
Inviato 22 aprile 2016 - 13:46
Che mi dite di Yojinbo, il film che Leone avrebbe copiato per dare il via alla Trilogia del Dollaro?
Scene, personaggi e anche molti dialoghi sono tali e quali al film di Leone (che ne fa un vero e proprio remake in carta carbone, scordandosi peraltro di pagare i relativi diritti) però il risultato finale è intrinsecamente diverso: quella di Leone è una favola per adulti intrisa di cinismo e violenza e sorretta da uno stile coreografico e spettacolare, mentre quella di Kurosawa una parabola etica, e spesso ironica e divertita, sulla cupidigia degli uomini.
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